Il nostro tempo sulla terra, e questo è vero per ogni persona, è un viaggio, un viaggio verso l'eternità. Per tanti tristemente - per la maggior parte - è un viaggio verso il lago di fuoco. Questo è quello che ogni persona merita perché di natura nessuno vuole Dio.
Ognuno di noi era su quella via però, per grazia, Dio ha salvato alcuni di noi e ora siamo in cammino verso il cielo, verso l'eternità con Dio.
Se siamo in Cristo è importantissimo ricordare che siamo pellegrini e che questo mondo non è casa nostra. Siamo in viaggio verso la nostra vera patria, verso la nostra casa eterna che Gesù Cristo sta preparando per noi. In Giovanni 14, Gesù dichiara:
“1 "Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. 2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto.
3 E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.” (Giovanni 14:1-3 LND)
Il nostro pellegrinaggio è spesso molto difficile. Ci sono tanti pericoli spirituali che cercano di distogliere i nostri occhi da Cristo.
La Bibbia parla spesso del fatto che siamo pellegrini, per esempio, il re Davide pregò definendosi tale in 1 Cronache 29:15.
“ 15 Poiché noi siamo stranieri e pellegrini davanti a te come furono i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come un’ombra e non c’è speranza.” (1Cronache 29:14-15 LND)
La Parola di Dio, le sue verità, sono un conforto e una guida in questo pellegrinaggio, come dichiara Salmo 119:54.
“I tuoi statuti sono stati i miei cantici nella casa del mio pellegrinaggio.” (Salmo 119:54 LND)
In Ebrei 11 parlando degli uomini e delle donne di Dio che nel passato avevano vissuto per fede, l'autore dichiara:
“Tutti costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma, vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.” (Ebrei 11:13 LND)
In 1 Pietro, Pietro ci ricorda che il modo di vivere in questo pellegrinaggio è con timore di Dio. Leggo 1 Pietro 1:17.
“E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo l’opera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio,” (1Pietro 1:17 LND)
Poi, in 1 Pietro 2 parla ancora di questo nostro pellegrinaggio.
“Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l’anima.” (1Pietro 2:11 LND)
Quindi, il punto da ricordare è che siamo pellegrini e il nostro pellegrinaggio è difficile e pieno di pericoli. Le nostre forze e la nostra intelligenza non bastano.
Abbiamo bisogno di aiuto, un grande aiuto, un aiuto potente, un aiuto costante, un aiuto fedele.
Tu hai bisogno di aiuto. Io ho bisogno di aiuto. Abbiamo grande bisogno di aiuto! Chi può aiutarci? A chi possiamo appoggiarci?
Il problema è che nessun uomo può essere quell' appoggio proprio perché ogni uomo si trova nelle stesse condizioni dell’altro, cioè ogni uomo ha bisogno di questo aiuto. Nessun uomo può salvare un altro perché ognuno ha bisogno di salvezza per se stesso. In Salmo 146:3 leggiamo:
“Non confidate nei principi né in alcun figlio d’uomo, che non può salvare.” (Salmo 146:3 LND).
Allora, cosa dobbiamo fare? Non riusciamo ad arrivare in cielo se camminiamo da soli perché i pericoli sono troppo grandi e le nostre forze e capacità sono troppo piccole. Per conto nostro, per le nostre capacità, siamo tutti destinati a fallire e nessuno è capace di arrivarci.
O uomo miserabile che sono, chi mi aiuterà? Chi mi verrà accanto, a chi posso appoggiarmi per trovare l'aiuto, la forza e la guida che mi servono? Su chi puoi, tu, appoggiarti?
Grazie a Dio c'è chi può aiutarmi ed è Gesù Cristo! Posso appoggiarmi a Gesù Cristo! Anche tu puoi appoggiarti a Gesù Cristo!
Un Tipo di Cristo
Nella Bibbia, soprattutto nell'Antico Testamento, ci sono tantissimi tipi di Cristo. Un tipo è qualcuno o qualcosa che Dio ha stabilito per insegnarci qualcosa di Gesù Cristo e la Sua opera, quindi, è molto importante che impariamo a riconoscere Cristo in questi tipi. Questo arricchisce moltissimo la nostra lettura e aumenta la nostra fede in Gesù Cristo.
Uno dei libri dell'Antico Testamento che è pieno di tipi di Cristo è Cantico dei Cantici. In questo libro, viene descritto l'amore di un uomo per sua moglie e l'amore di lei per lui. Certamente, questo si applica alla vita di ogni coppia però ricordate che nel Nuovo Testamento la Chiesa, l'insieme dei veri credenti, viene chiamata la sposa di Cristo. Il rapporto fra Cristo e la Chiesa è paragonato al rapporto fra un marito e sua moglie. Il comandamento rivolto al marito è di amare la moglie come Cristo ama la Chiesa.
Perciò, leggendo Cantico dei Cantici possiamo imparare molto del cuore che Gesù Cristo ha per noi che siamo parte della vera Chiesa.
Oggi, vorrei considerare un versetto dai Cantici che ci aiuta a capire che in Gesù Cristo abbiamo quell'appoggio di cui abbiamo bisogno. Voglio leggervi Cantico dei Cantici 8:5. Questo brano descrive la sposa e come lei si appoggia a lui, lo sposo. Tenete a mente che questo è un tipo di rapporto che noi dobbiamo avere con Cristo. Leggo questo versetto.
“Chi è costei che sale dal deserto appoggiata al suo diletto? Ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito ti ha dato alla luce.” (Cantico 8:5 LND)
Consideriamo specificamente la prima parte di questo versetto. Ve lo leggo di nuovo.
“Chi è costei che sale dal deserto appoggiata al suo diletto?” (Cantico 8:5)
In questo versetto la sposa sta camminando nel deserto appoggiata al suo diletto, al suo sposo. Questo è un tipo della Chiesa e di ogni individuo credente che viaggia in questo pellegrinaggio appoggiato a Gesù Cristo.
Adesso consideriamo cosa vuol dire essere appoggiati a Gesù Cristo nel nostro pellegrinaggio. Esiste un onore più grande di quello di poter appoggiarci a Gesù Cristo? Consideriamo chi è Cristo. In tanti brani impariamo che Egli è il Creatore di tutto. Tutto quello che è stato creato è stato creato da Lui. Tutto sussiste in Lui. Leggo Colossesi 1:16,17, che descrive Gesù Cristo.
“16 poiché in Lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: sia troni, signorie, principati e potestà;
tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui, 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui.” (Colossesi 1:16-17 LND).
Allora, considerate che Gesù Cristo è il Signore dei signori, il Re dei re e poi considerate che possiamo appoggiarci pienamente e costantemente a Lui. Che immenso privilegio.
Pensate: Esiste una compagnia migliore in questo pellegrinaggio di quella di Gesù Cristo? Cioè, chi può starci vicino per aiutarci meglio di Cristo? Ricordati che Gesù Cristo è stato tentato in ogni cosa senza peccare e perciò sa comprenderci in ogni situazione in cui ci troviamo. Vi leggo questa verità in Ebrei 4:14,15.
“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione.
15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato.” (Ebrei 4:14-15 LND).
Perciò, chi meglio di Cristo potrebbe essere il nostro compagno in questo viaggio? Ricordate che Cristo ha promesso di essere sempre con noi in questo pellegrinaggio, ci ha dato una missione da compiere ma con la promessa di essere sempre con noi.
Leggo le sue parole a proposito in Matteo 28:19-21.
“19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato.
Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:19-20 LND).
Gesù Cristo è con noi e rimarrà con noi per tutto il nostro pellegrinaggio finché non entriamo alla sua presenza in cielo.
Se noi ricordiamo chi è Gesù Cristo, se ricordiamo la sua potenza, la sua sapienza e il suo cuore nei nostri riguardi, poiché Lui è lo Sposo che ci ama teneramente, non ci sarà mai alcun motivo per sentirci soli o aggravati, o sentirci in un pericolo che è fuori controllo né avremo mai bisogno di qualcosa per cui Egli non provvederà il giusto, perché siamo appoggiati a Gesù Cristo. Quanto è importante che ci appoggiamo a Lui in tutto.
O tu che sei credente, quanto è importante non cercare di farcela da solo, perché non siamo capaci di farcela da soli.
È anche fondamentale riconoscere e ricordare che tu non sei solo. Quanto è importante riconoscere che Gesù Cristo è con te e, di conseguenza, coscientemente appoggiarti a Lui ogni giorno.
In Cosa Possiamo Appoggiarci a Lui?
Consideriamo alcuni dei bisogni per i quali possiamo appoggiarci a Gesù Cristo.
Grazie Dio, in realtà, possiamo appoggiarci a Gesù Cristo per tutto quello che riguarda la nostra vita e la nostra salvezza. Parliamo della salvezza che è la parte più difficile del nostro pellegrinaggio.
Vi leggo 1 Corinzi 1:30 che ci ricorda chi è Gesù Cristo per noi per quanto riguarda la nostra salvezza.
“Ora grazie a Lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,” (1 Corinzi 1:30 LND)
Gesù Cristo è il nostro tutto. Egli è tutta la nostra sapienza, cioè, al di fuori di Lui non c'è alcuna vera sapienza. Possiamo appoggiarci a Lui per avere sempre la guida giusta.
Gesù Cristo è tutta la nostra giustizia, non abbiamo alcuna giustizia in noi stessi, tutta la nostra giustizia viene da Gesù Cristo. Quando appariremo davanti al giudizio di Dio saremo salvati totalmente e unicamente dalla giustizia di Cristo messa sul nostro conto.
Gesù Cristo è tutta la nostra santificazione. Certamente, dobbiamo impegnarci con tutto il nostro cuore nella santificazione ma senza l'opera di Gesù in noi sarebbe tutto inutile. Possiamo crescere nella santità a causa dell'opera di Cristo in noi.
Poi, grazie a Dio, Gesù Cristo è la nostra redenzione. Noi eravamo giustamente sotto condanna, Gesù Cristo ha pagato la nostra condanna comprandoci dalla condanna con il suo sacrificio, e questo atto è la redenzione. Siamo redenti totalmente per mezzo di Gesù Cristo.
Quindi, per ogni bisogno che abbiamo in questo pellegrinaggio, Gesù Cristo è Colui che provvede per noi. Egli ci provvede tutto, dipendiamo da Lui per tutto. Chi confida nel Signore non sarà mai deluso!
Esempi di Come Provvede per Noi
Voglio andare più a fondo per considerare come Cristo provvede tutto per noi in questo nostro pellegrinaggio, quando ci appoggiamo a Lui.
Nel nostro pellegrinaggio il pericolo più terribile, che può danneggiarci più di qualsiasi altro è il pericolo del nostro peccato. Nulla che possa succederci può danneggiarci minimamente quanto il nostro peccato, perciò, il nostro bisogno più grande in assoluto è il nostro bisogno di perdono. Su chi possiamo appoggiarci per ricevere il perdono se non unicamente e totalmente su Gesù Cristo, grazie al suo sacrificio sulla croce per noi? In Gesù Cristo, giorno per giorno, possiamo trovare quel meraviglioso e prezioso perdono di cui abbiamo bisogno.
Poi, su chi possiamo appoggiarci per essere accettati dal Dio santissimo? Cioè fra un Dio santissimo e noi uomini che pecchiamo giorno per giorno c'è una distanza infinita, non potremo mai, noi, meritare di essere accettati alla presenza di Dio ma possiamo appoggiarci pienamente a Cristo come nostro Sommo Sacerdote e per mezzo suo essere pienamente accolti da Dio. Ebrei 4:14-16 dichiara che abbiamo Gesù Cristo come Sommo Sacerdote. Il versetto 16 ci parla del privilegio che abbiamo per mezzo Suo. Vi leggo e, mentre leggo, ringraziamo Dio per questo immenso privilegio.
“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote ...
16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14, 16 LND).
Grazie a Dio per questa preziosa verità! Avvaliamoci di questo immenso privilegio!
Consideriamo anche la nostra santificazione. La Bibbia dice che senza la santificazione nessuno vedrà Dio ma, allo stesso tempo, noi abbiamo il combattimento con il nostro peccato da vivere giorno per giorno. Come possiamo vincere la guerra contro il peccato per essere santificati? Di nuovo, possiamo e dobbiamo appoggiarci pienamente a Gesù Cristo. Egli può salvarci appieno, che descrive la piena santificazione, se ci appoggiamo a Lui. Leggo Ebrei 7:24,25.
“24 ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro, 25 per cui Egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo Egli sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:24-25 LND).
Gesù può salvarci appieno. In altre parole, non solo siamo giustificati per mezzo di Gesù ma Gesù Cristo continua la sua opera in noi, giorno per giorno, anno per anno portandoci alla piena santificazione in modo che possiamo stare alla presenza di Dio per tutta l'eternità.
Tu che sei credente, se tu cerchi nelle tue forze di avere vittorie sul tuo peccato credendo che ciò dipenda da te in modo che effettivamente poni la tua fiducia in te stesso, anche se ti impegni con tutto il tuo cuore, cadrai, cadrai terribilmente. È solo quando riconosci il tuo bisogno costante di Gesù Cristo e ti appoggi a Lui avrai vittoria sul tuo peccato, un giorno alla volta.
Il cammino della salvezza è un cammino in cui ogni giorno smettiamo di confidare in noi stessi, smettiamo di appoggiarci su noi stessi e ci appoggiamo pienamente su Gesù Cristo e sulla sua opera perfetta e completa. Il cammino della salvezza è appoggiarci sull'opera completa di Gesù Cristo perché Egli è pienamente sufficiente per ogni nostro bisogno! La vera fede è riconoscere questo e perciò confidare in Gesù Cristo.
Sufficiente per Ogni Bisogno
O quanto è importante che riconosciamo che non ci sarà mai una situazione nella nostra vita per cui Cristo non sarà pienamente sufficiente. Non avremo mai un bisogno in cui non possiamo appoggiaci a Cristo per ottenere liberalmente tutto quello che veramente ci serve secondo la perfetta saggezza di Dio. Dio Padre ha provveduto in Cristo ogni bisogno per la Chiesa, ovvero i veri credenti, per tutto il nostro pellegrinaggio su questa terra. Quindi noi possiamo appoggiarci a Gesù Cristo per trovare tutto quello che veramente ci serve per il nostro vero bene in questo pellegrinaggio verso cielo.
Che Stoltezza Cercare Altrove
Alla luce di questo, che stoltezza è da parte nostra quando cerchiamo in noi stessi, nella nostra povertà quello che possiamo trovare pienamente solo nelle ricchezze di Cristo! Perché cercare nel tuo vaso vuoto quello che puoi trovare pienamente nella grazia di Cristo che sovrabbonda in noi?
Ricordate le preziose parole di Gesù Cristo all'apostolo Paolo in 2 Corinzi 12 quando Paolo stava affrontando una prova così pesante che credeva di non farcela. Grazie a Dio, queste parole sono vere anche per noi.
“8 A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me. 9 Ma Egli mi ha detto: "La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è resa perfetta nella debolezza".
Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
10 Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle distrette per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.” (2 Corinzi 12:8-10 LND).
La grazia di Gesù Cristo è sufficiente per te, caro e amato credente. La sua grazia è sufficiente per ogni passo nel tuo pellegrinaggio, per ogni difficoltà che incontrerai, per ogni bisogno nel tuo viaggio, nella vita. Non appoggiarti sulla tua sapienza, non guardare a te stesso per i tuoi bisogni, poni tutto il tuo peso sull’infinita pienezza che è solo in Gesù Cristo!
Ci appoggiamo pienamente in Gesù Cristo solamente quando riconosciamo la nostra debolezza e quando smettiamo di confidare in noi stessi. Infatti, un figlio di Dio comprende la propria debolezza più di qualsiasi persona. Lo Spirito Santo ci mostra il nostro peccato. Quanto è importante che continuiamo a riconoscere il nostro bisogno costante di un Salvatore affinché ci appoggiamo costantemente a Gesù Cristo, l'unico Salvatore.
Più un credente cresce e diventa maturo più riconoscerà quanto ha bisogno di Cristo in ogni campo della vita. La vera maturità cristiana è capire che dipendiamo totalmente da Cristo.
A proposito, in 2 Corinzi 1:9, l'apostolo Paolo dichiara:
“Anzi avevamo già in noi stessi la sentenza di morte, affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti,” (2 Corinzi 1:9 LND).
Paolo capiva che aveva un bisogno totale di appoggiarsi a Gesù Cristo. Quanto di più abbiamo noi bisogno di Cristo. Solo in Cristo possiamo viaggiare in questo pellegrinaggio e arrivare alla presenza di Dio. Senza Cristo non c'è speranza. Senza Cristo non possiamo vincere il peccato, non possiamo superare le prove, non possiamo restare in piedi. Grazie a Dio, non siamo soli. Abbiamo Gesù Cristo. Noi siamo la sposa di Cristo, Cristo è il nostro Sposo! Noi siamo preziosi ai suoi occhi e perciò possiamo appoggiarci pienamente su Gesù Cristo giorno per giorno in ogni situazione.
Quando ci appoggiamo su Gesù Cristo troviamo in Lui la forza che ci serve per ogni situazione che Dio permetterà nella nostra vita. Questa è la meravigliosa verità che troviamo in Filippesi 4:13, che dichiara:
“Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.” (Filippesi 4:13 LND).
Gesù Cristo è la potenza di Dio e Gesù Cristo è la nostra forza! Perciò, in Gesù Cristo, possiamo superare ogni prova e ogni difficoltà perché la sua forza è superiore ad ogni difficoltà che mai affronteremo.
Ricordate le parole di Gesù Cristo a Paolo che abbiamo letto prima in 2 Corinzi 12:9
“la mia potenza è resa perfetta nella debolezza.” (2Corinzi 12:9)
Grazie a Dio questo è vero anche per noi. La potenza di Gesù Cristo è resa perfetta nella nostra debolezza. Quando noi, nella nostra debolezza, ci appoggiamo pienamente a Cristo sarà la sua forza a darci la vittoria.
Conclusione
Riconosciamo che in questo pellegrinaggio pieno di pericoli e difficoltà siamo deboli, troppo deboli per farcela da soli. Da soli sarebbe impossibile per noi arrivare in cielo.
Ricordiamo, giorno per giorno che, grazie a Dio, non siamo soli! Gesù Cristo è con noi e non ci lascerà, non ci abbandonerà. Perciò, appoggiamoci pienamente in Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore. Troviamo ciò che serve, ogni nostro bisogno in Lui. Appoggiandoci a Lui la nostra fede sarà fortificata. Egli ci darà coraggio, Egli ci fortificherà, Egli ci darà pazienza, Egli consolerà il nostro cuore e porterà i nostri pesi. In Lui possiamo affrontare e superare ogni difficoltà, ogni prova e ogni tentazione. O grazie a Dio!
Perciò, tu che sei credente, appoggiati pienamente a Gesù Cristo. Egli non ti rifiuterà mai. La sua potenza è resa perfetta nella nostra debolezza.
Ricordate che chi confida in Lui non sarà mai deluso. Lodo Dio e Lo ringrazio per questa meravigliosa e preziosa verità!