Aiuto Biblico

Mezzi della grazia - la Parola

Descrizione: Dio ci dà grazia tramite vari mezzi, tutti sono essenziali. Sono la Parola, la preghiera, la comunione, l'adorazione, e il nostro servire.
sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì 3 giugno 2015, cmd mdg .
Parole chiavi: Preghiera, Parola di Dio, Doni spirituale, comunione, crescita spirituale.

La vita cristiana è una vita che viviamo per grazia. Ci serve la grazia per tutto. La grazia, però, non ci arriva automaticamente, essa arriva tramite vari mezzi, e noi abbiamo bisogno di ciascuno di questi mezzi. Non bastano solo alcuni di essi perché tutti ci danno quello che serve per camminare bene e superare le prove e le tentazioni.

Quindi, in questo studio, vogliamo considerare i mezzi per i quali Dio ci dà la sua grazia. Chiedo ad ogni credente di esaminare la proprio vita alla luce di quanto sta utilizzando questi mezzi, per ringraziare Dio per quei campi che vanno bene, e per confessare per quei campi in cui c'è una mancanza. Grazie a Dio, per mezzo di Gesù Cristo possiamo trovare perdono, quando riconosciamo e confessiamo i nostri peccati. E così, possiamo essere purificati, per crescere dove prima andavamo male.

Dio usa tanti mezzi per farci avere la sua grazia: usa la Parola; usa la Preghiera; usa la comunione; usa l'adorazione; usa il nostro servire.

La Parola

Uno dei mezzi che Dio usa per farci avere la sua grazia è la Parola di Dio. Molta della grazia di Dio arriva tramite la Parola di Dio. Però, non arriva solo in un modo, arriva in vari modi: c'è la parola letta, contemplata, memorizzata, condivisa, insegnata, proclamata. Esaminiamo questi mezzi in cui riceviamo la grazia di Dio tramite la Parola di Dio.

La Parola Letta

Per avere la grazia di Dio nella nostra vita dobbiamo leggere la Parola di Dio ogni giorno, per tutta la vita. È per mezzo della Parola che cresciamo, come leggiamo in 1Pietro 2:2.

“come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate,” (1Pietro 2:2 LND)

Per trarre il beneficio giusto dalla Parola dobbiamo pregare, quando la leggiamo, chiedendo a Dio di farci comprendere le verità che ci sono in essa.

Vi leggo: Salmo 119:18

“Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge.” (Salmo 119:18 LND)

Per poter leggere la Parola ogni giorno, in modo proficuo, bisogna avere un piano di lettura. Non basta una lettura casuale, leggendo un po' di questo e un po' di quello. È importante leggere tutto un libro, per capirlo nel suo contesto. È importante leggere in modo equilibrato, per esempio non leggere solamente i quattro Evangeli. È buono leggere in vari modi, per esempio leggere sia velocemente per vedere il contesto, sia rallentare su alcuni libri per andare più a fondo. È molto utile leggere lo stesso libro più volte, soprattutto un libro pieno di dottrina, per esempio una delle epistole. Leggere lo stesso libro ripetutamente aiuta ,veramente, a fissare le verità di quel libro nel proprio cuore.

Non dobbiamo credere di non aver tempo di leggere. È così importante leggere la Parola di Dio che dobbiamo prendere tempo per essa. È un po' come mangiare, non importa quanto siamo impegnati, è necessario prendere tempo per mangiare ogni giorno. Similmente, la nostra anima, il nostro cuore e la nostra mente hanno bisogno di essere cibati dalla Parola di Dio ogni giorno. Quindi, se a te non sembra che tu abbia tempo per la Parola, mettilo davanti a Dio come un profondo desiderio e bisogno e capirai, in qualche modo, come trovare tempo per farlo. Sarà una saggia scelta che ti porterà buone conseguenze.

Quindi, la tua lettura personale della Parola è fondamentale, deve essere una lettura fatta con impegno, con la preghiera, fatta con perseveranza e in modo sistematico. La Parola è una fonte immensa della grazia di Dio e nulla può sostituire il tuo tempo per essa.

La Parola Contemplata e Meditata

Oltre alla semplice lettura dobbiamo anche contemplare e meditare le verità della Parola di Dio. Cioè, studiare la Parola non è una semplice attività intellettuale. Dobbiamo pensare e meditare sulle verità che leggiamo. Non dobbiamo solamente conoscere le verità della Parola di Dio perché esse ci portano ad avere fede in Dio, servono anche a farci conoscere di più Dio e ad avere più fede in Lui. Perciò, dobbiamo contemplare quello che leggiamo, ovvero meditare sulle verità che abbiamo letto. Quindi il primo passo è quello di leggere, poi bisogna passare e ripassare quelle verità nella mente per lasciare che cambino il cuore.

Salmo 119, e tanti altri brani, parlano di contemplare e meditare su quello che leggiamo. Non basta leggere e poi dimenticare, dobbiamo continuare a pensare a quello che abbiamo letto, tutto il giorno.

Conosciamo tutti Salmo 1:1,2. Notate l'importanza di meditare sulla Parola in quanto è un'attività fondamentale in chi è benedetto.

“1 Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, 2 ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte.” (Salmo 1: 1-2 LND)

Leggo tre versetti del Salmo 119.

“Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno.” (Salmo 119:97 LND)
“Ho maggior intendimento di tutti i miei maestri, perché i tuoi comandamenti sono la mia meditazione.” (Salmo 119:99 LND)
“I miei occhi anticipano le vigilie della notte, per meditare nella tua parola.” (Salmo 119:148 LND)

Questi e tanti altri versetti ci aiutano a capire l'importanza di meditare sulla Parola di Dio. Solo così quello che abbiamo letto arriva veramente a dimorare nel nostro cuore e, di conseguenza, a cambiarci.

Quindi, meditare e contemplare sulla Parola è un mezzo per ottenere la grazia di Dio. Nulla può sostituire questo mezzo importante.

La Parola Memorizzata

Un altro mezzo della grazia è quello di memorizzare la Parola di Dio, memorizzare versetti e brani. Nascondere la Parola di Dio nel nostro cuore ci aiuta a non peccare e ci aiuta a ricordare le sue preziose promesse.

“Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.” (Salmo 119:11 LND)

Memorizzare la Parola ci permette di Avere delle verità precise sempre pronte nel nostro cuore che possiamo ripassare in qualunque momento del giorno o della notte, qualsiasi sia la nostra situazione.

Non dimenticate questo importante mezzo di ottenere abbondante grazia da Dio, giorno per giorno. È una cosa meravigliosa sapere che i versetti che impari bene a memoria possono restare con te tutta la vita. Così facendo, possono tornare ad essere un immenso aiuto, volta dopo volta, negli anni.

Parola Condivisa

Finora abbiamo visto tre modi di usare la Parola di Dio: leggere la Parola, meditare sulla Parola e memorizzare la Parola. Tutti e tre sono necessari per ottenere la grazia di Dio che ci serve. Notate che tutti e tre riguardano usare la Parola nella propria vita. Adesso, vorrei parlare di due modi che riguardano usare la Parola di Dio anche nella vita degli altri. Come i primi tre modi sono tutti e tre necessari per poter ottenere la grazia di Dio che ci serve, anche questi modi che riguardano gli altri, sono fondamentali.

Il primo modo che riguarda gli altri e che serve per poter ricevere la grazia di Dio è quello di condividere la Parola. In altre parole, si tratta di usare la Parola nella vita gli uni degli altri.

È fondamentale condividere la Parola gli uni con gli altri. Per esempio, conosciamo bene Colossesi 3:16.

“La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.” (Colossesi 3:16 LND)

Abbiamo bisogno della Parola di Dio in noi e poi dobbiamo condividere la Parola di Dio gli uni con gli altri. Questo non è facoltativo, questo è fondamentale per poter crescere come credenti.

Nessuno vede tutte le verità nella Bibbia. Magari io questa settimana ho visto alcune verità ma sicuramente tu ne hai viste delle altre. Quindi, quando ci troviamo insieme, o a persona o per telefono, se io condivido le verità che io sto vedendo, e tu mi condividi quello che tu stai vedendo, entrambi saremo più edificati.

Se poi questo si ripete in vari rapporti, ognuno di noi può essere molto più edificato di quanto sarebbe mai possibile solo leggendo la Bibbia per conto proprio.

Affinché questo diventi una realtà, dobbiamo impegnarci a parlare delle cose di Dio quando siamo insieme come credenti. Stare insieme e non parlare delle verità di Dio vuol dire non avere vera comunione. La comunione cristiana vera, quella che edifica, avviene solamente quando ci impegniamo attivamente ad edificarci veramente gli uni con gli altri. L'edificazione dipende dal fatto che condividiamo le verità di Dio gli uni con gli altri. Dio ci dà molta grazia tramite questo impegno gli uni con gli altri.

Se è difficile avere un tempo fisso per la lettura ogni giorno, è ancora più difficile avere un tempo regolare con gli altri per verificare gli uni gli altri le verità di Dio. Spesso non ci viene in modo naturale, spesso non abbiamo questa abitudine.

Però, è estremamente importante ed è essenziale. Perciò, dobbiamo spronarci a fare questo, quando ce la sentiamo e quando non ce la sentiamo. È come quando stiamo male e non abbiamo appetito, comunque è importante mangiare. In quella condizione, uno deve sforzarsi a mangiare, poi, man mano, si riprendere la forza e l'appetito può ritornare. Similmente, quando non abbiamo appetito per le cose di Dio, o per parlare gli uni degli altri, dobbiamo sforzarci di parlare insieme e, man mano, il cibo spirituale comincerà a toccare la nostra anima potendo riprendere ad avere fame per le cose di Dio e questo attraverso quello che sentiamo gli uni dagli altri.

Perciò, voglio incoraggiare ogni credente ad impegnarsi indipendentemente dalla voglia di farlo e, anche se alle volte non sembra fattibile, prendersi del tempo regolare per parlare con altri delle verità di Dio. In realtà, questo dovrebbe essere una parte centrale del nostro rapporto insieme ad altri credenti. Cioè, nel mondo di coloro che non hanno Cristo non si parla, quasi mai, di Dio, invece, per noi che abbiamo ricevuto la salvezza per mezzo di Gesù Cristo, più di qualsiasi altra cosa dovremmo parlare insieme delle verità di Dio.

Se tu mi dici che in questo momento della vita non ti senti di avere qualcosa da dire agli altri, allora cerca tu loro affinché loro possano dire qualcosa a te.

Se ci sono più credenti nella stessa casa è opportuno iniziare ad avere questa comunione proprio con loro, che sono le persone che vediamo tutti i giorni. È molto importante che in ogni rapporto fra veri credenti ci si parli regolarmente delle cose di Dio.

A livello pratico questo può iniziare con una lettura insieme prima o dopo i pasti. Può essere utile memorizzare versetti insieme e parlare delle verità trasmesseci in essi. Si può avere un tempo in cui tutti possono condividere qualcosa che hanno letto nella Parola e in che modo sono stati colpiti. È molto bello cantare insieme scegliendo canti che contengono ricche verità spirituali che si possono poi considerare insieme.

È importante che l’edificazione reciproca sia la base di ogni vero rapporto fra cristiani. Certamente questo è fondamentale fra ogni marito e moglie che sono credenti. Questo dovrebbe essere una parte importante del rapporto tra genitori e figli credenti. Questo dovrà essere presente nei rapporti fra fratelli o sorelle in Cristo che vivono nella stessa casa e poi, al di fuori della casa, questo dovrebbe essere una parte fondamentale di ogni amicizia fra credenti veri.

Se Gesù Cristo non è al centro dei tuoi rapporti con altri credenti, in casa e al di fuori di casa, non stai vivendo secondo gli insegnamenti della Bibbia. Grazie a Dio, abbiamo Gesù Cristo come avvocato, per mezzo del quale possiamo essere perdonati per questo peccato. Quindi, se Gesù Cristo non è il centro dei tuoi rapporti, se non vi edificate gli uni gli altri regolarmente, confessate questo peccato a Dio e, poi, accettando il suo perdono impegnatevi, con l'aiuto di Dio, a cambiare l'andazzo dei vostri rapporti.

Quindi, oltre alla Parola letta, alla Parola meditata e alla Parola memorizzata è fondamentale che abbiamo anche la Parola condivisa con gli altri per poter ottenere la grazia che Dio ha per noi anche attraverso questo mezzo importantissimo.

Parola Insegnata

Un altro mezzo di grazia che è fondamentale per il nostro cammino in Cristo è la Parola insegnata. Lo Spirito Santo dà il dono dell’ insegnamento e Cristo Gesù dà alla Chiesa pastori e dottori. Quindi, l'insegnamento fatto da quelli che Dio ha preparato per quel ruolo è fondamentale per la nostra crescita.

Ci sono vari brani che parlano dell’ insegnamento come dono. Vi leggo uno in Efesini 4:11,12, che ci aiuta a capire che è fondamentale per il perfezionamento dei santi, ovvero per la crescita dei credenti.

“11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,” (Efesini 4:11-12 LND)

Notate che i pastori e dottori, che è una classe con due funzioni, servono per il perfezionamento dei santi. Questo è il mezzo che Gesù Cristo ha stabilito per il perfezionamento dei santi, ovvero dei credenti.

Non si tratta di capacità o non capacità, si tratta di un ruolo che Dio ha stabilito per la Chiesa. Certamente, è fondamentale che gli insegnanti siano fedeli alla Parola e ben preparati. Nessuno dovrebbe proporsi da sé come insegnante. È un dono che deve essere riconosciuto dagli altri.

Coloro che insegnano devono impegnarsi con diligenza e fatica per insegnare fedelmente la Parola di Dio. Però, svolto bene, questo ruolo è fondamentale per ricevere la grazia di Dio che ci serve per essere perfezionati come credenti. I pastori e dottori anche proteggono la Chiesa dai falsi insegnamenti e, anche questo, è una grazia da Dio. Quindi, per ricevere la grazia di Dio che ci serve per la crescita, dobbiamo avvalerci dell’ insegnamento che Dio ci provvede tramite i pastori e i dottori.

Alla luce di quanto è importante l'insegnamento della Parola di Dio, ogni chiesa, soprattutto gli anziani della chiesa, devono curare e avere un grande impegno in questo campo. È importante che chiunque insegni sia approvato e adempi a questo ruolo con grande impegno. È un'opera da compiere con timore e tremore confidando in Dio per poter fare un lavoro serio e ben fatto perché una grande parte della crescita di ogni credente dipende dall’ insegnamento che riceve in Chiesa.

Inoltre, il fatto che Cristo ha stabilito questo per la chiesa vuol dire che ogni credente dovrebbe ascoltare e prendere di cuore l’ insegnamento che Dio gli provvede tramite la Chiesa. Certamente, è importante confrontare l'insegnamento con la Bibbia. Un buon insegnamento dovrebbe essere chiaramente fondato sulla Bibbia, fedele alla Bibbia.

Quindi, alla luce di questo, per poter avere la grazia di Dio di cui abbiamo bisogno, chiedo a ciascuno, tu, ti stai avvalendo dell’ insegnamento che Dio ti sta dando? Stai prendendo a cuore l'insegnamento che ricevi? Tu, stai applicando nella tua vita, settimana dopo settimana, l'insegnamento che ricevi? Stai mettendo in pratica quello che ti viene insegnato? Stai credendo alle verità che impari? Stai vivendo secondo le promesse e i comandamenti che stai sentendo?

Prego che possiamo usare questo importante mezzo di grazia perché solo così possiamo camminare bene in Cristo.

Parola Proclamata

Finora, tutti i mezzi della grazia di cui abbiamo parlato riguardano la Parola e il come ricevere benefici da essa. Abbiamo parlato di leggere la Parola, di meditare la Parola, di memorizzare la Parola e di parlare gli uni gli altri delle verità della Parola. In più, abbiamo parlato di ascoltare gli insegnamenti della Parola. In tutti questi modi noi stiamo ricevendo qualcosa dalla Parola. Adesso, vorrei menzionare un aspetto di usare la Parola che non consiste nel ricevere qualcosa da essa ma nel dare perché è anche dando che riceviamo grazia.

Sto parlando dell'importanza di proclamare la Parola ad altri, specificamente ai non credenti. Dio ci ha lasciati nel mondo come la luce del mondo ed è importantissimo che non teniamo la Parola nascosta ma piuttosto che la proclamiamo a tutti. Vi leggo le parole di Gesù in Matteo 5:13-16.

“13 "Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini. 14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. 15 Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".” (Matteo 5:13-16 LND)

Leggo anche il comandamento che Gesù dà ai suoi in Marco 16:15. Questo comandamento vale anche per noi.

“Poi disse loro: "Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura;” (Marco 16:15 LND)

Dio ci comanda di proclamare l'Evangelo a tutti. Leggo poi il comandamento di Gesù ai suoi discepoli che troviamo in Matteo 28.

“18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:18-20 LND)

Ogni vero credente dovrebbe avere un impegno di proclamare la Parola di Dio ad altri. Dovrebbe essere normale per noi parlare di Dio quando ci troviamo con persone che non conoscono Gesù Cristo. Spesso, questo avverrà in conversazione casuali. Possiamo anche proclamare Cristo in momenti organizzati, per esempio andando in piazza. Possiamo parlare con persone dove capita, possiamo parlare loro di Dio quando abbiamo invitato loro specificamente per sentire di più. Quello che è importante è che sia normale per noi parlare con altri di Gesù Cristo.

Prego che Dio ci aiuterà come Chiesa a crescere in questo, ad essere più organizzati e a spargere la notizia di Gesù Cristo ad altri. In questa zona, ci sono migliaia di persone che non hanno mai sentito, in modo chiaro, il messaggio del giudizio e del perdono per mezzo di Gesù Cristo.

Per poter proclamare la Parola è essenziale pregare affinché Dio apra delle porte e affinché noi potessimo parlare nel modo giusto. Ascoltate quello che l'apostolo Paolo chiede agli altri: egli chiede di pregare per lui con lo scopo di proclamare la Parola di Dio in modo fedele. Leggo Colossesi 4:2-4.

“2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. 3 Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero, 4 in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo.” (Colossesi 4:2-4 LND)

Notate che Paolo chiede preghiera per ricevere delle porte aperte. Paolo sapeva che solo Dio poteva aprire la porta nel proclamare Cristo e chiedeva preghiera per questo. Poi, chiedeva preghiera affinché lui potesse far conoscere la Parola nel modo giusto. Capiva l’importanza di non dire del suo, ma di parlare attentamente, secondo la verità. Nonostante Paolo fosse un apostolo, egli chiedeva preghiera per parlare correttamente della Parola di Dio. Quanto più ne abbiamo bisogno noi di pregare, sia affinché vengano aperte porte sia di poter parlare nel modo giusto. Se noi non stiamo trovando tante porte aperte, forse, il motivo principale è che non stiamo chiedendo. Quindi, impariamo a chiedere a Dio di donarci delle porte aperte e, donandocele, di dare gloria a Lui.

Paolo chiede anche agli Efesini di pregare per lui, specificamente per quanto riguarda proclamare la Parola ai non credenti. Leggo Efesini 6:19,20. Lui chiede preghiera:

“19 e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo 20 per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.” (Efesini 6:19-20 LND)

Paolo sapeva di avere bisogno dell'aiuto di Dio per poter proclamare la Parola e perciò chiedeva preghiera per questo. Anche noi abbiamo bisogno di pregare per queste cose, per noi stessi e gli uni per gli altri.

Quindi, per poter proclamare la Parola dobbiamo pregare, pregare per avere il coraggio, pregare di poterla spiegare in modo chiaro e pregare per avere le porte aperte.

Questo è un campo in cui possiamo vedere Dio operare potentemente. Se noi iniziassimo a pregare profondamente, diligentemente e con perseveranza, Dio risponderà. Dio ci insegna a pregare per avere le porte aperte e perciò, se preghiamo per questo, di cuore, Dio ci darà le porte aperte. Dio ci insegna a pregare affinché la Parola sia glorificata. Leggo la richiesta di preghiera di Paolo in 2Tessalonicesi 3:1.

“Del resto, fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore possa spandersi rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi,” (2Tessalonicesi 3:1 LND)

Quindi, noi possiamo e dobbiamo pregare per questo e Dio risponderà. Quanto è importante la preghiera per quanto riguarda la proclamazione della Parola. Dio risponde alle preghiere fatte secondo la sua volontà. Quando noi preghiamo in base alle preghiere che ci sono nella Bibbia, nel suo modo perfetto e con il suo tempismo, Dio risponderà.

Prepararci per Proclamare la Parola

Oltre a pregare, che è fondamentale, è anche importante prepararci per poter proclamare la Parola fedelmente. Cioè, io posso condividerla agli altri già il primo giorno che Dio mi salva. Magari all'inizio non sarò in grado di dire molto ma posso dire quello che so con certezza.

Però, è importante che cresciamo nella nostra conoscenza. È utile ed è anche importante per ogni credente impegnarsi a conoscere sempre di più le verità di Dio in modo da poter spiegare in modo chiaro la salvezza in Gesù Cristo, per rendere conto della speranza che si ha. Questo è il comandamento che troviamo in 1Pietro 3:15

“anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,” (1Pietro 3:15 LND)

Nell'originale, questo comandamento di essere sempre pronti a rispondere a nostra difesa vuol dire pronti a dare un’apologia, una spiegazione chiara e logica della speranza che abbiamo.

In altre parole, dobbiamo crescere nella conoscenza delle verità di Dio per poter spiegare in modo sempre più chiaro il messaggio della salvezza in Gesù Cristo. Non dobbiamo raccontare quello che pensiamo noi, dobbiamo piuttosto spiegare le verità di Dio in modo fedele alla Bibbia.

Questo può essere un impegno personale che ogni credente ha da sé e può essere anche un impegno fatto tramite gli insegnamenti della chiesa. Questo può essere un insegnamento specifico che la chiesa può dare.

Dovremmo avere tutti l’ impegno, per tutta la vita, di conoscere sempre meglio le verità di Dio per tanti motivi, uno dei quali è per poterle spiegare ad altri.

Conclusione

Quindi, tornando al nostro discorso di prima. Abbiamo tutti un bisogno assoluto della grazia di Dio. Questa grazia ci arriva per vari mezzi, nessuno dei quali è facoltativo. La grazia che Dio ci dà attraverso un mezzo non può sostituire la grazia che ci dà per un altro mezzo. Dio vuole che usiamo tutti i mezzi che egli ci ha preparato. E quindi, oggi abbiamo parlato della grazia di Dio che ci arriva tramite la parola di Dio. Abbiamo parlato della parola letta, della parola meditata, della parola memorizzata, della parola condivisa, della parola proclamata, e della parola insegnata. Abbiamo parlato dell'importanza della preghiera per quanto riguarda la lettura della Bibbia che comprende la sua comprensione e anche la proclamazione della parola. È fondamentale che noi preghiamo sia per la nostra lettura, che possa veramente arrivare ai nostri cuori, sia per avere le porte aperte che per dare una chiara spiegazione della parola quando parliamo con gli altri .

Quindi, voglio incoraggiare ciascuno di voi ad utilizzare con impegno questi mezzi della grazia. Vivere così trasformerà la nostra vita. Dio volendo, prossimamente andremo avanti a valutare altri pezzi della grazia che sono anch'essi fondamentale della vita cristiana.

Sopra ogni altra cosa, ringraziamo Dio per la sua grazia che abbonda in noi. Certamente, dobbiamo usare i mezzi ma, il fatto stesso che Dio ci fa abbondare la sua grazia, è un'immensa benedizione. Tutto quello che riceviamo è per il merito di Gesù Cristo! Ringraziamo Dio per Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore, la nostra giustizia, la nostra vita, la nostra santificazione e la nostra speranza!