Aiuto Biblico

Il ritorno di Cristo

2 Tessalonicesi 1:7-12

sermone di Leonardo Bevilacqua, www.Aiutobiblico.org per domenica, 31 gennaio 2021

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Introduzione

Nell’ultimo sermone abbiamo studiato insieme la prima parte di 2Tessalonicesi 1. Oggi guarderemo la seconda parte di questo capitolo, in cui Paolo ci spiega di più del ritorno di Cristo. In questa seconda parte, troviamo una spiegazione del ritorno di Cristo che non ci dà tutti i dettagli, ma ci aiuta a vedere in grande come sarà quel giorno. In un certo senso, non ci serve tanto capire tutti i dettagli, quanto invece capire che Cristo sta per ritornare e vivere alla luce di questo. Però, dall’altro lato, leggere del ritorno di Cristo ci aiuta a vedere di più chi è il nostro Signore. Ci aiuta a vedere Cristo per come è veramente, mostrandoci il lato di Cristo come Giudice del mondo, e Salvatore di coloro che Lo aspettano.

Quindi, trovate con me 2Tessalonicesi 1, e inizieremo dal versetto 7. Leggo tutto il brano prima, e poi lo guarderemo nel dettaglio. Inizio dal versetto 3 per avere un po’ di contesto.

“3 Noi siamo obbligati a rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli, come è ben giusto, perché la vostra fede cresce grandemente e l’amore di ciascuno di voi tutti abbonda l’un per l’altro, 4 tanto che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, per la vostra perseveranza e fede in tutte le vostre persecuzioni ed afflizioni che sopportate. 5 Questa è una dimostrazione del giusto giudizio di Dio, affinché siate ritenuti degni del regno di Dio per il quale anche soffrite, 6 poiché è cosa giusta, da parte di Dio, rendere afflizione a coloro che vi affliggono, 7 e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, 8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. 9 Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, e per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta. 11 Anche per questo noi preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione, e porti a compimento tutto il beneplacito della sua bontà e l’opera della fede con potenza, 12 affinché sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e Signore Gesù Cristo.” (2Tessalonicesi 1:3-12 LND)

Quanto glorioso e terribile sarà il ritorno di Cristo

Nel versetto 7, dalla seconda metà del versetto, Paolo comincia a parlare del ritorno di Cristo. Rileggo i versetti da 7 a 9. Notate quanto sarà GLORIOSO per alcuni, ma allo stesso tempo quanto sarà TERRIBILE per altri.

7 e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, 8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. 9 Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza,” (2Tessalonicesi 1:7-9 LND)

Come sarà il ritorno di Cristo? Il ritorno di Cristo sarà improvviso, arriverà in un momento, non sarà graduale. Gesù Cristo apparirà nella sua gloria.

Il ritorno di Cristo sarà TERRIBILE, più terribile di quando si può immaginare, per coloro che non sono perdonati. Cristo verrà con POTENZA, in un FUOCO FIAMMEGGIANTE, per fare VENDETTA e PUNIRE.

Cristo verrà con POTENZA, con piena potenza, la potenza del sovrano Creatore di ogni cosa. Cristo verrà con piena autorità su tutto, perché Lui è il Dio Onnipotente. Pensate: Gesù Cristo ha creato tutto ciò che esiste. Ogni potere nell’universo viene da Lui. Egli ha piena autorità su tutto. La sua potenza è assolutamente infinita. Nulla e nessuno potrà minimamente resistere quando Cristo verrà con potenza.

Gesù Cristo apparirà in un FUOCO FIAMMEGGIANTE. Questo descrive un fuoco che distrugge, che devasta, che brucia tutto. Questo è un fuoco a cui nessuno può resistere. Pensate: un fuoco distrugge. Quando un fuoco è abbastanza caldo, qualsiasi così che ci si mette dentro viene distrutta, completamente consumata. Inoltre, il fuoco rappresenta tormento. Essere bruciati crea terribile tormento. Dicendo che Gesù Cristo verrà in un fuoco fiammeggiante ci fa capire meglio quanto sarà terribile per chiunque non è salvato. Sarà più terribile di quanto la mente umana può concepire.

Il ritorno di Cristo sarà glorioso. Lui apparirà in gloria, nella sua gloria santa, davanti alla quale nessuno può resistere. In Apocalisse 1:17 leggiamo di Giovanni quando ha visto Cristo nella sua gloria, e dice:

“17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. …” (Apocalisse 1:17 a LND)

Giovanni era molto stretto con Gesù quando Gesù era sulla terra, quando la sua gloria era nascosta. Ma quando Giovanni ha visto Gesù nella sua gloria, fu colpito al punto che cadde come morto. Nessuno può vedere Cristo nella sua gloria e vivere. La gloria di Gesù Cristo è la gloria di Dio, perché Egli è Dio. Quando i Giudei, sul monte Sinai, vedevano solo una PARTE della gloria di Dio, avevano grande timore. Quando Mosè scese dal monte, e la sua faccia risplendette con solo una piccola parte della gloria di Dio, le persone non potevano vederlo, e lui doveva portare un velo sulla faccia. Gesù Cristo ritornerà nella sua piena gloria. Leggiamo in Filippesi 2 che OGNI ginocchio si piegherà davanti a Lui, e OGNI lingua confesserà che Egli è il Signore. Il nostro Signore, Gesù Cristo, è glorioso, e ritornerà nella sua piena gloria.

Quando Cristo tornerà sarà terribile, perché lui verrà per fare VENDETTA e per PUNIRE. Adesso, prima che Cristo ritorni, adesso è il tempo della pazienza di Dio. Adesso è il tempo della misericordia di Dio. Adesso è il tempo del perdono. Quando Cristo ritornerà non ci sarà più pazienza, non ci sarà più misericordia, non ci sarà più perdono. Ci sarà solo IRA FURENTE per il peccato, per chi non è in Cristo, per chi non avrà già ricevuto il perdono. Quando Gesù Cristo verrà, non sarà per salvare. L’offerta della salvezza è solo per ora. Per chi rifiuta la salvezza e il perdono adesso, e per chi solo ignora il perdono e la salvezza, sarà troppo tardi. Gesù Cristo verrà per giudicare e nessuno potrà scappare. In Apocalisse 6 leggiamo di come sarà per chi non è salvato.

“12 Poi vidi quando egli aperse il sesto sigillo; ed ecco, si fece un grande terremoto, e il sole divenne nero come un sacco di crine, e la luna divenne come sangue; 13 e le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi. 14 Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo. 15 E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, 16 e dicevano ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, 17 perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?".” (Apocalisse 6:12-17 LND)

Nessuno, nessuno potrà scappare quando Cristo ritornerà. Tutti cercheranno, ma nessuno potrà nascondersi. TUTTI compariranno davanti a Dio per essere giudicati. Tutti, dai piccoli ai grandi, persino gli uomini più potenti e più forti, saranno terrorizzati al ritorno di Cristo. Ma nessuno potrà resistere. Sarà più terribile di qualunque cosa che sia mai successa.

Vendetta

Cristo verrà per fare vendetta. Consideriamo cos’è la vendetta. È punire qualcuno per quello che ha fatto di male. È far si che la persona raccolga quello che ha seminato. Nel caso di Cristo, se una persona arriva davanti a Cristo senza essere ravveduto per i suoi peccati, sarà punita per tutti i suoi peccati. Cristo farà vendetta, nel senso che giudicherà la persona, punendola per i suoi peccati. Sarà una vendetta severa, perché i nostri peccati sono gravissimi.

Infatti, questa vendetta è la distruzione eterna. È essere cacciati lontano dalla presenza di Dio, lontano dalla gloria di Dio, per tutta l’eternità.

Dio ha creato l'uomo a sua immagine. Per questo, il nostro cuore non è soddisfatto se non solo con la gloria di Dio. Per questo apprezziamo vedere gli assaggi della gloria di Dio che possiamo vedere in questa vita. Per esempio, possiamo vedere una parte della gloria di Dio nella creazione, e questo ci dà piacere. Vediamo tanti esempi della gloria di Dio nella natura, e questo è molto soddisfacente per il nostro cuore. Però, finché non siamo trasformati, non riusciamo a vedere la piena gloria di Dio. Se vedessimo la piena gloria di Dio allora, ci distruggerebbe subito. Però, vediamo tante ombre della gloria di Dio ed è questo che rende la vita speciale.

Nella vendetta, Gesù manderà tutti coloro che non hanno il perdono alla distruzione eterna, che sarà nel lago di fuoco, dove non ci sarà nulla della gloria di Dio da poter contemplare e godere. Nulla. Non ci sarà neanche la creazione. Ci sarà solo tormento orribile per tutta l’eternità, senza mai alcun sollievo, e senza fine. Questo è quello che sta davanti a chi non ha Cristo. Per chi non ha Cristo la punizione sarà terribile, terribile e senza fine.

Di natura abbiamo un cuore insoddisfatto, che può essere soddisfatto solo in Dio. La vendetta di Cristo, la distruzione eterna, sarà la separazione totale e definitiva da Dio. La separazione da Dio è orribile, perché è la separazione dalla benedizione più grande in assoluto. È la separazione dalla comunione con Dio, che è quello per cui siamo stati creati. Questo è orribile, ma è giusto. Questa è la giusta punizione per il peccato. Il peccato è rifiutare Dio. Nella distruzione eterna, quella scelta, la scelta di vivere senza Dio, sarà l'eternità di quella persona.

Nel versetto 8 leggiamo che Cristo farà vendetta di due gruppi di persone. È importante notare chi sono questi due gruppi. Cristo farà vendetta e punirà coloro che non conoscono Dio. Queste sono persone che non hanno mai capito l'Evangelo. Non hanno mai cercato Dio.

Poi, Cristo farà vendetta e punirà coloro che non ubbidiscono all’evangelo, cioèquelli che conoscono Dio e i suoi comandamenti, cioè, avranno sentito l'Evangelo, avranno capito il comandamento di ravvedersi e credere, ma l’hanno rifiutato, non si sono ravveduti dai loro peccati e non hanno creduto in Cristo per la salvezza. Questi due gruppi saranno puniti. E, tristemente, questi due gruppi includono la grande maggioranza delle persone. Gesù stesso, in Matteo 7, dice che molti prendono la porta larga e la via spaziosa che portano alla perdizione.

Come sarà per i credenti?

Per chi non ha Cristo, il ritorno di Cristo sarà terribile, sarà infinitamente peggio di quanto possiamo dire o immaginare.

Ma come sarà per i veri figli di Dio? Non sarà terribile, anzi, sarà più meraviglioso di qualsiasi cosa che abbiamo mai sperimentato in questa vita. Vado avanti leggendo il versetto 10.

“10 quando egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, e per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta.” (2Tessalonicesi 1:10 LND)

Qui Paolo parla di “santi” e di “quelli che hanno creduto”. Queste sono le stesse persone. Sono quelli che hanno sentito l’Evangelo e hanno ubbidito all’Evangelo. Cioè, si sono ravveduti dai loro peccati e hanno creduto in Cristo come il solo che può salvarli. Sono i veri credenti. Se tu sei un vero figlio di Dio, tu fai parte dei santi, e di quelli che hanno creduto.

Per noi che siamo figli di Dio, la venuta di Cristo sarà MERAVIGLIOSA, sarà l’apparizione gloriosa del nostro Signore, colui che stiamo aspettando.

Notate che lo scopo della venuta di Cristo è per essere glorificato e per essere ammirato dai suoi santi. Quando Cristo verrà, Lo vedremo pienamente nella sua gloria, e Lo adoreremo. Ma non sarà solo una cosa temporanea. No, fratelli! Quando Cristo verrà, verrà per raccogliere noi che siamo veri credenti, e per portarci nella sua presenza per tutta l’eternità! Il ritorno di Cristo, per noi sarà l’inizio di un’eternità di gioia completa, nella presenza di Dio, godendo il nostro Signore Gesù Cristo e glorificandolo.

Pensate a questo. Cos’è che rende il tormento eterno così terribile? Il tormento eterno è così terribile perché è la completa separazione da Dio, è essere lontani da Dio e dalla sua gloria per tutta l’eternità. Però, se la totale separazione da Dio è così terribile, quanto infinitamente meravigliosa sarà la comunione totale e perfetta e eterna con Dio, che è riservata per noi? Non ci sono parole sufficienti per descriverla!

Fratelli, ciascuno di noi vuole avere un cuore soddisfatto. Avere comunione con Dio, e contemplare la sua gloria, è quello che veramente soddisfa il nostro cuore. Dio ci ha creati con un cuore che può essere pienamente soddisfatto solo in Lui, avendo comunione con Lui e godendo la sua gloria. Allora, fratelli, questo vuol dire che quando saremo nella presenza di Dio, il nostro cuore sarà pienamente, totalmente soddisfatto.

Perciò, per noi che siamo in Cristo, il ritorno di Cristo sarà meraviglioso, prezioso e stupendo! Sarà l’inizio di un’eternità passata a contemplare l’Agnello di Dio che ci ha salvati e che ci ama! Sarà meraviglioso, enon ci stancheremo mai di adorare il nostro Signore.Se non ci stanchiamo di vedere le piccole ombre della gloria di Dio nella creazione, quanto di più non ci stancheremo di vedere la piena gloria di Dio per tutta l'eternità.

Oh, fratelli, non è possibile capire pienamente quanto terribile e meraviglioso sarà il ritorno di Cristo, terribile per chi è senza Cristo, e meraviglioso per chi ha Cristo. Ma una cosa è sicura: Cristo verrà e dobbiamo essere pronti. Se tu non sei un figlio di Dio, corri a Dio oggi, nel tempo della pazienza e della misericordia di Dio. Quando Cristo tornerà, sarà troppo tardi, non ci sarà più misericordia, ma solo ira, per chi non si sarà ravveduto e non si sarà aggrappato a Cristo per la salvezza. Se tu, invece, sei un figlio di Dio, alla luce del ritorno di Cristo, ti esorto a vivere in modo da produrre tanto frutto eterno con la tua vita, frutto che potrai presentare a Gesù Cristo quando tornerà per portarti con sé!

Cristo sta per tornare. Non viviamo focalizzati su oggi, viviamo guardando in avanti, aspettando il ritorno del nostro Signore.

La preghiera di Paolo

Andando avanti con il versetto 11, leggiamo quello che Paolo pregava per questi credenti. Seguite mentre leggo il versetto 11.

“11 Anche per questo noi preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione, e porti a compimento tutto il beneplacito della sua bontà e l’opera della fede con potenza,” (2Tessalonicesi 1:11 LND)

Paolo prega DI CONTINUO per loro, per due cose.

- vi ritenga degni della vocazione

Primo, Paolo prega che siano ritenuti DEGNI della loro vocazione. Certamente, la salvezza è per la fede, e per grazia in Cristo, non per opere. La Bibbia è chiarissima su questo. Però, allo stesso tempo, dobbiamo metterci da fare per vivere in modo degno della nostra vocazione. Cioè, la salvezza non funziona come una polizza di assicurazione. Non è che Dio ti salva, e a quel punto tu hai la tua polizza che metti in tasca e vai avanti a vivere come vuoi, perché tanto qualsiasi cosa fai sei sempre “coperto”. No! Non funziona così! Chi pensa così non ha nemmeno chiaro frutto della salvezza. Fratelli, siamo chiamati a vivere PER DIO in OGNI area della nostra vita. Ci sono tantissimi brani che parlano di questo. Per esempio, 2Pietro 1:5-11, ci spiega quali sono gli aspetti della vita cristiana in cui dobbiamo impegnarci a crescere, e poi dice:

8 Perché, se queste cose si trovano in voi ed abbondano, non vi renderanno oziosi né infruttuosi nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9 Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato la purificazione dei suoi vecchi peccati. 10 Perciò, fratelli, impegnatevi sempre più di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 11 Così infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.” (2Pietro 1:5-11 LND)

Quindi, siamo salvati per grazia, per la fede, ma allo stesso tempo dobbiamo metterci da fare e impegnarci per avere una vita di santità, che abbonda di frutto spirituale, che poi è quello che rende chiara la nostra salvezza.

- porti a compimento la sua opera

La seconda cosa che Paolo prega per loro è che Dio porti a compimento tutta la sua buona volontà per loro, e l’opera della fede, con potenza. L’opera della fede è l’opera di Dio in noi. Quindi, in altre parole, Paolo prega che Dio porti a compimento la sua opera in loro.

Questa è una preghiera benedetta, perché è una preghiera “secondo la volontà di Dio”. Questa è una preghiera a cui Dio risponderà per ogni vero credente, perché Lui vuole portare a compimento la sua opera in ciascuno di noi. Allora, il pieno compimento non è adesso. Il pieno compimento è futuro. Non è in questa vita. Sarà quando ci porterà con sé per l’eternità. È un processo, che Dio porta avanti, giorno per giorno. Dobbiamo avere pazienza nel processo, ma abbiamo la certezza che il compimento arriverà. Troviamo questo in Filippesi 1:6, che dice:

6 essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo.” (Filippesi 1:6 LND)

Fratelli, dobbiamo impegnarci noinel cammino cristiano, dobbiamonoi metterci da fare, ma allo stesso tempo, Dio sta operando in noi, cambiando il nostro cuore e santificandoci. Che consolazione sapere questo!

Lo scopo di tutto

Alla fine del capitolo, nel versetto 12, leggiamo qual è lo scopo dell’opera di Dio in noi. Perché Dio sta operando in noi, santificandoci e purificandoci? Seguite mentre leggo i versetti 11 e 12

11 Anche per questo noi preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione, e porti a compimento tutto il beneplacito della sua bontà e l’opera della fede con potenza, 12 affinché sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e Signore Gesù Cristo.” (2 Tessalonicesi 1:12 LND)

Qual è lo scopo dell’opera di Dio in noi? Lo scopo è che il nome di Cristo sia glorificato, cioè, che Cristo sia glorificato in noi. Lo scopo di tutto è che Cristo sia glorificato.

Cristo sarà glorificato quando Dio porterà a compimento la sua opera in noi. Quando saremo nella presenza di Dio, l’opera che Dio ha iniziato e avrà portato a compimento in noi, glorificherà Cristo. Cristo sarà glorificato dal compimento della sua opera in noi, e sarà anche glorificato dal frutto spirituale che avremo portato in questa vita.

Voglio notare anche un’altra cosa. Paolo prega che Cristo sia glorificato. Questo è proprio quello che Gesù Cristo ci insegna a pregare, in Matteo 6:9, quando dice:

9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.” (Matteo 6:9 LND)

Quanto è importante che anche noi preghiamo così! È fondamentale! Fratelli, non preghiamo solo chiedendo benedizioni terrene per noi stessi e per la nostra famiglia. Chiediamo pure le benedizioni terrene che ci servono, anche questo fa parte di pregare a Dio, ma non dovrebbe essere la parte principale delle nostre preghiere. Piuttosto, preghiamo chiedendo che il nome del nostro Dio sia glorificato. E, in Matteo 6:33, impariamo che se questo è il nostro cuore, se questo è il nostro desiderio più profondo, ci penserà Dio a provvederci il necessario. Che Dio sia glorificato è ciò che vale più di qualsiasi altra cosa.

Notate poi, sempre nel versetto 12, che Paolo prega affinché Cristo sia glorificato “in noi e noi in Lui”. Quando saremo nella presenza di Cristo per tutta l’eternità, il frutto che avremo portato nella nostra vita glorificherà Cristo. E noi saremo glorificati con Cristo, perché saremo con Lui nella sua gloria. Saremo partecipi della sua gloria. Per ora, fratelli, questa è una verità che possiamo capire intellettualmente, ma non veramente comprendere appieno. Però, abbiamo la certezza che sarà così. Saremo partecipi della gloria di Cristo, e sarà assolutamente meraviglioso.

Mi colpiscono anche le ultime parole della preghiera di Paolo. Tutto quello che Paolo ha pregato è “secondo la grazia di Dio”. Abbiamo bisogno della grazia di Dio. Dipendiamo dalla grazia di Dio. Se Dio non usasse grazia verso di noi, non avremmo speranza, fratelli. Ma grazie a Dio, Lui USA grazia verso di noi, in abbondanza. E per la sua grazia, Lui porterà a compimento la sua opera in noi e Cristo sarà glorificato da questo.

Conclusione

In questo capitolo abbiamo visto varie verità importanti. Ma, forse, la verità più importante è che Cristo sta per ritornare. Cristo sta per tornare nella sua gloria, per fare vendetta e punire. Sta per ritornare in un fuoco fiammeggiante, con tremenda ira, per giudicare ogni uomo. Sei pronto per il ritorno di Cristo? Stai avvertendo gli altri di questo? Tanti, la grande maggioranza, delle persone intorno a noi non sanno del ritorno di Cristo. Viviamo aspettandoLo, e avvertendo altri del suo ritorno.

Oh, prego che vivremo ogni giorno alla luce del ritorno di Cristo! Viviamo vite che contano, aspettando il ritorno del nostro Signore, e producendo frutto spirituale da presentargli quando lo vedremo.

Preghiamo.