La realtà della paura
Sapete qual è una brutta cosa che ha ogni persona, chi di più e chi meno, chi in modo molto visibile, chi in modo nascosto?
La paura!
La paura è terribile. Ti affligge il cuore, ruba la pace, rende pesante la vita. La paura è una cosa terribile, eppure, abbiamo tutti paura. Spesso, si cerca di nascondere e negare di avere paura. Per esempio, si usano termini vaghi per evitare di dire cose che fanno paura. Perciò, per esempio, anziché dire “tumore” o “cancro”, spesso, si dice “un brutto male”. C’è il timore di affrontare la realtà delle cose brutte.
Per quanto riguarda la morte, raramente si parla in modo palese della morte di persone care, piuttosto, si dicono frasi come: “è mancata”, “sta meglio adesso”, o “non soffre più.”
Si cerca di non pensare alle cose brutte, per non avere paura. Si cerca di non pensare a brutte situazioni di famiglia, o ad altri grandi problemi che potrebbero arrivare.
Però, per quanto si può cercare di ignorare le cose brutte, nella vita la paura arriva.
La paura arriva perché dentro di noi, sappiamo di non essere in controllo degli avvenimenti della vita. Sappiamo che, per quanto siamo forti, bravi ed intelligenti, ci sono tante situazioni più grandi di noi .
Abbiamo paura, perché riconosciamo la nostra debolezza. La realtà è che SIAMO deboli. Vogliamo credere di essere in controllo, ma in realtà, siamo deboli. Non siamo in controllo degli avvenimenti della vita.
Tante situazioni possono provocare paura.
Per esempio, se c’è il rischio di una brutta malattia, in noi o in qualcuno a noi caro, può arrivare la paura. Non abbiamo controllo sulle malattie.
Se affrontiamo un problema economico, che potrebbe essere la perdita del lavoro, o delle spese che vanno oltre quello che possiamo pagare, possiamo avere paura. Sono cose fuori dal nostro controllo.
Se arrivano situazioni che possono portarci dolore o sofferenze, non solo fisiche, ma anche sentimentali, o di altro tipo, facilmente può arrivare la paura.
Quando arrivano situazioni in cui un rapporto per noi importante rischia di andare male, può arrivare la paura. Di nuovo, notate che non siamo in controllo.
Spesso, abbiamo paura, non solo per situazioni reali, ma anche, per POTENZIALI problemi. Cioè, arriva una situazione che POTREBBE crearci problemi, o dolore e tristezza. E così, focalizzando su quella potenziale situazione, abbiamo paura.
Per esempio, se una persona cara non arriva a casa, e non riesci a raggiungerla con il telefono, facilmente i tuoi pensieri cominciano a correre. Passano per la testa cose brutte che potrebbero essere successe, e ti ritrovi ad avere paura.
In tutti questi casi, abbiamo paura perché davanti a noi, o realmente, o potenzialmente, abbiamo qualcosa di brutto, di doloroso, di difficile, e noi non abbiamo il potere di controllare la situazione.
Come avere pace
La paura è brutta. Rende la vita molto pesante. Ci ostacola dall'avere la gioia. Quello che ci serve è la PACE. La pace scaccia via la paura.
La pace rende la vita bella, e lascia entrare la gioia nel cuore.
Allora, come possiamo avere la pace, nonostante arrivino cose brutte, e situazioni dolorose? Come possiamo vincere la paura, per avere un cuore tranquillo, ed avere la vera pace?
Arrivano brutte malattie, e arriva la morte. Rapporti vanno male, matrimoni finiscono, figli prendono brutte vie, ci sono problemi economici. Ci sono tante situazioni dolorose.
Come possiamo avere pace, quando dobbiamo affrontare cose brutte che portano il male nella vita?
Che cos’è la Paura?
Per rispondere a questa domanda, consideriamo che cos’è la paura.
Prima di tutto, la paura è la mancanza di pace. La paura è un cuore turbato, anziché un cuore tranquillo. Quindi, è importante capire che la paura è la mancanza di vera pace nel cuore.
Perché certe situazioni ci fanno mancare la pace?
Il motivo è che cerchiamo la pace nelle circostanze. Nel mondo, senza Cristo, quando non c'è pace nel cuore, si cerca la pace nelle circostanze. Se le circostanze vanno bene, si ha una forma di pace. Se invece le circostanze vanno male, e sono pesanti, allora, non si ha la pace.
Allora, se cerchi la tua pace nelle circostanze, ogni volta in cui si rischia di perdere le circostanze belle, ogni volta in cui c'è la possibilità che le circostanze possano andare male, perderai la pace.
Quindi, per esempio, se arriva una grave malattia, e rischia di peggiorare e a portare perfino alla morte, se cerchi la pace nelle circostanze, vuol dire che non avrai pace ed invece, potrai avere la paura.
Se si perde il lavoro, o si rischia di perdere il lavoro, e si cerca la pace nell’avere abbastanza soldi, e se c'è il rischio che non ci saranno abbastanza soldi, non ci sarà più pace, e invece si avrà paura.
Se si cerca la pace nell’avere un certo rapporto, come per esempio il matrimonio, o un altro rapporto, e c'è il pericolo che quel rapporto possa andare male e potrebbe finire, si avrà paura.
Il punto, ed è un punto importante, è che abbiamo paura quando cerchiamo la pace in qualcosa che poi rischiamo di perdere.
Poi, visto che noi non siamo in controllo di tante cose della vita, è facile avere molta paura. Cioè, ci sono tante situazioni sulle quali noi non abbiamo il controllo. Noi non abbiamo il controllo sui nostri rapporti. Possiamo controllare come ci comportiamo noi, ma non possiamo controllare quello che fa l'altra persona. Perciò, non abbiamo il potere di salvare un rapporto se l'altra persona non vuole più quel rapporto.
Non abbiamo il potere di evitare una malattia, e certamente non la morte. Non abbiamo il potere di evitare tanti problemi economici. Non abbiamo il potere di evitare tantissime delle cose brutte che possono succedere. E perciò, non siamo in controllo di molto della vita. Se cerchiamo la pace nelle circostanze, spesso avremo paura.
Nella Bibbia, ci sono tanti brani che parlano di quel tipo di paura. È importante notare che nel Nuovo Testamento, la stessa parola greca che viene tradotta come paura viene tradotta anche come timore. Quindi, o che usiamo la parola timore, oppure la parola paura, in greco è la stessa parola.
Vi leggo alcuni versetti che parlano di questo tipo di paura, o timore, timore di qualcosa che potrebbe farci del male, e sulla quale non abbiamo controllo.
In Ebrei 2:15, impariamo che Gesù Cristo è venuto per liberarci dal timore della morte, di cui tutti sono soggetti naturalmente. Ve lo leggo.
“e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita.” (Ebrei 2:15 LND)
Per natura, l'uomo ha timore della morte, perché la morte è più forte dell'uomo. Quando la morte arriva, l'uomo non può scappare. E per natura, cerchiamo la nostra pace nell'evitare la morte. Perciò, per natura tutti gli uomini sono tenuti in schiavitù dal timore della morte. Gesù è venuto per liberarci da quella schiavitù.
In Giovanni 7, leggiamo di certe persone che avevano capito che Gesù era da Dio, ma avevano timore di credere in lui apertamente, per timore dei Giudei. Sapevano che i Giudei potevano creare loro dei problemi. Leggo Giovanni 7:13.
“Nessuno però parlava di lui apertamente, per timore dei Giudei.” (Giovanni 7:13 LND)
In Giovanni 20, troviamo i discepoli di Gesù che, dopo la morte di Gesù, si incontravano con le porte chiuse, perché avevano paura dei Giudei. Leggo Giovanni 20:19.
“Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei, Gesù venne e si presentò là in mezzo, e disse loro: "Pace a voi!".” (Giovanni 20:19 LND)
Ci sono tanti altri esempi nella Bibbia, e ci sono tanti esempi nella vita, dove gli uomini hanno timore di qualche male o pericolo. Questo ci ricorda che noi non abbiamo controllo sulle circostanze della nostra vita. Possono succedere cose brutte, e non abbiamo la capacità di fermarle. Se noi cerchiamo la pace nelle circostanze, non avremo la pace. Piuttosto, avremo timore.
Il cuore non sia turbato
La paura fa parte della vita di ogni persona. La paura è una cosa bruttissima, perché quando c'è paura, non c'è vera pace nel cuore. E quindi, se c'è paura, è impossibile stare veramente bene. Una persona può avere tutto, ma se c'è paura nel suo cuore, quella persona starà male. Quindi, se è possibile, è estremamente importante capire come superare la paura, per poter avere pace.
Ho già detto che abbiamo paura di cose sulle quali noi non abbiamo il controllo. Perciò, è impossibile arrivare ad avere la vera pace controllando tutto, perché non possiamo controllare tutto. Le cose brutte possono arrivare, anzi, arrivano. Perciò, finché cerchiamo la nostra pace nelle circostanze della nostra vita, non possiamo avere vera pace. Vivremo con la paura, perché anche se tutto dovesse andare bene, comunque dentro di noi sappiamo che da un giorno all'altro tutto potrebbe cambiare.
La domanda è: come possiamo avere pace, visto che noi non siamo in controllo di molti avvenimenti nella nostra vita?
La risposta a questa domanda importantissima non è in noi stessi, è in Gesù Cristo.
Trovate con me Giovanni 14. Voglio leggere il versetto 1. In questo versetto, Gesù ci spiega come non avere paura, che vuol dire come avere la pace. Seguite mentre leggo Giovanni 14:1.
“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND)
Un cuore turbato è un cuore che non ha pace, è un cuore pieno di paura. Perciò, effettivamente Gesù sta dicendo che non dobbiamo avere paura, che possiamo piuttosto avere pace, se crediamo in Dio e crediamo in lui.
È estremamente importante capire questo. Quindi, pensate con me. La paura è terribile, perché la paura ci ruba la pace, e senza la pace, pur avendo tutto, non possiamo stare bene. In questo versetto meraviglioso, Gesù ci sta dichiarando di non avere paura, di non mancare la pace, e dichiara che la via per non avere paura è di credere in Dio e credere in Gesù.
Credere in Dio e in Gesù
Cosa vuol dire in questo contesto credere in Dio e credere in Gesù?
Questo è molto importante. Credere in Dio vuol dire fondare tutta la nostra fiducia in lui. Vuol dire cercare la nostra pace in Dio, anziché nelle circostanze. Perciò, se io credo veramente in Dio, io avrò pace, avendo Dio, indipendentemente da come vanno le circostanze.
Faccio un semplice paragone. Se a causa di una guerra, o qualche grande sciagura, una coppia fosse separata dal loro bambino, e dopo mesi di separazione, ricevono la notizia che il loro bambino è vivo, e che potranno essere riuniti, ma che dovranno fare un lungo viaggio per essere riuniti con lui, a loro non importerà nulla delle circostanze di quel viaggio. A loro non importerà niente se il cibo sarà buono o non sarà buono. A loro non importerà nulla se il viaggio sarà comodo o non sarà comodo. A loro non importerà nulla se farà caldo o farà freddo. In un certo senso, a loro non importerà nulla se costerà tutto quello che hanno o se sarà gratis. Il fatto di essere riuniti con il loro prezioso figlio, darà loro una gioia ed una pace che non potrà essere loro tolta da tutte le circostanze che si potrebbero presentare.
La loro pace, e la loro gioia, non dipende dalle circostanze. Dipende dal fatto che saranno riuniti a loro figlio.
Se noi crediamo veramente in Dio, ed anche in Gesù Cristo, vuol dire che cerchiamo la nostra pace nell'essere in comunione con Dio. Avendo comunione con Dio, nemmeno le circostanze più difficili possono farci perdere la pace.
Se io credo veramente in Dio, non cercherò la mia pace nelle circostanze. Posso avere grande pace in qualunque circostanza, perché so che sono con Dio e Dio è con me.
Credere in Dio, avere fede in Dio, e credere in Gesù Cristo, vuol dire anche capire che Dio è pienamente in controllo di tutto. Vuol dire sapere che Gesù Cristo ha ogni potere. E perciò, è sapere che quello che mi succede è sotto il suo controllo, e quindi non succede per sbaglio.
Io posso avere pace in ogni situazione quando ricordo la verità che Gesù dichiara in Matteo 28:18-20.
“18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:18-20 LND)
Quando ricordiamo che Gesù Cristo ha ogni potestà, e quando ricordiamo che Gesù Cristo è con noi tutti i giorni, e resterà con noi, allora, possiamo avere pace in Gesù Cristo in ogni circostanza. Questo è perché ogni circostanza è sotto il suo controllo.
Se noi riconosciamo la potenza di Gesù Cristo, e anche l'amore di Gesù Cristo per noi, allora, possiamo avere pace veramente in ogni circostanza. Allora, possiamo ubbidire al comandamento di Gesù quando comanda che i nostri cuori non siano turbati. Questo perché crediamo in Gesù Cristo, e ci fidiamo di quello che Egli farà, in ogni situazione.
La certezza della salvezza
Guardiamo un brano che ci aiuterà a capire meglio come avere pace anche nelle circostanze difficili. Trovate con me 1Pietro 1:3-9.
“3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, conservata nei cieli per voi, 5 che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi. 6 A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un po’ di tempo, se questo è necessario, dovete essere afflitti da varie prove, 7 affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell’oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo, 8 che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della vostra fede, la salvezza delle anime.” (1Pietro 1:3-9 LND)
Abbiamo visto questo brano in modo molto approfondito quando ho predicato tutta l'epistola di 1Pietro. Per ora, notate che chi è salvato, qui usa il termine rigenerati, chi è salvato ha una viva speranza, per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti. Cioè, la nostra speranza non è un vago desiderio, è una certezza. Noi abbiamo la certezza di stare con Dio per tutta l'eternità, per mezzo di Gesù Cristo.
Infatti, il versetto 4 dichiara che la viva speranza è per un'eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, ed è conservata nei cieli per noi. Cioè, la nostra eredità è un'eredità certa, meravigliosa, che non può venire meno, ed è conservata per noi. È conservata da Dio stesso. È impossibile che la nostra eredità ci sia tolta o venga danneggiata.
Poi, nel versetto 5 c'è la meravigliosa verità che noi siamo custoditi per fede dalla potenza di Dio stesso! Noi siamo custoditi, siamo protetti, dalla potenza del Dio onnipotente.
Questa nostra salvezza sarà rivelata pienamente negli ultimi tempi, quando Gesù Cristo ritornerà. Ma non importa quanto tempo dobbiamo aspettare. È una cosa certa!
Alla luce di questo, se teniamo questa realtà in mente, cambia drasticamente come vediamo le prove di questa vita. La nostra gioia non è più fondata nelle circostanze, né la nostra pace. Piuttosto, la nostra gioia e pace sono fondate in Gesù Cristo, e nella nostra salvezza in Lui! Questo è quello che dichiara il versetto 6. Lo leggo ancora.
“6 A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un po’ di tempo, se questo è necessario, dovete essere afflitti da varie prove, 7 affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell’oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo,” (1 Pietro 1:6-7 LND)
Quando crediamo veramente in Dio e in Gesù Cristo, noi gioiamo anche in mezzo alle prove profonde, che possono essere come un fuoco. Questo è perché sappiamo che le prove passeranno, e inoltre, sappiamo che le prove purificano la nostra fede, che al ritorno di Cristo risulterà a lode, onore e gloria. Quindi, possiamo avere pace in mezzo alle prove, perché sappiamo che il nostro Signore sta usando tutto per darci un'eternità meravigliosa con lui!
Infine, il brano dichiara che anche se ancora non vediamo Gesù, esultiamo di una grandissima gioia, e questo è perché crediamo veramente in Gesù sapendo che Lui porterà a termine tutta la sua opera!
Questo brano è una chiara spiegazione di come possiamo avere un cuore non turbato, anche in mezzo alle prove, ed è perché abbiamo fede sapendo che Dio compirà quello che ha detto di compiere! Possiamo avere pace perché sappiamo che nessuna prova può ostacolarci dal nostro tesoro eterno. Infatti, possiamo avere pace perché sappiamo che la potenza di Dio opera in modo che le prove siano tutte sotto il suo controllo, e sono strumenti nelle mani di Dio per purificare la nostra fede, preparandoci per la sua presenza.
E questo è anche il senso di quello che leggiamo in Romani 8:28-30. Ve lo leggo.
28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. 29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio, affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. (Romani 8:28-30 LND)
Dio è in controllo su tutto, sia se ci crediamo che se non ci crediamo. Se non abbiamo fede che Dio sia in controllo, allora, avremo paura, il nostro cuore sarà spesso molto turbato. Non avremo la pace. Non avremo la gioia. Saremo schiacciati dalle prove e dalle difficoltà e dalle ingiustizie della vita.
Invece, se abbiamo fede in Dio, ed in Gesù Cristo, e quindi, crediamo che Dio è pienamente in controllo, avremo grande pace, e il nostro cuore non sarà turbato. E non avremo alcuna paura.
Quindi, abbiamo paura perché cerchiamo la pace nelle circostanze. Ma le circostanze possono essere difficili, possono essere ingiuste, possono farci molto male. Se cerchiamo la pace nelle circostanze, non avremo pace, piuttosto, avremo paura, perché anche se le circostanze dovessero andare bene in un certo momento, sappiamo che potrebbero cambiare in un attimo.
Quindi, perché abbiamo paura? Abbiamo paura perché cerchiamo la pace nel posto sbagliato. Quando invece cerchiamo la nostra pace in Gesù Cristo, quando abbiamo vera fede che Dio è in controllo, e che gestisce tutto in modo perfetto, anche se noi non siamo in grado di capire perché Dio fa questo o quello, allora, il nostro cuore non sarà turbato, ma avremo la vera pace. Non avremo paura.
Quindi, quando abbiamo paura, è importante fermarci e riconoscere che stiamo cercando la pace nel posto sbagliato. Cioè, riconoscere la nostra paura è un modo per riconoscere che stavamo cercando la pace nelle circostanze, anziché in Cristo. La vera pace, e quindi la vittoria sulla paura, è solo in Gesù Cristo.
Pace in Gesù Cristo
Quanto è importante capire che la vera pace, la pace che dura, la pace che supera le prove, non può venire dalle circostanze. Piuttosto, la pace che scaccia via la paura, si trova solamente in Gesù Cristo. Il mondo cerca la pace nelle circostanze, ed è per questo che nel mondo, c'è spesso la paura. La vera pace viene solamente da Gesù Cristo, non dalle circostanze. Il mondo offre una falsa pace, che viene quando le circostanze vanno bene. Gesù Cristo ci offre la vera pace, che è fondata in Lui, e quindi, è duratura. Ascoltate Gesù in Giovanni 14:27.
“Io vi lascio la pace, vi dò la mia pace; io ve la dò, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27 LND)
La pace di Gesù Cristo non è come la pace del mondo. La pace di Gesù Cristo è stabile, dura, anche nelle prove, anche nei dolori. Quindi, l'unico modo per avere veramente pace, per scacciare via la paura, è di avere la pace in Gesù Cristo.
Pace con Dio
Il motivo per cui possiamo avere vera pace in Gesù Cristo è perché in Gesù Cristo c'è perdono, che ci porta ad avere pace con Dio.
Senza il perdono, è giusto avere paura, perché davanti a chiunque non ha il perdono c'è il giudizio e poi il tormento eterno. E per questo è giusto che ogni uomo senza Cristo è schiavo del timore della morte. Dovremmo avere timore di morire, se non abbiamo Cristo. Anzi, nessuna prova della vita è minimamente paragonabile a quanto sarà terribile morire senza Gesù Cristo.
Gesù Cristo è venuto per liberarci dalla condanna eterna. Avendo il perdono in Cristo, siamo liberi dalla paura della morte. Quando siamo veramente in Gesù Cristo, allora, abbiamo pace perché sappiamo che per mezzo di Gesù Cristo saremo accolti da Dio nel giorno del giudizio. Quando conosciamo l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo, non avremo più paura della punizione eterna. Leggo 1Giovanni 4:17-19.
“17 In questo l’amore è stato reso perfetto in noi (perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio): che quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. 18 Nell’amore non c’è paura, anzi l’amore perfetto caccia via la paura, perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi ha paura non è perfetto nell’amore. 19 Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.” (1Giovanni 4:17-19 LND)
Il punto di questo brano è che senza Cristo, certamente c'è paura, perché dentro il proprio cuore, l'uomo sa che davanti a lui c'è il giudizio. E perciò, questo crea paura, questo crea timore. Ma quando una persona conosce l'amore di Dio in Gesù Cristo, essendosi ravveduto e avendo creduto in Gesù Cristo per il perdono e la salvezza, quell'amore di Dio in lui caccia via la paura.
Ho già letto Ebrei 2:15. Leggo Ebrei 2:14,15, in cui leggiamo di come Gesù è venuto per liberarci dal timore della morte, perdonandoci i nostri peccati. Seguite mentre leggo questo brano.
“14 Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch’egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l’impero della morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita.” (Ebrei 2:14-15 LND)
Senza Gesù Cristo, è giusto avere paura, è giusto avere grande paura, perché senza Cristo c’è davanti solo il tormento eterno, subendo per sempre l'ira di Dio. In quella condizione, è giusto avere grandissima paura. Invece, chi ha ricevuto il perdono in Gesù Cristo è stato liberato da quella paura, perché la morte non ha più potere su di lui.
Infatti, quando uno viene perdonato per mezzo della fede in Gesù Cristo, viene giustificato per fede. A quel punto, entra in un rapporto di pace con Dio, e perciò, può avere pace nel cuore, anziché paura. Leggo Romani 5:1,2.
“1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.” (Romani 5:1-2 LND)
Noi possono avere pace nel cuore quando abbiamo pace con Dio. E noi abbiamo pace con Dio quando siamo giustificati per fede in Gesù Cristo. Ecco come avere la pace, anziché paura.
Grazie a Dio per il sacrificio di Gesù Cristo che ci compra la vera pace con Dio, in modo da essere liberati dalla paura.
La giusta paura
Finora, ho parlato del fatto che, in Gesù Cristo, non dobbiamo avere timore o paura. In Gesù Cristo, siamo liberati dalla paura di cui eravamo schiavi senza Cristo.
Ed è meraviglioso essere liberati dalla paura!
Però, ricordate che la Bibbia ci insegna ripetutamente che mentre non dobbiamo avere paura delle circostanze e nemmeno della morte, dobbiamo avere il timore giusto di Dio. Infatti, volta dopo volta troviamo brani che ci comandano di avere timore di Dio.
In Romani 3:18, descrive quelli senza Dio, dichiarando:
“non c’è il timore di Dio davanti ai loro occhi".” (Romani 3:18 LND)
Chi non ha timore di Dio non è salvato. È una cosa molto grave non avere il giusto timore di Dio. In 2Corinzi 7:1, troviamo il comandamento di compiere la nostra santificazione nel timore di Dio. Ve lo leggo.
“Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.” (2Corinzi 7:1 LND)
In Efesini 5:21, troviamo il comandamento di sottometterci gli uni agli altri nel timore di Cristo. Ve lo leggo.
“sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.” (Efesini 5:21 LND)
In Filippesi 2:12, leggiamo che dobbiamo compiere la nostra salvezza con timore e tremore. Chiaramente, questo è timore di Dio. Ve lo leggo.
“Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore,” (Filippesi 2:12 LND)
In Ebrei 12:28, impariamo che dobbiamo vivere per Dio con reverenza e timore. Ve lo leggo.
“Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore,” (Ebrei 12:28 LND)
E infine, leggo 1Pietro 1:17, che ci insegna come vivere durante tutto il nostro pellegrinaggio su questa terra.
“E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo l’opera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio,” (1Pietro 1:17 LND)
Cari fratelli e sorelle, e tutti, l'unico modo per essere benedetti è di camminare con un Santo timore di Dio. Timore di offendere Dio, timore di essere allontanati da Dio, timore di cadere sotto la disciplina di Dio. Il timore di Dio non ci allontana da Dio, piuttosto, il timore di Dio ci avvicina a Dio. Quando abbiamo vero timore di Dio, questo ci fa vedere Dio come prezioso, e ci spinge a fare tutto per non essere allontanati da Dio.
Conclusione
Quindi, una delle cose più brutte della vita è la paura, perché ci opprime, ci toglie la pace, ci fa stare male, e in realtà, vivere con la paura ci allontana da Dio, perché vivere così vuol dire non guardare a Dio.
Se tu non hai Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore, dovresti avere paura. Se non hai paura, è perché non stai vedendo la realtà della tua vita, e della tua eternità.
Se non hai Cristo, davanti a te hai il giudizio, e dopo ci sarà il tormento eterno. Non ci sarà scampo. Sarà terribile, per sempre.
Oggi è il giorno della salvezza. Corri a Gesù Cristo. Trova in LUI il perdono e la salvezza, per essere liberato dalla condanna eterna.
Se invece tu sei un figlio di Dio, ma a volte hai paura, guarda a Cristo, Ricordati che Gesù Cristo ha OGNI potere, ed è con te, e che Dio gestisce tutto per il tuo bene eterno.
Ci lasciamo con le parole di Gesù Cristo:
“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND)