La realtà della vita cristiana, anche se a volte lo dimentichiamo, è che se abbiamo Gesù Cristo, abbiamo tutto.
Se perdiamo tutti i nostri beni materiali, ma abbiamo Cristo, siamo ancora ricchi.
Se perdiamo la nostra salute, e perfino la vita fisica, se abbiamo Gesù Cristo, siamo ancora viventi. Infatti, in Giovanni 11:25,26, Gesù dichiara a Marta una verità che vale per ogni vero credente:
“25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. 26 E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?".” (Giovanni 11:25-26 LND).
Se dovessimo perdere la libertà ed essere gettati in prigione, in Cristo, saremo veramente liberi, come Gesù dichiara in Giovanni 8:36:
“Se dunque il Figlio vi farà liberi sarete veramente liberi".” (Giovanni 8:36 LND).
Infatti, senza Cristo, l'uomo è schiavo del suo peccato. L’unica vera libertà è in Gesù Cristo.
Se siamo abbandonati da tutti, maltrattati e disprezzati da tutti, se abbiamo Gesù Cristo, siamo amati da Dio, che vale più di tutto. Nulla può separarci dall'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. E l'amore di Dio vale più di tutto quello che gli uomini potrebbero mai offrirci.
Potrei andare avanti, ma il punto è che Gesù Cristo è tutto per un vero credente. Gesù Cristo è la nostra vita, Egli è la nostra giustizia, Gesù Cristo è la nostra santificazione, Egli è la nostra sapienza. Gesù Cristo è la nostra speranza. Gesù Cristo è la nostra luce, ed è la nostra forza. Gesù Cristo è la nostra pace con Dio, e molto, molto di più.
Questa è la verità della vita cristiana. Quanto è importante che ogni giorno ci fermiamo a riflettere su chi è Gesù Cristo. Purtroppo, spesso, anziché meditare su chi è Gesù Cristo per noi, pensiamo ai nostri problemi, alle difficoltà, alle ingiustizie di questa vita sulla terra, e così manchiamo la pace e la gioia della salvezza. In altri momenti, ci lasciamo trascinare da qualche cosa che il mondo offre, dimenticando che tutto quello che il mondo ci offre sarà distrutto per sempre e dimenticato. Quindi, è stoltezza correre dietro tesori che perderemo per sempre.
Gesù Cristo è tutto, e la vera vita cristiana è ricordare giorno per giorno l'immenso valore di Gesù Cristo.
L'unico che può riempirci è Gesù Cristo. In Colossesi 2:10, leggiamo:
“9 poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. 10 E voi siete stati ripieni in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,” (Colossesi 2:9-10 LND)
Noi siamo stati ripieni in Cristo. Cristo è tutto, ma non è automatico che pensiamo a Gesù. Non è automatico che riconosciamo la grandezza di Gesù Cristo. Dobbiamo impegnarci a vedere sempre più di Gesù Cristo. Nella vita cristiana, dobbiamo impegnarci tutti i giorni a vedere più di Gesù Cristo.
Nel nostro studio di 1 Timoteo, siamo arrivati all'ultimo versetto del capitolo 3. Voglio leggere 1 Timoteo 3:14-16. Il versetto 16 è una profonda dichiarazione di chi è Gesù Cristo. Seguite mentre leggo.
14 Ti scrivo queste cose nella speranza di venire presto da te, 15 affinché, se dovessi tardare, tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. 16 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato accolto nella gloria.” (1Timoteo 3:14-16 LND)
La chiesa è la colonna e sostegno della verità. E Gesù Cristo è il cuore di quella verità.
Fra tutte le verità di Dio, quella centrale, quella che è la base di tutto, quella sulla quale è fondata la nostra salvezza, è la verità che riguarda Gesù Cristo. E così, nel versetto 16 abbiamo una delle dichiarazioni più profonde della Bibbia sulla persona e sull'opera di Gesù Cristo. Probabilmente questo versetto faceva parte di un inno che i credenti cantavano. Notate che le verità in questo versetto sono presentate in forma di dichiarazioni parallele. Nei primi due righi, Gesù viene manifestato in carne, e giustificato nello Spirito. Quindi c'è il confronto fra carne e Spirito. Poi, c'è il confronto fra gli angeli, che sono nella presenza di Dio, ed i gentili, che sono lontani da Dio. Infine, c'è il confronto fra il mondo, e la gloria.
Considerare queste verità significa entrare nel luogo sacro delle verità di Dio più profonde. Entriamo, per essere edificati, e per dare gloria al nostro Signore Gesù Cristo. Entriamo con umiltà, reverenza, e con cuori aperti.
Il Mistero delle Pietà
Leggiamo ancora il versetto 16, e poi iniziamo ad analizzare e considerare le verità qui scritte.
16 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato accolto nella gloria.” (1Timoteo 3:16 LND)
La prima frase dichiara:
16 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà:
Solitamente, la parola “pietà” vuol dire una vita caratterizzata da riverenza verso Dio. Descrive un comportamento guidato da timore di Dio.
In questo caso, pietà descrive la vita di Gesù: l'incarnazione, la vita senza peccato, la morte, la risurrezione e l'ascensione in cielo.
Ricordate che la parola mistero vuol dire una grande verità che era nascosta, e poi rivelata. La più grande verità che esiste è la verità che il Figlio di Dio, che è pienamente Dio, diventò anche uomo, e morì e risuscitò per provvedere la salvezza per uomini peccatori.
Questa realtà è così immensa che nessun uomo avrebbe mai potuto immaginarlo. Infatti, in 1Corinzi 2:9,10, leggiamo che queste verità non erano mai arrivate al cuore dell'uomo, ovvero che nessun uomo aveva mai immaginato una salvezza così. Leggo 1Corzini 2:9,10.
“9 Ma come sta scritto: "Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano". 10 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio.” (1Corinzi 2:9-10 LND).
1Timoteo 3:16 dichiara che non c'è alcun dubbio della veracità e della grandezza di queste verità che prima erano nascoste ma ora sono rivelate. Grande, grandissima è la verità di Cristo.
Noi dovremmo riconoscere questa come una grandissima verità, perché è la più grande verità della nostra vita, perché è tramite questa verità, la vita e la morte di Gesù Cristo, che noi siamo salvati. Andiamo avanti in questo brano e consideriamo i vari componenti di questa immensa verità! È giusto che noi preghiamo Dio chiedendogli di farci essere meravigliati di queste verità. Non c'è alcuna verità più grande di questa, non c'è alcuna realtà meravigliosa come questa.
Dio è stato manifestato in carne,
La prima verità che viene dichiarata in questo inno a Cristo è la verità che Dio è stato manifestato in carne. Leggo la prima parte del versetto:
“Dio è stato manifestato in carne,” (1Timoteo 3:16)
Questo versetto presenta le due nature di Gesù Cristo, pienamente Dio e pienamente uomo. Allo stesso tempo, dimostra una distinzione tra le due nature. Cristo è Dio, e poi, è stato manifestato in carne. Cioè, prima, il Figlio di Dio era Dio. Poi, è diventato anche carne, ovvero, anche umano.
Considerate quanto questo è incredibile. C'è una distinzione infinita fra Dio e l'uomo, eppure, in Gesù Cristo, Dio stesso, diventa uomo.
Iniziamo qua ricordando che la Bibbia rende molto chiaro che Gesù Cristo è Dio. Per esempio, in Isaia 9:6 leggiamo della incarnazione di Cristo. Notate che è Dio.
“Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l’impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno. Principe della pace.” (Isaia 9:6 LND).
In Matteo 1:23 abbiamo l'annuncio della nascita di Gesù. Notate che il suo nome stesso vuol dire “Dio con noi”.
“"Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi".” (Matteo 1:23 LND).
In Giovanni 1:1 Cristo, “la Parola”, è dichiarata essere Dio.
“Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.” (Giovanni 1:1 LND).
In Atti 20:28 leggiamo del sacrificio di Cristo. Notate che viene chiamato Dio.
“Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue” (Atti 20:28 LND).
I Romani 9:5 Cristo viene chiamato chiaramente Dio.
“dei quali sono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen.” (Romani 9:5 LND).
Tanti altri fatti confermano che Gesù Cristo è Dio. Gesù faceva i miracoli che solo Dio può fare. Egli ha creato tutto e tutte le cose sussistono in lui. C'è vita in lui. In tanti modi, è chiaro che Gesù Cristo è Dio.
Gesù è glorioso. Dio è geloso della sua gloria, e non condividerà la sua gloria con altri. Perciò, il fatto che Gesù è pieno di gloria è un altro motivo per cui riconosciamo che è Dio.
Come Dio, il Figlio di Dio in cielo era sempre pieno di gloria, di maestà, e di piena comunione con il Padre. Il nostro Salvatore e Signore è Dio! Un semplice uomo non poteva essere il nostro Salvatore.
Ma allo stesso tempo, doveva essere anche un uomo, per poter morire al nostro posto. E quindi, il figlio di Dio, pienamente Dio, è stato manifestato in carne. In altre parole, ha preso la natura di uomo, pur mantenendo la natura di Dio.
Per poter prendere la natura umana, Cristo si è umiliato, dal posto più alto al posto più basso. Non è solamente diventato uomo, ma è diventato servo, ed è andato alla croce per poterci salvare.
Gesù Cristo è Dio ed è uomo. Chiudo questo aspetto della verità di Cristo con la meravigliosa e profonda verità che troviamo in Filippesi 2:5-11. Che possiamo essere meravigliati di quello che ha fatto il nostro Signore per salvarci! Seguite mentre leggo.
“5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò rapina l’essere uguale a Dio, 7 ma annichilì se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. 9 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature celesti, terrestri e sotterranee, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.” (Filippesi 2:5-11 LND).
Il nostro grande Salvatore è Dio. È stato manifestato in carne, ovvero si è incarnato, per salvarci. Grazie a Dio!
è stato giustificato nello Spirito,
La seconda parte del versetto dichiara che Cristo è stato giustificato nello Spirito. Vi leggo.
“Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito,...” (1Timoteo 3:16)
Prima di tutto, dobbiamo capire il significato della parola giustificato. Giustificato può essere usato in vari modi. Quando si parla di un peccatore che viene giustificato, significa che è dichiarato giusto anziché colpevole.
Però, essere giustificato ha anche il senso di rendere chiara una realtà che non tutti accettavano. Vediamo la parola giustificato usata così in Romani 3:4 e poi in Luca 7:33-35.
“Non sia mai; anzi, sia Dio verace e ogni uomo bugiardo, come sta scritto: "Affinché tu sia giustificato nelle tue parole e vinca quando sei giudicato".” (Romani 3:4 LND)
“33 È venuto infatti Giovanni Battista che non mangia pane né beve vino, e voi dite: "Egli ha un demone". 34 È venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve voi dite: "Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori". 35 Ma alla sapienza è stata fatta giustizia da tutti i suoi figli".” (Luca 7:33-35 LND).
Quindi, quando questo brano dichiara che Cristo è stato giustificato nello Spirito, vuol dire che è stato reso manifesto quello che non tutti volevano riconoscere di Lui.
Quando Cristo ha preso forma d’uomo, la sua divinità era nascosta. Che era veramente uomo era chiaro per tutti. Che era Figlio di Dio, e quindi divino, non fu accettato da tutti. Lo Spirito Santo ha reso chiaro che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, e quindi divino. In questo senso, è stato giustificato dallo Spirito.
Lo Spirito Santo ha dimostrato la divinità di Cristo in vari modi. Per esempio, essendo presente al battesimo di Gesù, in Matteo 3:16.
“E Gesù, appena fu battezzato uscì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui;” (Matteo 3:16 LND)
Gesù faceva i suoi miracoli per mezzo dello Spirito Santo, come leggiamo in Matteo 12:28. In questo brano, stava spiegando ai farisei la potenza con la quale scacciava i demoni.
“Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi.” (Matteo 12:28 LND)
In Giovanni 3:34, impariamo che Gesù ha ricevuto lo Spirito senza misura, in modo illimitato.
“Infatti colui che Dio ha mandato, proferisce le parole di Dio, perché Dio non gli dà lo Spirito con misura.” (Giovanni 3:34 LND)
In Giovanni 16, impariamo che lo Spirito Santo convince del peccato chi non crede in Gesù. Quindi lo Spirito Santo apre gli occhi e fa capire che Gesù è l'oggetto della fede, essendo Dio. Ve lo leggo.
“7 Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. 9 Di peccato, perché non credono in me;” (Giovanni 16:7-9 LND).
In tutti questi modi, e anche in altri, lo Spirito Santo mostrava che Gesù è Dio. Lo Spirito Santo ha giustificato Gesù, ovvero, ha resto chiaro che è veramente Dio, pur essendo anche nella carne.
Gesù è stato giustificato, ovvero è stato reso chiaro che è Dio, con le sue parole, con le sue opere, con la testimonianza del Padre, e con la sua risurrezione.
Quindi la dichiarazione che Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato dallo Spirito, manifesta sia la divinità che la umanità di Cristo.
Pensate a quanto questo è fondamentale per la nostra salvezza. Se Cristo non fosse Dio, non sarebbe potente da poterci salvare. Deve essere Dio. Ma se non fosse uomo, non potrebbe morire al nostro posto, e perciò non potrebbe pagare la condanna per i nostri peccati. Quindi, occorreva un Salvatore che fosse sia Dio che uomo, e Gesù Cristo è Dio che è stato manifestato nella carne, ma giustificato nello Spirito, ovvero la sua divinità e il fatto che è il Cristo furono resi chiari dallo Spirito Santo.
Alleluia, che Salvatore abbiamo!
è apparso agli angeli,
Andando avanti in questo versetto, leggiamo che è apparso agli angeli ed è predicato tra i gentili. Leggo quella frase.
“...è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili,...” (1Timoteo 3:16)
Gesù è apparso agli angeli. Gli angeli sono servi di Dio. Però, non sanno tutto quello che Dio farà. Infatti, hanno imparato dell'incarnazione e della salvezza per mezzo del sacrificio di Gesù osservando quello che Dio faceva. Per esempio, in Efesini 3:10 leggiamo che è per mezzo della Chiesa, ovvero per mezzo di coloro che Dio salva, che la multiforme sapienza di Dio è manifestata agli angeli, che fanno parte dei principati e delle potestà. Ve lo leggo.
“affinché, per mezzo della chiesa, nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potestà, nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio,” (Efesini 3:10 LND)
È per mezzo della chiesa, l’insieme di coloro che sono salvati per mezzo del sacrificio di Cristo, che gli angeli riconoscono la multiforme sapienza di Dio, che provvedeva la salvezza mentre allo stesso tempo puniva il peccato.
Quando Dio parlava ai profeti nell'Antico Testamento, annunciava cose che i profeti non capivano, e nemmeno gli angeli. Infatti, gli angeli avrebbero voluto comprendere le verità nascoste di Dio, ma, in quel tempo, non fu loro permesso. Vi leggo di questo in 1Pietro 1:12.
“A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l’evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.” (1Pietro 1:12 LND).
È importante capire quanto grande è il privilegio di aver visto le verità di Gesù. Gli angeli le hanno scoperte tramite noi.
Durante la vita di Gesù sulla terra, gli angeli erano presenti nei momenti principali. Per esempio, Dio mandò l'angelo Gabriele ad annunciare a Maria che avrebbe partorito Gesù. Vi leggo una parte di quello che Gabriele le annuncia in Luca 1:32,33. parlando di Gesù.
“32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo Padre; 33 e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine".” (Luca 1:32-33 LND)
Poi, quando Gesù nacque, un angelo annunciò questo ai pastori nei campi. Leggo Luca 2:10,11.
“10 Ma l’angelo disse loro: "Non temete, perché vi annunzio una grande gioia che tutto il popolo avrà; 11 poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore” (Luca 2:10-11 LND).
Gli angeli furono presenti con Gesù quando fu tentato nel deserto. Leggo Matteo 4:11.
“Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano.” (Matteo 4:11 LND).
Troviamo angeli di nuovo presenti alla tomba vuota di Gesù. Furono gli angeli che avevano rotolato via la pietra davanti alla tomba, ed erano seduti nella tomba vuota. Leggo Matteo 28:1-7.
“1 Ora, alla fine dei sabati, all’alba del primo giorno dopo i sabati, Maria Maddalena e l’altra Maria, andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco, si fece un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, venne e rotolò la pietra dall’apertura del sepolcro e si pose a sedere su di essa. 3 E il suo aspetto era come di folgore e il suo vestito bianco come la neve. 4 E, per lo spavento che ebbero di lui, le guardie tremarono e rimasero come morte; 5 ma l’angelo, rivolgendosi alle donne, disse loro: "Non temete, perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risorto, come aveva detto; venite, vedete il luogo dove giaceva il Signore. 7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli che egli è risorto dai morti; ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete; ecco, io ve l’ho detto".” (Matteo 28:1-7 LND).
Dio si è glorificato mostrando anche agli angeli la gloria di Gesù Cristo, e la sua opera di salvezza.
è stato predicato tra i gentili,
Il fatto che Cristo è apparso agli angeli riguarda il cielo, e poi, è stato predicato tra i gentili, a coloro che erano più lontani da Dio. Dal posto più alto nell'universo al posto più basso, Gesù Cristo è il Signore. Gesù è stato predicato tra i gentili.
Quando Gesù stava per tornare in cielo, comandò ai suoi discepoli di predicare l'evangelo della salvezza in Gesù Cristo a tutti gli uomini. Per esempio, in Matteo 28:19 leggiamo:
“Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,” (Matteo 28:19 LND).
E in Atti 1:8, Gesù comanda agli apostoli di essere testimoni di Lui in tutto il mondo. Ve lo leggo.
“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra".” (Atti 1:8 LND).
Gesù è stato predicato tra i gentili perché nel piano di Dio, la salvezza non è solo per i Giudei, ma è per uomini di tutte le nazioni e razze e lingue, Gesù è il Salvatore del mondo. Questo è il mistero che fu nascosto per tutti i secoli, ma rivelato quando Dio ha iniziato a salvare gentili, senza che dovessero diventare Giudei, iniziando con Cornelio in Atti 10.
In Colossesi 1:26,27, che Paolo scrisse ai credenti che erano gentili, leggiamo che questo mistero, questa grande verità, fu nascosta per tutti i secoli, ma rivelata in quell'epoca. Questo mistero è Cristo in voi gentili. Vi leggo questo brano.
“26 il mistero che fu tenuto nascosto per le passate età e generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi, 27 ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria,” (Colossesi 1:26-27 LND).
Grazie a Dio che Cristo è stato predicato tra i gentili, perché noi siamo gentili, e Cristo è stato predicato anche tra noi, e questo ci ha dato la possibilità di poter essere salvati.
è stato creduto nel mondo,
Ho già parlato del fatto che Gesù Cristo non è stato solo predicato tra i gentili, ma è stato creduto. Noi siamo salvati perché Dio ha toccato i nostri cuori e abbiamo creduto in Gesù Cristo. Infatti, la prossima frase parla proprio di questo. Leggo le ultime due frasi.
“è stato creduto nel mondo, è stato accolto nella gloria.” (1Timoteo 3:16)
Grazie a Dio, Gesù non è stato solo predicato tra i gentili, compreso noi, ma è stato creduto nel mondo. L'evangelo, la salvezza per mezzo della fede in Gesù Cristo, ha raggiunto persone in ogni parte del mondo, compreso noi. Che meravigliosa verità, non solo intellettuale, ma la verità che riguarda la nostra salvezza eterna.
La salvezza in Gesù Cristo è per persone di ogni lingua, nazione e tribù nel mondo. Infatti, in Apocalisse 7:9 leggiamo di come ci saranno persone da ogni luogo davanti al trono di Dio in cielo. Ve lo leggo.
“Dopo queste cose vidi una grande folla che nessuno poteva contare, di tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue; questi stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, coperti di vesti bianche e avevano delle palme nelle mani.” (Apocalisse 7:9 LND).
Grazie a Dio che anche noi abbiamo creduto in Cristo Gesù, per essere salvati. Questo è dovuto alla grazia di Dio, che ci ha donato la fede.
è stato accolto nella gloria.”
Questo versetto conclude con la gloriosa verità che Cristo è stato accolto nella gloria.
Allora, abbiamo iniziato questo versetto, 1Timoteo 3:16, con la dichiarazione che Dio è stato manifestato in carne. Parla del fatto che il Figlio di Dio è diventato uomo ed è venuto sulla terra. Qui, concludiamo questo versetto con il fatto che Cristo Gesù, avendo compiuto la salvezza, è stato accolto in gloria. È tornato ad essere coperto con la gloria che aveva presso Dio Padre prima della fondazione del mondo.
La sera che Gesù fu arrestato, per poi andare alla croce la mattina dopo, pregò il Padre, e in quella preghiera, chiese di essere glorificato con la gloria che aveva prima di diventare uomo. Leggo Giovanni 17:1-5.
“1 Queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: "Padre, l’ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, 2 poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato, 4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l’opera che tu mi hai dato da fare, 5 Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.” (Giovanni 17:1-5 LND).
Quindi, quando leggiamo che Gesù è stato accolto nella gloria, è perché aveva lasciato la gloria del cielo per vivere come uomo, e compiere la salvezza. Dopo aver compiuto la salvezza, Gesù è stato di nuovo innalzato nella gloria che appartiene solo a Dio.
Gesù è stato accolto in cielo nella gloria, e Gesù ritornerà sulla terra nella sua gloria. Leggiamo di questo ripetutamente. Vi leggo solo un brano, come esempio, Matteo 25:31.
“"Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria.” (Matteo 25:31 LND).
Il nostro Signore è pieno di gloria, e perciò, è pienamente capace a completare la sua opera in noi. Egli sta verificando la sua chiesa, e visto che è gloriosa, andrà avanti vittoriosamente. Siamo sicuri in Gesù Cristo, il nostro Signore perché Gesù è glorioso.
Egli ritornerà in gloria per giudicare il mondo. Viviamo alla luce di questo.
Conclusione
Ho iniziato oggi dicendo che se abbiamo Cristo, abbiamo tutto. Se abbiamo Cristo Gesù, siamo ricchi, abbiamo ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti.
La vita cristiana è una vita di fede. Che cos’è la fede? Guardare a quello che non è visibile. Credere in quello che non possiamo vedere.
Gesù Cristo non è fisicamente visibile, però, per mezzo dello Spirito Santo e la Parola di Dio, Lo conosciamo.
Nulla ci aiuterà di più che scegliere, ogni giorno, di conoscere sempre di più di Gesù Cristo. Vi invito a meditare profondamente su Gesù Cristo. Considerate la gloria di Cristo. Considerate quanto si è umiliato per diventare uomo, e molto peggio, per caricarsi dei nostri peccati sulla croce. Pensate alla sua gloria nella risurrezione, e poi, quando è asceso in cielo. Pensate al fatto che gli angeli stessi sono meravigliati di Lui. Pensate al suo potere, che controlla tutto. Pensate al suo amore, e alla sua misericordia.
Oh che possiamo vedere più del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. Amen.
Preghiera: Grazie, dacci la grazia.