Cosa vuol dire essere un cristiano? Comunemente, questa parola è usata per descrivere qualcuno che appartiene alla religione cristiana, in contrasto con chi è ateo, o appartiene a qualche altra religione, come per esempio all’Islam, o al buddismo, ecc.
Quindi, normalmente, ci si dichiara “cristiani” perché si fa parte, in modo molto serio, o in modo molto superficiale, di una delle tante religioni che si definiscono “cristiane”.
Ma questa è una definizione umana. Le nostre definizioni umane non hanno importanza. In realtà quello che dice la mia o la tua religione non ha importanza. Il fatto che certi uomini siano considerati importanti nelle loro religioni non ha importanza. Non è quello che gli uomini dicono che importa. Piuttosto, quello che importa è ciò che Dio dichiara. Solo Dio può dichiarare qual è la verità. Il Suo metro è l’unico metro.
Secondo la Bibbia, e quindi secondo DIO, essere un cristiano non vuol dire seguire una religione cristiana. Essere cristiani vuol dire seguire personalmente, e di cuore, Gesù Cristo. Vuol dire che tu sei veramente “in Cristo”, vuol dire che tu sei perdonato in Cristo, e Gesù Cristo è la tua speranza, non solo una parte della tua speranza, ma tutta la tua speranza.
Per capire meglio la definizione biblica di che cosa significhi essere un cristiano, consideriamo il matrimonio, perché Dio usa il matrimonio come esempio del rapporto fra Gesù Cristo e i veri cristiani.
Secondo il piano di Dio, il matrimonio esiste solamente dove c’è una fedeltà assoluta. Infatti, nella Bibbia, Gesù Cristo dichiara che la mancanza di fedeltà, l’adulterio, è motivo di divorzio. Leggo Matteo 19:9.
“Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chi sposa colei che è stata mandata via, commette adulterio".” (Matteo 19:9 LND)
Se non c’è la fedeltà, non è un matrimonio secondo Dio.
Allora, nella Bibbia, Dio ci insegna che nella vera salvezza, l’insieme dei veri credenti formano la sposa di Cristo, e Gesù Cristo è lo Sposo.
Nel matrimonio, andrebbe bene se una donna dicesse che ama vari uomini, ma che ama suo marito più degli altri? Andrebbe bene se lei passasse qualche notte al mese in casa di un altro uomo, ma trascorresse la maggior parte delle notti in casa con suo marito?
No, assolutamente non andrebbe bene, e non sarebbe un vero matrimonio. Un marito vero non accetterebbe mai una donna così.
Similmente, con Gesù Cristo, non possiamo avere Gesù Cristo al primo posto, ma avere anche altri amanti in ruoli secondari. Gesù Cristo dev’essere tutto.
Prendiamo il tempo che abbiamo stasera per guardare il panorama di alcuni brani del Nuovo Testamento. TUTTO il Nuovo Testamento è concentrato su Gesù Cristo. Abbiamo tempo di guardarne solo una piccola parte.
In realtà, anche l’Antico Testamento parla di Gesù Cristo. Per esempio, in Giovanni 5:36-41, Gesù parla con gli uomini religiosi, dichiarando che le Scritture testimoniano di Lui. Leggo Giovanni 5:36-41.
“36 Ma la testimonianza che io ho è maggiore di quella di Giovanni, poiché le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle opere che io faccio testimoniano di me, che il Padre mi ha mandato. 37 E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, 38 e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato. 39 Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. 40 Ma voi non volete venire a me per avere la vita. 41 lo non prendo gloria dagli uomini,” (Giovanni 5:36-41 LND)
Gesù, parlando dell’Antico Testamento, dichiara che le Scritture parlano di LUI. Notate che dice che bisogna andare a LUI per avere la vita eterna. Bisogna andare A Gesù Cristo.
La domenica della risurrezione, Gesù risorto, apparì a due discepoli che andavano da Gerusalemme ad un villaggio di nome Emmaus. Egli spiegava loro quello che le Scritture, nell’Antico Testamento, dicevano di LUI. Leggo in Luca 24:25-27.
“25 Allora egli disse loro: "O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto! 26 Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e così entrare nella sua gloria?". 27 E cominciando da Mosé e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.” (Luca 24:25-27 LND)
Nella prima Epistola di Pietro, scopriamo che Gesù Cristo era Colui che parlava ai profeti nel tempo dell’Antico Testamento. Lo Spirito di Gesù Cristo annunciava, secoli prima, le Sue sofferenze, e la Sua successiva gloria, cioè la risurrezione e l’ascensione in cielo. Leggo 1Pietro 1:10-12.
“10 Intorno a questa salvezza ricercarono e investigarono i profeti che profetizzarono della grazia destinata a voi, 11 cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite. 12 A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l’evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.” (1Pietro 1:10-12 LND)
Quindi, in realtà, TUTTA la Bibbia parla di Gesù Cristo.
Adesso, guardiamo brevemente alcuni dei brani che ci aiutano a capire che Gesù Cristo non è solo la parte centrale della vita cristiana. Gesù Cristo è tutto.
Luce
Nell'Evangelo di Giovanni, impariamo che Gesù Cristo è la luce del mondo e la vita.
“1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. 2 Egli (la Parola) era nel principio con Dio. 3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. 5 E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa.” (Giovanni 1:1-5 LND)
“E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: "Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita".” (Giovanni 8:12 LND)
“Io sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non resti nelle tenebre.” (Giovanni 12:46 LND)
Gesù non è UNA Luce, Gesù è LA luce, la vera luce, tutta la luce.
Se non vuoi essere nelle tenebre, devi andare a Gesù Cristo con tutto il tuo cuore.
Può perdonare
Gesù Cristo, e solo Gesù Cristo, può perdonare il peccato. Gli uomini non possono perdonare il peccato. Solo Dio può farlo, e Gesù Cristo è pienamente Dio. Quando Gesù era sulla terra, fu accusato di blasfemia, perché perdonava i peccati. Ma questo è l’autorità di Cristo.
“2 Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto e Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!". 3 Allora alcuni scribi, dicevano fra sè: "Costui bestemmia!". 4 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: "Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? 5 Infatti, che cosa è più facile dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati" oppure: "Alzati e cammina?" 6 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità in terra di perdonare i peccati: Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!". 7 Ed egli, alzatosi, se ne andò a casa sua.” (Matteo 9:2-7 LND)
Solo Gesù ha l’autorità di perdonare i TUOI peccati.
Infatti, siamo tutti schiavi dei nostri peccati, e abbiamo bisogno di Gesù Cristo.
31 Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32e conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33 Essi gli risposero: «Noi siamo progenie di Abrahamo e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Diventerete liberi"?». 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: chi fa il peccato è schiavo del peccato. 35 Or lo schiavo non rimane sempre nella casa; il figlio invece vi rimane per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi». (Giovanni 8:31-36 LND)
La verità libertà, è libertà dal peccato.
Giovanni 7: venite per soddisfare la sete dell'anima.
“37 Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva". 39 Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato.” (Giovanni 7:37-39 LND)
La tua anima ha sete? Non la religione, solo Cristo stesso può soddisfare la tua sete.
Considera Matteo 11:28-30 dove Gesù parla del vero riposo per l’anima.
“28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!".” (Matteo 11:28-30 LND)
Questo è quello che ci serve. Riposo per l’anima, vera pace.
In Giovanni 14:27, Gesù parla della vera pace.
“Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27 LND)
Vera pace, SOLO in Gesù Cristo. Solo sei tu hai veramente Cristo.
La salvezza
Il messaggio centrale di tutta la Bibbia è che abbiamo bisogno della salvezza, e quella salvezza è SOLAMENTE in Gesù Cristo.
1 Ora, mentre essi parlavano al popolo, i sacerdoti, il comandante del tempio e i sadducei piombarono su di loro, 2 indignati perché ammaestravano il popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti. 3 E misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. 4 Or molti di coloro che avevano udito la parola credettero; e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila. 5 Il giorno dopo i capi, gli anziani e gli scribi si radunarono in Gerusalemme, 6 insieme con Anna, sommo sacerdote, e con Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che appartenevano alla parentela dei sommi sacerdoti. 7 E, fatti comparire là in mezzo Pietro e Giovanni, domandarono loro: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?». 8 Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani d'Israele, 9 se oggi noi siamo giudicati intorno ad un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere come egli è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtù di lui compare davanti a voi quest'uomo completamente guarito. 11 Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d'angolo. 12 E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati». (Atti 4:1-12 LND)
La salvezza è unicamente, totalmente e solamente in Gesù Cristo. Si predica Gesù Cristo, e solo Gesù Cristo.
Siamo colpevoli, il perdono è in Gesù Cristo.
“37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?". 38 Allora Pietro disse loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà".” (Atti 2:37-39 LND)
In Atti 10, Pietro sta parlando con Cornelio, un Romano, e amici e parenti di Cornelio. Pietro spiega chi è Gesù Cristo. Notate che il perdono è in Gesù Cristo. Leggo Atti 10:39-43.
“39 E noi siamo testimoni di tutte le cose che egli ha fatto nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; e come essi lo uccisero, appendendolo a un legno. 40 Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e ha fatto sì che si manifestasse, 41 non già a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui, dopo che è risuscitato dai morti. 42 Or egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti, 43 A lui rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome".” (Atti 10:39-43 LND)
Tu sei un peccatore. C’è salvezza in Gesù Cristo.
Gesù stesso dichiara questo
In Atti 26, l’Apostolo Paolo racconta come è stato salvato, quando Gesù Cristo è apparso a Lui. Notate quello che Gesù dichiara di Se stesso.
Leggo Atti 26:9-20
9 Io stesso ritenni essere mio dovere far molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 E questo è ciò che feci in Gerusalemme; avendone ricevuto l'autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso. 11 E spesse volte, andando da una sinagoga all'altra, li costrinsi a bestemmiare e, grandemente infuriato contro di loro, li perseguitai fin nelle città straniere. 12 Mentre ero impegnato in questo e stavo andando a Damasco con l'autorizzazione e i pieni poteri dei capi dei sacerdoti, 13 a mezzogiorno, o re, sulla strada io vidi una luce dal cielo più splendente del sole, sfolgorare intorno a me e a quelli che viaggiavano con me. 14 Essendo noi tutti caduti a terra, udii una voce che mi parlava e mi disse in lingua ebraica: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro recalcitrare contro i pungoli". 15 Io dissi: "Chi sei tu, Signore?". Egli disse: "Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Ma alzati e stà in piedi, perché per questo ti sono apparso: per costituirti ministro e testimone delle cose che tu hai visto e di quelle per le quali io ti apparirò, 17 liberandoti dal popolo e dai gentili, ai quali ora ti mando, 18 per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un'eredità tra i santificati". 19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla celeste visione. 20 Ma prima a quelli in Damasco, poi a Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.(Atti 26:9-20 LND)
Notate al versetto18, quello per cui Paolo fu mandato ai popoli:
“per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati” (Atti 26:18 LND)
La salvezza è in Gesù Cristo, il PERDONO dei peccati.
Salvezza in Gesù Cristo: le Epistole
Nelle Epistole, che costituiscono la parte più grande del Nuovo Testamento, Gesù Cristo è il centro di tutto.
Efesini 1:1-12. Notate che il perdono e la grazia arrivano per mezzo di Gesù Cristo.
1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per la volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e fedeli in Cristo Gesù: 2 grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.
3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito, che egli aveva determinato in se stesso, 10 per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra. 11 In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12 affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo. (Efesini 1:1-12 LND)
In 2:1-10, notate che la salvezza è in Gesù Cristo.
1Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. 8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo. (Efesini 2:1-10 LND)
In Efesini 2:11-22, notate che siamo stati perdonati e riconciliati a Dio in Gesù Cristo: Gesù è sempre tutto.
11 Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d'uomo, 12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. 14 Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione, 15 avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16 e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in se stesso. 17 Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini, 18 poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito. 19 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, 20 edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare, 21 su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, 22 nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito. (Efesini 2:11-22 LND)
L'Amore di Dio per noi è in Cristo
Quando consideriamo l'amore di Dio per noi, non si può separarlo da Cristo. Leggiamo Romani 8:28-39.
“28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. 29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. 31 Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi, 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 Come sta scritto: "Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello". 37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, 39 né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 8:28-39 LND)
L'amore di Dio per noi è in Cristo.
Egli è la nostra sapienza, giustizia...
Infatti, tutto il nostro rapporto con Dio Padre è tramite Gesù. Leggo quello che Gesù è per noi, in 1Corinzi 1:30.
“Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,” (1Corinzi 1:30 LND)
Valutiamo questo. Non è una dottrina, è Gesù Cristo stesso. EGLI è la nostra sapienza, la nostra giustizia, la nostra santificazione, senza la quale nessuno vedrà Dio, e la nostra redenzione! Egli è il nostro tutto.
Giustificati per mezzo di Cristo
“22 cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione; 23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Lui ha Dio preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio, 26 per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesù.” (Romani 3:22-26)
Egli è la nostra giustizia
Consideriamo in che modo Gesù Cristo è diventato la nostra giustizia, se siamo salvati, aggrappandoci totalmente e unicamente a Cristo.
“Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.” (2Corinzi 5:21 LND)
Noi siamo diventati giustizia di Dio in Cristo. Che immenso sacrificio, per noi.
Parlando di Sé con il titolo: Figlio dell'uomo, Gesù dichiara che è venuto sulla terra per dare la Sua vita.
“Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti".” (Matteo 20:28 LND)
Ogni promessa adempiuta in Lui
Dio ha dato a coloro che vengono salvati in Gesù Cristo delle promesse meravigliose. TUTTE le promesse di Dio hanno il loro adempimento in Gesù Cristo.
“Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il "sì" e "l’amen," alla gloria di Dio per mezzo di noi.” (2Corinzi 1:20)
Quindi, per ogni bene che riceviamo da Dio, possiamo ringraziare Cristo. È per mezzo di LUI che abbiamo l'abbondante grazia di Dio. Pensate a questo, e ringraziate Dio per Cristo.
Pace con Dio
Di natura, siamo nemici di Dio, a causa del nostro peccato. Tutte le nostre buone opere non possono togliere la barriera fra noi e Dio. Solo il perdono in Gesù Cristo ci riconcilia con Dio Padre, mettendoci in un rapporto di pace con Dio. Quindi, solamente se riceviamo il perdono, e siamo giustificati, in Gesù Cristo, solo allora, abbiamo pace con Dio. Leggo di questa meravigliosa condizione per coloro che hanno Cristo.
“1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.” (Romani 5:1-2 LND)
Che meravigliosa questa pace, perché questa è la pace che dà sollievo ai nostri cuori, quella pace che ci serve. Questa è la pace che manda via i dubbi. Questa è la pace che rende tranquilli i nostri cuori. E questa pace è tutta in Gesù Cristo.
Conclusione
Potremmo passare ore e ore guardando altri brani che parlano di Cristo.
In realtà, la Parola di Dio, la Bibbia, ha un unico messaggio:
Prima, ci presenta Dio, mostrandoci la Sua gloria e la Sua santità e i Suoi altri attributi, e anche le Sue opere. Ci mostra che Dio è il nostro Creatore, il nostro Sovrano, e che saremo giudicati da Dio.
Ci mostra la legge di Dio.
Ci mostra che siamo colpevoli di non aver ubbidito alla legge. Ci mostra che il nostro peccato non è qualcosa che facciamo, è chi siamo. Essendo peccatori, è impossibile per noi superare il giudizio di Dio. Non possiamo salvare noi stessi. Abbiamo bisogno di Dio.
Poi, ci mostra il nostro peccato, e che è impossibile per noi salvare noi stessi. Il salario del peccato è la morte, che comprende la separazione eterna da Dio. Abbiamo bisogno di un Salvatore.
Infine, la Bibbia ci insegna che Dio stesso ha provveduto quel Salvatore, nella persona del Figlio di Dio, Gesù Cristo. Chi si ravvede, e pone tutta la sua fede in Gesù Cristo, sarà perdonato.
Tutte le Scritture ci spingono a Gesù Cristo. Tutte le Scritture ci spingono a capire che l’unica salvezza è in Gesù Cristo. Ascoltate quello che l’Apostolo Paolo scrive a Timoteo, in 2 Timoteo 3:14-17
“14 Tu però persevera nelle cose che hai imparato e nelle quali sei stato confermato, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù. 16 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, 17 affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera.” (2 Timoteo 3:14-17 LND)
Come abbiamo letto prima, Gesù Cristo dichiara che le Scritture testimoniano di LUI. Le Scritture ci mostrano Cristo, affinché possiamo porre tutta la fede in Lui, perché in Gesù Cristo c’è la salvezza.
Leggiamo la Bibbia, la Parola di Dio, per conoscere Dio, per conoscere la Sua legge, per conoscere noi stessi, e per conoscere Gesù Cristo.