Continuiamo ora a considerare i modi in cui si può onorare il coniuge e così il matrimonio, Tenendo presente che questi principi si possono applicare in quasi tutti i rapporti.
Vi ricordo dell'importanza del matrimonio, soprattutto, ma anche di ogni rapporto in generale. Il mondo mette più enfasi sui piaceri materiali, su quello che uno possiede, ma sono i rapporti che possono soddisfare più di ogni altra cosa i nostri cuori.
Per avere rapporti benedetti, bisogna onorare i rapporti.
Il più importante fra i rapporti umani è il matrimonio.
Anche se tu non sei sposato, le verità che vogliamo considerare stasera c'entrano molto con te, anzi, c'entrano moltissimo.
Anche se non sei sposato, tu puoi vivere i principi e le pratiche di cui parleremo in questa lezione nei rapporti che tu stai vivendo in questo momento nella tua vita.
Infatti, il modo in cui tu ora vivi i tuoi rapporti sarà molto probabilmente il modo in cui vivrai un eventuale matrimonio. Inoltre, se ti sposi o non ti sposi, avrei sempre dei rapporti con altre persone e i rapporti umani sono uno degli aspetti più importanti della vita.
Quindi, anche se non sei sposato o sposata, ti incoraggio a capire che anche i tuoi rapporti possono essere più benedetti se ti impegni a onorare davvero le persone nella tua vita.
Nella penultima lezione abbiamo considerato alcuni motivi per i quali il matrimonio è estremamente importante ed è giusto onorarlo. Abbiamo visto che solo Dio è la fonte di ogni benedizione, perciò affidarci a Lui nel modo in cui viviamo i nostri matrimoni è fondamentale per avere un matrimonio benedetto.
Poi, nell'ultima lezione abbiamo iniziato a considerare alcuni modi pratici secondo i quali possiamo onorare il matrimonio. In questa lezione vogliamo continuare a considerare come possiamo onorare i nostri matrimoni ed anche gli altri rapporti nella nostra vita in modo pratico.
Leggo un versetto dalla Parola di Dio che ci guida:
“Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente.” (Romani 12:10 NRV).
- Trattare il coniuge con onore nelle piccole cose
Riprendendo il discorso dall'ultima lezione, riguardo a come possiamo onorarci l'un l'altro in modo pratico tutti i giorni, un altro aspetto importante è quello di trattare l'altra persona con onore nelle piccole cose di ogni giorno.
Infatti, il vero onore si esprime soprattutto nelle piccole cose di ogni giorno piuttosto che in quelle grandi solamente.
Vi racconto una storia vera ma triste che ho vissuto e che dimostra la differenza fra onorare nelle grandi cose ma non nelle piccole cose. Anni fa come lavoro facevo il fotografo. Un giorno un uomo si accordò con me perché mi recassi presso un certo ristorante molto elegante per fare delle foto a lui e sua moglie che si sarebbero trovati lì per festeggiare con una cena il loro anniversario. Così, come da accordo, mi recai in quel ristorante e scattai le foto che mi erano state richieste durante la cena. Ad un certo punto arrivò un uomo che suonava il violino per loro. Dopo un po', suonando una tromba, arrivò un altro uomo vestito da araldo medioevale che, leggendo da una rotolo di pergamena, annunciava a tutti che era l'anniversario di questa coppia e quanto questo marito amava la sua preziosa moglie. Poi il marito tirò fuori dalla tasca un anello d'oro con un diamante da regalare alla moglie. Non avevo mai visto un marito fare così tanto per celebrare l'anniversario!
Però, tramite un stretto amico di questa coppia, scoprii che, nella vita di ogni giorno, questo marito non dimostrava alcun onore nei confronti della moglie, comportandosi da perfetto egoista. Si era persino fatto costruire una stanza in più in casa e che egli considerava essere la SUA stanza, dove poteva passare quasi tutto il suo tempo quando era a casa, senza la moglie e i figli. Come se non bastasse, la moglie doveva servirgli il cibo portandoglielo in quella stanza dove lui mangiava da solo, non volendo il disturbo, come lo intendeva lui, di stare con la moglie e i figli.
Chiaramente, per quanto sembrava grande l'onore che quella sera in ristorante egli aveva tributato a sua moglie, in realtà, si vedeva la realtà del suo cuore verso di lei nel modo in cui la trattava giorno per giorno.
Dico tutto questo per sottolineare il fatto che il vero onore riguarda soprattutto il modo di trattare l'altra persona giorno per giorno e non soltanto in quelle occasioni che diciamo essere speciali.
Perciò, nel resto del nostro tempo, voglio darvi alcuni esempi pratici di come onorare il vostro coniuge giorno per giorno. Spero che questi pochi esempi vi aiuteranno a pensare a tanti altri esempi pratici. Lo scopo di questa lezione non è tanto di insegnarvi questi metodi, ma di aiutarvi ad avere molto più di una idea concreta di come onorarvi reciprocamente, sia nel matrimonio che anche negli altri rapporti della vostra vita.
Esempi pratici
Quindi ecco qualche esempio di come si può onorare l'altra persona con lo scopo di migliorare il rapporto.
---- all'ora dei pasti, presumendo che solitamente sia la moglie a servire il cibo a tavola, per onorarla, è bene che tutti aspettino per iniziare a mangiare finché la moglie (o chi ha servito) sia seduta e pronta a mangiare anche lei. Se noi non ci comportiamo in questo modo, implicitamente la trattiamo come se lei fosse solo una serva. Non inizieresti mai il pranzo prima che lo faccia un ospite d'onore e, pertanto, a maggior ragione, non devi farlo se non prima tua moglie si siede a tavola con te.
Non pensare solo a te stesso o a te stessa: pensa anche al tuo o alla tua coniuge. Per esempio, come abitudine, non rilassarti finché anche il tuo o la tua coniuge può farlo a sua volta. Se è possibile, aiuta l'altro a finire i suoi impegni in modo che potete rilassarvi entrambi e, meglio ancora, insieme. Questo è un modo importante di onorare l'altra persona.
Per quanto riguarda gli hobby e i divertimenti, è un atto d'onore scegliere cose che si possono godere insieme. Un marito che rinuncia ad un'attività che piace solo a lui per passare più tempo con la moglie perché vuole migliorare il matrimonio, sta investendo con grande saggezza e sta dimostrando che lei è estremamente importante per lui.
Un altro modo bello di onorare è di fare spesso dei piccoli piaceri al partner, cioè cose che piacciono all'altra persona, per esempio, grattarle la schiena o praticarle un massaggio alle spalle. Fare ciò è sempre una cosa speciale, ma lo è ancora di più quando chi dà il piacere lo fa di sua iniziativa. Questo è un bel modo di onorare, soprattutto se è qualcosa che si fa tutti i giorni.
Un altro modo importante di onorare l'uno l'altro è di avere tanta premura per l'altra persona. Un impegno costante nel pensare all'altra persona, cioè ai suoi bisogni, alle sue preferenze, ai modi in cui la si può incoraggiare e darle piacere.
Quando c'è questa premura nel matrimonio, non solo nelle grandi cose ma, giorno per giorno, anche nelle piccole cose, essa trasforma l'atmosfera di casa.
È fondamentale capire che è importante il cuore con il quale facciamo le cose e non solo quello che facciamo. Per esempio, aiutare il coniuge in vari modi, ma senza essere premurosi nel farlo, non è onorare e porta pochi benefici. In altre parole, si potrebbe fare qualcosa come dovere e non perché si ha premura per l'altra persona. In questo caso non si sta onorando l'altra persona e, nonostante che quello che si fa potrebbe essere un aiuto pratico, non fortifica più di tanto il rapporto.
Quindi, ciò che serve è un atteggiamento, un modo di vivere in cui ognuno si impegna a onorare l'altro. Questo atteggiamento, questo desiderio di cuore produce cambiamenti concreti e pratici nelle piccole cose di tutti i giorni.
Prendere del tempo per comunicare
Passiamo ora ad un campo in cui si può onorare moltissimo il coniuge ogni giorno: prendere del tempo per comunicare veramente tutti i giorni, un tempo in cui si ascolta quello che lui o lei ha nel cuore. Infatti ci sono poche cose più importanti che impegnarsi a passare del tempo per parlare insieme ogni giorno, facendolo come consuetudine e, quando si parla, ad ascoltare veramente bene l'altra persona.
Al contrario, non ritagliarsi abitualmente del tempo per ascoltare di cuore e con impegno l'altra persona è un modo di disonorarla ed è una forma di disprezzo.
Quando ciascun membro della coppia si impegna ad ascoltare veramente di cuore l'altra persona, questa pratica in sé già porterà immensi benefici al loro matrimonio, oltre ai benefici che vi saranno in conseguenza della migliore comunicazione.
Moltissimi dei consigli che sto dando qui per il matrimonio valgono anche negli altri rapporti della vita. Per migliorare qualsiasi rapporto è importante migliorare la comunicazione. Genitori e figli hanno bisogno di avere vera comunicazione. Fra fratelli e sorelle, così come fra amici, un rapporto non può essere più buono di quando c'è buona comunicazione.
Ad ogni coppia suggerisco vivamente di stabilire un tempo ogni giorno durante il quale parlare insieme, dando spazio a ciascuno di condividere quello che ha nel cuore.
Pensiamo alla nostra comunicazione.
Se io e te parliamo ed io dimostro che il tuo discorso è importante per me, non per il contenuto in sé, ma perché è il tuo discorso, sto dimostrando che tu sei importante per me e, quindi, ti sto onorando.
Pertanto questo tempo passato insieme è una parte importante del rapporto ed è un investimento che può produrre grandi benefici nel rapporto stesso.
Per tante coppie il modo migliore per fare questo è di avere un tempo giornaliero fissato per sedersi insieme, meglio ancora se ciò avviene prima che i figli vanno a letto, in modo che essi imparino a rispettare il matrimonio dei genitori.
Per certe coppie, soprattutto quando il tempo lo permette, potrebbe essere bello fare una camminata insieme ed approfittare di questa occasione come ottimo pretesto per parlare. La cosa veramente importante è che ci sia questo tempo e che esso venga vissuto prima che entrambi i coniugi siano troppo stanchi per parlare o per ascoltare.
Abbondare nel ringraziamento
Un aspetto fondamentale per potersi onorare l'un l'altro è di abbondare nel ringraziamento l'uno per l'altro, sia ringraziando Dio per l'altra persona, sia ringraziando la persona per chi lei è ed anche per quello che fa.
Credo che tutti conosciamo il concetto del circolo vizioso, ovvero di come una cosa negativa porti ad un'altra cosa che, per conto suo, peggiora la prima cosa, la quale, a sua volta, peggiora poi la seconda cosa e così via.
Grazie a Dio esiste anche un circolo positivo che comprende il ringraziare e l'onorare. Essere sempre più grato per un qualcosa ti aiuta a riconoscere di più le buone qualità di quella persona che ti permette di godere di quel qualcosa e ciò ti aiuta ad onorarla di più, il che ti stimola a ringraziarla di più e così il cerchio continua.
In altre parole, quando tu ti impegni a cercare di notare cose per le quali puoi ringraziare una persona, chiaramente tu vedrai molto di più quanto è preziosa quella persona e questo ti aiuterà ad onorarla di più.
Ho già fatto una lezione intera sull'importanza del ringraziamento. Vi incoraggio a rileggere o ad ascoltare di nuovo quella lezione, impegnandovi ad abbondare nel ringraziamento.
Essere premurosi l'uno per l'altro
Passiamo ora ad un altro modo di onorare qualcuno e che consiste nell'avere tanta premura nei suoi confronti, nel senso di cercare di anticipare quali sono i suoi bisogni prima ancora che egli li manifesti.
Vi spiego meglio tutto ciò con un semplice esempio.
Il marito torna a casa. Se egli è premuroso verso la propria moglie, spesso, prima che la moglie stessa lo dica, egli capisce, dalla condizione della casa e da come parla, che lei è stanca e frustrata. Avendo notato questo, egli le dice qualcosa come: “cara, immagino che sia stata una giornata pesante. Come posso meglio aiutarti per alleviare le tue fatiche? Apparecchio la tavola e poi tolgo e piego i vestiti dallo stendino? Oppure c'è qualcos'altro che posso fare e che sarebbe un aiuto più grande per te?”
Il punto di quello che sto qui citando come esempio è che il marito NOTA, per conto suo, che la moglie è stanca. Un' offerta, da parte sua, di aiutarla o, meglio, iniziare ad aiutarla senza che lei lo abbia richiesto, vale molto di più ed è un più grande onore, del solo rispondere ad una richiesta di aiuto che potrebbe venirgli dalla moglie.
Chiaramente si può avere questo tipo di premura ogni giorno ed in più modi. Questo studio riguarda il matrimonio ma vale in ogni rapporto.
Si può onorare, mostrandosi premurosi, col fare piccoli atti di cortesia. Per esempio, dopo un pasto, anche se sarà la moglie o uno dei figli a lavare i piatti, essere premurosi consiste, per il marito, nel dedicare qualche minuto del suo tempo per aiutare a mettere in ordine e per portare i piatti al lavandino, magari anche nello spazzare per terra, tutto senza che ciò gli venga chiesto. Questo è un modo di onorare.
Una moglie che è premurosa riconoscerà quando il marito è estremamente indaffarato e cercherà dei modi per alleggerire il suo peso prima che egli lo richieda.
Un marito che ha premura verso la moglie nota che qualcosa è fuori posto e, anche. se solitamente ci pensa la moglie a mettere ordine, egli prenderà un po' del suo tempo per metterla al suo posto.
Quindi, un modo importante di onorarsi l'un l'altro è di essere premursi l'uno per l'altro. In altre parole, è necessario essere attenti e interessati osservatori per capire come sta l'altra persona e come è messa per poi agire di conseguenza al fine di cercare di alleggerire il suo peso. Beata la famiglia che vive così, non comportandosi in tal modo come un dovere da compiere, ma con il sincero desiderio di onorare l'uno l'altro!
Servire l'uno l'altro
Una cosa simile, ma con aspetti diversi, è quella di servire l'uno l'altro. Un modo importante di onorare qualcuno è di impegnarti a servire quella persona.
La persona più importante e maestosa mai vissuta è stata Gesù Cristo, che è Dio diventato anche uomo.
Gesù Cristo è Dio, Gesù Cristo ha creato il mondo. Egli è il sovrano Signore di tutto e di tutti. Eppure, quando Gesù era sulla terra, Egli, che meritava gloria da tutti, serviva gli altri.
Cristo ci comanda e ci spiega che il vero modo di essere grandi è di farsi servi degli altri, seguendo il suo esempio. Vi leggo, dalla Parola di Dio, il Vangelo di Marco al capitolo 10. In questo brano Gesù parla di Sé usando il titolo “il Figlio dell'uomo”:
“42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete che coloro che sono ritenuti i sovrani delle nazioni le signoreggiano, e i loro grandi esercitano dominio su di esse; 43 ma tra voi non sarà così; anzi chiunque vorrà diventare grande tra voi, sarà vostro servo; 44 e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sarà schiavo di tutti. 45 Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti".” (Marco 10:42-45 LND).
Avete notato? Il comandamento di Dio per noi è che ci facciamo servi, ovvero, che abbiamo un cuore pronto ad impegnarci per il bene, cioè per la crescita, gli uni degli atri.
Chiaramente, questo è simile ad avere premura per gli altri, ma va oltre. Essere servo rappresenta quell'atteggiamento che si ha quando ci si adopera per servire l'altra persona, cercando il suo bene e il suo beneficio.
Si può conseguire questo fine in tanti modi ogni giorno. Per esempio, durante il pasto, se manca qualcosa o se serve qualcosa, chi dice che deve essere sempre la moglie a prendere tutto? Piuttosto, tu, o marito, onora tua moglie, trattala come ospite d'onore e alzati tu per prendere quello che occorre.
Se siete a letto e serve qualcosa all'altra persona, onorare vuol dire impegnarti ad alzarti e prenderla.
Ci sono tanti, tanti altri esempi di questo. Comunque, quando ci si impegna ad onorarsi reciprocamente in questo modo, si arricchisce moltissimo il rapporto.
Il rischio
E se tu pensi che non vuoi rischiare a fare tutto questo, che non vuoi metterti a servire perché potrebbe accadere che l'altra persona non farà la stessa cosa e così tu perderai dei vantaggi, allora non hai ancora capito il valore del matrimonio e non hai capito che è rischiando e fidandosi di Dio che conosciamo e riceviamo le benedizioni di Dio. Stai ancora cercando tu, con i tuoi ragionamenti e non seguendo la Sua volontà, di creare le tue benedizioni. Prego che ricorderai che solo Dio può benedire e che, quindi, anziché fidarti dei tuoi ragionamenti, ti serve fidarti di Dio!
Non creare pesi per l'altra persona
Passiamo ora ad un altro modo in cui ci si può onorare l'un l'altro nel matrimonio e in qualsiasi rapporto. E' necessario impegnarsi a non essere di peso inutile all'altra persona.
È importante chiarire quello che voglio dire. In un certo senso, amare qualcuno vuol dire portare con gioia i pesi che fanno parte di una rapporto. In qualsiasi buon rapporto ci sono pesi. Fare qualcosa per un altro con amore non vuol dire che non è un peso, vuol dire che sarà una gioa portare quel peso.
Allo stesso tempo, una parte di onorare è di impegnarti a non aggiungere pesi inutili all'altra persona.
Un modo molto importante di vivere questo è nel modo in cui si chiede qualcosa a qualcuno.
Per esempio, supponiamo che sabato pomeriggio il marito dica alla moglie che a lui andrebbe tanto bene mangiare un certo cibo per cena. Immaginate che lui dica qualcosa come: “cara, mi andrebbe tanto bene mangiare spezzatino alle olive stasera. Puoi cucinarmi quel piatto per favore?”
Non c'è niente di sbagliato in sé nel fare questa richiesta, però il marito, con queste sole parole, non ha dimostrato di pensare minimamente al fatto che forse stava aggiungendo un peso a sua moglie. Se a lei non è possibile preparare quel piatto, per esempio se non ha gli ingredienti, oppure se non ha del tempo sufficiente per farlo, lui sta in un certo senso costringendo lei a dovergli negare la sua richiesta. Non è bello dover negare la richiesta a qualcuno che ami.
Lui potrebbe fare la stessa domanda in un altro modo per evitare di far gravare su di lei un peso nel caso in cui a sua moglie non fosse possibile accontentarlo. Se lui imposta la domanda non pensando principalmente alla sua voglia di volere quel piatto ma, piuttosto, pensando anzitutto a non voler mettere lei in difficoltà, egli la formulerà in modo molto diverso. Per esempio, potrebbe dire qualcosa come: “È già sabato pomeriggio e non so come sei messa né con gli ingrediente né con il tempo ma, prossimamente, quando ti verrà comodo, anche fra una o due settimane, apprezzerei una cena a base del tuo spezzatino alle olive che è buonissimo.”
Chiedendo così, egli sta pensando anzitutto a lei e, se la cosa per sua moglie non è fattibile quella sera, lei non si trova nella difficoltà di doversi scusare anche perché, comunque, potrà accontentare suo marito in tempi brevi. Se invece è una cosa che lei può fare, la moglie può avere la gioia di cucinare quel piatto per lui già quella sera. Il modo in cui il marito chiede può rendere molto meno pesante, per la moglie, il dare a lui un certo tipo di risposta se egli pensa anzitutto a lei e non soprattutto a se stesso.
Ci sono tanti altri esempi di questo genere. Per esempio, immaginate una famiglia in cui è il marito che gestisce i soldi. Anche se sarebbe meglio che tutti e due fossero al corrente della situazione economica, in questo esempio la moglie non sa come sono messe le finanze della famiglia. A tal proposito, colgo questa occasione per incoraggiarvi a non mancare agli insegnamenti sulle finanze di famiglia fra qualche settimana. Comunque, nel nostro esempio la moglie non è al corrente della situazione economica. Lei dice al marito: “sai, il nostro divano è messo molto male. Ho visto oggi un saldo su un divano bellissimo in un negozio di mobili. Quel divano sarebbe perfetto per il nostro salone ed è senz'altro un buon affare. Possiamo prenderlo?”
Chiaramente, se lei chiede così, non lascia spazio al marito per discutere e valutare insieme la fattibilità e la bontà della cosa. Lei ha presentato il discorso come se non ci fosse nulla in più da valutare e lui deve solo risponderle con un sì o con un no, meglio con un “sì, si può prendere quel divano”. Facendo così, lei sta mettendo un notevole peso sul marito. Infatti, presentando la cosa così, facilmente si può arrivare ad un litigio.
Quanto meglio sarebbe se lei pensasse anzitutto a lui e, specificamente, al fatto che non vuole aggravarlo. Pensando così, volendo onorare lui, volendo sentire il suo pensiero a tal riguardo, lei potrebbe presentare la cosa così: “Caro, non so come siamo messi con i soldi ultimamente. Ho visto che il nostro divano non è in ottime condizioni. Però, se serve, possiamo sicuramente andare avanti con quello che abbiamo. Comunque, oggi ho visto un divano con un forte sconto. Secondo me andrebbe bene per il nostro salone, però dovremmo valutare, prima di tutto, se abbiamo i soldi, poi se c'è qualche altro acquisto più importante al momento ed infine, eventualmente, se dovessimo decidere di valutare l'idea di comprare un divano, sarebbe anche importante vederlo insieme per capire se ti piace e pensi che sia un buon affare. Vorresti perciò spiegarmi come siamo messi con i soldi? E poi, se siamo nelle condizioni di fare qualche acquisto, puoi aiutarmi a pensare ad altre cose che potrebbero servirci? Aiutami a capire meglio la nostra situazione, apprezzo tanto come gestisci i soldi.”
Vedete come una domanda fatta in questo modo lascia spalancata la porta per discutere insieme di una certa cosa senza litigare? Vedete come lei sta parlando in modo da non mettere lui sotto pressione? Questo è un atto d'amore, questo è onorare il marito. E questo modo di fare produce un matrimonio benedetto.
In realtà questo principio va molto oltre il solo matrimonio e riguarda tutti i nostri rapporti. Quando è possibile, è utile fare richieste in modo da non mettere l'altra persona sotto pressione se quest'ultima ritiene che la risposta ad una certa richiesta deve essere un no.
Faccio ancora un esempio per meglio chiarire questo concetto: se devo chiedere ad un amico di aiutarmi a spostare alcuni mobili sabato, ci sono due modi di chiederglielo, per esempio chiamandolo al telefono:
----- Pronto, Giorgio? Senti, ho molto bisogno di aiuto sabato. Puoi venire alle 10 per aiutarmi? Spero tanto di sì.
Chiaramente, se chiedo aiuto in questo modo e Giorgio non è disponibile, sto mettendo molta pressione su di lui. Non sto pensando minimamente al suo programma e ai suoi impegni ma sto pensando solamente a me stesso. Questo non è onorare, questo è disprezzare.
Invece, se penso non solo al mio bisogno, ma a Giorgio prima di ogni altra cosa, potrei manifestargli la mia necessità di aiuto con queste parole:
----- Pronto, Giorgio? Ciao, come stai oggi? Senti, avrei bisogno di spostare dei mobili. Avevo pensato di farlo questo sabato e, se tu fossi libero, sarebbe per me di grande utilità avere il tuo aiuto. Però non so come sei messo sabato e quindi ti chiedo, prima di tutto, se sei libero per potermi aiutare e, se non lo sei, non preoccuparti, cercherò un'altra soluzione, oppure dimmi tu quando saresti libero e cercherò io ad organizzarmi. Se poi questo è un periodo molto pesante per te ed è meglio che io chieda a qualcun altro questo favore, basta dirmelo lo so bene come le cose si possono accumulare ed il tempo che si ha a disposizione per farle essere veramente esiguo.
Vedete la differenza fra il primo modo di chiedere, pensando solo a me stesso, e il secondo modo, in cui sto pensando anche a Giorgio?
Ciò che importa non è memorizzare un certo modo di chiedere le cose ma, piuttosto, avere un tal cuore da non pensare solo ai propri bisogni e desideri ma, anche e soprattutto, a quelli degli altri. Questa è una maniera di onorare l'altra persona, sia nel matrimonio, sia in altri rapporti. Vivere così migliora tantissimo i propri rapporti. Vivere così è un comandamento di Dio che troviamo nella Sua Parola e, precisamente, nel secondo capitolo della lettera ai Filippesi, al verso 4:
“Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri.” (Filippesi 2:4 LND).
Quindi, per migliorare i tuoi rapporti, soprattutto il tuo matrimonio, impegnati ad onorare l'altra persona non pensando solamente ai tuoi bisogni, ma anche e anzitutto all'altra persona.
Nell'uso dei soldi
Parlando dei modi in cui possiamo onorare l'altra persona, soprattutto nel matrimonio, è importante menzionare l'uso dei soldi. Avrò molto di più da dire su questo argomento durante la lezione sulle finanze di famiglia. Per ora voglio solo accennare il fatto che tanti scontri e litigi della coppia riguardano l'uso dei soldi. Il problema di base non sono i soldi, ma piuttosto l' egoismo, la mancanza di autocontrollo e la mancanza di rendersi onore reciprocamente.
Troppo spesso, quando sembra che i soldi siano pochi, si arriva facilmente ad accusarsi l'un l'altro di non averli usati bene. Spesso è vero che l'uno o l'altro o anche entrambi non hanno gestito bene i soldi della famiglia ma la soluzione a questo tipo di errore non è di accusare.
Per onorare l'uno l'altro, quando è necessario ridurre le spese, la volontà di farlo spinge ciascuno ad impegnarsi per essere il primo a sacrificarsi. Questo comportamento è l'esatto contrario del nostro egoismo naturale, in cui ciascuno cerca di sacrificare meno dell'altro per trarne un vantaggio materiale. Chi cerca per sé potrebbe arrivare ad avere più cose dall'altro, ma non avrà la gioia che viene da un matrimonio benedetto.
In realtà sarebbe importante passare del tempo insieme stabilendo un bilancio familiare. Parleremo più diffusamente di questo argomento nella lezione sulle finanze. Per ora mi limito a dire che è importante ricordarsi che un aspetto fondamentale dell'onorare l'altra persona è di essere il primo ad essere pronto a sacrificarsi per ridurre le spese quando serve.
** **Risultati quando si vive così ** **
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma, in realtà, se avete il desiderio di migliorare il vostro matrimonio e, quindi, se volete onorare il coniuge, se davvero avete quel traguardo, sarete voi a cominciare a riconoscere tanti altri modi di farlo tutti i giorni.
A questo punto vi chiedo di fermarvi e pensare a cosa succede in un rapporto in cui, giorno dopo giorno, si vive onorandosi l'un l'altro, così come ho spiegato in questa lezione. Cosa succede in una famiglia quando il marito e la moglie si impegnano così reciprocamente, facendo lo stesso pure con i figli?
Come è bella la vita in quella famiglia! Essa conoscerà le benedizioni di Dio e avrà la vera gioia, cioè quella che viene solo da Dio. Quella casa sarà un rifugio dal mondo.
Onestamente è difficile spiegare con parole umane quanto è bello vivere in una famiglia così!
La mia preghiera è che ciascuno di voi che è sposato si impegni ad onorare il proprio coniuge.
E per voi che non siete sposati, prego che ognuno si impegni nei propri rapporti più stretti a vivere così.
Voi che non siete sposati, ricordatevi che, anche se non lo siete, potete vivere i principi e le pratiche di cui abbiamo parlato in questa lezione nei rapporti che state vivendo ora nella vostra vita.
Infatti, il modo che vivete adesso i vostri rapporti sarà molto probabilmente il modo in cui vivrete un eventuale matrimonio.
Quindi, anche se non siete sposati, vi incoraggio a capire che anche i vostri rapporti possono essere più benedetti se vi impegnate ad onorare veramente in questo modo le altre persone presenti nella vostra vita.
Che Dio ci aiuti ad onorare davvero le persone che Egli ha messo nella nostra vita!
Chiaramente, l'unico modo di poter fare veramente questo è con l'aiuto di Dio. L'uomo da solo non può vivere così. Serve un cuore nuovo che solo Dio può darci. Se vuoi saperne di più a riguardo, chiedimi pure liberamente.
Ora preghiamo assieme in questo modo:
Padre, Tu hai stabilito tutto in modo perfetto. Ci insegni ad onorarci gli uni gli altri e solo vivendo così possiamo conoscere la Tua presenza e la Tua benedizione. Aiutaci a vedere di più della Tua gloria per desiderare Te, affinché possiamo vivere per fede. Amen!