Stiamo studiando la lettera ai Filippesi, scritta dall’Apostolo Paolo ai credenti di Filippi.
La settimana scorsa, abbiamo potuto vedere che dopo un saluto, Paolo inizia la lettera dicendo: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. Ci siamo soffermati sulla parola “grazia”, questo concetto così ricco, così profondo e così importante nella vita cristiana. Abbiamo iniziato a valutare l’incredibile grazia di Dio. Questa settimana, vogliamo continuare a considerare la grazia, e ciò che Paolo dice in questi primi versetti.
La Grazia
Cos’è la grazia? Lo ricordiamo? Una semplice definizione sarebbe “La grazia è la bontà di Dio, non meritata, riversata sull’uomo.” Però la grazia è troppo grande da concepire con una semplice definizione. La grazia è immensa ed eterna. Possiamo sondare per tutta l’eternità nella ricchezza della grazia, e ci sarà sempre qualche altra cosa da scoprire di questo tesoro.
La settimana scorsa, abbiamo visto che la grazia ha origine in Dio stesso, cioè fa parte della sua carattere. Dio è pieno di grazia. Ogni cosa buona che esiste nel mondo, tutte le capacità dell’uomo, ogni benedizione materiale o spirituale, è tutto un risultato della grazia di Dio. L’uomo non merita nulla di buono da Dio, ma Dio è ricco in bontà, a causa della sua grazia.
Abbiamo visto che esiste la grazia naturale e la grazia speciale. La grazia naturale è quella grazia che Dio mostra verso tutta la creazione, verso gli uomini malvagi insieme agli uomini salvati. Per esempio, leggiamo un brano in cui Paolo si rivolge ai non credenti a Listra, spiegando loro come le benedizioni naturali che avevano godute finora erano da Dio.
15 «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi. 16 Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via, 17 senza però lasciare sé stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia nei vostri cuori». (Atti 14:15-17)
Sentiamo una affermazione di Gesù:
Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. (Matteo 5:45)
Dio fa sorgere il suo sole sui i malvagi e sui i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Cioè, Dio elargisce tante benedizioni su tutti. Questo è frutto della grazia naturale.
Poi, abbiamo iniziato a considerare la grazia speciale, cioè, la grazia limitata a coloro che Dio salva. Abbiamo visto che la salvezza è una cosa così immensa e meravigliosa che studiarla tutta la vita non basterebbe per capire a fondo tutte le sue ricchezze. Ogni aspetto della salvezza è per grazia. Abbiamo visto che l’elezione, che avvenne nell’eternità passata, è stata per grazia. Abbiamo visto che il patto in Cristo è per grazia. L’adozione come figli di Dio è per grazia. È incredibile pensare che noi che eravamo figli di ira possiamo essere veramente figli di Dio per mezzo dell'adozione. Questa è una grazia inconcepibile. Abbiamo considerato brevemente la redenzione, in cui Cristo ci ha riscattati dalla condanna, pagando lo scotto della nostra condanna con la sua morte. Anche la giustificazione è per grazia e questo è un atto legittimo nel tribunale di Dio, in cui la nostra colpa viene tolta e posta su Cristo mentre noi riceviamo la sua giustizia.
Oggi, vorrei considerare qualche altro aspetto della grazia speciale che ci viene da Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Il perdono dei peccati per Grazia
Un altro aspetto importante della salvezza è il perdono dai nostri peccati. Anche questo avviene tutto per grazia.
In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, (Efesini 1:7)
Il perdono dei peccati fa parte del patto di Dio. È una promessa unilaterale, una presa di posizione da parte di Dio. Non meritiamo questa incredibile bontà, ma per grazia riceviamo il suo perdono.
Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati». (Ebrei 8:12)
Il perdono è sempre stato parte del piano di Dio, ed è annunciato in tutta la Bibbia.
Ma presso di te è il perdono, perché tu sia temuto. (Salmi 130:4)
Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome». (Atti 10:43)
Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati; (Atti 13:38)
Dio perdona veramente e totalmente tutti coloro che vengono a Lui per mezzo di Gesù Cristo. Leggiamo di quest'opera di Cristo in Atti, e di quello che Dio ha compiuto in Cristo.
e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati. (Atti 5:31)
Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; (Colossesi 2:13)
Il perdono è offerto ai peccatori e anche i più grandi peccatori possono ricevere pieno perdono, per mezzo della grazia di Dio.
prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità; (1 Timoteo 1:13)
«Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro. (Osea 14:4)
22 Tu non mi hai invocato, Giacobbe, anzi ti sei stancato di me, Israele! 23 Tu non mi hai portato l’agnello dei tuoi olocausti e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici; io non ti ho tormentato con richieste di offerte, né ti ho stancato domandandoti incenso. 24 Tu non hai comprato con denaro canna odorosa per me e non mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici; ma tu mi hai tormentato con i tuoi peccati, mi hai stancato con le tue iniquità. 25 Io, io sono; per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati. (Isaia 43:22-25)
Quindi, il perdono, ovvero, l’atto in cui tutta la nostra colpa ci viene tolta, questo strabiliante dono, è un atto di grazia, una bontà sconfinata, non meritata.
Rigenerazione, chiamata, santificazione
Vediamo l'abbondante grazia di Dio nella rigenerazione, nella chiamata di Dio, e nella santificazione.
Dio rigenera gli uomini per grazia, nella sua grande bontà. Senza la rigenerazione, l’uomo non potrebbe credere e non potrebbe ravvedersi.
Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature. (Giacomo 1:18)
Egli ci chiama per la sua grazia. Cioè, l’elezione avvenne nell’eternità passata. Invece, la chiamata accade in questa vita, quando c’è quel momento in cui Dio effettivamente chiama una persona. Questa chiamata è tutta per grazia.
Galati 1:15 Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia,
2 Timoteo 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità,
La grazia della chiamata di Dio è sempre una grazia efficace, cioè, porta sempre a termine la Sua volontà. In altre parole, la grazia di Dio non è mai invano. Tutto quello che Dio inizia, Egli porta a termine. Coloro che Dio chiama, Dio salva completamente e possiamo constatare questa verità in tanti brani. Leggiamone due.
8 «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE. 9 «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. 10 Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare, 11 così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata. (Isaia 55:8-11)
In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, (Efesini 1:11)
Perciò, la vera chiamata di Dio è sempre efficace, ed è accompagnata dalla grazia della giustificazione, del ravvedimento, della fede, dell’adozione, e della piena redenzione.
Insieme alla grazia della chiamata c’è la grazia del dono della fede.
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. (Efesini 2:8)
Anche il ravvedimento è un dono
di Dio, un frutto della grazia di Dio. Questa grazia è data ai
Giudei ed agli stranieri, cioè, ai non Giudei.
Atti 5:31 e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati.
Atti 11:18 Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita».
La vita eterna è per grazia
Concludo questo elenco con la Vita Eterna. La vita eterna è tutta per grazia.
Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
La vita eterna è il dono di Dio, cioè, è una grazia di Dio.
Quando finalmente ci troveremo alla presenza di Dio, liberati da questo mondo di peccato, liberati dalla nostra carne, senza velo fra noi e Dio, vedendo la sua gloria, grideremo: Grazia, grazia! Loderemo Dio per tutta l’eternità. Loderemo la sua grazia, come dichiara Efesini 1:6
3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. 4 In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, 5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio. (Efesini 1:3-6)
Grazia quotidiana
Dunque, abbiamo visto brevemente alcuni aspetti della grazia della nostra salvezza che è cosa meravigliosa. Però, non solo riceviamo grazia nella salvezza, ma anche nel cammino con Cristo finché siamo in questa terra.
Cioè, la grazia di Dio non è qualcosa ormai trascorsa. Chi è figlio di Dio vive per grazia ogni giorno. La grazia di Dio abbonda su di noi giorno per giorno e se non avessimo la grazia di Dio, non potremmo andare avanti. Non potremmo avere vittoria sul peccato, non potremmo superare le tentazioni e senza la grazia di Dio, le difficoltà della vita ci farebbero cadere.
Però, ABBIAMO la grazia di Dio. La grazia Dio è nuova ogni giorno.
Visto che Dio ci ha dato Gesù Cristo per salvarci, è certo che Egli continuerà a darci tutto ciò che ci occorre fino al giorno della nostra piena redenzione.
Filippesi 1:6 dichiara questa verità:
E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
Dio ha iniziato un opera in noi, con la grazia della salvezza, e Egli condurrà questa opera fino alla fine, dandoci la grazia che ci serve ogni giorno.
Per esempio, conosciamo la promessa:
Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare. (1 Corinzi 10:13)
In questo versetto non c’è la parola grazia, tuttavia qui si tratta della grazia quotidiana di Dio, la grazia sufficiente per ogni prova e ogni difficoltà. Dio ci dà sempre abbastanza grazia giorno per giorno per ogni difficoltà.
Tramite il profeta Geremia, Dio ci spiega della sua grazia che è nuova ogni giorno.
21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare: 22 è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite; 23 si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà! (Lamentazioni 3:21-23)
Allora, grazia e pace
Così Paolo inizia questa lettera, come tutte le sue lettere, dichiarando: Grazia e pace a voi.
La mia preghiera è che possiamo comprendere ancora più, cos’è la grazia. La grazia di Dio è la sua bontà adoperata per il nostro bene. Abbiamo bisogno della grazia di Dio ogni giorno, in ogni situazione e Dio ci offre tutta la grazia che ci occorre.
Senza la grazia di Dio, non possiamo farcela. Senza la grazia di Dio, la vittoria spirituale sarebbe impossibile. Senza la grazia di Dio, non ci sarebbe possibile superare il peccato, né di vivere la vita cristiana. Abbiamo bisogno di nuova grazia ogni giorno.
Abbiamo visto che Dio ci dà tutto ciò che ci serve per la vita. Ci dà ogni cosa.
La domanda importante è: COME possiamo ottenere questa grazia. La riceviamo automaticamente? Ci giunge tramite qualche pratica religiosa? Tante religioni insegnano che si ottiene la grazia tramite riti. Basta praticare certi riti di cuore, e ricevi la grazia. È così che Dio insegna?
Prima di tutto, possiamo vedere chiaramente che la grazia non è ottenuta automaticamente da ogni credente. È disponibile a tutti, ma non tutti la utilizzano. Basta vedere i credenti che sono spesso negativi, che raramente abbondano nel ringraziamento, che raramente hanno la gioia del Signore, che spesso cadono negli stessi peccati. Tristemente, è ovvio che non tutti i credenti hanno l’abbondanza di grazia che Dio ha provveduto per noi. Allora, come si ottiene la grazia che ci serve per la vittoria quotidiana?
Qui, si noti attentamente quello che Paolo dichiara in questa lettera. Leggiamo ancora v.2.
grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Notiamo una cosa importante. Paolo dichiara: Grazia a voi, da Dio e dal Signore Gesù Cristo. Vediamo ora alcune delle altre lettere da Paolo.
a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati a essere santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, 2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro: 3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. (1Cor 1:1-3)
1 Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti, 2 e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia; 3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, (Galati 1:1-3)
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Gesù. 2 Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo. (Efesini 1:1-2)
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo 2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre. (Colossesi 1:1-2)
Paolo, Silvano e Timoteo alla chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace. (1Tessalonicesi 1:1)
Tutte le lettere iniziano con questa
frase: Grazia a voi.
Poi, voglio sottolineare una cosa scritta
alla fine di tutte le lettere di Paolo.
La grazia del Signore Gesù sia con voi. (1Corinzi 16:23)
La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. (2 Corinzi 13:13)
La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. (Gal.6:18)
La grazia sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo con amore inalterabile. (Efesini 6:24)
Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi. (Colossesi 4:18)
Troviamo la stessa frase in tutte le lettere di Paolo. Cosa significa? Non è solo un modo da dire, una frase fatta. Ispirato da Dio, Paolo ha iniziato e ha concluso ogni lettera con una verità molto importante. Allora, perché inizia ogni lettera con “grazia A voi”, e conclude ogni lettera con “Grazia sia CON voi”?
In che senso può chiedere che la grazia giunga A noi, i lettori, all’inizio, e poi che sia CON noi alla fine?
Paolo sapeva di scrivere sotto la guida dello Spirito di Cristo, quindi egli sapeva che i lettori, leggendo le lettere, ovvero, le Scritture col cuore, avrebbero ricevuto grazia da Dio. Perciò, all’inizio di ogni lettera, scrive “Grazia A voi”. Qui si manifesta un principio molto importante e vale a dire che un mezzo molto importante per avere la grazia di Dio è tramite la Parola di Dio. Leggere, credere e vivere la Parola di Dio è uno dei mezzi principali che Dio ci dà per ricevere la sua Grazia ogni giorno. Ecco perché Paolo inizia ogni lettera con “Grazia A voi”.
Alla fine di ogni lettera, quando avrai finito a leggere e inizi la tua giornata, la sua preghiera è “la grazia sia CON voi”. Cioè, leggendo, se hai letto col cuore, avrai ricevuto la grazia. La grazia è giunta arrivata A te !. Adesso, finita la lettera, la grazia rimane CON te oggi per tutto il giorno.
Allora, cari fratelli e care sorelle: cosa possiamo imparare da tutto questo? Prego che si possa capire l’importanza della Parola di Dio. L’unico modo per restare vicini a Dio, e ricevere l’abbondante grazia da Dio che ci serve ogni giorno, è di impegnarci a leggere e conoscere e credere e a vivere la Parola di Dio ogni giorno.
Conclusione
Dio ha provveduto abbondante grazia per noi. Dobbiamo attingere alla fonte della grazia ogni giorno, per essere riempiti dalla grazia, e così, vivere la vita cristiana in modo vittorioso. La Parola di Dio è una parte centrale di questa fonte di Grazia. Perciò, se vogliamo la grazia di Dio, dobbiamo fare della Parola di Dio una parte centrale della nostra vita.
Ringraziamo Dio per la sua preziosa grazia, e utilizziamo i mezzi che Dio ci ha dato per ricevere la grazia di cui ogni giorno abbiamo bisogno e ricordiamo perciò che quando leggiamo col cuore la Parola di Dio, saranno vere le parole di Paolo: Grazia A voi da Dio Padre e da Cristo Gesù.