Immaginate una grande foresta, un ambiente pieno di pericoli e difficoltà. È difficile trovare cibo, ci sono animali pericolosi, e tanti altri pericoli. C'è un villaggio in cui i genitori amano tanto i loro figli, e provvedono per tutti i loro bisogni, e li proteggono dai pericoli.
Quanto sarebbe saggio per un bambino di sette o otto anni di decidere che non ha bisogno dei genitori, che piuttosto può farcela per conto suo. Egli decide che anziché confidare nella cura dei genitori, che comprende anche seguire la loro guida, di lascia l'accampamento e va per farsi una vita come vuole lui, confidando in se stesso.
Quanto sarebbe saggio per questo bambino di scegliere di confidare nelle proprie forze e nelle proprie capacità? Come andrebbe per lui, quando arriva qualche animale feroce? Come andrà per lui appena finisce quel po' di cibo che aveva portato con sé?
Chiaramente, sarebbe immensa stoltezza per lui di confidare in se stesso. Sarebbe impossibile per lui di sopravvivere senza la cura dei genitori. Grazie a Dio, raramente un bambino prende una decisione così stolta.
Tristemente, mentre pochi bambini sono così stolti, non si può dire lo stesso di noi adulti.
Come quel bambino ha bisogno dei genitori, noi abbiamo grandi bisogno di Dio, anzi, molto più di quanto il bambino ha bisogno dei genitori. Anche se non lo sappiamo, dipendiamo da Dio per ogni aspetto della nostra vita.
E perciò, una chiave fondamentale della vita cristiana è di comprendere che dipendiamo totalmente da Dio, e poi, come conseguenza, di confidare in Dio, in ogni aspetto della vita. Cioè, restare strettamente attaccati a Dio, confidando in Lui, e non in noi stessi. Però, spesso, non vogliamo confidare in Dio. Preferiamo confidare in noi stessi, o in qualcos'altro.
Oggi, consideriamo insieme, dalla Parola di Dio, cosa vuol dire confidare in Dio, e modi che possiamo confidare in altre cose anziché in Dio.
Iniziamo considerano cosa vuol dire confidare in Dio. Poi, guardiamo alcuni esempi di come non confidare in Dio. Questo può aiutarci a riconoscere se stiamo peccando anche noi così.
Dopodiché, consideriamo alcune delle meravigliose e preziose benedizione che Dio dà a coloro che confidano veramente in lui.
E infine, vogliamo vedere come applicare questo alla nostra vita giorno per giorno.
Cosa vuol dire Confidare in Dio
Che cosa vuol dire “confidare in Dio”? Cosa vuole dire confidare in chiunque?
Certamente, confidare è molto legato al discorso di credere. Però, spesso noi usiamo il termine “credere” per un fatto che riconosciamo come vero. Invece, confidare è una presa di posizione che riguarda come viviamo, riguarda in che cosa speriamo, ed è dietro ogni decisione della vita.
Per aiutarci a comprendere meglio che cosa vuol dire confidare, vi do qualche esempio, confrontando confidare con credere.
Immaginati con grossi problemi di cuore, e da quello che i dottori ti dicono, c'è un intervento molto pericoloso e rischioso che però potrebbe aiutarti. L'intervento è rischioso, infatti, se il dottore non è estremamente bravo, c'è grande rischio di morire. Al contrario, un dottore estremamente bravo potrebbe farti migliorare moltissimo.
Informandoti bene, tu puoi credere che un certo chirurgo sia bravissimo, ma credere che egli sia bravo non è la stessa cosa che affidare la tua vita nelle sue mani, confidando in lui operandoti. Cioè, credere intellettualmente che egli sia bravo e capace a fare l'intervento non è la stessa cosa che confidare in lui, lasciandolo operare su di te. Confidare vuol dire mettere la tua vita nelle sue mani.
Similmente, tu puoi credere pienamente che una banca sia affidabile. Invece tu inizi a confidare in quella banca quando prendi tutti i soldi che hai, e li metti in un conto in quella banca, tranquillo che ci saranno quando vuoi prenderli un domani. Confidare va oltre a credere i fatti, comprende anche poni le tue speranze in quello in cui confidi.
Immaginati di essere in volo in un piccolo aereo sopra la giungla dell'Amazzonia. Il motore smette di funzionare, e con grande difficoltà il pilota riesce ad atterrare su un piccolo fiume, ma la aereo viene distrutto. Ti trovi nella giungla, lontanissimo dalla civiltà, una giungla pieno di pericoli, animali feroci, ed altri pericoli che renderanno la sopravvivenza molto difficile. Se rimani accanto all’aereo, c'è la possibilità che sarai trovato, in quanto sarebbe un oggetto molto visibile. Però, è anche possibile che nessuno ti troverà, e così restando lì potresti morire di fame.
L'altro passeggero è un uomo che dice di conoscere bene la giungla, e di essere capace a portarti alla civiltà, ovvero alla salvezza. Ti spiega che sarà un viaggio lungo e pericoloso, attraversando centinai di chilometri di giungla a piedi. Hai due scelte. Tu puoi sperare che in qualche modo troveranno l’aereo, e così il posto più sicuro sarebbe di restare con l’aereo. Oppure, tu puoi confidare in quell'uomo, lasciando l’aereo, e attraversando la giungla terribile e pericolosa. Non si tratta di solo credere intellettualmente che lui sia in grado di portarti alla salvezza. Piuttosto, il confidare vuol dire abbandonare ogni altro speranza, e porre ogni speranza in lui. Lasciare tutto e seguirlo è veramente una chiara descrizione di confidare in qualcuno.
Infatti, qui arriviamo a capire il significato di confidare. Confidare in qualcuno vuol dire abbandonare ogni altra speranza per sperare solo in quella persona o in quella cosa. Quindi, per esempio, confidare in un dottore vuol dire abbandonare ogni altra speranza che puoi essere guarito per un'altra via, se non solo quello che il dottore propone.
Tenete in mente anche veramente confidare in qualcuno vuol dire smettere di confidare in te stesso, né in chiunque altro. È come avere tre dottori, ognuno ti propone una cura diversa. Tu puoi confidare solamente in uno di loro. Devi abbandonare tutto, e fidarti di lui solo, e seguire tutto quello che ti dice. Questo è confidare in qualcuno.
Quindi, confidare in uno esclude confidare in tutti gli altri.
Confidare in Dio
Allora capendo quello, consideriamo che cosa vuol dire confidare in Dio. Per vivere questa vita, dobbiamo confidare in qualcuno, ogni giorno, in ogni situazione. In chi confidiamo?
Di natura, da quando Adamo ed Eva si ribellarono contro Dio, l'uomo ha avuto la tendenza di confidare in se stesso. Questo soddisfa l'orgoglio dell'uomo, questo soddisfa la carne, perché vogliamo vedersi forti e capaci. Basta osservare i bambini, li sentì parlare spesso di quanto sono forti, e quanto sono capaci a sconfiggere tutti i nemici. L'orgoglio nato nel cuore dell'uomo lo spinge a voler credere che egli può risolvere i propri problemi. Effettivamente, l'uomo vuole credere di poter essere il proprio Salvatore! Vogliamo confidare in noi stessi.
Man mano che si cresce, l'uomo si rende conto sempre di più che non può risolvere i problemi della vita. E perciò, comincia a cercare al di fuori di sé qualcuno in cui confidare. Vuole trovare chi può proteggerlo, chi può salvarlo dalle difficoltà. Per esempio, tante persone confidano nella religione. È importante distinguere fra confidare nella religione e confidare in Dio. Confidare nella religione vuol dire credere che vivendo in un certo modo le cose andranno meglio. Effettivamente, è un modo di confidare nelle proprie opere, e anche nell'aiuto di qualunque personaggio religioso, oppure di un concetto errato di Dio.
Altre persone confidano nella scienza, credendo che la scienza e la tecnologia possono risolvere i problemi della vita. Si vede questo per esempio quando uno ha una malattia che potrebbe provocare la morte, dice che confida nei dottori. Cioè quella persona pone la sua speranza in quello che i dottori possono fare.
Tante persone confidano nei soldi. E per questo, si impegnano tantissimo, al punto di sacrificare altre cose, per avere un lavoro stabile. Spesso genitori credono che sia molto importante fare tutto il possibile per aiutare il figlio di avere un buon lavoro, credendo che un buon lavoro che è stabile darà una certa sicurezza alla vita.
Tante persone confidano nell'approvazione degli altri. Si impegnano a fare quello che li porterà ad essere approvato dagli altri. A loro parere, anche se non lo dicono, credono che avere l'approvazione degli altri abbia un grande valore. Dalla Bibbia, impariamo che in realtà, l'approvazione degli altri non vale nulla.
Viviamo per Quello in Cui Confidiamo
Non so se avete notato, ma da questi esempi possiamo capire che effettivamente, noi viviamo per quello in cui confidiamo. Se uno confida nei soldi, organizza la sua vita in modo da poter avere una fonte sicura di soldi. Se uno confida nell'approvazione degli altri, in decisione dopo decisione cercherà quello che gli altri approveranno. Se uno confida nella religione, cercherà nelle sue decisioni a fare quello che la sua religione insegna. Se uno confida nella scienza, o la tecnologia, cercherà di organizzare la propria vita per avere la massima della tecnologia che riesce ad ottenere.
Se uno confida in se stesso, che è quello che fanno tanti, vivrà mettendo se stesso al primo posto, trascurando Dio.
Alla luce di tutto questo, confidare in Dio vuol dire non fidarci più di tutte queste altre cose, e piuttosto fondare veramente la vita scegliendo in ogni decisione quello che Dio insegna, essendo convinti che solo Dio può curarci e salvarci. È molto più che credere intellettualmente nelle capacità di Dio, piuttosto, è non fidarci delle nostre capacità, né della capacità degli altri, né dei soldi, né della tecnologia, né di alcun altra cosa. Piuttosto, è aggrapparci a Dio, con tutto il cuore, convinti che solo Dio può benedirci. È porre tutte le speranze in Dio.
Confidare in Dio ci porta a dire “no” al peccato, perché crediamo che stare vicini a Dio vale più di tutto quello che il peccato può offrirci. Confidare in Dio vuol dire non preoccuparci di quello che pensano gli altri, perché sappiamo che solo Dio può benedirci. Confidare in Dio vuol dire non correre dietro una cosiddetta sicurezza economica, sapendo che solo Dio può provvedere per noi. Confidare in Dio vuol dire utilizzare la tecnologia, senza mai confidare nella tecnologia.
La Bibbia è piena di esempi di persone che confidano in Dio, e di persone che non confidano in Dio. Vorrei leggere alcuni versetti che descriverò persone che non confidano in Dio. La Bibbia ci mostra che questa è un grave peccato e grande stoltezza.
Confidare Nella Cosa Sbagliata
Confidare in qualcosa diverso di Dio ci ostacola da Dio, e dalla salvezza. Per esempio, nell’Evangelo di Marco, Gesù parlò con il giovane ricco. Il giovane andò via triste, non volendo perdere la sua ricchezza. Notate la dichiarazione di Gesù in Marco 10:24 ai discepoli.
“E i discepoli sbigottirono alle sue parole. Ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: "Figli, quanto è difficile, per coloro che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio.” (Marco 10:24 LND)
Con questa dichiarazione, Gesù dichiara quanto è difficile per chi confida nelle ricchezze di entrare in cielo. Effettivamente, Gesù sta dicendo che chi confida in qualunque cosa della terra ha difficoltà a abbandonare quella cosa, per poter aggrapparsi a Cristo per la salvezza. Prego che vedremo il grave pericolo di confidare nelle cose materiali.
È ugualmente un grave peccato confidare in se stesso, nelle proprie capacità e nelle proprie forze, e nella propria intelligenza.
Dio aveva dato all'apostolo Paolo grande capacità. Però, per aiutare Paolo a non confidare nelle proprie capacità, diede a Paolo anche prove estremamente difficili e dolorosi. Vi leggo quello che Paolo scrive a proposito in 2Corinzi 1:9. Notate che Paolo riconosce che le prove terribili servivano per aiutare lui e sui compagni a non confidare in loro stessi, ma solo in Dio. Leggo 2Corinzi 1:9.
“Anzi avevamo già in noi stessi la sentenza di morte, affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti,” (2Corinzi 1:9 LND)
Non dobbiamo confidare in noi stessi. Questo è anche il punto di Paolo in Filippesi 3:3.
“I veri circoncisi infatti siamo noi che serviamo Dio nello Spirito e ci gloriamo in Cristo Gesù senza confidarci nella carne,” (Filippesi 3:3 LND)
Confidare nella carne, ovvero, in se stesso, è il contrario di confidare in Cristo.
Coloro che non hanno Dio, per quanto possono essere religiosi, non riescono a concepire la cura di Dio per chi veramente confida in lui. Vediamo questo per esempio nella dichiarazione del portavoce del re Sennacherib di Assiria. In 2Re 18:20, troviamo la dichiarazione di questo portavoce, Rabshakeh. Notate che lui non riesce a capire come uno potrebbe confidare in Dio. Ve lo leggo.
“20 Pensi forse che consiglio e forza per far guerra siano soltanto parole vane? In chi confidi per esserti ribellato a me? 21 Ora ecco, tu confidi sul sostegno di questa canna rotta, che è l’Egitto, che penetra nella mano di chi vi si appoggi e la fora. Tale è appunto il Faraone, re d’Egitto, per tutti quelli che confidano in lui. 22 Forse mi direte: "Noi confidiamo nell’Eterno, il nostro DIO". Ma non forse quello stesso di cui Ezechia ha rimosso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: "Voi adorerete soltanto davanti a questo altare a Gerusalemme"?
Poi, salto giù fino al versetto 28.
28 Rabshakeh allora si alzò e gridò a gran voce in ebraico, dicendo: "Udite la parola del gran re, il re di Assiria! 29 Così dice il re: "Non v’inganni Ezechia perché egli non potrà liberarvi dalle mie mani; 30 né v’induca Ezechia a confidare nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà e questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria".” (2Re 18:20-30 LND)
Il punto importante da capire è che l'uomo senza Dio non riesce a concepire cosa vuol dire veramente confidare in Dio. Non riesce a comprendere questo, perché non conosce Dio personalmente. E quindi, non dobbiamo essere sorpresi quando le persone intorno a noi non capiscono la nostra scelta di confidare in Dio.
In Salmo 20, leggiamo che ci sono quelli che confidano nella forza, in questo caso cari e cavalli, ma i credenti confidano nell'Eterno.
“Alcuni confidano nei carri e altri nei cavalli, ma noi ricorderemo il nome dell’Eterno, il nostro DIO.” (Salmo 20:7 LND)
Confidare nelle forza umana, o la forza che si può utilizzare, è il contrario di confidare in Dio.
In Salmo 52, leggiamo della fine degli uomini che non confidano in Dio, e leggiamo il contrasto con la fine di coloro che confidano in Dio. Seguite mentre leggo Salmo 52:5-9.
5 Perciò DIO ti distruggerà per sempre; egli ti afferrerà ti strapperà dalla tua tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi. (Sela) 6 I giusti lo vedranno e temeranno e rideranno di lui, dicendo: 7 "Ecco l’uomo che non aveva fatto di DIO la sua fortezza, ma confidava nell’abbondanza delle sue ricchezze e si faceva forte della sua malvagità". 8 Ma io sono come un ulivo verdeggiante nella casa di DIO; io confido sempre nella benignità di DIO. 9 Ti celebrerò per sempre per quanto hai fatto, e alla presenza dei tuoi santi spererò fermamente nel tuo nome, perché è buono.” (Salmo 52:1-9 LND)
È importante capire che non confidare in Dio è una forma di orgoglio. Infatti, l'orgoglio è il contrario di confidare in Dio. Tu non puoi confidare in Dio se tu sei pieno di orgoglio. E perciò, bisogna essere umile per poter confidare in Dio. Leggo Proverbi 28:25.
“Chi ha il cuore gonfio d’orgoglio fomenta contese, ma chi confida nell’Eterno prospererà.” (Proverbi 28:25 LND)
Essere orgoglioso, effettivamente, vuol dire confidarsi in se stesso, anziché in Dio. L'unico modo di confidare in Dio è di umiliarsi, e non confidare in se stesso, per confidarsi in Dio.
Abbiamo letto solo pochi dei tanti brani che rendono chiaro che è stoltezza confidare in qualsiasi cosa al di fuori di Dio.
Per il mondo, è normale confidare in qualcosa oltre a Dio. Ma confidare in qualunque cosa oltre a Dio è stoltezza, perché solo Dio può curarci. Quindi, la Bibbia dimostra la stoltezza di confidare in qualunque cosa oltre a Dio. Per un po' di tempo, potrebbe sembrare che va bene, ma chi confida in se stesso, o negli altri, o nelle ricchezze, o nella forza, o nella religione, o nella propria intelligenza, o nella tecnologia, prima o poi, arriverà alla rovina, alla rovina eterna. Come esempio di questo, Gesù racconta la parabola del ricco stolto che confidava nelle sue ricchezze. Troviamo questa parabola in Luca 12:15-21. Leggo.
“15 Poi disse loro: "Fate attenzione e guardatevi dall’avarizia, perché la vita di uno non consiste nell’abbondanza delle cose che possiede". 16 Ed egli disse loro una parabola: "La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto; 17 ed egli ragionava fra sé dicendo: Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti? 18 E disse: "Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni, 19 poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi 20 Ma Dio gli disse: "Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?" 21 Così avviene a chi accumula tesori per sé e non è ricco verso Dio".” (Luca 12:15-21 LND)
Il punto qua è chiaro. Confidare in qualcosa di questo mondo anziché in Dio è stoltezza, e finirà con la rovina eterna della persona. O che Dio ci faccia capire questa verità.
Le Benedizioni per chi Confida in Dio
Per quanto è stolto non confidare in Dio, è altrettanto benedetto confidare in Dio con tutto il cuore. Guardiamo alcuni dei tantissimi versetti che parlano delle benedizioni che ci sono per coloro che confidano in Dio! Confidare in Dio vuol dire confidare in Lui quando vediamo quello che sta facendo, e quando non vediamo quello che sta facendo. Infatti, confidare in Dio non è confidare in quello che possiamo vedere della sua cura, ma è confidare in lui come Colui che porta avanti tutto in modo giusto, anche quando non vediamo quello che sta facendo.
Un ottimo esempio di confidare in Dio anche quando tutto è buio è la preghiera di Davide in Salmo 13:1-6. Notate che la sua situazione è terribile, non vede la cura di Dio. Ma questo non cambia che egli continua a confidare nell'Eterno. Seguite mentre leggo Salmo 13.
“1 Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 2 Fino a quando farò deliberazioni nella mia anima e avrò afflizione nel mio cuore tutto il giorno? Fino a quando s’innalzerà il mio nemico sopra di me? 3 Guarda attentamente e rispondimi, o Eterno, DIO mio, illumina i miei occhi, affinché non m’addormenti nel sonno della morte, 4 perché il mio nemico non dica: "L’ho vinto," e perché i miei nemici non si rallegrino, quando vacillo. 5 Ma io confido nella tua benignità, e il mio cuore esulterà nella tua liberazione; 6 io canterò all’Eterno, perché egli mi ha trattato con grande magnanimità.” (Salmo 13:1-6 LND)
Nonostante che Davide non vedeva la cura di Dio, continuava a confidare pienamente in Dio. Questo è la vita di uno che confida veramente in Dio, anche quando non vede la cura di Dio. Questo è vera fede.
In momenti di pericolo, quando le cose vanno male, quando abbiamo paura, anche in questi momenti dobbiamo confidare in Dio.
Confidare in Dio vuol dire anche temere Dio, cioè essere umile nei confronti di Dio, e capire che il peccato è un'offesa contro di lui, e perciò fidandoci che Egli è l'unica salvezza, camminare nella sua via, per timore di allontanarti da Dio. Leggo Salmo 25:1-13. Questa è una vera descrizioni di uno che confida nell'Eterno. Seguiamo questo esempio.
“1 « Di Davide » A te, o Eterno, io elevo l’Anima mia. 2 O Dio mio, in te confido; fa’ che non sia confuso e che i miei nemici non trionfino su di me. 3 Sì, fa’ che nessuno di quelli che sperano in te sia deluso; siano confusi quelli che si comportano slealmente senza motivo. 4 O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. 5 Guidami nella tua verità e ammaestrami, perché tu sei il DIO della mia salvezza; io spero grandemente in te tutto il giorno. 6 Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni e delle tue misericordie, perché sono da sempre. 7 Non ricordarti dei peccati della mia giovinezza, né delle mie trasgressioni; ma nella tua benignità ricordati di me, o Eterno, per amore della tua bontà. 8 L’Eterno è buono e retto, perciò egli insegnerà la via ai peccatori. 9 Egli guiderà i mansueti nella giustizia e insegnerà la sua via agli umili. 10 Tutte le vie dell’Eterno sono benignità e verità, per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze. 11 Per amor del tuo nome, o Eterno, perdona la mia iniquità, perché essa è grande. 12 Chi è l’uomo che teme l’Eterno? Egli gli insegnerà la via che deve scegliere. 13 Egli vivrà nella prosperità, e la sua progenie erediterà la terra.” (Salmo 25:1-13 LND)
Chi confida veramente in Dio, e perciò ha timore di Dio, e cammina in santità, quell'uomo sarà benedetto, ora e per l'eternità!
Promesse, Benefici
La Bibbia contiene tantissime meravigliose promesse per coloro che confidano in Dio. Voglio leggere solo alcuni di queste promesse, con la preghiera che possano esserci uno stimolo a confidare veramente in Dio giorno per giorno, in ogni situazione, quando vediamo la luce e quando vediamo solo buio. Ascoltate mentre leggo alcune di queste meravigliose promesse, iniziando con Salmo 9:7-10.
“7 Ma l’Eterno rimane per sempre; egli ha stabilito il suo trono per far giudizio. 8 Egli giudicherà il mondo con giustizia giudicherà i popoli con rettitudine. 9 L’Eterno sarà un rifugio inespugnabile per l’oppresso, un rifugio inespugnabile in tempi di distretta. 10 E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano.” (Salmo 9:7-10 LND)
Grazie a Dio per questa promessa! Ora leggo la promessa in Salmo 21:7. Chi confida in Dio non sarà smosso. Sarà curato da Dio in ogni prova. In questo Salmo, il re Davide parla del fatto che egli confida nell'Eterno. Questo vale per ogni credente.
“Poiché il re confida nell’Eterno e nella benignità dell’Altissimo, non sarà mai smosso.” (Salmi 21:7 LND)
Chi confida nell'Eterno non sarà mai smosso! Sarà sicuro. In Salmo 22:4,5, leggiamo una dichiarazione di come Dio aveva curato il popolo di Dio al tempo di Mosè. Dio rimane fedele per coloro che confidano in Lui. Leggo Salmo 22:4,5.
“4 I nostri padri hanno confidato in te hanno confidato in te e tu li hai liberati. 5 Gridarono a te e furono liberati, confidarono in te e non furono delusi.” (Salmo 22:4-5 LND)
Anche Salmo 28 parla della cura di Dio per chi si è confidato in Lui.
“L’Eterno è la mia forza e il mio scudo; il mio cuore ha confidato in lui e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e lo celebrerò col mio canto.” (Salmo 28:7 LND)
Dio cura sempre coloro che confidano veramente in Lui. Salmo 32:10 è una meravigliosa promessa. Ascoltate attentamente, e più che solo ascoltare, fate che questa promessa sia incisa nei vostri cuore, da ricordare sempre.
“Molti sono i dolori dell’empio, ma chi confida nell’Eterno sarà circondato dalla sua benignità.” (Salmo 32:10 LND)
Chi confida veramente nell'Eterno sarà circondato dalla sua benignità. Questo non vuol dire che non si saranno problemi e prove, ma che in ogni prova, Dio gestisce tutto per curare perfettamente quel credente.
Un altro brano che ci esorta a confidarci nell'Eterno, e poi spiega che Egli opererà per curarci è Salmo 37:3-5. Ve lo leggo.
“3 Confida nell’Eterno e fa’ il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà. 4 Prendi il tuo diletto nell’Eterno ed egli ti darà i desideri del tuo cuore. 5 Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in lui, ed egli opererà.” (Salmo 37:3-5 LND)
Quando una persona veramente confida nell'Eterno, in ogni campo della vita, Dio curerà quella persona perfettamente e costantemente.
Troviamo una stupenda dichiarazione in Salmo 84:12.
“O Eterno degli eserciti, beato l’uomo che confida in te.” (Salmo 84:12 LND)
Chi veramente confida nell'Eterno sarà benedetto, per sempre! Nulla che il mondo può darci è paragonabile ad essere beati.
Non dobbiamo mai confidare negli uomini, né noi stessi, né gli altri. Per quanto gli uomini possono sembrare potenti, sono polvere, solo Dio può salvarci e curarci. Vi leggo Salmo 118:8,9.
“8 E’ meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nell’uomo. 9 E’ meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nei principi.” (Salmo 118:8-9 LND).
È meglio confidare nell'Eterno, perché solo Egli può renderci sicuri. Un buon lavoro non ci rende sicuri. Un buon dottore non ci rende sicuri. Tanta intelligenza non ci rende sicuri. Solo Dio può renderci sicuri. Infatti, chi confida in Lui non sarà mai smosso. Leggo Salmo 125:1.
“Quelli che confidano nell’Eterno sono come il monte Sion, che non può essere smosso. ma rimane in eterno.” (Salmo 125:1 LND)
Conclude questa parte con un Salmo che ci ricorda che è assurdo confidare negli uomini, compresi in noi stessi, perché gli uomini muoiono, e non possono fare più nulla. Vi leggo Salmo 146:3,4.
“3 Non confidate nei principi né in alcun figlio d’uomo, che non può salvare. 4 Quando il suo spirito se ne va, egli ritorna alla terra, e in quello stesso giorno i suoi progetti periscono.” (Salmo 146:3-4 LND)
Viviamo Così
Alla luce di tutto questo, come dovremmo vivere?
La prima domanda che ognuno dovrebbe farsi, con grande onestà, è: sto veramente confidando nell'Eterno?
Quanto è facile togliere i nostri occhi da Cristo, e quasi senza renderci conto, cominciare a confidare in qualcos'altro. Per esempio, quando ci troviamo con problemi economici, oppure, quando pensiamo al futuro dei nostri figli in un mondo con un'economia molto incerta, è facile dimenticare la fedeltà di Dio, e cominciare a confidare delle cose materiale. Questo può essere soldi, questo può essere la speranza di un lavoro che sembra umanamente sicuro. Quindi, in modo subdolo, cominciamo a confidare nelle cose materiale anziché in Dio. Se questo è il tuo caso, riconoscerlo come peccato, confessalo, e ripone la tua fede in Dio, e Dio solo. Confida nel Signore. Chi cerca per primo il regno e la giustizia di Dio, sarà curato da Dio anche nelle cose materiale.
Un altro modo che facilmente vogliamo confidare negli altri è di essere tutti presi quello che gli altri pensano di noi, che è una forma di cercare l'approvazione degli uomini, o la gloria degli uomini. Questo è una forma di orgoglio. Quando questo è il nostro cuore, magari seguiamo Dio esternamente, ma nel cuore vogliamo essere visti bene dagli altri. Forse vogliamo essere visti come bravi credenti. Forse vogliamo essere visti come capaci o intelligenti. Comunque sia, quando questo è il nostro cuore, anche se è subdolo, vuol dire che confidiamo negli uomini, o meglio dire, ne l'approvazione degli uomini, anziché in Dio. Se tu riconosci questo nella tua vita, ravvediti, confessalo come peccato, e ritorna a confidarti solamente in Dio.
Spesso, quello in cui confidiamo e il desiderio di una vita facile, una vita con meno problemi. Per esempio, un genitore che sta affrontando giorno dopo giorno di difficoltà con i figli potrebbe dire il momento di stanchezza: "se potessi avere solo una giornata tranquilla senza problemi!" E questo potrebbe essere il cuore di qualunque credente, affrontando tanti tipi di problemi diversi.
Pensateci. Un commento così rivela un cuore che crede che quello che renderebbe la vita bella è di avere meno problemi. Cari, quello non è confidare in Dio. Quella è confidare nelle circostanze. Quella è credere che circostanze più gradevoli e meno pesanti sarebbero la benedizione che desidera il nostro cuore. Se questo è il tuo cuore, confessalo come peccato, e guarda a Dio, per confidare in lui solo.
Forse più di ogni altra cosa, possiamo confidare in noi stessi. Possiamo confidare nei nostri ragionamenti, nel nostro intendimento. Possiamo fondare la nostra vita su quello che pensiamo noi, e come vediamo noi le cose. Più di qualsiasi altra cosa, questo è quello che ci ostacola da confidare in Dio. Se è il nostro caso, dobbiamo confessarlo a Dio.
Possiamo confidare in tante cose oltre a Dio. Ma quello che dobbiamo ricordare è che l'unico modo di confidare in Dio è di confidare in Dio solo. Dio è geloso, Dio non accetta un cuore diviso. Sopra ogni altra cosa, Dio vuole il nostro cuore, tutto il nostro cuore. Infatti, il più grande comandamento è di amare Dio con tutto il nostro cuore e con tutta la nostra mente e con tutta la nostra anima e forza. Effettivamente, questo vuol dire vedere Dio come il Tesoro più grande, che ci porta a confidare in Dio solo.
Confidare in Dio solo non ci fa mancare alcun vero bene. Infatti, la mia preghiera è che possiamo non solo ricordare, ma anche meditare profondamente sul fatto che confidare in Dio solo è la via per avere una vita ricca e benedetta, essendo curati perfettamente e costantemente da Dio, e godendo la comunione con lui, mentre ci aggrappiamo a lui giorno per giorno.
Chiudo con le parole che Dio ci dà in Isaia 25. Quindi, parla di coloro che sperano nell'Eterno, ovvero, che confidano in lui. Che gioia e che benedizione c'è per chi confida nell'Eterno. Chiudo, leggendo Isaia 25:9. Chi confida nell'Eterno può dire questo per tutta l'eternità.
“In quel giorno si dirà: "Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. Questo è l’Eterno in cui abbiamo sperato; esultiamo e rallegriamoci nella sua salvezza!".” (Isaia 25:9 LND)