Stasera, vorrei considerare insieme una verità meravigliosa e preziosa, una verità che può darci immensa pace nelle prove, e immensa consolazione quando riconosciamo quanto siamo deboli.
Quando consideriamo quanto noi siamo deboli, ma quando siamo sicuri, perché abbiamo Gesù Cristo che intercede per noi.
Trovate con me Ebrei 7.
“Inoltre quelli erano fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare, 24 ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro, 25 per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:23-25 LND)
Egli può salvare: Vivendo per sempre, Cristo continua la sua opera costantemente, e perciò, è potente a salvare. Egli può, questa parla della sua potenza.
Può Salvare Appieno
Appieno: completamente, in ogni dettaglio, fino all'ultimo dettaglio, ogni singola parte.
Leggiamo che Gesù può salvare appieno coloro che si accostano a Dio per mezzo suo. Consideriamo questa meravigliosa parola "appieno". Questa parola vuol dire completamente, vuol dire in senso assoluto, vuol dire totalmente ed eternamente.
Quando noi consideriamo onestamente i nostri cuori, e quanto facilmente cadiamo, se guardiamo solo a quell'aspetto, una valutazione onesta alla luce di chi siamo noi è che non arriveremo mai alla santificazione piena, e ad essere puri davanti a Dio. Cadiamo troppo spesso!
Allora, alla luce di questo, alla luce di quanto noi siamo deboli, a quanto facilmente cadiamo, a quanto vacilliamo, alla luce di tutto questo è un'immensa consolazione ed è un rifugio la dichiarazione che Gesù può salvare appieno.
Perciò, mentre non possiamo avere alcuna pace se guardiamo a noi stessi, se guardiamo alla nostra capacità, possiamo avere piena fiducia se guardiamo a Gesù Cristo, il nostro Sommo Sacerdote, che è pienamente capace a salvarci appieno, assolutamente, totalmente, ed eternamente. Accostiamoci perciò con piena fiducia al trono della grazia, avendo Gesù Cristo come il nostro Sommo Sacerdote, che vive sempre, giorno dopo giorno, anno dopo anno, per sempre, intercedendo per noi. Grazie a Dio, Gesù può salvarci a pieno!
Coloro che si Accostano a Dio
Consideriamo anche chi sono coloro per cui Cristo intercede, e che salverà appieno.
Prima di tutto, coloro che si accostano a Dio sono coloro che riconoscono il loro bisogno di salvezza, e della grazia di Dio, e sanno che non riescono a salvare loro stessi, e che l'unico che può salvarli è Dio per mezzo di Gesù Cristo. Quindi, quando si parla di coloro che si accostano a Dio, visto che il contesto è che Cristo può salvare appieno, questo vuol dire che si accostano a Dio specificamente per la salvezza.
Queste persone sanno che non riescono loro a salvarsi. Sanno di non avere alcun merito nei confronti di Dio. Sanno che hanno bisogno della grazia. Non cercano di arrivare a Dio per il proprio merito. Si accostano a Dio per la salvezza per mezzo di Cristo, sapendo di avere bisogno di Cristo come Salvatore.
Tante persone si accostano a Dio per aiuto per i problemi della vita. Sono poche le persone in mezzo a grave crisi, come una malattia, che non si accostano a Dio. Ma non si accostano per la salvezza. Accostano per aiuto per i problemi attuali. Questo brano sta parlando di coloro che si accostano a Dio per mezzo di Gesù Cristo per ottenere la salvezza. Gesù salva appieno queste persone, e salverà te se tu ti accosti a Dio per la salvezza per mezzo di Gesù Cristo!
Vivendo egli sempre per intercedere per loro
Qua, notiamo che Gesù vive sempre per intercedere perché Egli intercede per coloro che si accostano a Dio per mezzo di lui per la salvezza.
Consideriamo il fatto che Gesù vive sempre per intercedere per coloro che si accostano a Dio. Qual è il senso che Gesù vive sempre?
Notate che il brano dichiara che egli vive per loro. Non vive per se stesso. Come Gesù sulla terra non viveva per se stesso, ma vivevo per andare alla croce per salvarci, anche ora che è in cielo Gesù non vive per se stesso, ma si impegna a vivere per noi, vivere per intercedere per noi che ci accostiamo a Dio per salvezza per mezzo di Gesù Cristo. Gesù vive per noi, che meravigliosa verità. Che incredibile consolazione. Che sicurezza, che incoraggiamento, che rifugio c'è questa verità che Gesù vive per noi.
Gesù vive sempre perché la sua opera è costante. Gesù è divino, ha ogni potere in cielo e in terra. Non si stanca mai. Non si distrae mai. Non è mai assente, non è mai occupato con altre cose che non può svolgere questo ministero per noi.
Egli vive sempre per intercedere per noi.
Questo vuol dire che non c'è mai un momento, in qualsiasi prova o difficoltà o pericolo spirituale in cui possiamo trovarci, che Gesù non sta intercedendo per noi.
O tu che sei credente: puoi trovare immenso consolazione e pace, sapendo che Gesù vive SEMPRE per intercedere per noi.
Egli può salvare a pieno perché Gesù è il sono sacerdote che ha dato il sacrificio perfetto a Dio, quando offrì se stesso a Dio. Ogni sacerdote umano offre un animale, che è solo un simbolo, e non può veramente ottenerci il perdono. Invece Gesù offrì se stesso, senza macchia, perfetto, l'unico sacrificio che fu accettato dal Padre come vero pagamento per il nostro peccato. Ed è in base a quel sacrificio perfetto che Gesù può salvarci pienamente. Lode a Dio per il perfetto sacrificio di Gesù Cristo.
Il modo che Gesù intercede è presentando se stesso e i meriti della sua morte come motivo che dovremmo essere salvati. La Bibbia non spiega precisamente quello che fa, ma sappiamo da 1Giovanni 2 che Gesù è il nostro avvocato. Un avvocato rappresenta l'imputato davanti al giudice. Gesù rappresenta noi, essendo la propiziazione per i nostri peccati. Leggo quel versetto in 1Giovanni 2:1,2.
“1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto. 2 Egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.” (1Giovanni 2:1-2 LND)
Più comprendiamo l'immensa santità di Dio, e quanto egli odia il peccato, e perciò quanto nostro peccato è grave, più comprendiamo quanto è meraviglioso il fatto di avere Gesù Cristo alla destra del Padre come avvocato per noi.
Essendo la propiziazione per i nostri peccati Gesù può intercedere per noi. Senza la sua intercessione, non potremo presentarci al padre. Non avremmo alcuna speranza. La prima volta che cadiamo nel peccato, saremo cacciati dalla presenza di Dio per sempre. Quindi, la presenza di Gesù come avvocato, avvocato che intercede sempre per noi, è una speranza viva e sicura per noi!
Un altro brano che ci aiuta a capire l'opera che Gesù Cristo compia per noi giorno per giorno è Romani 8:33,34. Ve lo leggo:
“33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi,” (Romani 8:33-34 LND)
In questo brano, vediamo Cristo, alla destra del Padre, il posto di onore, che intercede per noi. In questo brano, vediamo che intercede specificamente, anche se non solo, per liberarci da ogni condanna.
Noi continuiamo a cadere. Dobbiamo combattere il peccato, ma al nostro meglio, continuiamo a cadere finché siamo in questo corpo di carne. Ogni nostro peccato merita la condanna di Dio.
Ma siamo giustificati davanti a Dio perché Gesù Cristo è alla destra del Padre per intercedere per noi, liberandoci dalle condanne.
Le condanne sono giuste e vere, perché abbiamo realmente peccato contro Dio. Gesù ci libera, non negando i nostri peccati, ma presentando il suo sacrificio perfetto e compiuto una volta per sempre per noi.
O credente, quando tu ti senti debole, ricordati che Gesù Cristo è alla destra di Dio per te, intercedendo per te
Quando tu ti senti forte, ricordati che non è la tua forza, ma è Cristo.
Consideriamo quanto siamo deboli. Per quanto possiamo desiderare di camminare in santità, siamo deboli, e spesso cadiamo. Cadiamo perché ancora siamo attirati dal peccato. Cadiamo perché crediamo le menzogne e ragionamenti falsi che ci vengono in mente. Cadiamo perché siamo deboli, e ci stanchiamo nel cammino. Cadiamo perché guardando ai problemi, ci scoraggiamo, e volte abbiamo paura di non farcela. Cadiamo per tanti motivi, e se Dio dovesse lasciarci a noi stessi, le nostre cadute ci allontanerebbero da Dio per sempre. Ma grazie a Dio, Gesù vive sempre per intercedere per noi!. Egli è il nostro sacerdote, e intercedere per noi in quel ruolo!
Quando cadiamo, il nostro cuore è spezzato. Sentiamo il peso del nostro peccato, e se siamo minimamente onesti, sappiamo di non meritare il perdono. Spesso, cadiamo volta dopo volta, e arriviamo al punto di valutare che non ci sentiamo degni di andare a Dio per chiederGli perdono.
Fratello o sorella, dobbiamo capire che noi non siamo mai degni di andare a Dio per il perdono. Non andiamo a Dio perché siamo degni. Andiamo a Dio perché siamo bisognosi!
Andiamo Dio perché abbiamo peccato contro di lui, e abbiamo bisogno del suo perdono, perdono che non meritiamo, ma perdono che Dio ci offre per mezzo di Gesù Cristo che intercede per noi! Andiamo per il perdono che è stato comprato da Gesù con il suo sacrificio! Andiamo perché Gesù è alla destra di Dio come somma sacerdote per noi.
Pensate al fatto che Gesù prega per noi. Egli sa sempre che cosa pregare. Certamente, quando andiamo per chiedere perdono per il nostro peccato, il fatto che Gesù è il nostro Sommo Sacerdote è intercede sempre per noi vuol dire che possiamo andare fiduciosi che Dio ci perdonerà. Infatti, è proprio l'intercessione di Gesù che rende sicuro la promessa che troviamo in 1Giovanni 1:9.
"Sei confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità." (1Giovanni 1:9)
Però, le preghiere che Gesù innalza per noi nella sua intercessione non sono solamente per il perdono. Egli prega per ogni nostro bisogno, egli prega affinché l'opera di Dio vada avanti in noi fino al suo pieno compimento al giorno di Cristo.
Un esempio di una preghiera che Gesù prega per noi è quello che prega per Pietro e gli altri e di cui leggiamo in Luca 22. Ve lo leggo.
“31 Il Signore disse ancora: "Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. 32 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli".” (Luca 22:31-32 LND)
Notate che in questo brano, Gesù pregava per Pietro che sarebbe protetto da Dio nella prova. Pregava che la sua fede non verrebbe meno. Quindi, Gesù non solo prega che saremo perdonati quando confessiamo i nostri peccati, ma prega per noi nella nostra debolezza, quando ci troviamo in profonde prove, quando siamo tentati a vacillare.
Se la preghiera di un fratello o sorella in fede è un incoraggiamento e di aiuto, quanto di più vale la preghiera di Gesù Cristo stesso? Invito ciascuno di noi a fermarsi, a riflettere sulle immensa e meravigliosa verità che leggiamo in questo brano che Gesù Cristo stesso è il nostro somma sacerdote che intercede per noi.
Quando siamo talmente afflitti da una situazione triste che non sentiamo la forza di pregare, grazie a Dio, Gesù prega per noi. Quando siamo stanchi, o ammalati, e la nostra mente non riesce a formare i pensieri per poter pregare, Gesù Cristo prega per noi!
Quando siamo schiacciati dai pesi di certi problemi, oppure cadiamo nella fossa della depressione, e il nostro spirito è così debole che non ci sentiamo di potere innalzare una preghiera, Gesù Cristo prega per noi, con potenza, sapendo esattamente la cosa giusta da pregare.
Quando siamo confusi, e non sappiamo nemmeno cosa chiedere, e non sappiamo che direzione andare, Gesù Cristo prega per noi, secondo la sua onniscienza e sapienza. Grazia Dio per questo.
Quando riconosciamo che non abbiamo alcun merito davanti a Dio, e siamo sporcati dai nostri peccati, e ci vergogniamo di avvicinarci a Dio per chiedere perdono, Gesù Cristo è già alla destra del Padre intercedendo per noi. E perciò, possiamo avvicinarci al trono della grazia con piena fiducia, pur sapendo di non aver alcun merito nostro, ma perché Gesù Cristo è là per noi, intercedendo per noi, aprendoci la via a quella porta. Leggo di quella intercessione in Ebrei 4:14-16.
“14 Avendo dunque un gran Sommo Sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND).
È giusto per noi di riconoscere che noi non meritiamo di entrare nella presenza di Dio. Ma possiamo andare con piena fiducia perché andiamo per il merito di Gesù Cristo, il nostro Sommo Sacerdote, che non solo è il nostro avvocato presso il Padre, ma intercede continuamente per noi.
Conclusione
Quindi, chiudo incoraggiando ciascuno di voi che è un figlio di Dio di pensare spesso e pensare molto al fatto che Gesù Cristo è alla destra del Padre, intercedendo per noi.
Avere Gesù alla destra del Padre per noi vuol dire che la nostra salvezza è sicura. Non siamo salvati perché siamo bravi, siamo salvati per il merito di Gesù Cristo, e per la sua intercessione costante per noi.
Ricordiamo che per quanto noi possiamo essere deboli, Cristo è potente, e prega, con potenza, per noi.
Le preghiere di Cristo sono preghiere perfette, sono preghiere potenti, sono preghiere tempestive, sono preghiere fatte con amore, e fatte con saggezza. Le preghiere di Gesù Cristo per noi vengono sempre esaudite.
Vorrei dire una parola per chi NON ha Gesù Cristo come il suo Signore e Salvatore.
La vita è piena di difficoltà e tempeste. Abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio. Però, senza Cristo, chi non ha Cristo non ha libero accesso a Dio per ottenere l'aiuto di cui abbiamo tutti bisogno. Peggio ancora, Cristo non prega per chi non appartiene a Cristo. Infatti, in Giovanni 17, pregando a Padre, Gesù dichiara
“Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.” (Giovanni 17:9 LND)
“Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola” (Giovanni 17:20 LND)
Quindi, se tu non hai Gesù Cristo, TU non ha libero accesso al trono di Dio, e Gesù Cristo non prega per te.
Ma peggio ancora, non hai Gesù come Sommo Sacerdote, non ha Cristo come Avvocato. Tu devi rispondere per conto tuo a Dio per i tuoi peccati. E senza Cristo, non c'è speranza.
Quindi, esorto chi è senza Cristo di andare subito a Cristo.
E esorto chi ha Cristo di trovare grande gioia e consolazione nel fatto che Gesù Cristo è il nostro Sommo Sacerdote e Intercede sempre per noi presso il Padre.