Nella vita, spesso ci troviamo davanti a situazioni difficili, che possono essere più grandi di noi. Spesso, nella società, per stimolare gli uni e gli altri, si dicono frasi come: dai, ce la farai, andrà tutto bene, o altre cose simili.
Ma la realtà è che non sempre va tutto bene. Onestamente, nella vita, ci sono tante situazioni in cui non va bene, piuttosto, va male.
C'è quel studente che assolutamente deve superare quell'esame, e gli amici gli dicono dai, ce la farai. Eppure, arriva all'esame e viene bocciato.
C'è la donna che vede il suo matrimonio in crisi, ed è disperata, immaginando che potrebbe crollare, e l'amica dice a lei di avere speranza, che andrà bene, invece, il marito la lascia e va a a vivere con un’altra.
C’è la persona con una brutta malattia, e la famiglia e gli amici gli dicono di non preoccuparsi, andrà bene e guarirà. Invece, peggiora e muore.
Vorremmo credere che siamo forti, vorremmo credere che riusciamo a farcela con le nostre capacità, con i nostri soldi, con la nostra intelligenza. Vorremmo credere che la scienza può risolvere tutto. Vorremmo credere di avere la capacità e la forza di superare le difficoltà.
Ma la realtà è che non ce la facciamo. Non riusciamo a risolvere tutti i problemi. Non abbiamo la forza per farcela da soli.
Certamente, Dio ci ha dato delle capacità, ci ha dato l'intelligenza, ci ha dato la forza naturale. E perciò, di natura, in base a tutto quel che Dio ci ha dato, possiamo risolvere tanti problemi. Possiamo compiere tante cose. Dio ha dato all'uomo molto, e perciò, l'uomo è capace a fare tante cose.
Però, nella vita, troviamo tanti campi in cui non riusciamo a farcela.
Ma per quanto possiamo farcela solitamente, ci sono le volte che non riusciamo a farcela con le nostre capacità. Ognuno di noi sa che le nostre forze non bastano. Ci sono situazioni e problemi più grandi di noi. L’esempio più chiaro di questo è la morte. Quando arriva il momento stabilito per la morte, nessuno è capace con le proprie forze a vincere la morte. Ed è così in varie prove e difficoltà della vita.
Infatti, ci sono tante situazioni che possono farci molto male, in cui le nostre capacità non bastano.
Solo per esempio, ci sono problemi fisici. Può essere qualcosa di semplice, come una stanchezza. Arriviamo al punto dove ci impegniamo tanto e non ce la facciamo più. Le nostre forze sono limitate, e non sono sempre sufficienti.
E poi, oltre alla stanchezza, ci sono dolori fisici. Ci sono dolori che riusciamo a sopportare. Però a volte, i dolori possano arrivare a livelli che sono estremamente difficili da sopportare. Infatti, possono arrivare ad un punto in cui sembra impossibile farcela. Magari nella tua vita non sei già arrivato a questo punto. Però, per tanti, arriva quel giorno, quella malattia, quella situazione in cui le nostre forze non ci bastano.
Poi, fisicamente, c'è la vecchiaia. Quando siamo giovani, facciamo tante cose senza nemmeno pensarci. Se io voglio andare da qua a là, mi metto a camminare senza neanche pensare al fatto che sto camminando. Però, spesso nella vecchiaia il semplice fatto di camminare diventa un grande impegno. Mi ricordo quando abitavamo a Bologna. Uscivo ogni mattina in bici per andare ad un panificio particolare, che aveva un pane che ci piaceva. Mi ricordo che spesso vedevo un uomo anziano uscire per andare a prendere il pane. Per lui, camminare era un immenso impegno. Doveva guardare per terra , e concentrarsi per ogni singolo passo. Cioè, per lui era già difficile mettere un piede davanti ad un’altro. E poi, con molta concentrazione, alzava l'altro piedi per metterlo davanti al primo. E poi, sempre con molta concentrazione, ripeteva la stessa cosa. Quello che io potevo fare in due minuti, senza nemmeno pensarci, a lui ci voleva più di dieci minuti, e doveva concentrarsi tanto.
Quando si invecchia, solitamente le nostre forze diminuiscono sempre di più. Mentre prima potevamo farcela in tanti campi facilmente, nella vecchiaia, le nostre forze non bastano per tante cose normali.
Quindi, fisicamente non sempre ce la facciamo. Non ce la facciamo per la stanchezza, non ce la facciamo per il dolore, e non ce la facciamo per la debolezza. E anche quando siamo giovani adulti, al punto più forte della vita, comunque le nostre forze non sono sempre sufficienti.
Il nostro cuore
Ma non è solo nel campo fisico che non riusciamo a farcela per conto nostro. Nella vita, ci sono situazioni che spezzano il nostro cuore, e non riusciamo a sopportare il dolore da soli. Ci sono situazioni che feriscono tantissimo, che creano un cuore così afflitto che non ce la facciamo da soli.
Per esempio, ci sono quei dolori in cui una persona che tu ami smette di amarti, e ti lascia, oppure, rimane nella tua vita, ma con cattiveria anziché amore. Questo fa molto male, che in un certo senso è peggio di qualsiasi male fisico.
Nella vita, ci sono pesi enormi, ci sono ingiustizie, ci sono situazioni che aggravano moltissimo il cuore. Magari fino ad un certo punto riusciamo ad andare avanti con le nostre forze. Ma in realtà, arriviamo tutti ad un punto in cui non ce la facciamo più. Infatti, quando lavori con le persone, bisognerebbe riconoscere che tante di queste non stanno bene magari sono state ferite così tanto che non riescono a riprendersi . Vengano danneggiate per tutta la vita.
Non riusciamo, da soli, a sopportare i dolori di cuore che ci sono nella vita, come non riusciamo a farcela sempre fisicamente.
Ma poi, c'è una battaglia peggio di tutte. C'è una difficoltà che è più terribile di tutte le altre. C'è un campo in cui nessuno riesce a farcela con le proprie forze. E questo è la battaglia contro il nostro proprio peccato, ovvero, contro la nostra carne. Il nostro peccato ci rovina la vita. Il nostro peccato rovina tutto quello che è bello e buono. Nulla e nessuno altro ci fa del male quanto il nostro peccato. Eppure, per quanto è essenziale combattere il nostro peccato, per quanto è fondamentale, le nostre forze non ci bastano. Possiamo e dobbiamo combattere il nostro peccato, ma da soli, non riusciamo ad avere la vittoria.
Magari a volte sembra che abbiamo avuto successo con il nostro peccato, ma poi, proprio quando non ce l’aspettavamo, il nostro peccato alza la sua testa e cadiamo. Spesso, quando meno te l’aspettiamo, un peccato che sembrava morto ritorna con grande forza. Nulla ci fa tanto male quanto il nostro peccato . E per quanto ci proviamo, da soli, non riusciamo a vincerlo.
Se siamo onesti, conosciamo già tutti che le nostre forze non ci bastano per combattere il nostro peccato, né in altri campi della vita.
Fortificatevi nel Signore
Però la buona notizia, notizia che in realtà è meravigliosa, è che se siamo in Gesù Cristo, non siamo soli. Se siamo in Gesù Cristo, abbiamo la sua potenza che opera in noi, se usiamo quella potenza. Cioè, se siamo in Cristo, abbiamo disponibile la potenza di Dio in noi. Non è automatico. Possiamo cercare in noi stessi quello che dovremmo cercare in Dio. In quel caso, cadremo.
Cioè, io posso ignorare la potenza di Dio, e cercare di compiere con le mie forze quel che non riesco. Per utilizzare la potenza di Dio in me, devo umiliarmi, devo riconoscere che io non ce la faccio. E poi, devo rivolgermi con fede a Dio. Così, Dio riceve la gloria.
Ci sono tantissimi brani che ci aiutano a capire che possiamo fortificarci nel Signore. Quello che vorrei fare per il resto di questo sermone è di leggere alcuni di questi brani nella Bibbia che ci aiutano a capire che possiamo fortificarci nel Signore, per superare tutto quello che ci arriva.
Infatti, prego che possa esserci di aiuto leggendo brano dopo brano che parla ai nostri cuori, e ci ricorda che Dio è la nostra forza. La Parola di Dio non serve solo per avere conoscenze intellettuale, ma per cambiare il nostro cuore. Prego che i brani che guarderemo oggi fortificheranno la nostra fede in Dio.
Iniziamo nel libro di Giosuè. Se ricordate, Dio aveva guidato Mosè a portare il popolo d'Israele fuori dall'Egitto, e poi, visto che avevano peccato contro Dio, a girare nel deserto per quarant'anni. Poi, Mosè morì, e Dio scelse Giosuè a guidare il popolo nella terra promessa, e a combattere i vari popoli potenti che ci vivevano. Era un impegno immenso, troppo grande. E perciò, l'Eterno parlò a Giosuè ricordandogli che era con lui. Seguite mentre leggo quello che Dio dichiara a Giosuè quando è il momento per Giosuè di prendere questa grande responsabilità. Leggo Giosuè 1:1-9.
“1 Dopo la morte di Mosè, servo dell’Eterno, avvenne che l’Eterno parlò a Giosuè, figlio di Nun, ministro di Mosè, e gli disse: 2 "Mosè, mio servo, è morto; or dunque alzati, passa questo Giordano tu e tutto questo popolo, verso il paese che io do loro, ai figli d’Israele. 3 Io vi ho dato ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, come ho detto a Mosè. 4 Il tuo territorio si estenderà dal deserto e da questo Libano fino al grande fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei fino al Mar Grande, a ovest. 5 Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. 6 Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dare loro. 7 Solo sii forte e molto coraggioso, cercando di agire secondo tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto; non deviare da essa né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. 8 Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai. 9 Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l’Eterno, il tuo DIO, è con te dovunque tu vada"” (Giosuè 1:1-9 LND)
Dio aveva dato a Giosuè un incarico immenso, gigantesco, troppo grande per un uomo da solo. Eppure, Dio dice a Giosuè di non avere paura, ma piuttosto di essere coraggioso e forte. Questo non era perché Giosuè era all'altezza per conto suo. Questo era perché Dio era con lui. Quando Dio è con te, nessuno può essere contro di te.
Quando Dio è con te, tu puoi compiere tutto quello che Dio ti dà da fare, anche se umanamente sarebbe impossibile. Questo è il punto da capire. Dio ci dà situazioni che da soli, sono troppo difficile per noi. Però, quando Dio ci dà una situazione, che sia un impegno, che sia un dolore da affrontare, qualunque cosa che sia, Dio sempre è con noi e ci sostiene, come sosteneva Giosuè.
Un altro brano che ci ricorda questa verità è Salmo 27:14.
“Spera fermamente nell’Eterno; sii forte, si rinfranchi il tuo cuore; spera fermamente nell’Eterno.” (Salmo 27:14 LND)
Anche qua, si capisce che si tratta di situazioni difficili. Ma Dio ci chiama ad essere forti, perché stiamo sperando nell'Eterno. In altre parole, stiamo sperando nell'aiuto e la presenza di Dio. Ecco perché possiamo essere forti e non temere. È perché la nostra speranza è pienamente nell'Eterno.
Se ricordate, prima che Davide diventasse re, serviva il re Saul. Saul diventò geloso di Davide, e voleva ucciderlo. Gionathan, il figlio di Saul, era grande amico di Davide. Ad un certo punto, lo raggiunse in un luogo isolato per incoraggiarlo a trovare la sua forza in Dio. Davide era in grande pericolo, e Gionathan lo incoraggiò a guardare a Dio. Leggo 1Samuel 23:16.
“Allora Gionathan, figlio di Saul, si levò e si recò da Davide nella foresta, e l’aiutò a trovare forza in DIO.” (1Samuele 23:16 LND)
Gionathan aiutò Davide a trovare forza in Dio. Questa è la vera amicizia. Non c'è nulla di più grande che aiutare gli uni gli altri a guardare a Dio con fede.
Infatti, dopo di questo, Davide scrisse il Salmo 138, in cui parla proprio del fatto che Dio aveva fortificato la sua anima. Leggo le parole di Davide in Salmo 138:3.
“Nel giorno in cui ti ho invocato tu mi hai risposto ed hai accresciuto il vigore dell’anima mia.” (Salmo 138:3 LND).
Senza Cristo, siamo sconfitti
Tutto questo è vero se abbiamo Cristo. Invece, se NON abbiamo Gesù Cristo, il nostro peccato ci rende debole, e in realtà incapaci a vincere il nostro peccato. Leggiamo di questo in 1Corinzi 15:56.
“Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge.” (1Corinzi 15:56 LND)
Senza Gesù Cristo, il nostro peccato ci rende schiavi, in attesa della morte, e del giudizio eterno. Non abbiamo in noi stessi la capacità, la forza, di cambiare la nostra situazione. Infatti, Cristo è morto per noi proprio quando eravamo senza forza. Leggo Romani 5:6.
“Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi.” (Romani 5:6 LND)
Per conto nostro, schiavi dei nostri peccati, eravamo completamente senza forza, ovvero senza la capacità di vincere i nostri peccati. Ma Cristo è morto per noi, che eravamo empi, per salvarci, e liberarci dalla catena dei nostri peccati. È in Gesù Cristo che abbiamo libertà dai nostri peccati.
Preghiere per la forza di Dio
Notate una preghiera importante che l'apostolo Paolo fa per i credenti, e quindi che vale anche per noi, in Efesini 1. In questa preghiera, Paolo prega che Dio opererà per farci comprendere delle verità importantissime. Una di queste verità è che possiamo conoscere l'immensa potenza di Dio che opera in noi. Seguite mentre leggo Efesini 1:16-19.
“16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza,” (Efesini 1:16-19 LND)
Dio opera potentemente in noi. È importante pregare di comprendere la sua potenza che opera in noi, perché è conoscendo la potenza di Dio in noi che dipendiamo da quella potenza, e così, troviamo in Dio la forza di compiere tutto quello che Dio ci dà da fare. Infatti, in Gesù Cristo, possiamo fare tutto quello che è la volontà di Dio. Leggo Filippesi 4:13. Grazie a Dio per questa verità.
“Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.” (Filippesi 4:13 LND)
Quello che mi dà grande gioia è che queste non sono solo delle belle parole. Piuttosto, queste sono parole verissime per chi è veramente in Gesù Cristo. Chi è in Gesù Cristo è fortificato in Gesù Cristo. E perciò, per noi che siamo in Cristo, ovvero per noi che siamo stati salvati essendo ravveduti dai nostri peccati e avendo creduto in Gesù Cristo, in Cristo Gesù siamo fortificati al punto che se guardiamo a Cristo, possiamo fare ogni cosa che Dio ci dà da fare. Possiamo affrontare ogni prova, possiamo sopportare ogni dolore, possiamo trovare la forza in Cristo per sostenere tutte le difficoltà della vita. È la cosa più grande di tutto, in Gesù Cristo, il nostro Signore, possiamo avere vittoria sul nostro peccato. Se noi guardiamo a Gesù Cristo, c'è vera vittoria su ogni peccato.
È importante che noi preghiamo di poter vedere l'opera di Dio e fidarci di lui e usare la sua forza. Infatti, notate la preghiera di Paolo per i credenti in Colossesi 1:9-11. Dobbiamo anche noi pregare questo gli uni per gli altri. Seguite mentre leggo questa preghiera.
“9 Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, 11 fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia,” (Colossesi 1:9-11 LND)
Quanto è importante che impariamo a pregare secondo le preghiere della Bibbia. Comunque, in questa preghiera, Paolo prega che possano conoscere meglio la volontà di Dio, in modo di piacerGli in ogni cosa, e portare frutto in ogni opera buona, e crescere sempre di più nella conoscenza di Dio. Notate che poi, prega che saranno fortificati con ogni forza secondo la sua gloriosa potenza. Cioè, Dio è all'opera in noi. Dio ci fortifica. Ma è anche importante per noi di pregare di essere fortificati nella gloriosa potenza di Dio. Cioè, non è automatico. Dobbiamo guardare a Dio per essere fortificati in Dio. Cioè, la forza di Dio non è una potenza magica, non è una forza inanimata, come l'elettricità. È proprio Dio che opera in noi. E perciò, godere l'opera di Dio in noi che ci fortifica arriva quando guardiamo a Dio con fede. E per questo dobbiamo anche pregare gli uni per gli altri affinché siamo fortificati con la gloriosa potenza di Dio. Così, riconosciamo che è Dio che ci ha fortificato, e questo aumenta la nostra fede e dà gloria a Dio.
Nella Bibbia, e nella storia, tutti gli uomini di Dio che compirono grandi opere per Dio trovavano la loro forza in Dio. Nessuno era capace da solo a compiere quello che compirono. Tutti guardavano a Dio, e perciò Dio riceveva la gloria per quello che avevano compiuto. E Dio vuole ricevere la gloria nelle nostre vite. E perciò, è giusto che preghiamo chiedendo di essere fortificati dalla sua gloriosa e potenza. Se il nostro cuore è giusto, Dio risponderà sempre a questa preghiera, perché è secondo la sua volontà.
Nel Nuovo Testamento, nessuno faceva quanto l'apostolo Paolo. Ma più volte Paolo ha reso chiaro che era la potenza e la forza di Dio che operava in lui. Notate quello che Paolo dichiara in Colossesi 1:29.
“e per questo mi affatico combattendo con la sua forza che opera in me con potenza.” (Colossesi 1:29 LND).
Paolo voleva che Timoteo fosse fortificato in Cristo. Notate la sua esortazione a Timoteo in 2Timoteo 2:1.
“Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù;” (2Timoteo 2:1 LND)
L'esortazione per Timoteo vale anche per noi. Dobbiamo fortificarci nella grazia che è in Cristo Gesù. Dobbiamo ricordare quale spirito Dio ci ha dato. Leggo anche questo ricordo che Paolo diede a Timoteo in 2Timoteo 1:7.
“Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina.” (2Timoteo 1:7 LND)
Ogni vero credente ha ricevuto lo stesso spirito da Dio, ma dobbiamo ricordare questo e utilizzare quello che Dio ci ha dato. Ripeto, non è automatico. Dobbiamo guardare a Dio con fede, riconoscendo il nostro bisogno di Lui, in modo che quando Egli ci fortifica, riconosciamo che la forza viene da Lui, e non da noi stessi.
Quando consideriamo quello che possiamo fare per il regno di Dio, specificamente usare i nostri doni spirituali, è importante che lo facciamo nella forza che ci viene da Dio. Notate quello che leggiamo in 1Pietro 4:10,11, che parla dell'uso dei nostri doni spirituali. Notate da dove viene la forza per chi fa un servizio, ovvero, un dono pratico. Leggo il brano.
“10 Ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta al servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. 11 Se uno parla, lo faccia come se annunciasse gli oracoli di Dio; se uno fa un servizio, lo faccia nella forza che gli è fornita da Dio, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui appartiene la gloria e il dominio per i secoli dei secoli. Amen.” (1Pietro 4:10-11 LND)
L'unico modo di portare frutto per Dio è con la forza che è fornita da Dio. Dobbiamo dipendere da Dio. Dobbiamo fortificarci nel Signore, e nella sua potenza. Questo è il comandamento in Efesini 6:10.
“Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.” (Efesini 6:10 LND)
Cari fratelli e sorelle, i pesi sono grandi, le difficoltà sono più grandi di noi, le nostre forze non ci bastano. Questo vale per le forze fisiche, mentale, e soprattutto spirituale. Ma non siamo soli. Possiamo e dobbiamo fortificarci nel Signore, nel nostro meraviglioso, amorevole e potente Signore. Dobbiamo fortificarci in Lui, e nella forza della sua grande infinita potenza. E così, Dio sarà glorificato, e noi fortificati.
Da soli, i più forti non ci riescono. Invece quando confidiamo in Dio anziché in noi stessi, allora, acquisteranno nuove forze. Guardando a Dio, avremo la forza che serve per compiere tutto quello che Dio ci darà da fare. Le forze umane non bastano, invece, la forza che viene da Dio sarà sempre sufficiente. Chiudo con una meravigliosa verità che troviamo in Isaia 40:30,31.
“30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono, 31 ma quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze, s’innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.” (Isaia 40:30-31 LND)
Fratelli e sorelle, le nostre forze non bastano. Ma speriamo in Dio, e sarà Dio a rinnovare le nostre forze. Sarà Dio a fortificarci. Sarà Dio a operare potentemente nella nostra debolezza.
Guardiamo a Dio, speriamo a Dio, confidiamo in Dio. Ed Egli ci fortificherà. Noi possiamo, ogni cosa, in Gesù Cristo che ci fortifica. Grazie a Dio.