Aiuto Biblico

Per cosa preghi?

Vari brani

studio di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì, dicembre 2020, – cmd ag –

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Per cosa preghi? Per cosa preghiamo?

Quello che è l’oggetto delle nostre preghiere, rivela moltissimo della condizione dei nostri cuori.

Tantissime persone che non sono veramente salvate pregano. Ma che cosa pregano? Pregano per loro stesse, e per le loro famiglie. Pregano per ricevere aiuto con i problemi. Pregano per protezione, provvisione, e per una vita meno pesante.

Buone cose. Richieste valide. Ma, se pensiamo, in realtà sono tutte richieste per loro stessi.

O, caso mai, per altre persone che conoscono. Guarigione quando uno è ammalato. Aiuto economico quando uno è in un momento molto difficile.

Tutte richieste valide, ma sempre legate a cose terrene. Non è sbagliato, ma se uno rimane solo attaccato alle cose terrene c’è un problema molto grande SE uno dice di essere credente. Un non-credente ha solo un’eternità nel tormento, e non vuole pensare a quello, quindi, prega solo per una vita migliore sulla terra.

Ma per chi ha l’eternità con Cristo, che cosa manca in tutte queste richieste?

Manca un desiderio per la gloria di Dio. Manca un cuore per il regno di Dio. Manca quello che dovrebbe essere il desiderio più profondo di ogni vero credente.

Mancare un desiderio per la gloria di Dio è gravissimo per ogni vero credente.

E come se un genitore dovesse mancare un desiderio per il vero bene di suo figlio. Questo è un problema. Forse è un genitore a livello biologico, ma non lo è di cuore. Quando ami una persona, tu vuoi il suo vero bene.

SE ami Dio, desidererai la Sua gloria e avrai un cuore per il Suo regno.

Infatti, quando Gesù ci insegna come pregare, ci insegna di pregare prima di tutto per la gloria di Dio e per il regno di Dio.

Consideriamo le nostre preghiere e che cosa preghiamo.

Il Padre Nostro – Matteo 6:9-13

Iniziamo con Matteo 6 e il Padre nostro. Ricordate che il Padre nostro non è da solo da recitare parola per parola, piuttosto, sono le verità che dobbiamo pregare. Non vediamo mai i discepoli che pregano questa preghiera ma vediamo gli apostoli che pregano le componenti di questa preghiera. Questa preghiera ci insegna per quali cose dovremmo pregare. Sono le verità che dovrebbero riempire i nostri cuori, e dovrebbero essere la nostra passione.

9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen". (Matteo 6:9-13 LND)

Non analizzo tutta questa preghiera. C’è già una serie di sermoni sul sito di questa preghiera. La maggioranza delle richieste riguardano bisogni terreni?

Solo “dacci il nostro pane quotidiano”. È una piccolissima parte della preghiera. Questo è come Cristo ci sta insegnando come pregare.

Quindi, come preghi tu? La maggioranza delle tue richieste sono terrene? Malattie, bisogni di lavoro, esami dei figli, vicini di casa o parenti che ti creano problemi? Gesù ci insegna di pregare maggiormente per tutt’altro che pane quotidiano e bisogni terreni. La cosa principale, in assoluto, è desiderare la gloria di Dio: “Sia santificato il tuo nome.

Se il tuo desiderio è che Dio ti tolga la prova, ma non è che il Suo nome sia santificato, non devi neanche pregare perché non hai al cuore Dio. Lo vuoi come qualunque pagano vuole Dio, solamente come un aiuto. Se non vuoi la Sua gloria, c’è un problema grave.

Salmo 67

Notiamo nel Salmo 67 la richiesta del Salmista, ma soprattutto IL MOTIVO per cui chiedeva questo a Dio.

Seguite mentre leggiamo il Salmo 67, notando il cuore del Salmista.

1 «Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Cantico.» DIO abbia pietà di noi e ci benedica; DIO faccia risplendere il suo volto su di noi, (Sela) 2 affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza, fra tutte le nazioni. 3 I popoli ti celebreranno, o DIO, tutti quanti i popoli ti celebreranno. 4 Le nazioni si rallegreranno e giubileranno, perché tu giudicherai i popoli rettamente e condurrai le nazioni sulla terra. (Sela) 5 Ti lodino i popoli, o DIO, ti lodino i popoli tutti. 6 La terra produrrà il suo frutto; DIO, il nostro DIO, ci benedirà. 7 DIO ci benedirà, e tutte le estremità della terra lo temeranno. (Salmo 67:1-7 LND)

Il Salmista chiede benedizioni anche terrene. “DIO abbia pietà di noi e ci benedica; DIO faccia risplendere il suo volto su di noi…” Ma perché? “affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza, fra tutte le nazioni.

Questo è come dire: “Signore, dammi soldi, non per avere una casa più bella e per viaggiare, NON per me stesso, ma affinché io possa investire più a far conoscere il tuo regno.”

Oppure: “Signore, dammi buona salute, non perché non voglio essere ammalato, ma perché voglio andare fuori e proclamare a tutti. Voglio investire al punto di affaticarmi per la gloria di Dio. Però, Signore, se la malattia porterebbe più gloria a Te, manda pure la malattia e dammi la grazia di essere una luce nelle sofferenze. Che possano vedere la tua potenza.”

Questo è pregare per la gloria di Dio. Questo è pregare “Sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno.”

Efesini 1:15-21

Guardiamo Efeinsini 1:15-21. Paolo amava profondamente le persone. Quanto di questa preghiera è una richiesta per il loro bene terreno?

15 Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo, risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questo mondo ma anche in quello a venire; (Efesini 1:15-21 LND)

Non ha chiesto NULLA che riguardava la loro vita terrena. Non ha chiesto per un lavoro migliore, per buona salute, per guarigione o per meno problemi. Ha pregato solo che potessero conoscere le grandi verità e la potenza di Dio in loro. La ricchezza della salvezza e dell’eredità. Perché se tu conosci quella ricchezze tu starai bene indipendentemente dalle tue circostanze.

Paolo li amava e voleva che stessero bene. Pregava quello.

Cosa preghi tu?

Efesini 3:14-21

La base della vita cristiana e il fatto di vivere per Cristo, è di amare Dio. Ma, il nostro amore per Dio non sarà più profondo di quanto è quanto comprendiamo l’amore di Dio per noi. Cioè, noi amiamo Dio in base al fatto che comprendiamo l’amore di Dio per noi.

In 1Giovanni 4:19, leggiamo:

“Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.” (1Giovanni 4:19 LND)

E Efesini 3:14-21. La base della vera salvezza è amare Dio. Questo è un amore che vede l’amore di Dio e risponde con amore.

Guardiamo questa preghiera di Paolo. È ciò che noi dobbiamo pregare. È un modello per noi.

14 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché, radicati e fondati nell’amore, 18 possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen. (Efesini 3:14-21 LND)

Cosa prega Paolo? Cosa prega per bisogni pratici? Lavoro? Guarigione? Scuola?

Zero, perché li amava troppo. Pregava per Dio di operare facendo vedere loro più del Suo amore. Se tu conosci l’amore di Dio, potrai trovarti in afflizioni, malattie, in prigione, maltrattato, o perseguitato e comunque avere gioia.

Però se non conosci l’amore di Dio tu puoi avere un bel lavoro, ottima salute e una vita facile, e non starai bene.

Non stai bene in base alle circostanze. Stai bene perché conosci l’amore di Dio per te.

Paolo prega l’opera di Dio nei credenti affinché conoscano più dell’amore di Dio che supera la conoscenza.

Per che cosa preghi?

Filippesi 1:9-11

Torniamo ai principi che troviamo nella preghiera il “Padre Nostro”. Nel Padre Nostro leggiamo “Sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno.

Troviamo quelle stesse richieste qua nella preghiera di Paolo in Filippesi 1:9-11.

9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio. (Filippesi 1:9-11 LND)

Cosa è questa preghiera? Nulla che riguarda la vita terrena, il bene terreno di questi credenti.

Tutta questa preghiera riguarda il desiderio di Paolo che possano vivere per la gloria di Dio e portare molto frutto per la Sua gloria. Che il nome di Dio sia santificato, e che verrà il suo regno, mediante sempre più persone salvate e santificate.

Cosa sono frutti di giustizia e buone opere? Quando la tua vita stimola qualcun altro avedere più di Dio.

Paolo prega che possiamo essere pieni di frutti di giustizia. Così il nome di Dio verrà santificato.

Per che cosa stai pregando?

Colossesi 1:9-12

Paolo aveva sentito di questi credenti che avevano frutto di vera salvezza e, incoraggiato da questo, pregava. Cosa pregava per loro?

9 Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, 11 fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia, 12 rendendo grazie al Padre, che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. (Colossesi 1:9-12 LND)

Di nuovo, possiamo pregare per bisogni terreni ma dovrebbe essere la parte più piccola delle nostre preghiere.

Questo è paragonabile ad avere una malattia gravissima e dover andare in ospedale dove c’è solo un dottore bravissimo mentre tutti gli altri sono terribili e i loro pazienti muoiono. Tu non puoi scegliere quale dottore avrai, ma tu preghi affinché tu possa avere una camera bella in ospedale. “Oh Signore, dammi la stanza più bella dell’ospedale.” Prega piuttosto di avere il dottore bravo e buono. Se hai la stanza più brutta, cosa importa?

Se noi preghiamo per le cose terrene piuttosto che per le cose spirituali, è stoltezza. Questo modo di pregare non è amore per le persone nella nostra vita (i nostri figli, coniugi e fratelli), e non è amare Dio.

Per che cosa preghi?

Qui parlava di piacere a Dio in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona, crescendo nella conoscenza del nostro Dio. Questo comprendere conoscere l’amore di Dio.

Se non conosco più Dio e non conosco il Suo amore, con quale cuore faccio le opere che faccio?

Cosa dice in 1 Giovanni 5:3?

“Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.” (1 Giovanni 5:3 LND)

Ma se io non conosco Dio di più e non conosco il Suo amore, i Suoi comandamenti sono gravosi.

Paolo pregava che possiamo compiere buone opere, però pregava spesso che possiamo conoscere l’amore di Dio e conoscere più Dio, perché poi diventa una gioia vivere per l’eternità.

Pregava che possiamo conoscere le ricchezze della nostra eredità (Efesini 1:18), perché così il nostro cuore non è concentrato sulle cose terrene ma spinto verso le cose eterne.

Colossesi 4:2-4

Paolo, quando ha scritto Colossesi, si trovava in catene, e chiedeva preghiera per se stesso. Notiamo quello che chiede, nonostante che fosse in prigione.

2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. 3 Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero, 4 in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo. (Colossesi 4:2-4 LND)

Nonostante che fosse in catene, Paolo chiedeva preghiera per porte aperte, e di parlare in modo giusto per annunciare Cristo. Paolo non chiedeva per la sua liberazione dalla prigionia ingiusta. Piuttosto, ha chiesto preghiera per una porta aperta per annunciare il mistero di Cristo.

il mistero di Cristo” significa che Cristo è anche il Salvatore dei gentili. Gentili come i Romani dei quali Paolo si trovava prigioniero.

Paolo aveva un grande bisogno, era in catene, ma pensava al regno di Dio. Quella era la sua passione, e il suo desiderio.

Tu, per cosa preghi? Per porte aperte o per meno problemi?

Tito 2

Ricordiamo perché Dio ci ha salvato. Ricordiamo lo scopo della vita cristiana. Leggiamo questo in Tito 2:11-14 che non è una preghiera, ma sono verità che dovrebbero dirigere le nostre preghiere.

11 Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini, 12 e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nel mondo presente sobriamente, giustamente e piamente, 13 aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo, 14 il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere. (Tito 2:11-14 LND)

“Un popolo speciale” vuol dire un “possesso speciale” di Cristo. Vuol dire tutto appartiene a Dio, ma questo non è un appartenere a Dio come tutto il mondo. Questo è qualcosa di molto speciale e prezioso a Dio. Gesù Cristo ci ha riscattati, ci ha salvati a grande prezzo affinché possiamo essere il suo possesso speciale.

“Zelante nelle buone opere”: “zelante” indica una passione forte. Questa è una passione forte per le buone opere. Allora, se uno ha una passione, pregherà per quella passione? Cioè, se uno ha una passione forte di compiere le buone opere, pregherà di poterle fare? Assolutamente sì. E se non prega per quello, si può dire che è la sua passione? Assolutamente no.

Se non sto pregando di compiere oggi buone opere, di aiutare altri a vedere più di Dio e di conoscerLo di più, non è la mia passione, e indica che sono molto ammalato spiritualmente.

Ma c’è guarigione. C’è guarigione quando confessiamo i nostri peccati, pregando al Signore di cambiare il nostro cuore fiacco e freddo.

Poi, comincio anch’io a cambiare situazioni nella mia vita. Non devo controllare le notizie o vedere i social media. Non devo seguire gli amici su Whatsapp. Non ho bisogno di ripassare situazioni della vita, le ingiustizie, il lavoro, o i problemi.

Invece, mi giova ripassare chi è Gesù Cristo, qual è la mia eredità eterna, e che prezzo ha pagato Gesù Cristo.

Di cosa stai riempiendo i tuoi pensieri? Questo determinerà molto quello che pregherai.

Per cosa preghi?

Invito ciascuno a valutare per cosa prega. Fate un esame medico della condizione della vostra anima. Uno dei modi migliori è di esaminare onestamente per che cosa stai pregando.

In vari brani, avevo detto di pregare con ringraziamento.

Quindi, vi lascio con un appello, un invito, a chiedere il Signore di essere onesto con te stesso perché ti aiuterà a capire la condizione del tuo cuore.

Se tu stai pregando per il tuo piccolo cerchio e per le persone preziose per te, il tuo cuore non è tanto per Dio.

È sbagliato pregare per i tuoi cari? No, ma se questo è dove vanno maggiormente le tue preghiere, questo è un brutto segno. Indica che ti interessano più le persone care a te, ma che non ti interessa molto il regno di Dio.

Oh che possiamo desiderare quello che Gesù ci insegna.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.

Questo è il tuo desiderio?

Oh, che Dio possa mostrarci il buono in noi, affinché possa essere fortificato e mostrarci il marcio affinché possa essere confessato.

Grazie a Dio, in Cristo possiamo crescere. Se le nostre preghiere sono povere, la nostra gioia sarà poca. Quando desideriamo l’opera di Dio, avremo gioia sentendo dell’opera di Dio. Questa è una grande gioia che desidero per ciascuno.