A volte, non ci si ravvede per tornare o andare a Dio, perché c’è il pensiero che sarebbe inutile, che ormai si sta nel peccato da così tanto tempo che Dio non perdonerebbe. E così, si rimane nel peccato, separato da Dio.
Prego che oggi possiamo vedere che il cuore di Dio è tale che ci spinge a ravvederci e tornare a Lui, qualsiasi sia il nostro peccato.
Allora, insieme, consideriamo com’è Dio. Quando pensi a com’è Dio, quali attributi ti vengono in mente?
Certamente, pensiamo alla santità di Dio, che è l’attributo più menzionato. Se guardiamo alla natura, possiamo essere meravigliati dall'intelligenza di Dio, che è evidente in ogni angolo della creazione, dalle cose microscopiche, alle stelle e i pianeti.
Leggendo la Bibbia, rimaniamo colpiti dall’ira di Dio. L'ira di Dio non è come l'ira degli uomini. L'ira degli uomini è malvagia, l'ira degli uomini viene dal peccato, l'ira degli uomini è ingiusta. Invece, l'ira di Dio è giustissima. L'ira di Dio è esattamente quella che l'uomo ribelle merita. Nessun uomo può scappare dall'ira di Dio. E l'ira di Dio è quella che noi meritiamo, a causa del nostro peccato.
Sia nella Bibbia che nella natura vediamo qualcosa della gloria di Dio. Vediamo qualcosa della gloria di Dio nel meraviglioso panorama della natura. Vediamo qualcosa della gloria di Dio nelle distanze vaste della creazione. Leggendo la Bibbia, vediamo moltissimo della gloria di Dio in come agisce nel mondo. Vediamo la sua gloria quando fa vedere la sua potenza al suo popolo, vediamo la sua gloria nella colonna di fuoco e di nuvola che andavano avanti al suo popolo. Vediamo la sua gloria nei suoi miracoli, e in tutte le sue grandi opere.
Potremo andare avanti, e parlare della giustizia di Dio, e di altri qualità di Dio. Ma oggi, vogliamo considerare una qualità che ci dimostra moltissimo del cuore di Dio, una qualità essenziale in Dio, ma di cui tendiamo a non pensare tanto. Questa è la misericordia di Dio. La misericordia di Dio ci dimostra il cuore di Dio.
La misericordia ci dimostra il cuore di Dio, senza togliere nulla dalla sua potenza, dalla sua gloria, dalla sua giustizia. Consideriamo un po' di quello che la Bibbia ci dimostra nella grande e preziosa misericordia di Dio. La misericordia di Dio non è una debolezza di Dio, ma è un aspetto della potenza di Dio, e anche della benignità di Dio.
È importante capire quello che è la misericordia. La misericordia non è solo fare del bene ad uno che non ha fatto nulla per meritare il bene. Quella è la bontà di Dio. La misericordia è molto più profonda. La misericordia è quando Dio fa il bene a noi che meritiamo il male da Dio. La misericordia è quando Dio ci ricolma di bontà quando meritiamo l'ira di Dio. Quando noi chiediamo misericordia, se comprendiamo veramente quello che stiamo chiedendo, stiamo riconoscendo di aver peccato contro Dio, e quindi di meritare la terribile punizione da Dio. Chiedere misericordia vuol dire sapere di non aver minimamente merito di ricevere quello che stiamo chiedendo. Chiedere la misericordia in modo che Dio ascolta è chiedere così.
Ognuno di noi che è salvato è nato e cresciuto separato da Dio, seguendo il principe dell'aria, Satana, seguendo la nostra carne, ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri. Leggiamo questo in Efesini 2:1-3.
“1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri.” (Efesini 2:1-3 LND)
Pensate a questo. Questo brano dichiara che eravamo come tutti gli altri, seguivamo la nostra carne, e camminavamo secondo il principe della potestà dell'aria, ovvero, Satana. Eravamo carnale. E per questo, davanti al Dio santissimo, eravamo figli d'ira, sotto l’ira di Dio. Davanti alla santità di Dio, il nostro peccato era così grave che l'unica cosa che meritavamo da Dio era la sua ira, per tutta l'eternità. Se non fosse per la preziosa e tenera misericordia di Dio, Dio ci avrebbe dato quello che meritiamo, cioè, ci avrebbe ricolmato della sue ira, per tutta l'eternità.
Invece, Dio ha agito nei nostri confronti con misericordia. Certamente, per poter usare misericordia, Dio doveva mantenere la sua giustizia, perché Dio non può cambiare i suoi attributi. Dio è giusto, farà solo quello che è giusto. Perciò, per poter mostrarci misericordia, per poter trattarci con bontà anziché con l’ira che meritavamo, Dio doveva provvedere un modo da poter toglierci la nostra colpa. Dio doveva punire quella colpa, per rimanere giusto.
E Dio ha fatto questo, in Gesù Cristo. Dio ci tratta con misericordia, per mezzo di Gesù Cristo.
Leggo ancora da Efesini 2. Ricordate meritavamo solamente l'ira di Dio. Mentre leggo quello che Dio ha fatto, notate che era per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo. Leggo Efesini 2:3-18.
“3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. 8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché camminiamo in esse. 11 Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d’uomo, 12 eravate in quel tempo senza Cristo, esclusi della cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. 14 Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due uno e ha demolito il muro di separazione, 15 avendo abolito nella sua carne l’inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16 e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l’inimicizia in se stesso. 17 Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini, 18 poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito.” (Efesini 2:3-18 LND)
Notate che la misericordia di Dio è per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo. Cioè, visto che noi siamo figli d'ira, e che a causa del nostro peccato meritiamo la punizione, l'unico modo possibile per Dio di mantenere la sua giustizia, ma allo stesso tempo usare misericordia, volendo colmarci con bene anziché il male che meritiamo, l’unico modo era per Dio di provvedere il modo di togliere quel male. E Dio ha fatto questo, perché il suo cuore è pieno di misericordia.
La Misericordia rivelata a Mosè
In tutta la Bibbia, vediamo esempio dopo esempio della misericordia di Dio. Guardiamo un brano molto importante per capire il carattere di Dio, Esodo 33 e 34. In questo brano, Mosè si trova a parlare con Dio, e Dio si rivela a Mosè. Questo brano ci aiuta a conoscere Dio.
In Esodo 33, Dio aveva detto di non andare con il popolo che Mosè guidava, a causa del loro peccato. Ma Mosè rispondeva che non voleva partire senza Dio. Dio ha risposto mostrando la sua grazia nei confronti di Mosè. Perciò, Mosè chiese di vedere la gloria di Dio. Leggo Esodo 33:14-18.
“14 L’Eterno rispose: "La mia presenza andrà con te, e ti darò riposo". 15 Mosè allora gli disse: "Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Come si potrà ora conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi Non è forse perché tu vieni con noi? Così noi saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra". 17 L’Eterno disse a Mosè: "Farò anche questa cosa che hai chiesto, poiché tu hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco personalmente". 18 Allora Mosè disse: "De, fammi vedere la tua gloria!".” (Esodo 33:14-18 LND).
Quando Mosè capiva che aveva una grazia speciale da Dio, chiese di vedere la gloria di Dio. È importante notare che come Dio risponde a questa richiesta. Mosè chiede di vedere la gloria di Dio. Nel versetto 19, Dio dichiara di mostrare la sua bontà a Mosè, e dichiara che avrà grazia e pietà verso chi vuole. Ovvero, che mostra la misericordia verso chi vuole Lui. Leggo Esodo 33:19.
“L’Eterno gli rispose: "Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà".” (Esodo 33:19 LND).
Dio dichiara che farà grazia a chi farà grazia. E avrà pietà di chi avrà pietà. Non dipende dalla persona, di quello che uno merita. Dipende dalla libera scelta di Dio. Questo è perché la grazia e la misericordia, qua scritta come pietà, non possono essere meritate. Se fosse meritata, non sarebbe misericordia. E la grazia è la stessa cosa. Non può essere meritata, in alcun modo, perché se fosse meritata, non sarebbe grazia.
Ricordando che Mosè aveva chiesto di vedere la gloria di Dio, Dio dichiara che passerà davanti a Mosè. Quando Dio si presenta a Mosè, Dio proclama il proprio nome, e descrive se stesso. Notate attentamente quello che Dio dichiara di se stesso. Dio vuole essere conosciuto così. Leggo Esodo 34:5-8.
“5 Allora l’Eterno discese nella nuvola e si fermò là vicino a lui, e proclamò il nome dell’Eterno. 6 E l’Eterno passò davanti a lui e gridò: "L’Eterno, l’Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà, 7 che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l’iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione". 8 E Mosè si affrettò a prostrarsi fino a terra, e adorò.” (Esodo 34:5-8 LND).
Dio è misericordioso, e lento all'ira, ma non al punto di compromettere mai la sua giustizia. Dio non lascia il colpevole impunito. Dio punirà ogni peccato. Però, quello sul quale Dio mette l'enfasi quando proclama se stesso è la sua misericordia. Per conoscere Dio, dobbiamo conoscere la sua misericordia, perché è tramite la sua misericordia che Dio ci salva. La cura che Dio ha di noi è tutto un frutto della sua misericordia.
Dio è giusto, quando è il momento giusto scatta la sua ira terribile. Ma notate qui che Dio è lento all'ira, ed è ricco in benignità e fedeltà, e usa misericordia a migliaia.
È giusto per Dio di versare la sua ira su ogni peccatore, e quindi, ogni persona. Ma nella sua misericordia, Dio ha provveduto un modo di poter perdonare l’uomo peccatore. Questo è il cuore di Dio.
Volta dopo volta il popolo d'Israele peccava contro Dio. Dio mandò profeta dopo profeta per avvertirli di lasciare il loro peccato, ma continuarono a peccare. E Dio continuava a mandare i suoi profeti per chiamare le persone al ravvedimento. Notate quello che dichiara un uomo di Dio al popolo di Dio, che si trovava in ribellione. Notate che mette enfasi sulla misericordia di Dio. Leggo 2Cronache 30:9.
“Poiché, se tornate all’Eterno, i vostri fratelli e i vostri figli saranno trattati con compassione da quelli che li hanno deportati e ritorneranno in questo paese, perché l’Eterno, il vostro DIO, è clemente e misericordioso e non ritirerà la sua faccia da voi, se ritornerete a lui".” (2Cronache 30:9 LND).
Quando uno si allontana da Dio, in base a quello che merita, non potrebbe mai tornare a Dio. Ma Dio ci chiama a ritornare a lui, presentandosi come un Dio clemente e misericordioso. Egli ci dava la promessa che se noi ritorniamo veramente a lui, egli ci riprenderà, ci perdonerà, e possiamo di nuovo essere in comunione con lui. Questo è il cuore misericordioso di Dio. Certamente, Dio guarda il cuore. Se uno dice di ritornare a Dio ma è con il cuore, Dio vede subito il cuore. Ma quando uno si umilia, e veramente torna a Dio, nonostante il suo allontanamento, Dio è misericordioso, e avrà compassione di coloro che ha punito.
Nell'Antico Testamento, troviamo tanti brani che parlano della misericordia di Dio, perché questo è un attributo centrale di chi è Dio per noi. Come esempio, leggo Isaia 30:18, Gioele le 2:13,
“Perciò l’Eterno aspetterà per farvi grazia, poi egli sarà esaltato per aver avuto compassione di voi, perché l’Eterno è un DIO di giustizia. Beati tutti quelli che sperano in lui!” (Isaia 30:18 LND)
“Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all’Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande benignità, e si pente del male mandato.” (Gioele 2:13 LND)
Essere misericordioso è il cuore di Dio. I Salmi parlano molto della misericordia di Dio. Ne leggo solo pochi. Leggo Salmo 86:5; Salmo 103:8; Salmo 118:4; Salmo 116:5; Salmo 145:8-9. Consideriamo la grande misericordia di Dio. Ricordate che pietà è misericordia.
“Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che t’invocano.” (Salmo 86:5 LND)
“L’Eterno è pietoso e clemente, lento all’ira e di grande benignità.” (Salmo 103:8 LND)
“Egli fa sì che le sue meraviglie siano ricordate; l’Eterno è misericordioso e pieno di compassione.” (Salmo 111:4 LND)
“L’Eterno è pietoso e giusto, il nostro DIO è misericordioso.” (Salmo 116:5 LND)
“8 L’Eterno è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande benignità, 9 L’Eterno è buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le sue opere.” (Salmo 145:8-9 LND)
Dio è un Dio di misericordia.
Davide
Vediamo la misericordia di Dio in Davide, il re. Davide era un grande uomo di Dio, ha scritto tanti Salmi. Avevo un rapporto molto stretto con Dio.
Eppure, Davide tolse gli occhi da Dio ed cadde profondamente nel peccato. Però, Dio, nella sua misericordia, mandò il profeta Nathan a Davide, per convincerlo del suo peccato. E Davide si ravvede. Notate quello che Davide chiede nella sua preghiera. Leggo Salmo 51:1.
“«Al maestro del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Nathan venne a lui, dopo che egli aveva peccato con Bathsceba.» Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti.” (Salmo 51:1 LND)
La parola compassione qua può essere anche tradotta come misericordia. Davide vuole la misericordia di Dio, perché sa che non merita il perdono. Sa che merita solo punizioni. Perciò chiede la misericordia. Quando riconosciamo la gravità del nostro peccato, e la santità di Dio, e perciò quanto è giusto che Dio ci punisce, allora, la misericordia di Dio diventa un dono prezioso. Davide riconosceva che aveva bisogno della misericordia di Dio. Tu, riconosci che ti serve la misericordia di Dio?
Verso la fine della sua vita, Davide peccò facendo un censimento. Evidentemente era spinto dall'orgoglio. Comunque, Dio mandò un profeta per dare a Davide tre scelte di punizioni. Due venivano dagli uomini. La terza veniva da Dio. Notate che Davide sceglie la punizione da Dio, perché conosceva la misericordia di Dio. Leggo 2 Samuele 24:13,14. Di nuovo, la parola qua tradotto come compassione è la parola per misericordia.
“13 Gad andò dunque da Davide a riferirgli la cosa e disse: "Vuoi che vengano per te sette anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti ai tuoi nemici che t’inseguono, o tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi un po’ quale risposta devo dare a colui che mi ha mandato". 14 Davide disse a Gad: "Mi trovo in grande angoscia! Cadiamo pure nelle mani dell’Eterno, perché le sue compassioni, sono grandi, ma che io non cada nelle mani degli uomini!".” (2Samuele 24:13-14 LND)
Davide sapeva di meritare solo il male, ed era pronto ad accettare la disciplina di Dio, ma conosceva anche la misericordia di Dio, e si aggrappava a quella. Notate che questo non è possibile se non siamo veramente ravveduti. Non possiamo aggrapparci alla misericordia di Dio se restiamo attaccati al nostro peccato. Però quando siamo veramente ravveduti, Dio ama usare misericordia nei nostri confronti.
Misericordia nel Nuovo Testamento
La misericordia di Dio è presente in tutto l'Antico Testamento. Ma la troviamo anche ovunque nel Nuovo Testamento, perché siamo salvati per la misericordia di Dio. Gesù Cristo stesso è la misericordia di Dio incarnato. Gesù ci insegnava ad avere misericordia, perché noi riceviamo misericordia. Esempi di questi insegnamenti sono Matteo 5:7; Matteo 18:33; Luca 6:36; e Luca 10:37. Leggo questi brani. A volte la parola viene tradotto come pietà, ma è la misericordia.
“Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia.” (Matteo 5:7 LND)
“Non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"” (Matteo 18:33 LND)
“Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.” (Luca 6:36 LND)
In Luca 10, Gesù racconta la parabola del buon samaritano, e poi domanda chi era il vicino. Notate la risposta, e quello che Gesù poi comanda.
“E quello disse: "Colui che usò misericordia verso di lui". Gesù allora gli disse: "Va’ e fa’ lo stesso anche tu".” (Luca 10:37 LND).
Quindi, Gesù ripetutamente ci comanda ad avere misericordia, perché noi viviamo per mezzo della misericordia di Dio. Ripetutamente, vediamo persone che chiedano misericordia da Gesù, perché Gesù è Dio. Vi leggo alcuni brani in cui vediamo questo. Ricordate che nella nostra Bibbia, la parola pietà è la misericordia.
“E, mentre Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: "Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!".” (Matteo 9:27 LND)
“Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: "Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!".” (Matteo 15:22 LND)
“disse: "Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre grandemente; egli cade spesso nel fuoco ed anche nell’acqua.” (Matteo 17:15 LND)
“Il pubblicano invece, stando lontano, non ardiva neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, sii placato verso me peccatore,"” (Luca 18:13 LND)
“38 Allora egli gridò, dicendo: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me". 39 Quelli che camminavano davanti lo sgridavano perché tacesse, ma lui gridava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me".” (Luca 18:38-39 LND)
Questi sono tutti esempi di persone che chiedevano misericordia di Dio. Ripetutamente, vediamo che quello che serve all'uomo non è giustizia, ma la misericordia. Se Dio ci trattasse con giustizia, saremo puniti eternamente. E infatti, tutti coloro che rifiutano di ravvedersi davanti a Dio, e non si aggrappano a Gesù Cristo, saranno giudicati con giustizia. Quando Dio manda qualcuno al lago di fuoco, al tormento eterno, è giustizia. Perché quello è la punizione che meritiamo tutti. Ma Dio è ricco e misericordioso, ed è pronto a perdonare chi si ravvede. Ma è per misericordia che Dio mette quello nel cuore della persona.
Romani 9 ci aiuta a capire la salvezza meglio. La salvezza è un atto di misericordia su persone che meritano la condanna. In Romani 9, Paolo ci presenta quello che sta dietro la salvezza, cioè, la scelta di Dio di salvare persone per nessun merito loro, ma solamente per mostrare la sua misericordia. Seguite mentre leggo Romani 9:21-24.
“21 Non ha il vasaio autorità sull’argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore? 22 E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione? 23 E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria, 24 cioè noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?” (Romani 9:21-24 LND).
Prego che vedrete che la salvezza non è dovuta a qualcosa in noi, ma è totalmente un atto di misericordia parte di Dio. Noi siamo della stessa pasta di coloro che rimangono nei loro peccati. Non siamo stati più buoni o più bravi. Non abbiamo cercato Dio per primo. Piuttosto, siamo vasi di misericordia, Dio ha scelto di usare misericordia con noi, e questo per far vedere le ricchezze della sua gloria!
Dio giudica, Dio manderà moltissime persone alla punizione eterna, a causa del loro peccato. Il fatto che Dio è misericordioso non dovrebbe darci alcun pensiero che non importa se restiamo nel peccato.
Però, il fatto che Dio è misericordioso dovrebbe spingere ogni persona a ravvedersi dai suoi peccati e gettarsi sulla misericordia di Dio.
Dio ama salvare. Dio ama perdonare. Ripetutamente, in tutta la Bibbia, Dio chiama l'uomo di andare a lui per ricevere il perdono. Questo è perché Dio è misericordioso, e ama perdonare.
Un Appello
Vorrei chiudere, facendo un appello. Forse tu ti sei allontanato da Dio, da poco, o anche da tanti anni. Oppure, forse tu non ti sei mai avvicinato a Dio. Forse non vai a Dio perché ti sembra impossibile andare a Dio. Forse valuti che i tuoi peccati sono troppi. Forse tu pensi che hai disprezzato Dio così tanto che è impossibile tornare lui. Forse crede che Dio non potrebbe mai perdonarti.
Se dipendesse da quello che meritiamo, hai perfetta ragione. Tu non meriti il perdono. Il nostro peccato contro Dio è così grave che non dobbiamo mai aspettare il perdono per merito nostro.
Ma ti faccio un appello. Ti invito a considerare la misericordia di Dio. Nonostante quanto hai peccato contro Dio, nonostante quanto tempo è stato che sei nel peccato contro Dio, nonostante quanto hai disprezzato Dio, nonostante quanto meriti solamente il lago di fuoco, Dio ti invita a tornare a lui. Dio ti invita a lasciare il tuo peccato e andare a lui per ricevere il perdono. Vi leggo quello che leggiamo in Isaia 55:8,9. Ascoltate il cuore di Dio, e rendete conto che se tu sei nel peccato, Dio ti sta parlando tramite questo brano.
“6 Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. 7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.” (Isaia 55:6-7 LND).
Cerca Dio mentre lo si può trovare. Oggi Dio è vicino. Oggi, si può tornare a Dio e trovare misericordia, per essere perdonato. Non importa quanto hai peccato, non importa quanto tempo è stato, tu puoi tornare a Dio oggi e ricevere il pieno perdono.
Tu puoi avere questo perdono per mezzo di Gesù Cristo.
Quindi, faccio appello ai vostri cuori. Non rimandare. Non aspettare che sia troppo tardi. Dio è vicino, torna a Dio. Umiliati davanti a Lui. Riconosce il tuo peccato, non scusarti, accetta pienamente la tua colpa, e confessa il tuo peccato apertamente a Dio. Aggrappati per fede a quello che Gesù Cristo ha fatto sulla croce per pagare la condanna dei peccati.
Va’ a Dio per ricevere la sua misericordia in Gesù Cristo, e Dio ti perdonerà.
Perché andare avanti nel peccato? Perché arrivare al giudizio finale coperto con la tua colpa quando Dio ti offre perdono? Perché continuare a vivere lontano da Dio quanto puoi essere riconciliato con lui?
O che tu ti chiami credenti ma in realtà non stai camminando con Dio, o che tu sai di non essere credente, ravvediti, confessa il tuo peccato, crede in quello che Gesù Cristo ha fatto, e accetta la meravigliosa misericordia di Dio nella tua vita.