Cercare Quello che Vale Veramente
Vorrei parlare dell'importanza di impegnarci ad investire e cercare quello che veramente vale nella vita, e di trasmettere questo modo di vivere anche ai nostri figli.
Iniziamo, come bisogna sempre iniziare, notando alcuni principi biblici importanti. Per primo, leggo Matteo 6:19-21.
“19 "Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, 20 anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. 21 Perché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.” (Matteo 6:19-21 LND)
Adesso, leggo Colossesi 3:1-3
“1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.” (Colossesi 3:1-3 LND)
Leggiamo adesso 1Giovanni 2:15-17.
“15 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 16 perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.” (1Giovanni 2:15-17 LND)
Il messaggio in questi versetti, e in tanti altri nella Bibbia, è molto chiaro. La vera saggezza sta nel desiderare le cose di più grande valore, che sono le cose eterne. Perciò, non dobbiamo amare le cose di questo mondo, addirittura, non dobbiamo desiderare le cose di questo mondo. Questo non vuol dire che dobbiamo vivere in una caverna, ma piuttosto descrive un cuore che non è focalizzato sulle cose che il mondo considera importanti. Piuttosto, è un cuore che riconosce le cose di vero valore.
La prima cosa da fare alla luce di queste verità che ognuno che è un credente valuti la propria vita. Tu, hai il cuore focalizzato su qualcosa di questo mondo? Può essere una cosa materiale. Il brano in 1Giovanni parlava di non amare le cose del mondo, parlando della concupiscenza della carne, e la concupiscenza degli occhi. Quindi, può essere qualcosa di materiale. La nostra società va matta per le cose materiali. Eppure, se ci fermassimo a riconoscere la realtà della situazione, quello che è considerato di grande valore oggi, spesso viene superato con qualcos'altro già domani. Sembra che gli uomini non imparino mai.
Poi, possiamo desiderare la superbia della vita, ovvero, quello che ci innalza agli occhi degli uomini. Quanto è forte nella nostra natura il desiderio di voler essere visti bene dagli uomini, che è un modo di volere gloria per noi stessi. Questo è un terribile peccato, perché dovremmo vivere per dare tutta la gloria a Dio. Quindi possiamo desiderare tante cose che sono legate al mondo. Possono essere cose che sono pure in sé, o possono essere cose che sono peccaminose in sé. Ma se il nostro cuore è focalizzato su qualcosa del mondo, già stiamo mancando la vita che Dio ha stabilito per noi.
Come credenti, è importante che viviamo tenendo gli occhi in avanti, vedendo l'infinito valore della comunione con Cristo, e tutto quello che ci aspetta nella sua presenza per tutta l'eternità. Avere questo davanti ai nostri occhi per fede, dovrebbe far sì che non siamo attirati alle cose che il mondo ci offre.
Consigli per Genitori
Adesso, vorrei parlare ai genitori, e a chi potrebbe diventare un genitore un domani. In realtà, questo vale per tutti noi, perché tutti abbiamo un'influenza su quelli che sono più piccoli di noi. Quindi, questo vale per tutti. Come possiamo aiutare i nostri figli e i bambini con cui abbiamo contatto a desiderare le cose di più grande valore? Come possiamo aiutare i piccoli a non essere invogliati da quello che il mondo offre che in realtà non ha alcun vero valore? Come possiamo aiutare i nostri figli a valutare, per non solo accettare quello che il mondo mette davanti a loro?
Prima di tutto, loro osservano quello che ci eccita, quello che riempie i nostri pensieri, quello che desideriamo, e quello di cui parliamo. I piccoli riconoscono questo subito. Quando un bambino cresce in una famiglia dove vede i genitori tutti presi per una certa cosa, è molto probabile che anche il bambino sarà preso per quella cosa. Per esempio, se i figli crescono con un papà (o anche la mamma) che è attaccato allo sport, è molto probabile che anche il bambino o la bambina sarà molto attirato a quello sport. Se una mamma ama vestirsi bene e per lei i vestiti sono importanti, le figlie impareranno dal suo esempio, e molto probabilmente saranno anche loro attirate ai bei vestiti. Se un genitore si lamenta spesso per le difficoltà e i problemi che deve affrontare giorno per giorno, sta trasmettendo al figlio che una vita con pochi problemi è un valido traguardo e sogno per la vita, anziché una vita vissuta per la gloria di Dio.
È anche importante come parliamo con i nostri figli.
Se un genitore parla con un figlio tutto eccitato di un regalo per il figlio, o per una gita, o qualcosa di speciale, sta trasmettendo al figlio che queste sono le cose di più grande valore nella vita.
Infatti, qui vorrei chiedere a ciascuno di valutare. Quando parli con i tuoi figli, qual è il discorso che fai con loro in cui ti vedono più zelante, più eccitato? Per esempio, ho visto genitori che per quanto riguarda i doveri della vita, ne parlano in modo abbastanza fiacco. Quando c'è la possibilità di servire o aiutare qualcuno, ne parlano in modo neutrale. Invece, quando è possibile fare qualcosa di divertimento, parlano con il figlio con la voce tutta eccitata. Facendo questo, stanno trasmettendo al figlio che impegnarsi per il bene degli altri non è una cosa molto bella, mentre fare qualcosa di divertimento per se stesso, o comprare qualcosa di nuovo, è estremamente bello. Il modo in cui si parla con i figli vale più di tanti insegnamenti e prediche a loro.
Dal nostro modo di vivere davanti ai nostri figli e di parlare con loro, che cosa comunichiamo a loro che è speciale? Fare qualcosa di divertente è una delle cose più speciali dal nostro modo di parlare? Ricevere cose nuove è una cosa molto speciale dal nostro modo di parlare? Mostriamo a loro che siamo fieri di loro quando vincono, e superano gli altri?
Oppure, dal nostro modo di fare e di parlare mostriamo che servire gli altri e portare gioia agli altri è una delle cose più speciali della vita?
Mostriamo a loro che è molto più speciale dare che ricevere? Da come diamo loro approvazione, stiamo insegnando a loro che è molto speciale essere il centro dell'attenzione? Oppure, mostriamo loro che è più speciale impegnarsi per benedire gli altri?
Quando riconosciamo quanto è importante influenzare i nostri figli, e poi, riconosciamo che è importantissimo influenzarli a vedere che il vero valore non è in quello che uno riceve, ma è in quello che uno è, e quello che può fare per il bene degli altri e per la gloria di Dio, questo trasforma come viviamo con loro.
Per esempio, se io ho questa verità ben in mente, non faccio grandi complimenti a mio figlio perché ha muscoli più grandi, o perché è più veloce di altri. Non faccio complimenti a mia figlia per un bel vestito, o bei capelli, o perché è carina. Piuttosto, do apprezzamenti per buoni aspetti del carattere. Do grande apprezzamento quando vedo umiltà, o quando vedo altruismo, o quando vedo perseveranza nel fare del bene. Anziché dare complimenti per la bellezza o per i grandi muscoli o per la velocità, do apprezzamenti per l'impegno in qualcosa di valore. In sé, non è sbagliato dare apprezzamenti ai nostri figli, ma vogliamo dare apprezzamenti in quello che aiuta a formare il loro carattere.
Insegnare il vero valore delle cose
Visto che voglio insegnare a mio figlio a riconoscere le sciocchezze che non hanno alcun valore, evito di dargli sciocchezze che non fanno altro che sviarlo dall’apprezzare le cose di vero valore. Per esempio, è ovvio che come bambino apprezzerà i giocattoli. Però, anche in questo, voglio addestrarlo a riconoscere la differenza tra qualcosa che non ha alcun vero valore, e qualcosa che ha valore.
Più egli impara a vedere un vero valore, anche se è solo un valore terreno, più il suo cuore viene addestrato a riconoscere quello che è il vero valore eterno.
Quindi, come esempio di un'applicazione di questo, quando vado al supermercato, e hanno piccoli giocattoli gratis o per pochi soldi alla cassa, non li prendo per mio figlio. Non voglio le figurine che ci danno alla cassa a Lidl. Non gli do i piccoli giocattoli che ci sono dentro gli ovetti Kinder. Voglio che lui possa focalizzarsi su qualcosa che avrà più valore e durerà di più.
Certamente, trovo positivo se mio figlio costruisce qualcosa di carta o cartone per conto suo, e gioca con quello. In quel caso, non costa quasi nulla, ma ha più valore, non di soldi, ma il valore che si è impegnato a costruirlo. Quindi, voglio che lui riconosca la differenza.
Qualcosa di Nuovo
I piccoli giocattoli che si ricevono alla cassa non gli costano nulla, e durano pochissimo. Perciò, fanno un danno, in quanto, aumentano la voglia di avere sempre qualcosa di nuovo, indipendentemente dal suo valore. Questo è un grave danno spirituale, perché focalizza il cuore sulle cose della terra. Suscita una voglia che gli impedisce di riconoscere il valore. Infatti, come Dio ha creato il mondo, le cose di vero valore costano sempre, e richiedono impegno e pazienza.
Perciò, dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare i nostri figli, e anche noi stessi, a superare la tentazione di essere attirati alla novità, indipendentemente dal suo valore. Questo peccato rovina la vita, e rovina l'eternità. Quando siamo attirati dalla novità, non in base al suo vero valore, ma in base al fatto che è nuovo, ci fa disprezzare le cose di vero valore, preferendo quello che è nuovo, anche se ci attira per poco tempo.
Purtroppo, questo peccato riempie la nostra società. Ormai, si possono avere tante cose nuove a poco prezzo. Ci sono vestiti per quasi niente, aggeggi elettronici per pochissimo, mobili, un po' di tutto a basso prezzo. Se si acclude anche l'usato, si può comprare sempre qualcosa di nuovo per te. Ma questa voglia di cose nuove è un grave pericolo.
Vivere così porta a non riconoscere il vero valore delle cose.
Infatti, considerate la vita cristiana. Uno che diventa credente da giovane, potrebbe passare 70 anni sulla terra come credente. Se vive secondo le verità di Dio, avrà pochi tesori, e gli dureranno tutta la vita. Non sarà attirato dalle cose nuove. Invece, il suo cuore sarà contento con le poche cose di grande valore che il Signore gli ha dato.
Quanto è importante che non ci lasciamo trascinare dalle cose nuove, e quanto è importante che aiutiamo i nostri figli a non cadere in questa terribile trappola. Quindi, evitiamo la tendenza, così diffusa nella società, di prendere regali spesso, anche se sono gratuiti o costano poco.
Invece, aiutiamo loro a imparare a riconoscere quello che è di vero valore. Certamente, più di ogni altra cosa, hanno bisogno di vedere questo in noi come esempio. Poi, in come guidiamo loro, aiutiamo loro a capire che la voglia di qualcosa di nuovo è un inganno, che ci fa togliere gli occhi da quello che ha vero valore.