Immaginate una scena con me. Purtroppo, questa scena è molto reale, e succede nella vita di ogni vero credente.
Tu sei un credente. Stai cercando di camminare in santità e di godere ricca comunione con Dio. Quando riconosci un peccato, lo confessi. Però poi, ti arrivano pensieri, che ti fanno ricordare un vecchio peccato tuo. Questi pensieri ti dicono che visto che hai commesso quel peccato, tu sei sporco nei confronti di Dio. Questi pensieri ti dicono che tu sei ancora colpevole di quel peccato che tu hai realmente fatto.
Come puoi e come devi combattere questi pensieri? Come devi reagire quando senti colpa per un vecchio peccato che hai già confessato a Dio?
Visto che questo è un problema vero, che succede ad ogni credente, prendiamo alcuni minuti per capire come combattere questo tipo di falso pensiero, che spesso è un attacco da Satana.
Quando ti arrivano pensieri che ti accusano per un peccato che hai commesso nel passato, cosa dovresti fare?
1) Assicurarti che sei perdonato
La prima cosa da fare è di assicurarti che hai veramente confessato di cuore quel peccato, e quindi che sei perdonato.
Cioè, prima di tutto, dovresti riconoscere che ogni peccato è grave, e serve veramente confessare quel peccato. Valuta se hai già fatto questo.
Cioè, assicurarti che hai confessato non solo l’azione, ma anche il cuore dietro quell’azione. Valuta se hai riconosciuto non solo il peccato in sé, ma anche i peccati di cuore che ti hanno spinto a peccare così.
Se riconosci che in realtà, non hai confessato quel peccato pienamente, allora, è lo Spirito Santo che ti sta facendo riconoscere questa colpa. Confessi quel peccato pienamente, compreso i peccati di cuore che erano dietro l’azione peccaminosa. Quindi, il primo passo in questi casi è di assicurarti che hai veramente confessato il peccato.
Se riconosci che hai già confessato quel peccato di cuore nel passato, riconosce che quello è la tua posizione, grazie a Dio.
Quando riconosci che avevi già confessato di cuore il peccato che ti viene in mente, oppure, confessi adesso quel peccato, allora, puoi passare al prossimo passo.
2) Ricordare le promesse di Dio
Il secondo passo da fare, dopo che hai riconosciuto che hai veramente confessato il peccato che ti torna in mente, è di ricordare e aggrapparti alle promesse di Dio che riguardano il tuo perdono, che è stato comprato con il sacrificio di Gesù Cristo.
Cioè, la cosa che importa non è come ti senti, è quello che è la realtà che Dio dichiara. Non dobbiamo mai usare i nostri sentimenti e come ci sentiamo come metro per considerare la nostra condizione davanti a Dio. Piuttosto, dobbiamo considerare quello che Dio ci dichiara nella sua Parola.
Quindi, consideriamo alcuni dei versetti che sono buoni da ricordare in questi momenti. Ci sono anche tanti altri. Questo elenco è solo un esempio dei versetti che possono aiutarci in questi momenti.
Prima di tutto, trovate con me Salmo 32. In questo Salmo, impariamo che se pecchiamo, finché non confessiamo quel peccato, non possiamo avere la pace di Dio. Però, una volta che confessiamo il nostro peccato, Dio ci perdona, e perciò, non siamo più colpevole per quel peccato. Leggo Salmo 32:3-5.
“3 Mentre tacevo, le mie ossa si consumavano tra i gemiti che facevo tutto il giorno. 4 Poiché giorno e notte la tua mano pesava su di me, il mio vigore era diventato simile all’arsura d’estate. (Sela) 5 Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato, non ho coperto la mia iniquità. Ho detto: "Confesserò le mie trasgressioni all’Eterno," e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. (Sela)” (Salmo 32:3-5 LND)
Quando confessiamo i nostri peccati, Dio perdona la nostra iniquità. In altre parole, ci perdona pienamente.
Questo è il messaggio di tutta la Bibbia. Troviamo questa stessa verità in 1Giovanni 1:8-10. Lo leggo.
“8 Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.” (1Giovanni 1:8-9 LND)
quando noi confessiamo i nostri peccati, Dio è fedele e ci perdona. Quello che Dio perdona è perdonato, e non siamo più colpevole per quel peccato. Quel peccato è cancellato, per mezzo dell’opera di Cristo. Infatti, continuando in 1Giovanni, leggiamo che Gesù Cristo è il nostro Avvocato, e che la propiziazione per i nostri peccati. In altre parole, con il suo sacrificio, paga tutto quanto il debito per i nostri peccati. Ecco perché Dio può perdonarci pienamente quando confessiamo i nostri peccati. Leggo 1Giovanni 2:1-2.
“1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto. 2 Egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.” (1Giovanni 2:1-2 LND)
Quindi, quando abbiamo veramente confessato i nostri peccati, non siamo più colpevoli per quei peccati. Non è possibile che Dio può mai accusarci di quei peccati, perché Cristo ha veramente pagato la condanna per quei peccati.
Però Satana vuole farci togliere gli occhi da Cristo. Vuole farci vedere meno del valore del sacrificio di Cristo. E per questo, può metterci in testa il pensiero che siamo ancora colpevoli per vecchi peccati, che abbiamo già confessato.
Dobbiamo capire che quando confessiamo un peccato, e Dio ci perdona, quel peccato non esiste più. Non appartiene più a noi, in alcun senso. Dio lo allontana totalmente da noi. Questa è la meravigliosa verità in Salmo 103:12, che descrive quello che Dio fa con i nostri peccati che abbiamo veramente confessati a Dio.
“Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre colpe.” (Salmo 103:12 LND)
Quando confessiamo un peccato, Dio ci perdona e quel peccato non appartiene più a noi.
A quel punto, dobbiamo capire:
che non esiste più il nostro peccato. Quando abbiamo confessato un peccato, quel peccato viene caricato su Gesù Cristo.
A quel punto, Gesù Cristo prende quel peccato, prende su di sé 100% della colpa di quel peccato, e noi riceviamo al posto del peccato la giustizia di Cristo. E quindi, a quel punto, siamo letteralmente e totalmente perdonati da quel peccato. Non è più considerato il nostro peccato agli occhi di Dio. Da quel punto in poi, appartiene a Gesù Cristo, e viene cancellato pienamente, perché Cristo ha pagato la piena condanna per quel peccato.
Perciò, quando ti viene in mente un senso di colpa per un peccato che ha già confessato, prima di tutto, se non sei sicuro, dovresti valutare se hai veramente confessato il peccato. Se ci sono aspetti che non è confessato, e da confessare.
Ma dopo che hai fatto quello, se ti viene ancora in mente quel peccato, tu puoi dichiarare anche ad alta voce che quel peccato non è più tuo. Certamente, era tuo peccato, ma l'hai dato a Gesù Cristo, lui l'ha preso tutto, e ora, non appartiene più a te. Ciò, non hai più alcuna colpa per quel peccato! Qualunque pensiero che tu sia ancora colpevole è accusare la persona sbagliata. Tu sei perdonato e anche purificato da quel peccato.
In questi casi, quando sentiamo il peso di un vecchio peccato, è importante non solo riconoscere che non siamo più colpevoli, ma abbondare nel ringraziamento che Cristo Gesù ha preso tutto quanto la coppa di quel peccato. Cioè, è di ringraziare e lodare Dio che tu non sei più colpevole, ma che quel peccato è stato pagato da Cristo!
Esempio di una preghiera:
Vi faccio un esempio di una preghiera di fare quando ti arrivano pensieri che tu sei ancora colpevole per un peccato che hai già confessato.
Oh Padre, mi stanno venendo pensieri per un peccato che io ho commesso. È vero Padre, ho commesso quel peccato. Ed era un peccato terribile contro la tua santità. Ti ho disprezzato commettendo quel peccato. E mi ha reso veramente colpevole. Però Padre ringrazio che tu mi hai mandato lo spirito Santo che mi ha mostrato il mio peccato, e mi ha ricordato che Gesù Cristo è morto per i miei peccati, e perciò, grazie alla tua opera in me, ho confessato quel peccato. Padre, tu mi hai promesso che avendo confessato quel peccato, che tu mi hai perdonato, e anche purificato. E perciò Padre di ringrazio che io non sono più colpevole per quello che ho fatto. Gesù Cristo ha pagato 100% della mia colpa. E perciò, è impossibile che io sia ancora colpevole, e che non c'è più colpa per quel peccato. Questo è dovuto alla grandezza del sacrificio di Gesù Cristo.
Quindi, oh Padre, ti ringrazio per questo perdono perfetto e completo. Ti ringrazio che nonostante questi pensieri falsi, non sono colpevole più. Ti ringrazio che posso rifiutare questi pensieri, perché non vengono da te. Tu non puoi condannare ancora per un peccato che tu hai pagato in Cristo. E perciò, mi riposo nel perdono che ho in Gesù Cristo. Ti prego questo nel nome di Gesù Cristo, che è la mia giustizia e la fonte del mio perdono. Amen.