Oggi, vogliamo continuare il nostro studio dell’Evangelo di Marco. Oltre a capire meglio il contenuto del brano che vogliamo studiare, spero che con questo studio, possiamo anche capire meglio come capire correttamente la Parola di Dio, la Bibbia.
Infatti, tanti degli errori nel capire la Bibbia arrivano perché uno si mette a studiarla in modo sbagliato.
Oggi, vogliamo riprendere il nostro studio di Marco con la prima parte di Marco 10. Questo brano è un ottimo esempio del principio che per capire correttamente un brano, è essenziale confrontarlo con altri brani che parlano dello stesso discorso.
Cioè, quando si cerca di capire una certa dottrina, molto spesso, un dato brano che parli di quello dottrina ne parla in modo incompleto. Serve vedere anche altri brani che parlano dello stesso dottrina per poter comprendere correttamente quello che Dio ci insegna. Infatti, è proprio il fatto di trarre una dottrina da un brano isolato che crea molte delle differenze e gli errori che ci sono.
Tante persone, quando iniziano a leggere la Bibbia, si sentono persi, perché non capiscono certe cose. Il fatto è che se continuano, man mano vedranno altri brani che rendano più chiare i brani precedenti che non avevano capito. Quindi, è importante non capire un brano isolato dagli altri.
Il brano di oggi è un inserimento che Gesù fa su il matrimonio e il divorzio. Però, qui nell'Evangelo di Marco, non troviamo il discorso completo di Gesù. Perciò, leggendo solamente questo brano, potremmo trarre una conclusione molto sbagliato. Quindi, per capire correttamente questo brano, è fondamentale considerarlo insieme al brano parallele che troviamo in Matteo, dove troviamo dettagli che non ci sono qua.
Il brano che vogliamo considerare, Marco 10:1-12, tratta un argomento estremamente importante, quello del matrimonio, e anche il divorzio. È fondamentale capire correttamente quello che Dio ci insegna a proposito. Il matrimonio è estremamente importante, e viene da Dio, già alla creazione. Non è qualcosa che l'uomo ha istituito, non è sotto l'autorità dello Stato. Il matrimonio è stato istituito da Dio stesso, e i comandamenti che lo riguardano vengono da Dio.
Trovate Marco 10, e iniziamo a considerare questo brano. Il versetto 1 ci dà il contesto del discorso. Leggo Marco 10:1.
“1 Poi, partendo di là, si recò nel territorio della Giudea al di là del Giordano, e di nuovo le folle si radunarono intorno a lui; ed egli nuovamente, come era solito fare, le ammaestrava.” (Marco 10:1 LND)
Qualche commento qua che ci aiuta a capire meglio Gesù Cristo. A questo punto nel suo ministero, le folle cercavano Gesù. Una parte di questo era a causa dei miracoli di Gesù aveva fatto, che dimostravano chiaramente che egli veniva da Dio, infatti, per chi conosceva le scritture, dimostravano che Gesù è il Cristo. In più, le folle erano meravigliati del suo insegnamento, come leggiamo in Marco 1:21,22.
“21 Poi entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga e insegnava. 22 E la gente stupiva della sua dottrina perché egli li ammaestrava come uno che ha autorità e non come gli scribi,” (Marco 1:21-22 LND)
Perciò, Gesù fu circondato da grande folle. Quello che noto, è quello che Gesù faceva ripetutamente, e che Gesù ammaestrava le persone. Gesù aveva un grandissimo impegno di insegnare le verità di Dio alle persone. Certamente, lo scopo principale per cui Gesù è venuto in terra non era per insegnare, era per compiere la salvezza del suo sacrificio sulla croce. Però, era anche necessario per le persone di capire la verità. Devono capire cos'è la salvezza, in modo che credendo non sacrificio di Gesù, come anche nella sua risurrezione, potevano essere perdonati e salvati. E perciò, ovunque Gesù andava insegnava. È la verità che ci libera dalla schiavitù del peccato. Vi leggo le parole di Gesù nell'Evangelo di Giovanni 8:31,32.
“31 Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: "Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".” (Giovanni 8:31-32 LND)
È la verità che ci fa veramente liberi, quando la conosciamo e ci aggrappiamo ad essa. Certamente, la verità riguarda Gesù Cristo, e il perdono e la salvezza in lui. Però, la cosa importante è che è fondamentale conoscere e credere la verità, è Gesù, mentre era sulla terra, si impegnava moltissimo ad ammaestrare le persone.
E quindi, dovremmo noi capire l'importanza di conoscere la verità di Dio, per poi fondare la nostra vita su essa.
I farisei cercano di intrappolare Gesù
Ricordate che abbiamo già visto ripetutamente in questo Evangelo che i farisei odiavano Gesù, e volevano screditarlo, e ancora di più, volevano ucciderlo. Ricordate che i farisei erano uomini molto religiosi. Si presentavano come i più religiosi della società. Seguivano strettamente la legge di Dio, ma molto più che la legge, seguivano strettamente tutte le loro tradizioni religiose che avevano creato.
Effettivamente, se uno ci tiene, non è difficile seguire le tradizioni religiose umane. E se quello è il metro, uno può presentarsi come un uomo molto superiore agli altri che non seguono le tradizioni religiose. E infatti, i farisei si consideravano superiori a tutte le altre persone per questo.
L'insegnamento di Gesù rendeva evidente che per quanto c'era l'apparenza, in realtà, non erano vicini a Dio. Gesù, con i suoi miracoli è il suo insegnamento, rendeva molto evidente che Egli era da Dio. E perciò, come conseguenza mostrava che questi uomini erano ipocriti. Per questo, lo odiavano, e volevano a tutti costi ostacolare le persone a credere in Lui. E per questo, ripetutamente troviamo i farisei che cercano in qualche modo di intrappolare Gesù. Questo è quello che vediamo in questo brano.
Allora, il modo che loro cercano di intrappolare Gesù è di fare una domanda a Lui a cui, secondo i loro ragionamenti, sarebbe stato impossibile rispondere senza mettersi in una brutta luce.
È importante capire che non fanno questa domanda perché desiderano capire la volontà di Dio. Questi uomini erano ipocriti, si presentavano come uomini di Dio, ma in realtà, non avevano un vero cuore per Dio. Inoltre, loro vedevano chiaramente che Gesù Cristo era da Dio. Ma non volevano accettare la sua autorità nella loro vita. Quindi questa domanda non era per nulla una domanda fatta con sincerità.
Con quello, leggo il versetto 2. Però, posso già dirvi che questo è un caso in cui un brano esclude una parte che è essenziale per comprendere l'insegnamento. Quindi, leggo questo versetto, e poi leggo subito il brano parallelo, in Matteo 19:3. Se volete, trovate anche quel brano, in modo che potete seguire entrambi nelle vostre bibbie. Seguite mentre leggo.
“2 Si avvicinarono allora i farisei che, per metterlo alla prova, gli domandarono: «È lecito al marito mandare via la moglie?».” (Marco 10:2 LND)
Matteo 19:3:
“Allora gli si accostarono alcuni farisei per tentarlo, e gli dissero: "è lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?".” (Matteo 19:3 LND)
Quello che è importante notare in Matteo, la versione più completa della loro domanda, è che chiedono se è lecito per il marito di mandare via, o ripudiare, che è la stessa cosa, e vuol dire divorziare, la moglie per qualsiasi motivo. In altre parole, loro vedevano il matrimonio come qualcosa di poco importante, che si poteva sciogliere facilmente.
Anziché rispondere direttamente alla loro domanda, Gesù fa un insegnamento per loro è anche per noi per aiutarci a capire l'importanza del matrimonio.
Infatti, è importante notare che la risposta di Gesù è molto più che una risposta, è un insegnamento sul matrimonio. Ripetutamente vediamo che Gesù insegnava su quanto il matrimonio è sacro, e che viene da Dio.
Gesù insegna sul matrimonio
Per considerare la risposta di Gesù, in questo caso, è estremamente importante tenere in considerazione la parte del suo discorso che non viene riportato qui in Marco. Perciò, leggo il versetto 3, e poi, aggiungo Matteo 19:3-6. Quel brano è una parte della risposta di Gesù che è importante tenere in mente.
“3 Ed egli, rispondendo, disse loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?».” (Marco 10:3 LND)
Adesso, Matteo 19:3-6
“3 Allora gli si accostarono alcuni farisei per tentarlo, e gli dissero: "è lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?". 4 Ed egli, rispondendo, disse loro: "Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina? 5 E disse: "Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne". 6 E così non sono più due, ma una sola carne, quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi".” (Matteo 19:3-6 LND)
È estremamente importante riconoscere in questo brano che Gesù sta dichiarando che il matrimonio è stato stabilito da Dio stesso nella creazione. Il matrimonio non è qualcosa che gli uomini hanno abolito. Non appartiene allo Stato, non appartiene a questa o quell'altra religione. Il matrimonio è stato stabilito dal creatore dell'universo. Colui che ha creato l'uomo e la donna, maschio e femmina, ha stabilito che un uomo si mette con una donna per formare il matrimonio.
È un rapporto sacro, di estrema importanza, e l'unione è un'unione che viene da Dio stesso. Infatti, notate le parole di Gesù Cristo in Matteo 19:6:
“6 E così non sono più due, ma una sola carne, quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi".” (Matteo 19:6 LND)
Gesù dichiara che è Dio che ha unito insieme il marito e la moglie. L'uomo non ha autorità di determinare che cos'è il matrimonio, e quando si può sciogliere un matrimonio. Il matrimonio appartiene a Dio. Il matrimonio è sacro, il matrimonio è parte dell'opera di Dio.
Notate poi che nel piano di Dio, l'uomo non deve separare un marito da sua moglie. Nel piano di Dio, il matrimonio è per la vita.
Nel nostro brano in Marco 10, troviamo senza diretto nei versetti 7 e 8. Leggiamo quei due versetti a questo punto, e poi, torneremo a versetti 4, 5,6. Leggo i versetti 7 a 9.
“7 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie; 8 e i due saranno una sola carne; così non sono più due, ma una sola carne. 9 Quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi!».” (Marco 10:7-9 LND)
Questi versetti ci aiutano a capire di più quello che Dio intende per il matrimonio.
Prima di tutto, notate che nel piano di Dio, l'uomo lascerà suo padre e sua madre. Questa parola “lasciare” è molto importante.
Questa parola in greco vuol dire lasciare, vuol dire abbandonare, vuol dire non tornare più. Per esempio, troviamo questa parola in Marco 14:52. Questo e quando il giovane che stava seguendo Gesù viene preso dai soldati nel giardino, e lascia il lenzuolo per scappare. Ve lo leggo.
“Ma egli, lasciato il lenzuolo. se ne fuggì nudo dalle loro mani.” (Marco 14:52 LND)
Troviamo la stessa parola anche 2Pietro 2:15. Parlo di persone che avevano abbandonato la fede. Questa parola qui viene tradotta come abbandonata.
“Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità,” (2Pietro 2:15 LND)
In Matteo 4:13, che scrive Gesù che lascia Nazaret, per non tornare mai più a vivere là. Vi leggo quel brano.
“Poi lasciò Nazaret e venne ad abitare a Capernaum, città posta sulla riva del mare, ai confini di Zabulon e di Neftali.” (Matteo 4:13 LND)
Il punto in questo è che quando un uomo sposa una donna, lascia la sua famiglia per formare una nuova famiglia. Prima, i suoi genitori e i suoi fratelli erano la sua famiglia. Adesso, lascia quella famiglia, e forma una nuova famiglia. Adesso, la sua famiglia è sua moglie, ed eventuali figli. Certamente, può continuare ad amare i suoi genitori, ma il rapporto è diverso, perché la priorità è sua moglie. Certamente, questo vale anche con la moglie.
Un'applicazione pratica estremamente importante qui è che per un marito, la moglie è la donna numero uno nella sua vita, non la mamma di lui. Un gravissimo peccato che va completamente contro il piano di Dio è quando una mamma cerca di continuare ad essere la donna più importante nella vita di un figlio. Questo danneggia terribilmente il matrimonio. È un peccato grave. L'uomo deve prendere una posizione chiara di lasciare il rapporto che aveva prima, e iniziare un nuovo tipo di rapporto in cui la moglie è assolutamente al primo posto nel suo cuore, prima dei suoi genitori, e anche altri.
Gesù dice che i due saranno una sola carne. Certamente, ognuno dei due continua ad avere la propria personalità. E poi, le loro due vite sono strettamente legate insieme nel piano di Dio. Infatti, in Efesini 5 quando troviamo i comandamenti di come il marito deve amare la moglie, spiega che amare lei è amare se stesso. Vi leggo quel versetti.
“28 Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. 29 Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, 30 poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa. 31 “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne.” (Efesini 5:28-31 LND)
Quanto è importante che comprendiamo che per Dio, il matrimonio è un rapporto estremamente importante, in cui il marito e moglie condividono veramente la vita. È un simbolo del rapporto di Gesù Cristo con i veri credenti. E perciò, è qualcosa di veramente sacro agli occhi di Dio.
Perciò, troviamo qui come abbiamo visto in Matteo 19 che Dio ha messo insieme il marito e la moglie, e perciò, l'uomo non deve separarli.
In tutto questo, vediamo che Gesù non ha risposto alla domanda dei farisei, ma piuttosto, ha spiegato loro quello che è il matrimonio, per mostrare a loro che la loro domanda era sbagliata.
Adesso, capendo l'insegnamento che Gesù ha fatto a questi farisei, consideriamo la domanda che fanno come scusa. Notate che non avevano preso nulla dall'insegnamento di Gesù. Noi possiamo ricevere chiari insegnamenti da Dio, ma poi, non afferrare quello che Dio ci insegna, perché il nostro cuore è duro. Leggo Marco 10:4-6.
“4 Essi dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di divorzio e di mandare via la moglie». 5 E Gesù, rispondendo, disse loro: «Fu a causa della durezza del vostro cuore che egli scrisse questo comandamento; 6 ma dal principio della creazione, Dio li fece maschio e femmina.” (Marco 10:4-6 LND)
Anziché accogliere di cuore quello che Gesù dice, i farisei cercano di trovare una scusa per poter permettere il divorzio. Citano il fatto che Mosé, o meglio dire Dio tramite Mosé, aveva permesso il divorzio. Gesù dichiara che quel comandamento che permetteva il divorzio era dovuto alla durezza del loro cuore. Cioè, era una concessione che Dio faceva perché i cuori dei loro antenati erano così duri. Ma il divorzio non ha mai rispecchiato il piano di Dio per il matrimonio. Il matrimonio è sacro, e deve essere onorato da tutti, come leggiamo in Ebrei 13:4.
“Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.” (Ebrei 13:4 LND)
Gesù con i suoi discepoli
L'insegnamento di Gesù era chiaro, ma anche i suoi discepoli erano influenzati dalla mentalità del mondo religioso in cui vivevano. Perciò, una volta da soli con Gesù in casa, volevano capire più da Gesù. Andiamo avanti, e leggo Marco 10:10-12.
“10 E in casa i suoi discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. 11 Allora egli disse loro: «Chiunque manda via la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei. 12 Similmente, se la moglie lascia il proprio marito e ne sposa un altro, commette adulterio».” (Marco 10:10-12 LND)
Questo è un altro esempio dove per capire correttamente questo brano, è fondamentale confrontarlo con il brano parallelo in Matteo 19. Qua in Marco, Marco cita la parte principale, ma non cita l'eccezione estremamente importante che Gesù fa in questo discorso, che troviamo in Matteo 19. Perciò, leggo il brano parallele, Matteo 19:9.
“Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chi sposa colei che è stata mandata via, commette adulterio".” (Matteo 19:9 LND)
Gesù dichiara la stessa cosa in un'altra occasione in Matteo 5:32. Ve lo leggo.
“Ma io vi dico: Chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, la fa essere adultera e chiunque sposa una donna ripudiata commette adulterio.” (Matteo 5:32 LND)
È fondamentale tener conto che qui abbiamo un principio, che Dio vieta il divorzio, però, con un'eccezione importante, quello della fornicazione, ovvero, le infedeltà sessuali.
Non possiamo capire correttamente l'insegnamento di Dio su questo argomento se non teniamo in mente questa eccezione.
Il matrimonio è da Dio, ed è sacro, e per quello, nel piano di Dio l'uomo e la donna restano sposati per tutta la vita.
Però, essendo il matrimonio sacro, nel caso di infedeltà sessuale, il matrimonio viene contaminato. È quella contaminazione è tale da distruggere il matrimonio. Allora, come qualsiasi peccato, è possibile perdonare. Se un coniuge commette adulterio e veramente si ravvede, l'altro coniuge può perdonarlo, e risanare il matrimonio. Però, l’infedeltà sessuale in sé contamina il matrimonio al punto di distruggerlo. In quel caso, essendo il matrimonio distrutto, il coniuge che ha subito questo può mandare via l'altro, ovvero, in termini moderni, può divorziare la persona che è stata infedele.
È importante notare che il divorzio per qualsiasi altro motivo, tranne quello che troviamo in 1 Corinzi 7:15, è vietato. E perciò, se una persona si divorzia per qualsiasi altro motivo, e sposa un altro, quella persona sta commettendo adulterio agli occhi di Dio, perché il primo matrimonio è ancora valido. Per conoscenza, leggo 1 Corinzi 7:15.
“Se il non credente si separa, si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono più obbligati; ma Dio ci ha chiamati alla pace.” (1 Corinzi 7:15 LND)
Solo per completare questo insegnamento, 1 Corinzi 7 sta parlando di vari casi di matrimoni. Nei versetti 12 in avanti, sta parlando di un matrimonio in cui uno dei coniugi è credente, è l'altro no. Devono rimanere insieme, però, se il non credente vuole lasciare il matrimonio, il credente deve lasciarlo farlo. A quel punto, il credente che è stato abbandonato, non è più sotto il legame del matrimonio. E perciò, può risposarsi.
Infatti, tornando al nostro brano, o meglio dire a Matteo 19:9 che spiega meglio il brano in Marco 10, il divorzio e risposarsi è vietato. Però, quella parola eccetto vuol dire che in quel caso, non è vietato. Quando ce l'ha fornicazione, le infedeltà sessuale, il legame del matrimonio è rotto, e Dio permette il divorzio, che vuol dire a quel punto che il coniuge che ha subito l'offesa non pecca se sposa un altro. Gesù sta dando questa chiara eccezione. Notate che questo vale sia se il marito pecca contro la moglie con la fornicazione, o se la moglie pecca contro il marito con la fornicazione. Non c'è differenza.
Riassunto
Ci sarebbe più da dire, infatti, questo non è un insegnamento completo e esauriente. Spero di parlare ancora di più a fondo su questo discorso nel futuro. Però, voglio ripassare i punti principali che impariamo in questo brano.
Prima di tutto, questo brano è un chiaro esempio dell'importanza di confrontare scritture con scrittura. Ci sono brani che dichiarano la verità, ma possono dichiarare solo una parte della verità. Ed è fondamentale in quei casi di confrontare quei brani con altri brani che ci danno un quadro più completo. Vediamo questo chiaramente in questo brano in Marco 10, perché senza confrontare questo brano con quello più completo in Matteo 19, facilmente si potrebbe avere un'idea sbagliata.
Quindi, prego che questo sia uno stimolo a noi a investigare bene le scritture per capire correttamente le meravigliose insegnamenti del nostro Dio. La Bibbia non è un libro nascosto, per pochi. Nel piano di Dio, tutti possono conoscerla. Però, richiede un vero impegno, come tutto quello che vale.
Il punto principale in questo brano è che il matrimonio è da Dio, non è un'invenzione degli uomini. È stato Dio stesso a stabilire il matrimonio già dalla creazione del mondo. Dio ha stabilito che il matrimonio è qualcosa di estremamente sacro e importante. È Dio stesso che unisce ogni marito e moglie, e perciò, l'uomo non deve separare quello che Dio ha messo insieme. Dio non ha dato né alla religione né allo Stato di cambiare il suo piano per il matrimonio.
Abbiamo visto che nel matrimonio, l'uomo lascia i suoi genitori, come chiaramente anche la donna i suoi, per formare una nuova famiglia. Certamente si può mantenere ottimi rapporti, ma i rapporti sono diversi. Abbiamo detto come esempio che per un marito, la mamma non è più la donna numero uno nella sua vita. Deve essere la moglie. Questo è perché il marito e la moglie sono una carne davanti a Dio. Sono uniti da Dio stesso, e perciò, è importante che il legame fra marito e moglie sia il legame più forte che c'è sulla terra.
Abbiamo visto che nel piano di Dio, il divorzio è vietato, salvo nell'eccezione della fornicazione, oppure, come leggiamo in 1 Corinzi 7:6 un coniuge non credente vuole lasciare il suo matrimonio con un credente. Salvo queste due eccezioni, il divorzio non è permesso da Dio. Però in quelle due occasioni, quando il divorzio è permesso, il credente che viene lasciato dall'altro è libero dal matrimonio, perché quel matrimonio è morto, e perciò, può risposarsi.
Questo principio è simile a quel che troviamo in Genesi 9, dopo il diluvio, quando Dio sta dando a noi comandamenti che si applicano a tutti gli uomini nel mondo. Dio vieta l'omicidio, perché la vita è sacra, ma proprio perché la vita è sacra, nel caso che uno uccide un altro, deve essere messo a morte. Leggo Genesi 9:5-6.
“5 Io chiederò certamente conto del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale e all’uomo. Chiederò conto della vita dell’uomo alla mano di ogni fratello dell’uomo. 6 Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l’uomo a sua immagine.” (Genesi 9:5-6 LND)
Dio vieta l'omicidio, ma se succede, la persona stessa deve essere uccisa. Finalmente, Dio vieta il divorzio, perché il matrimonio è sacro, ma nel caso che uno contamina il matrimonio con l'infedeltà, il matrimonio viene sciolto.
Io prego che questo brano stimoli ognuno di noi, sposati o no, ad onorare ogni matrimonio intorno a noi, iniziando dal proprio matrimonio se siamo sposati. Credo che possiamo veramente onorare il matrimonio, e impegnarci ad aiutare ogni matrimonio ad essere un matrimonio forte e solido. Il matrimonio rispecchia Gesù Cristo e la Chiesa, l'insieme dei veri credenti. Perciò, il matrimonio è importante in se stesso, perché simbolizza Gesù Cristo e la croce. Inoltre, il matrimonio è estremamente importante nel piano di Dio, perché è in esso che i figli vengono cresciuti in modo che possano conoscere Dio.
Quindi, il punto principale in assoluto in questo brano è che il matrimonio è sacro. Dobbiamo tutti cercare di curare ognuno il proprio matrimonio, e dobbiamo cercare di operare e rafforzare i matrimoni degli altri. Certamente, ci sarebbero tanti insegnamenti pratici riguardo a questo. Per esempio, ogni donna dovrebbe stare attenta a non essere una tentazione per altri uomini. Ogni uomo deve comportarsi con correttezza verso altre donne. Se un coniuge sparla contro il suo coniuge, gli amici non dovrebbero dargli retta, ma dovrebbero incoraggiarlo a lavorare sul suo matrimonio. Non c'è tempo in questo studio di parlare di come possiamo onorare ogni matrimonio, ma quella è una chiara applicazione che dobbiamo trarre da questo brano.
Lodiamo Dio per aver creato il matrimonio. Nel matrimonio, vissuto come Dio comanda, vediamo l’amore di Cristo per noi, la Chiesa. Vediamo la fedeltà di Gesù per la Chiesa. Vediamo l’esclusività dell’amore che Gesù ha per la sua sposa, la Chiesa, un amore che non ha per il mondo. Come la sposa di Cristo vogliamo tenerci puri per il nostro Signore, per il nostro Sposo. Ci teniamo puri dalle contaminazioni del mondo e dalla carne perché vogliamo presentarci davanti a Lui come una casta vergine.
Dio è perfetto in tutto quello che fa. Curiamo i nostri matrimoni e impegniamoci a preparare i nostri figli a capire l'importanza del matrimonio.
Nel caso che c'è un divorzio per un motivo che Dio permette, allora, accogliamo quella persona con amore, aiutandola a ristabilire la sua vita.
Lodo Dio per la sua Parola. Ringrazio Dio per il nostro Signore Gesù Cristo, che ci provvede la salvezza, e ci insegna come camminare in attesa del suo ritorno.