Aiuto Biblico

1Pietro 5:6-8 - Dio è vicino agli umili

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 24 agosto 2016, – mdf ag –
parole chiave: orgoglio, superbia, umiltà, stare vicino a Cristo, umile

Audio:

Come stai? Non lo dico come semplice saluto. Neppure intendo come stai fisicamente, in quanto, in realtà, la salute fisica importa poco. Né intendo come vanno le tue circostanze, in quanto, le circostanza non determinano come stiamo veramente.

Ti sto chiedendo come stai di cuore, di anima.

Hai vera pace? Hai la gioia del Signore, non felicità, ma vera gioia? Hai la coscienza pulita?

Stai vedendo Dio operare tramite te portando buon frutto nella vita degli altri? Le persone intorno a te sono incoraggiati da te? Ti stanno dicendo che ringraziano Dio per te, e per la crescita che vedono in te?

Alcuni di voi non avete mai conosciuto la vera pace e la vera gioia, perché non siete riconciliati con Dio.

Altri di voi invece conoscete Dio, ma in questo momento della vita, non avete la gioia del Signore, perché avete peccato non confessato nella vostra vita, e perciò, non siete riempiti dello Spirito Santo.

Qualunque volta che lasciamo il peccato nel cuore, stiamo seminando male. Ricordatevi che non ci si può beffare di Dio: quello che l'uomo avrà seminato, quello mieterà.

Come mai viviamo in modo da non avere la gioia di Dio? Che senso ha?

Ciò che ci ostacola dall’avere la gioia di Dio è il nostro peccato, e soprattutto, il nostro orgoglio. Quando abbiamo Cristo, ma camminiamo bene, il più delle volte, il problema è il nostro orgoglio.

Inizio

Trovate con me 1Pietro. Consideriamo brevemente 1Pietro 5:5, e poi, con quella verità come base, consideriamo i versetti 6 a 8. Il versetto 5 ci dichiara la cosa più terribile possibile e anche la cosa più meravigliosa possibile. Leggete con me 1Pietro 5:5.

Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.” (1Pietro 5:5 LND)

La cosa più terribile possibile è di avere Dio contro di te, e in questo versetto, impariamo che Dio è contro, ovvero resiste, ai superbi. Che orribile avere il Signore dell'universo contro di te! Non c'è alcun nascondiglio in tutto l'universo per chi ha Dio contro di lui. Dio stesso è contro i superbi, gli orgogliosi.

Invece, la cosa più meravigliosa possibile, più di quanto la possiamo concepire, è di ricevere la preziosa grazia di Dio. Dio dà la sua grazia agli umili.

Quindi, se tu lasci il tuo orgoglio nella tua vita, avrai Dio contro di te. Se tu cammini in vera umiltà, Dio ti darà la sua meravigliosa grazia.

Consideriamo più a fondo questa verità. Leggo ancora il v.5, aggiungendo anche i vv.6,7, che costituiscono il nostro brano di oggi.

5 Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno, 7 gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Pietro 5:5-7)

v. 6 Perciò, come vivere

Iniziamo considerando la prima parte del v.6:

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno...”(1Pietro 5:6)

Il “dunque” qui si riferisce al fatto che Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Alla luce di questa verità, come dobbiamo vivere? Come dobbiamo vivere per godere la grazia di Dio?

Dobbiamo umiliarci sotto la mano potente di Dio. Notate che prima, Dio ci spiega la benedizione riservata a chi si umilia, e poi, ci comanda di umiliarci sotto la sua potente mano. In realtà, Dio ci comanda di agire in modo tale da poter essere benedetti da Lui.

Il fatto stesso che Dio ci comanda di comportarci così, ci mostra il suo cuore: Dio vuole benedirci! Potrebbe solo lasciarci nel nostro peccato, senza mostrarci il nostro peccato e anche come essere perdonati per ricevere la sua grazia. Invece, nella sua misericordia, Dio ci spiega qual è la via delle benedizioni, e poi ci comanda di camminare in quella via, affinché ci possa benedire! Che amore e bontà nei nostri confronti!

Quindi, per ricevere la grazia di Dio, dobbiamo umiliarci sotto la sua potente mano.

Cosa vuol dire, in pratica, umiliarsi sotto la mano di Dio? L'umiltà in sé non è qualcosa che si fa, è piuttosto quello che si è.

-- 1) La vera umiltà inizia con il riconoscere che non meritiamo alcun bene. Dio è la fonte di ogni bene, e noi non meritiamo alcun bene da Dio.

Piuttosto, abbiamo peccato tante volte, abbiamo offeso Dio ripetutamente, abbiamo trascurato la sua legge, non Gli abbiamo dato la gloria che avremmo dovuto, abbiamo scelto il peccato anziché l'ubbidienza.

Una parte fondamentale dell’essere umile è di tenere questa realtà sempre in mente. Dobbiamo ricordare che non meritiamo alcun bene.

Quando siamo umili, accettiamo di cuore qualsiasi cosa che la provvidenza di Dio ci dà, in bene o in male, come fece Giobbe.

Se ci lamentiamo, stiamo brontolando contro Dio per come ha scelto di gestire la nostra vita in quel momento. Questo è un grave peccato!

Se invece siamo veramente umili, accettiamo sia il bene che il male con pace, fidandoci di Dio.

---- 2) “Umiliarci sotto la mano di Dio” vuol dire anche vivere per la gloria di Dio, e non per la nostra.

Una persona veramente umile non si preoccupa di quello che pensano gli altri di lui. Non si preoccupa del fatto di essere trattato giustamente o no. Si preoccupa solo di vivere alla gloria di Dio.

Chi si sente offeso, chi si sente ferito di ciò che pensano o fanno gli altri, non sta cercando la gloria di Dio, e, sarà abbassato da Dio.

--- 3) Un altro aspetto di umiliarsi sotto la potente mano di Dio è di essere umili nei confronti degli altri, sapendo che non abbiamo nessun merito o capacità nostri che non abbiamo ricevuto da Dio, e perciò non abbiamo nulla che ci fa essere superiori agli altri.

Quindi, essere umile significa accettare il male con un cuore tranquillo, vivere per la gloria di Dio, ed essere umile nei confronti degli altri.

Sotto la potente mano di Dio

Per poterci umiliare con gioia sotto la mano di Dio, dobbiamo ricordare che dobbiamo umiliarci sotto la potente mano di Dio. Chi si umilia davanti a Dio, sarà curato perfettamente da Dio.

Dio innalza chi si umilia

Che cosa succederà quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio? Il risultato sarà più meraviglioso di quanto possiamo immaginare. Leggo ancora il v.6

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno,” (1Pietro 5:6 LND)

Notiamo la scelta:

--- Se cerchiamo di innalzarci da soli, dando spazio al nostro orgoglio, cadremo sicuramente, anzi, sarà Dio stesso a resisterci.

---Al contrario, quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio, quando noi ci abbassiamo, sarà DIO stesso ad innalzarci. Quando Dio ti innalza, nessuno potrà abbatterti. Non esiste alcuna forza in tutto l'universo che può abbattere colui che Dio ha innalzato!

Se ti umili veramente, non dovrai affaticarti per restare in piedi, perché sarà Dio stesso a tenerti in piedi. Perciò, puoi riposarti in Cristo e godere le benedizioni di Dio senza alcuna paura di cadere. Queste sono le conseguenze di chi viene innalzato da Dio.

Al momento opportuno

È meraviglioso quando Dio ci innalza. Però, dobbiamo stare attenti, perché se non teniamo bene in mente le verità che questo versetto ci insegna, possiamo essere scoraggiati inutilmente.

Dio innalza chi si umilia davanti a Lui, ma lo fa al momento opportuno.

Dio ci innalzerà al momento opportuno, al momento giusto. Dio non ci innalza quando decidiamo noi. Non ci innalza quando crediamo noi che sia il momento opportuno. Egli ci innalza al momento giusto, che sa solo Lui.

Dobbiamo assolutamente ricordare che la cura di Dio è costante e perfetta, anche quando non ci ha ancora innalzato. Anche quando non ci innalza, perché non è il momento giusto, ci sta curando perfettamente.

Nel suo piano perfetto, prima c'è l'umiliazione da parte nostra, e poi, l'innalzamento da parte di Dio.

Noi non conosciamo i tempi di Dio. Noi vorremmo essere innalzati subito, però Dio ha il suo progetto perfetto. Lo scopo di Dio non è di darci una vita facile, ma qualcosa di infinitamente più grande. Lo scopo di Dio è di prepararci per un'eternità con Lui. Egli ci sta conformando all'immagine di Cristo. Però, abbiamo bisogno di una stagione di umiliazione, prima che Dio ci innalzi.

Ricordatevi che abbiamo l'esempio perfetto di questo in Cristo Gesù. Egli si è umiliato davanti a Dio Padre, è stato ubbidiente fino alla croce e poi, al tempo stabilito da Dio, Dio Lo ha sovranamente innalzato. Vi leggo da Filippesi 2

5 Perciò, abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò rapina l’essere uguale a Dio, 7 ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. 9 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.” (Filippesi 2:5-11)

Con la sua umiliazione, Gesù ha acquistato la salvezza per tutti coloro che si umiliano davanti a Dio e credono in Lui.

Se Cristo doveva essere umiliato, chi siamo noi da non voler accettare il piano di Dio per noi, che comprende l’umiliazione anche per noi?

Umiliarsi sotto la mano di Dio significa, in realtà, fidarsi di Dio, e perciò, non combattere più per avere i propri diritti.

Umiliarsi sotto la mano di Dio vuol dire essere umile con gli altri, vuol dire ascoltare quando gli altri ti parlano dei tuoi peccati, vuol dire non lamentarti, vuol dire accettare quello che la provvidenza di Dio ti manda.

v. 7 Gettando ogni sollecitudine su di Dio

Quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio, Dio accoglierà la nostra fede, e avrà una perfetta, amorevole cura di noi. E perciò, se ci umiliamo di cuore, possiamo gettare tutti i nostri pesi e preoccupazioni su Dio. Sarà Dio a curarci perfettamente.

Questa è la preziosa verità del v.7. Leggiamola.

gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Pietro 5:7 LND)

Se ci umiliamo sotto la mano di Dio, possiamo gettare ogni nostra sollecitudine su di Lui. E lo possiamo fare perché Dio ha una perfetta cura di tutti i suoi figli. Egli è pienamente in controllo, e chi è veramente umile, può dormire tranquillo.

Esortazione a stare sobri v.8

Arriviamo ora al v.8. Questo brano ci avverte che abbiamo un nemico, un nemico terribile, che vuole farci del male.

Questo nemico è Satana.

Satana esiste, e può farci tanto, tanto male. Quindi, dobbiamo sapere come possiamo rimanere al sicuro. Ascoltate attentamente ciò che Dio ci insegna tramite Pietro. Leggiamo il v.8

Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” (1Pietro 5:8 LND)

In questo brano, Pietro ci esorta ad essere sobri e a vegliare, proprio perché abbiamo un terribile avversario.

Il nostro avversario

Dobbiamo essere sobri perché abbiamo un potente nemico che vuole farci tanto male. Satana è il nostro avversario, egli ci odia e si impegna con tutte le sue forze per farci il male più grande possibile. Soprattutto, Satana cerca di farci allontanarci da Dio.

Per capire l'importanza di stare sempre sobri, dobbiamo capire che tipo di avversario è Satana. Il nostro avversario, Satana, ci odia, perché odia Dio.

Satana si impegna a tenere coloro che non conoscono Dio lontani da Dio.

E si impegna a far cadere i credenti. Ci mette dei falsi pensieri nelle nostre teste. Se non valutiamo i nostri ragionamenti, possiamo accettare questi fasi pensieri e cadere gravemente nel peccato.

Per farci capire quanto è pericoloso e quanto dobbiamo stare in guardia, Pietro ci spiega che Satana va girando attorno come un leone ruggente.

Per capire questa immagine, ricordate che la Bibbia ci descrive come pecore. Chiaramente, per le pecore il leone è l'animale più pericoloso. Da sola, una pecora non ha alcuna difesa contro un leone. E Satana è come un leone che va girando attorno alle pecore, cercando chi può divorare.

E chi può divorare? Chi può sbranare?

Prima di tutto, dobbiamo ricordare che Gesù Cristo è il Buon Pastore, che cura le pecore. Satana non può danneggiare chi rimane vicino a Cristo. Allora, chi può essere sbranato?

Infatti, ci sono due tipi di pecore che Satana può divorare.

–-- Certamente, chi non è una pecora di Gesù Cristo non avrà la protezione di Cristo. Non avrà alcuna difesa contro Satana in questa vita. Peggio ancora, non avrà la protezione di Gesù Cristo al giorno del giudizio.

--- Però, anche un vero credente può essere sbranato, ovvero, danneggiato molto da Satana. Se una pecora sceglie di NON stare vicina a Cristo, se una pecora si allontana da Cristo, se non si umilia, se lascia il peccato nella sua vita, per esempio, l’orgoglio, o qualsiasi altro peccato, non avrà la protezione di Cristo. Allora, il leone potrà divorare quella pecora.

In altre parole, se restiamo vicini al nostro Buon Pastore, saremo al sicuro. Invece se ci allontaniamo da Lui, allora, Satana può farci del male.

Come Restare Vicini a Cristo

Come possiamo restare vicini a Cristo? Grazie a Dio, è molto semplice.

Per restare vicino a Cristo, dobbiamo camminare in umiltà. Dobbiamo riconoscere e confessare i nostri peccati. Dobbiamo esaminare i nostri ragionamenti e rendere ogni pensiero prigioniero a Cristo. E dobbiamo umilmente accettare le prove e le difficoltà della vita, fidandoci del sovrano controllo di Dio.

Quel credente che si allontana anche solo un po' da Cristo, facilmente cadrà preda delle tentazioni di Satana, e commetterà peccati che lo danneggeranno anche per tutta la sua vita, e che spesso verranno trasmessi anche ai suoi figli e ad altri che egli influenza. Quei peccati gli potranno causare grandi sofferenze, e potranno portare anche altri a cadere nel peccato.

Come può allontanarci da Cristo?

È tanto semplice: basta lasciare spazio al tuo orgoglio, e automaticamente, il tuo orgoglio ti porterà lontano da Cristo!

Quindi, la vera umiltà è essenziale per stare vicino a Cristo.

Stare Sobri e Vegliare

Alla luce dei pericoli, il nostro versetto ci comanda di stare sobri e di vegliare. Pietro usa due sinonimi per rendere più forte il suo avvertimento. Ci sono tanti gravi pericoli spirituali che ruotano tutti attorno a noi. Dobbiamo stare sempre in guardia!

Come possiamo stare sobri e vegliare? Visto che ciò che ci mette in pericolo è il nostro orgoglio, e ciò che ci rende sicuro è quando siamo umili, dobbiamo essere sobri di riconoscere qualunque forma di orgoglio e superbia. Dobbiamo avere cuori sensibili a riconoscere il peccato in noi. Dobbiamo essere pronti ad ascoltare qualsiasi ammonimento o riprensione.

Dobbiamo essere sobri, perché se siamo anche un po’ superbi, Satana può farci tanto male, tentandoci a cadere ancora più nel peccato.

Quindi, non dobbiamo mai mettere giù la nostra guardia. Non dobbiamo mai avere l'atteggiamento di volerci solamente rilassare, senza pensare agli eventuali pericoli spirituali. Piuttosto, dobbiamo sempre ricordarci che, finché siamo in questo mondo, siamo in una guerra, e Satana non smetterà mai di cercare il momento opportuno per farci tanto male. La nostra carne è sempre pronta a peccare, perciò dobbiamo sempre stare in guardia.

Come stare vicini a Cristo

Vorrei darvi qualche consiglio per come camminare umilmente con Cristo, in modo da essere sicuri, e affinché sarà Dio ad innalzarvi al momento opportuno.

Certamente, solo chi è veramente salvato può camminare umilmente con Cristo.

Per noi che siamo salvati:

--- Bisogna evitare di avere il cuore pieno delle faccende della vita. Non possiamo essere svegli spiritualmente, se siamo tutti presi con le preoccupazioni della vita. Perciò, è essenziale gettare ogni sollecitudine su Dio. Dobbiamo camminare guardando a Cristo.

----- Per essere sobri, e quindi vicini a Cristo, dobbiamo avere un cuore puro, che vuol dire, fra l'altro, essere subito pronti a riconoscere e ad abbandonare ogni peccato.

Vi do un modo per riconoscere se avete orgoglio: se gli altri ti vedono male, e questo ti pesa, e ti dà fastidio, questo è un’evidenza del tuo orgoglio.

Quando invece siamo umili, non ci importa come gli altri ci vedono. Ci importa essere sempre più santi e vicini a Cristo.

Le persone vicine a te possono dire che sei un uomo o una donna umile? Il tuo coniuge può dire che sei veramente umile?

Per restare vicini a Cristo, il Santo di Dio, dobbiamo avere un cuore umile, che è pronto ad abbandonare ogni peccato.

Conclusione

Voglio chiudere qua, e chiedo a ciascuno di voi di considerare la propria condizione davanti a Dio.

Prima di tutto, ricordate che Dio resiste ai superbi. Il tuo nemico peggiore è il tuo orgoglio. Lascia stare gli altri nemici, renditi conto che il tuo nemico è il tuo orgoglio! Umiliati! Dio dà grazia a chi si umilia!

Hai superbia? Ti importa ciò che le persone pensano di te? Il tuo peso è veramente sulla gloria di Dio, oppure, su come gli altri ti vedono? Riconosciamo e confessiamo ogni forma di superbia.

Ricordati poi che hai un terribile nemico nella persona di Satana. Tu non puoi difenderti da solo! Solo Cristo Gesù può difenderti! Quindi, se non hai Cristo nella tua vita come Signore e Salvatore, ravvediti, e corri a Cristo!

Se tu hai Cristo, ma se ti sei lasciato andare, e il tuo cuore è pieno di orgoglio o di qualsiasi altro peccato, ravvediti! Confessa il tuo peccato, e ritorna a Cristo. Altrimenti, sarai gravemente ferito da Satana, che farà male a te e a coloro che ami. Se ritorni a Cristo, sarai sicuro in Lui.

Che meraviglioso, quando siamo umili, e aggrappati a Cristo! Dio ci cura con una cura perfetta, e avremo la sua pace e la sua gioia. Quando ci umiliamo, sarà Dio ad innalzarci, al momento opportuno, secondo la sua perfetta saggezza.

Umiliamoci, confidiamo in Cristo. Viviamo per la gloria di Dio!