Aiuto Biblico

Non basta conoscere serve anche vivere

Sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 30 maggio 2018, – cmd es –

Audio:

In 3 Giovanni dice

“Non ho gioia più grande di questa: di sentire che i miei figli camminano nella verità.” (3Giovanni 1:4 LND)

E Giovanni non sta parlando di figli biologici, ma figli spirituali e dice che non ha gioia più grande di questo: di sentire che i miei figli camminano nella verità.

Quando ero ragazzino, spiavo mia mamma che stava pregando in cucina. Lei pregava sempre ad alta voce, lo fa tuttora. Mia mamma aveva dei dolori. Aveva un matrimonio non bello in quell’epoca. Aveva i suoi pesi cercando di crescere 4 maschi attivi e non sempre facili da seguire. Era molto sola, in un certo senso, cercando di educare i figli. Ma pregava….

“Non chiedo buona salute e neanche che sopravvivono. Non chiedo buoni voti a scuola. Non chiedo assolutamente che abbiano un buon lavoro. Ti chiedo una cosa sola. Che siano uomini di Dio. Tutto il resto non mi interessa, Signore. Che muoiano giovani, non abbiano buona salute, un lavoro difficile che paga poco… ben venga! Chiedo solo che siano uomini di Dio.”

Pregava questo e vedevo questo in lei. Quando capitava che uno di noi aveva qualche premio o qualche riconoscimento dalla scuola per lo sport o qualcosa di accademico, lei era contenta ma non faceva nulla di profondo per lei. Era incoraggiata ma non faceva la tifosa dicendo, “oh, che bello! Mio figlio era il più bravo!” Non le interessava. Veramente desiderava una sola cosa.

Questo mi fa pensare a quello che Gesù dice a Marta per quanto riguarda Maria. Cosa dice?

41 Ma Gesù, rispondendo, le disse: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose; 42 ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta".

Pensiamo ancora al versetto che abbiamo letto in 3 Giovanni. Se la gioia più grande per un pastore è di vedere i suoi figli camminare nella verità, qual è il dolore più grande?

Figli che non camminano nella verità, soprattutto se hanno sentito la verità.

Allora, io immagino il giudizio e da quello che capiamo nella Bibbia, ci sono certi livelli di tormento. Ci sono livelli di tormento per chi non ha Cristo. E ci sono livelli di premi per chi ha Cristo. Non capisco tutto, ma ci sono e la Bibbia è chiara in quello.

Chi avrà un rimpianto più grande? Uno che è cresciuto in una famiglia dove non ha mai sentito niente di Dio nella vita e non ha mai conosciuto nessun altro credente? Sì, quello che si capisce dalla creazione lo rende comunque colpevole, ma più di quello non sapeva quasi niente.

Oppure uno che ha sentito tutto ma non ha vissuto la verità? Chi avrà un rimpianto più grande?

Cosa dice in Luca 12?

47 Ora quel servo che ha conosciuto la volontà del suo signore e non si è preparato e non ha fatto la sua volontà, riceverà molte battiture. 48 … A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto più sarà richiesto".

Quindi, come pastore, una delle cose più triste è di predicare e di percepire negli occhi che le persone hanno capito e poi, non vivono quello. Hanno sentito e hanno percepito ma non si vogliono ravvedere. Penso come sarà al giorno di giudizio per quelli che hanno sentito non una volta, ma tante volte. Ma non hanno voluto ravvedersi.

In Luca 13 uno chiese a Gesù

23 … "Signore, sono pochi coloro che sono salvati?".

E come risponde Gesù?

Egli disse loro: 24 "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.

Cosa vuol dire “sforzatevi”? È qualcosa che si fa quando hai finito tutto nel tempo avanzato?

Ho visto tramite le notizie, che in Siria c’è stata una sciagura e un palazzo è caduto. E non c’erano attrezzi meccanici e questi uomini stavano cercando di scavare sotto le rocce e la sabbia per cercare di arrivare ai loro figli con le mani. Con quanto impegno stavano scavando sapendo che ogni minuto contava? Con quanto impegno facevano? Con tutta la forza che avevano. Posso presumere che ormai le loro mani facevano male ed erano anche tagliate da rocce? Ti arrenderesti? Cosa faresti se tuo figlio fosse lì sotto? Ti fermi con dolore e con stanchezza? No. Non ti fermi neanche con il rischio che il resto del palazzo potrebbe cadere su di te. Non importa. Ti sforzi perché tu vuoi salvare la vita di tuo figlio e di tua figlia.

E Gesù dice “sforzatevi”.

Vi esorto di ascoltare ogni volta che il Signore ti parla nella tua lettura o tramite un fratello o una sorella o un sermone e di aggrapparti a quella verità. Sforzati a camminare così perché Gesù dice “sforzatevi”.

Questo è il senso di camminare nella verità. Che ogni verità che Dio mi fa vedere io possa applicarla. Progrediamo nella vita.