Immaginate un uomo povero che ha davanti a sé una stanza piena delle più meravigliose benedizioni immaginabili e che vanno persino oltre l' immaginabile. Però, fra lui e le benedizioni c'è una barriera, una barriera così alta e larga che è assolutamente impossibile per lui da superare.
Dietro questo uomo c'è una fossa di terribile tormento. La barriera non solo ostacola lui dal raggiungere le benedizioni, ma si muove verso di lui e, prima o poi, lo spingerà in quella fossa di tormento.
Più di qualsiasi altra cosa, quell'uomo ha bisogno che quella barriera sia tolta. Però, è umanamente impossibile toglierla.
Quell'uomo rappresenta ogni essere umano, le benedizioni sono le benedizioni eterne che ci sono state preparate da Dio, la fossa è il lago di fuoco e la barriera è il peccato e la condanna.
Il peccato separa l'uomo da Dio e lo lascia sotto condanna eterna. L'uomo non può liberarsi dal suo peccato e dalla condanna.
Ma ciò che è impossibile per l'uomo, Diolo ha fatto, per mezzo di Gesù Cristo. Dio ha provveduto il perdono dei peccati, per grazia, per mezzo di Gesù Cristo.
Fra le parole più belle in assoluto che possiamo sentirevi sono di certo le seguenti: la grazia in Gesù Cristo. Che noi, nati peccatori, ribelli a Dio, possiamo essere oggetto della Sua eterna grazia , è cosa troppo incredibile e meraviglioso da comprendere a fondo. Eppure è vero ed è tutto per merito di Gesù Cristo.
L'amore di Dio per noi non è in alcun modo frutto del nostro cammino, come se potessimo in qualche maniera meritarlo, anche minimamente. Piuttosto, la grazia di Dio per noi è totalmente per merito di Gesù Cristo. Ogni buon dono viene da Dio e lo riceviamo per mezzo della sua grazia.
Alcune settimane prima di andare in America, ho iniziato una serie di sermoni su Efesini 1. Questo brano parla della nostra salvezza dal punto di vista di Dio. Nei primi sermoni abbiamo considerato quello che questo brano ci insegna della meravigliosa grazia di Dio, vista specificamente nel fatto che siamo stati predestinati ad essere adottati come figli tramite Gesù Cristo. Dio ci ha grandemente favoriti nell'amato Suo Figlio.
Oggi voglio continuare a considerare più a fondo questo brano. Capire sempre più della grazia di Dio ci trasforma, ci dà un cuore che trabocca di gioia e di ringraziamento a Dio.
Iniziamo, leggendo da Efesini 1:3-11:
“3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito che egli aveva determinato in se stesso, 10 per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra. 11 In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà,” (Efesini1:3-11 LND)
Prego Dio di aprirci gli occhi per vedere le meravigliose verità contenute in questo brano.
Vogliamo riprendere il nostro studio con il v.7, dove questa dichiarazione divina continua e palesa che in Cristo abbiamo la redenzione e il perdono, sempre secondo la ricchezza della grazia di Dio. Leggo dal v.5:
“5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,” (Efesini 1:5-7 LND)
Consideriamo più a fondo le verità presenti in questo versetto.
Questo versetto inizia con le parole “in cui”, ovvero in Cristo Gesù, l'amato da Dio. Noi abbiamo la redenzione e il perdono in Cristo Gesù, l'amato di Dio!
Abbiamo già letto, nel v.3, che riceviamo ogni benedizione spirituale in Cristo Gesù. Egli è la fonte e il mezzo per ogni benedizione. Poi, nei versetti che seguono, troviamo un elenco delle benedizioni più grandi. Fra le benedizioni che abbiamo, una basilare, che ci permette di riceverne tante altre, è la redenzione. Il v.7 dichiara che, in Cristo Gesù, abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue.
La parola “redenzione” vuol dire liberare qualcuno da una condanna o schiavitù, pagando il prezzo della sua condanna. Nel caso della salvezza, redenzione vuol dire comprare qualcuno dalla condanna eterna e il prezzo pagato è che Gesù Cristo ha subito l'ira di Dio per noi.
Valutate questo: Gesù Cristo ci ha comprati pagando con la propria vita la nostra condanna. Ci ha salvati da quello che era il nostro meritato e terribile destino. La redenzione è la liberazione dalla condanna eterna, dall'ira di Dio, per mezzo del sacrificio di Gesù. Egli ha subito la condanna al nostro posto, subendo LUI l'ira di Dio per noi. Questa è la redenzione.
Abbiamo questa redenzione “per mezzo del suo sangue”. Questo è un riferimento alla Sua morte perché, nella Bibbia, spargere il sangue è una rappresentazione della morte. Quindi, la redenzione non è dovuta a qualche qualità del sangue in sé, inteso come sostanza fisiologica, quanto a quello che lo spargimento di sangue rappresenta, ovvero è la morte di Gesù. Gesù, che è la vita stessa ed è anche la fonte di vita, è morto per darci la vita. Noi eravamo morti nei nostri peccati; Gesù ci ha salvati, ci ha dato vita per mezzo della Sua morte, attraversa la redenzione.
Gesù Cristo ha pagato il prezzo più alto per liberarci dalla nostra giusta condanna. Siamo stati comprato a caro prezzo. La redenzione, che Gesù ci ha comprato, ci ha provveduto il perdono dei nostri peccati.
Il perdono dei nostri peccati
Che cos'è il perdono? Perdonare vuol dire cancellare il nostro debito con Dio. Quando Dio ci perdona i nostri peccati, cancella il nostro debito. Cancella la condanna che era giustamente nostra.
Fratelli e sorelle, volta dopo volta nella Bibbia il perdono dei peccati viene elencato come beneficio principale che è annunziato quando si predica il Vangelo. Il motivo di ciò è che, finché siamo sotto condanna, null'altro ha importanza. Essendo sotto la condanna di Dio, non c'è alcun scampo, qualsiasi bene ci sarà tolto per sempre e ci aspetta solo il tormento eterno.
Quindi non si può godere alcuna benedizione se sopra la testa rimane la condanna eterna. Il perdono ci libera eternamente da questa condanna. Ci apre la porta per godere di tutte le altre benedizioni di Dio.
Non sempre ci rendiamo conto di quanto è immenso il perdono dei nostri peccati. La condanna eterna è futura, l'ira di Dio non si manifesterà pienamente fino al giorno del giudizio. Perciò, se uno non guarda con fede all'eternità, il perdono potrebbe sembrare di poco valore.
Però, quando Dio ci apre gli occhi per capire che siamo sotto condanna eterna, allora cominciamo a comprendere la grandezza del perdono dei nostri peccati. Cominciamo a capire che è un dono che continua ad essere meraviglioso. Infatti, il perdono non è solo all'inizio della salvezza ma, per mezzo di Cristo e la redenzione che abbiamo in Lui, possiamo confessare i nostri peccati ogni giorno per essere perdonati e purificati giorno per giorno, per tornare a stare in comunione con Dio stesso.
Quanta gioia manchiamo perché non riflettiamo spesso sulla grandezza del perdono che abbiamo per mezzo della redenzione di Gesù Cristo. Quanto spesso mettiamo più attenzione sulle benedizioni terrene, che passeranno, anziché sul perdono, che ci dà un beneficio eterno. Certamente, è giusto pensare ad ogni benedizione, ma è anche giusto, buono e saggio pensare di più alle benedizioni più grandi. E, fra le benedizioni più grandi, c'è il perdono dei nostri peccati in virtù della redenzione per mezzo del sangue di Gesù Cristo.
Quindi, in Gesù Cristo abbiamo il perdono dei nostri peccati. La redenzione è l'atto di comprarci dalla condanna, il perdono è l'atto legale che ne deriva. Questo abbiamo in Gesù Cristo. Non esiste altro perdono se non quello per mezzo della morte di Gesù Cristo.
Secondo la pienezza della sua grazia
Questo versetto continua e ci rivela un'altra verità preziosa che può darci grande gioia quando la meditiamo. Leggo ancora il v.7 :
“in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,” (Efesini 1:7 LND)
Abbiamo il prezioso dono del perdono secondo le ricchezze della grazia di Dio.
Quando parliamo di ricchezze, tutte le ricchezze di tutti gli uomini di tutti i secoli, messe insieme non sono minimamente paragonabili alle ricchezze della grazia di Dio.
In Filippesi 4 leggiamo delle ricchezze di Dio che sono ricchezze in gloria, ricchezze fondate nella sua infinita gloria. Leggo:
“Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:19 LND)
Le ricchezze di Dio sono oltremodo immense, profonde ed eterne. E sono sempre in Cristo Gesù. Sono così immense che non possiamo comprenderle. Leggo Romani 11:33:
“O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie!” (Romani 11:33 LND)
O profondità della ricchezza di Dio! Le ricchezze della grazia di Dio sono eccellenti. Leggo Efesini 2:5-7 che parla di come la nostra salvezza servirà per mostrare, nelle età che verranno, ovvero nell'eternità, le eccellenti ricchezze della grazia di Dio per noi:
“5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesù.” (Efesini 2:5-7 LND)
Ci vorrà tutta l'eternità per vedere la profondità delle ricchezze della grazia di Dio verso di noi in Cristo Gesù, grazia fatta con una benignità divina.
Questa è la grazia che ci ha salvati già ed è la grazia che Dio continua a fare abbondare nella nostra vita, tutta per mezzo di Gesù Cristo.
Le ricchezze della grazia che abbiamo in Cristo sono impossibili da comprendere per quanto sono immense. Leggo Efesini 3:8 in cui Paolo parla di quanto è impossibile conoscerle a fondo:
“A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,” (Efesini 3:8 LND)
Le ricchezze della grazia di Dio sono impossibili da comprendere a fondo. Questa grazia è la base della nostra redenzione e del nostro perdono, così come dichiara il v.7:
“in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,” (Efesini 1:7 LND)
Quanto grande è il nostro perdono? È secondo le ricchezze della grazia di Dio e quindi, come dono, il nostro perdono è infinito ed eterno.
O che Dio ci aiuti a comprendere sempre di più la meraviglia della ricchezza della Sua grazia. Ogni benedizione è secondo la pienezza e grandezza della Sua grazia e, come dichiara questo versetto, specificamente il dono immenso del perdono è secondo le ricchezze della Sua grazia. O che possiamo trovare profonda gioia meditando sul nostro perdono. Avere il perdono di Dio, in Cristo, vale più di tutti i tesori del mondo messi insieme.
Abbonda su di noi con ogni sapienza
Andando avanti, il v.8 continua il discorso della infinita grazia di Dio. Leggiamo insieme i vv.7,8 :
“7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza,” (Efesini 1:7-8 LND)
Dio ha fatto abbondare la Sua grazia verso di noi. In altre parole: la grazia di Dio arriva su di noi in una tale quantità che trabocchiamo di grazia. Riceviamo tutta quella che possiamo contenere e continua ad arrivare ancora.
Pensate a questo: la grazia è quel bene e benedizione che Dio ha verso di noi e che noi non meritiamo affatto. Anzi, meritiamo il male, non il bene.
Allora, tenendo in mente che non meritiamo alcun bene, pensiamo al fatto che Dio ha fatto abbondare su di noi la Sua grazia. Anche una piccola quantità di grazia sarebbe già stato un dono incredibile, il contrario di quello che meritiamo.
Però Dio non ci ha dato solamente una piccola quantità di grazia. Egli ha fatto abbondare verso di noi la Sua grazia. Ci ha dato la Sua grazia senza misura, in grande quantità!
O che possiamo comprendere di più questo e la meraviglia che Dio fa abbondare la Sua grazia nella nostra vita. Riflettere su questa verità rende il cuore gioioso e ci fa abbondare nel ringraziamento a Dio. Questa verità ci consente di superare ogni difficoltà e problema della vita!
Con ogni sapienza e intelligenza
Il MODO in cui Dio ci ha fatto avere la grazia è stato con ogni sapienza e intelligenza.
Questa sapienza e intelligenza può riguardare la capacità che Dio ci ha dato di comprendere la salvezza per mezzo della fede in Gesù Cristo.
Il piano di Dio di salvarsi un popolo per mezzo di Gesù Cristo è perfetto e incredibile ed è un piano che nessun uomo avrebbe potuto mai concepire. Infatti, per l'uomo naturale, questo piano è follia. Egli non può comprenderlo.
Infatti, nemmeno Satana e i suoi angeli hanno potuto immaginare il piano di Dio di salvarci tramite il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce. Se Satana avesse potuto immaginare quello che Dio avrebbe fatto tramite la croce di Gesù Cristo, Satana non avrebbe spinto gli uomini a crocifiggere Gesù. Satana non sapeva che questo era il piano prestabilito da Dio. Vi leggo della sapienza di Dio di salvare tramite la croce di Cristo, sapienza che Satana non aveva minimamente capito, in 1Corinzi 2, in cui l'Apostolo Paolo scrive:
“6 Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini maturi, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla, 7 ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria, 8 che nessuno dei dominatori di questa età ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.” (1Corinzi 2:6-8 LND)
La sapienza che noi abbiamo ricevuto da Dio ci fa comprendere il piano di Dio di salvarsi un popolo per mezzo della croce e della risurrezione. Ci fa capire il piano preordinato da Dio prima delle età, ovvero prima che Dio abbia creato il mondo, e iniziato con la storia dell'universo. Noi parliamo di questa sapienza perché Dio ha fatto abbondare su di noi la Sua grazia con ogni sapienza e intelligenza. In altre parole, Dio ha aperto i nostri cuori alla comprensione di questa salvezza. Le cose di Dio sono pazzia per l'uomo naturale ed erano pazzia per noi. È stato Dio, tramite la Sua grazia, che ci ha aperto gli occhi a comprendere quello che è oltre la comprensione, cioè che Dio stesso sarebbe diventato un uomo, che il Santo avrebbe preso su di Sé il nostro peccato e che la Vita sarebbe morta per dare la vita eterna a noi!
La sapienza nella salvezza
È stato proprio quando Dio ci ha salvati che ci ha dato sapienza necessaria per comprendere la salvezza per mezzo dell'opera di Gesù Cristo. Infatti, noi abbiamo creduto in Gesù come Salvatore e crediamo tutt'ora perché Dio ci ha dato sapienza e conoscenza da capire che il sacrificio di Gesù Cristo è stato compiuto al posto nostro.
Pensate con me: siamo salvati per fede; e, in Efesini 2:8,9, impariamo che la fede è un dono di Dio.
Ora, che cos'è la fede se non sapere, nel cuore, la verità dell'opera di Gesù Cristo, saperla al punto che non la si può negare. E come abbiamo saputo questo se ciò è impossibile per l'uomo naturale da comprendere?
L'abbiamo saputo perché, quando Dio ha fatto abbondare la Sua grazia su di noi salvandoci, lo ha fatto con ogni sapienza e conoscenza.
C'è anche un altro aspetto legato al fatto che Dio ha riversato abbondare su di noi la Sua grazia con ogni sapienza e conoscenza. La nostra salvezza è dovuta al piano di Dio concepito con divina sapienza e conoscenza. Nel piano di Dio, la Sua giustizia è stata soddisfatta, la Sua legge adempiuta, il nostro peccato punito, il Suo amore riversato su di noi. Nessun piano umano avrebbe mai potuto fare tutto questo, ma la divina sapienza di Dio ha compiuto l'impossibile. Quindi vediamo la perfetta sapienza e conoscenza di Dio nella Sua grazia verso di noi in Cristo Gesù.
Abbiamo la redenzione e il perdono per mezzo delle ricchezze della grazia di Dio e questa immensa, infinita grazia Dio l'ha fatta abbondare su di noi con ogni sapienza e conoscenza. Quanto piccoli diventano i problemi di questa vita alla luce di questa grazia. Poi, quando consideriamo le ricchezze della grazia di Dio che Egli ha fatto abbondare su di noi, quanto diventa chiaro che le ricchezze del mondo non sono vere ricchezze!
Se tu vuoi un cuore soddisfatto, un cuore che trabocca di gioia, rifletti molto sulle ricchezze della grazia di Dio in Cristo Gesù; ciò soddisferà il tuo cuore ora e per tutta l'eternità!
Ciò che la sapienza ci ha fatto conoscere
I vv. 9,10 aggiungono una verità importante a quello che abbiamo visto finora nei vv. .7.8. Leggiamo dal v.7:
“7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito che egli aveva determinato in se stesso, 10 per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra.” (Efesini 1:7-10 LND)
Secondo il suo beneplacito, Dio ci ha fatto conoscere il mistero della Sua volontà, che Egli aveva determinato in Se stesso
Il piano di Dio è stato il piano di Dio. Non è dipeso da alcun fattore al di fuori da Dio. Non dipendeva da qualche eventuale scelta nostra o da qualche fattore in noi. Era il piano che Dio aveva determinato in Sé.
E qual è questo piano? Lo dichiara il v.10:
“per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra.” (Efesini 1:10 LND)
Il piano di Dio è di raccogliere tutte le cose sotto Cristo. Cristo ha creato ogni cosa e in Colossesi 1 impariamo che tutte le cose sussistono in Lui. Quindi, nel piano di Dio, Cristo sarà il Capo sopra tutto e così porterà gloria a Dio Padre.
Tutto questo avverrà nel compimento dei tempi. Sarà al tempo giusto, il tempo che Dio ha stabilito prima della creazione del mondo. Tutto va secondo il piano di Dio. Tutto è sotto il Suo controllo. Nello stesso modo che Gesù andò alla croce nel giorno, nel momento e nel modo stabilito da Dio, così, al compimento dei tempi, Dio raccoglierà sotto Gesù Cristo, come Capo su tutto, tutte le cose nei cieli e sulla terra.
Trinità
A questo punto vorrei fermarmi e menzionare una verità incoraggiante che vediamo in questi primi versetti di Efesini. Se consideriamo i vv.3-8, vediamo l'opera di ogni persona della Trinità. Leggo:
“3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza,” (Efesini 1:3-8 LND)
In questo brano vediamo che è stato Dio Padre che ci ha eletti.
Poi abbiamo la redenzione e il perdono in Cristo Gesù.
Infine Dio ha fatto abbondare la sua grazia su di noi con ogni sapienza e conoscenza. È stato lo Spirito Santo a darci questa intelligenza spirituale, in modo tale da vedere Gesù Cristo come Salvatore e Signore.
Quindi, ogni membro della Trinità è coinvolto nella nostra salvezza!
Applichiamo questo a noi
Quando consideriamo le verità che abbiamo visto oggi, ed è giusto fermarci molto spesso a pensare alla nostra redenzione e al perdono che abbiamo ricevuto per mezzo di Gesù Cristo, nonchè alle ricchezze della grazia che Dio ha fatto abbondare su di noi, è bene che ci fermiamo per ringraziare Dio; anzi, quando ci fermiamo per riflettere veramente sulla redenzione e il perdono che abbiamo in Gesù Cristo, non possiamo fare altro che avere un cuore che trabocca di ringraziamento e di gioia. Quando pensiamo alla grazia, alle ricchezze eterne della grazia di Dio che Egli ha fatto abbondare su di noi, non possiamo fare altro che gioire e avere un cuore soddisfatto.
Guardiamo a Cristo, guardiamo alla grazia che riceviamo in Cristo, guardiamo all'infinita sapienza di Dio nel salvarci. Pensiamo al fatto che ora che abbiamo ricevuto il perdono, Dio ha fatto abbondare la Sua grazia su di noi e siamo benedetti eternamene. Tutte le difficoltà di questa vita non sono nulla di fronte alla infinita grazia che Dio stesso riversa sulla nostra vita.
Gesù Cristo, la fonte della nostra salvezza, sarà rivelato come Capo sopra ogni cosa che si trova nei cieli e in terra. Troviamo il nostro rifugio in Cristo, camminiamo per fede perché Dio ci ha aperto gli occhi per sapere come finirà tutto. In Cristo siamo perdonati. In Cristo siamo salvi, in Cristo siamo vincitori. Lodiamo Dio, ringraziamo Dio per la Sua grazia, rallegriamoci nella nostra eterna salvezza!