Oggi, vogliamo riprendere la serie di sermoni sulla Chiesa che ho iniziato l’ultima volta. Quando studiamo la Chiesa, non stiamo studiando qualcosa che ci riguarda da lontano, ma stiamo studiando noi stessi, perché ogni vero credente fa parte della Chiesa. Stiamo studiando l’opera di Dio di cui noi facciamo parte. Quindi, è estremamente importante e utile per noi di capire meglio quello che Dio sta facendo in noi.
Nel primo sermone, abbiamo iniziato a considerare il brano in cui Gesù dichiara che edificherà la Chiesa. Specificatamente, abbiamo considerato il senso delle parole “questa pietra”, nella dichiarazione di Gesù: “su questa pietra edificherò la mia chiesa.” Abbiamo visto che Gesù Cristo stesso è la pietra sulla quale la Chiesa è fondata. Oppure, potremmo dire, siamo NOI che siamo fondati su Cristo Gesù!
Gesù Edificherà la sua chiesa
Allora, capendo che Gesù Cristo è il fondamento della Chiesa, riprendiamo il nostro studio di Matteo 16:16-18, per capire meglio questo brano fondamentale. Leggiamolo ancora, ricordando che in questo brano, Gesù sta parlando con gli Apostoli.
«E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Oggi, vogliamo analizzare la frase: “Su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del’Ades non la potranno vincere” per riconoscere delle verità importanti.
La Chiesa è edificata sul fondamento sicuro
Abbiamo già visto la prima verità di questa frase, cioè, che la Chiesa è costruita sul fondamento che è assolutamente sicuro, Cristo Gesù stesso. Se la chiesa fosse stata edificata su Pietro, non sarebbe stabile, perché Pietro aveva i suoi momenti in cui vacillava. Un edificio con un fondamento instabile, sarà sicuramente instabile. Invece la Chiesa è stabile, perché è fondata su Gesù Cristo stesso. Per questo motivo, possiamo avere una pace totale, sapendo che la Chiesa è fondata sulla rocca che non si muove, Cristo Gesù.
Ricordiamo che ognuno di noi che è veramente salvato fa parte della Chiesa, e perciò, il Signore Gesù è la nostra rocca, e quindi, siamo sicuri in Lui. Troviamo questo concetto, cioè che Cristo, che è Dio stesso, è la nostra rocca, in vari brani nella Bibbia. Per esempio:
Nessuno è santo come il SIGNORE, poiché non c’è altro Dio all’infuori di te; e non c’è rocca pari al nostro Dio. (1 Samuele 2:2)
Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio. (Salmi 18:2)
Poiché chi è Dio all’infuori del SIGNORE? E chi è Ròcca all’infuori del nostro Dio, (Salmi 18:31)
In 1Corinzi 10, Paolo scrive di quando i Giudei erano nel deserto, e bevevano dalla roccia. Egli scrive: bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo. (1 Corinzi 10:4)
Cristo Gesù è la rocca per il popolo di Dio. È importante capire anche 1Corinzi 3:10,11, dove Paolo dichiara:
10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. (1 Corinzi 3:10-11)
Paolo dichiara che l’unico fondamento è Cristo Gesù. Qual è il significato della frase di Paolo quando dichiara che egli “ha posto il fondamento”, cioè, che ha posto il fondamento di Cristo Gesù? Si pone questo fondamento quando si proclama il Vangelo, e Dio salva chi lo ascolta. Anche noi possiamo porre il fondamento predicando il messaggio di Gesù Cristo. Non esiste altro fondamento.
Allora, riassumiamo questa verità: Cristo Gesù stesso è il fondamento della Chiesa. Perciò, possiamo avere piena fiducia che la Chiesa è stabile, perché è fondata sul fondamento che non vacillerà mai.
Cristo stesso è Colui che edifica la chiesa
Leggiamo ancora il versetto che stiamo considerando.
su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Notiamo la parola “edificherò”. È estremamente importante capire e ricordare che è Gesù Cristo stesso che edifica la Sua Chiesa. Non dobbiamo mai pensare che Egli ci ha lasciato soli a fare questo lavoro. Quanto sarebbe scoraggiante, per non dire impossibile, se dovessimo noi cercare di edificare la Chiesa. Invece, è Cristo che edifica la Chiesa. Noi possiamo essere strumenti nelle sue mani. Noi dobbiamo impegnarci. Però, l’opera è di Cristo.
Noi dobbiamo impegnarci, ma Cristo è all’opera in noi. Vi leggo qualche versetto che parla del fatto che Cristo è sempre all’opera in noi, con lo scopo di portare avanti la sua opera di edificare la sua chiesa.
In Matteo 28, Gesù dichiara quello che viene chiamato “il grande mandato”. Notiamo l’ultima parte della sua dichiarazione.
insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». (Matteo 28:20)
Gesù è sempre con coloro che stanno lavorando per edificare la chiesa. Egli non ci lascia mai soli nell’opera.
In Efesini, leggiamo che Cristo Gesù è il capo della Chiesa.
“Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa,” (Efe1:22 NRV)
In Colossesi, l’Apostolo Paolo sta descrivendo come la Chiesa, qua chiamata il corpo, è legato al Capo, Gesù Cristo. In un essere vivente, il corpo e il capo non si separano mai. In questo brano, Paolo parla prima dei falsi credenti, che non sono legati al capo, e poi dei veri credenti.
“18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.” (Col 2:18-19 NRV)
In 1Corinzi 3, l’Apostolo Paolo descrive il suo ministero.
“5 Che cos’è dunque Apollo? E che cos’è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro. 6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; 7 quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!” (1Cor 3:5-7 NRV)
Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio. (1 Corinzi 3:9) I credenti chiamati da Dio sono Collaboratori con Dio, devono seminare e annaffiare, però, è Dio che porta avanti l’opera. È Dio, Cristo Gesù, che fa crescere, ovvero, edifica, la sua Chiesa.
Amici, dobbiamo fermarci a comprendere di più la meravigliosa verità che è Cristo stesso che edifica la Sua Chiesa. Non siamo mai soli in quest’opera. Quando l’opera sembra troppo grande per noi, e troppo difficile, ricordiamo che Cristo è in mezzo a noi. Egli sta edificando la SUA Chiesa. Egli si serve di noi come strumenti, ma l’opera è sua. Questo cambia tutto.
La Chiesa sarà sicuramente edificata
Un’altra meravigliosa verità che questo brano ci insegna è che la Chiesa sarà edificata sicuramente. Gesù dichiara: “Edificherò la mia Chiesa.” Quello che Cristo, Dio stesso, dichiara, sicuramente Egli lo porterà a compimento.
Dio compie tutto quello che si propone di fare, come leggiamo in Efesini 1:11
“In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,” (Ef 1:11 NRV)
Dio compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà. Nulla può ostacolare Dio. Gesù Cristo è Dio, e quindi, nulla può ostacolare Cristo, Egli avrà un successo totale nell'edificare la sua chiesa.
Paolo, sapendo questo, dichiara, in Filippesi 1:6
“E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.” (Fl 1:6 NRV)
Quindi, visto che è Cristo Gesù stesso che edifica la sua chiesa, possiamo essere sicuri che la Chiesa sarà edificata. Quando sembra, dal nostro punto di vista, che la Chiesa sia molto debole, e che il suo futuro sia incerto, ricordiamo che tutto quello che Dio dichiara si avverrà pienamente. La Chiesa sarà edificata. Diventerà tutto quello che Dio ha programmato. Cristo porterà a termine il suo piano. Le difficoltà di oggi, come quelle di mille anni fa, saranno sommerse nella vittoria finale, che durerà tutta l’eternità.
Per capire meglio questa verità, ricordiamo che la Chiesa, nel giorno in cui nacque a Gerusalemme, fu composta da un piccolo gruppo di persone riunite in una stanza. Da quel piccolo inizio Cristo, anche se è andato incontro ad un'opposizione terribile, ha già edificato una Chiesa composta da milioni di persone e che raggiunge ogni continente nel mondo. Per quanto Satana cerca di distruggere e di fermare la chiesa, non ci riesce, perché è Cristo stesso che sta edificando la Sua Chiesa. Allora, cari fratelli, possiamo avere piena fiducia, non in noi stessi, ma in Cristo. Egli edificherà sicuramente la Sua Chiesa, e noi ne facciamo parte! Indipendentemente da come possano sembrare le cose in un dato momento, la Chiesa di Gesù Cristo sarà edificata sicuramente, perché è Cristo che la sta edificando.
la chiesa appartiene a Cristo
Una quarta verità importante che questo brano ci insegna è che la Chiesa appartiene completamente a Cristo. Gesù dichiara: Io edificherò la MIA Chiesa. La Chiesa è di Cristo. Cristo ha comprato la Chiesa con il suo sacrificio. Ogni vero credente, come membro della Chiesa, appartiene a Cristo. Leggiamo alcuni altri brani che dichiarano questa meravigliosa verità.
Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue. (Atti 20:28)
E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio. (1 Corinzi 3:23)
19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. 20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo. (1 Corinzi 6:19-20)
Dobbiamo sempre ricordare che la Chiesa non appartiene a noi, Essa appartiene a Cristo. Noi siamo la Chiesa, e noi apparteniamo a Cristo. Egli è il Capo della Chiesa. Egli è il vero Pastore.
La Chiesa non è un’istituzione umana, e non appartiene ad alcun gruppo umano. La Chiesa non appartiene a noi, e non abbiamo diritto di gestirla come vogliamo noi. La Chiesa appartiene a Gesù Cristo. Egli ne è il Capo. Avrò molto più da dire su questo argomento nei sermoni successivi.
L’opera di Cristo riguarda persone, non strutture
Tornando al brano di oggi, una quinta verità che è importante ricordare, tenendo conto anche di altri brani che riguardano la chiesa, è che l’opera di Cristo riguarda le persone, non una struttura. Quando Cristo dichiara che edificherà la sua Chiesa, non sta parlando di un’organizzazione, né di un’istituzione, ma di un corpo, cioè dell’insieme delle persone che Egli ha salvato e che salverà ancora. Quindi, l’opera di Cristo riguarda persone, non programmi.
Nell’ultimo sermone, abbiamo letto in 1Pietro che le pietre che Cristo usa per edificare la Sua Chiesa sono persone e non pietre materiali. Vi leggo di nuovo quello che Pietro scrive ai credenti in 1Pietro 2.
anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. (1 Pietro 2:5)
La Chiesa è formata da persone, che sono pietre viventi!
Cristo non ci ha comandato di formare un’istituzione, bensì di portare il vangelo ad ogni persona, affinchè le persone diventino parte della chiesa dopo aver creduto al Vangelo. In Marco 16:15, Gesù comanda: E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.
Ogni volta che annunciamo il Vangelo di Gesù Cristo, facciamo parte dell’opera di Cristo di edificare la sua Chiesa.
Gli uomini cercano di edificare grandi organizzazioni o istituzioni. Si impegnano nei loro programmi. Invece Gesù Cristo si impegna a salvare persone e a santificarle, e così le fa diventare parte del suo corpo, la Chiesa. Grazie a Dio che Cristo ha salvato anche noi.
il Successo è assicurato
Un’ultima, ma importantissima verità che troviamo nel brano di oggi è che il successo della Chiesa è garantito da Cristo stesso. Ascoltiamo le parole di Cristo nella sua dichiarazione a Pietro.
su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Consideriamo la frase: e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Le parole “il soggiorno dei morti” è una traduzione della Parola Greca per “Ades”.
L’Ades rappresenta la morte. La Chiesa ha tanti nemici, ma il più terribile e il più potente è la morte. Quindi, quando Gesù dichiara che le porte dell'Ades non potranno vincere la Chiesa, sta dichiarando che la vittoria della Chiesa sarà totale, che nessuno nemico, nemmeno quello peggiore, potrà vincere la Chiesa. Gesù Cristo sarà totalmente vittorioso nel portare a compimento l'edificazione della sua Chiesa.
Infatti, la morte dei credente non riesce a fermare la Chiesa. Volta dopo volta nei secoli, la persecuzione contro la Chiesa è stata così dura che tanti credenti sono stati messi alla morte. Però, la loro morte non è stata un sconfitta per loro, perché sono entrati nella presenza di Cristo, e non ha nemmeno ostacolato la crescita della Chiesa. Al contrario, volta dopo volta, il Signore ha usato la morte dei credenti, ovvero, dei santi, per portare avanti ancora di più l’opera della Chiesa.
Vi leggo le parole di Cristo alla Chiesa di Smirne in Apocalisse 2.
“Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.” (Ap 2:10 NRV)
Questi credenti stavano per morire per la loro fede, però, la loro morte avrebbe portato loro a ricevere la corona della vita. I credenti hanno la vittoria sulla morte, in Cristo Gesù.
Il motivo per cui la morte non riesce ad ostacolare l’opera di Cristo di edificare la Chiesa è che quando Cristo è morto e risuscitato, ha sconfitto la morte ed ogni altro nemico. Per esempio, leggiamo in Colossesi 2
“14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.” (Col 2:14-15 NRV)
Quindi, dalla risurrezione di Cristo, la morte ha perso il suo potere sui credenti. Nell'edificare la Chiesa, Gesù Cristo sconfigge ogni nemico, compreso la morte.
Ricordiamo anche che Cristo non perderà nessuno di coloro che Egli salva, di coloro, perciò, che Egli fa diventare parte della Chiesa. Gesù dichiara questa verità in Giovanni 6:
“37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».” (Giov 6:37-40 NRV)
Il successo di Cristo Gesù nell'edificare la sua chiesa, ovvero, nel salvare dei peccatori e santificarli, sarà un successo totale. Nessun nemico potrà fermarlo. La Vittoria di Cristo nell'edificare la Chiesa sarà una vittoria totale.
Quando consideriamo questa verità, ricordiamo che noi che siamo salvati facciamo parte della Chiesa. Il successo della Chiesa è il NOSTRO successo. La vittoria di Cristo è la nostra vittoria, perché noi siamo in Cristo. Grazie a Dio per questa verità!
Conclusione
Allora, oggi abbiamo considerato delle verità fondamentali che riguardano la Chiesa. Ci sono tante altre verità meravigliose da scoprire nei prossimi sermoni. Per ora, voglio ricordarci che quando leggiamo della Chiesa, non stiamo leggendo di qualcosa che ci riguarda da lontano. Stiamo leggendo di noi stessi. NOI facciamo parte della vera Chiesa di Cristo Gesù. Noi siamo amati da Dio. Noi siamo preziosi agli occhi suoi. Noi facciamo parte dell’opera di Cristo. La vittoria totale che Cristo avrà nell'edificare la sua chiesa è anche la nostra vittoria.
Oggi, abbiamo visto che è Cristo Gesù stesso che edifica la sua chiesa. Essendo Cristo colui che edifica la Chiesa, ed essendo Cristo il fondamento della Chiesa, possiamo essere sicuri che la sua opera avrà successo. Non solo, ma visto che è Cristo che edifica la Chiesa, possiamo sapere che la nostra responsabilità non è troppo grande. Certamente dobbiamo impegnarci, dobbiamo seminare ed annaffiare, ma la crescita verrà da Dio. Quindi, Egli non ci ha dato un peso troppo grande. I risultati appartengono a Cristo, non a noi. Noi siamo responsabili di essere fedeli in quello che Egli ci chiama a fare. Possiamo lasciare i risultati a Lui. Egli porterà a termine la sua opera.
Ricordiamo anche che la Chiesa appartiene a Cristo. Non è la nostra chiesa. Non abbiamo diritto di fare come vogliamo nella Chiesa. Dobbiamo piuttosto conoscere la volontà di Cristo, e seguire Lui. Avrò molto più da dire su questo argomento in avanti.
Per ora, prego che ciascuno di noi che è un vero credente possa riflettere in questi giorni sulla grande verità che Cristo sta edificando la sua Chiesa, e che noi facciamo parte di quell'edificio. Possiamo trovare grande gioia nel sapere che la nostra vita fa parte del piano eterno di Dio. Siamo stati acquistati a caro prezzo. Non apparteniamo più a noi stessi. Viviamo alla luce dell’eternità con Dio.