Aiuto Biblico

La Luce del mondo

Studio di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per mercoledì, 4 gennaio, 2012 ---- cmd ag -----
parole chiavi: Luce del mondo, luce e tenebre, Gesù Cristo è la luce.

Audio:

Se dovesse andare via la corrente e non abbiamo la torcia, quanto sarebbe facile muoversi? A casa mia suppongo riuscirei a muovermi abbastanza bene, ma se dovessi fare un viaggio, tutto solo, di notte, quando non c'è la luna? Tutto al buio. Come sarebbe camminare nelle tenebre, in un posto dove non sei mai stato? È possibile non sbagliare? Sarebbe possibile non fare qualche errore se non vedessi niente? No, sarebbe impossibile. Serve la luce!

Abbiamo bisogno di luce. Infatti, chi va ad esplorare un posto nuovo, dove è certo che dovrà rimanerefuori all’apertodi notte, sa che è stra-importante portare con sé qualche fonte di luce! Perché senza luce è perso, non sa nulla. Non può difendersi, proteggersi, evitare cadute e tanti altri pericoli.

Questo è vero nel mondo fisico, ma è ancora più vero per quanto riguarda il nostro spirito, la nostra anima.

Non abbiamo un'anima, SIAMO un'anima, e abbiamo un corpo. Tu lascerai il tuo corpo. Io lascerò il mio corpo, ma sono un'anima.

E abbiamo bisogno di luce più per l'anima di quanto ne abbiamo bisogno per il corpo.

Stasera, vorrei vedere alcuni brani nel Vangelo di Giovanni che ci parlano del fatto che Gesù Cristo è la vera luce del mondo.

Quanto abbiamo bisogno della luce! Perché se non ho luce, sbaglio, mi faccio del male, ho pensieri che corrono.

In una stanza completamente buia è possibile immaginare cose che non ci sono? Certamente! E nella vita quando ci sono situazioni possiamo immaginare di tutto e possiamo correre con i pensieri, possiamo avere ansia, possiamo avere paura e ci serve la luce.

Allora, la luce di Dio non ci fa vedere il futuro a corta durata ma ci fa vedere il futuro a lunga durata. Avete mai preso un libro e letto l'ultimo capitolo per primo, per poi continuarea leggerlo dal primo? Nella vita, se hai Cristo, tu sai già l'ultimo capitolo con certezza. Non sai cosa avverrà nel mezzo, ma visto che sai già come finirà, cambia tutto.

Giovanni 1:1-14

Iniziamo all'inizio del Vangelo di Giovanni.

“1 Nel principio era la parola e la parola era presso Dio, e la parola era Dio.

La Parola era CON Dio e la parola era Dio. Ma, com'è? Se dico, “ieri sera Davide era seduto presso Leonardo”, questa fraseè corretta. Ma se dico: “e Davide era Leonardo”? Questa non va bene. Ma qui dice: “la parola era presso Dio, e la parola era Dio.”. Più avanti leggiamo anche dello Spirito Santo e qui leggiamo dopo che la parola è il Figlio di Dio che è presso Dio ma è anche Dio. Quindi, uguale, ma diversi. Questa misteriosa trinità.

2 egli (la parola) era nel principio con Dio. 3 tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.

Egli è il Creatore di tutto. Quindi:

----Tutto appartiene a Lui. Cosa appartiene a te? Cosa hai fatto tu per nascere con un cervello che funziona? Cosa hai fatto tu per nascere con un corpo che funziona? Non è merito tuo. Tutto ciò che hai viene da Dio. Tutto appartiene a Dio, perciò Egli merita onore, merita ubbidienza, merita ringraziamento. Non fare questo è mancare nei confronti del nostro Creatore.

---- Dipendiamo totalmente da Lui per tutto. La nostra stessa vita viene da Lui, e tutto quello che abbiamo e usiamo.

4 in lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.

In Lui era la vita. La teoria dell’evoluzione è impossibile per il semplice fatto che mai, mai, mai è stata creatala vita dove non c'era vita prima. La vita viene dalla Vita. E poi, mai una cosa che ha una quantità X di informazione (DNA) ha potuto avere più informazione. Tutte le cose, in base alla seconda legge della termodinamica, vanno da uno stato di ordine a uno stato di disordine, cioè si perdono informazioni. Tutte le mutazioni mai osservate nella genetica perdono informazioni, non aggiungono informazioni. Ma l'evoluzione implica che da una cellula con poca informazione si crea sempre più informazione. E come avere un foglio di carta e man mano diventa una biblioteca di migliaia di libri di informazione. Ma non succede in natura.

Allora, da dove viene la vita sulla terra, sia vita fisica che spirituale? Dalla fonte di vita. “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.” La vita è in Lui. Non esiste vita senza di Lui. Non si può trovare vera vita in alcun altro posto, se non in Cristo solo.

È infatti, solo in Lui c'è luce, e solo in Lui c'è la luce. Egli è la vera luce.

5 E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa.

Dove risplende la luce?

---- Risplende nelle tenebre.

Cosa cosa sono le tenebre? ------ Assenza di luce. Tenebre è mancanza di luce. Le luci risplendono dove non c'è luce.

Allora, dove risplende Cristo, che è anche Dio? Egli risplende fra gli uomini, dove manca la luce, dove manca Dio.

E le tenebre (gli uomini) non l'hanno compreso. Non hanno capito.

Questa è la condizione del nostro mondo.

Così, si cerca qualcosa nel buio per riempire il cuore. E visto che è buio, pensi che quelle cose siano belle perché non vedi veramente. Non è bello quando non c'è la luce.

Ma le tenebre non hanno afferrato, non hanno lasciato entrare la luce per illuminarli. Sono rimaste senza la luce.

Gli uomini sono senza la luce!

Dio manda uno a preparare la via

Quanto è importante Cristo?

È così importante che Dio ha mandato uno avanti a Lui per preparare la gente per lui. In realtà, Dio aveva mandato tanti prima di Gesù, da secoli.

Leggiamo di colui che è stato mandato appena prima dell'arrivo di Cristo:

6 vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni, 7 questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui; 8 egli non era la luce, ma fu mandato per rendere testimonianza della luce. 9 egli (la parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.

Quindi, Gesù era così importante che Dio ha mandato un uomo per testimoniare. Questo è il Giovanni che chiamiamo Giovanni Battista.

Qual era lo scopo per cui Giovanni fu mandato?

--- (v.7) ((( affinché tutti credessero per mezzo di lui)))

Lo scopo di Giovanni fu per farci credere veramente nella luce che stava per venire. Credere in che senso? Credere in Cristo. Comprendere, afferrare, ricevere la luce.

In v. 9 dice

9 egli (la parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.

Non c'è altra luce. Lui è l'unica luce. Non è che ci sono tante religioni che portano a Dio. Il cristianesimo non porta a Dio. Islam non porta a Dio. Gesù Cristo porta a Dio.

10 egli (la parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto.

È venuto nel mondo. Aveva creato il mondo, ma non lo ha riconosciuto. Non lo ha riconosciuto per chi era. Non ha capito che era il loro Dio, il loro Creatore.

11 egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto,

Cosa vuol dire ricevere qualcuno in casa? Accogliere. Accogliere in modo buono e accogliere la persona per chi è.

Cristo è venuto al mondo, il SUO mondo, che aveva creato, e che sostiene. Eppure, in linea generale, gli uomini che Egli aveva creato, e che curava, non lo hanno ricevuto.

Gesù Cristo non fu accolto come il Creatore, il Sovrano Dio.

Tanti Lo volevano come aiuto nelle difficoltà. Non come Sovrano della loro vita. Perciò, non Lo hanno ricevuto.

Nulla è cambiato oggi.

Tutti vorrebbero l'aiuto di Dio. Ma non vogliono arrendersi totalmente a Dio.

Però, alcuni hanno capito che in Cristo c'è la vera vita.

12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.

Allora, ci sono due gruppi. Egli è venuto nel mondo, e tanti hanno detto: “Che uomo meraviglioso! Venite ad ascoltarLo! Guarda, fa miracoli! Dice cose meravigliose!”, ma non Lo hanno accolto. Non Lo hanno ricevuto come il loro Dio.

Ma c'erano alcuni che lo hanno ricevuto come il loro Dio. E quelli che lo hanno ricevuto, hanno ricevuto un diritto di diventare (che significa passare da “non essere” ad “essere”) figli di Dio.

NON siamo figli di Dio naturalmente.

Uno deve credere in Gesù per diventare un figlio di Dio. Credere vuol dire ricevere, accoglierLo. Questo è il vero senso della parola “credere”.

E dice che diventano figli con una nascita che non è di sangue, né da volontà di uomo. Non è qualcosa che posso farti io o che qualche religioni o rito ti fa. E' un'opera di Dio. Uno nasce da Dio. E' qualcosa che Dio fa quando uno crede in Gesù.

La gloria di Cristo

14 E la parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.” (Giovanni 1:1-14 LND)

Senza Lui non c'è vera vita. Senza Lui non c'è vera luce. Ed è diventato carne (umano) per portare la luce a noi. E se uno Lo riceve per quello diventa un figlio di Dio.

Piccola parentesi: Efesini 2, che è stato scritto ad alcuni nella città Efeso che avevano accolto Gesù.

1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),

Quindi parla della condizione naturale dell’essere spiritualmente morti. Però chi riconosce Cristo per chi è, chi Lo riceve e crede veramente in Lui, diventa un figlio di Dio, viene vivificato, nasce da Dio.

Giovanni 3: giudizio

Un altro brano: Giovanni 3:16

“16 poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Dio ha amato chi? Abbiamo appena letto che gli uomini erano nelle tenebre, quindi erano senza Dio. Uomini peccatori, che avevano girato le spalle al loro Creatore, non dandoGli la gloria e non onorandoLo. Dio ha amato uomini senza Dio.

Ha tanto amato che ha DATO il dono più prezioso, il suo Unigenito Figlio.

Ma cosa vuol dire dare? In che senso “ha dato”?

“Ha dato” perché ha lasciato la presenza del Padre ed è venuto sulla terra. Il Creatore diventa una creatura, un uomo maltrattato. La Vita ha subito la morte. Colui che era sempre con il Padre è stato separato dal Padre sulla croce. È stato abbandonato dal Padre. Il Padre “ha dato” il Figlio a quello. Questo è amore.

Affinché chi crede Lo riceva, abbia vita eterna e non perisca.

Quindi esistono due possibilità:

1) Si può credere in Lui. Che vuol dire, riceverLo come il tuo Dio e Creatore e Sovrano. Come Colui che ti salva. Puoi aggrapparti a Cristo e tu avrai la vita eterna. Cosa vuol dire la vita eterna? Giovanni 17:3

Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato,

La vita eterna è letteralmente essere in rapporto con Dio, conoscendoLo per sempre.

2) Si può NON credere in Lui. Chi NON crede in Gesù, non Lo riceve: perisce, viene separato da Dio per sempre in un posto dove non c'è più Dio: il tormento. Chi sceglie così perde tutto, sarà punito eternamente.

17 Dio infatti non ha mandato il proprio figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 chi crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito figlio di Dio.

Il vero peccato è il fatto che io non ho ricevuto Gesù. Sono senza vita. Ho bisogno di Uno che mi salva. Gesù è venuto (ricordate che è Dio, ed esisteva da sempre in cielo) al mondo per salvare.

Chi crede, chi LO riceve, non verrà condannato. E questo succederà al giudizio alla fine del mondo.

Chi non crede è già condannato. Il vero peccato che manda all'inferno non è quello che facciamo contro gli uomini, per quanto sia grave, ma è il fatto di non ricevere Gesù Cristo come Signore e Salvatore della vita.

Ciò che ci rende colpevoli

Che cos'è che ci rende colpevole?

19 ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate; 21 ma chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio".” (Giovanni 3:16-21 LND)

Malvagio è una parola che noi riserviamo a pochi. Per chi fa cose veramente brutte. Ma Dio ha un altro metro. Malvagio non è al metro nostro ma al metro di Dio. E il più menzionato attributo di Dio nella Parola di Dio è la santità. Dio odia il nostro peccato. Odia l'orgoglio. Odia l'impurezza. Odia qualunque cosa dove non diamo gloria a Lui e non facciamo bene agli altri.

Ciò che ci rende veramente colpevoli è di avere tesori più grandi di Lui. È di non accogliere Cristo. E' di rifiutare la luce e preferire le tenebre. E' di vivere la nostra vita come vogliamo noi.

Luce del mondo – Giovanni 8:12

Un altro brano: Giovanni 8:12

“E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: "io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita".” (Giovanni 8:12 LND)

Se chi mi segue avrà la luce, cosa vuol dire per chi non Lo segue? Chi Lo segue avrà la luce. Chi non Lo segue, non avrà la luce. Non vedrà. Se uno cammina nelle tenebre, sa che sta sbagliando strada? Penserà di vedere ma non vedrà veramente.

Cosa vuol dire camminare? Camminare vuol dire vivere. Il cammino della vita. La vita è descritta come un cammino.

“Camminando nelle tenebre” vuol dire vivere credendo che quello che credi di vedere è così. Chi può evitare di sbagliare, a lunga scadenza?

Chiaramente qui si parla di cose spirituali. Camminiamo credendo di vedere ma siamo ingannati. Abbiamo bisogno della vera luce del mondo, l'unica luce del mondo. Solo in Cristo si può evitare di camminare nelle tenebre.

Camminare nella luce – Giovanni 11:9-10

Quanto è importante camminare nella luce.

“9 Gesù rispose: "non vi sono forse dodici ore del giorno? se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo 10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui".” (Giovanni 11:9-10 LND)

Se non hai Cristo, cerchi di scegliere bene per la vita ma non sarai in grado di scegliere bene perché sei nelle tenebre. Hai bisogno di luce.

Gesù parla perciò che chi ha la luce, cammina nella luce. Non inciampa.

Ma se uno non ha la luce, inciampa. Senza Cristo si inciampa, ma si inciampa eternamente perché non vediamo la via.

Abbiamo bisogno della luce del mondo e Gesù sta parlando: “Prendi la luce che sono Io. Cammina nella luce così non inciamperai!”

Voce dal cielo – Giovanni 12:20-46

“20 or tra quelli che erano saliti ad adorare a durante la festa c’erano alcuni greci, 21 costoro dunque, accostatisi a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, lo pregarono dicendo: "signore, vorremmo vedere Gesù". 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; a loro volta, Andrea e Filippo lo dissero a Gesù. 23 ma Gesù rispose loro, dicendo: "L’ora è venuta, in cui il figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 in verità, in verità vi dico: se il granel di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, là sarà anche il mio servo; se uno mi serve, il Padre l’onorerà.

Cosa vuol dire nel v. 25 chi ama la sua vita la perderà? Non sta parlando della vita fisica. Sta parlando della vita che noi cerchiamo di costruire. Qual è la tua vita adesso? Il tuo mondo, quello che hai costruito?

Chi ama la sua vita la perderà. Gli sarà tolta. È garantito. Perché quando uno muore non mettono un grande carro dietro al carro funebre, con tutte le cose che la persona porta con sé.

Se tu ami quella vita, sappi che la perderai. La perderai per sempre. Quindi, se tu ami qualcosa del mondo, che siano rapporti, o successo, o divertimento, sappi che perderai tutto, per sempre.

Ma chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. In Marco 8 Gesù chiarisce questo. Chi dice che questa vita non soddisfa, conserverà la vera vita. Chi ritiene di nessun valore la vita qua, per amore di Lui, salverà la vita per tutta l'eternità. La vita senza Cristo non vale.

Poi Gesù parla in Marco 8 del fatto che stava per morire.

27 ora l’anima mia è turbata; e che dirò: Padre, salvami da quest’ora? ma per questo io sono giunto a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!". allora venne una voce dal cielo: "L’ho glorificato e lo glorificherò ancora". 29 la folla dunque, che era presente e aveva udito la voce, diceva che era stato un tuono. altri dicevano: "un angelo gli ha parlato". 30 E Gesù rispose e disse: "questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 ora è il giudizio di questo mondo ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo. 32 ed io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me". 33 or egli diceva questo, per indicare di qual morte egli doveva morire.

“quando sarò innalzato” = sulla croce. Stava dicendo: “Io morirò innalzato. Ho un appuntamento di morire sulla croce.”

34 la folla gli rispose: "noi abbiamo appreso dalla legge che il Cristo rimane in eterno; ora come puoi tu dire che il figlio dell’uomo deve essere innalzato? chi è questo figlio dell’uomo?". 35 Gesù allora disse loro: "la luce è con voi ancora per un po’; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va".

La luce è con voi poco tempo. Per quanto tempo la luce sarà vicino a te? Non per sempre. Se uno, quando la luce comincia ad illuminarlo, non si aggrappa alla luce, la luce passa e lui resta nelle tenebre. E Gesù sta dicendo che Lui c'è ancora e di non ignorare la luce ma di camminare nella luce perché altrimenti uno sbaglierà la strada.

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce". queste cose disse Gesù; poi se ne andò e si nascose da loro. (Giovanni 12:36 LND)
46 Io sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non resti nelle tenebre.” (Giovanni 12:46 LND)

Chi sa dirigere la tua vita meglio? Tu o Lui? Dio è eterno e ha creato tutto. Chi sa meglio dirigere la tua vita? Chi sa meglio le prove giuste? Hai tu il potere per evitare le prove?

Perderemo la vita qua. E abbiamo letto prima che Gesù è luce e Lui è vita. Siamo morti spiritualmente e Lui dà vita a quelli che Lo accolgono come il loro Dio.

Lui sa gestire la mia vita. E Lui sa mandarmi quei mali giusti che mi preparano. Lui sa togliermi cose preziose perché sa che sono troppo attaccato ad esse perché Lui vuole darmi qualcosa di più prezioso.

Noi abbiamo grandi tesori che sono di grande valore, ma sono plastica in confronto a quello che Dio vuole darmi. Il Signore sa cosa togliere e cosa dare.

Gesù è venuto come luce. Possiamo fidarci di Lui? La risposta è .

Gesù è la luce del mondo. E Lui dice:

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce". queste cose disse Gesù; poi se ne andò e si nascose da loro.

Gesù non chiama sempre. Gesù chiama, ma poi Lui se ne va.

Tu, cosa farai?

Gesù dice:

46Io sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non resti nelle tenebre.”

Tu resterai nelle tenebre?

Gesù è venuto ma non resta perché Lui dice: “Seguimi”. Ma se io dico di no perché ho cose da fare, Lui dice “seguimi” e poi parte. Cosa diceva nella Bibbia con i suoi discepoli? Gesù veniva dicendo: “Tu, seguimi!” e poi Lui partiva. E quella persona lì doveva decidere. Leggiamo di Matteo che, al banco dei tributi, ha lasciato tutto. Giovanni e Giacomo, i due fratelli, hanno lasciato la barca con loro padre, nella quale stavano lavorando. Hanno lasciato tutto perché hanno detto: “È Gesù! Devo seguirlo!”

Altri hanno detto: “Non posso!”.

Cosa dirai tu? Ti aggrapperai alla luce? Avrai la luce? Avrai la vera vita? O resterai nelle tenebre?

L'unico modo per non restare nelle tenebre è di ricevere la luce dentro di te. Questo non vuol dire diventare più religioso, ma significa proprio ricevere Gesù Cristo, ricevere Lui come il tuo Dio, riconoscere che sei nelle tenebre, e desiderare la luce, desiderare la vera vita.

Se hai Cristo, camminerai nella luce? O vorrai tornare verso le tenebre?

Prego che possiamo valutare che Gesù è la vita e non c'è vera vita senza di Lui. C'è vita ma non è vera vita.

Se hai la luce, ringrazia Dio. Sapete che il cammino qui è temporaneo in tutti sensi. Non aggrapparti a quello che perderai. Aggrappati alla luce.