Aiuto Biblico

Il cuore di Cristo

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 7 gennaio 2024, – cmd dp –
Descrizione: Gesù Cristo è la salvezza! Gesù Cristo è la vita. Consideriamo Gesù Cristo.
parole chiave: Gesù Cristo, salvezza, vita cristiana.

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Qual è il cuore della vita cristiana? Pensare attentamente ai comandamenti, per stare attenti a non essere disubbidienti in nulla? Impegnarci sempre tanto, per poter fare il più possibile per Dio, sperando così di esserGli graditi? Pregare tantissimo? Studiare tantissimo la Bibbia per conoscere a fondo tutte le dottrine?

Per quanto tutte queste cose hanno qualche parte nella vita cristiana, non sono il cuore della vita cristiana.

La salvezza non è una religione da seguire, non è un modo di vivere, non è conoscere la dottrina, piuttosto, la salvezza è Gesù Cristo, avere e conoscere Gesù Cristo.

Il cuore della vita cristiana, quello che è il centro di tutto, è conoscere Gesù Cristo, conoscere il suo cuore per noi, conoscere la sua opera per noi, sapere quello che Egli è per noi, quello che ha fatto per noi e quello che fa tuttora per noi.

Conoscere veramente Gesù Cristo è per noi il centro della vita cristiana.

Lo scopo della Bibbia

La Bibbia è scritta per farci vedere Gesù Cristo, per poter credere in Lui per avere la salvezza.

Noi siamo stati creati da Dio, il santissimo e glorioso Dio. Dio ha creato tutto, ma solo noi, essere umani, siamo stati creati ad immagine di Dio. Siamo stati creati ad immagine di Dio, in modo che possiamo essere in rapporto con Dio.

Essendo le sue creature, Dio ci ha dato i suoi comandamenti, comandamenti che rispecchiano chi è Dio. Dio dichiara che giudicherà tutti gli uomini, alla fine del mondo, ed a quel giudizio, sarà dichiarata la nostra eternità. Chi sarà trovato colpevole, sotto condanna, sarà mandato lontano da Dio, nel tormento.

Siamo tutti colpevoli. Abbiamo bisogno di essere salvati da quella condanna.

Incredibilmente, Dio, contro il quale abbiamo peccato, ha provveduto una via per salvarci.

Quella via è Gesù Cristo. In Gesù Cristo, riconoscendo il nostro peccato e la nostra colpa, in Gesù Cristo, per mezzo del suo sacrificio sulla croce, c’è perdono e possiamo essere riconciliati con Dio.

Gesù Cristo è la salvezza, Gesù Cristo è il cuore della vita cristiana.

A cosa serve la Bibbia? Soprattutto, per farci conoscere la nostra situazione, e la salvezza in Gesù Cristo. La Bibbia ci fa conoscere Dio in Gesù Cristo.

Ricordate che Gesù, dopo la risurrezione, ha parlato con due discepoli in cammino verso Emmaus. Loro non sapevano che fosse Gesù. Per loro Gesù era morto. Erano tutti abbattuti perché Colui in cui avevano sperato, era morto. Allora, Gesù stesso ha iniziato a camminare con loro, ma i loro occhi erano impediti dal riconoscerlo.

Poi, Gesù disse loro: “perché siete tristi?”

E loro: “ma non hai sentito che Gesù, che noi credevamo fosse il Cristo, è morto? È morto, e adesso le nostre speranze sono svanite”.

E Gesù disse: “siete tardi, lenti a capire”.

Poi, camminando insieme a loro, forse per qualche ora, Gesù gli spiegava dall'Antico Testamento tutte le cose che parlavano di lui. Usando l’Antico Testamento, spiegava che per Lui era necessario andare alla croce, era tutto profetizzato, ma che poi sarebbe risuscitato.

Alla fine Dio ha aperto i loro occhi ed hanno capito che Gesù è il Cristo, che doveva essere crocifisso, ma che doveva anche risuscitare. Allora, quando Gesù ha spezzato il pane, lo hanno riconosciuto. Sono tornati a Gerusalemme, dicendo agli altri: “abbiamo visto Gesù” e gli altri hanno risposto: “anche noi”.

Quindi la Bibbia, sia il Nuovo Testamento, ma anche l’Antico Testamento, ci fa conoscere Gesù Cristo, per avere fede in Lui, per avere il perdono e la salvezza.

La salvezza = Gesù Cristo

Il centro della vita cristiana è vivere pensando a Gesù Cristo, non un pensiero qualsiasi, ma pensando alla verità che Dio ci insegna nella Bibbia su Gesù.

Più di tutto quello che potremmo fare, riempire la nostra mente con le verità di Gesù Cristo, ci aiuterà più di tutte le altre cose. Allora, consideriamo alcuni aspetti dell’opera di Cristo per noi, e della sua persona.

Com’è Gesù? Come possiamo vedere Gesù Cristo?

Gesù è il Giudice

Iniziamo con un ruolo di Gesù che riguarda ogni persona mai vissuta. Questo è un ruolo che mette in evidenza la giustizia di Dio. È un ruolo che sarà terribile e spaventoso per chi non ha Gesù Cristo come Salvatore. Gesù Cristo è il Giudice del mondo.

In Giovanni 5:21-27 Gesù, descrivendo Sé stesso come il Figlio, dichiara che sarà Lui a giudicare il mondo. Leggo.

“21 Infatti come il Padre risuscita i morti e dà loro la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole. 22 Poiché il Padre non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre, chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. 24 In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: L’ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita vivranno. 26 Poiché, come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha anche dato l’autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo.” (Giovanni 5:21-27 LND)

Gesù è il Giudice del mondo. Giudicherà noi, e giudicherà anche ogni altra persona mai vissuta.

In Atti 10:42 Pietro sta parlando a Cornelio ed altri e dichiara quello che Gesù aveva comandato ai Suoi discepoli di predicare riguardo Se stesso.

“42 Or egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti,” (Atti 10:42 LND)

Gesù Cristo è il giudice dei vivi e dei morti, di tutti.

Gesù è il Giudice, Egli ritornerà sulla terra per giudicare e non ci sarà scampo. Quando ritornerà nessuno scamperà. Sarà un momento terribile per chi non ha già ricevuto il perdono. Come si può ricevere il perdono?

Gesù come Salvatore

Consideriamo un altro ruolo di Gesù, Gesù come Salvatore.

Se comprendiamo che Gesù Cristo è il Giudice, allora, possiamo iniziare a comprendere che è il Salvatore. Ma Salvatore da che cosa? Un Salvatore deve salvare da qualcosa, ma da che cosa ci salva Gesù?

Ci salva dall'ira

Per prima cosa, Gesù ci salva dall'ira di Dio. Dio odia il peccato, e come giusto giudice, ha stabilito di punire il peccato. Questa sarà la sua giusta ira contro il peccato.

Ascoltate quello che Romani 1:16-21 ci dichiara.

16 Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. 17 Perché in esso la giustizia di Dio è rivelata di fede in fede, come sta scritto: "Il giusto vivrà per fede". 18 Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia, 19 poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato. 20 Infatti le sue qualità invisibili e la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. (Romani 1:16-21)

Il nostro peccato soffoca la verità, e per questo, Dio verserà la sua ira sugli uomini peccatori. E per natura siamo tutti peccatori, come leggiamo in Romani 3:23.

poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, (Romani 3:23)

Siamo tutti colpevoli, e quindi, meritiamo tutti di subire l’ira di Dio per tutta l’eternità.

Nella prima parte di Romani 6:23 leggiamo:

perché il salario del peccato è la morte, (Romani 6:23)

L’ira di Dio manda l’uomo peccatore alla morte eterna, che è la separazione da Dio per tutta l’eternità.

Questo è quello che meritiamo. Questo è quello che ci aspetta al giudizio finale, se arriviamo al giudizio ancora con il nostro peccato.

Pensate a questo. Che cosa importa, se davanti a noi c’è l’ira di Dio per tutta l’eternità? Che importano tutte le belle cose di oggi, che importa l’approvazione degli uomini, che importa, se davanti a noi c’è la separazione da Dio per tutta l’eternità, subendo l’ira di Dio?

Prego che possiamo comprendere sempre di più quanto è terribile l’ira di Dio. Nulla di questa vita è minimamente terribile quanto l’ira di Dio.

E la cosa terribile è che siamo tutti colpevoli, e nulla che noi possiamo fare ci libera dall’ira di Dio. Siamo tutti peccatori, dalla nascita, e il salario del peccato è la morte, l’eternità lontani da Dio.

Ma ecco dove c’entra l’opera più importante di Gesù Cristo. In Gesù Cristo, per mezzo di Gesù Cristo, c’è il perdono per i nostri peccati. In Gesù Cristo, c’è il perdono e la salvezza dall’ira di Dio.

Leggiamo alcuni brani che parlano di questo.

Per natura, siamo nemici di Dio, in una condizione di inimicizia. In Gesù Cristo, c’è il perdono, e possiamo entrare in un rapporto con Dio di avere vera pace. Leggo Romani 5:1-9, che descrive noi che abbiamo ricevuto il perdono in Gesù Cristo.

“1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. 3 E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, 4 la perseveranza esperienza e l’esperienza speranza. 5 Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6 Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi. 7 Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene. 8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.” (Romani 5:1-9 LND)

In Gesù Cristo, c’è pieno perdono, e si passa dall’essere sotto l’ira di Dio, ad avere pace presso Dio. Questo è il risultato dell’amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Il grande amore di Dio per noi lo ha spinto a mandare il suo unigenito Figlio, Gesù Cristo, a morire e subire l’ira di Dio al posto nostro.

In 1 Tessalonicesi 5:9-10, leggiamo di coloro che hanno creduto veramente in Gesù Cristo.

“9 Poiché Dio non ci ha destinati all’ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, 10 il quale è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.” (1Tessalonicesi 5:9-10 LND)

In Gesù Cristo, siamo stati liberati dall’ira di Dio, per ottenere la salvezza eterna, per essere per sempre con Dio. Che grande, meravigliosa salvezza. Gesù Cristo è il Salvatore, ci salva dall’ira di Dio. Grazie a Dio. Alleluia! O che possiamo comprendere di più questo. Cosa sono i problemi di questa vita, alla luce dell’ira di Dio? In Cristo, siamo salvati dall’ira di Dio.

Gesù è Amico dei peccatori

Quando consideriamo quanto abbiamo peccato contro Dio, allora, troviamo un altro meraviglioso ruolo di Gesù Cristo. Gesù è il vero amico dei peccatori. Come peccatori, siamo separati da Dio, grandemente bisognosi. In quella condizione, Gesù Cristo si è fatto il nostro amico, e così, ha dato la sua vita per noi. Leggo Giovanni 15:13

“Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.” (Giovanni 15:13 LND)

Nonostante eravamo nemici di Dio, Gesù ci ha scelto come amici, e ha dato la sua vita per noi. Questo, per salvarci dall’ira di Dio.

Il Signore dei signori, il Re dei re, Gesù Cristo, è il nostro amico. O meglio, noi siamo amici suoi.

Gesù è venuto per salvare i suoi amici, coloro che aveva scelto come amici. Però, non è venuto per i buoni, ma solo per i peccatori. Notate quello che dichiara ai farisei quando lo accusano di essere amico dei peccatori. Leggo Matteo 9:12,13.

“12 E Gesù, avendo sentito, disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Or andate e imparate che cosa significa: "Io voglio misericordia e non sacrificio Perché io non sono venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori".” (Matteo 9:12-13 LND)

Gesù è venuto solo per i peccatori.

Allora, ho una domanda per ciascuno di voi: Gesù è venuto per te? Tu, ti riconosci come peccatore?

Se tu ti ritieni una persona buona, dicendo che cerchi di non fare del male, che aiuti gli altri, ed in fin dei conti, ti consideri giusto, Gesù non è venuto per te. Gesù è venuto per i peccatori.

Se invece riconosci che sei un peccatore, allora, Gesù è venuto per te. Gesù è il vero amico dei peccatori. Lui è pronto a perdonare i peccatori.

Gesù è il Sì per le promesse di Dio

Quando uno riconosce di essere un peccatore, non solo di peccare, ma di essere un peccatore, colpevole davanti a Dio, e crede nell’opera di Gesù Cristo sulla croce per togliere la giusta ira di Dio contro il peccato, quella persona viene perdonata e diventa un figlio di Dio.

A quel punto, Gesù Cristo ha un altro ruolo importante per quella persona, per ogni vero credente.

Gesù Cristo diventa il sì, la garanzia, per ognuna delle meravigliose promesse di Dio per noi.

Pensiamo alla vita cristiana. Ci sono difficoltà? Ci sono prove? Ci sono grandi dolori? Ci sono situazioni troppo difficili da superare con le nostre forze?

Certamente. Non ce la facciamo da soli.

Ma non siamo soli. Abbiamo le meravigliose promesse di Dio. Le promesse di Dio sono meravigliose e potenti, e ci possono dare gioia e pace in mezzo alle prove più difficili.

Possono incoraggiarci quando tutto sembra nero.

Possono darci nuove forze, quando le nostre forze non ci sono più.

Le promesse di Dio sono meravigliose, e sono anche sicure. Quanto è importante capire che le promesse di Dio sono sicure.

Le persone non sempre hanno il cuore di mantenere le loro promesse. Ma anche quando hanno il desiderio di mantenere le loro promesse, le persone non sempre hanno la capacità di mantenerle. Tu potresti promettere qualcosa a qualcuno, e desiderare di adempiere a quella promessa con tutto il tuo cuore, ma una malattia o la morte, o tante altre cose, potrebbero impedirtelo.

Al contrario, NULLA può ostacolare Dio dal mantenere le sue meravigliose promesse per noi.

Le promesse di Dio per noi sono sicure, perché sono in Gesù Cristo. Cioè, Gesù Cristo è la garanzia che ogni promessa di Dio sarà pienamente adempiuta. Seguite mentre leggo 2 Corinzi 1:19-20:

“19 Perché il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che è stato fra voi predicato da noi cioè da me, da Silvano e da Timoteo non è stato "sì" e "no," ma è stato "sì" in lui. 20 Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il "sì" e "l’amen," alla gloria di Dio per mezzo di noi.” (2Corinzi 1:19-20 LND)

È importantissimo capire che tutte le promesse di Dio hanno il loro “sì” in Cristo. Le promesse di Dio sono stabili, sicure, e certe, perché sono fatte in Gesù Cristo.

Gesù dichiara: “ogni potestà mi è stata data” e nulla può ostacolare Gesù Cristo. Le promesse di Gesù per chi ha Cristo sono assolutamente sicure.

Gesù Cristo è la nostra Sapienza

Consideriamo un altro ruolo che Gesù Cristo ha per noi. Gesù Cristo è la nostra sapienza.

La vita è fatta di decisioni da prendere, una dopo l’altra. Le nostre decisioni determinano come va la nostra vita. Quindi, le nostre decisioni, piccole e grandi, sono estremamente importanti.

E perciò, abbiamo grande, grande bisogno di sapienza. Sbagliare in una decisione porta del male a noi, e spesso, anche ad altri. Quando prendiamo la decisione sbagliata, soffriamo inutilmente. Decisioni sbagliate portano grandissimo male. Quanto abbiamo bisogno di sapienza!

Pensate a quanti ruoli importanti abbiamo: coniuge, genitori, nonni, anche fratelli e sorelle in Cristo. Quanto abbiamo bisogno di sapienza.

Giacomo 1:5 ci dà una promessa meravigliosa.

“5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.” (Giacomo 1:5 LND)

Questa meravigliosa promessa ha come fondamento il fatto che tu hai un rapporto con Dio per mezzo di Gesù Cristo. Allora, Dio ti darà la sua sapienza, che si trova in Gesù Cristo. Leggo Colossesi 2:1-3 che spiega da dove viene la sapienza.

“1 Voglio infatti che sappiate quanto grande sia il combattimento che sostengo per voi, per quelli che sono a Laodicea e per tutti quelli che non hanno visto la mia faccia di persona, 2 affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell’amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d’intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo, 3 in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.” (Colossesi 2:1-3 LND)

La sapienza non sta negli uomini. Tutta la sapienza, tutta la vera conoscenza, è nascosta in Cristo. Tutti i TESORI della sapienza sono nascosti in Cristo.

Tu vuoi la vera sapienza? Solo con la vera sapienza puoi vivere bene, e investire per l’eternità. Allora, per avere la vera sapienza, devi dimorare in Gesù Cristo. Non puoi avere la sapienza che viene da Cristo se non dimori in Cristo.

Ma chi dimora in Cristo, riceverà sapienza da Dio. Spesso, sarà tramite altre persone, ma sarà da Dio, perché tutti i tesori della sapienza vengono da Gesù Cristo. Quando abbiamo la sapienza e camminiamo nella sapienza, allora siamo benedetti. Grazie a Dio per la sapienza di Cristo che possiamo ricevere giorno per giorno.

Sommo Sacerdote

C’è un altro ruolo di Gesù Cristo estremamente importante e prezioso. Per mezzo di Gesù Cristo, noi, piccoli uomini e donne, possiamo arrivare proprio al trono di Dio, proprio nella presenza di Dio, liberamente, giorno e notte. Questo è perché Gesù Cristo è il nostro Sommo Sacerdote, come leggiamo in Ebrei 2:17,18.

17 Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché potesse essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare la propiziazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, inquanto egli stesso ha sofferto nell’essere tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati. (Ebrei 2:17,18)

Gesù Cristo è il nostro sommo sacerdote. Perciò, per mezzo di Lui, abbiamo libero accesso a Dio, come leggiamo in Ebrei 4:14-16.

14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno. (Ebrei 4:14-16)

Consideriamo quello che abbiamo appena letto. Avendo Gesù Cristo come nostro sommo sacerdote, noi possiamo entrare proprio nella presenza di Dio, il santo, glorioso Dio. Noi possiamo accostarci proprio al trono della grazia. Considerate questo. Il trono della grazia rappresenta la vera presenza di Dio. Tu, per quanto sei piccolo, per mezzo di Gesù Cristo hai libero accesso al trono della grazia di Dio. E non solo, ma là, al trono di Dio, avendo Gesù Cristo come il tuo Sommo Sacerdote, puoi ricevere la misericordia di Dio, e trovare tutta la grazia e l’aiuto che serve, al tempo opportuno, al momento giusto. Oh che possiamo comprendere l’immensità di questo. Che immenso privilegio, che immensa benedizione che abbiamo in Cristo. Non sei mai solo. In Gesù Cristo, hai libero accesso al trono di Dio, giorno e notte, dove troverai aiuto.

Conclusione

Potremmo dire molto, molto di più di Gesù Cristo. Potremmo parlare di come Gesù Cristo intercede per noi. Potremmo parlare di come abbiamo il perdono in Gesù Cristo, ogni volta che andiamo a Dio per confessare i nostri peccati. Potremmo parlare di come Gesù ha ogni potestà, ogni potere, in cielo e sulla terra, e perciò, tutto nella nostra vita è pienamente sotto controllo. Potremmo parlare di come Gesù Cristo ritornerà per noi, per portarci con Sé per sempre.

L’unico modo di vivere bene la vita cristiana è di tenere gli occhi su Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore. E se guardiamo a Cristo, c’è moltissimo da vedere. Quello che Gesù Cristo è per noi è immenso, è meraviglioso, e può sostenerci in ogni prova, difficoltà e caduta.

Quindi, il mio traguardo con questo sermone è che ciascuno di noi guarderà sempre di più a Gesù Cristo, come leggiamo in Ebrei 12

1 Anche noi dunque, essendo circondati da una tale nuvola di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce, disprezzando il vituperio, e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. 3 Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno. (Ebrei 12:1-3 LND)

Teniamo gli occhi su Gesù. Consideriamo Gesù Cristo, pensiamo, giorno per giorno, a chi è veramente Gesù Cristo, a chi è per noi, a quello che ha fatto per noi, e quello che sta facendo e quello che farà per noi. Riempiamo i nostri pensieri con il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

E poi, ricordiamo le sue parole in Giovanni 14.

Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. (Giovanni 14:1)

Consideriamo chi è Gesù, e poi, giorno per giorno, crediamo in Lui. Crediamo in Lui, per avere la pace, in mezzo ad ogni prova, ad ogni battaglia e ogni difficoltà. Gesù Cristo porterà a compimento la sua opera in noi.

Grazie, Padre, per Gesù Cristo.