Aiuto Biblico

Amiamo Dio perché Dio ama noi

1 Giovanni 4:19 ed altri brani

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 26 novembre 2015, – cmd es –
Descrizione: L'amore di Dio per noi suscita in noi amore per Dio. Questo amore ci spinge ad ubbidire ai suoi comandamenti. Consideriamo questo.
parole chiavi: amore di Dio, amare Dio, come amare Dio, ubbidire ai comandamenti.

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Nell'ultimo sermone, abbiamo parlato dell'amore di Dio per noi. È un discorso così immenso che vorrei continuare a considerarlo, e il frutto nella vita di chi riconosce questo amore.

L'amore di Dio per noi in Gesù Cristo è immenso, è più grande di quanto possiamo comprendere. Chi è amato da Dio ha tutto, perché solo in Dio il cuore può essere soddisfatto, e Dio stesso è con coloro che ama. La vita veramente benedetta non è una vita con pochi problemi e tante belle cose, piuttosto, è una vita in cui uno è amato da Dio.

L'amore di Dio per noi in Gesù Cristo è così immenso che richiede un'opera miracolosa dentro di noi per renderci capace a comprendere di più questo amore. E infatti, l'apostolo Paolo prega proprio quello nella sua preghiera per i credenti in Efesini 3:14-21.

“14 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché, radicati e fondati nell’amore, 18 possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.” (Efesini 3:14-21 LND)

Quanto è immenso l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo!

Giovanni, il discepolo amato da Cristo, ci aiuta a capire quanto è immenso l'amore di Dio spiegandoci che questo amore ci fa diventare figli di Dio. La benedizione di essere figli è immensa, più di qualsiasi cosa che potremmo mai avere dal mondo, e dura per tutta l'eternità. Leggo le parole di Giovanni a proposito in 1Giovanni 3:1.

“Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. Per questo il mondo non ci conosce, perché non ha conosciuto lui,” (1Giovanni 3:1 LND)

La mia preghiera è che possiamo comprendere sempre di più le immensità dell'amore di Dio per noi in Gesù Cristo!

Perciò, Amiamo Dio

Considerare l'amore di Dio fa sorgere una domanda importantissima. Visto che Dio ci ama così tanto, come dobbiamo rispondere? Cioè, un amore così immenso per forza produce frutto nella vita della persona che è amata da Dio così. Quindi, qual è il frutto nella vita di ogni vero credente?

L'amore di Dio per noi produce un amore in noi per Dio.

Chi è amato da Dio amerà Dio, e poi, amerà gli altri. Chi è amato da Dio amerà Dio, e Lo amerà con tutto il cuore. Avendo ancora il combattimento con la nostra carne, sarà un amore imperfetto. Però, chi è amato da Dio, amerà Dio con tutto il cuore, bensì con cadute.

Infatti, il primo comandamento, ovvero il comandamento più importante di tutti, è che noi dobbiamo amare Dio. Questa è l'unica risposta valida all'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Ascoltate le parole di Gesù Cristo quando fu chiesto qual è il comandamento più grande. Leggo dall’Evangelo di Marco capitolo 12.

“28 Allora uno degli scribi che aveva udita la loro discussione, riconoscendo che egli aveva loro risposto bene, si accostò e gli domandò: "Qual è il primo comandamento di tutti?". 29 E Gesù gli rispose: "Il primo comandamento di tutti è: "ascolta, Israele: Il Signore Dio nostro è l’unico Signore," 30 e: "ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Questo è il primo comandamento.” (Marco 12:28-30 LND)

Quindi, dobbiamo assolutamente amare Dio. Chi non ama Dio, non è salvato, perché la vera salvezza produce questo frutto nella vita di coloro che Dio salva.

Il motivo per cui possiamo amare Dio

Il fatto di poter amare Dio è un immenso privilegio, perché di natura, l'uomo non può amare Dio. Di natura, l'uomo, e quindi ognuno di noi, ama le tenebre e odia la luce, e Dio è la luce. Ascoltate mentre leggo quello che è la condizione dell'uomo naturale. Prego che possiamo comprendere di più quanto è un privilegio poter amare Dio. Leggo Giovanni 3:19-21.

“19 Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate; 21 ma chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio".” (Giovanni 3:19-21 LND)

Questo era la condizione del nostro cuore, ed era impossibile per noi di amare Dio. Eravamo nemici di Dio.

Ma nel suo grande amore per noi, Dio ha tolto l'inimicizia, facendoci diventare figli amati. Ci ha dato un nuovo cuore.

Ora, essendo figli di Dio, avendo un nuovo cuore, conosciamo l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo, e questo ci stimola ad amare Dio.

Noi possiamo amare Dio perché Dio ci ha amato per primo, come leggiamo in 1Giovanni 4:10.

“In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere la propiziazione per i nostri peccati.” (1Giovanni 4:10 LND)

E anche in 1Giovanni 4:19.

“Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.” (1Giovanni 4:19 LND)

Questo è il motivo per cui possiamo amare Dio. Questo è il motivo per cui dobbiamo amare Dio, in quanto è un frutto necessario e fondamentale della vera salvezza.

Amare Dio è un frutto della vera salvezza, e perciò, chi non ama Dio si rivela a non essere veramente salvato. Infatti, in Romani 8:28-30, amare Dio è presentato come descrizione di chi è salvato. Leggo quel brano, e notate che i veri credenti amano Dio.

“28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. 29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.” (Romani 8:28-30 LND)

I veri credenti amano Dio, perché la salvezza crea questo nel cuore.

Amore per Dio vuol dire Ubbidire

Allora, se tu sei salvato, tu ami Dio. Certamente, dobbiamo combattere per amarlo sempre di più, ma chi è veramente salvato ama Dio! Ma che cosa vuol dire amare Dio? Vuol dire avere un forte sentimento nei confronti di Dio? Ovvero, amare Dio è principalmente un sentimento?

Più volte nella Bibbia, impariamo che il vero amore per Dio si manifesta principalmente con l'ubbidienza ai suoi comandamenti. Non si può amare Dio senza ubbidire ai suoi comandamenti. Le due cose sono necessariamente legate. Leggo le parole di Gesù Cristo in Giovanni 14:15,21, e poi leggo le parole di Giovanni in 1Giovanni 5:2. Questo è il vero metro di amare Dio. Vi leggo questi brani. Prima, leggo le parole di Gesù Cristo.

“"Se mi amate, osservate i miei comandamenti,” (Giovanni 14:15 LND)
“Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui".” (Giovanni 14:21 LND)

Adesso, leggo le parole di Giovanni, guidate dallo Spirito di Gesù Cristo. Egli dice più o meno la stessa cosa.

“Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.” (1Giovanni 5:2 LND)

E quindi, ogni vero credente ama Dio, perché è amato da Dio. E abbiamo visto che il vero amore per Dio produce ubbidienza ai suoi comandamenti. In altre parole, non e possibile amare Dio e camminare in disubbidienza a Dio. Il vero amore per forza produce ubbidienza a Dio.

Infatti, Gesù dichiara che chi non ubbidisce a Lui, ovvero, chi non fa quello che Egli comanda, non appartiene a Lui. Ascoltate le parole di Gesù in Luca 6:46. Questo duro metro di Gesù ci fa capire che tanti di coloro che dicono di essere cristiani non sono veramente salvati. Ascoltate le sue parole a persone che dichiaravano di seguirLo.

“Ora, perché mi chiamate, Signore, Signore, e non fate quello che dico?” (Luca 6:46 LND)

Dichiarando questo, Gesù rende chiaro che chi non ubbidisce ai suoi comandamenti, o come dice qua fare quello che lui dice, non appartiene a Gesù Cristo, e non dovrebbe chiamarlo il suo Signore. Questo è una forte dichiarazione che la vera salvezza necessariamente produce amore per Dio e ubbidienza. Chi non cammina in ubbidienza non ama Dio.

In Luca 13, Gesù spiega che al giorno di giudizio, molti di coloro che Lo chiamavano Signore, Signore, saranno respinti dal entrare in cielo, perché non erano veramente salvati. La vera salvezza produce ubbidienza, come frutto dell'amore per Dio. Leggo le parole di Gesù in Luca 13:23-27.

“23 Or un tale gli chiese: "Signore, sono pochi coloro che si salvano?". Egli disse loro: 24 "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. 25 Una volta che il padrone di casa si è alzato ed ha chiuso la porta, voi allora, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta dicendo: “Signore, Signore, aprici.” Ma egli, rispondendo, vi dirà: "Io non so da dove venite". “Allora comincerete a dire: "Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze". 27 Ma egli dirà: "Io vi dico che non so da dove venite, via da me voi tutti operatori d’iniquità.” (Luca 13:23-27 LND)

Queste persone credevano di essere veri credenti per la loro religiosità, ma non ubbidivano a Cristo, che è il senso di essere operatori d'iniquità. Perciò, non ubbidendo ai suoi comandamenti, era chiaro che non erano veramente salvati.

Allora, capire questo spinge ciascuno a noi ad esaminarsi. Tu, che ti chiami un figlio di Dio, ami Dio? Cioè, abbiamo visto che amare Dio è un frutto essenziale della vera salvezza, è importante per ognuno di chiedersi: "io, amo Dio veramente?"

Abbiamo anche visto che amare Dio vuol dire prima di tutto ubbidire ai suoi comandamenti. Allora, dobbiamo chiederci anche qui: "io veramente cammino in ubbidienza ai comandamenti di Dio?"

In altre parole, la tua vita è chiaramente segnata da un cammino di ubbidienza? Quando riconosci un comandamento, lo metti in pratica? Questo è un frutto essenziale della vera salvezza. Se Dio parla al tuo cuore, e ti mostra qualcosa che non va, cosa ne fai? Ti ravvedi, o solo ammetti che non va bene, e continua a vivere così?

Per Poter Ubbidire

Dobbiamo ammettere che a volte, ci è difficile ubbidire ai comandamenti di Dio. Perché? Cosa serve, affinché possiamo camminare in ubbidienza, giorno per giorno, in ogni campo? Come possiamo trovare gioia nel ubbidire a Dio?

Per poter ubbidire a Dio con gioia, occorrano alcuni cose. Consideriamo queste cose, in modo che possiamo impegnarci per avere queste cose nelle nostre vite.

Prima di tutto, per poter ubbidire ai comandamenti di Dio dobbiamo avere un cuore che desidera Dio anziché le cose del mondo. Ci sono tanti brani che ci fanno capire chiaramente che questo è necessario. Per esempio, in Matteo 6, Gesù parla del fatto che è necessario avere il nostro tesoro in cielo, e non sulla terra. Leggo le sue parole a proposito in Matteo 6:19-21.

“19 "Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, 20 anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. 21 Perché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.” (Matteo 6:19-21 LND)

Per poter ubbidire Dio di cuore dobbiamo avere il nostro cuore in cielo e non sulla terra. Un altro brano che ci esorta ad avere i nostri desideri sulle cose celeste è Colossesi 3:1-5. Inoltre, questo brano ci mostra che per poter ubbidire, dobbiamo far morire ciò che in noi è terreno. Quindi, dobbiamo combattere contro la carne. Leggo Colossesi 3:1-5.

“1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria. 5 Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria;” (Colossesi 3:1-5 LND)

Per poter ubbidire, il nostro tesoro non può essere sulla terra. Il nostro cuore deve essere sulle cose di Dio. È impossibile ubbidire ai comandamenti di Dio se amiamo le cose del mondo. Leggo anche 1Giovanni 2:15-17.

“15 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 16 perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.” (1Giovanni 2:15-17 LND)

Quindi, per poter ubbidire ai comandamenti di Dio, che è il frutto del vero amore per Dio, dobbiamo riconoscere l'inganno delle cose del mondo, e non amare il mondo. Qualunque volte che ci troviamo amando il mondo, o qualcosa del mondo, dobbiamo riconoscere l'inganno, confessarlo, e tornare a focalizzare sull'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Dobbiamo fare morire ciò che in noi è terreno.

Conoscere i Comandamenti

Quindi, per poter ubbidire ai comandamenti di Dio, dobbiamo avere un cuore che desidera Dio. Inoltre, ci serve una altra cosa per poter ubbidire ai comandamenti di Dio.

Per poter ubbidire ai comandamenti di Dio, dobbiamo conoscere i comandamenti di Dio. Non possiamo ubbidire se non conosciamo quello che Dio ci comanda.

Se non so quello che Dio comanda in una certa situazione, non posso ubbidire a Dio. Questo è evidente. Quindi, è fondamentale crescere nel conoscere la Bibbia.

Per crescere nella conoscenza della Bibbia, Dio ci ha dato vari mezzi, e tutti sono essenziali. Per una cosa, ci serve insegnamento. Ci serve soprattutto l'insegnamento ufficiale della chiesa, in quanto, è il ruolo degli anziani ad affaticarsi nel preparare un insegnamento chiaro e fedele alla Bibbia. Ricevere l'insegnamento della chiesa è fondamentale.

Poi, come credenti, la Bibbia ci comanda a far sì che la Parola di Cristo dimora in noi copiosamente, in ogni sapienza. Questo ci permette di istruirci a vicenda, e anche esortarci.

È importante memorizzare la Parola di Dio, nascondendola nei nostri cuori. Anche questo serve per non peccare contro di Dio. Vi leggo Salmo 119:11. Ascoltate le parole del Salmista:

“Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.” (Salmo 119:11 LND)

Quindi, per poter ubbidire ai comandamenti di Dio, dobbiamo conoscerli. Quello richiede un impegno nostra personale di studiare la Bibbia giorno per giorno, per tutta la vita. Richiede anche che partecipiamo agli incontro della chiesa, per non mancare l'insegnamento che Dio ci dà in esso. Anche quello che fondamentale ed essenziale. E poi, dobbiamo anche cercare tempo con altri credenti, tempo in cui parliamo delle cose di Dio, per istruirci e esortarci a vicenda.

Tutto questo serve, per poter conoscere la Parola di Dio, in modo da poter ubbidire ai comandamenti di Dio. Solo così possiamo amare Dio.

La Bibbia parla molto dell'importanza di conoscere la Parola di Dio, e meditarci giorno per giorno. Per esempio, tutto il Salmo 119 parla della Bibbia, e il suo valore e importanza. Leggo solo alcuni versetti, per aiutarci a capire quanto la Bibbia è fondamentale per poter non peccare contro Dio. Leggo Salmo 119:97,101, 104,105, e 128. Notate che tutti questi versetti ci aiutano a capire che conoscere la legge di Dio, ovvero la sua Parola, ci permette di evitare i peccati.

“Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno.” (Salmo 119:97 LND)
“Ho trattenuto i miei passi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola.” (Salmo 119:101 LND)
“Per mezzo dei tuoi comandamenti io acquisto intelligenza; perciò odio ogni sentiero di falsità. La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.” (Salmo 119:104-105 LND)
“Per questo ritengo giusti tutti i tuoi comandamenti e odio ogni sentiero di menzogna.” (Salmo 119:128 LND)

Avete visto che è proprio il fatto di conoscere la Parola di Dio che ci permette a non peccare contro di Lui? Certamente, la nostra coscienza di fa capire che certe cose sono peccato, però, è solo che conosciamo la Parola di Dio che riconosciamo che tante altre cose sono peccati. Non abbiamo dentro di noi il metro di quello che Dio vuole. Dobbiamo conoscere la Parola di Dio.

Quindi, Come Vivremo?

A questo punto, fermiamoci a considerare le verità che abbiamo visto.

Nell'ultimo sermone, abbiamo considerare qualcosa della immensità dell'amore di Dio per noi. Non esiste nulla di più grande e più meravigliosa dell'amore di Dio per noi, un amore così immenso, che ha spinto Dio a mandare il suo Unigenito Figlio a subire l'ira di Dio, per pagare la condanna per il nostri peccati. Un tale sacrificio è inconcepibile, eppure, è quello che Dio ha fatto per poter salvarci.

Abbiamo visto che nulla, in tutta la vita, può separarci dall'amore di Dio per noi. Il suo amore è la benedizione più grande, e durerà per tutta la vita e per tutta l'eternità.

Visto che Dio ci ama così, Egli ci comanda di amare Lui, come risposta al suo amore per noi. Cioè, un amore così immenso, come quello che Dio ha per noi, deve suscitare amore in coloro che sono amati da Lui.

E così, il più grande comandamento è di amare Dio con tutto il nostro cuore, anima, mente e forza.

Se non amiamo Dio, non siamo veramente salvati. Questo non perché in qualche modo il nostro amore ci fa avere meriti davanti a Dio, ma perché se qualcuno è veramente salvato, riconosce l'amore di Dio per lui, visto nella morte e risurrezione di Gesù Cristo, e il fatto di riconoscere quel amore crea sempre nella persona amata un amore per Dio. Perciò, come abbiamo visto, ogni vero credente ama Dio. Mai abbastanza, ma Lo amiamo, e suo Spirito è all'opera in noi, per aiutarci ad amarlo sempre di più.

Abbiamo visto che il frutto del vero amore è ubbidienza ai comandamenti di Dio. È impossibile amare Dio senza ubbidire ai suoi comandamenti. Quindi, questo è il primo frutto della salvezza, ed è il frutto più visibile e centrale.

Chi ama Dio, in Cristo Gesù, osserva i comandamenti di Dio.

Chi non osserva i comandamenti di Dio non ama Dio. Non esiste amore per Dio se non osserviamo i suoi comandamenti. Se non osserviamo i comandamenti di Dio, viviamo nel peccato. Quello non è amore di Dio, e in 1Giovanni, leggiamo che chi non cammina nel peccato, chiamato le tenebre, non ha comunione con Cristo, ovvero, non è veramente salvato.

Quindi, un frutto essenziale della vera salvezza è di osservare i comandamenti di Dio. Questo è il desiderio di ogni vero credente, perché Dio gli ha dato un nuovo cuore che ama Dio.

Per poter osservare i comandamenti di Dio, dobbiamo conoscerli, e dobbiamo tenere la nostre mente e il nostro cuore sulle cose celeste.

Per poter conoscere i comandamenti di Dio, dobbiamo conoscere sempre di più la Parola di Dio. Abbiamo bisogno di un impegno personale nella Parola. Abbiamo bisogno degli insegnamenti della Chiesa. E abbiamo bisogno gli uni degli altri. Crescere nella conoscenza della Parola di Dio è fondamentale.

Se ci è difficile amare Dio?

Tutto questo è chiaro. Ma forse tu, come me, riconosce che non ami Dio abbastanza. Per dire il vero, a volte, ti è difficile amare Dio. Sei facilmente preso con i problemi, con gli impegni della vita, o con cose del mondo che ti tentano. Non ti è facile ubbidire a tutti i comandamenti di Dio

Qual è la soluzione? Come puoi amare Dio di più?

La chiave per amare Dio di più non è di cercare di focalizzare sui comandamenti, e cercare di spingerci ad amare Dio di più. Certamente, dobbiamo combattere la carne. Ma non avremo mai la vittoria se le nostre mente sono focalizzate su noi stessi, e sui nostri doveri.

Piuttosto, dobbiamo focalizzare su Dio, e sul suo amore per noi. Il modo di amare Dio di più è di vedere di più dell'amore di Dio per noi.

Ripeto questo. Il modo di amare Dio di più è di vedere di più dell'amore di Dio per noi in Gesù Cristo.

Quindi, ogni giorno, meditiamo molto sull'amore di Dio. Nulla può suscitare amore in noi, più che meditare sull'amore di Dio per noi. Meditiamo sull'immensità del sacrificio di Gesù Cristo. Meditiamo potenza di Dio, che Egli usa per gestire tutte le cose per il nostro bene eterno. Meditiamo sulla fedeltà di Dio, e la misericordia di Dio, e la bontà di Dio, e tutti gli altri attributi di Dio. Meditiamo su Cristo Gesù, che andò alla croce per pagare la nostra condanna.

Più vediamo dell'amore di Dio per noi, più amore avremo nel nostro cuore per Dio. E questo è il vero frutto della salvezza!