Oggi, vogliamo nuotare nelle meravigliose e profonde acque della grazia di Dio. Possiamo facilmente imparare il significato della parola “grazia”, ma le profondità delle meraviglie della grazia di Dio sono insondabili. Abbiamo imparato, nell'ultimo sermone in Efesini 1, che la predestinazione alla salvezza porta alla lode della gloria della grazia di Dio. La grazia di Dio, che viene manifestata soprattutto nella salvezza, sarà oggetto di lode per tutta l'eternità. La grazia di Dio è così meravigliosa che non smetteremo mai di glorificare Dio per essa! Conoscere di più la grazia di Dio soddisfa il cuore più affamato, è un rifugio sicuro in ogni tempesta della vita e porta tanta gloria a Dio. Quindi, riprendiamo lo studio del nostro brano, considerando il v.6. Inizio leggendo Efesini 1:3-6.
“3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio,” (Efe 1:3-6 LND)
Abbiamo già parlato del fatto che Dio ci ha predestinati, secondo una sua libera scelta, ad essere adottati come figli, e questo per mezzo di Gesù Cristo, unicamente in base al piacere della sua volontà. Quest'atto di salvezza porta ad eterne lodi per la Sua grazia.
v. 6 La grazia di Dio
Oggi, vogliamo fermarci a meditare, per quanto sia possibile, e con l'aiuto dello Spirito Santo, sulla meravigliosa e preziosa grazia di Dio. Leggo ancora il v.6.
“a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio,” (Efe 1:6 LND)
La decisione di Dio di salvare alcuni peccatori, decisione adottata prima della fondazione del mondo, è stata presa da Lui per produrre lodi per la gloria della sua grazia, per tutta l'eternità! Questo è lo scopo finale della grazia di Dio nell'elezione, redenzione e santificazione di peccatori. Quanto è immensa la grazia di Dio!
A volte crediamo di comprendere che cos'è la grazia di Dio, ma in realtà, è così immensa che ci vorrà tutta l'eternità per conoscerla a fondo, e per lodare Dio per essa. La grazia di Dio è infinitamente più profonda e meravigliosa di quanto possiamo comprendere.
Prendiamo alcuni minuti per considerare molto brevemente alcuni brani che parlano della grazia di Dio nei nostri riguardi.
La meraviglia della grazia: è insondabile
Prima di guardare questi brani, riflettiamo su cos'è la grazia.
La grazia è la bontà, da parte di Dio, che assolutamente non meritiamo! In realtà, meritiamo solamente il male, essendo nati e cresciuti peccatori, e ribelli contro Dio. Perciò, non meritiamo alcun bene da Dio; infatti, se dovessimo ricevere ciò che meritiamo non saremmo nemmeno in vita, ma saremmo già nel tormento eterno.
Nella sua immensa misericordia, Dio non ci ha puniti come meritiamo, perché ha tolto la nostra punizione, caricandola su Gesù Cristo, sulla croce. Però Dio non solo ha tolto la nostra punizione, ma ci ha anche ricolmati di benedizioni.
Ogni benedizione e atto di bontà che riceviamo sono dovuti alla grazia di Dio in Cristo. Quindi, la grazia è la fonte di ogni bene.
Quanti beni abbiamo? Abbiamo letto nel v.3 che abbiamo ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Gesù Cristo.
La salvezza per grazia
Chiaramente, il dono più grande, il dono immenso della grazia, è la salvezza. Siamo salvati per grazia, verità che viene ripetuta volta dopo volta nella Bibbia, e che sarà ripetuta volta dopo volta nell'eternità, quando loderemo per sempre la gloria della grazia di Dio.
Ci sono vari aspetti della salvezza, dalla rigenerazione, alla giustificazione, all'adozione come figli, alla glorificazione. Nell'epistola ai Romani, Paolo descrive la salvezza soprattutto in termini di giustificazione. In Romani 3:23,24, impariamo che siamo giustificati per la grazia di Dio. Ve lo leggo.
“23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.” (Rom 3:23-24 LND)
Siamo giustificati per grazia!
Cercate di meditare su cosa vuol dire che noi, peccatori e ribelli di natura, siamo stati dichiarati giusti, quando eravamo veramente colpevoli. Al posto del male che meritavamo, Dio ci ha ricolmati di beni eterni. Questo è un dono gratuito, solamente per grazia, perché altrimenti sarebbe impossibile ottenerlo.
Se tu sei salvato, allora sei giustificato per grazia. E se tu non sei ancora salvato, l'unico modo di essere giustificato è per grazia.
Uno viene giustificato per fede, cioè quando crede che l'opera di Gesù Cristo è l'unico modo per essere giustificato, ovvero, quando si appoggia alla grazia di Dio nel sacrificio di Gesù. Vi leggo Romani 5:1,2, che descrive come siamo saldi nella grazia per mezzo della fede, che è la fede nell'opera del sacrificio e della risurrezione di Gesù Cristo. Leggo.
“1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.” (Rom 5:1-2 LND)
Siamo saldi nella grazia quando sappiamo che si tratta appunto di sola grazia, quando sappiamo che è qualcosa che non meritiamo, e che è Gesù Cristo ad aver ottenuto questa grazia per noi.
In Romani 5:15-20, leggiamo che la grazia è più grande e più potente di quanto lo sia il peccato. Pur non capendo che in minima parte quanto è terribile il nostro peccato agli occhi di un Dio santissimo, comprendiamo però che esso costituisce un peso terribile. Comprendere di più la gravità del peccato ci fa capire di più la grandezza della grazia. Leggo Romani 5:15-20, che è una medicina per l'anima di chi è afflitto per il peso del proprio peccato. Per quanto il peccato abbondi, la grazia sovrabbonda. Leggo Romani 5 dal v.15.
“15 La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso molti altri. 16 Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell’uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di quell’uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, molto di più coloro che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno, che è Gesù Cristo. 18 Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,” (Romani 5:15-20 LND)
Dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata! Gloria a Dio, grazie a Dio in eterno per il dono ineffabile della grazia sovrabbondante in Gesù Cristo. Quante volte il mio peccato è abbondato, e quante volte il tuo peccato è abbondato! Per contro nostro, saremmo senza speranza. Ma la grazia di Dio è sovrabbondata e perciò siamo perdonati e benedetti in Cristo Gesù! Lode a Dio!
Grazia è grazia, essa non è in alcun modo meritata e non dipende in alcun modo dalle opere di una persona, se no, non sarebbe più grazia. Questo è il punto principale, molto chiaro, esposto da Paolo in Romani 11, dal v.5.
“5 Così dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l’elezione della grazia. 6 E se è per grazia, non è più per opere, altrimenti la grazia non sarebbe più grazia; ma se è per opere, non è più grazia, altrimenti l’opera non sarebbe più opera.” (Romani 11:5-6 LND)
La grazia di Dio non dipende in alcun modo da qualcosa di particolare nella persona che riceve la grazia, se no, non sarebbe più grazia.
Volta dopo volta leggiamo che la salvezza è per grazia. Un altro brano che dichiara questo fatto in modo chiaro è 2Timoteo 1:8-10. Ve lo leggo.
“8 Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l’evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio, 9 che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell’inizio dei tempi, 10 ed ora è stata manifestata con l’apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo dell’evangelo,” (2Timoteo 1:8-10 LND)
Dio ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Gesù Cristo prima dell'inizio dei tempi. Questo brano dichiara le stesse verità incontrate nel nostro versetto, in Efesini 1:6. Siamo stati salvati per la grazia di Dio, che ci è stata data in Gesù Cristo, prima dell'inizio dei tempi, prima della fondazione del mondo.
Quello che siamo, nel bene, è per grazia
Notiamo come in 1Corinzi 15:10, Paolo dichiara che la sua vita e il suo ministero sono interamente per grazia. Ve lo leggo:
“Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato più di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.” (1Cor 15:10 LND)
Paolo capiva ciò che ognuno di noi deve capire: quello che siamo, nel bene, è tutto per la grazia di Dio. Anche quando ci impegniamo, in ciò che dobbiamo fare, è per la grazia di Dio. Quando riesci a fare qualcosa, se hai qualche capacità, conoscenza, esperienza o forza, è tutto per grazia. Non hai in te alcun bene che tu non abbia ricevuto per grazia, proprio come leggiamo in 1Cor 4:7:
“Che cosa infatti ti rende diverso? Che cosa hai tu che non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti glori come se non l’avessi ricevuto?” (1Co 4:7 LND)
Quanto è importante capire che sia tutto ciò che siamo, nel bene, sia le capacità che abbiamo, e perfino il nostro buon impegno, sono interamente per grazia. Questo è spiegato in modo chiaro in Filippesi 2:12,13:
“12 Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, 13 poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” (Fil 2:12-13 LND)
È giusto restare meravigliati di questa realtà, e lodare la gloria della grazia di Dio per tutta l'eternità!
Riconoscere la grazia produce ringraziamenti a Dio
Pensate a ciò che compie la grazia di Dio: la grazia di Dio ci rende santi anziché peccatori, ci rende eternamente gioiosi anziché eternamente miserabili, ci rende puri anziché impuri; la grazia ci fa essere salvati anziché perduti, ci fa essere figli di Dio anziché figli d'ira!
La grazia di Dio salva uomini che erano peccatori come tutti gli altri e che, come tutti gli altri, meritavano la condanna eterna. Quanto meravigliosa e insondabile è la grazia di Dio!
Quando comprendiamo di più la grazia di Dio, essa produce in noi ringraziamenti a Dio, che danno gloria a Dio! In altre parole, la grazia di Dio, reca dei beni a noi e gloria a Dio. Vi leggo 2Corinzi 4:15, in cui l'apostolo Paolo parla dei suoi sacrifici per portare il Vangelo e trasmettere l'insegnamento di Dio ai credenti di Corinto. Notiamo che Paolo descrive la salvezza usando il termine “grazia”. Vi leggo questo brano.
“Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone, produca ringraziamento per abbondare alla gloria di Dio.” (2Co 4:15 LND)
Più persone vengono raggiunte dalla grazia di Dio, più ringraziamenti a Dio ci sono, il che porta più gloria a Dio. Che prezioso cerchio!
In 2Corinzi 8, Paolo ci ricorda che Gesù Cristo si è fatto povero per noi, affinché noi diventassimo ricchi in Lui. Pensaci, Gesù Cristo è diventato povero, spiritualmente, per TE, affinché tu diventassi eternamente ricco in Lui. Questa è un'opera di grazia, ed è un motivo grande per cui ringraziare Dio. Vi leggo 2Corinzi 8:9:
“Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.” (2Co 8:9 LND)
Ringraziamo Dio per un Salvatore che era disposto a diventare povero per noi, per farci eternamente ricchi in Lui. Questa è la grazia di Dio!
Noi loderemo Dio per tutta l'eternità, per la sua grazia, che Egli riversa su di noi per mezzo di Gesù Cristo.
Così come è una grazia poter credere in Gesù per la salvezza, allo stesso modo è anche una grazia poter soffrire per Gesù Cristo. Vi leggo Filippesi 1:29.
“Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui,” (Fil 1:29 LND)
Nella carne, forse non ci sembra che soffrire per Cristo sia una grazia ma, in realtà, è un'immensa grazia. Ricordate quando Pietro e Giovanni furono trascinati davanti al sinedrio e battuti per aver predicato Gesù Cristo. Vi leggo quello che dissero quando furono rilasciati, in Atti 5:40-42:
“40...E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel nome di Gesù; poi li lasciarono andare. 41 Così essi si allontanarono dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere vituperati per il nome di Gesù. 42 E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di annunziare la buona novella: che Gesù è il Cristo.” (Atti 5:40-42 LND)
Quei discepoli comprendevano che è un privilegio essere vituperati, ovvero, maltrattati, per il nome di Gesù.
Prego che anche noi possiamo comprendere che è una grazia poter soffrire per Gesù Cristo. O che possiamo abbondare in ringraziamenti a Dio per la grazia che Egli ci dà, in tutte le sue forme, sia la grazia di credere in Cristo, sia la grazia di essere ritenuti degni di soffrire per Cristo!
La salvezza è conoscere la grazia di Dio
Riguardo alla grazia di Dio, possiamo dire che, in un certo senso,la salvezza arriva quando una persona riconosce di cuore la grazia di Dio nella propria vita. Cioè, sappiamo che la salvezza è per fede. Quale fede? La fede che Gesù ha pagato i miei peccati, nonostante io meriti la condanna. Quindi, la salvezza arriva quando io comprendo per la prima volta la grazia di Dio, quando capisco che Egli mi salva dandomi la salvezza in dono, il cui prezzo è stato pagato da Gesù Cristo. Quindi, la fede è fede nella grazia di Dio; la vera fede consiste nell'aggrapparmi alla grazia di Dio in Cristo Gesù.
In Colossesi 1:4-6, Paolo paragona la salvezza a conoscere la grazia di Dio, al fatto di conoscerla personalmente. Egli parla con i credenti, e menziona il frutto della loro salvezza, frutto che c'era fin dal giorno in cui avevano udito e conosciuto la grazia di Dio in verità. Vi leggo Colossesi 1:4-6:
“4 perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 5 a motivo della speranza che è riposta per voi nei cieli, di cui avete già sentito nella parola della verità dell’evangelo, 6 che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo e porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno in cui udiste e conosceste la grazia di Dio in verità,” (Col 1:4-6 LND)
Comprendiamo perciò che la salvezza equivale a riconoscere la grazia di Dio in verità! O che possiamo conoscere sempre di più questa grazia!
La grazia produce una consolazione eterna
Quando conosciamo la grazia del Vangelo personalmente, e Dio ci salva, che cosa produce in noi? Che cosa ci dà? Troviamo la risposta in 2Tessalonicesi 2:16.
“Ora, il Signor nostro Gesù Cristo stesso e Dio nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per grazia una consolazione eterna e una buona speranza,” (2Tess 2:16 LND)
Per grazia, Dio ci ha dato una consolazione eterna e una buona speranza, una speranza che supera tutte le prove di questa vita. La vita è piena di prove e di dolori, ma chi ha la grazia di Dio ha una consolazione eterna, che lo conforterà in ogni prova, e una buona speranza che non deluderà mai.
Quanto è immensa la grazia di Dio!
La grazia rivela il cuore di Dio
Quando consideriamo la grazia di Dio, non dobbiamo pensare solo a tutti i meravigliosi benefici della grazia di Dio, ma dobbiamo capire che la grazia di Dio ci rivela il cuore di Dio!
Cioè, tutto ciò che Dio fa per grazia, lo fa perché questo è il suo cuore! Dio è un Dio di grazia! La grazia di Dio rivela il cuore di Dio verso di noi.
In Romani 9, leggiamo di vasi di misericordia, preparati per la gloria. Qui vediamo il cuore di Dio, che ha scelto di usare misericordia verso alcuni peccatori, proprio perché è un Dio misericordioso. Questo fatto mostra il cuore di Dio. Vi leggo Romani 9:21-24
“21 Non ha il vasaio autorità sull’argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore? 22 E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione? 23 E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria, 24 cioè noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?” (Ro 9:21-24 LND)
Dentro si sé, nel suo cuore, Dio ha preparato dei vasi di misericordia, dei vasi che avrebbero ricevuto la misericordia di Dio e la grazia di Dio per tutta l'eternità, e questo perché siano glorificati con Cristo; quindi, sono vasi preparati per la gloria, non per qualche merito in loro, ma proprio per grazia. Questo è il cuore di Dio. Che verità ineffabile!
Voi che siete salvati, meditate su questa verità per essere meravigliati che il Creatore di tutto l'universo abbia questo cuore per voi. E voi che non siete ancora salvati, pensate al fatto che il Dio tre volte santo, contro il quale avete peccato in tutta la vostra vita, vi offre perdono e salvezza e questa grazia è in Gesù Cristo. Non rifiutateLo, non scartate l'offerta di questa grazia infinita, che rispecchia il cuore di Dio, che è pronto a perdonare!
Grazia mediante la quale ci ha favoriti...
Avendo considerato qualcosa della grazia di Dio, anche se ci vorrà tutta l'eternità per conoscerla di più, torniamo ora al nostro brano, per capire meglio un'altra verità meravigliosa che Dio ci rivela qui. Leggo di nuovo Efesini 1:5,6.
“5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio,” (Efe 1:5-6 LND)
Dio ci ha predestinati alla lode della gloria della Sua grazia, e mediante questa grazia Egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio.
Notiamo attentamente questa frase: Dio ci ha grandemente favoriti nell'amato mediante la sua grazia.
Nel greco, la lingua in cui è stata scritta l'epistola, le parole “grandemente favoriti” sono la traduzione di un verbo che deriva dal termine greco “grazia”. In greco la parola “grazia” è “charis”, mentre “grandemente favorito” corrisponde a “charitoo”, che significa “riempire di grazia”. Quindi, potremmo leggere il versetto nel modo seguente: “la grazia mediante la quale ci ha riempiti di grazia o la grazia con la quale che ci ha grandemente fatto grazia”. Per grazia Dio ci ha fatto grazia, ci ha favoriti.
O che possiamo meditare su questa verità incredibile! O che ognuno di voi che è credente possa conoscere la grande gioia di essere beneficiario della grazia di Dio in Cristo Gesù. Prego che ciascuno di voi che non è salvato possa riconoscere la grandezza della grazia di Dio e desiderare questo dono più di qualsiasi altra cosa.
nell'amato
Anche se il versetto lo dichiara chiaramente, è importante fermarci a chiederci e riconoscere: “Da dove arriva tutta la grazia che abbonda nelle nostre vite?”
Tutta la grazia che ci proviene da Dio giunge fino a noi nell'amato suo Figlio, ovvero, per mezzo di Gesù Cristo.
Nel testo biblico greco, non c'è il termine “Figlio” e quindi, letteralmente, il versetto dichiara: “mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato.” È chiaro che si parla di Cristo Gesù. Più volte nel Nuovo Testamento leggiamo che Gesù Cristo è chiamato l'Amato da suo Padre.
In Matteo 3:17, quando Gesù fu battezzato, venne una voce dal cielo, dicendo:
“ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto".” (Mat 3:17 LND)
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è eternamente e infinitamente amato dal Padre.
Pensate perciò a cosa significa che abbiamo ogni benedizione per mezzo di Gesù Cristo, l'amato di Dio. L'amore che Dio ha per noi è basato sull'amore eterno ed infinito che Egli ha per suo Figlio.
Quindi, l'amore e la grazia che Dio riversa su di noi sono sicuri quanto è sicuro il suo amore per il suo unigenito Figlio, l'amato!
Tutta la grazia che riceviamo, la riceviamo per mezzo del suo amato Figlio. Perciò, Gesù Cristo è il metro di misura della profondità dell'amore e della grazia di Dio verso di noi, ed è in base all'amore del Padre per il Figlio che Dio riversa in abbondanza su di noi la sua meravigliosa e preziosa grazia.
Non esiste amore umano minimamente paragonabile all'amore eterno del Padre per il Figlio. Perciò, non possiamo minimamente comprendere la grandezza e la profondità e la larghezza e la lunghezza dell'amore di Dio per noi in Cristo Gesù. Infatti, dobbiamo proprio pregare che Dio ci renda sempre più capaci di capire l'immensità del suo amore. Vi leggo la preghiera dell'apostolo Paolo in Efesini 3. Notate ciò che egli prega riguardo alla nostra capacità di conoscere di più l'amore di Dio in Cristo Gesù:
“14 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, 18 affinché, radicati e fondati nell’amore, possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.” (Efe 3:14-21 LND)
Anche noi dobbiamo pregare di conoscere di più l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza. Dio ci ha grandemente riempiti di grazia per mezzo dell'amato Figlio suo, ovvero in base al suo amore per il Figlio.
Infatti, coloro che Dio salva sono un dono che il Padre fa al Figlio e che poi il Figlio darà di nuovo al Padre, come leggiamo in Giovanni 17, in cui Gesù si rivolge al Padre in preghiera.
“Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.” (Giov 17:6 LND)
“Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.” (Giov 17:9 LND)
Dio Padre ha dato uomini a Cristo, che Cristo ha salvato con il suo sacrificio e che poi santifica e alla fine del mondo, Cristo li presenterà al Padre. I salvati sono un dono d'amore dal Padre al Figlio e dal Figlio al Padre.
Quindi, noi riceviamo grazia da Dio mediante Gesù Cristo, che è amato da Dio. E, la grazia che noi riceviamo da Dio, in Cristo, significa che, in Cristo, anche noi siamo amati da Dio.
O profondità di questa verità insondabile! O che possiamo gioire nella grazia di Dio verso di noi, grazia che abbiamo per mezzo dell'amato Figlio suo, Gesù Cristo.
Applicazioni
Che cosa cambia nella nostra vita quando comprendiamo di più la grazia di Dio per noi, in Cristo?
Quando capiamo di più la grazia di Dio per noi, il nostro cuore è profondamente soddisfatto.
Le cose del mondo non possono mai soddisfare il nostro cuore. Ma la grazia di Dio, sì, può soddisfare il nostro cuore pienamente ed eternamente.
Più meditiamo sulla grazia di Dio, più la nostra gioia sarà profonda, più sarà tranquillo il nostro cuore nelle tempeste, più sarà grande il nostro amore per Dio, che ci ama in Gesù Cristo.
Se tu non sei ancora salvato, voglio invitarti oggi stesso a riconoscere che hai disperatamente bisogno della grazia di Dio. Sei sotto condanna, come tutti, sei un peccatore. Gesù Cristo è venuto per salvare peccatori. Ravvediti e credi nella grazia di Dio in Gesù Cristo, per te, e sarai salvato, e conoscerai anche tu la grazia di Dio nella tua vita.
E se tu sei già salvato? Ti incoraggio a pregare spesso Dio di farti capire di più la Sua grazia per te in Cristo Gesù. Medita sulla grandezza della grazia, medita sul fatto che ogni bene e ogni benedizione che hai, sono per grazia. Rimani meravigliato del fatto che dove il peccato abbonda, la grazia sovrabbonda!
Grazie a Dio che, per primo, Gesù Cristo ha amato noi e ci ama ancora e che, anche ora, Egli intercede per noi nella nostra debolezza.
Grazie a Dio che tramite Gesù Cristo possiamo avvicinarci liberamente a Lui per trovare grazia giorno per giorno e per ricevere l'aiuto necessario fino a quando non ci servirà più, perché saremo nella presenza di Dio.
Concludo con la meravigliosa dichiarazione di Ebrei 4, che parla di come possiamo continuare a trovare grazia presso Dio, per mezzo di Gesù Cristo, il nostro sommo sacerdote.
“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND)
Amen, e grazie a Dio!
Preghiera.