Le nostre decisioni sono estremamente importanti. Determinano la nostra vita e la nostra eternità.
Ogni decisione è un seme che tu pianti nel campo della tua vita. Ogni decisione cresce e diventa una piantina, ma la domanda è: quale piantina? Stiamo seminando giorno per giorno.
Ultimamente ho parlato con vari genitori. Quanti genitori hanno pianto o si sono lamentati di come sono i loro figli, con pesi immensi, terribili, ma gran parte di tutto questo è dovuto a come loro stessi hanno seminato.
Come possiamo prendere buone decisioni che ci riguardano? Noi dobbiamo vivere con le nostre scelte. Come possiamo prendere buone decisioni, seminando bene per avere buoni risultati?
Primo principio: cercate prima il regno di Dio
Il primo principio che troviamo nella Bibbia si trova in Matteo 6:33.
“ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.” (Matteo 6:33 LND)
Prima di tutto, dobbiamo avere come traguardo principale della vita quello di cercare per primo il regno di Dio.
Che cosa sono “queste cose”? “Queste cose” sono le cose necessarie: soldi per vivere, cibo, casa, non sono cose in più, sono le cose necessarie. E Gesù ci comanda di non preoccuparci di quelle cose:
“… cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.”
Noi ci preoccupiamo perché dobbiamo pagare l'affitto e comprare il cibo. Dio sa che abbiamo bisogno di queste cose. Abbiamo appena letto in Genesi di Isacco che ha seminato, e quanto ha raccolto? Il centuplo. È eccezionale. Per ogni seme ha ricevuto 100 in più.
Dio può provvedere e ha promesso di farlo. In ogni decisione, come passo la serata, con chi parlo, di che cosa parlo, voglio cercare il regno di Dio e la sua giustizia. Questo dovrebbe essere l'aspetto principale che valutiamo quando prendiamo una decisione.
Quindi, questa è la base sulla quale prendere le nostre decisioni, ma vorrei aiutarvi ad edificare un po' su quella base perché è un principio fondamentale, ma cosa vuol dire in pratica?
Secondo principio: non confidare nel tuo ragionamento
Il secondo principio importante per prendere decisioni sagge è quello di non confidare nel tuo ragionamento.
In altre parole, la persona veramente saggia non ha fiducia del proprio intendimento, ma vuole informarsi attentamente per capire qual è la volontà di Dio. Cerca consigli dalla Bibbia e da altri, soprattutto altri che camminano bene con Dio e hanno una buona conoscenza della Bibbia.
Un brano che ci insegna a non confidare nel nostro ragionamento è Proverbi 14:12.
“C’è una via che all’uomo sembra diritta ma la sua fine sfocia in vie di morte.” (Proverbi 14:12 LND)
Spesso, quello che a noi sembra la scelta giusta è molto sbagliata. Non dobbiamo solo scegliere la via che a noi sembra giusta, perché spesso porta alla morte.
Un altro brano dal libro di Proverbi che ci aiuta a non appoggiarci sul nostro intendimento è Proverbi 3:5-8.
“5 Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male; 8 questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.” (Proverbi 3:5-8 LND)
Di natura, siamo pieni di orgoglio, e crediamo di capire molto più di quanto capiamo. Non è appoggiarsi sull'Eterno prendere decisioni per conto nostro, pensando che sia la cosa giusta e migliore. Molto spesso infatti il nostro cuore è ingannevole e ci fa credere che questo o quello va bene.
Per prendere decisioni sagge, abbiamo bisogno di capire qual è la volontà di Dio in ogni decisione e per fare questo, spesso abbiamo bisogno di aiuto. Possiamo chiedere a coloro che conoscono meglio la Parola di Dio, e hanno più esperienza nel campo in cui dobbiamo prendere una decisione. Dobbiamo cercare attivamente di informarci per poter capire qual è la via del Signore. Quando poi noi camminiamo in quella, conosceremo le benedizioni di Dio.
Terzo principio: Non ascoltare i consigli degli empi
Per poter prendere buone decisioni e non avere rimpianti, dobbiamo evitare di ascoltare i consigli degli empi, di coloro che non hanno Dio. La Bibbia ci insegna a non ascoltare i consigli degli empi, ovvero, coloro che non hanno Cristo.
“1 Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, 2 ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà, 4 Non così sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde. 5 Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. 6 Poiché l’Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi porta alla rovina.” (Salmo 1:1-6 LND)
Chi è un empio? Secondo la Bibbia, senza Cristo siamo tutti empi, che vuol dire che i nostri amici, i nostri familiari e i nostri colleghi senza Cristo sono empi. La Bibbia ci dice: “Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi”. La gente senza Cristo non possono darci saggi consigli.
Certo se si tratta di cambiare un pezzo della macchina, il meccanico ci darà il giusto consiglio perché non si tratta di una decisione morale. Ma se si tratta di comprare una macchina, lui non ha in mente i valori di Dio. Quindi per qualcosa di pratico va bene ma non per decisioni morali, perché un empio non ha la Parola di Dio, il metro di Dio e i valori di Dio.
Per esempio, la società di oggi non ha i principi di Dio per quanto riguarda il ruolo delle donne. La Bibbia ci insegna che non è per la donna di fare carriera. I principi di Dio sono chiari, ma la società ha tutto un altro metro. Il mondo ha il metro lontano da quello di Dio e ci daranno saggi consigli che invece sono stolti. Il mondo non può dare buoni consigli, se volete camminare nelle vie del Signore.
Quarto principio: Cercare di capire la volontà di Dio
Per prendere buone decisioni, dobbiamo anche impegnarci a capire la volontà di Dio. Molto spesso noi decidiamo come passare la serata, cosa fare durante un giorno libero, come spendere i soldi e decidiamo in base alle nostre preferenze. Ma questo è sbagliato. Non dobbiamo cercare di fare la nostra volontà, ma di capire e poi fare la volontà di Dio. Questa è la vita benedetta.
Leggete con me Efesini 5:8-17, notando quello che riguarda le nostre decisioni.
“8 Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce, 9 poiché il frutto dello Spirito consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità, 10 esaminando ciò che è accettevole al Signore. 11 E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele, 12 perché è persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto. 13 Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poiché tutto ciò che è manifestato è luce. 14 Perciò la Scrittura dice: "Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te". 15 Badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, 16 riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi. 17 Non siate perciò disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore.” (Efesini 5:8-17 LND)
Notate che dobbiamo camminare come figli di luce, facendo ciò che è pieno di bontà, giustizia, e verità. Un figlio della luce valuta ogni decisione. Perciò in ogni decisione dobbiamo valutare le scelte per vedere se rispecchiano la volontà di Dio, la giustizia di Dio, e le verità di Dio. Inoltre, dobbiamo considerare se promuoverà il regno di Dio o no. Questo non è qualcosa che si fa con leggerezza. Richiede vero impegno. Infatti, non succede senza un impegno specifico, e spesso serve l'aiuto anche di altri.
Notate che il brano dice di “esaminare ciò che è accettevole al Signore.” “Esaminare” vuol dire osservare attentamente. Non si può esaminare con fretta. Richiede impegno per considerare attentamente e per esaminare ogni cosa. Per le coppie vuol dire che bisogna parlare insieme. Chi non è sposato ma è single, una vedova o un vedovo, deve parlare con qualcun altro.
Per poter “esaminare ciò che è accettevole al Signore” dobbiamo considerare non solo la decisione, ma dobbiamo considerare anche dove ci porterà. Ogni decisione ci porterà in qualche direzione. Dobbiamo riconoscere dove, e vedere se è qualcosa che ci aiuterà a conoscere Dio di più. Uno degli sbagli più grandi che noi facciamo quando prendiamo decisioni è che valutiamo la cosa ma non valutiamo dove ci porta, e questo è causa di tanta sofferenza nella vita.
Il brano continua e nei versetti 15 e 16 e dichiara:
badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, 16 riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi.
La parola “badate” significa di stare molto attento ed è un verbo forte. Poi, parla di diligenza, cioè, non solo qualcosa che si fa ogni tanto, ma un cammino giorno per giorno. Per essere saggi, dobbiamo riscattare il tempo, ovvero, investire ogni ora della giornata. Questo non esclude riposo, però quel riposo sarebbe qualcosa che ho valutato bene.
Il versetto 17 conclude dicendo: “non siate perciò disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore.”
Di nuovo ci avverte a non essere disavveduti, ovvero stolti. Se vivi senza valutare le tue decisioni, sei disavveduto, uno stolto. Se tu non ti fermi per vedere se quello che stai facendo è migliore, sei disavveduto.
Piuttosto dobbiamo impegnarci per poter intendere quale sia la volontà del Signore. Questo, di nuovo descrive una vita in cui si valuta attentamente ogni decisione per capire qual è la volontà di Dio in quella decisione. Non è qualcosa che si può fare in velocità, né con leggerezza. Richiede una profonda conoscenza della parola di Dio, e anche esperienza nel poter valutare i principi della parola di Dio che si applicano alle decisioni che state prendendo. Lo scopo è di capire, o come dice qui: “intendete quale sia la volontà del Signore”
In altre parole, in ogni decisione dovremo capire quale sia la volontà di Dio, in modo di scegliere quella.
Passi per prendere decisioni sagge
A questo punto, vorrei parlare di alcuni passi pratici che possono aiutarci a prendere decisioni con saggezza. Ognuno di questi passi è fondamentale per prendere decisioni sagge. Come possiamo scegliere bene a livello pratico?
Informarsi bene
In ogni decisione, la prima cosa è che bisogna informarsi bene prima di prendere la decisione. Una decisione presa in fretta è una decisione presa male. Infatti, se non prendiamo il tempo di informarci bene, per poter valutare bene, è quasi impossibile scegliere con saggezza.
Per poter informarci, dobbiamo considerare quali sono le conseguenze a lunga scadenza di questa decisione. Cioè, non basta valutare la cosa in sé. Dobbiamo anche valutare come mi può influenzare in altri campi, e anche a lunga scadenza.
Per esempio, ogni decisione che richiede tempo avrà una grande influenza, perché il tempo speso in un'attività, non può essere speso in un'altra. Perciò, non dobbiamo considerare solamente se l'attività sembra positiva, ma dobbiamo anche confrontare quell'attività con altre attività.
Dovremo guardare a quali sono i nostri traguardi. Per esempio, chi ha figli deve capire che ha un grande traguardo che viene dal Signore, quello di allevare bene i propri figli.
Dobbiamo informarci su quanto una decisione può influenzarci. Se a te piace leggere, o passare tempo in Internet, o ascoltare musica, o guardare i film, è da valutare, magari con l'aiuto di qualcuno maturo, quanto una data attività potrebbe influenzarti, perché la brutta compagnia corrompe i buoni costumi. Anche se l’attività, il libro o quel film non è male in sé perché non parla del peccato in modo particolare, se non parla di Dio, vuol dire che io sto riempiendo la mia testa e il mio cuore con cose che non mi lasciano spazio per riempirmi con le cose di Dio. Se non mi edifica, ruba tempo da qualcos’altro che mi avrebbe potuto edificare. Quindi, quella cosa, anche se non è male in sé, è costosa. Dobbiamo valutare non solo la cosa in sé ma quanto ci fa mancare qualcos'altro di maggiore valore.
Ci vuole tempo ed impegno per poter esaminare attentamente una scelta. Però, è estremamente importante, e ci permette di poter scegliere bene.
Riconoscere quali sono i principi di Dio
Per poter prendere sagge decisioni, dobbiamo anche capire quali sono i principi di Dio che si applicano ad una decisione. Abbiamo già visto alcuni principi che si applicano ad ogni decisione. Per esempio, la Bibbia ci insegna di cercare per primo il regno di Dio e la sua giustizia. Perciò dobbiamo sempre valutare come una certa decisione riguarda il regno di Dio e il nostro impegno di vivere alla gloria di Dio.
Poi, come esempio, c'è il principio di amare il nostro prossimo come noi stessi. In che maniera incide quello che sto valutando sulle altre persone nella mia vita? Mi ostacola ad amarli? Mi fa pensare a me? Mi fa amarli o non ho il tempo di dare la cura giusta? Dobbiamo considerare come una decisione riguarda le altre persone nella nostra vita, e se è un atto di amore o di egoismo. Magari quello che voglio fare è legittimo ma prende del tempo da poter amare il mio prossimo come me stesso.
Poi, un altro principio è il comandamento di non mancare le riunioni di chiesa. Quindi, devo valutare se una decisione potrebbe portarmi a mancare gli incontri.
Ci sono tanti altri principi di Dio. Il mio punto qua non è di elencare tutti i principi. Quello che voglio fare è ricordarci che quando stiamo valutando una decisione, dobbiamo considerare tutti i principi di Dio che la riguardano.
Non esiste decisione dove non ci siano principi di Dio, ma in realtà, spesso possiamo mancare di ricordare un principio. E quindi, è estremamente utile chiedere consigli e aiuto da coloro che conoscono meglio di noi la Parola di Dio. Possono aiutarci ad evitare grandi cadute.
Riconoscere le motivazioni del cuore
Un altro passo estremamente importante per poter prendere decisioni sagge è quello di onestamente valutare le motivazioni del tuo cuore. Cioè, se tu hai davanti a te una decisione, qual è la vera motivazione del tuo cuore? Stai veramente cercando di piacere a Dio? Stai veramente cercando di portare gloria a lui? Tutto quello che fai, lo fai alla gloria di Dio? Oppure, la tua motivazione è legata all'orgoglio, o alla pigrizia, o all'egoismo, o alla concupiscenza, o qualcos'altro che è peccato?
Dobbiamo riconoscere che facilmente il nostro cuore ci inganna. E perciò, è utile avere qualcuno disinteressato che può aiutarti a valutare le motivazioni del tuo cuore. Cioè, è utile parlare della decisione, e quelle che sono le tue motivazioni, in modo che la persona disinteressata può aiutarti a riconoscere quali sono le tue motivazioni. Chiaramente, se riconosci che le tue motivazioni non sono pure, allora dovresti ravvederti, e sottometterti a Dio.
Dobbiamo ricordarci che siamo come le piante che non possono spostarsi per prendere l'acqua. L'acqua viene a loro. Quindi se mi metto a crescere fuori dalla volontà di Dio, lì sarà arido, e la mia anima sarà arida, e non starò bene. Se cerchi di edificarti una bella vita, non dando gloria a Dio, ma cercando quello che tu vuoi, il Salmo 127 dice:
“Se l’Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori...”
Quindi cercate per primo il regno di Dio e la sua giustizia, fate tutto nel nome di Cristo, fate tutto per la gloria di Dio e ci penserà Dio a curarti nel modo migliore.
Riconoscere le conseguenze a lunga scadenza
Per prendere sagge decisioni, è fondamentale considerare e valutare dove quella decisione ci porterà e che influenza avrà su di noi a lunga scadenza.
Solitamente, non è tanto difficile capire alcune delle conseguenze immediate di una scelta. Quello che è più difficile è valutare come ci influenzerà a lunga scadenza. Ma, non considerare le conseguenze a lunga scadenza delle scelte di oggi è grave, e porta a grossi errori nel prendere le decisioni della vita.
Spesso è difficile valutare dove ci porterà una decisione. Per esempio, per genitori con bambini piccoli è difficile valutare a lunga scadenza e considerare come una decisione oggi potrebbe influenzare il cammino del figlio fra 10 o 20 anni. Perciò, è saggio chiedere consigli da chi può aiutarti a valutare la decisione a lunga scadenza.
Questo vale non solo per i figli ma anche per noi. Il punto da ricordare è che è importante valutare le influenze e conseguenze a lunga scadenza di ogni decisione. Solo così possiamo capire se è una decisione saggia o no. E per fare questo, può essere un aiuto avere consigli con chi ha più esperienza nella vita, soprattutto se è una persona che conosce bene la Parola di Dio.
Applicazione pratico
Vorrei prendere il resto del tempo di parlare più in senso pratico. Cioè, finora, vi ho dati dei principi importanti. Ora, cerchiamo cdi pensare più specificamente alle nostre scelte.
Prima di tutto, le cose più importanti nelle nostre decisioni sono: il tempo che prendono, perché il tempo non si può più ricuperare, e poi, quanto possono provvedere o ostacolare l'edificazione spirituale. La Bibbia parla moltissimo dell'importanza di essere edificati, questo riguarda, soprattutto, il mio tempo con il Signore e la Parola e tempo con altri parlando delle cose di Dio. Romani 15:14
14 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda.
Inoltre, è estremamente importante considerare se una decisione porterà frutto spirituale. Colossesi 3:17
16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. 17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.
È estremamente importante che scegliamo quello che porterà ad edificarci e a portare frutto spirituale negli altri.
Ogni decisione che richiede tempo è da valutare moltissimo.
Le decisioni piccole influiscono molto nella vita, ma vorrei parlare di quelle grandi.
Lavoro:
Qual'è l'impegno più grande che abbiamo nella vita? Il lavoro.
Il lavoro è necessario, però dobbiamo capire che il tempo investito in un lavoro è uno degli impegni più grande della vita. In certi lavori, ci si può impegnare più o meno per fare carriera. Dove c’è una scelta di un lavoro o di un altro, scegliamo bene, perché è una delle decisioni più grandi della vita.
Da giovani, dove è più facile cambiare lavoro, è da considerare cosa mi richiederà questo lavoro in confronto a quell'altro a livello di tempo? C’è possibilità per me di prepararmi di prendere un altro tipo di lavoro, non per guadagnare ma forse per gestire meglio il mio tempo? Più tardi diventa sempre più difficile cambiare lavoro.
Il mondo mette molto enfasi soprattutto su fare strada in un lavoro o fare carriera. State attenti, il lavoro può consumarci e farci schiavi di dover dare in continuazione.
Quindi, quando abbiamo la possibilità di impegnarci di più o no per il lavoro, è da valutare considerando il costo spirituale. Certamente, a volte Dio mette qualcuno in un lavoro più buono. Inoltre, cercare di fare strada nella carriera non è peccato in sé, ma bisogna valutare il costo del tempo, e bisogna confrontare con altre scelte. Dobbiamo esaminare bene la motivazione del cuore. Che importa se hai guadagnato di più, o se sei stato riconosciuto come bravo dal mondo? Importerà quello che avrai fatto per Cristo. Pensate alla fine della vita, e se sei pronto ad incontrare Cristo.
Quando arriviamo davanti a Cristo non importa quanto abbiamo guadagnato o quanto era nuova la nostra macchina o se abbiamo fatto bei viaggi o se abbiamo avuto una casa grande o un po’ più piccola, importa come abbiamo vissuto per Cristo.
Casa:
Per tanti, la seconda più grande spesa di tempo è la casa e il giardino. Una casa può essere un grande lavoro. Però, più grande della casa è un giardino. Più elaborato un giardino, più grande deve essere l'impegno di tempo che serve per mantenere quel giardino.
Cioè, per un giardino che è solo erba, basta tagliare l'erba. Comunque, questo può essere varie ore ogni settimana, nella stagione buona.
Se si aggiunge alberi da potare, cespugli, fiori, e altre piante, può diventare un immenso impegno. Sarà quasi uno schiavitù, perché finché c'è un giardino elaborato, uno è quasi costretto a investire molto tempo per curarlo.
Riconosco subito che Dio ha creato le cose belle. I fiori e le piante vengono da Dio. Non è mica peccato avere un giardino bello, anzi, può glorificare Dio. Però, ognuno deve valutare quanto tempo ha, e quanto costa avere un giardino bello, per valutare se è l'uso migliore del tempo. Certamente, una famiglia con quattro o cinque figli può avere molte più mani per curare un giardino. Mentre per una coppia come me e Serena, sarebbe molto più difficile trovare il tempo necessario, senza trascurare tante altre cose molto più importanti.
Quindi, è importante valutare queste cose. Non voglio io trovarmi davanti a Dio e dover rispondere per una vita in cui ho dedicato settimana dopo settimana al mio giardino, quando avrei potuto dedicare tante di quelle ore nel promuovere il regno di Dio. Quindi, valutate bene. Una casa e soprattutto un giardino può diventare una vera schiavitù.
Quando noi andiamo in Austria, vediamo zone dove ogni casa ha un giardino più bello del giardino del vicino. E senza dubbio, è bello da vedere. Però, quando vediamo case così, mi chiedo quanto tempo quelle persone hanno da investire per il regno di Dio.
L'ordine e la bellezza sono gradevoli, però, dobbiamo sempre valutare il nostro investimento di tempo. Bisogna confrontare con altre scelte.
Personalmente, se la chiesa non avesse bisogno della nostra casa, io e Serena vorremo considerare una cosa più piccola, ma soprattutto, un giardino più piccolo e semplice.
Hobby:
Un altro discorso sono gli hobby, le attività che uno fa per divertimento o per svago.
Viviamo in un epoca in cui divertimento e svago è un immensa parte della vita. Potrei dire che per tanti è un idolo. Tante persone dedicano tanto tempo al divertimento, che sia guardare lo sport, navigare in Internet, guardare la televisione, giocare uno sport, o tante altre attività. Ho sentito persone dire che la Bibbia non parla contro il divertimento. In realtà, la Bibbia non parla contro il divertimento perché la Bibbia non parla di divertimento. Effettivamente, la Bibbia ci insegna ad essere zelanti per le buone opere. Chi è zelante per le buone opere non avrà tempo per molta attività divertente.
È sbagliato divertirsi? In sé, no. Anzi per una famiglia può essere un ottimo motivo di usare quel tempo per legarsi con i figli, però quando diventa un'attività grande, tutte le settimane, dobbiamo chiederci: questo è investire nel migliore dei modi? In sè la cosa non è sbagliata, ma questo è “riscattare il tempo, perché i giorni sono malvagi”? Quando consideri attività divertenti, certamente bisogna valutare se è una brutta influenza. Però, solitamente, la considerazione più grande è proprio l'uso del tempo. Tante cose richiedono tempo.
Se a te piace lo sport, una partita può durare qualche ora in tutto. È veramente tempo ben speso?
Se ti piace leggere cose che non edificano, per svago, è da valutare quante ore spendi in quello e se è tempo ben speso.
Se a te piace mantenere contatto con persone e passi molto tempo al telefono, bisogna valutare se è l'uso migliore, perché bisogna valutare quanti rapporti si può mantenere. Rapporti richiedono tempo e rapporti a distanza tolgono tempo dai rapporti della chiesa, per esempio, perché non abbiamo tempo da dedicare a tutti.
In questi e tanti altri casi, spesso non è una questione di tutto o niente, ma piuttosto, quanto tempo è giusto dedicare. Bisogna valutare il costo di tempo, e bisogna confrontare con altre scelte. Questo vale per qualunque modo di divertimento, e passatempo.
Altre Scelte:
Spesso, passiamo molto tempo che in realtà, non è un buon investimento. E perciò, manchiamo quei rapporti che potrebbero edificarci, e edificare gli altri, e manchiamo opportunità di investire per il regno di Dio. Spesso le nostre scelte ci fanno schiavi, quindi prima dobbiamo valutare quali sono i nostri traguardi.
Io valuto perfino come uso il computer, scegliendo di non cambiare programmi più del necessario, per non dover investire tempo imparando nuovo programmi quando uno vecchio potrebbe andare più che bene.
Genitori:
Ho parlato con tanti genitori negli ultimi anni che sono molto aggravati e che piangono per l'andazzo dei loro figli adesso che sono grandi. Tanti figli all'età di giovani adulti sono pigri, molto egoisti, e hanno poca serietà. Non sanno valutare bene le decisioni della vita. Come mai? Perché sono stati cresciuti così.
I genitori piangono, ma loro hanno preso decisioni quando i figli erano piccoli che hanno portato a questa condizione. Non hanno valutato bene, non hanno chiesto consigli, non si sono informati su quali sono i principi di Dio, e adesso piangono per i risultati, quando è ormai troppo tardi.
Per quanto è possibile, i genitori hanno bisogno di osservare diversi modi di allevare i figli che portano risultati diversi.
Matrimoni:
Quante coppie non sono legati o uniti perché non hanno valutato le loro decisioni. Non hanno valutato come parlare in casa, come si investe il tempo, come si cura l'uno l'altro o come rispondere. Non hanno valutato come chiedere o non chiedere perdono quando si pecca. Spesso si copre il peccato con un sorriso senza confessarlo. Sono scelte che portano conseguenze con brutti risultati.
Chiesa:
Come chiesa, quanto ci impegniamo? È una decisione che porta frutto in bene o in male.
Importanza di confrontare
Ricordate questo nelle decisioni: quando prendi una decisione, non pensare solo alla decisione, pensate a tutto quello che vi ostacolerà di fare. Pensate a questo: quando valutate la decisione non valutate solo la decisione in sé, pensate a tutte le cose che vi ostacolerà e che vi limiterà di fare.
Più volte io ho pensato di mettere un piccolo laghetto con pesciolini, rane, anatre, ecc. Sarebbe bellissimo. Allora, se avessimo 3 o 4 figli, valuterei diversamente e molto più seriamente, perchè potrebbero aiutare con la manutenzione. Ma da solo, o in pochi, diventa una schiavitù, perché devi tenerlo pulito, devi togliere le alghe, ecc. Certo sarebbe bellissimo perché l’acqua è riposante agli occhi come anche i fiori e le piante. Però ho valutato e ho deciso di non metterlo, perché al momento che ce l’hai, lo devi anche curare per tenerlo pulito.. Come dico, non è peccato, e se avessimo tanti figli lo valuterei seriamente, ma per pochepersone non è un buon investimento.
Quanto è importante confrontare. Se non facessi questo, cosa potrei fare con quel tempo? Quanto ci costa in altre cose? Può essere un’attività, un hobby, o un modo di comprare. Per esempio, se spendi un sacco di soldi per canne da pesca professionali, allora diventa la tua motivazione per pescare spesso perché hai speso tutti quei soldi e bisogna usare le canne. Allora, pescare è bellissimo e può essere un bel modo per un genitore di passare tempo con un figlio, però se ti senti di dover pescare spesso per usare i soldi che hai speso su canne da pesca, è quasi una schiavitù. Ti senti obbligato. Certe cose ti obbligano tanto, altre perché hai speso i soldi per quella cosa.
Alcuni esempi e domande:
Valuta la scelta degli amici, perché richiedono tempo. Sono amicizie che edificano? Edificano dove Dio ti ha messo?
E per i giovani, che scuola farai?
E per tutti, che lavoro cercherai? Che casa cercherai? Che macchina cercherai? Come spenderai i soldi, ti legherai?
Soprattutto, come spenderai il tempo?
Ricordate che la cosa importante è vivere per essere edificati, per edificare altri e per portare frutto per il regno di Dio. Quando valutate una decisione, valutate quanto può edificare e quanto ti costerà in tempo a lunga scadenza. Io valuto quello che faccio perché non voglio essere schiavo, voglio investire in persone. Questo vale per la casa che compri e il tipo di vacanza che fai. Questo vale per gli hobby che fai. Valutate se le vostre scelte porteranno gloria a Dio o se prenderanno tempo dove si diventa schiavi, non avendo tempo per le buone scelte. Lavoro, amicizie, hobby, lettura, tutto questo importa perché sono tutte cose che potrebbero ostacolarci da cose buone come investire nei figli, investire in altri, crescere nella conoscenza della Parola, evangelizzare di più, e aiutare chi sta nel bisogno.
Conclusione
Voglio chiudere leggendo Filippesi 1:9-11. Questa è una preghiera. Iniziamo in versetto 8 per un po’ di contesto:
“Dio infatti mi è testimone, come io vi ami tutti con affetto sviscerato in Gesù Cristo.” (Filippesi 1:8 LND)
Quindi, quello che Paolo sta per dire in versetti 9 ad 11 arriva dal suo profondo amore per loro. Vuole il meglio per loro. E cosa prega per loro?
“9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.” (Filippesi 1:9-11 LND)
Paolo prega che possiamo avere sempre più amore abbinato alla conoscenza e il discernimento per poter scegliere “le cose eccellenti”, non buone, ma eccellenti. Questo per essere “puri e senza macchia per il giorno di Cristo ripieni di frutti di giustizia”, una vita che trabocca in frutto spirituale, “riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi.”
Vi invito a valutare le scelte che fate. Nella carne ci sentiamo spesso di avere bisogno di uno svago, di non pensare, ma tendiamo in quei momenti di non investire bene. Non è sbagliato riposare. Abbiamo bisogno di riposo ma vogliamo anche scegliere con saggezza quale tipo di riposo, quanto, come e quando.
Prego che possiamo vedere l'importanza della nostre decisioni. Vogliamo investire in modo di non avere rimpianti durante la vita e davanti a Cristo. Che Dio operi in noi ad avere questo cuore e questo tipo di vita.
Preghiamo.