Quando ci è difficile ubbidire ad un comandamento di Dio, vuol dire che in qualche modo, stiamo vedendo il comandamento in modo storto. Infatti, in realtà, ubbidire ai comandamenti di Dio è un immenso privilegio. È come uno che viene scelto per un ruolo che è un immenso onore, e con quel onore vengono dati dei comandamenti di come deve svolgere il suo incarico. Quei comandamenti non sono gravosi, anzi, fanno parte del privilegio che quella persona ha ricevuto.
E il più grande privilegio nell'universo è di ricevere il perdono e diventare un figlio di Dio. Come figli di Dio, dobbiamo seguire i comandamenti di Dio. Voglio menzionare due comandamenti che noi abbiamo come figli di Dio, e poi per tutto il resto del sermone, parlare del privilegio che abbiamo di poter ubbidire a questi comandamenti. Il primo comandamento, che troviamo ripetutamente nella Bibbia, è di avere fede in Dio, e quindi, anche in Gesù Cristo, Dio incarnato. Trovo questo per esempio in Giovanni 14:1.
“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND)
Siamo comandati ad avere fede in Cristo e in Dio Padre. Poi, ripetutamente troviamo il comandamento di ringraziare Dio. Per esempio, vi leggo 1Tessalonicesi 5:18.
“In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.” (1Tessalonicesi 5:18 LND)
Allora come dicevo, i comandamenti di Dio non sono gravosi, come leggiamo in 1Giovanni 5:3.
“Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.” (1Giovanni 5:3 LND)
Se pensiamo a chi è Gesù Cristo, e a quello che ha fatto per noi che siamo salvati, è chiaro che non è gravoso avere fede in Dio e ringraziarLo in ogni situazione. Basta riconoscere i benefici che noi abbiamo da Dio in Gesù Cristo.
Quello che vorrei fare in questo sermone è considerare alcune delle opere che Gesù Cristo ha compiuto per noi, e quello che fa tuttora. Cioè, di natura abbiamo la tendenza di pensare ai problemi e alle difficoltà. Possiamo passare ore valutando un problema, cercando di capire come fare, pensando a quanto è difficile. Ma fare così ci fa avere una prospettiva falsa. Abbiamo parlato nell'ultimo sermone dell'importanza di avere una prospettiva vera. Per avere una prospettiva vera, dobbiamo guardare, non alle circostanze che possiamo vedere, ma oltre le circostanze, a quello che abbiamo in Gesù Cristo oggi, e a quello che ci aspetta un domani in Lui.
Più volte, leggiamo dell'importanza di guardare a Cristo. Per esempio, in Ebrei 12:1-4 leggiamo:
“1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. 3 Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno.” (Ebrei 12:1-3 LND).
Questo brano, come tantissimi, ci esorta, ci comanda, a guardare a Cristo, a tenere i nostri occhi su lui. Allora, come possiamo fare questo? Certamente, Gesù Cristo non è fisicamente presente fra di noi. Quindi, come possiamo tenere i nostri occhi su Gesù se non è presente con noi? Non è difficile. Basta guardare a quello che Gesù ha fatto, e continua a fare, per noi. Dobbiamo guardare a chi è Gesù Cristo per noi. Questo è la chiave della vita cristiana. Guardare a Cristo e contemplare le sue opere trasforma la nostra vita.
Quindi, in questo sermone guarderemo alcuni dei tantissimi brani che parlano di quello che Gesù e di quello che ha fatto per noi. Inizio nel Evangelo di Matteo, e vado avanti. Vedremo solo pochi dei tantissimi brani che parlano di Cristo. Non c'è cosa migliore da fare che contemplare Cristo. Leggo Matteo 28:18-20.
“18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:18-20 LND)
Il nostro Signore, Gesù Cristo, ha ogni autorità, quindi, tutto è sotto il suo controllo, ed Egli è con noi. Grazie a Dio per questa verità!
Poi, leggo Giovanni 10:11. Gesù sta descrivendo se stesso. Notate chi è e quello che fa per i salvati.
“Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore.” (Giovanni 10:11 LND).
Gesù è il nostro buon pastore, un termine che già in sé descrive l'immensa cura che egli ha per noi. Come buon pastore, ci cura perfettamente, non solo fisicamente, ma molto di più spiritualmente. Ci porta ai pascoli di cibo spirituale, e ci porterà al suo ovile celeste. Per poter essere il nostro buon pastore, per poter salvarti, per poter liberati dalla condanna eterna, Gesù Cristo ha dato se stesso come sacrificio per pagare la nostra condanna. Non solo è morto fisicamente per noi, ma molto di più, Gesù Cristo ha subito l'ira di Dio per poter pagare la nostra condanna e così salvarci eternamente. Quindi, se tu sei un figlio di Dio, se tu ti sei ravveduto e hai creduto in Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore, Gesù Cristo stesso è il tuo buon Pastore, e ha dato la sua vita per averti come pecora per tutta l'eternità.
Passiamo a Romani 3:19-26. Questo brano ci aiuta capire qual è la nostra condizione spirituale, e poi quello che Dio ci ha provveduto in Gesù Cristo. Prego che possiamo afferrare di più la profondità delle verità in questi versetti, che superano qualunque cosa nella vita. Seguite mentre leggo Romani 3:19-26.
“19 Or noi sappiamo che tutto quello che la legge dice, lo dice per coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia messa a tacere e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio, 20 perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato. 21 Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, 22 cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione; 23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Lui ha Dio preordinato per far la propiziazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio, 26 per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesù.” (Romani 3:19-26 LND).
Questo brano meriterebbe più sermoni. Comunque, notate che per conto nostro, siamo senza speranza, perché siamo peccatori, e non possiamo giustificarci davanti a Dio con le nostre buone opere. Quindi per conto nostro siamo destinati alla perdizione. Però Dio ha provveduto il perdono e la giustificazione per un'altra via, la via del sacrificio di Gesù Cristo. Quando ci ravvediamo e crediamo in Gesù Cristo, per mezzo della fede in lui veniamo perdonati e giustificati. Ovvero, il nostro peccato viene cancellato, perché la condanna viene tolta e caricata su Gesù Cristo. E così possiamo essere riconciliati con Dio.
Qualunque cosa brutta ti succede nella vita, non è paragonabile al privilegio di essere giustificato eternamente in Gesù Cristo. Se riconosci questo, puoi avere gioia in ogni situazione della vita. Pensa spesso, giorno per giorno, al fatto che la tua giustizia è in Gesù Cristo. Per mezzo di Gesù Cristo, la tua condanna è stata tolta, non sei più sotto l'ira di Dio, sei stato perdonato, hai davanti a te l'eternità con Dio, anziché l'eternità nel tormento!
Un altro versetto importante è 1Corinzi 1:4. Seguite mentre vi leggo 1Corinzi 1:4.
“Io rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,” (1Corinzi 1:4 LND)
Visto che noi abbiamo peccato contro Dio tutta la vita, e perciò meritiamo la condanna eterna, ogni bene che Dio ci dà è per grazia. Questa grazia viene tutta tramite Gesù Cristo.
Ancora in 1Corinzi, leggo 1Corinzi 1:30. Ringrazio Dio per le ricchezze che troviamo in questo versetto. Seguitemi mentre leggo.
“Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,” (1Corinzi 1:30 LND).
Anche questo versetto meriterebbe più sermoni. Comunque, notate le parole "è stato fatto per noi"! I benefici che noi abbiamo da Dio sono tutti in Gesù Cristo. Gesù Cristo è la nostra sapienza, è la nostra giustizia. Gesù Cristo è la nostra santificazione, non abbiamo alcuna speranza di essere santificati se non in Gesù Cristo. E nessun uomo vedrà Dio se non è santificato! Quindi, la salvezza dipende totalmente da Cristo! Gesù Cristo è la nostra redenzione. Gesù Cristo è colui che ha pagato la nostra condanna, riconciliandoci con Dio Padre! Oh credente, anziché focalizzare sui problemi di oggi che ben presto passeranno, pensa al fatto che prima della salvezza, tu, come tutti coloro che non hanno Cristo, avevi davanti a te il giudizio e la perdizione eterna. Gesù Cristo ha preso tutta la tua condanna, ha pagato lui. Questa è la redenzione!
Passiamo ad Efesini, un libro ricchissimo. Per tempo guardiamo solo a qualche versetto. Leggo Efesini 1:3-14. Notiamo solo quanto abbiamo in Gesù Cristo, e quanto egli ha fatto per noi. Quindi cercate di seguire e di afferrare qualcosa della immensità dell'opera di Cristo per noi in questo brano.
“3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, 5 avendoci predestinati all'adozione di figli per mezzo di Gesù Cristo a se stesso, secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito che egli aveva determinato in se stesso, 10 per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra. 11 In lui, nel quale siamo anche stati scelti per ottenere un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12 affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo. 13 In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l’evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; 14 il quale è la caparra della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell’acquistata proprietà a lode della sua gloria.” (Efesini 1:3-14 LND)
Vedete che abbiamo tutto in Cristo? Prima di tutto, in Cristo Dio ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti. Cioè, Cristo è la fonte di ogni benedizione spirituale che abbiamo. In Cristo siamo stati eletti prima della fondazione del mondo. In Cristo siamo stati predestinati all'adozione di figli. Dio ci ha grandemente favoriti nel suo Figlio amato. Fermatevi a pensare a che cosa vuol dire che siamo grandemente favoriti da Dio! Che incredibile Dio, il sovrano Signore su tutto l'universo, ci favorisce! Nulla che gli uomini potrebbero fare potrebbe mai essere simile ad una benedizione da questa grandezza! E Dio fa questo per noi in Gesù Cristo!
In Cristo abbiamo la redenzione, per mezzo del suo sangue. Pensate a quanto preziosa è la redenzione, e a quanto gli è costato! Questa redenzione ci provvede il perdono dei nostri peccati. Quanto è importante pensare a quanto terribile sono i nostri peccati, e perciò quanto prezioso è il pieno perdono che abbiamo in Cristo Gesù, e l'abbiamo secondo le ricchezze della grazia di Dio, che riceviamo in Cristo.
Notate che Dio ha stabilito di raccogliere tutto sotto Cristo come unico capo. Un domani, la malvagità del mondo finirà. Ci sarà nuovi cieli e nuova terra e Cristo regnerà, e vivremo per sempre con Dio, tutto per mezzo di Cristo. In Cristo Gesù, siamo stati scelti per ottenere un'eredità, un'eredità eterna e di infinito valore! In Cristo siamo ricchissimi, a causa della nostra eredità che vale più di tutti tesori della terra!
Vi invito a pensare giorno dopo giorno, e anno dopo anno a queste verità! Allora avrete una prospettiva secondo verità!
Guardiamo Efesini 2:1-10, che è piena di verità così profonde che ci vuol una vita interna, una vita in cui lo Spirito Santo ci illumina, per iniziare ad afferrare le profondità delle verità di quello che Cristo ha fatto per noi, e quello che abbiamo in lui. Leggo Efesini 2:1-10.
“1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali un tempo camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesù. 8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, affinché camminiamo in esse. ” (Efesini 2:1-10 LND)
Prego che Dio ci faccia comprendere di più le ricchezze che vengono dichiarate in questo brano. Questo brano inizia con quello che era la nostra condizione, ed è importante per noi di ricordare spesso quello che eravamo prima che Dio ci vivificasse. Senza saperlo, eravamo morti nei nostri peccati. Eravamo figli di ira, sotto l'ira di Dio. Ma Dio ci ha vivificato con Cristo, ci ha risuscitati con Cristo, e ci ha fatto sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù.
Notate poi che le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità ci vengono tutte date in Cristo Gesù! La mente umana non riesce ad afferrare la grandezza di questo.
Può darsi che conoscete le verità di questo brano intellettualmente. Ma vi prego e vi esorto a meditare spesso e a fondo sulla realtà di quello che abbiamo appena letto. Che questo sia l'oggetto dei nostri pensieri durante questo pellegrinaggio in attesa di entrare nella presenza di Dio.
Passiamo ora ad Efesini 2:11-22. Questo brano ci ricorda quello che era la nostra condizione, e quello che Cristo ha fatto per noi, e quello che abbiamo in lui. Seguite mentre leggo.
“11 Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d’uomo, 12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. 14 Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione, 15 avendo abolito nella sua carne l’inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16 e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l’inimicizia in se stesso. 17 Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini, 18 poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito. 19 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, 20 edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare, 21 su cui tutto l’edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, 22 nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.” (Efesini 2:11-22 LND).
Quante verità stupende! Notate brevemente alcune dei benefici che abbiamo in Cristo Gesù. Prima di tutto, è importante che teniamo ben in mente quello che era la nostra condizione. Eravamo senza Cristo, eravamo senza i patti, eravamo senza speranza e senza Dio nel mondo. Ma ora, in Gesù Cristo, e notate quella frase, perché tutti i nostri benefici sono in Gesù Cristo, in Gesù Cristo siamo stati avvicinati a Dio, per mezzo del sangue di Cristo. Nulla meno della morte di Gesù Cristo poteva riconciliarci con Dio.
Gesù Cristo è la nostra pace. Prima eravamo nemici di Dio, ora in Gesù Cristo abbiamo pace con Dio. Gesù Cristo ha abolito nella sua carne l'inimicizia, i comandamenti che ci condannavano. Ha abolito questo pagando la condanna che la legge richiede. E così, ha fatto la pace fra noi e Dio, riconciliandoci con Dio per mezzo della croce. Egli ha portato l'inimicizia su se stesso, e così ci ha fatto entrare in rapporto di pace con Dio, e così ora, in Gesù Cristo abbiamo libero accesso al Padre nello Spirito Santo. Ora, in Gesù Cristo facciamo parte della famiglia di Dio. Eravamo figli di ira, ora siamo figli di Dio. Quante meravigliose benefici abbiamo in Gesù Cristo. Prego che possiamo comprendere sempre di più l'immensità di questo dono che abbiamo in Gesù Cristo.
Passiamo ora a Filippesi 3:20,21, in cui leggiamo quello che succederà a noi per mezzo di Cristo. Ci ricorda che questo mondo non è casa nostra. Seguite mentre leggo Filippesi 3:20,21.
“20 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo, 21 il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé tutte le cose.” (Filippesi 3:20-21 LND)
Se tu sei salvato per mezzo di Gesù Cristo, tu non sei più cittadino di questo mondo sotto condanna. Tu sei cittadino nei cieli! Dai cieli arriverà il nostro Salvatore, il Signore Gesù Cristo, che trasformerà i nostri corpi, rendendoli gloriosi come il suo! Non importa qual è la tua condizione oggi, se tu sei in Cristo hai davanti a te un eternità di gloria, in un corpo nuovo e glorioso, tutto per mezzo di Gesù Cristo!
Leggo anche Colossesi 1:13 a 22. Notate chi è Gesù Cristo, il nostro Signore! Seguite mentre leggo Colossesi 1:13-22.
“13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio 14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati. 15 Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: sia troni o signorie o principati o potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui, 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Ed Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, 19 perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, 20 e di riconciliare a sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, tanto quelle che sono nei cieli. 21 E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie, 22 ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa,” (Colossesi 1:13-22 LND)
Anche qua, ci vorrebbero tanti sermone per cominciare a sondare le profondità che queste meravigliose benedizione che abbiamo in Gesù Cristo. Per tempo devo solo menzionarne alcune. Prima di tutto, anche in questo brano come in tanti altri vediamo la piena divinità di Gesù Cristo. Egli è il creatore, e tutto quello che c'è è stato fatto da lui e per lui. Abbiamo redenzione e perdono per mezzo del suo sangue.
Non solo è il creatore di tutto, ma è il capo della Chiesa, e ha il primato in ogni cosa. In tutto l'universo, non c'è nulla o nessuno che è paragonabile a Gesù Cristo. È superiore a tutto, e tutta la pienezza delle deità abita in lui. Di nuovo leggiamo che la pace che noi abbiamo viene per mezzo del suo sangue. Quanto è importante che ricordiamo che eravamo nemici di Dio, ma per mezzo di Gesù Cristo abbiamo pace con Dio! E di nuovo leggiamo che siamo stati riconciliati per mezzo della sua carne, cioè la sua morte, e questo per farci arrivare alla fine santi ed irreprensibili davanti a Dio!
Passo ad Colossesi 3:1-4. Questo brano ci parla di quello che è il nostro destino con Cristo, se siamo in Cristo ora. Colossesi 3:1-4.
“1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria.” (Colossesi 3:1-4 LND).
Anche qua troviamo profonde e meravigliose verità. Ne menziono una. Cristo è la nostra vita, e quando apparirà, noi che siamo in Cristo appariremo con lui in gloria. Quindi, i travagli di questa vita passeranno, e per tutta l'eternità saremo in gloria con Cristo Gesù. Di nuovo, questo è tutto per mezzo e per merito di Gesù Cristo.
Il tempo mi manca per raccontare tanti altri brani che parlano del nostro Signore Gesù Cristo. Leggo alcuni altri brani con pochi commenti, ma ci sono tanti ancora. Leggo prima Romani 8:34, e poi passo a Ebrei 7:25, e dopodiché leggo Ebrei 4:14-16. Seguite mentre leggo. Inizia con Romani 8:34.
“Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi,” (Romani 8:34 LND)
per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:25 LND)
“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND)
Gesù Cristo, che ha ogni potestà, intercede per noi che siamo figli di Dio. Egli non manca di pregare per quello che è la cura perfetta per noi. E le sue preghiere sono sempre fatte.
E nel brano in Ebrei abbiamo letto la meravigliose e preziose verità che avendo Gesù Cristo come Sommo Sacerdote, abbiamo libero accesso al trono della grazia, dove otteniamo misericordie e troviamo grazia e l'aiuto che serve al momento opportuno. Gesù Cristo ci dà libero accesso al Padre per essere curati in ogni prova e ogni difficoltà!
Conclusione
Ci sarebbe molto, molto più che potremmo dire. Ma lo scopo di questo sermone non è di dire tutto quello che si può dire di Cristo, il ciò che sarebbe impossibile anche con 1000 sermoni. Anzi, sarebbe impossibile con tutta la vita terrena. Lo scopo di questo sermone è di stimolarci a vedere più di Cristo, pregando che possa diventare una pratica che facciamo tutti i giorni.
La chiave della vita cristiana è di tenere i nostri occhi su Cristo. C'è sempre da contemplare le opere e la persona di Cristo. Contemplare Cristo ci porterà grande gioia, e pace nelle prove, e glorifica Dio. Se tu sei un figlio di Dio, ti esorto a guardare a Cristo ogni giorno.
E se tu non sei un figlio di Dio, c'è un altro ruolo di Cristo che tu devi tenere in mente. Oltre a tutto quello che Gesù ha fatto per salvare coloro che si rivolgono a lui, Gesù Cristo ritornerà come il giudice del mondo. Quando ritornerà, ritornerà con grande ira per punire tutti coloro che non avranno già ricevuto il perdono. Quindi, se tu non sei un figlio di Dio, prego che prima che sia troppo tardi, tu ti ravvederai, per Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore. Corri a Gesù, mentre c'è tempo. Oggi la porta è aperta, ma non resterà aperta per sempre.
Per noi che siamo credenti, viviamo pensando al nostro Signore e Salvatore! Questo è un cammino di fede.