Nella vita cristiana, dobbiamo guardare, non solo a quello che succede in quel momento, ma a dove porta.
In un viaggio: un bivio: due strade. Cosa importante: non quanto è bella la strada, ma dove porta.
“13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. 14 Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!” (Matteo 7:13-14 LND)
Quando prendiamo decisioni, importanti non solo la decisione in sé, ma dove mi porta.
Esempio: io devo lottare per non ingrassarmi. Mi è molto difficile. Alcuni di voi ricordate, anni fa, che pesavo circa 7 kg di più. Ho capito il mio peccato, di dare spazio alla carne, e con grande difficoltà, sono dimagrito.
Ma una cosa che mi è stato di grande aiuto a non riprendere peso, era di considerare, NON quel po’ in più che volevo mangiare, volta dopo volta, ma dove mi avrebbe portato.
Esempio: facevo il calcolo: Se mi ingrasso solo ½ kg al mese (molto poco), quello risulta in 6 kg all’anno. Se vado avanti così per 20 anni, sono 120 kg in più. Solo il pensiero mi spaventava. Mezzo kg al mese è solo 125 grammi alla settimana, quasi niente. Ma, a lunga scadenza, sarebbe un disastro.
Il mio punto: l’importanza di non considerare solo la cosa in sé, la decisione davanti a noi, ma, dove ci porta.
Prendiamo decisioni ogni giorno. Spesso, sembrano piccole.
Ma ogni decisione ci porta in una direzione. O ci porta più verso Dio, oppure, ci porta più lontano da Dio. In realtà, non c'è via di mezzo.
Il problema è che molto spesso, la direzione che una decisione ci porta è così piccola che non la notiamo. Per esempio, se io mi ingrasso 125 g in una settimana, non lo noto per niente. Onestamente, se mi ingrasso mezzo chilo in un mese, non è qualcosa che noto più di tanto. Però, se questo è il mio andazzo, nonostante che sembra pochissimo, i cambiamenti sono molto graduali, man mano, rovina la mia salute.
Similmente, penso ad un matrimonio. Se un marito trascura la moglie, non la maltratta, non la tradisce, solo la trascura un po', man mano quel rapporto comincia ad andare male. Magari, nell'arco di un mese non si nota nulla. Anche nell'arco di vari mesi, si nota ben poco. Ma man mano, mese dopo mese, anno dopo anno, quel matrimonio può essere veramente danneggiato.
Quanto è importante che consideriamo ogni decisione alla luce di quale direzione ci porta, anche se è solo pochissimo.
Possiamo prendere decisioni che ci fanno mancare il tempo con Dio, o possono farci mancare tempo edificanti con altri credenti, o possono farci mancare tempo di usare i nostri doni spirituali per aiutare altri. Un singolo avvenimento in sé non sembra tanto. Ma, è l'insieme di piccole scelte dopo piccole scelte che determina la direzione della nostra vita.
Pure applicare questo al modo che noi cresciamo i nostri figli. Molto spesso, vediamo certe caratteristiche nei nostri figli. Possiamo vederle come sciocchezze, come piccole cose che non importano tanto. Quante volte ho sentito i genitori dire qualcosa come: ma, non è un problema, egli crescerà e cambierà.
Cioè, è difficile essere costanti come genitori. E quindi, spesso, la soluzione più facile è di solo presumere che non sia un gran che. Ma questo non è cercare le cose eccellenti. Questo è cercare la via più facile, la via più comoda. Ma questo non è fare tutto alla gloria di Dio.
Vorrei darvi qualche esempio di situazioni con figli e cercare di aiutarvi a considerare i principi sotto l'allenamento in sé.
Vorrei parlare del mangiare. Anni fa, quando c'era grande povertà, è estremamente raro che un bambino fosse pignolo nel modo di mangiare. C'era quello che c'era. Se uno non voleva mangiare quello che c'era, non c'era altro. E perciò, quasi tutti i bambini imparavano a mangiare più o meno tutto. Questo era normale. Non ci si poteva permettersi diversamente. Questo mostrava la realtà che con un po' d'impegno, ci si può abituare a mangiare tutto.
Oggi, visto che c'è grande benessere, c'è molta tendenza di viziare i nostri figli. Se un figlio non ha voglia di mangiare un certo cibo, o un cibo cotto in un certo modo, tante mamme accettano questo, e fanno qualcos'altro per i figli.
Ma vorrei esaminare, non solo la scelta in sé, ma dove porta il figlio.
Immagina una mamma che prepara una cena con una certa verdura come contorno. La porta in tavola, e un figlio dice: non la voglio. La mamma gli chiede che cosa vorrebbe. E così, lei prepara qualcosa come sostituto per lui, o minimo, non lo fa mangiare.
Cosa sta succedendo qua? È importante che comprendiamo le realtà spirituali di quello che sta succedendo.
Quando quel figlio dice: non la voglio, effettivamente, sta dicendo che la sua carne non vuole provare o mangiare quel cibo. Se i genitori permettano al figlio di dare spazio alla carne così, non l’aiutano a prepararsi per la vita.
Oggi, è che non ha voglia di mangiare un certo cibo. Domani, è che non ha voglia di aiutare la moglie. Se è uomo, un domani, potrebbe essere che non ha voglia di aiutare la moglie a cambiare i pannolini. Oppure, che non ha voglia di dedicare tempo ai figli, o la moglie, perché preferisce andare a pescare. Cioè, il fatto che quel figlio può decidere se vuole mangiare no in base alla sua voglia, i genitori gli stanno permettendo di stabilire una vita in cui prende le sue decisioni in base alle sue voglie.
Ma carissimi, posso assicurarvi che se noi viviamo in base alle nostre voglie, vivremo molto lontani da Dio. La nostra vita sarà veramente un disastro. Tutto quello che importa nella vita dipende dal fatto di non vivere secondo le nostre voglie. Per avere un buon matrimonio, non si può vivere secondo le proprie voglie. Per andare bene al lavoro, non si può fare secondo le proprie voglie. Per curare una casa, per crescere figli, per fare qualunque cosa con valore, non si può vivere secondo le proprie voglie.
Questo è perché di natura, le nostre voglie non sono le cose che sono giuste e necessarie a fare.
Quindi, usando cibo come esempio, Dio ha stabilito che dobbiamo mangiare tutti i giorni, anche più volte al giorno. Se un figlio gli è permesso di vivere secondo le sue voglie, diventerà il suo modo di vedere la vita. E allora, man mano che cresce, la sua carne sarà molto forte, e lo controllerà. Avrà grossi problemi nella vita se si lascia guidare dalla sua voglie.
Quello che un genitore dovrebbe fare in questi casi è spiegare a questo figlio che non possiamo vivere secondo le nostre voglie. Papà deve andare al lavoro, anche quando avrebbe voglia di restare a casa. La mamma deve curare la famiglia, anche quando avrebbe voglia di solo rilassarsi e fare qualcosa per sé. Prendere le nostre decisioni in base alla nostra voglia vuol dire rovinare la vita. I genitori dovrebbero aiutare i figli a capire questo, e poi, non permettergli di prendere decisioni in base alle loro voglie.
Ricordate che ogni volta che diamo spazio alla carne, la carne si fortifica. E così, prende sempre più controllo su di noi.
Questo è un motivo per cui è veramente disastroso lasciare ad un figlio di essere pignolo nel modo di mangiare. Vuol dire lasciarlo ad abituarsi a vivere secondo la sua carne.
Non toccare le cose degli altri
Un altro esempio: un figlio, già a due o tre anni, dovrebbe imparare che non deve toccare le cose che non sono le sue. Chiaramente, tocca ai genitori di insegnare questo.
Di natura, un figlio tocca tutto quello che vuole. Ma, questo è dare spazio alla carne. Quindi, da una giovane età, tipo due o tre anni al massimo, è importante per i genitori di insegnare al figlio che se qualcosa non è sua, non deve toccarlo.
Ci sono genitori che mettono cose delicate via o in alto, per evitare che figli li rompano. In realtà, tranne qualcosa di grande valore, è molto meglio lasciare le cose in basso, e insegnare ai figli di non toccare quello che non gli è permesso di toccare.
E chiaramente, quando un figlio va in casa degli altri, deve sapere che non deve assolutamente toccare le cose senza permesso.
Di nuovo, lo scopo di questo è soprattutto per insegnare al figlio di imparare autocontrollo. Il fatto che è curioso, e vuole giocare con qualcosa, non è motivo di toccare. I genitori dovrebbero aiutarlo ad avere l’autocontrollo a non solo fare quello per cui ha voglia.
Ci sono tanti altri esempi di come un figlio può crescere dando spazio alla carne, facendo le cose quando ha voglia, e non facendo le cose quando non ha voglia.
I genitori hanno la responsabilità da Dio ad aiutare i loro figli a non vivere così.
Come Dio ha creato il mondo
Consideriamo come Dio ha creato il mondo, e l'incarico che ha dato all'uomo. Dio ha creato il mondo in modo che l'uomo deve provvedere il suo cibo. Per tanti secoli, la maggioranza della popolazione si dedicava a coltivare cibo, sia piante che animali. Nell'ultimo secolo, con l'intenzione di macchine agricole meccanizzate, servono molto meno persone a produrre cibo. Però, per secoli non era così.
Comunque, nel piano di Dio, la grande maggioranza delle persone doveva lavorare la terra o curare animali.
Vivendo così, non si può assolutamente vivere secondo le voglie. Se è tempo di curare le piante, non puoi dire che non hai voglia, e restare nell'ombra. Se è tempo di mungere le mucche, o dare da mangiare agli animali, non si può decidere che non hai voglia, che lo farai domani. Sarebbe un disastro. Se è tempo di mettere le galline al sicuro per la notte nella casetta, non puoi dire che sei troppo stanco, le volpi avrebbero una festa quella notte.
Se è il momento giusto di piantare i campi, non puoi dire che non hai voglia di farlo.
Se è tempo di prendere legna per riscaldare la casa per tutto l'inverno, sarebbe un disastro se non lo facessi.
Il punto, già chiaro, è che Dio ha creato il mondo in modo che l'uomo che dà spazio alla sua carne avrà una vita disastrosa. La Bibbia descrive questo come pigrizia. Pigrizia è di non fare quello che si dovrebbe fare, perché non ce la voglia. Voglio leggere alcuni versetti che parlano della pigrizia. Non servono tanti commenti, questi versetti parlano da sé. Questi sono versetti che troviamo in Proverbi.
“Va’ dalla formica, o pigro, considera le sue abitudini e diventa saggio.” (Proverbi 6:6 LND)
“Fino a quando, o pigro, rimarrai a dormire? Quando ti scuoterai dal tuo sonno?” (Proverbi 6:9 LND)
“L’anima del pigro desidera e non ha nulla, ma l’anima dei solerti sarà pienamente soddisfatta.” (Proverbi 13:4 LND)
“La via del pigro è come una siepe di spine, ma il sentiero degli uomini retti è reso piano.” (Proverbi 15:19 LND)
“Anche colui che è pigro nel suo lavoro è fratello dell’uomo dissipatore.” (Proverbi 18:9 LND)
“Il pigro non ara a causa del freddo; elemosinerà quindi al tempo della raccolta, ma non avrà nulla.” (Proverbi 20:4 LND)
“I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare.” (Proverbi 21:25 LND)
“30 Son passato presso il campo del pigro e presso la vigna dell’uomo privo di senno; 31 ed ecco, dovunque crescevano le spine, i rovi ne coprivano il suolo e il muro di pietre era crollato. 32 Osservando ciò, riflettei attentamente; da quel che vidi ne ricavai una lezione: 33 dormire un po’ sonnecchiare un po’ incrociare un po’ le braccia per riposare; 34 così la tua povertà verrà come un ladro e la tua indigenza come un uomo armato.” (Proverbi 24:30-34 LND)
“Il pigro si crede più saggio di sette persone che danno risposte assennate.” (Proverbi 26:16 LND)
Comandamenti ai Padri
Abbiamo visto più volte, ma ricordiamo il comandamento che Dio da ai padri, che comprende anche le madri.
4 E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.” (Efesini 6:4,5 LND)
Una parte importantissima di questo ruolo di genitori è di aiutare un figlio a non vivere secondo la sua carne.
Di natura, un figlio vive secondo la sua carne. Questo è naturale, questo è quello che fa un figlio se i genitori non cambiano la direzione della vita di quel figlio. Quindi, è estremamente importante per ogni genitori di riconoscere l'importanza di addestrare i figli, che comprende come aspetto importantissimo quello di non vivere secondo la carne, secondo le voglie.
Perciò, un genitori non dovrebbe permettere ad un figlio di fare quello che ha voglia di fare.
Ho usato un esempio del mangiare. Questo è un campo molto importante, perché è di tutti i giorni.
Un altro campo è quello di aiutare in casa e in giardino. La cosa più facile è per i genitori di curare la casa e curare gli animali. Ma in realtà, è molto utile per la crescita dei figli che sia la loro responsabilità.
E poi, non dovrà essere solo la responsabilità di uno dei figli. Allora, se un figlio a un animale che è suo, posso capire che sia la sua responsabilità. Ma se c'è un animale o degli animali che veramente sono della famiglia, e tutta la famiglia ne trae beneficio, dovrebbe essere la responsabilità di tutti i figli a curare quelli animali.
Faccio come esempio di galline. Se ci sono galline, tutti mangiano le uova. Perciò, è un'ottima responsabilità per tutti i figli ad avere la responsabilità di curare le galline. E se un figlio non vuole alzarsi presto per farlo, come dovrebbe fare da adulto, dovrebbe organizzarsi per andare a letto prima. La cosa importante non è la cura delle galline. La cosa importante è la crescita e la maturazione del figlio.
Perciò, tornando a quello che ho detto all'inizio di questo studio, forse qualcosa sembra di poca importanza. Ma il problema non è che in sé qualcosa rovina un figlio. È che lo porta nella direzione sbagliata. Ed è questo, quello che è un grave pericolo.
Avere una casa con ordine
Vorrei menzionare un altro aspetto di preparare bene i figli per la vita, e quello che serve anche nella vita di ogni adulto. Questa è di avere una vita dove si fa cose con ordine.
Pensate a come Dio ha creato il mondo. Il mondo che Dio ha creato per noi è un mondo pieno di un incredibile ordine. Vuoi sapere a che ora si alza il sole in qualunque data? Dio ha creato il sole, la luna, dei pianeti in modo che tutto mantiene un ordine preciso.
Se hai un orto, vuoi piantare dei fiori, e ti dice precisamente quanti giorni servano da quando si pianta a quanto si raccoglie. Tu puoi trovare tabelle che elencano quanti giorni o settimane serve per allevare gli animali. Il punto è che Dio ha creato il mondo estremamente ordinato. Che Dio vuole che noi siamo ordinati. Aiuta moltissimo la vita familiare, aiuta anche ogni individuo.
Parliamo prima di individui. Se non hai una vita ordinata, se non hai onorario fisso per andare a letto, l'orario fisso per alzarti, un orario fisso per mangiare, succede che tendi a fare le cose quando hai voglia. Questo è dare spazio alla carne. E chi vive così non vive bene. Alla fine, spreca tempo, tempo che potrebbe usare per il regno di Dio. Fa le cose quando ha voglia, e se non ha voglia, trascura. E questo vuol dire che alla fine, è molto meno disponibile ad aiutare gli altri. Questa è una vita da egoista.
Pensiamo poi a famiglie. Quando una famiglia ha ordine, quando si sa a che ora si mangia, quando si sa che giorno si fa la spesa, quando il tutto è ben stabilito, rende tutto molto stabile e pacifico. Ognuno riesce molto meglio ad organizzare la propria vita. Ognuno impara a non dare spazio alla carne, ma ad adeguarsi al programma che tiene conto di tutti. Quindi, una famiglia così è una famiglia molto più tranquilla, che riesce ad aiutare e pensare anche molto più agli altri.
Il motivo per cui non si stabilisce un programma, è perché si lascia spazio alla carne di fare quando c'è voglia. Magari, sto lavorando su qualcosa, e non ho voglia di smettere a momento. Quindi, rimando il tempo di mangiare. Ma questo incide su tutti. Quanto è importante che non viviamo secondo la nostra carne, ma che organizziamo tutto per usare bene il nostro tempo. Rispecchiamo il mondo che Dio ha creato, e impariamo a fare tutto con ordine.
Conclusione
Ultimamente, ho parlato con vari giovani adulti. Una cosa che sto sentendo volta dopo volta, e che sto vedendo da anni, è che tendano a sprecare tempo. Hanno difficoltà ad avere una vita ordinata. Da vari anni, sto vedendo che questo è molto comune nei giovani adulti di oggi. Non sono veramente pronti per la vita. Questo crea problemi nel loro cammino con Cristo, questo porta grandi problemi nel matrimonio quando si sposano.
Riconosco che questo è un problema di come questi giovani sono stati cresciuti. I loro genitori hanno lasciato a loro di vivere in vari campi secondo le loro voglie. Spesso, è nel mangiare. Oppure, è nel non dover avere una grande responsabilità per i lavori della famiglia, che devono essere fatti quando è stabilito, e non quando hanno voglia. In altri casi, è il fatto che un giovane è cresciuto in una famiglia dove c'era poco ordine, o vero, c'era poco autodisciplina nei genitori. Questo spesso si trasmette ai figli.
Quindi, prego che ogni genitori possa prendere pienamente questi principi per guidare come cresce il suoi figli. E prego che ognuno di noi che è adulto possa valutare la propria vita, per vedere se in qualche campo stiamo dando spazio alla carne.
Ricordate che quando prendiamo una decisione, a volte non sembra un granché. Ma se quella decisione non ci porta più verso Dio, in realtà, ci fa allontanare da Dio. Anche se è poco, a lungo andazzo, può creare gravi danni del nostro cammino con Dio.
Quindi, prego che possiamo essere un popolo che non dà spazio alla carne, ma che seguiamo lo Spirito in ogni cosa. E insegniamo ai nostri figli l'importanza di non dare spazio alla carne. Insegniamo a loro ad avere autocontrollo. Questo è fondamentale per loro di avere una vita benedetta.