La tua vita ha valore? Oppure, sei preso con tutte le faccende, e i piaceri, e alla fine, non avrai seminato veramente bene?
La nostra vita può essere molto faticosa per ottenere meravigliosi risultati che durano per l’eternità. Oppure, può essere fatta di tanta fatica e travaglio che alla fine non ci porta nessun vero beneficio. Quanto è triste quando la nostra vita, tutto il nostro impegno, le difficoltà, non producono frutto che dura per l'eternità.
Per avere una vita che produce frutto, una vita che vale, una vita che alla fine non lascia terribilmente delusi, dobbiamo avere chiari traguardi, e poi, sapere impegnarci per ottenere quei traguardi.
Per avere una vita che conta, dobbiamo imparare a riconoscere la differenza fra traguardi e mezzi per ottenere quei traguardi.
Tante persone focalizzano su qualche mezzo, anziché sul traguardo. Facendo così, spesso non raggiungono i loro traguardi. Quindi, dobbiamo capire la differenza fra traguardi e mezzi.
Effettivamente, ci sono pochi traguardi nella vita. Almeno, ci sono pochi traguardi che contano, traguardi che abbiamo ricevuto da Dio.
Invece, ci sono tantissimi mezzi che possiamo usare per ottenere e arrivare ai nostri traguardi.
Un traguardo, o meglio dire, un traguardo buono, che produce vero frutto è dove vogliamo arrivare e quello che vogliamo compiere con la nostra vita.
Invece, un mezzo è un modo che si può adoperare per cercare di ottenere o raggiungere un traguardo.
Per esempio, usiamo come esempio un traguardo stolto: una persona pensa che il suo traguardo sia quello di guadagnare tanti soldi. Prima di tutto, questa persona non riconosce che quello non è un traguardo. Guadagnare soldi è un mezzo. In realtà, il suo traguardo è quello di avere un cuore soddisfatto. Lui pensa che avere tanti soldi soddisferà il suo cuore. E quindi, guadagnare tanti soldi è la possibilità che lui ha per avere un cuore soddisfatto.
Poi, può avere le possibilità per poter guadagnare tanti soldi. Per una persona, può essere studiare per ottenere un lavoro con il quale guadagnerà tanto. Per un altra, può essere fare straordinario. Per un altra, può essere lavorare in proprio cercando di guadagnare di più. Questi sono tutti i mezzi che uno ha per cercare di guadagnare di più.
Quindi, dobbiamo capire che spesso, quello che vogliamo non è un vero traguardo, è un mezzo. I mezzi possono variare. I mezzi possono essere quelli giusti per un certo periodo ma poi possono non essere più adatti. Ci sono mezzi buoni, mezzi brutti, e ci sono mezzi eccellenti.
La saggezza sta nello scegliere i traguardi che veramente valgono, e poi, pregare per avere la saggezza per scegliere i mezzi eccellenti.
Traguardi
Potremmo dire che ci sono traguardi di livello uno, e poi traguardi di livello due, che servono per arrivare ai traguardi di livello uno. In realtà, un credente dovrebbe avere un unico grande traguardo per la sua vita: quello di glorificare Dio con la sua vita. Questo è lo scopo della vita. Vivere per qualunque altro scopo è una vita sprecata.
Per poter glorificare Dio, dovremmo avere come traguardo quello di avere una vita che porta frutto. Come abbiamo visto in altri studi, quando la Bibbia parla di frutto spirituale, che non è la stessa cosa di frutto dello spirito, si tratta di avere una vita che aiuta gli altri a vedere più di Dio. Questa è la vita che vale, questa è la vita che porta gloria a Dio, questa è la vita che porterà gioia al nostro cuore.
Possiamo portare il frutto in due modi: aiutando non credenti a vedere Dio, e sentire l'evangelo, e aiutando credenti a crescere nella loro fede.
Effettivamente, i due comandamenti principali di Dio sono amare Dio con tutto il cuore, e amare il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipende tutta la legge. Allora, vorrei elencare alcuni traguardi importantissimi nella vita, che fanno parte di amare il nostro prossimo. Questi sono traguardi importantissimi per un credente.
Per noi mariti: amare le nostre mogli come Cristo ama la Chiesa.
Per ogni moglie: essere sottomessa a suo marito.
Ai genitori: allevare i figli nella disciplina e nell'ammonizione del Signore.
A tutti i credenti: usare i doni spirituali per il bene degli altri.
A tutti i credenti: stimare gli altri più di se stessi, e onorare gli altri. Inoltre, portare i pesi gli uni degli altri.
Allora, questi sono alcuni dei traguardi più importanti per un credente. Se notate, fanno tutti parte di amare il tuo prossimo.
A questi, aggiungerei il traguardo importantissimo: quello di essere luce del mondo, per proclamare Gesù ad altri.
Mezzi
A questo punto, vorrei guardare insieme e considerare come scegliere i diversi mezzi per cercare di ottenere questi traguardi. È importante ricordare e capire che ci possono essere più mezzi per ottenere lo stesso traguardo. Spesso, due persone, per esempio un marito e moglie, possono avere lo stesso traguardo, ma possono focalizzare di più sui mezzi che sul traguardo, e possono arrivare a scontrarsi duramente, non riconoscendo che stanno cercando lo stesso traguardo, solo che non hanno visto lo stesso modo per raggiungerlo. Quanto è importante capire qual è il traguardo che stiamo cercando di raggiungere, per poi discutere in pace sul modo migliore per arrivarci.
E ricordate che i mezzi cambiano. Per esempio, se parliamo di allevare un figlio, i mezzi più appropriati per un figlio di tre anni sono diversi da quelli da utilizzare quando quel figlio avrà sei anni, e sono diversi quando quel figlio avrà 10 anni, e sono ancora diversi quando ne avrà 15. Quindi, riconosciamo che i mezzi possano cambiare. E per questo, è importante non solo scegliere un mezzo, ma man mano che passa il tempo, verificare se questo mezzo continua ad essere quello migliore. Molto spesso, quello che in un determinato momento è il mezzo migliore in undato momento può non esserlo più. Quindi, è importante non essere rigidi su quale mezzo dobbiamo usare.
Certamente, dobbiamo sempre evitare ogni mezzo che va contro qualunque principio di Dio.
Pericolo
Ho visto tante persone, purtroppo, anche tanti credenti, che non valutano con il cuore i loro traguardi. E perciò, vivono per traguardi che non sono i traguardi migliori. In questo modo, sprecano la loro vita. Ho visto altri credenti che hanno buoni traguardi, ma non valutano attentamente i mezzi che usano per cercare di ottenere quei traguardi. Anche in questi casi, la vita viene sprecata.
Consideriamo alcuni di questi traguardi, con lo scopo principale non di esaminare quel traguardo, ma piuttosto per imparare come valutare qualsiasi traguardo.
Quindi, voglio considerare qualche traguardo, e insieme a voi valutare come possiamo scegliere i mezzi per progredire ad ottenere quel traguardo.
Amare la moglie come Cristo ama la chiesa
Come primo traguardo da usare come esempio, consideriamo il traguardo per ogni marito di amare la sua moglie come Cristo ama la Chiesa. Per primo, notate che questo non è un traguardo che l'uomo inventa per conto suo, ma è un chiaro comandamento da Dio. Beato quell'uomo o donna che come traguardi nella sua vita sceglie quelli che Dio ha stabilito. In altre parole, i nostri traguardi dovrebbero essere i comandi di Dio per noi. Questa è la base per avere una vita cristiana benedetta.
Allora prima di tutto, dobbiamo capire che un traguardo deve poter essere realizzabile. Per esempio, il traguardo di amare mia moglie come Cristo ama la Chiesa è un ottimo traguardo, ma in sé, è troppo astratto per essere raggiungibile. Cioè, amare mia moglie è un bel comandamento, ma devo capire come farlo in pratica. Solo allora posso progredire.
Quindi, avendo questo come traguardo, valuto quali sono alcuni modi di amare mia moglie. È utile quando parlo con gli altri, cercare insegnamenti che possono aiutarmi a capire cosa vuol dire in pratica un dato comandamento.
Diciamo che in questo caso, mi dò da fare a considerare questo comandamento. Arrivo a capire che ho bisogno di passare il tempo con mia moglie. Poi, capisco che è importante che condivido il mio cuore con lei, perché questo è fondamentale per amarla. Poi, devo mostrare apprezzamento per lei, e poi, devo chiedere perdono quando pecco contro di lei. Questi sono alcuni mezzi fondamentali per poter amare mia moglie come Cristo ama la Chiesa. Non sono gli unici, ma questo è un esempio per noi per poter capire come si fa per vivere bene.
Ora che ho un elenco di comportamenti importanti per raggiungere il mio traguardo, li considero in modo più specifico, per vedere come posso crescere a fare progressi in quel campo. Quindi, facciamo questo con quello che abbiamo elencato.
La prima cosa che ho detto è di passare tempo con lei. Un aspetto importantissimo di amare una moglie è quello di passare del tempo insieme. A questo, aggiungo il fatto di condividere il mio cuore con lei. Quindi, come traguardo voglio passare il tempo con mia moglie, aprendo il mio cuore con lei.
Adesso, devo valutare come posso fare questo di più nella pratica. Devo valutare il nostro programma, e in che modo posso stare più tempo con lei, non solo stando nella stessa stanza, ma tempo in cui parliamo e condivido il mio cuore con lei. Certamente, i modi in cui posso fare questo possono cambiare in base alle situazioni della vita. Una coppia senza figli avranno possibilità diverse da quelle di una coppia con figli. Importa anche l'età dei figli. Importa il lavoro del marito, e quanto sono in casa insieme. Certamente, devo tenere conto di tutto questo. Chiaramente, per poter passare più tempo con la moglie, devo passare meno tempo in qualcos'altro. Quindi, dopo valutare attentamente il mio programma, per vedere quello che posso cambiare,togliere o sistemare per poter avere più tempo con mia moglie. Questa è una questione di organizzarmi bene. Forse devo imparare ad essere più efficiente in quello che faccio, per fare più cose in minor tempo. Forse c'è qualcosa che potrei togliere. Ma in ogni caso, devo trovare il modo di avere più tempo.
Però, per raggiungere questo traguardo, non serve solo organizzazione per avere più tempo con lei. Ricordate che una parte fondamentale di questo traguardo è di aprirmi di più con lei e condividere il mio cuore con lei. Questo è fondamentale per fortificare un matrimonio. Quindi, io devo avere chiaro il traguardo che quando mi siedo con mia moglie, devo aprire il mio cuore con lei, devo parlare con lei di quello che ho nel cuore, devo condividere i miei pensieri, le mie paure, le mie lotte, le mie gioie. Non basta solo passare tempo insieme, devo usare quel tempo in modo che edifica il nostro matrimonio. Questa è una parte fondamentale per amare mia moglie come Cristo ama la Chiesa.
Se questo non mi viene spontaneo, può aiutarmi se cerco di prepararmi. Potrei prendere appunti di cose che ho nel cuore che sarebbe utile condividere con lei. In qualche modo devo organizzarmi per avere più tempo con lei, e poi, usare quel tempo per legarci di più.
Ho menzionato che un altro modo per amare mia moglie di più è di mostrare apprezzamento per lei. Se io non ho la tendenza di ringraziarla profondamente, devo trovare modi per migliorare in questo. Forse mi sarebbe utile prendere del tempo con carta e penna e scrivere per meditare e pensare sugli aspetti del suo carattere, della sua vita, del suo cuore, e del suo impegno per cui posso ringraziarla. Cioè, se non mi è naturale vedere queste cose, devo prendere del tempo per iniziare a riconoscerle. Poi, devo organizzarmi per dirle specificamente i motivi per cui sono grato a Dio per lei.
Abbiamo menzionato che è fondamentale chiedere perdono quando pecchiamo. Anche qui, se non è mia abitudine, sarebbe importante prendere tempo per riflettere per riconoscere i campi in cui sto peccando contro di lei, o in cui ho peccato senza chiedere perdono. Forse non mi sarà facile riconoscere questo, perché è parte del mio carattere. Però, è importante avere l'impegno prima di tutto per riconoscere i miei peccati, e poi, per confessarli in modo chiaro e umile.
Quello che voglio aiutarci a capire con questo è che non basta un traguardo astratto, “voglio amare mia moglie di più.” In modo pratico come raggiungi un traguardo?
Prima, dobbiamo avere chiari i traguardi. In questo caso, come esempio c'è il traguardo di crescere nell’amare mia moglie come Cristo ama la Chiesa. Avendo il traguardo, valuto quali sono alcuni mezzi che servono per ottenere o raggiungere quel traguardo. E abbiamo elencato vari aspetti di come posso amare meglio mia moglie. Poi, devo elencare in modo specifico i passi che posso fare per ottenere questi mezzi.
Solo così possiamo crescere nel raggiungere i traguardi giusti.
Usare i tuoi doni spirituali
Passiamo all'altro traguardo, quello di usare i nostri doni spirituali. Questo è estremamente importante, ed è una parte fondamentale dell'amare gli altri come amiamo noi stessi. Gli altri hanno grandemente bisogno dei doni spirituali che Dio ci ha dato, come noi abbiamo bisogno dei loro doni. Perciò, per raggiungere il traguardo di amare il nostro prossimo dobbiamo crescere nell'usare i nostri doni spirituali.
Perciò, cosa serve per poter adempiere questo traguardo?
--Riconoscere i nostri doni.
Questo non è solo quello che immaginiamo noi, ma sono anche gli altri che ci aiutano a riconoscere in quali campi il Signore si serve di noi per edificarli. Serve l'umiltà, ma serve anche un cuore che si mette a servire gli altri, in modo che i doni vengano riconosciuti.
--Organizzarmi per poter usare i miei doni.
Quando ho riconosciuto il mio dono o i miei doni spirituali, allora devo organizzarmi in senso pratico per vedere come posso utilizzare quello che Dio mi ha dato. Allora, certamente ci sono situazioni in cui non servirebbe organizzazione, ma piuttosto un cuore aperto alle situazioni particolari che Dio ci manda che in realtà sono opportunità per usare i nostri doni.
A volte, devo impegnarmi per migliorare nell'utilizzare il mio dono. Se il mio dono è insegnare, devo impegnarmi per avere da insegnare. Se il mio dono è un aiuto pratico, a volte devo crescere per essere sempre più portato in quel campo. Ma la cosa importante è capire che dobbiamo usare i nostri doni oggi, e non solo impegnarci per il domani.
Devo capire che spesso il mio dono potrebbe essere qualcosa che non mi è comodo. In altri casi, potrei avere altre cose che vorrei fare con il mio tempo. Usare i doni fa parte di amare gli altri, e a volte, il nostro cuore non ha quell'amore.
Per usare i miei doni spirituali, spesso devo organizzare il mio tempo per poter avere il tempo quel giorno di usare.
Sto cercando di aiutarci a capire come vivere una vita che conta e non trascorrere la vita senza avere chiari traguardi.
Allevare Figli
Un traguardo importante per portare frutto per dare gloria a Dio.
“E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.” (Efesini 6:4 LND)
Cosa vuol dire in pratica? Se non arrivo ad avere i mezzi adatti, non lo farò. Posso dire che voglio avere figli buoni, bravi, maturi e che conoscono il Signore ma devo avere dei mezzi appropriati per impegnarmi a fare questo.
Cosa serve per allevare figli “nella disciplina e nell’ammonizione del Signore”?
Prima, serve capire cos’è la disciplina e l’ammonizione del Signore per poter avere chiari traguardi e capire come aiutare mio figlio a crescere.
Come voglio che mio figlio sia quando avrà 18 anni? Serve tanta saggezza nel prendere le decisioni e valutare tutto. Non vogliamo essere come Eva che vedeva solo i vantaggi del peccato ma non pensava a quello che avrebbe perso. Non come quel dottore che vedeva i vantaggi temporanei di una bella giovane infermiera non pensando a quello che avrebbe perso. Non uno che si butta nella carriera vedendo solo il successo ed una vita con tanti piaceri non pensando a cosa avrà da vecchio. Uno che valuta tutto. Non è facile trasmettere questo ma è forse una delle cose più importanti in assoluto.
Voglio che abbia l'opportunità di valutare adesso e considerare le conseguenze.
Come posso allevarlo nella disciplina e nell’ammonizione del Signore? Devo avere piccoli traguardi. Voglio che lui sia un uomo di parola. Voglio che abbia iniziativa e perseveranza. Voglio che ami gli altri e che pensi agli altri e che non sia un egoista che disprezza per innalzarsi.
Come possiamo promuovere questo? Richiede molto tempo dedicato a parlare insieme. Anche ogni giorno o più volte alla settimana. Bisogna mirare a raggiungere il cuore. Non vogliamo essere così presi con i “fuochi” della settimana da dimenticare dove stiamo cercando di andare.
Quali sono i mezzi che abbiamo a disposizione? Abbiamo la disciplina, i premi, parole, da gestire questo e quell’altro e scegliere la compagnia giusta per aiutare loro ad avere saggezza. Un domani saranno loro a prendere le decisioni ma saranno stolti o saggi. Bisogna valutare veramente.
Onorare gli altri
Un altro campo è onorare gli altri come dice in Romani 12:
“Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri.” (Romani 12:10 LND)
Questo è un bel traguardo che porta frutto e dà gloria a Dio. Come posso farlo? Quando vedo le persone, mostro onore a loro salutandoli? Oppure quando non sto bene non saluto calorosamente? Come saluto dipende da come sto io? Allora, sono un grande egoista. “Non me la sento.” O forse sono troppo preso perché sto parlando con altri delle cose mie e quindi, trascuro le persone.
Onorare può essere contattare una persona che non contatto mai. Fare qualche telefonata. Forse non è molto soddisfacente parlare con quella persona ma non lo faccio perché per me è soddisfacente. Chiamo e lo faccio perché voglio onorare.
Quindi, questo è un traguardo e devo pensare alle possibilità che ci sono per crescere in questo traguardo. Non basta pregare, “oh Signore, aiutami ad onorare di più.” Se vado avanti così, pensare ai mezzi e come usare i mezzi che ho a disposizione, non onorerò nessuno, neanche dopo 10 anni. Devo riconoscere che non sto onorando e poi, osservare e chiedere ad altri che lo stanno facendo. Cominciano a darmi esempi e posso metterli in pratica. Non aiuta piangere perché sono una frana. Quello è il mio orgoglio. Piuttosto, abbondiamo nel ringraziamento, “Grazie. Non avevo neanche visto. Grazie che mi hai mostrato.” E così, posso confessare e cambiare e cominciare ad onorare gli altri di più.
Essere luce per i non credenti
“Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli...” (Matteo 28:19 LND)
“..."Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura;” (Marco 16:15 LND)
Vogliamo avere il traguardo di evangelizzare. Iniziamo già subito pregando di crescere.
Con questo traguardo in mente, vogliamo organizzare modi specifici per evangelizzare e prendere il tempo necessario.
Poi, vogliamo pregare tutti i giorni per trovare porte aperte. Vogliamo pregare di avere un cuore per gli altri perché a volte il Signore ci manda le persone che non avevamo previsto. Non vogliamo essere così presi con i nostri impegni che chiudiamo la porta quando potremmo parlare di Cristo. Vogliamo essere aperti alle opportunità che Dio ci dà.
Viviamo cercando in modo specifico di essere più evangelistici.
Conclusione
Tutto questo è per aiutarci a capire meglio come scegliere dei traguardi, ma ancora di più, come organizzarci per poter far progressi nel raggiungere questi traguardi.
Vuoi una vita che conta? Moriremo e quando moriremo ci troveremo davanti a Dio. Questo è certo. Perderemo tutto quello in cui abbiamo investito o avremo investito in quello che non perderemo mai. Saggezza è dire, “io voglio quello che non perderò mai.”
Allora, vogliamo avere chiari i traguardi che Dio ci dà. Vogliamo fermarci spesso per vedere come stiamo vivendo per non essere presi e distratti e non avere traguardi sbagliati e nemmeno astratti. Piuttosto vogliamo valutare se abbiamo i mezzi specifici per raggiungere i traguardi che Dio ci ha dato.
Questo è come investire bene per l’anno e per la vita. Voglio pregare che investiremo bene. Voglio pregare che non vivremo con la corrente della vita che ci porta qua e là e arriviamo dove ci porta come se fossimo su un gommone nel fiume e arriviamo dove ci porta la corrente. Prego che possiamo avere una bussola, cioè la Parola di Dio, e un timone, che nonostante ci porti contro corrente, sappiamo esattamente in che direzione stiamo andando per poter investire bene e vivere una vita che ha valore.
Preghiamo.