Ci serve un Salvatore! Ci serve un Salvatore per salvarci nel grande giorno del giudizio, che sta per arrivare. Ci serve un salvatore per salvarci dai nostri peccati, dalla nostra colpa, e dall’ira di Dio. Gesù Cristo è quel Salvatore.
Ma chi è Gesù Cristo? È chiaro dagli Evangeli che Gesù Cristo è pienamente uomo. Grazie a Dio per questo, perché l’umanità di Gesù è fondamentale. Solo così Egli può pagare per i nostri peccati, solo così può essere il nostro sacerdote e Mediatore.
Però, Gesù Cristo è anche pienamente Dio. E anche questo è fondamentale, perché solo così Gesù è potente da salvarci, ed è potente da curarci. Serve un Gesù che è sia uomo, che è Dio.
Oggi, vogliamo considerare alcuni titoli di Gesù che ci aiutano a conoscerLo meglio. Spesso, quando leggiamo i vari titoli di Gesù, non ci fermiamo a considerare il loro significato. Oggi, mentre continuiamo il nostro studio dell’Epistola ai Filippesi, vogliamo considerare il titolo Signore, che dimostra la piena divinità di Gesù, il titolo Cristo, e anche il nome stesso “Gesù”.
Finora, abbiamo considerato i primi due versetti di Filippesi. Vi leggo di nuovo Filippesi 1:1,2.
“1 Paolo e Timoteo, servi di Gesù Cristo, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi: 2 grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:1,2 LND)
Stiamo concentrando sul v.2. Ve lo leggo di nuovo.
“2 grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:2 LND)
La settimana scorsa, abbiamo riflettuto su alcune delle meravigliose verità legate al fatto che Dio è il Padre di noi che siamo salvati. Oggi, vogliamo porre la nostra attenzione sulla persona del nostro glorioso Signore e Salvatore, Gesù Cristo.
È importantissimo avere un concetto vero di Gesù Cristo! Anzi, chi crede in un Gesù diverso da quello vero, non può essere salvato. Solo il vero Gesù Cristo può salvare. Solo il vero Gesù Cristo può sostenerci nelle prove della vita. Quindi, è essenziale avere un concetto vero di chi è il Signore Gesù Cristo.
Consideriamo la persona del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
Signore
Iniziamo considerando il titolo “Signore”. Gesù Cristo è il Signore. Cosa vuol dire questo titolo?
Signore è un titolo che vuol dire sovrano. Indica potere e sovranità. È un titolo di rispetto e onore. Descrive colui che possiede tutto e controlla tutto. Descrive chi è sopra tutto.
Viene usato per uomini in un senso molto limitato. Anche se quel uomo è un re, o un dittatore con grandi poteri, in realtà, nessun uomo ha la vera sovranità, e nessun uomo ha potere illimitato. Ogni uomo è pienamente soggetto alle leggi sulla natura. Ogni uomo è mortale. Ogni uomo ha un potere molto limitato. Ci sono signori umani, ma solo in senso estremamente limitato. In contrasto, Gesù Cristo è il Signore dei signori, ovvero, Egli è assolutamente sovrano sui sovrani, Egli è totalmente sopra tutti. In Apocalisse 17:14, leggiamo di Cristo, qua chiamato l’Agnello, quanto ritorna per giudicare il mondo. Notate come viene descritto.
“Essi combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli".” (Apocalisse 17:14 LND)
Gesù Cristo è il Signore dei signore, e il Re dei re. Qualunque potere e autorità che potrebbe avere un uomo, è nulla in confronto con Gesù Cristo. Egli è assolutamente sovrano su tutto. Egli è il vero Signore.
Chi è il Signore
Quindi, avendo capito un po’ il significato della parola “signore”, consideriamo CHI è il Signore.
La parola Signore è una traduzione della parola greca "Kurios". Questo è l'appellativo per Dio. Nella versione greca dell’Antico Testamento, "kurios" viene usato per tradurre due parole ebraiche, sia Yaweh, il nome di Dio, e Adonai. Quindi, nell’AT, Kurios è usato come titolo per Dio. Anche nel NT, "kurios" viene usato ripetutamente per indicare Dio Padre. Però, nel Nuovo Testamento, la parola “Signore” viene usata ripetutamente anche per indicare Gesù Cristo.
Quindi, il titolo “Signore” è un titolo usato per Dio, sia Dio Padre che il Figlio, Gesù Cristo. In questo, vediamo chiaramente la divinità di Gesù Cristo. Egli è l’unico, eterno Dio. Gesù Cristo, il nostro Salvatore, è il Signore, il sovrano Dio dell’universo. Quanto è importante che riconosciamo che il nostro Gesù Cristo è pienamente Dio.
Vi do qualche esempio, dal Nuovo Testamento, di come il titolo Signore, in greco Kurios, viene usato per indicare Dio Padre. Matteo 2:15 parla di come Giuseppe, Maria e il bimbo Gesù erano in Egitto. Notate l’uso della parola “Signore”.
“E rimase là fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta, che dice: "Ho chiamato il mio figlio fuori dall’Egitto".” (Matteo 2:15 LND)
Signore è Dio, Yaweh. Ora leggo Due versetti dal Matteo 4, in cui Gesù parla con Satana nella tentazione nel deserto, citando l’AT.
“Gesù gli disse: "Sta anche scritto "Non tentare il Signore Dio tuo"".” …. “Allora Gesù gli disse: "Vattene Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo"".” (Matteo 4:7,10 LND)
Gesù pregando in Matteo 11 parla a Dio Padre come Signore. .
“In quel tempo Gesù prese a dire: "Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli.” (Matteo 11:25 LND)
In Atti 2, Pietro sta annunciando l’Evangelo a Gerusalemme. Parla di Dio Padre come Signore.
“Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà".” (Attei 2:39 LND)
In Atti 4, la chiesa sta pregando a Dio, e dicono:
“All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: "Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,” (Atti 4:24 LND)
Potremmo andare avanti ed elencare moltissimi versetti. Il punto da capire è che nel Nuovo Testamento, come costantemente nell’Antico Testamento, il titolo Signore viene usato per Dio Padre. Dio è il Signore. Dio è il sovrano su tutto e su tutti.
Gesù Cristo è il Signore
Però, come il nostro brano, Filippesi 1:2 dichiara, anche Gesù Cristo è il Signore. È un titolo usato ripetutamente nel Nuovo Testamento anche per riferirsi a Gesù Cristo. Nello stesso modo che “Signore” è un titolo per Dio Padre, è ugualmente un titolo per Gesù Cristo.
Vediamo chiaramente la divinità di Gesù quando nel NT vengono citati brani che nell’Antico Testamento si riferivano a Yaweh, ma nel NT si riferiscono a Gesù Cristo, così indicando chiaramente che Gesù Cristo è Yaweh. Per esempio, In Gioele 2:32, leggiamo une profezia di come le persone saranno salvate. Notate che in questo brano, in Ebraico, si usa il termine Yaweh, tradotto con l’Eterno
“E avverrà che chiunque invocherà il nome dell’Eterno sarà salvato, perché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto l’Eterno, e fra i superstiti che l’Eterno chiamerà".” (Gioele 2:32 LND)
Nel Nuovo Testamento, troviamo lo stesso brano, però è attribuito a Gesù Cristo, mostrando che Gesù è Yaweh, pienamente Dio. In Romani 10:13, leggiamo che chiunque confessa il nome del Signore sarà salvato. Però, questo brano sta parlando di Gesù Cristo, che diventa chiaro quando leggo dal Romani 10:9.
“9 poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e nel tuo cuore avrai creduto che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. 10 Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza, 11 perché la Scrittura dice: "Chiunque crede in lui non sarà svergognato". 12 Poiché non c’è distinzione fra il Giudeo e il Greco, perché uno stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti: "Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".” (Romani 10:9-13 LND)
Quindi, nel versetto 9 parla di confessare il Signore Gesù con la bocca. Nel v.13, parla di invocare il Signore, citando Gioele 2:32. Quindi, Gesù Cristo è Yaweh, Gesù Cristo è l’Eterno, pienamente Dio.
In Salmo 102, parlando dell’Eterno, leggiamo di come Egli ha creato il mondo. Leggo Salmo 102:25-27.
“25 Anticamente tu hai stabilito la terra e i cieli sono opera delle tue mani; 26 essi periranno, ma tu rimarrai: si logoreranno tutti come un vestito; tu li muterai come una veste ed essi saranno cambiati, 27 Ma tu sei sempre lo stesso e gli anni tuoi non avranno mai fine.” (Salmo 102:25-27 LND)
Quindi, parlando dell’Eterno, Egli viene descritto come Colui che ha creato la terra. Nel Nuovo Testamento, la creazione viene attribuita al Signore Gesù Cristo. In Ebrei 1:10-12, Dio Padre parla al Figlio, Gesù Cristo. Ve lo leggo.
“10 E ancora: "Tu, o Signore, nel principio fondasti la terra e i cieli sono opera delle tue mani, 11 Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito, 12 e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno".” (Ebrei 1:10-12 LND)
In questo brano, il brano dell’Antico Testamento, che si applicava all’Eterno, viene applicato a Gesù Cristo, mostrando che Egli è il Signore, pienamente Dio, il Creatore di tutto.
Il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo, è il Creatore di tutto, ed è Signore su tutto. Possiamo confidare pienamente in Lui. TU puoi confidare pienamente in Gesù Cristo, perché è Dio, il Signore.
In Salmo 34, troviamo un brano che ci ricorda che L’Eterno è buono. Però, scopriamo che è buono se lo gustiamo, ovvero, se confidiamo in Lui, se poniamo la nostra fede in Lui. Leggo Salmo 34:8.
“Gustate e vedete quanto l’Eterno è buono; beato l’uomo che si rifugia in Lui.” (Salmo 34:8 LND)
L’unico modo di gustare veramente la bontà dell’Eterno, Dio, è di rifugiarsi in Lui.
Nel Nuovo Testamento, in 1Pietro 2, troviamo un’allusione a quel brano, ma questa volta, parlando di Gesù Cristo. Leggo 1Pietro 2:3,4.
“3 se pure avete gustato che il Signore è buono. 4 Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio,” (1Pietro 2:3-4 LND)
Volta dopo volta, troviamo brani nell’Antico Testamento che si riferiscono a Dio, l’Eterno, che poi nel Nuovo Testamento vengono riferiti a Gesù Cristo, il Signore. Chi si rifugia nell’Eterno, troverà quanto è buono. Chi si rifugerà in Gesù Cristo troverà che è buono, perché Gesù Cristo è il Signore, pienamente Dio, pur essendo distinto, come persona dal Padre.
Vi leggo un brano in 1Timoteo, in cui Dio Padre viene chiamato il Signore dei signori, e poi, leggo in Apocalisse 19, in cui Gesù Cristo viene chiamato il Signore dei signori. Seguite.
“14 di conservare questo comandamento senza macchia ed irreprensibile, fino all’apparizione del Signor nostro Gesù Cristo, 15 che a suo tempo manifesterà il beato e unico sovrano, il Re dei re e il Signore dei signori, 16 il solo che ha l’immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l’onore e il dominio eterno. Amen.” (1Timoteo 6:14-16 LND)
Adesso, in Apocalisse 19, parlando di Gesù Cristo.
“E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI.” (Apocalisse 19:16 LND)
La Bibbia attribuisce il titolo “Signore dei signori” a Dio Padre, e attribuisce lo stesso titolo a Gesù Cristo. Il nostro Signore, Gesù Cristo, è pienamente Dio, e perciò, possiamo fidarci pienamente di Lui. Egli è capace a salvarci ed è capace a tenerci sicuri.
Allora, quando usiamo il titolo “Signore” per il nostro Salvatore, Gesù Cristo, è un appellativo che dimostra soprattutto la deità di Gesù Cristo. Egli è pienamente Dio e con questo, Lo riconosciamo come il Creatore di tutto. Come Signore, Egli è Sovrano su tutta la Sua creazione. Tutto è sotto il suo controllo, quindi, siamo pienamente sicuri con Cristo. Gesù Cristo può curarti in ogni tipo di prova o difficoltà.
Signore della vita dei suoi
C’è un altro aspetto importante da tenere in mente. Chi viene salvato, viene salvato perché accoglie Gesù Cristo nella sua vita come il proprio Signore. Cioè, la salvezza è avere Gesù Cristo come il Signore, il sovrano, della propria vita.
Chi non ha Cristo come Sovrano, non ha Cristo affatto. Non si può avere Gesù come il tuo Salvatore, se non è anche il tuo Signore. Tante persone dicono di essere salvati, ma non sono veramente salvati, perché non lasciano la guida delle loro vite a Cristo. Ecco perché Gesù dichiara, in Luca 6:46:
“Ora, perché mi chiamate, Signore, Signore, e non fate quello che dico?” (Luca 6:46 LND)
Non si può avere la salvezza in Cristo senza averLo come il tuo Signore, che vuol dire, il sovrano della tua vita. Gesù dichiara questo anche in Matteo 7:21.
“Non chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 7:21 LND)
La salvezza non è qualcosa che uno può avere mentre continua a vivere nel peccato. La salvezza è per chi ha Gesù Cristo come Signore della sua vita, e quindi, cammina in ubbidienza. Un vero credente cade nel peccato, ma non cammina nel peccato.
Gesù è il tuo Signore? Beato chi ha Gesù come Signore, perché quel uomo ha Gesù anche come Salvatore.
Gesù come Creatore e Sovrano
Ho già menzionato, che come Signore, Gesù è il Creatore di tutto, e non solo, ma è sovrano sopra tutto, e perfino Egli sostiene tutto. Quindi, è pienamente capace a curarci in ogni situazione. Leggo di Lui in Colossesi 1:15-20. Seguite mentre leggo questo brano, e considerate con me chi è il nostro Signore Gesù Cristo.
15 Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: sia troni o signorie o principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Ed Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, 19 perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, 20 e di riconciliare a Sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediate il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tante le cose che sono sulla terra, tanto quelle che sono nei cieli. (Colossesi 1:15-20 LND)
Il Signore Gesù Cristo è il Creatore di tutto, e tutto sussiste in Lui, ovvero, per il suo potere tutto continua ad esistere. Inoltre, essendo Signore, Gesù è Capo di tutto. È pienamente Dio. E poi, Gesù è il Redentore, abbiamo pace con Dio per mezzo del suo sacrificio. Gesù Cristo è tutto per noi!
La potenza di Gesù è assoluta, Egli è sovrano su tutto. Quindi, nulla può opporsi a Cristo. Siamo sicuri in Cristo.
Così possiamo avere pace
Qual è la situazione che stai affrontando? Per quanto i tuoi problemi possono sembrare grandi, ricordati chi è Gesù Cristo, il nostro Signore. Il Signore Gesù Cristo è Dio, e perciò, è pienamente in controllo. Non devi temere, se tu hai Gesù Cristo come il tuo Signore, tu sei al sicuro. NULLA può succedere nella tua vita al di fuori del suo controllo.
Ecco perché Gesù dichiara, in Giovanni 14:1:
“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND)
Possiamo confidare in Dio Padre, e anche in Gesù Cristo. Il Signore è pienamente in controllo. La tua vita è sotto controllo. Possiamo stare tranquilli, avendo Gesù Cristo come il nostro Signore.
onorare il Figlio come il Padre.
Visto che Gesù Cristo è il Signore, e quindi Dio, dobbiamo dare lo stesso onore a Lui che diamo al Padre. Gesù Cristo è pienamente Dio, come Lo è il Padre, e lo è anche lo Spirito Santo. Leggo le parole di Cristo a proposito in Giovanni 5:22,23.
“22 Poiché il Padre non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre, chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.” (Giovanni 5:22-23 LND)
Capire che Gesù è il Signore è capire che Egli è il Dio onnipotente. Avere questo Dio come il nostro Salvatore vuol dire sapere di essere nelle mani del Dio onnipotente, quindi, essere sicuri.
Quindi, quando pensiamo a Gesù Cristo, il nostro Salvatore, ricordate che Egli è anche il Signore. Egli è potente da salvarci e da curarci.
Gesù
Leggo di nuovo Filippesi 1:2
“grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:2)
Consideriamo ora il nome stesso "Gesù".
La parola "Gesù" viene dall'ebraico "Yeshua", che vuol dire "Yaweh Salva." Gesù è il Salvatore. Dio Padre salva tramite Gesù. Fu mandato nel mondo per Salvare. Gesù è il nostro Salvatore. Senza Gesù, non c’è salvezza. In Gesù, c’è la piena salvezza.
Siamo peccatori, e i nostri peccati ci separano da Dio, e ci mettono sotto condanna. Se siamo coperti con i nostri peccati, e arriviamo al giudizio finale così, saremo gettati nel lago di fuoco e di zolfo, per essere tormentati giorno e notte nei secoli dei secoli. Questa è la giusta condanna per i nostri peccati contro un Dio santo.
In Gesù Cristo, c’è perdono, pieno perdono. Se siamo in Cristo, siamo giustificati, e non c’è più condanna, come leggiamo in Romani 8:1
“1 Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, 2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.” (Romani 8:1-2 LND)
In Gesù, Dio ci salva dalla condanna, e ci fa diventare figli di Dio. Ecco perché il nome Gesù vuol dire “Yaweh Salva”. Dio salva in Gesù Cristo, per mezzo del suo sacrificio e la sua opera di redenzione.
In Gesù, noi che eravamo lontani da Dio siamo stati avvicinati. Leggo Efesini 2:11-13, che parla di quella che era la nostra condizione, e quello che Dio ha fatto per noi in Gesù Cristo.
“11 Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d’uomo, 12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo.” (Efesini 2:11-13 LND)
Eravamo lontani da Dio, sotto condanna, ora, in Gesù Cristo, siamo stati avvicinati, la nostra condanna è pagata in Gesù Cristo e siamo stati salvati. Il nome Gesù vuol dire che Dio salva. Questo è il suo nome, e questo è quello che abbiamo in Lui. Grazie a Dio per Gesù, il nostro Salvatore.
Cristo
Rileggiamo di nuovo Filippesi 1:2. C’è ancora un titolo di Gesù da considerare.
“grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:2)
Gesù è il Cristo, il nostro Cristo. Consideriamo questo meraviglioso titolo, e quello che rappresenta.
Nel passato, abbiamo considerato a fondo il significato di questo titolo “Cristo”. Questi insegnamenti sono disponibili su Aiutobiblico.org. Se ricordate, Cristos è la traduzione greca della parola ebraica "Messia". La parola "Messia" vuol dire "Unto da Dio". Il Cristo è Colui che Dio ha unto, ha scelto. Egli è stato annunciato da tutti i profeti. Nell’Antico Testamento, Dio comandò che tre tipi di uomini fossero unti per iniziare il loro ministero; i profeti, i sacerdoti, e i re. Il Messia che doveva venire avrebbe avuto tutti i tre di questi uffici. E Gesù, essendo il Cristo, è il Profeta, il Sacerdote, e il Re.
Gesù è il nostro Profeta perché Egli è la Parola di Dio. I profeti annunciavano una piccola parte della verità di Dio. In Gesù, Dio ci dà la sua piena rivelazione, che ci rivela Dio stesso. Leggo Giovanni 1:18.
“Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere.” (Giovanni 1:18 LND)
Leggo anche quello che Gesù dichiara a Filippo in Giovanni 14.
“8 Filippo gli disse: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". 9 Gesù gli disse: "Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre?"” (Giovanni 14:8-9 LND)
In Gesù Cristo, conosciamo Dio, e conosciamo le verità di Dio. Gesù Cristo ci rivela Dio e le verità di Dio.
Sacerdote
Gesù Cristo è il nostro Sacerdote. Egli presenta Se stesso come sacrificio a Dio per pagare la condanna dei nostri peccati. Il sacerdote è il mediatore fra Dio e gli uomini, Gesù Cristo è il nostro Mediatore. E il sacerdote ci dà accesso al Padre. Leggo 1Timoteo 2:5, e poi, Ebrei 10:19-22.
“Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo,” (1Timoteo 2:5 LND)
“19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, 20 che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, 21 e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio, 22 accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.” (Ebrei 10:19-22 LND)
Grazie a Dio! Avendo Gesù come il nostro Cristo, e perciò, il nostro Sacerdote, abbiamo perdono per i nostri peccati, e abbiamo libero accesso a Dio. Siamo purificati in Gesù Cristo. Grazie a Dio per il nostro potente ed efficace Sacerdote, Gesù Cristo.
Gesù il nostro RE
Oltre ad essere il nostro profeta, e sacerdote, essendo Cristo, Gesù è anche il nostro Re. Nell’Antico Testamento, il re guidava la nazione, e andava davanti all’esercito per proteggere il suo popolo. Nessun re umano potrebbe mai guidarci e proteggerci come Gesù Cristo, il nostro Re. Come abbiamo letto prima, Egli è il Re dei re. Egli ci protegge da ogni male che non fa parte del suo piano perfetto per noi. La sua guida è perfetta. Egli non sbaglia mai in come guida la nostra vita. Perciò, possiamo avere grande pace, avendo un Re così.
Gesù è il Cristo. L’unico modo di avere Gesù è di averlo come Cristo, e Signore. Avere Gesù vuol dire averLo come Re, come Sacerdote, e come Profeta. Abbiamo tutto in Gesù Cristo, il Signore.
Dunque
Cari fratelli e sorelle, è assolutamente impossibile in un sermone considerare a fondo chi è Gesù Cristo. Prego che oggi sia solo come un po’ di sale, che vi farà avere sete di vedere più di Gesù Cristo. Gesù Cristo è il tema di tutta la Bibbia, eppure, è facile leggere senza essere colpiti. Quanto è importante che quando leggiamo di Gesù, ricordiamo che Gesù è il nostro Signore e il nostro Cristo. La vita cristiana è una vita di FEDE, fede in Gesù il Cristo. Perciò, per avere più fede, dobbiamo guardare di più a Gesù Cristo.
Mentre andiamo avanti nel nostro studio dell’Epistola ai Filippesi, vedremo che ripetutamente, parla del fatto che siamo “in Cristo”. La nostra vita è nascosta in Cristo. Gesù è la nostra giustificazione, abbiamo tutte le promesse di Dio in Cristo, Cristo è tutto. Oh che possiamo vedere sempre più Gesù Cristo. Quindi, nel vostro cammino cristiano, più di ogni altra cosa, guarda a Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore. Egli è la nostra vita, la nostra speranza, la nostra salvezza.
Oh, che possiamo vedere sempre di più la bellezza e la potenza e la gloria del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.