Aiuto Biblico

Il cuore di Gesù

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 20 dicembre 2020, – cmd es –
parole chiavi: venire, venite, Gesù, salvezza, perdono

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Come stai? Ci sono momenti nella vita quando, oltre ai problemi normali, abbiamo grandi pesi, e non stiamo bene. A volte, abbiamo profondi dolori, che non sempre ci sentiamo liberi da condividere con altri.

A volte, abbiamo paure, che gli altri nemmeno sanno. A volte, abbiamo pesi, profondi pesi sul nostro cuore. A volte, abbiamo un terribile peso a causa di un profondo senso di colpa, che ci schiaccia. La colpa è un peso insopportabile.

A volte, abbiamo profonda amarezza, per cose che sono successe nella nostra vita. A volte, abbiamo terribile dolore a causa della perdita di una persona a noi cara. Può essere a causa della morte di quella persona, oppure, perché quella persona è uscita dalla nostra vita per un altro motivo.

A volte, cadiamo nel peccato, e il peso è terribile.

In tutti questi casi, e tanti altri, abbiamo grandi pesi. Solo Dio può togliere il peso, e darci vera pace, e soddisfare il nostro cuore.

Però, non sempre andiamo a Dio. Perché?

A volte, abbiamo timore di andare a Dio. Magari, crediamo di avere peccato troppo. Quando cadiamo per l’ennesima volta, ci vergogniamo di andare a Dio. Siamo già andati tante volte. Pensiamo che non vorrà più accettarci.

Ma in quel caso, non conosciamo il cuore di Gesù, e non conosciamo il valore del suo sacrificio.

A volte, non andiamo a Dio, perché a noi, Egli sembra lontano. Sembra che non pensa a noi. A volte, non andiamo a Dio, perché dubitiamo il suo amore. Non andiamo a Dio perché ci allontaniamo, e sembra impossibile tornare.

Uno che non è credente non va a Dio, perché dopo anni di rifiutare Dio, dubita che sarebbe accettato da Dio.

Ci possono essere tanti motivi per cui non andiamo a Dio. Ma nessun motivo di non andare a Dio è valido.

Dio ci invita di andare a Lui. Dio ci comanda di andare a Lui. Dio ha mandato Gesù Cristo, per aprirci la via per poter andare a Lui.

Gesù chiama il peggior peccatore di andare a Lui per il perdono. Se uno pensa: ma io ho peccato troppo, c’è la verità in Romani 5:20

“Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,” (Romani 5:20 LND)

O sì, a volte, il nostro peccato abbonda. Il nostro terribile peccato, che offende Dio terribilmente, e spesso fa soffrire le persone che amiamo, e fa tanto male anche a noi, a volte, nella nostra terribile stoltezza, il nostro peccato abbonda.

Ma, la grazia di Dio in Gesù Cristo è così immensa, che dove il peccato abbonda, la grazia di Dio sovrabbonda.

Quello che vorrei fare in questo sermone è di aiutarci a capire meglio il cuore di Gesù Cristo.

Prego che possiamo comprendere meglio che abbiamo libero accesso per andare a Gesù Cristo per ricevere il perdono e la salvezza. Ma non solo. Possiamo andare a Cristo per ricevere conforto, per ricevere pace nella prove, per ricevere guida, per ricevere forza nella nostra debolezza, per essere liberati dalla colpa, e molto di più.

Chi viene chiamato da Gesù?

Gesù chiama le persone a Sé. Ma, chi può andare a Lui? Chi è che Gesù chiama a Sé? Chiunque, oppure, solo persone buone e brave? Questo è importante, perché dobbiamo capire se l'invito è anche per noi.

Gesù stesso ci dà la risposta a questa domanda in Matteo 9:13, dove spiega per chi è venuto al mondo. Chi è venuto a chiamare al ravvedimento, ovvero, alla salvezza?

“Or andate e imparate che cosa significa: "Io voglio misericordia e non sacrificio Perché io non sono venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori".” (Matteo 9:13 LND)

Gesù è venuto a chiamare i peccatori al ravvedimento, ovvero, alla salvezza, NON i giusti.

Allora, in realtà, non ci sono giusti. Nessuno è giusto per il proprio merito. Però, ci sono tanti che si vedono come giusti. Gesù non è venuto per loro. Gesù è venuto per TE, se riconosci di non essere un giusto per merito tuo, ma piuttosto, un peccatore, un peccatore che non merita nulla di buono da Dio.

Un altro brano simile è Matteo 18:11. Ve lo leggo.

“Poiché il Figlio dell’uomo è venuto per salvare ciò che era perduto.” (Matteo 18:11 LND)

Gesù Cristo è venuto per salvare ciò che era perduto. Quindi, chi può andare a Gesù Cristo? Chiunque riconosce veramente di essere perduto, chi riconosce di essere un peccatore perduto.

Se uno ammette di essere un peccatore, ma crede che non sia così grave, e non si vede come perduto, Gesù Cristo non è venuto per quella persona. Gesù è venuto per coloro che sanno di essere perduti. I peggior peccatori, se si umiliano, saranno accolti da Gesù Cristo.

Tu vedi il tuo bisogno di Gesù Cristo?

Gesù è venuto, Gesù ha lasciato cielo, ha lasciato la sua gloria, Gesù è venuto per soffrire sulla croce e morire, per peccatori. Gesù non è venuto per persone buone che in qualche modo avevano merito, Gesù è venuto per i peccatori.

In Romani 5, impariamo che Dio mandò Gesù per salvare peccatori, nemici, persone che non avevano alcuna capacità di salvare loro stessi. Seguite mentre leggo Romani 5:5-10. Questo brano ci aiuta a capire di più il cuore di Dio per noi quando eravamo ancora peccatori. Leggo.

5 Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6 Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi. 7 Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene. 8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. 10 Infatti, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del suo Figlio, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. (Romani 5:5-10)

Quanto è importante che ci fermiamo per considerare il cuore di Dio nei nostri confronti. Cristo. Gesù non è venuto per salvare delle buone persone, che avevano qualche valore o merito. Gesù è venuto per salvare peccatori, che erano senza forza. In altre parole, non avevano alcun merito. Erano coperti con il proprio peccato, ed erano incapaci a fare qualunque cosa per salvare loro stessi. Sta parlando di noi!

Quindi, quando la grandezza del tuo peccato ti fa dubitare di poter andare a Cristo per il perdono, ricordati che Gesù Cristo è venuto per peccatori, che erano morti nei loro peccati, senza alcun merito. Questo è il cuore di Gesù Cristo, e del Padre.

Nei Salmi, troviamo esempio dopo esempio in cui il salmista si trova in situazioni terribili, con pesi immensi, ma, sapeva di poter rivolgersi a Dio per aiuto. Sapeva che il cuore di Dio è tale che accoglie chi va a Lui con un cuore umile e mansueto.

Solo per esempio, leggo Salmo 57:1-5, in cui vediamo il cuore di Dio in quello che Davide prega.

Davide chiede pietà a Dio. Nell’Antico Testamento, la pietà è quella misericordia che non è meritata. Sta chiedendo a Dio di avere al cuore la sua condizione. E chiede perché sa che questo è il cuore di Dio.

Leggo questo Salmo. Ricordate che ci mostra il cuore di Dio in come Davide prega. Notiamo che Davide fuggiva da Saul. Perciò, la sua situazione era terribile. Saul cercava Davide per ucciderlo. Persone che Davide aveva aiutato, lo avevano tradito. Davide si trovava abbandonato. Non aveva nulla da offrire a Dio, ma conosceva il cuore di Dio. Leggiamo, e notiamo il cuore di Dio. Leggo Salmo 57:1-5.

“1 Inno di Davide quando, inseguito da Saul, fuggì nella caverna.» Abbi pietà di me, o DIO, abbi pietà di me, perché l’anima mia si rifugia in te; mi rifugio all’ombra delle tue ali finché siano passate le calamità. 2 Griderò a DIO l’Altissimo, a DIO che porta a compimento ogni cosa per me. 3 Egli manderà dal cielo a salvarmi; egli sgrida colui che vuole divorarmi. (Sela) DIO manderà la sua benignità e la sua verità. 4 L’anima mia è come in mezzo ai leoni; dimoro tra gente che vomita fuoco in mezzo a uomini i cui denti sono lance e dardi, e la cui lingua è una spada affilata. 5 Sii innalzato al di sopra dei cieli, o DIO; risplenda la tua gloria su tutta la terra.” (Salmo 57:1-5 LND)

Davide sapeva di non meritare l'aiuto di Dio, ma gridava a Dio, perché conosceva il cuore di Dio. Notate come descrive Dio. Parla di trovare rifugio all'ombra delle ali di Dio. Dichiara che Dio porta a compimento ogni cosa per lui. Parla della benignità e la verità di Dio. E poi, non solo grida chiedendo pietà e aiuto, ma prega che Dio sarà glorificato in cielo e in terra.

I bisognosi possono andare a Dio

Quindi, in tutti questi brani stiamo vedendo che l'invito di andare a Gesù non è per persone buone e brave che hanno qualcosa da offrire a Cristo. Piuttosto, è per persone bisognose, che si fidano di Dio con umiltà.

Quando non andiamo per amarezza

Molto spesso, quando non abbiamo ancora Dio, oppure quando non stiamo guardando a Dio, arriviamo ad avere un cuore molto amareggiato. Arriviamo ad essere consumati con le ingiustizie della vita. Se non stiamo guardando a Dio, oppure se non abbiamo Dio, in Cristo, la vita diventa molto pesante da sopportare.

Voglio leggere solo due brani che ci mostrano questo tipo di cuore. Il secondo brano ci spiega dove guardare per essere liberato da questa angoscia e amarezza.

Leggo prima Salmo 73:1-3. L'autore è un credente che cerca di camminare per fede. Però, la sua vita è dura, e guardando intorno, da quello che riesce a capire lui, la vita dei peccatori sembra essere molto più facile dalla sua. Leggo Salmo 73:1-3.

“1 Certamente DIO è buono verso Israele, verso quelli che sono puri di cuore. 2 Ma quanto a me, quasi inciampavano i miei piedi, e poco mancò che i miei passi sdrucciolassero. 3 Poiché portavo invidia ai vanagloriosi, vedendo la prosperità dei malvagi.” (Salmo 73:1-3 LND)

Il salmista vedeva che la vita dei vanagloriosi era più facile della sua. Vedeva la loro prosperità, prosperità che lui non aveva. E perciò, sembrava tutto inutile. Sembrava che non conveniva fidarsi di Dio e camminare in ubbidienza. Che serviva, seguire di Dio, se la vita era più facile per chi non seguiva Dio?

Certamente, in questo Salmo non finisce qua, ma arriva a spiegare come ha trovato pace. Ha trovato pace quando smise di guardare alle circostanze attuali, e guardava piuttosto al fatto del giudizio finale. Era solo quando aveva una prospettiva eterna, e vedeva il giudizio, che poteva trovare la pace, sapendo che lui era perdonato.

Quindi, quando non guardava a Dio, non trovava la pace che possiamo avere in Cristo.

Un altro Salmo che parla di avere un cuore turbato vedendo le ingiustizie del mondo è Salmo 37. Leggo Salmo 37:1-7.

1 Non affliggerti a motivo dei malvagi; non portare invidia a quelli che operano perversamente, 2 perché saranno presto falciati come il fieno e appassiranno come l’erba verde. 3 Confida nell’Eterno e fa’ il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà. 4 Prendi il tuo diletto nell’Eterno ed egli ti darà i desideri del tuo cuore. 5 Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in lui, ed egli opererà. 6 Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodì. 7 Sta’ in silenzio davanti all’Eterno e aspettalo; non affliggerti per colui che prospera nella sua via, per l’uomo che segue i suoi malvagi disegni. (Salmo 37:1-7 LND)

Questo salmo parla del cuore afflitto, afflitto per tutta l'ingiustizia e la malvagità intorno a noi. Ma notate la soluzione. È di confidare nell'Eterno, trovare il tuo diletto nell'Eterno. Questo vuol dire andare a Dio, con tutto il cuore. Possiamo andare a Dio quando il nostro cuore è afflitto e amareggiato.

In realtà, ci sono due modi che possiamo vivere. Possiamo cercare di soddisfare il nostro cuore in qualcosa del mondo, che in questo Salmo sarebbe cercare nell'avere giustizia nei vari rapporti, oppure, andiamo a Dio e cerchiamo la pace nel cuore in Lui. Questo Salmo ci esorta di andare a Dio per cercare la nostra pace. Questo è un aspetto centrale di venire a Gesù. Venire a Gesù vuol dire venire a Gesù, sperando in Lui, e in Lui solo.

Andiamo a Gesù

Solo in Gesù Cristo possiamo trovare quel riposo di cui abbiamo bisogno. Allora, perché non corriamo subito a Cristo? Quando cominciamo a capire la gravità del nostro peccato, uno dei motivi per cui non andiamo a Cristo è perché abbiamo timore di andare a lui. Abbiamo timore di andare a Dio, quando consideriamo quanto grave è il nostro peccato. A volte, vediamo la gloria e la santità di Dio, ma non vediamo il suo cuore. È in quei momenti, abbiamo timore di andare a Lui.

In 1 Samuele 12, il popolo d'Israele riconoscevano di essere gravemente colpevoli davanti a Dio. E perciò, avevano timore di avvicinarsi a Lui. Leggo quello che dicono al profeta Samuele.

“18 Allora Samuele invocò l’Eterno, e l’Eterno mandò quel giorno tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore dell’Eterno e di Samuele. 19 Tutto il popolo quindi disse a Samuele: "Prega l’Eterno, il tuo DIO per i tuoi servi, affinché non abbiamo a morire, poiché abbiamo aggiunto a tutti i nostri peccati il male di chiedere per noi un re".” (1Samuele 12:18-19 LND)

Avevano peccato, ed era giusto avere timore di Dio. Ma il timore di Dio non dovrebbe tenerci lontani da Dio, dovrebbe spingerci a correre a Dio, per ottenere il perdono. Infatti, come abbiamo visto, Gesù Cristo è venuto, non per persone buoni e giusti, ma per peccatori. Perciò, se tu vedi il tuo peccato, se il tuo peccato ti affligge, non allontanarti da Dio, ma corre a Gesù Cristo per ottenere il perdono in lui.

Quello che Dio ha fatto per noi in Cristo

Visto che Dio è santissimo, e il nostro peccato è gravissimo per Lui, come è possibile che possiamo andare a Dio, nonostante che siamo coperti con i nostri peccati?

Il motivo che possiamo andare a Gesù Cristo con il nostro peccato è perché Gesù Cristo è andato alla croce per pagare la condanna per i nostri peccati. Gesù Cristo è l'Agnello che toglie il peccato del mondo.

In Giovanni 1:29 Giovanni il battista vede Gesù, e spiega ai suoi discepoli che è Gesù.

“Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: "Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!” (Giovanni 1:29 LND)

Siamo peccatori, e il nostro peccato ci separa da Dio. Chiaramente, non possiamo presentarci a Dio pieni di peccato. Però, Gesù Cristo è venuto per sacrificarsi per il peccato, per togliere il nostro peccato. Gesù Cristo è venuto per togliere il nostro peccato, togliere la nostra condanna, in modo che possiamo essere riconciliati con Dio, per avere libero accesso a Dio.

Quando Gesù Cristo è andato alla croce, è entrato nel santuario in cielo, presentando Se Stesso come sacrificio per pagare la condanna del peccato, così provvedendo il perdono per coloro che si ravvedono. Leggiamo di questo in Ebrei 9:24-28.

“24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi, 25 e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo. 26 altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine delle età, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27 E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza.” (Ebrei 9:24-28 LND)

Gesù Cristo è entrato nel santuario in cielo offrendo se stesso per pagare il prezzo dei nostri peccati. Ha compiuto questo sacrificio una volta per sempre. E perciò, non c'è altro da pagare.

A causa di questo, quando ci umiliamo, possiamo andare a Gesù con i nostri peccati, e ogni volta che cadiamo nel peccato, perché in Gesù c’è il perdono completo. In Cristo il nostro peccato viene annullato. Il terribile peso del peccato viene tolto in Gesù Cristo.

Ci invita a venire: il cuore di Gesù

Abbiamo visto quel che Gesù ha fatto, ma quello che voglio vedere adesso è il cuore di Gesù, che è anche il cuore del Padre. Prima di tutto, vediamo già il cuore di Dio nell'Antico Testamento. Notiamo il cuore di Dio nei confronti di peccatori in Isaia 55:1-3, 6,7.

Tenete conto che di natura, spendiamo delle nostre capacità, il nostro tempo, quello che abbiamo, cercando di soddisfare il nostro cuore con quello che è peccato. In questo brano, Dio ci chiama a venire per ricevere gratuitamente l'unica cosa che soddisferà il nostro cuore. Sta parlando della vera salvezza che noi abbiamo in Gesù Cristo. Seguite mentre leggo questo brano in Isaia 55:1-3, 6,7.

1 "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Sì, venite e comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti. 3 Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e l’anima vostra vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide. 6 Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. 7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. (Isaia 55:1-3,6,7 LND)

Vedete il cuore di Dio? Vedete la tenerezza del suo cuore che chiama peccatori come noi e che ama perdonare e salvare? Questo è il cuore di Dio, che ci chiama a venire per ottenere il perdono e ricevere la vita abbondante

Leggo le parole di Gesù in Matteo 11:28-30. Anche qua, vediamo il cuore del grande Salvatore, che ama salvare, e che chiama i peccatori che sono aggravati dei loro peccati e vogliono il vero perdono in lui. Leggo.

28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!" (Matteo 11:28-30 LND)

Quando capiamo quanto il nostro peccato è grave, quando capiamo che ci separa da Dio, che danneggia tutto quello che è bello nella vita, che ci macchia, quando siamo aggravati e travagliati dal peso del nostro peccato, possiamo andare a Gesù Cristo, e troveremo riposo, perché in Gesù Cristo troviamo il vero perdono.

Notate che Gesù dichiara che troviamo riposo per le anime nostre. Il riposo è quel riposo profondo dell'anima stessa. È la nostra anima che è afflitta. In Gesù Cristo, troviamo vero riposo delle nostre anime.

Grazie a Dio per il cuore del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

Il Cuore di Gesù in Giovanni 6

Per capire ancora di più del cuore di Gesù, leggo Giovanni 6:35-40 Notate le varie volte che Gesù parla di coloro che vengono a Lui, o che invita le persone a venire a Lui. Seguite mentre leggo.

35 E Gesù disse loro: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai fame e chi crede in me non avrà mai sete. 36 Ma io ve l’ho detto: voi mi avete visto, ma non credete. 37 Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38 perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque vede il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno". (Giovanni 6:35-40 LND)

Gesù dichiara: chi viene a me non avrà mai fame e chi crede in me non avrà mai sete. Se andiamo veramente a Gesù Cristo il nostro cuore sarà pienamente soddisfatto, perché avremo il perdono, e la vera vita.

Poi, Gesù dichiara una cosa meravigliosa, che ci mostra il suo cuore. Dichiara: Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Chi viene a Gesù, certamente con tutto il suo cuore, non sarà cacciato fuori. Sarà pienamente accolto da Gesù Cristo. Il peggior peccatore che viene a Gesù umilmente e con fede sarà accolto e perdonato.

Gesù Cristo offre la salvezza a tutti, e chiunque va a Gesù, con tutto il cuore, sarà accolto e perdonato e salvato per l'eternità.

Questo è il cuore di Gesù Cristo.

In Giovanni 7, ad una grande festa religiosa a Gerusalemme, davanti a tutta la folla, Gesù si alzò in piedi, e invita tutti coloro che avevano sete nell'anima di venire a lui. Notate il cuore di Dio mentre leggo Giovanni 7:37-39.

37 Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò, dicendo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, dal suo seno sgorgheranno fiumi d’acqua viva". 39 Or egli disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere coloro che avrebbero creduto in lui; (Giovanni 7:37-39 LND)

Qua, Gesù si rivolse a tutta la folla, e si sta rivolgendo anche a tutti noi. Ci invita ad andare a Lui, per avere il cuore soddisfatto. Per andare a lui dobbiamo riconoscere che tutto quello che abbiamo cercato al di fuori di lui non ci ha soddisfatto. Dobbiamo vedere il nostro peccato, vedere che abbiamo avuto altri tesori. Dobbiamo abbandonare tutto quello, per andare a lui.

Se andiamo a Lui, quella sete nell'anima sarà pienamente soddisfatta. Lui dichiara che sarà un fiume di acqua viva che sgorgherà dal seno.

Anche per Consolazione

Possiamo andare a Cristo con ogni peso per essere consolati. Dio è il Padre di ogni consolazione. Vi leggo 2Corinzi 1:3-5, che ci dichiara della consolazione che riceviamo da Dio.

3 Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione. 5 Poiché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così per mezzo di Cristo abbonda pure la nostra consolazione. (2Corinzi 1:3-5 LND)

Notate che Dio è il Padre delle misericordie, ed è il Dio di ogni consolazione. Questo è il suo cuore. Notiamo anche che ci consola in OGNI nostra afflizione.

Quando abbiamo Gesù Cristo, Dio non ci lascerà mai soli. In ogni nostra afflizione, Dio sarà là, con noi, per consolarci per mezzo dello Spirito Santo. Gesù Cristo è stato tentato, ovvero, provato, in ogni cosa, senza peccare. Perciò, è il nostro sommo sacerdote che sa simpatizzare con noi in ogni nostra afflizione.

In Gesù Cristo, abbiamo libero accesso al trono di grazia, per ottenere misericordia e grazia, per ricevere l’aiuto giusto, sempre al momento opportuno. Questo è il cuore di Cristo. Questo è il cuore del Padre verso di noi.

Applichiamo tutto questo

La mia preghiera per ognuno di noi è che possiamo vedere il cuore di Gesù Cristo.

Prima di tutto, prego per coloro che non conoscono Cristo come Signore e Salvatore. A ciascuno dico: il tuo peccato è grave. Davanti a te c’è il giudizio, la separazione per sempre da Dio. Ma oggi, corri a Gesù Cristo. Gesù accoglie peccatori. Corri a Cristo, ravvediti, e troverai il perdono, e Colui che sarà il tuo Signore e Salvatore.

E per te che sei credente, ma sei caduto nel peccato: Torna a Cristo. Lascia il tuo peccato. Torna a Cristo, e troverai il perdono che ti serve, e la pace che non hai.

Per te che hai il cuore afflitto dai problemi, o da qualche grande dolore: Cristo ti chiama. Vai a Gesù Cristo, e troverai la consolazione di Dio, e conoscerai il riposo per la tua anima.

Qualsiasi sia la tua situazione, o il tuo dolore, vai a Cristo. Gesù è pronto ad accogliere tutti coloro che vanno a Lui umilmente e con fede.

Gesù è andato alla croce, in modo che tramite Lui, possiamo noi andare a Dio. Gesù è venuto per peccatori. Gesù continua a dire:

28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!" (Matteo 11:28-30 LND)

Andiamo a Cristo.