Aiuto Biblico

A che cosa pensi?

Filippesi 4:8,9

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 26 gennaio 2020, – cmd es –
Descrizione: Possiamo e dobbiamo scegliere di pensare alle cose buone, le cose di Dio. Trasforma la vita.
parole chiavi: pensieri, a cosa pensare, oggetti dei pensieri

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A ciascuno di voi faccio due domande veramente importanti. Vorrei elencare alcuni aspetti della vita, che sono abbastanza importanti. La prima domanda per ogni situazione è se tu puoi cambiare quella situazione, o meglio dire, se tu hai pieno controllo su quella situazione. La seconda domanda è se quella situazione veramente determina come stai, per forza, oppure, se esiste un modo di stare bene, a prescindere di come vanno le situazioni in cui ci troviamo.

Per esempio, consideriamo le situazioni ingiuste che ti succedono. Tu hai il potere di far sì che nessuna cosa ingiusta che succede? Oppure, le cose ingiuste succedono, anche se non avresti voluto quello? Certamente, nessuno sceglierebbe di subire cose ingiuste. Non avremmo voluto nessuna delle situazioni ingiuste che ci succedono. Ma, non abbiamo controllo su queste cose.

E così, faccio la seconda domanda. Le cose ingiuste che ci succedono cambiano veramente come stiamo? Possiamo stare bene anche quando ci succedono le cose brutte, oppure, per forza ci fanno stare male? Lasciamo la risposta per dopo. Consideriamo altri aspetti della vita.

Pensiamo alla nostra salute. Certamente, c'è molto che possono fare che influisce la nostra salute. Quindi, entro limiti possiamo avere una grande influenza sulla nostra salute. Però, in senso più grande, e totale, tu puoi determinare ogni aspetto della tua salute? Tu hai pienamente controllo della tua salute? Certamente, la risposta a questo è un chiaro no. Ma la tua salute determina veramente come stai? Vedremo.

E cosa possiamo dire per quanto riguarda le nostre famiglie e i nostri parenti? Tu hai pieno controllo su come si comportano i membri di tua famiglia, e i tuoi parenti? Tu puoi controllare come ti trattano?

Pensiamo ai nostri lavori. Tu hai il potere di determinare quale sarà l'ambito che c'è al tuo lavoro? Tu puoi controllare come gli altri al tuo lavoro ti trattano, che siano i tuoi capi o i tuoi colleghi?

Se tu devi guidare molto, e se costretto a guidare ad un certo orario, tu puoi controllare quanto traffico ci sarà? Tu puoi controllare se ci saranno incidenti o altri problemi?

Non possiamo se e quando si rompe un elettrodomestico o qualcos’altro nella casa. Non possiamo controllare come sarà il traffico, né come sarà il tempo meteo domani.

Ci sono tanti situazioni che non possiamo controllare. E allora, la risposta a tutte queste domande è no, noi non abbiamo controllo su queste cose, e su tante altre cose che hanno molto a che fare con le nostre vite. In realtà, non siamo in controllo del mondo in cui viviamo. Moltissime cose succedono sulle quali noi non abbiamo controllo.

Allora, la domanda grandissima è se il nostro stato d'animo, come stiamo veramente, dipende da tutti questi fattori sulla quale noi non abbiamo controllo? Oppure, è possibile, in qualche modo, stare bene, nonostante che non abbiamo controllo su molte delle circostanze della nostra vita, e nonostante che spesso vanno male? È possibile? E se è possibile, allora, come possiamo stare veramente bene anche quando le circostanze della nostra vita vanno molto male?

Queste domande sono estremamente importanti, perché riguardano la realtà di ognuno di noi. Nessuno di noi è in controllo delle circostanze della vita, e tutti noi vorremmo stare bene. Quindi, questa domanda è estremamente importante, e grazie a Dio, Dio ci dà la risposta per come stare bene in mezzo alle circostanze difficili.

Per capire la risposta a questa domanda, vogliamo riprendere il nostro studio dell'epistola ai Filippesi. Oggi, con l'aiuto dello Spirito Santo, vogliamo considerare Filippesi 4:8,9. Trovate quel brano con me, e continuiamo a considerare quello che Dio ha guidato l'apostolo Paolo a dire per noi.

Seguite mentre leggo Filippesi 4:8,9.

“8 Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. 9 Quelle cose che avete imparato, ricevuto e udito da me e veduto in me, fatele, e il Dio della pace sarà con voi.” (Filippesi 4:8,9 LND)

In questo brano, Paolo ci sta insegnando come vivere la vita cristiana. In questo stesso capitolo, abbiamo già considerato la sua esortazione di stare fermi nella verità. Abbiamo considerato la situazione in cui due sorelle in fede non erano di una sola mente, e questo brano ci esorta ad essere di una sola mente e di un solo cuore. Quella è fondamentale della vita cristiana. Poi, abbiamo considerato il comandamento di gioire del continuo nel Signore. Abbiamo visto che non è un comandamento gravoso, perché abbiamo motivi immensi da poter gioire in Cristo. Per questo, è un immenso privilegio avere di che gioire sempre in Gesù Cristo. Abbiamo visto che è importante essere mansueti, al punto che la nostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Possiamo essere mansueti perché Gesù Cristo il Signore è vicino. Tutto è sotto controllo. Poi, nell'ultimo sermone su questo capitolo abbiamo visto la verità meravigliosa che non dobbiamo essere in ansietà per cosa alcuna, perché Dio è chiaramente in controllo, e possiamo portare ogni peso a Lui, accompagnato dal ringraziamento. E abbiamo molto, molto per cui ringraziare Dio, anche in mezzo alle prove.

Infatti, la verità che non dobbiamo essere in ansietà per cosa alcuna, ma piuttosto dobbiamo portare ogni richiesta a Dio in preghiera e supplica, accompagnando ogni preghiera con ringraziamento, è fondata su quello che leggiamo oggi. La vita è piena di difficoltà, di pericoli, di problemi, di ingiustizie, e di dolore.

Alcuni minuti fa, gli ho chiesto se avete controllo sulle situazioni difficili o pesanti della vita. E abbiamo visto che no, non abbiamo controllo su tutte queste cose. Allora, ho anche chiesto se le situazioni difficili e dolorosi e ingiuste che dobbiamo affrontare veramente cambiano come stiamo. Allora, quando consideriamo che Filippesi 4:4 ci comanda a rallegrarci, ovvero gioire del continuo nel Signore, quando consideriamo che il versetto 6 ci comanda a non essere in ansietà per cosa alcuna, è evidente che tutte le cose negative sulla quale noi non abbiamo controllo, non devono controllare come stiamo. Quello che determina se le cose negative e difficile e ingiuste della vita determinano come stiamo è di che cosa scegliamo di riempire le nostre menti.

Voglio ripetere questo, perché è fondamentale.

Quello che determina se le cose negative e difficile e ingiuste della vita determinano come stiamo è di che cosa scegliamo di riempire le nostre menti.

In realtà, una delle chiave della vita che determina come viviamo, che determina se stiamo bene o stiamo male, non è quale circostanze dobbiamo affrontare. Piuttosto, quello che determina come stiamo è quello che scegliamo come oggetto dei nostri pensieri.

E perciò Paolo, concludendo il suo pensiero, guidato dallo Spirito Santo, ci dà il comandamento che troviamo nel versetto 8, che descrive a che cosa dobbiamo pensare. Leggo di nuovo il versetto 8. Tenete in mente che questo è un comandamento che riguarda con che cosa dobbiamo riempire i nostri pensieri. Seguitemi mentre leggo.

8 Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. (Filippesi 4:8 LND)

Avendo già spiegato a fondo come vivere la vita cristiana mentre aspettiamo il ritorno di Cristo, o la nostra partenza per essere con Cristo, Paolo aggiunge questo insegnamento estremamente importante. Infatti, quello che Paolo aggiunge qua è fondamentale per poter gioire continuamente nel Signore, e per poter essere mansueti, e per poter essere di una solamente nel Signore, e per poter stare fermi nel Signore. Cioè, il comandamento in questo versetto determina moltissimo come vivremo la nostra vita. Quindi, consideriamo questo comandamento.

In questo comandamento, Dio, tramite Paolo, ci comanda a pensare alle cose buone, alle cose che hanno le qualità elencate qua.

Le qualità in questo elenco non sono tutte cose distinte. Cioè, non è che le cose veraci sono diversi di quelli onorevoli. Le cose onorevoli non sono diverse da quelle giuste, piuttosto stiamo parlando delle stesse cose, che hanno queste qualità. Paolo, descrivendole così, ci sta aiutando a capire che queste sono le cose veramente buone, di grande valore, con cui dobbiamo riempire i nostri pensieri.

Pensate a queste cose

Per capire meglio questo brano, consideriamo per primo la frase che troviamo alla fine del versetto: pensate a queste cose. La parola usata qui non è la solita parola per pensare. Piuttosto, è una parola che viene tradotta con varie parole in italiano, per esempio: imputare, considerare, ritenere, reputare, contare, e pensare. Descrive una scelta attiva di considerare e ponderare qualcosa. È una presa di posizione, in cui si sceglie di vedere una cosa in un certo modo. Vuol dire valutare per poi vedere la cosa così. Quindi, è più forte che solo pensare.

In altre parole, questo è un comandamento che ci comanda a scegliere di pensare e meditare sulle cose che hanno le qualità che troviamo in questo elenco.

E qui, abbiamo una chiave fondamentale per la vita cristiana. Abbiamo detto prima che non abbiamo controllo su tante situazioni e circostanze della nostra vita. Però, e questo è essenziale capire, abbiamo controllo su quello a cui pensiamo. Abbiamo la scelta, possiamo decidere noi, giorno per giorno, ora per ora, a cosa pensare. E infatti, la scelta di cosa pensiamo determinerà più di qualsiasi cosa se stiamo bene, o se stiamo male.

Leghiamo questo ai comandamenti che abbiamo visto già in questo capitolo.

Per esempio, non possiamo gioire sempre nel Signore se non scegliamo di pensare alle benedizioni che abbiamo nel Signore. Non possiamo essere mansueti al punto che sia nota a tutti gli uomini se non scegliamo di pensare al fatto che il Signore ci è vicino. Non possiamo stare fermi nel Signore, se non scegliamo di pensare al fatto che il Signore è in controllo della nostra vita e ci ama. Non possiamo evitare di essere in ansietà se non scegliamo di pensare alle verità giuste.

Quindi, è essenziale per noi capire che possiamo scegliere a che cosa pensare. Le nostre circostanze non ci costringono a riempire i nostri pensieri in un certo modo. Quello dipende da noi, grazie a Dio.

Ed è proprio quello a cui scegliamo di pensare che determina come stiamo. Il comandamento di pensare a queste cose è un comandamento buono e giusto e raggiungibile.

Allora, consideriamo quello a cui dobbiamo pensare, quello con cui dobbiamo riempire i nostri pensieri.

A cosa Pensare

Come dicevo prima, questo elenco non sono tutte cose diverse. Piuttosto, questo elenco descrive le stesse cose in vari modi. Leggo ancora l'elenco che descrive i tipi di pensieri che dobbiamo avere. Dobbiamo pensare alle cose che hanno queste qualità. Leggo Filippesi 4:8.

8 Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. (Filippesi 4:8 LND)

Notiamo le qualità che troviamo in questo versetto. Le cose a cui dobbiamo pensare sono cose veraci, rispecchiano la verità di Dio. Sono le cose onorevoli, sono le cose onorate da Dio, perché rispecchiano Lui. Sono le cose giuste, sappiamo che Dio è il metro di quello che è giusto, perciò, sono le cose che rispecchiano o sono conformi alla giustizia di Dio. Sono le cose pure, e quindi, rispecchiano la purezza di Dio. Sono le cose amabili. Noi dobbiamo amare Dio e quello che dà gloria a Dio. Quindi, queste sono le cose che danno gloria a Dio, perché il più grande comandamento è di amare Dio con tutto il nostro cuore, e perciò, le cose amabili sono quelli che ci aiutano ad amare Dio. Poi, il versetto dichiara tutte le cose che sono di buona fama. La fama qui per forza deve essere la fama secondo il metro di Dio, non il metro dell'uomo. Perciò, di nuovo, questo rappresenta le cose che innalzano Dio. Poi, si menziona le cose in cui c'è qualche virtù, e qualche lode. Di nuovo, questo rappresenta cose che possono rispecchiare Dio, o che possono dare gloria a Dio, e lodare Dio.

Allora, quali sono queste cose? Cioè, quali sono le cose che Paolo sta descrivendo qua, le cose a cui dobbiamo pensare, le cose con cui dobbiamo riempire i nostri pensieri?

Sono le cause che riguardano Dio, sono le meravigliose promesse che abbiamo in Gesù Cristo, sono le verità della nostra salvezza, sono tutte le meravigliose verità che troviamo nella Parola di Dio. Dobbiamo scegliere di riempire la nostra mente con le verità di Dio, non con le nostre circostanze.

Voglio ripetere questo punto importante. Dobbiamo scegliere di riempire la nostra mente con le verità di Dio, non con le nostre circostanze. Questa è una base della vita cristiana.

Altri brani simili

La verità che troviamo qua troviamo in tanti brani. Vi leggo alcuni altri versetti che ci comandano dove dobbiamo porre i nostri pensieri, a che cosa dobbiamo pensare.

Per primo, leggo la descrizione dell'uomo benedetto in Salmo 1. Notate a che cosa egli pensa. Notate anche quanto è benedetto.

“1 Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, 2 ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà, 4 Non così sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde. 5 Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. 6 Poiché l’Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi porta alla rovina.” (Salmo 1:1-6 LND)

Per essere veramente benedetti come quell'uomo, per avere la vera prosperità, non quella materiale, ma quello spirituale, perché a chi medita giorno e notte sulla legge di Dio non interessa la prosperità materiale, per essere quell'uomo, dobbiamo trovare il nostro diletto nella legge dell'Eterno, ovvero, nelle verità di Dio, e meditare giorno e notte su quelle verità. Dobbiamo riempire completamente i nostri pensieri con le verità di Dio.

Effettivamente, questo è lo stesso comandamento di quello che abbiamo letto nel nostro brano, di pensare alle cose veraci, onorevoli, giusti, pure, eccetera.

Poi, leggo Colossesi 3:1,2, che parla a coloro che sono veramente salvati in Gesù Cristo. Notate a che cosa dobbiamo pensare, o desiderare.

“1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra,” (Colossesi 3:1-2 LND)

Questo versetto ci comanda ad avere in mente le cose di lassù, ovvero, le cose di Dio, le cose veraci, le cose onorevoli, le cose giuste, le cose pure e amabili, dobbiamo avere in mente queste cose.

Prego che stiamo vedendo che il piano di Dio è che noi riempiamo i nostri pensieri con le verità di Dio. Leggo adesso Colossesi 3:16.

“La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.” (Colossesi 3:16 LND).

Questo versetto ci comanda a vivere in modo che la parola di Cristo abita in noi copiosamente. In altre parole, deve riempire i nostri pensieri. Le verità di Dio devono riempire la nostra mente, i nostri pensieri, e da quello sovrabbondare nelle nostre parole. Questo è la base della vita cristiana.

In Romani 8:5,6 leggiamo:

“5 Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito. 6 Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace.” (Romani 8:5-6 LND)

Qua, impariamo che un frutto della salvezza è di avere la mente controllata dallo Spirito Santo. È fondamentale che indirizziamo i nostri pensieri alle cose di Dio, lasciandoci guidare dallo Spirito Santo.

In 2 Pietro 1:3,4, Pietro spiega come vivere la vita cristiana con vittoria, crescendo la santità. Ed è conoscendo Dio di più, e aggrappandoci alle sue promesse. Anche questo riguarda come pensiamo, e a che cosa pensiamo. Leggo quel brano.

“3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, 4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.” (2Pietro 1:3-4 LND)

Prego che stiamo vedendo che quello a cui scegliamo di pensare determinerà come viviamo. Determinerà se abbiamo la pace di Dio, determinerà se abbiamo la gioia della salvezza, determinerà se abbiamo una vita piena di tutto spirituale, oppure una vita sprecata. È fondamentale scegliere, giorno per giorno in ogni situazione, di pensare alle verità di Dio. Il Salmo 119 è pieno di versetti che parlano dell'importanza di pensare e meditare sulle verità di Dio. Solo come esempio, leggo alcuni versetti della prima parte. Leggo i versetti 11,13, 15,16, 18,20, e 23. Questo è quello che troviamo ripetutamente in tutto questo meraviglioso Salmo.

“Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.” (Salmo 119:11 LND)
“Con le mie labbra ho enumerato tutti i decreti della tua bocca.” (Salmo 119:13 LND)
“15 Mediterò sui tuoi comandamenti e considererò i tuoi sentieri. 16 Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.” (Salmo 119:15-16 LND)
“Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge.” (Salmo 119:18 LND)
“L’anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi decreti in ogni tempo.” (Salmo 119:20 LND)
“Anche se i principi si siedono e parlano contro di me, il tuo servo medita sulle tue leggi.” (Salmo 119:23 LND)

Il punto in questi versetti, come in tantissimi altri, è molto chiaro. La via per essere vicini a Dio, per avere la gioia di Dio, per camminare nell'unica via giusta, è di scegliere ogni giorno di meditare sulle verità di Dio, le cose che sono veraci, le cose che sono onorevoli, le cose che sono giuste, e pure, e amabili, eccetera. Questo è l'unico modo di vivere bene la vita cristiana. Anziché riempire i nostri pensieri dei problemi, delle ingiustizie, delle difficoltà, come anche dei piaceri di questo mondo, dobbiamo scegliere di riempire i nostri pensieri con le verità di Dio.

Imitare Paolo

A questo punto, passiamo al versetto 9. Mentre il versetto 8 ci insegna come pensare, il versetto 9 di chi insegna come fare. Seguite mentre leggo ancora il versetto 9.

“9 Quelle cose che avete imparato, ricevuto e udito da me e veduto in me, fatele, e il Dio della pace sarà con voi.” (Filippesi 4:9 LND)

Qua, Paolo sta comandando a questi credenti per osservare attentamente la sua vita e il suo insegnamento, e poi di vivere così. Questo comandamento è di imitare la vita di Paolo, e di ubbidire agli insegnamenti di Paolo, come posso, aveva dato.

Quei credenti avevano conosciuto Paolo personalmente, e avevano sentito i suoi insegnamenti direttamente da lui. Noi abbiamo la Bibbia che ci racconta la vita di Paolo, e ci dichiara insegnamenti che Dio ci ha dato tramite lui. Quindi, questo comandamento vale anche per noi. Ma non è solo Paolo che possiamo osservare e poi imitare. Possiamo anche osservare i credenti nella nostra vita che camminano bene, come camminava Paolo. Leggo il comandamento che Paolo ci ha dato in Filippesi 3:10 sette Paolo aveva fatto il comandamento:

“Siate miei imitatori, fratelli, e considerate coloro che camminano così, secondo l’esempio che avete in noi.” (Filippesi 3:17 LND)

Effettivamente, questo è lo stesso comandamento che troviamo nel versetto 9. Dio vuole che osserviamo i credenti che ci sono nelle nostre vite che camminano bene, e che poi, invitiamo la loro vita. Inoltre, dobbiamo imparare e ricevere di cuori gli insegnamenti che Dio ci provvede, e poi, vivere secondo quegli insegnamenti.

Nella vita cristiana, perciò, non dobbiamo solo decidere per conto nostro quello che va bene e quello che non va bene. Il metro non è quello che pensiamo noi. Dobbiamo conoscere la Parola di Dio, e Dio ci ha dato insegnanti per aiutarci. Dobbiamo osservare e poi imitare coloro che cammino bene, in santità, come camminava l’apostolo Paolo.

Quando viviamo così, ci sarà un risultato meraviglioso. Abbiamo già letto nel versetto 7 che quando non siamo in ansietà per cosa alcuna, ma portiamo tutto a Dio, accompagnato da ringraziamento, che la pace di Dio custodirà i nostri cuori e le nostre menti in Cristo Gesù. In questo versetto, impariamo che quando noi viviamo seguendo gli insegnamenti e gli esempi buoni che abbiamo, che il Dio della pace sarà con noi!

Pensate a questo, Dio stesso, il Dio della pace, sarà con noi quando camminiamo secondo le sue verità. Che promessa meravigliosa, che il Dio della pace, la pace che sorpassa la conoscenza, il Dio della pace sarà con noi!

Applicazione

Torniamo alle domande all’inizio di questo insegnamento. Possiamo controllare le circostanze della nostra vita? No. Succedono tante cose difficili nella vita. Non abbiamo controllo sulle nostre circostanze.

Però, grazie a Dio, possiamo, e dobbiamo, controllare quello a cui pensiamo. Possiamo scegliere con che cosa riempire i nostri pensieri.

Dio ci comanda a riempire la nostra mente con le verità di Dio. Quando mi succedono delle cose brutte, quando devo vivere una situazione ingiusta, quando perdo una persona cara, qualsiasi sia la situazione, anziché disperarmi, anziché arrabbiarmi, anziché frustrarmi, posso pensare alle promesse che ho in Cristo. Posso pensare all’amore di Dio per me, posso pensare al fatto che Dio è in controllo della mia situazione. E così, posso avere la pace, anzi, posso avere il DIO della Pace con me. Allora, posso gioire del continuo nel Signore. Posso essere mansueto, posso stare fermo nel Signore.