Ti impegneresti a fare un viaggio difficoltoso e costoso per vedere un posto di cui non conoscevi nulla?
Con tutti gli impegni che hai, ti impegneresti a conoscere una persona di cui non sapevi quasi nulla?
Ci sono posti stupendi, meravigliosi. Se non hai mai visto un posto, puoi capire quanto è meraviglioso e quanto vale la pena visitarlo?
Siamo stati in diversi posti speciali: da ragazzini abbiamo visto il Grand Canyon, e come coppia siamo stati in Norvegia a vedere i fiordi, che sono stupendi.
Però, se non li avessimo visti, non avremmo capito quanto questi posti sono speciali, se non ci fossimo impegnati ad andare a vederli.
Pensando alle persone: se c’è una persona molto speciale, che potresti conoscere, ma tu non sai quanto è speciale, non spenderai il tempo per conoscerla. Conoscere una persona richiede impegno, tempo, a volte anche sacrifici. Se non sai quanto una persona vale, non spenderai quel tempo.
Questo è anche vero per altri aspetti della vita.
Per esempio: se una persona non ha mai conosciuto il vero amore in famiglia, gli sarà molto difficile capire quanto è meraviglioso. Non riuscirà a capire cosa gli manca.
Se una persona non ha mai conosciuto cosa vuol dire avere rapporti veri e trasparenti, con vera onestà e vera fiducia, non ne capirà il valore, e non si impegnerà ad avere quel tipo di rapporto.
A volte, conosciamo una forma falsa e negativa di qualcosa, e per quello, scartiamo la forma vera.
Vi racconto un episodio che è successo a noi: è capitato negli anni che abbiamo provato un cibo, e poi, abbiamo deciso che non ci era gradito, e abbiamo scelto di non mangiarlo più.
Però, dopo anni, qualcuno ci ha offerto quel cibo, e abbiamo scoperto che era buonissimo. Il problema è che quello che avevamo provato anni prima non era come doveva essere preparato. Quindi, avendolo provato in una forma non buona, abbiamo scartato quel cibo, non sapendo che, fatto bene, era meraviglioso.
Purtroppo, lo facciamo anche con le persone a volte. Ci facciamo un'opinione sbagliata di una persona, e questo ci ostacola dall'impegno di conoscere veramente quella persona. Questo può farci mancare grandi benedizioni.
Quando frequentavo il liceo, c’era una ragazza molto antipatica. Aveva un carattere che non apprezzavo per niente.
Poi andai all’università, ad un college in America, dove quasi tutti vivevano là nel l Campus. Volendo, si poteva conoscere quasi tutti.
C’era una ragazza che assomigliava alla ragazza antipatica del mio liceo. Perciò, per tutto quel primo anno di università, nonostante normalmente ero molto amichevole con tutti, evitavo quella ragazza. Nella mia mente, era antipatica. Perciò, nonostante avevamo varie lezioni insieme, la evitavo. Neanche la salutavo. A me non sembrava una persona da conoscere.
All’inizio del secondo anno, i primi giorni dell’anno scolastico, avevo in prestito l’auto dei miei genitori, e andai in un supermercato vicino. Là al supermercato, vidi una studentessa che conoscevo. Visto che c'era più di un chilometro fino al campus, le offrii un passaggio.
Mi disse che aveva con se la sua compagna di stanza. Risposi che non c’era problema.
Poi, ho visto che la sua compagna di stanza era propria quella ragazza che avevo considerato come antipatica. Quando si misero in macchina, quella ragazza si mise davanti accanto a me.
Nei 3 minuti dal supermercato fino al campus, capii che quella ragazza non era come l’avevo immaginata. Infatti, le chiesi se potevamo uscire quella sera, per conoscerci meglio.
Quel giorno era il 7 settembre. Alla fine di novembre, chiesi a lei di sposarmi, e mi rispose “sì”. Ora, siamo sposati da quasi 45 anni. Che immensa benedizione ho in Serena, la moglie che Dio mi ha dato. Eppure, per un preconcetto, non volevo nemmeno conoscerla.
Cioè, per tutto il primo anno di università, avevo visto Serena tantissime volte, ma, non sapevo che persona meravigliosa fosse. Perciò, non mi ero impegnato a conoscerla.
Quindi, il mio punto è questo:
Ci sono cose di grandissimo valore. Però, se una cosa non la conosciamo,non avremo il desiderio di averla nella nostra vita. E non avremo alcun impegno per averla nella nostra vita.
Più volte negli anni, persone sono venute per stare con noi per un periodo, e ci hanno detto che, per la prima volta, hanno conosciuto un'atmosfera di amore. Allora, siamo i primi a dire che questo è solo dovuto alla grazia di Dio.
Hanno detto che era qualcosa che non sapevano esistesse, e volevano tornare a casa ed iniziare ad avere lo stesso tipo di atmosfera in casa loro.
È importante che comprendiamo questo. C'era qualcosa di molto bello, ma visto che queste persone non conoscevano questa realtà, era qualcosa che non avrebbero mai immaginato, non cercavano di avere questo in casa loro. Ma quando hanno sperimentato per la prima volta quanto è bellissimo avere un'atmosfera di vero amore in casa, di rispetto reciproco, di gioia, hanno capito che era un vero tesoro per cui impegnarsi.
Era come quando io vedevo Serena quasi tutti i giorni quel primo anno senza mai capire quanto era un tesoro. Se non sappiamo che c'è un tesoro, non ci impegniamo ad averlo.
Dico tutto questo per farci pensare al valore di Gesù Cristo. Di natura, non conosciamo il valore di Cristo. Piuttosto, di natura, vediamo tutto quello che ci circonda. Vediamo quello che il mondo ci offre, perché è là, visibile, davanti ai nostri occhi. Invece Gesù Cristo non è visibile. Naturalmente non lo vediamo in modo chiaro. Perciò, è facile non desiderare Cristo, non perché non sembra avere valore, non perché vediamo qualcosa di negativo, ma proprio perché non lo vediamo.
Quindi, quello che ci serve è di sentire più di Cristo, per farci capire quanto è meraviglioso, quanto può soddisfare i nostri cuori, quanto conoscere Cristo è la vera vita.
Solo se vediamo più di Cristo possiamo desiderare più di Cristo. E questo desiderio ci spingerà a cercarLo di più e ci porterà ad avere più di Cristo. E allora, il nostro cuore sarà soddisfatto.
Come vedere più di Cristo
Come possiamo vedere più di Gesù Cristo? Come possiamo capire di più il vero valore di Gesù, in modo da essere stimolati a cercarLo con tutto cuore?
Ho detto prima che siamo circondati da quello che il mondo ci offre. Questo è facile da vedere. Invece non è automatico vedere Gesù Cristo, né il suo infinito valore.
Perciò, per essere stimolati a cercare più di Cristo, dobbiamo cercare coloro che vedono più di Cristo di quanto lo vediamo noi. Dobbiamo ascoltarli, dobbiamo meditare su quello che ci dicono, e considerare con tutto il cuore come descrivono Gesù Cristo.
Ho detto che dobbiamo ascoltare coloro che vedono più di Cristo di noi. Certamente, questo comprende le persone che conosciamo. Infatti, se vuoi più di Cristo, devi trascorrere tempo con persone che vogliono più di Cristo. Come la brutta compagnia corrompe i buoni costumi, la BUONA compagnia ci aiuta tanto a vedere più di Cristo.
Quindi, voglio incoraggiare ognuno di voi a cercare le persone in cui vedi Cristo, e cercare di vedere più di Cristo tramite loro. Abbiamo bisogno gli uni degli altri, per poter vedere più di Cristo.
Ma forse mi dici che non hai tante persone nella vita che hanno molto di Cristo. Oppure, per motivi di lavoro o altri impegni, non hai tanto tempo per vedere queste persone.
Allora, voglio parlare di una fonte che è disponibile a tutti. Voglio parlare di persone con cui tutti noi possiamo avere più contatto, e possiamo aiutarci a vedere più di Dio, più di Cristo. Queste persone hanno visto molto di Dio, e hanno molto da dirci. E sono sempre pronti a parlarci, giorno e notte.
Chi sono queste persone?
Sono gli uomini che Dio ha guidato a scrivere la Bibbia. Infatti, Dio ci ha dato la Bibbia proprio per parlare ai nostri cuori. Se abbiamo un cuore attento, possiamo sentire la voce di Dio, perché Dio parla ai nostri cuori tramite la Bibbia, per mezzo di questi autori.
Quindi, seguite mentre leggo alcuni versetti che ci parlano da parte di Dio tramite gli autori della Bibbia. Notiamo quello che vedono di Dio, e ricordiamo che Gesù Cristo ci rivela Dio.
Per esempio, ascoltate alcuni versetti dal Salmo 73. Nel Salmo 73, l'autore, Asaf, stava molto male vedendo le ingiustizie nel mondo. Vedeva che nonostante camminasse per fede, aveva una vita difficile. Vedeva tanti uomini malvagi che apparentemente avevano una vita molto facile. A causa di questo, era molto difficile per lui avere la pace. Poi, quando ha considerato il giudizio finale, e l'eternità che ci sta davanti, ha cambiato il suo pensiero . Allora, ha capito che quello che vedeva sulla terra era una cosa di breve durata, mentre quello che stava per arrivare era per l'eternità. A quel punto, vedendo le cose secondo verità, il suo cuore è stato trasformato. Anziché avere un cuore agitato, aveva un cuore pieno di gioia. Aveva la gioia perché non cercava più la gioia in una vita più facile, piuttosto, cercava la gioia solo in Dio. Avendo trovato la fonte della vera gioia, scrive quella che era l'unica cosa che il suo cuore desiderava. Leggo Salmo 73:25-28.
“25 Chi ho io in cielo fuor di te? E sulla terra io non desidero altri che te. 26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma DIO è la rocca del mio cuore e la mia parte in eterno. 27 Poiché ecco, quelli che si allontanano da te periranno; tu distruggi tutti quelli che, fornicando, si allontanano da te. 28 Ma quanto a me, il mio bene è di accostarmi a DIO, io ho fatto del Signore. dell’Eterno, il mio rifugio, per raccontare tutte le opere tue.” (Salmo 73:25-28 LND)
Prima, finché focalizzava sulle ingiustizie della vita intorno a sé, quest'uomo era agitato. Non aveva gioia. Piuttosto, era afflitto nel suo cuore. Però poi, guardando Dio, vedendo la vita alla luce dell'eternità, ricordando e riconoscendo l'immensità della sua salvezza, nonostante le circostanze non erano cambiate, aveva una profonda gioia. Ha capito che la vera gioia, quello che il suo cuore desiderava, si trovava solo in Dio. Ha capito che il suo vero bene era quello di stare vicino a Dio. Ha capito che essere in stretto rapporto con Dio valeva più di qualsiasi altra cosa.
Quando egli dice:
“la mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte in eterno.,”
Sta dichiarando che, anche se dovessero succedere le cose peggiori, cose così pesanti che porterebbero anche alla sua morte, o a grande afflizione, avrebbe un rifugio sicuro e una speranza sicura in Dio.
Carissimi, non dobbiamo leggere qualcosa così importante e poi chiudere la Bibbia. Dobbiamo piuttosto fermarci, e meditare, e considerare quanto grande è il privilegio di conoscere Dio che ci può portare una gioia così grande anche in mezzo alle afflizioni e le ingiustizie, come quelle che prima affliggevano questo autore.
Se noi ci fermiamo a riflettere, possiamo capire che, se Dio poteva essere così prezioso per lui, ma solo dopo essersi fermato a considerare il giudizio e l'eternità, allora, Dio può essere così prezioso anche per noi.
Salmo 16
Passo ad un altro brano. Trovate Salmo 16:5, e 11. Voglio solo considerare la meravigliosa verità che troviamo in questi due versetti, per poi notare che anche noi possiamo avere la sua stessa certezza . Ascoltate mentre leggo Salmo 16:5,11.
“L’Eterno è la mia parte di eredità e il mio calice; tu, o Eterno, tieni al sicuro quel che mi è toccato in sorte.” (Salmo 16:5 LND)
In questo versetto, il salmista dichiara che l'Eterno, Dio stesso, è la sua parte di eredità, il suo calice. In altre parole, sta dichiarando che Dio è il suo tesoro, Dio è quello che desidera. Sta dichiarando che Dio soddisfa il suo cuore. Dice che Dio tiene al sicuro la sua vita, perciò, sta dichiarando la sua vera e completa fede in Dio. Capisce che Dio è pienamente sovrano, e quindi, che la sua vita è sicura in Dio.
Questa profonda fede in Dio permetteva al salmista di avere grande gioia e pace, indipendentemente dalla sorte che gli toccava.
Leggo anche quello che scrive nel versetto 11.
“Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c’è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.” (Salmo 16:11 LND)
Il salmista dichiara che Dio gli mostrerà il sentiero della vita. In altre parole, Dio gli mostrerà la vera vita, la vita che Gesù chiama “la vita abbondante”. Infatti, in Giovanni 10 leggiamo le parole di Gesù:
“10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.” (Giovanni 10:10 LND)
Perciò quando il salmista dichiara che Dio gli mostra il sentiero della vita sta parlando della vera vita, la vita abbondante che si trova solamente in Gesù Cristo.
Poi, il salmista dichiara:
c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.
Tu che mi ascolti, se ci pensi, vuoi vera gioia, vuoi una gioia profonda, il tuo cuore arde per avere la vera gioia. Viviamo cercando la gioia. Ma dov'è la gioia? La vera gioia, e non solo la gioia vera, ma l'abbondanza di gioia, la troviamo in un posto solo: nella presenza di Dio. Infatti, restando in comunione con Dio, cioè, è come dire “alla tua destra”, ci sono delizie, ovvero gioia, in eterno.
Nell’Evangelo di Giovanni 15, Gesù parla di dimorare in lui, per poter portare frutto. Leggo quel brano, che effettivamente sta dicendo la stessa cosa, cioè, sta parlando di stare nella presenza di Dio. Leggo Giovanni 15:1-4.
“1 "Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo monda affinché ne porti ancora di più. 3 Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata. 4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me.” (Giovanni 15:1-4)
È il motivo per cui Gesù ci parla dell'importanza di dimorare in lui affinché abbiamo gioia. Leggo Giovanni 15:11.
11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa. (Giovanni 15:11 LND)
Nel nostro Salmo, leggiamo che c'è abbondanza di gioia nella presenza di Dio. In Giovanni 15, impariamo che c'è gioia completa dimorando in Cristo, che è la stessa cosa di dire che c'è gioia nella sua presenza.
Prego che non solo leggiamo questi brani, ma fermandoci a pensare, e a meditare, possiamo vedere più del valore di Cristo, per capire che solo Gesù Cristo può soddisfare il nostro cuore. Se vediamo questo, ci stimola a cercarLo sempre di più.
Prego che possiamo capire che ci sono delizie in eterno nella presenza di Dio, che non troveremo in nessun altro posto. E che questo possa stimolarci a cercarLo sempre di più.
Salmo 17
Ci sono tanti altri brani che possono aiutarci a vedere e a desiderare più di Cristo. Per esempio, leggo Salmo 17:15. Questo parla di vederLo nella risurrezione.
“Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò.” (Salmo 17:15 LND)
Una parte importante per avere la vera gioia in questa vita piena di difficoltà, è guardare in avanti, all'eternità, riconoscendo che se siamo in Cristo, ci sarà la risurrezione, e vedremo Cristo per tutta l'eternità. Le prove e le difficoltà sono di breve durata alla luce dell'eternità. Oh che possono vedere questo per impegnarci a vedere sempre più l'eternità!
Salmo 37:4
Un altro brano che conosciamo bene in questa chiesa è il Salmo 37. Voglio leggere i versetti 1-9. Notate che ci insegna come stare bene, cioè guardando a Cristo. Seguite mentre leggo.
1 Non affliggerti a motivo dei malvagi; non portare invidia a quelli che operano perversamente, 2 perché saranno presto falciati come il fieno e appassiranno come l’erba verde. 3 Confida nell’Eterno e fa’ il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà. 4 Prendi il tuo diletto nell’Eterno ed egli ti darà i desideri del tuo cuore. 5 Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in lui, ed egli opererà. 6 Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodì. 7 Sta’ in silenzio davanti all’Eterno e aspettalo; non affliggerti per colui che prospera nella sua via, per l’uomo che segue i suoi malvagi disegni. 8 Cessa dall’ira e lascia lo sdegno; non affliggerti; ciò porterebbe anche te a far del male. 9 Poiché i malvagi saranno sterminati, ma quelli che sperano nell’Eterno possederanno la terra. (Salmo 37:1-9 LND)
Il mondo è pieno di ingiustizia, di difficoltà, ma nonostante questo, possiamo avere pace e gioia SE confidiamo nell'Eterno, e se troviamo il nostro diletto in lui. Se noi troviamo il nostro diletto nell'Eterno, egli ci darà i desideri del nostro cuore. Avremo un cuore pienamente soddisfatto. Certamente, se Dio stesso è il mio diletto, i miei desideri saranno molto diversi da quelli di quando Dio non era il mio diletto. Quindi, questa non è una formula magica per cercare di ottenere quello che voglio io. Questo è un cuore trasformato, che ha desideri nuovi. Leggiamo questo brano, e meditiamo sull’infinito valore di Cristo, in cui vediamo Dio Padre.
Salmo 63:3
Voglio leggere anche il Salmo 63:3. Seguite mentre leggo.
“Poiché la tua benignità vale più della vita, le mie labbra ti loderanno.” (Salmo 63:3 LND)
In questo versetto, il salmista dichiara che la benignità di Dio vale più della vita stessa. Questa benignità è riservata per chiunque cerca Cristo con tutto il suo cuore. La benignità di Dio non vuol dire una vita senza problemi. Vuol dire una vita ricca, la vita in abbondanza di cui parlava Gesù Cristo. La vita ricolma di vere benedizioni, non quelle che il mondo cerca, ma le benedizioni che soddisfano l'anima. Infatti, il salmista dichiara che loderà Dio con le sue labbra. In altre parole, lui capisce il valore di Dio, e vive per lodare Dio.
Allora, torniamo al punto principale di questo sermone. Non vediamo sempre Dio così meraviglioso. Non sempre vediamo che la benignità di Dio vale più della vita. A volte, nella nostra stoltezza, cerchiamo di soddisfare il nostro cuore con quello che il mondo offre. Ma questo è stoltezza, perché il mondo non ci ha mai soddisfatto a fondo, infatti, ci ha deluso. Ogni volta che ho cercato la mia soddisfazione nel mondo, nel tempo, mi ha fatto perdere la vera gioia nel Signore.
Impariamo dal salmista, impariamo da lui il grande valore di Dio, per stimolarci a cercare Dio con tutto il nostro cuore
Habacuc
Passiamo al profeta Habacuc.
Dio ha rivelato al profeta Habacuc che stava per mandare sul suo popolo una disciplina terribile. Habacuc tremava per quanto era terribile questa notizia. Però, poi ha guardato a Dio, ha pensato alla grandezza di Dio, alla gloria di Dio e il suo cuore, nonostante tutto quello che doveva affrontare era terribile, ha trovato grande gioia nel Signore, e non poteva trattenersi dal lodarlo, qualsiasi fossero le circostanze. Leggo le sue parole in Habacuc 3:17-19.
“17 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell’ulivo sarà deludente e i campi non daranno più cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle, 18 esulterò nell’Eterno e mi rallegrerò nel DIO della mia salvezza. 19 L’Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture".” (Habacuc 3:17-19 LND)
Anche se succedono le cose peggiori, esulterà nell'Eterno. In altre parole, avrà grande gioia. Habacuc sta dichiarando che avrà profonda gioia anche nelle condizioni più terribili.
Carissimi, lui parla di condizioni che non abbiamo mai affrontato. Eppure, dichiara che avrà gioia. Esulterà.
Prego che possiamo fermarci per meditare su quanto grande è la gioia che possiamo avere se confidiamo veramente in Dio. Prego che possiamo vedere il grande valore di Cristo, e che in Gesù Cristo il nostro cuore può essere veramente soddisfatto, in qualsiasi situazione in cui ci troviamo.
Applichiamo questo
La chiave della vita cristiana è vedere sempre di più di Dio, sempre di più di Gesù Cristo. La vita cristiana è una vita di fede. Dobbiamo vedere e conoscere Dio sempre di più per avere sempre più fede in Lui.
È proprio vedere più di Dio che trasforma la nostra vita.
E per vedere più di Dio, in Cristo, dobbiamo cercare le persone che vedono più di Cristo. Dobbiamo ascoltarle, e poi, dobbiamo meditare su quello che dicono. Dobbiamo tenerlo in mente.
Certamente, è estremamente importante che cerchiamo persone intorno a noi che hanno più di Cristo, per essere stimolati da loro. Però, oltre a metterci grande impegno per avere una ricca comunione con le persone che Dio mette nella mia vita, ho bisogno di ascoltare e tenere come tesoro quello che Dio mi dichiara di Se stesso tramite gli autori della Bibbia. Leggiamo la Bibbia, ma non fermandoci solo a leggerla. Meditiamo su quello che gli autori vedevano di Dio o di Cristo, per capire sempre di più quanto è glorioso, meraviglioso, santo, pieno di benignità e misericordia. Leggiamo per poter meditare, per poter avere sempre più di Cristo.
Aiutiamoci a vicenda in questo. Preghiamo per questo. Viviamo per questo. Viviamo per conoscere sempre più di Dio in Gesù Cristo.