Nessuno in questa stanza è mai stato in una vera guerra, quando due o più nazioni combattono l’una contro l’altra. Abbiamo tutti sentito delle guerre, letto delle guerre, probabilmente visto qualche film di una guerra. Ma quello è tutta un'altra cosa che veramente vivere in una vera guerra. Nelle guerre moderne, ci sono fucili, ci sono cannoni, ci sono missili, ci sono aerei, elicotteri, e carri armati, e poi, ci sono mine, terribili e letali, che colpiscono spessissimo i bambini. Nelle vere guerre, i morti sono tantissimi, i feriti ancora di più. Un esempio di una vera guerra è ciò che sta succedendo in Siria. Oppure, ciò che è successo in Sud Sudan negli ultimi anni.
Chi ha fatto parte di una vera guerra non considera mai la guerra come una cosa bella, o avventurosa, piuttosto la considera come una cosa terribile. Mio padre combatté nella guerra di Corea più di sessant’anni fa, e vide la morte così tanto che non voleva mai parlarne. Certamente, ci sono uomini pronti a combattere nella guerra, perché sperano o di proteggere la patria, o di conquistare qualcosa di valore. Però, la guerra in sé è sempre terribile.
I pericoli in una guerra sono tanti e sono terribili. Se non è la morte, può essere la perdita di una gamba o della mano o degli occhi. La guerra è un tempo di terribili pericoli.
Perciò, chi vive in una zona di vera guerra deve assolutamente stare in guardia e prendere tutti i mezzi possibili per difendersi. Chi si trova nella stessa zona del nemico deve essere sempre in guardia, considerando attentamente ogni suo movimento e decisione.
In mezzo alle battaglie, quando il nemico attacca senza tregua, le forze mancano. Bisogna fortificarsi, per poter restare in piedi e combattere. Infatti, per quanto uno potrebbe essere bravo, se le forze mancano, il nemico vincerà. Perciò, non basta solo essere ben armato, ci si deve anche fortificare per poter continuare la battaglia.
Se Dio vuole, prego che nessuno qui conoscerà la guerra. Forse la guerra arriverà anche da noi. Se sì, dobbiamo dipendere da Dio. Ma anche se non arriverà da noi, comunque dovremmo pregare per le tante persone nel mondo che attualmente si trovano nelle guerre.
Però, anche se non arriveremo mai a trovarci in una guerra umana, se siamo salvati in Gesù Cristo, ci troviamo già in una guerra terribile, una guerra senza tregua, una guerra in cui il nemico non ha mai la minima misericordia. Insieme a tutti gli altri figli di Dio nel mondo, siamo in una guerra spirituale. Qualsiasi male che un nemico umano potrebbe farci con una bomba o un fucile o una mina non è nulla a confronto con il male che possiamo subire nella guerra spirituale in cui ci troviamo.
In una guerra umana, c’è il nemico che vuole distruggerti o sconfiggerti. Nella guerra spirituale in cui ci troviamo è lo stesso, solo che il nostro nemico è più potente, molto più furbo, ed è più pericoloso di qualsiasi nemico umano!
Oggi, vogliamo iniziare a considerare un brano che ci parla della guerre in cui ci troviamo. Questo brano ci parla del nostro nemico, e ci spiega come possiamo avere vittoria nelle battaglie che affrontiamo. Prenderemo qualche sermone per considerare questo brano importante. Questo brano è Efesini 6 dal versetto 10.
Quindi trovate con me Efesini 6:10. Prima di considerare questo brano, ricordiamo il contenuto di Efesini finora. È sempre importante capire un brano nel suo contesto.
Dal capitolo 1 al capitolo 3 Efesini spiega come la nostra salvezza è un’opera di grazia da parte di Dio. In questi capitoli, impariamo che Dio ci ama con un amore immenso. Poi, iniziando nel capitolo 4, ci insegna come dobbiamo vivere, ora che siamo stati salvati da Dio per grazia. Parla di come vivere i vari ruoli della vita.
Ora, da Efesini 6:10 in avanti, ci spiega come combattere nella guerra in cui ci troviamo. Quindi, nel considerare questo brano, dobbiamo ricordare che prima di parlarci di come possiamo avere la vittoria, Dio ci parla dalla salvezza che Egli ha compiuto per noi per mezzo di Gesù Cristo. Dobbiamo sempre considerare la nostra responsabilità alla luce di tutto ciò che Dio ha provveduto per noi in Gesù Cristo.
Seguite mentre leggo Efesini 6:10-19. Paolo ha già spiegato la salvezza, e come vivere in questo cammino. Ora, arrivando alla fine di questa epistola, ci spiega come avere vittoria nella guerra in cui ci troviamo. Leggo:
“10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, 12 poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. 14 State dunque ritti, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15 e avendo i piedi calzati con la prontezza dell’evangelo della pace; 16 oltre tutto ciò prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio, 18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi, 19 e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo 20 per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.” (Efesini 6:10-20 LND)
Iniziando con il versetto 10, consideriamo questo brano che ci spiega come combattere nella guerra in cui ci troviamo in modo da non essere sconfitti, ma piuttosto come avere la vittoria in Gesù Cristo. È estremamente importante che ricordiamo quanto la battaglia è dura, quanto i pericoli sono terribili e quanto i rischi grandissimi. In questa guerra, uno dei pericoli più grandi di tutti è quello di non renderci conto si quanto la guerra sia pericolosa. Solamente se riconosciamo i pericoli che affrontiamo, possiamo combattere con i mezzi e con le armi che il Signore ci ha provveduto. E solamente nel Signore possiamo avere la vittoria che ci serve.
Fortificatevi nel Signore (v.10)
Oggi, consideriamo la meravigliosa e preziosa verità che troviamo nel versetto 10. Leggo di nuovo Efesini 6:10.
“10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.(Efesini 6:10)
Paolo inizia questa ultima parte di quest'epistola con una parola che vuol dire "del resto". Come ho già menzionato, Paolo ha già parlato dalla salvezza compiuta da Dio, ha parlato dell'amore di Dio, e poi, nei capitoli 4 e 5 e nella prima parte di 6 ha parlato di come dobbiamo camminare nei vari ruoli della vita.
Ora, Paolo sta per concludere la sua epistola, e così dichiara "del resto", ovvero, quello che rimane da dire è il seguente. In ordine, questo è l'ultimo insegnamento principale di questa lettera, ma non è ultimo in importanza. Quindi, prego che anche noi presteremo attenzione a ciò che Dio ci insegna in questo brano.
Quello che troviamo poi è un imperativo, ovvero un comandamento, un comandamento essenziale e fondamentale per poter vivere la vita cristiana vittoriosamente. Leggo di nuovo il versetto.
“10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.(Efesini 6:10)
Prima di considerare il comandamento, solo un commento sulle parole “fratelli miei”. Da Atti all'Apocalisse, troviamo questa parola “fratelli” più di 200 volte. È buono fermarci per pensare al fatto che quando Dio ci salva, ci fa diventare figli suoi, e perciò membri della famiglia di Dio. Eravamo figli d'ira. Ora, per mezzo della redenzione che abbiamo in Gesù Cristo, siamo figli di Dio, e perciò, siamo fratelli e sorelle gli uni degli altri. Io prego che noi possiamo afferrare di più l’immensità di questa benedizione. Siamo parte della famiglia di Dio, e quel rapporto andrà avanti non solo per tutta la vita, ma per tutta l'eternità.
Menziono anche il fatto che Paolo dice “fratelli miei”. Paolo ci scrive non come un insegnante al di sopra di noi e staccato da noi, ma come un fratello in fede, uno che come noi ha ricevuto la salvezza per la stessa grazia che abbiamo ricevuto noi. È un immenso privilegio avere la stessa identica salvezza che aveva l'apostolo Paolo, o meglio dire, che ha tuttora, perché ora Paolo è nella presenza di Dio, come lo saremo anche noi dopo la nostra morte fisica se siamo in Cristo.
Adesso arriviamo al comandamento stesso. Il comandamento è molto semplice: “fortificatevi nel Signore, e nella forza della sua potenza”.
La nostra forza non ci basta
La prima cosa da notare qui è che se Dio ci comanda di essere fortificati nel Signore, vuol dire che abbiamo bisogno di una forza che non è in noi stessi per poter superare le prove e il combattimento contro la carne che abbiamo in questa vita. In altre parole, questo comandamento rende chiaro che la nostra forza non basta. Cari fratelli e sorelle, vi dico qualcosa che già sappiamo. Noi siamo troppo deboli in noi stessi per vincere i combattimenti che ci sono nella vita. A volte crediamo di potercela fare da soli. A volte il nostro orgoglio ci inganna, e crediamo di essere forti per conto nostro. Infatti, Dio ci avverte di questo pericolo, questo orgoglio, perché l'orgoglio di credere di farcela da soli precede la caduta. 1Corinzi 10:12 parla di chi crede di farcela per conto suo. Ve lo leggo:
“Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.” (1Corinzi 10:12 LND).
La nostra forza non ci basta. Abbiamo un potente nemico in Satana, e la nostra stessa carne è un terribile nemico. Per esempio, vi leggo 1Pietro 5:8. Tenete in mente che nella natura, un leone è molto più forte di un uomo. Ascoltate questo versetto.
“Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” (1Pietro 5:8 LND)
Quindi, la prima verità da tenere bene in mente è che noi siamo troppo deboli da soli per resistere nella guerra in cui ci troviamo. Abbiamo bisogno della forza di Dio. La nostra forza non ci basta. E per questo motivo, dobbiamo fortificarci nel Signore.
Un Verbo Passivo
Una seconda verità molto importante da capire in questo versetto è che il verbo “fortificatevi” nell'originale è un verbo passivo, infatti è un presente imperativo passivo. Se ricordate, un verbo passivo è un verbo dove il soggetto non compie l'azione, ma riceve l'azione.
Per esempio, nella frase “io alzo il bicchiere”, alzare è un verbo attivo. Io alzo il bicchiere, il bicchiere riceve l'azione che io faccio. Invece nella frase: “il bambino è alzato dal padre”, il verbo è passivo, e perciò, il bambino non compie l'azione, ma riceve l'azione.
Allora, capire che questo verbo è un verbo passivo ci fa capire che non ci fortifichiamo da soli, ma veniamo fortificati nel Signore. È Dio che ci fortifica nella sua forza. Ma noi dobbiamo avvalerci di quest'opera di Dio. Ecco perché questo è un imperativo. Dobbiamo essere fortificati nel Signore e nella forza della sua potenza. Fra poco, vedremo come essere fortificati nel Signore.
La potenza del Signore
Ho già menzionato quanto noi siamo deboli in noi stessi. La nostra forza non è assolutamente sufficiente per le prove e le difficoltà che ci sono in questa vita. La nostra forza non potrebbe mai darci la vittoria nei combattimenti che ci sono come credenti. Ci serve una forza infinitamente più grande della nostra forza. Grazie a Dio, quella forza esiste, ed è la potenza del Signore nostro, Gesù Cristo. Considerate con me la potenza di Gesù Cristo.
La potenza del Signore Gesù Cristo è infinita. Con una sola parola, il Signore creò il mondo. E’ bastata una parola e questo immenso mondo fu creato. E’ bastata una parola, una parola che viene dalla sua potenza, e il mondo intero venne in esistenza.
Inoltre, la potenza del Signore è così immensa che egli sostiene tutte le cose. Leggo Colossesi 1:16,17. Notate la potenza del nostro Signore Gesù Cristo.
“16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui, 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.” (Colossesi 1:16,17)
Non solo Cristo ha creato tutto, ma tutte le cose sussistono in lui. La sua potenza è infinita, e tutto l’universo dipende dalla sua potenza.
Considerate la sua autorità su tutta la natura. Possiamo riconoscerla in tanti modi quando Gesù era sulla terra. Per esempio, Gesù poteva comandare alla tempesta di fermarsi. Poteva moltiplicare il pane e il pesce. Poteva comandare ai pesci di andare a riempire le reti dei discepoli. Gesù ha potere su tutta la natura.
Gesù è potente su tutti i demoni. Quando era sulla terra, le persone rimanevano meravigliati nel riconoscere che i demoni erano pienamente sottomessi a Cristo. I demoni sanno che Cristo ha piena autorità su di loro, e che non possono resisterGli minimamente. La sua potenza è assoluta, anche sui demoni.
Gesù ha potere anche sulla morte. Lo possiamo riconoscere per prima cosa quando egli ha risuscitato vari morti. Ma lo riconosciamo ancora di più nel fatto che Gesù dichiarò di avere il potere perfino sulla propria morte. Leggo le sue parole a proposito in Giovanni 10:17,18.
“17 Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo. 18 Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso; io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo; questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio".” (Giovanni 10:17-18 LND).
Gesù aveva il potere di deporre la sua vita e poi di prenderla di nuovo dopo la morte. Questo è un potere infinito.
E poi, grazie a Dio, il Signore Gesù ha il potere di perdonare il peccato. Vediamo questo potere ripetutamente negli Evangeli. Per esempio, in Marco 2, alcuni uomini portarono un uomo paralizzato a Gesù perché fosse guarito. Invece di guarirlo, Gesù lo perdonò dai suoi peccati. Gli uomini religiosi furono scandalizzati di questo. Notate che Gesù dichiarò che ha il potere di perdonare i peccati. Leggo Marco 2:5-12.
“5 Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!". 6 Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: 7 "Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?". 8 Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: "Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori? 9 Che cosa è più facile dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati," oppure dire: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". 10 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha potestà di perdonare i peccati in terra, 11 io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua". 12 Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscì in presenza di tutti, così che tutti stupivano e glorificavano Dio dicendo: "Non abbiamo mai visto nulla di simile!".” (Marco 2:5-12 LND)
Gesù dichiara di avere potestà di perdonare i peccati in terra. Il nostro nemico più terribile sono i nostri peccati, ma grazie a Dio, Gesù Cristo, essendo Dio incarnato, ha pieno potere di perdonare completamente i nostri peccati. Il nostro Signore ha anche questo potere.
Potrei andare avanti, ma forse ciò che ci aiuta a capire quanto potere ha il nostro Signore Gesù Cristo è la dichiarazione di Gesù Cristo poco prima che salì in cielo dopo la risurrezione. Ascoltate mentre leggo le parole che Cristo proclamò ai suoi discepoli in Matteo 28:18. Leggo anche la fine del versetto 20.
“Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra.” (Matteo 28:18 LND)
“... Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:20 LND)
In altre parole, Gesù Cristo, il Signore dei signori, ha ogni potere in cielo e sulla terra. Tutto è sotto il suo controllo. Non esiste alcuna situazione o alcuna forza che non sia sotto il potere di Gesù Cristo. Questo significa che ogni situazione della tua vita, ogni ostacolo, ogni persona nella tua vita, ogni nemico, ogni forza che si innalza contro di te, tutto è sotto il controllo di Gesù Cristo. Non esiste nulla che non sia sotto il controllo di Gesù Cristo. Non c'è alcuna forza che sia più grande di Cristo. Non c'è nulla che possa ostacolare Cristo.
Infatti, notate che il nostro versetto dichiara:
“fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.”
Dobbiamo fortificarci nel Signore, e nella forza della sua potenza. E allora, abbiamo visto che Egli ha ogni potere. E quindi la forza della sua potenza è una forza infinita. Perciò, per quanto possiamo attingere dalla forza della potenza di Gesù Cristo, Egli avrà sempre la stessa forza che aveva prima. Cioè, è impossibile diminuire la forza della Sua potenza, perché Egli ha ogni potere.
Perciò, io prego che Dio ci aiuterà a comprendere quanto la forza del nostro Signore sia infinita.
A proposito, già in questa epistola, l'apostolo Paolo ha pregato per i credenti che potessero conoscere l'immensità della potenza di Dio verso di loro. Voglio leggere di nuovo quella preghiera di Paolo per i credenti, e quindi anche per noi, in Efesini 1:16-20.
“16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti.” (Efesini 1:16-20 LND)
Fermatevi a pensare a questa verità! In questa preghiera Paolo predica che Dio opererà potentemente in noi affinché possiamo conoscere la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo, secondo l'efficacia della forza della sua potenza. Cioè, uno degli aspetti più importanti della vita cristiana è che noi possiamo conoscere, veramente comprendere sempre di più, l'immensità infinita della potenza di Dio all'opera in noi.
A questa preghiera, aggiungiamo ora nel nostro brano di oggi il comandamento di essere fortificati nel Signore e nella forza della sua potenza. Perciò, prima di tutto Paolo predica che conosceremo la sua potenza verso di noi, e poi qui ci comanda di essere fortificati nella forza della sua potenza. Tenete questo in mente, perché ci aiuta a capire come possiamo essere fortificati nel Signore e nella forza della sua potenza.
E quindi, quando consideriamo questo comandamento di essere fortificati nel Signore, dobbiamo iniziare riconoscendo sempre di più la forza della potenza del Signore. Se dovessimo cercare di fortificarci in qualcuno con una potenza limitata, quella forza non basterebbe. Similmente, se non comprendiamo la potenza di Cristo, ci sarà difficile avere la fede per poter essere fortificati in Lui.
Invece, se riconosciamo la verità che Gesù ha ogni potere, e che è pienamente sovrano su tutto, e che la Sua potenza è senza limiti, allora avremo la fede per essere fortificati nella forza della sua potenza, e troveremo che la sua potenza sarà sempre più che sufficiente per ogni nostro bisogno.
È estremamente importante per noi di conoscere questa verità, e di tenerla in mente.
Fortificarci è un’Azione continua
C’è un’altra verità importante che impariamo dalla grammatica di questo comandamento. Il comandamento è un verbo presente imperativo passivo. Nel greco, un verbo presente è un'azione che continua. E quindi, questo fatto di essere fortificati nel Signore non è qualcosa che succede una volta per sempre. Piuttosto, dobbiamo essere fortificati nel Signore ogni giorno di nuovo, per tutta la vita che abbiamo sulla terra. La forza che abbiamo ricevuto ieri era pienamente sufficiente per le prove di ieri. Ma dobbiamo fortificarci di nuovo oggi per le prove e i combattimenti che abbiamo oggi.
Finché siamo in questa terra, avremo combattimenti. Il nostro nemico peggiore, il nostro peccato, non smetterà di attaccarci finché non lasceremo questo mondo. Quindi, ogni giorno abbiamo bisogno di nuove forze dal Signore. E perciò, ogni giorno, dobbiamo essere fortificati di nuovi dal Signore, e dalla forza della sua potenza.
Grazie a Dio, sta per arrivare quel giorno in cui non avremo più alcun combattimento. Grazie a Dio, quando vedremo Cristo, avremo la vittoria totale ed eterna su ogni nostro nemico. Grazie a Dio, il nostro peccato sarà completamente sconfitto! Satana sarà gettato nel lago di fuoco. Il mondo e tutto il suo male saranno distrutti. Ci saranno una nuova terra e un nuovo cielo, in cui abiterà la giustizia di Dio.
Quindi, è vero che c’è ancora una battaglia, e dobbiamo essere fortificati nel Signore giorno per giorno per avere la vittoria ogni giorno. Però, sta per arrivare quel grande giorno in cui, in Cristo, avremo la vittoria assoluta, e non servirà più alcun combattimento.
Allora, per ora, fortifichiamoci nel Signore e nella forza della Sua potenza ogni giorno per poter avere la vittoria giorno per giorno.
Come Essere Fortificati nel Signore
Se tu sei come me, a questo punto tu starai dicendo dentro di te che tu riconosci il tuo bisogno di essere fortificato nel Signore. Non hai alcun dubbio. Tu sai che non ce la fai da solo. Tu sai che hai bisogno della forza di Dio ogni giorno. Tu sei pienamente convinto di questo. E in più, tu non dubiti della Sua potenza. Tu sai che il Signore Gesù Cristo è potente ad aiutarti.
Ciò che tu vuoi sapere a questo punto è semplicemente che cosa devi fare per essere fortificato nel Signore? Cioè, come si può adempiere questo comandamento? Questa è la domanda che ti viene in mente. Come si può essere fortificati nel Signore?
Grazie a Dio, questo comandamento, come tutti i comandamenti di Dio, non è gravoso! Non è difficile! Non è complicato! Grazie a Dio che i comandamenti di Dio non sono gravosi! Vi leggo 1Giovanni 5:3.
“Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.” (1Giovanni 5:3 LND)
I comandamenti di Dio non sono gravosi, e grazie a Dio, il comandamento di fortificarci nel Signore e nella forza della sua potenza non è gravoso. Non è difficile. È qualcosa alla portata di ogni credente, ogni giorno.
E allora, cosa bisogna fare per fortificarti nel Signore e nella forza della sua potenza?
È molto semplice. Tu devi riconoscere il tuo bisogno di essere fortificato nella forza del Signore, e devi credere che Egli è sufficiente.
Cioè, Dio ha provveduto tutto per fortificarci nel Signore ogni giorno. Ciò che dobbiamo fare è riconoscere il nostro bisogno di essere fortificati. Ciò vuol dire che dobbiamo riconoscere la battaglia in cui ci troviamo. Dobbiamo riconoscere il nostro peccato che combatte contro di noi, come anche il mondo e Satana. Dobbiamo riconoscere che le nostre forze non sono sufficienti. Quindi, per essere fortificati nel Signore, dobbiamo umilmente riconoscere il nostro bisogno della sua forza.
Poi, dobbiamo riconoscere e credere alla verità che il nostro Signore, Gesù Cristo, è sopra ogni altro potere nell'universo. E quindi, più specificamente, dobbiamo riconoscere e credere che Gesù Cristo è più forte di ogni nostra situazione, di ogni nostro peccato, e di ogni nostro nemico. Infine, dobbiamo credere che Cristo ci accoglierà, ovvero, dobbiamo chiedere con fede. Ciò che Dio vuole da noi è semplicemente la fede. Dobbiamo riconoscere il nostro bisogno e la sufficienza di Cristo, e credere che Cristo ci fortificherà.
Conclusione
Quindi, siamo in una guerra, una guerra terribile con grandi pericoli. Avremo più da dire su quel discorso nei prossimi sermoni. Però oggi, per prepararci per ogni battaglia, Dio ci comanda di essere fortificati nel Signore e nella forza della sua potenza. Abbiamo visto che Gesù Cristo ha ogni potestà, perciò, Egli è pienamente capaci di fortificarci per ogni battaglia e contro ogni nemico. Nessuna situazione o nemico che possiamo avere è difficile per Cristo. In Cristo abbiamo la vittoria.
Ricordate che dobbiamo essere fortificati nel Signore ogni giorno. Quindi, dobbiamo vivere, guardando sempre a Cristo. D’altronde, che cos’è la vita cristiana, se non una vita di fede, guardando a Cristo?!
Viviamo una vita sobria, riconoscendo i pericoli di cadere. Ma, non fissiamo i nostri occhi sui pericoli. Fissiamo i nostri occhi sul nostro Signore, Gesù Cristo. Siate fortificati nel nostro Signore!