Aiuto Biblico

Il Padrenostro: “liberaci dal maligno”

sermone sul Padre Nostro, di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org, per Rovigo 19 ottobre, 2008 ---cmd---
parole chiavi: preghiera, come pregare, padrenostro, tentazioni

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La guerra è una cosa terribile e, anche in questo momento, nel mondo ci sono varie guerre. Però, mentre sto scrivendo , la maggior parte di noi in Italia non ha mai conosciuto personalmente gli orrori della guerra. Per noi, la guerra corrisponde a qualcosa che leggiamo nell'articolo di un quotidiano, o a qualche immagine vista durante il telegiornale, o forse a un film, che poi finisce e di cui ci dimentichiamo.

Invece, per chi ci vive in mezzo, la guerra è qualcosa che non si può dimenticare. Finché la guerra continua, non si sa mai quando il nemico attaccherà di nuovo. E, poiché gli attacchi portano terribili danni, è assolutamente necessario restare sempre in guardia.

Noi che siamo credenti, salvati per mezzo della fede in Gesù Cristo, ci troviamo in una guerra ancora più terribile di qualsiasi conflitto umano. Nella nostra guerra, combattiamo contro le forze spirituali, e combattiamo contro il nostro peccato. I danni possono essere terribili.

Il peggio che possa succedere nella guerra contro carne e sangue è la morte fisica, il che comunque non può accadere se non è secondo il piano perfetto di Dio.

Invece, nella guerra spirituale in cui ci troviamo, i rischi sono molto più grandi; inoltre, i danni sono molto peggiori e possono essere eterni.

Nel combattere questa guerra, abbiamo assolutamente bisogno del sostegno, dell'aiuto, della guida e della protezione di Dio.

Non possiamo mai farcela da soli. Abbiamo costantemente bisogno di Dio. Grazie a Dio, Egli è costantemente pronto ad aiutarci, proteggerci e curarci. Però, è fondamentale che Glielo chiediamo, ovvero, che preghiamo. La preghiera è fondamentale.

Per capire meglio come pregare, stiamo studiando il Padrenostro. Lo leggo di nuovo.

“9 Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen.” (Mat 6:9-13 LND)

Nell'ultimo sermone, abbiamo considerato la frase: “e non esporci alla tentazione”, che è una richiesta a Dio di aiutarci ad evitare le tentazioni inutili, che non ci servono. Dobbiamo pregare questo ogni giorno, prima che le tentazioni e le prove arrivino.

Oggi, vogliamo considerare la seconda parte di questa richiesta, che riguarda ciò che dobbiamo pregare quando ci troviamo già in mezzo alla battaglia, nella prova o nella tentazione. La frase su cui vogliamo meditare è: “liberaci dal maligno.”

Liberaci dal maligno

Dobbiamo pregare “liberaci dal maligno” quando ci troviamo già in battaglia contro il peccato. È un tipo di preghiera da fare quando la tentazione ci ha già totalmente circondati. È una richiesta allo Spirito Santo di fortificarci affinché possiamo resistere alla tentazione che ci assilla.

Per capire questa richiesta, iniziamo considerando il senso della parola “il maligno”: il termine greco usato qui può riferirsi sia ad una persona, sia ad una cosa. Quindi, potrebbe trattarsi di un riferimento a Satana, così come potrebbe indicare il male in un senso non personale, ossia, ad esempio, ad un peccato, così come potrebbe anche indicare qualunque persona malvagia che ci tenta.

Quindi, possiamo includere tutte queste cose nel termine “maligno”, e pregare Dio: “O Padre, liberaci dal peccato che ci assilla.”

Di natura, la nostra carne è attirata dal peccato. Il peccato proviene da dentro di noi; inoltre, veniamo tentati dal mondo e da Satana. È un fatto sicuro che ci saranno tentazioni nella vita. L'uomo nuovo combatte contro i desideri della carne. E ci sarà un combattimento finché saremo su questa terra. Vi leggo Galati 5: 17:

“la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste.” (Gal 5:17 LND)

Lo Spirito e la carne non possono andare d’accordo. Sono il contrario l'uno dell'altro. Ci sarà sempre una guerra in noi, finché Dio non ci libererà dal nostro corpo di carne. Anche se abbiamo una nuova natura, anche se siamo nuove creature, abbiamo ancora la carne in noi, e i desideri della carne sono contrari ai desideri dello Spirito.

Quando ci troviamo in battaglia con la tentazione, abbiamo bisogno di pregare: “O Dio, liberaci dal maligno!”

È fondamentale riconoscere la nostra debolezza e quanto siamo portati a peccare, e quindi, quanto abbiamo bisogno della protezione di Cristo. La parola “liberaci” ci suggerisce l'idea di qualcuno che è legato con una catena e non può liberare se stesso, e che ha bisogno di uno più forte di lui per liberarlo da quel terribile laccio.

Dio è il nostro Liberatore, ma dobbiamo pregarLo giorno per giorno. O Padre, liberaci dal male, non solo da quello al di fuori di noi, ma soprattutto, liberaci dal male dentro di noi, dal nostro peccato.

“Liberaci dal maligno” è una una preghiera di liberazione dalla tentazione che ci assilla. Le tentazioni ci capitano in tanti modi. Ci sono tentazioni che sopraggiungono senza preavviso, e quelle che si possono prevedere. Ci sono tentazioni che durano poco, e quelle che durano per tanto tempo, anche per anni.

Che la tentazione sia di breve durata, o che si tratti di una prova che dura a lungo, abbiamo bisogno di pregare per poter resistere alla tentazione, per non cadere nel peccato, o per uscirne se siamo già caduti. Abbiamo bisogno dell'aiuto di Dio per esserne liberati. Liberaci dal maligno.

Che cosa vuol dire, in pratica, chiedere a Dio di liberarci dal maligno? Vorrei suggerirvi tre preghiere da rivolgere a Dio quando vi trovate in mezzo alla battaglia contro il peccato. Ce ne possono essere altre, ma queste tre sono importanti e utili.

La prima preghiera è di non abbandonare il nostro impegno spirituale, la seconda è la richiesta a Dio di darci fermezza per non arrenderci, e la terza è una preghiera a Dio di fare qualunque cosa necessaria per aiutarci a non peccare. Consideriamo ora queste tre preghiere, che fanno parte della richiesta di liberarci dal maligno.

Liberami dalla tentazione di abbandonare il mio impegno spirituale

Spesso, capita che siamo tentati, solitamente in modo indiretto, di abbandonare gli esercizi spirituali che sono fondamentali per poter crescere e stare in buona salute spirituale, come la preghiera, la lettura dalla Bibbia, la comunione e l'esercizio dei nostri doni spirituali. In quei casi, dobbiamo pregare Dio di liberarci dalla tentazione di trascurare o abbandonare il nostro impegno spirituale.

Spesso, questa tentazione è nascosta da un'altra tentazione. Per esempio, certe prove, come un'ingiustizia che dura nel tempo, ci tentano spingendoci a reagire con rancore o cattiveria, o ad essere ansiosi. Può essere relativamente facile riconoscere questa tentazione.

Però, le stesse prove possono tentarci, in modo meno visibile, a trascurare o ad abbandonare gli esercizi spirituali che sono fondamentali.

Ad esempio, se sei afflitto da una prova che dura da molto tempo, potresti sentirti troppo stanco per pregare, e troppo stanco per leggere la Parola di Dio. Potresti perdere la voglia di frequentare gli incontri di chiesa, o di avere comunione con altri credenti. In casi simili, potresti essere tentato di non curarti spiritualmente.

Abbiamo bisogno di tutti i mezzi che Dio ci ha provveduto per poter crescere spiritualmente. Se trascuriamo uno o più mezzi che Egli ci dà, come per esempio, gli insegnamenti in chiesa, la preghiera o la lettura personale quotidiana, e l'impegno di servire Dio, subiremo un grave danno spirituale.

Di conseguenza, quando ci troviamo in una prova che perdura, e che può stancarci spiritualmente, ci serve pregare Dio, chiedendoGli di liberarci dalla tentazione di abbandonare o trascurare il nostro impegno di cibarci spiritualmente.

Se ti viene in mente il pensiero di non aver tempo di leggere la Bibbia, o di essere troppo stanco, o che la lettura non ti dà niente, oppure se pensi di non aver tempo per promuovere il regno di Dio, o per pregare, e se non te la senti di cercare comunione con altri credenti, sappi che questo pensiero è una tentazione, è un male, contro il quale devi combattere con la preghiera e con l'impegno.

Quando ti trovi tentato in questa maniera, la prima cosa che dovresti fare è di chiedere a Dio di liberarti da questo male, dalla tentazione di abbandonare il tuo impegno di curarti spiritualmente. In un caso simile, potresti pregare: “O Signore, liberami dalla forte tentazione da credere di non avere abbastanza tempo per te. Liberami dalla tentazione di abbandonare i miei impegni spirituali. O Signore, sono stanco, e ho poco tempo. Liberami dalla mia tendenza di non adorarti abbastanza, liberami dalla mia tendenza di non pregare abbastanza, di non esaminarmi abbastanza, e di non cibarmi abbastanza della Tua Parola. Liberami dalla menzogna secondo la quale non potrei impegnarmi per il tuo regno in questo momento. O Signore, aiutami a prendere maggiormente l’abitudine di svolgere ogni giorno questi esercizi spirituali che mi servono così tanto.”

“O Signore, quando sono tentato di essere pigro spiritualmente e poco zelante, aiutami ad adorarTi e a ripassare nella mia mente le tante benedizioni che ho in Cristo. In questo momento di battaglia e di prova, aiutami a portare ogni peso a te, anziché lamentarmi. Quando sono preoccupato per tante cose, aiutami a non trascurare di testimoniare di Te. Aiutami a servirTi, anche se sono tentato di pensare ad altre cose. In questo periodo di prove pesanti che durano da tempo, aiutami a non abbandonare tutto ciò che serve per la mia crescita e per la tua gloria.”

Quindi, riassumendo, soprattutto quando siamo in una prova che dura a lungo, siamo spesso tentati di perdere la voglia, o di credere di non avere il tempo di esercitare fedelmente le discipline spirituali che Dio ci ha dato per curarci spiritualmente. Quando siamo assillati da questa tentazione, dobbiamo pregare e chiedere a Dio di liberarci da questo male, cioè, pregare per chiedere aiuto per combattere contro questa tentazione, e per continuare a utilizzare i mezzi che Dio ci ha dato per la nostra crescita.

2) Dacci la fermezza di combattere contro il peccato

Un secondo modo di pregare Dio di “liberaci dal maligno” è di pregarLo di darci la fermezza di non mollare nel combattimento contro il peccato.

Che triste quando un credente non capisce l’importanza di combattere contro il peccato! Quando ci troviamo nella tentazione, non basta chiedere a Dio di liberarci e poi aspettare passivamente che Lui lo faccia. Non basta dire “spero che Dio voglia cambiarmi.” Invece, Dio ci chiama a combattere attivamente, e dobbiamo pregare di poterlo fare. Dio ci chiama a mettere a morte, cioè, ad uccidere, ciò che in noi è terreno. Questo è tutt'altro che aspettare passivamente che Dio operi! Le parole della preghiera “liberaci dal maligno” sono parole di battaglia! Perciò, abbiamo bisogno di pregare per ottenere la fermezza di combattere senza stancarci.

In 1Corinzi 9, l'Apostolo Paolo parla del nostro combattimento contro la nostra carne, che è tutt'altro che passivo. Vi leggo le sue parole:

“24 Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. 25 Ora, chiunque compete nelle gare si auto-controlla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. 26 Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l’aria; 27 anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato.” (1Cor 9:24-27 LND)

Dobbiamo correre, dobbiamo combattere la nostra carne, e disciplinarla.

Perciò, quando siamo tentati di peccare, o peggio, quando stiamo già peccando, dobbiamo pregare perché Dio ci aiuti ad impegnarci a combattere contro la tentazione o contro il peccato. O che possiamo capire che non dobbiamo mai essere passivi nei confronti del peccato! Dio ci libera dal male quando noi combattiamo.

Alcune volte, le tentazioni che dobbiamo combattere sono palesi, cioè, è facile riconoscerle come peccati, come ad esempio i peccati carnali, o il peccato di egoismo, del furto o della menzogna. Dobbiamo pregare per ottenere fermezza per combattere contro questi peccati. Dio ci libera tramite il nostro combattimento o, nel caso delle passioni giovanili, quando fuggiamo la tentazione.

Ci sono anche volte in cui la tentazione non è così evidente, perché quello che vogliamo fare o avere non è un peccato in sé, ma a costituire un peccato è la motivazione che sta dietro a ciò che desideriamo.

Per esempio, forse vogliamo fare o ottenere qualcosa oppure riuscire in qualche impresa che non è un peccato, e anzi può trattarsi anche di una cosa buona, ma il motivo per cui vogliamo fare o riuscire o possedere quella cosa è di essere visti bene dagli altri. Questo peccato, ad esempio, corrisponde a voler la gloria degli uomini.

Forse vogliamo avere qualcosa che non è sbagliato in sé, ma lo desideriamo troppo, e quindi esso diventa un motivo di concupiscenza per noi. Quindi, in questo caso, il peccato non è ciò a cui aspiriamo, ma è il fatto di nutrire un desiderio troppo forte, che è concupiscenza. Anche questa tentazione è più difficile da riconoscere.

Possiamo innalzare quasi ogni cosa fino a darle un posto troppo importante nel nostro cuore. Anche cose in sé buone possono diventare idoli e prendere il primo posto nel nostro cuore. Può trattarsi di un'attività, di un oggetto, del lavoro, o della scuola, e può essere perfino la famiglia o il ministero.

Dobbiamo pregare che Dio ci liberi da questo male, e dobbiamo combattere strenuamente contro questo peccato.

Quindi, sia quando siamo tentati in modo palese, sia quando siamo tentati in modo subdolo, dobbiamo combattere duramente contro il peccato. Dobbiamo pregare Dio di liberaci dal maligno, il che in questo caso, vuol dire, chiederGli di darci la fermezza di combattere senza arrenderci.

In quei momenti, un modo di pregare potrebbe essere il seguente:

“O Signore, dammi la forza di mandare via questi pensieri, e di pensare al loro posto a cose buone, giuste e vere. Dammi la forza di lottare attivamente contro la tentazione che mi assilla.”

In Giacomo, leggiamo: “ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce.”

Spesso, il punto più pericoloso per noi è quando la nostra concupiscenza comincia ad attirarci. A quel punto, non sempre vediamo chiaramente la tentazione. Può iniziare come una cosa subdola, cioè, un desiderio un po’ nascosto nel nostro cuore. Man mano ci abituiamo ad esso, e poi questo desiderio comincia a crescere. Appena riconosciamo l’inizio della concupiscenza, dobbiamo pregare di avere la risolutezza di lottare contro quel peccato, senza tregua. Dobbiamo lottare per rivolgere i nostri pensieri a cose più edificanti. Quindi, per riassumere il secondo punto, “liberaci dal maligno” significa pregare per ottenere la fermezza di combattere attivamente contro ogni peccato, senza stancarci. Preghiamo così!

3) Fa' tutto il necessario, o Signore

Il terzo aspetto della richiesta “liberaci dal maligno” è di chiedere a Dio di compiere qualsiasi cosa necessaria per farci abbandonare il peccato e farci diventare più come Cristo.

Non sempre lasciamo subito un peccato. Ci succede di guardare al peccato, e non a Dio, e nonostante che lo Spirito Santo ci abbia mostrato che una data cosa è peccato, ignoriamo la sua voce e rimaniamo nel peccato. Forse si tratta di un comportamento, forse di un atteggiamento, o non vogliamo perdonare qualcuno, oppure vogliamo continuare a dare spazio alla carne. Qualunque sia il peccato, a volte non vogliamo abbandonarlo. Quando ci troviamo in quella condizione, siamo in grave pericolo. Costi quel che costi, abbiamo bisogno di abbandonare quel peccato. Ci serve l'intervento di Dio.

Quindi, un aspetto della preghiera “liberaci dal maligno” è di pregare e chiedere a Dio di fare qualsiasi cosa necessaria per farci abbandonare il peccato quando cominciamo ad allontanarci da Lui.

Spesso, ciò che Dio fa per portarci ad abbandonare il peccato non è piacevole. Per esempio, ci manda qualcuno a rimproverarci.

In Proverbi, impariamo che lo stolto non accetta la riprensione, mentre il saggio la prende a cuore. Vi leggo Proverbi 17:10:

“Un rimprovero penetra più profondamente nell’uomo assennato, che cento colpi nello stolto.” (Prov 17:10 LND)

Quindi, nei momenti di buon senso, dobbiamo pregare e chiedere a Dio: “O Signore, compi tutto il necessario per farmi diventare più come Cristo. Manda chi possa (ammonirmi o riprendermi ogni volta che mi serve. Togli dalla mia vita qualunque cosa, per quanto possa essermi preziosa, che potrebbe ostacolare la mia crescita. Fammi crescere in modo che io possa abbandonare il peccato e conoscerTi di più.”

Quando non ascoltiamo la voce di Dio, quando ignoriamo gli ammonimenti, quando non vogliamo applicare le verità che Dio ci fa vedere circa la nostra situazione, e continuiamo nel peccato, Dio manda la sua disciplina. In 1Corinzi 11, leggiamo che la disciplina di Dio può essere una malattia, un'infermità e anche la morte. In Ebrei 12, leggiamo che essere sottoposti alla disciplina è come essere flagellati. Vi leggo Ebrei 12:11

11 Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.

La disciplina di Dio è spesso molto dolorosa, ma è un dono prezioso, perché ci spinge ad allontanarci dal peccato per ritornare in stretta comunione con Dio.

Quindi, una parte del pregare Dio di liberarci dal maligno, ovvero, dal male, dal peccato, è di chiederGli di mandarci la sua disciplina appena ci serve. Chiediamo inoltre a Dio di darci un cuore aperto a ricevere tutta la disciplina che Egli vuole mandarci. Dobbiamo non solo ricevere la disciplina da Dio, ma anche apprezzarla, per il buon frutto che produce nella nostra vita.

Quanto è importante pregare e chiedere a Dio di compiere sempre qualunque cosa necessaria per farci abbandonare il peccato. Questo comprende il provvedere qualcuno che ci ammonisca, e anche il mandarci la sua disciplina. Se ciò vuol dire permettere che perdiamo qualcosa di importante per noi, ben venga, purché ci faccia restare in stretta comunione con Dio.

L'esempio di una preghiera di questo tipo potrebbe essere:

“O Eterno, ti prego di fare qualunque cosa serva per farmi abbandonare ogni peccato. Mandami chiunque vuoi a riprendermi. Non ti chiedo minimamente di proteggere la mia bella figura davanti agli altri, l'importante è che tu mi faccia vedere il mio peccato. Togli da me qualunque cosa mi porti ad allontanarmi da me. Non darmi successo, né cose belle, né qualsiasi altra cosa, se esse mi possono far peccare contro di Te. Aiutami ad accettare ogni riprensione, e fortifica chi deve rimproverarmi, in modo che possa dirmi tutto ciò che Tu vuoi farmi capire tramite lui o lei.”

“O Padre, voglio che il mio cuore sia come quello del Salmista che afferma:

Mi percuota pure il giusto, sarà una cortesia; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Ma la mia preghiera continua ad essere contro le loro opere malvagie.” (Sal 141:5 LND)

“Aiutami ad essere così, o Padre, Ti prego nel nome di Gesù Cristo.”

O che questa possa essere veramente la preghiera di ciascuno di noi! Vorrei chiedere a ciascuno di voi, individualmente, —Tu, quando qualcuno ti riprende, ascolti di cuore? Se no, perderai il beneficio di molto dell’opera di Dio nella tua vita.

O che possiamo pregare di cuore che Dio ci liberi dal maligno, e che usi qualunque mezzo Egli voglia.

Conclusione

A questo punto, abbiamo considerato tre modi in cui possiamo chiedere a Dio di liberarci dal male. O che possiamo comprendere la gravità del male, e quanto il peccato ci fa male, e come ci allonta da Dio, che è la fonte della vera vita!

Quindi, nelle nostre preghiere, è estremamente importante pregare Dio di liberarci dal maligno, o dal peccato, sia quando ci troviamo nella tentazione, sia quando siamo già caduti nel peccato. Senza l'aiuto di Dio, possiamo ritrovarci con seri danni spirituali.

Quando ci ritroviamo con tentazioni e prove che ci stancano, spesso abbiamo la tendenza di trascurare gli esercizi spirituali che sono così fondamentali per restare vicini a Dio. Quando ti è difficile prendere del tempo per la lettura della Bibbia, la preghiera, o in altri aspetti della vita cristiana che sono importanti per la crescita, prega Dio di liberarti dal maligno, e quindi, di darti la forza di combattere la tentazione di trascurare o abbandonare queste discipline spirituali assolutamente fondamentali. Prega Dio di darti la forza di non trascurare la lettura della Parola di Dio e l'impegno di meditare su quello che leggi. Chiedi a Dio di aiutarti a non tralasciare né la preghiera, né gli incontri di chiesa né la comunione con altri. Prega di non trascurare di utilizzare i tuoi doni spirituali e di non smettere di impegnarti a promuovere il regno di Dio.

Quanto è importante pregare e chiedere a Dio di liberarci da questa tentazione!

Poi, dobbiamo chiedere a Dio di darci la fermezza di combattere contro il peccato. Spesso, siamo tentati di arrenderci al peccato, o di rimanere semplicemente passivi, aspettando qualche opera miracolosa di Dio. Invece, Dio ci chiama a combattere contro il nostro peccato. Perciò, preghiamo per la fermezza di non stancarci di combattere contro ogni tentazione e ogni peccato.

Infine preghiamo Dio di fare tutto il necessario per allontanarci dal peccato. ChiediamoGli di mandarci chi possa avvertirci, esortarci, ammonirci e riprenderci. Chiediamo a Dio di togliere qualunque cosa dalla nostra vita che ci possa far peccare. Preghiamo, mentre abbiamo la mente lucida, chiedendo a Dio di darci un cuore pronto ad accettare qualunque disciplina Egli ci mandi nella nostra vita. Preghiamo di avere un cuore che desidera la santità più di qualsiasi altra cosa, perché la santità è l'unico modo di vedere Dio e di vivere per la sua gloria.

Noi siamo in una guerra, una guerra con conseguenze eterne. Da soli, non potremmo mai vincere questa guerra. Però, non siamo soli. Siamo in Cristo Gesù. Per mezzo di Cristo, abbiamo libero accesso al trono di Dio. Utilizziamo questo accesso nella guerra contro il peccato, per chiedere a Dio di liberarci dal peccato. In Cristo, possiamo avere la vittoria, giorno per giorno! Grazie a Dio.