Immaginate un uomo, secoli fa. Ha una meravigliosa famiglia, ha un terreno molo fertile, è giovane e pieno di forza. Lavorando con costanza, avrà in abbondanza tutto quello che serve a lui e alla sua famiglia, e in più può godere la famiglia meravigliosa che Dio gli ha dato. E ancora di più, ha vicino una chiesa preziosa, piena di persone che vogliono più di Cristo. Con una chiesa così, può godere molto di Dio e avere una vita piena di frutto spirituale.
Però, questo uomo ha sentito che c’è dell'oro in quella zona. Quindi, ogni volta che ha un po' di tempo, lascia tutto per cercare l'oro. Trascura la famiglia, infatti, quasi non conosce sua moglie e i suoi figli. Trascura la chiesa. Trascura tutto quello che ha un valore vero per cercare l’oro.
Per avere più tempo per cercare l'oro, fa il minimo indispensabile per curare i suoi campi. Quindi, hanno poco da mangiare, e la vita è molto dura. Tutto perché è convinto che trovare oro gli darà una vita meravigliosa.
Ogni tanto, non spesso, trova dell'oro. Quando ne trova un po’, è tutto eccitato. Ma non gli basta mai. Vuole sempre di più. Non è mai soddisfatto. E in tutto quel tempo, non sta godendo le vere benedizioni che Dio gli ha dato.
Quindi, il suo cuore non è mai soddisfatto, non ha mai vera pace, non ha mai vera gioia. Cerca, cerca, cerca quello che non può soddisfare, e vivendo così, perde quello che potrebbe soddisfare. Cercando la soddisfazione in quello che è un falso tesoro, rovina e perde quello che è un vero tesoro.
Passano gli anni, e diventa un uomo vecchio. I figli, ormai grandi, non lo cercano, perché non hanno mai avuto un vero rapporto con lui. Non ha veri amici. Non ha un rapporto stretto con la moglie. Arriva al punto in cui non ha più la forza di cercare l'oro, ma non ha niente di valore. La sua vita è vuota. Ha investito la vita in quello che non soddisfa, e perciò, ha perso quello che ha vero valore. E la cosa peggiore è che si rende conto che sta per presentarsi davanti al Signore a mani vuote. La sua vita è stata veramente sprecata.
Pensando a quell'uomo, potremmo supporre che NOI non faremmo mai così. Abbiamo troppa saggezza per buttarci alla ricerca dell'oro e perdere così le cose di vero valore nella vita. Ci porterebbe ad avere una vita vuota, avendo cercato di riempirla con quello che non può riempirla.
Ma troppo spesso, anche se non cerchiamo l'oro, corriamo dietro altre cose, e non ci rendiamo conto che è tutto un inganno. Corriamo dietro quello che promette di soddisfarci, quando in realtà NON può soddisfarci. Ma il problema è che correndo dietro alle cose sbagliate, di conseguenza perdiamo le cose vere, le vere benedizioni che il Signore ci ha dato. Non si possono avere tutte e due le cose.
Troppo spesso, spendiamo le nostre forze per quello che non soddisfa. Pensiamo a questo.
Ci affatichiamo per quello che non può soddisfare il cuore, e vivendo così, NON andiamo a Dio per godere le vere benedizioni che il Signore offre a chi è in Cristo.
Purtroppo, possiamo, anche da credenti, vivere una vita da poveri, mancando tante delle benedizioni che Dio offre ad ogni vero credente.
Consideriamo insieme un brano in cui Dio stesso parla ai nostri cuori, per farci riflettere sulle nostre vite. Ascoltiamo di cuore, ascoltiamo con umiltà, ascoltiamo per avere di più, molto di più, di Cristo. Guardiamo insieme Isaia 55:1-3. Trovate quel brano, in cui Dio stesso ci parla tramite Isaia.
Seguite mentre leggo i versetti 1-3.
1 "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Sì, venite e comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti. 3 Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e l’anima vostra vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide. (Isaia 55:1-3)
Come Dio ci descrive
Notate come Dio ci descrive, cioè, come Dio descrive coloro a cui sta parlando. In realtà, questa è di natura, la condizione di ogni persona nel mondo ed è la condizione di tantissimi credenti, che ancora vivono come chi è senza Cristo.
Dio parla con coloro che Egli chiama “assetati”.
Troviamo questa immagine più volte nella Bibbia. Per esempio, in Giovanni 7:37, Gesù dichiara:
“37 Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.” (Giovanni 7:37)
Dio sa che l’uomo naturale, e il credente che non guarda a Cristo, ha sete nell’anima. La soluzione, come il nostro brano in Isaia 55 ci fa capire, è di soddisfare la sete dell’anima con il Signore. Solo Dio può soddisfare il nostro cuore. Leggo le parole di Cristo in Giovanni 6:35.
“E Gesù disse loro: "Io sono il pane della vita chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete” (Giovanni 6:35 LND)
Solo Gesù può soddisfarci veramente. Nel Salmo 36, leggiamo che è in Dio che possiamo essere dissetati. Leggo.
“7 O DIO, quanto è preziosa la tua benignità! Perciò i figli degli uomini si rifugiano sotto l’ombra delle tue ali; 8 essi si saziano dell’abbondanza della tua casa, e tu li disseti al torrente delle tue delizie.” (Salmo 36:7-8 LND)
Solo Dio può soddisfarci. Perché è così?
Dio ha creato l’uomo a sua immagine. Perciò, l’uomo è un essere spirituale che vive in un corpo terreno, ed è stato creato per vivere in rapporto con il suo Creatore. E questo vuol dire che il nostro cuore non sarà mai veramente soddisfatto con le cose della terra. SOLO Dio può soddisfare veramente il nostro cuore.
Di natura, cerchiamo la soddisfazione in tutt'altro che in Dio solo. Cerchiamo nelle cose terrene, nell’approvazione degli uomini, in tante cose, ma non veramente in Dio. E vivendo così, i nostri cuori non saranno mai soddisfatti. Vivendo così, le nostre anime saranno sempre assetate. E Dio parla di chi ha l’anima assetata. Siamo tutti così, chi quasi sempre, chi ogni tanto. Quindi, ascoltiamo attentamente quello che Dio ci dichiara in questo brano. Parla a noi.
Qual è l’invito di Dio, il comandamento?
Dio si rivolge a chi è assetato, e dà un comandamento che è anche un invito. Leggo ancora Isaia 55:1.
O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Sì, venite e comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! (Isaia 55:1)
Questo comandamento ci mostra molto del cuore di Dio. I comandamenti di Dio non sono gravosi. Qua, Dio dà un comandamento che in realtà è un invito amorevole. Dio invita gli uomini che corrono per cercare soddisfazioni, ma in realtà restano sempre assetati, li invita a venire a Lui per essere veramente soddisfatti . Invita, anzi, comanda, agli uomini di venire alle abbondanti acque in cui si trova tutto quello che le nostre anime desiderano.
Poi, notate che ci comanda a comprare e a mangiare senza denaro. In altre parole, nel mondo si spende tutto per cercare quello che non può mai soddisfare, ma da Dio possiamo ricevere tutto gratuitamente. Possiamo andare a Dio per ricevere pur non avendo nulla per pagare Dio.
E infatti, non abbiamo nulla da pagare. Qual è la nostra condizione davanti a Dio? In realtà, non abbiamo nulla di valore da offrire a Dio. Perciò per venire a Dio, dobbiamo venire umilmente, riconoscendo il nostro peccato, riconoscendo che non meritiamo alcun bene da Dio. Ma poi, dobbiamo venire riconoscendo anche il cuore di Dio, che Egli ci offre abbondantemente, per grazia, tutto quello che serve per avere il nostro cuore veramente soddisfatto, senza pagare, perché è tutto un dono di grazia. Non dobbiamo pagare, e non potremmo mai pagare.
Voglio capire quel che stiamo leggendo. Siamo assetati. Pecchiamo contro Dio cercando di riempire la nostra anima con cose che in realtà sono idoli. Perciò, sarebbe giusto che Dio ci punisca solamente . Invece, Dio ci invita, Dio ci comanda, di andare a Lui, alle acque che Egli ci provvede, per essere veramente soddisfatti. Che cuore! Che amore! Che bontà! Questo è il cuore di Dio.
E notate che Dio parla di essere veramente soddisfatti. Quando dice comprate senza denaro e senza pagare vino e latte, e simbolico per indicare che quando andiamo a lui, ci soddisfa veramente. Nella Bibbia, vino e latte rappresentano quello che soddisfa veramente.
Quello che Dio ci dà ci soddisfa il cuore, quello che Dio ci dà ci soddisfa profondamente, ci sazia. Quello che cerchiamo nel mondo non ci soddisfa mai a fondo. Non ci sazia mai. Infatti, pensate a tutto quello che avete mai cercato. Anche se a volte si riesce ad ottenere qualcosa, comunque non soddisfa di cuore, e non sazia, e non dura. Il cuore rimane sempre assetato.
Non è così per chi cerca la sua soddisfazione in Dio. Il suo cuore sarà veramente soddisfatto, e veramente saziato.
Non sprecare v.2, sceglie il vero
Andando avanti, Dio ci ricorda che quello che cerchiamo al di fuori di Dio non soddisfa mai veramente. Cari, è importante che ci fermiamo per riconoscere che tutto quello che il mondo ci offre è un inganno. Seguite mentre rileggo il versetto 2.
2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti. (Isaia 55:2)
Qua, Dio parla di come spendiamo il denaro, e il frutto delle nostre fatiche. Certamente, questo è simbolico, e non è solo denaro, e non è solo la nostra fatica, ma è qualunque impegno che mettiamo per cercare di soddisfare la nostra anima. Noi spendiamo ogni volta che dedichiamo tempo a qualcosa. Noi spendiamo ogni volta che scegliamo una cosa anziché un'altra. Quando desideriamo qualcosa, e in qualunque modo cerchiamo di ottenere quella cosa, che sia qualcosa di materiale, che sia una certa esperienza, che sia l'approvazione degli uomini, stiamo spendendo.
È in questo versetto, Dio ci chiede, per farci pensare e riflettere, ci chiede perché spendiamo denaro e fatica per ciò che non sazia? Cioè, Dio ci fa valutare e considerare che quello che stiamo cercando non sazia. Allora, perché spendiamo per quelle cose?
Esempi di quello che cerchiamo
Questo brano ci dà un importantissimo principio. Però, per capire il principio, dobbiamo applicarlo alle nostre vite. Certamente, ci sono tantissimi modi in cui possiamo cercare di soddisfare il nostro cuore, modi che non possono mai veramente soddisfarci. Non potremmo mai elencarli tutti. Però, consideriamo alcuni fra i più comuni.
Pensate ad alcune delle cose che cerchiamo, cose per cui spendiamo tempo, soldi, e fatica.
Una delle cose in cui tanti cercano di soddisfare il proprio cuore è quella di cercare di ottenere l'approvazione degli uomini. Cerchiamo l’approvazione degli uomini. In realtà, questo è un idolo che tantissimi di noi abbiamo. Questo idolo si verifica in tanti modi diversi. C'è la persona che è molto estroversa, che parla sempre, che cerca di farsi notare dagli altri. Quella persona vuole l’approvazione degli uomini.
E poi, c'è la persona che per paura di non essere visto bene, ha timore di parlare, si preoccupa molto di quello che gli altri penseranno.
Questi due tipi di persone si comportano molto diversamente l’uno dall’altro, ma entrambi vogliono l'approvazione degli uomini, anche se la cercano in due modi diversi. E possiamo desiderare l’approvazione degli uomini in tanti altri modi.
Desiderare l'approvazione degli uomini ci spinge a preoccuparci di quello che pensano, ci spinge a reagire e a fare secondo quello che gli altri dicono che vada bene. In realtà, è estremamente costoso cercare l’approvazione degli altri.
Ma, quanto vale, veramente?
Notate che in questo brano Dio ci chiede perché spendiamo per quello che non è pane e quello che non sazia. Perciò, fermiamoci a pensare seriamente. Quando cerchiamo l'approvazione degli uomini, ci sazia mai? Ci dà mai vera e profonda soddisfazione? Quanto vale, realmente, l'approvazione degli altri? Fermiamoci a considerare questo. Se siamo onesti, molto spesso cerchiamo l'approvazione degli altri. Perciò, quello che dobbiamo chiederci è: quanto vale veramente l'approvazione degli altri? Ha veramente un grande valore? Cambia la nostra vita? Ci soddisfa il cuore? Ci sazia?
Se siamo onesti, dobbiamo riconoscere che in realtà, per quanto è estremamente importante per il mondo, e di natura, per noi, in realtà l'approvazione degli uomini non ha alcun vero valore. Certo, può dare una momentanea soddisfazione, ma non è nemmeno una soddisfazione vera e profonda. E poi, non dura.
E poi, in realtà, quanto costa?
L'approvazione degli uomini è qualcosa che bisogna cercare costantemente, perché non viene mai data con amore. Cioè, quello che facciamo per cercare di ottenere l'approvazione degli uomini è come cercare di comprare l'amore. Se dobbiamo pagare per ricevere l'approvazione, quell'approvazione non viene assolutamente dal vero amore. Il vero amore non si compra. Il vero amore viene dato liberalmente, senza costo. Perciò, quando cerchiamo di ottenere l'approvazione degli uomini, è come un uomo che paga per quello che viene chiamato amore, ma in realtà, non è assolutamente vero amore. Appena smette di pagare, quel cosiddetto amore svanisce. E quando smettiamo di comprare l’approvazione degli altri, quell’approvazione, che in realtà non ha vero valore, svanisce.
Quindi, spendere le nostre fatiche per cercare l’approvazione degli altri è sprecare tutto. Ma non solo.
Ancora peggio, quando cerchiamo l'approvazione degli uomini, degli altri, in realtà, ci ostacola dal cercare quello che veramente vale. E questo è il punto di Dio qua. Dio vuole che valutiamo quello che stiamo cercando, per riconoscere quello che non ha vero valore.
Ci sono tanti altri esempi di come cerchiamo di soddisfare i nostri cuori. È normale cercare soddisfazione nelle cose materiali, ma le cose materiali non soddisfano mai fino in fondo. E poi, anche se possono dare una certa soddisfazione, è sempre molto superficiale e non dura mai per lungo tempo. Non sazia il cuore mai. Quindi se cerchiamo la soddisfazione del cuore nelle cose materiali, questo ci ostacola dal cercare la vera soddisfazione.
C'è chi cerca di soddisfare il cuore nell'essere prepotente, ma di nuovo, questa è una via di peccato, una via che non può mai soddisfare il cuore, e in più, rovina i veri rapporti, i rapporti che Dio potrebbe benedire.
Un altro modo in cui cerchiamo di soddisfare il cuore, in cui ci affatichiamo, è quello dicercare di vederci bene. Quando viviamo così, odiamo la riprensione, e questo perché stiamo cercando la vera soddisfazione nel vederci buoni e bravi per merito nostro. Non vogliamo umiliarci, non vogliamo riconoscere che abbiamo bisogno di Gesù Cristo. E per questo, se qualcuno ci parla di un peccato, ci agita, ci turba, ci fa arrabbiare.
Però, la verità è che NON abbiamo alcun merito nostro, noi non siamo bravi e buoni per merito nostro. E perciò, cercare di soddisfare il cuore vedendoci bene è vivere una menzogna. E peggio ancora, ci fa allontanarci da Gesù Cristo, l'unico che può soddisfare il nostro cuore. Noi non abbiamo alcuna giustizia nostra, e quando vogliamo vederci giusti, ci allontaniamo dalla vera giustizia di Gesù Cristo. Il nostro peccato ci fa mancare la pienezza dello Spirito Santo, ci fa mancare la gioia e la pace, ci fa avere la pesante mano di Dio contro di noi.
E quindi, questi sono vari esempi, ma il fatto è che di natura, spendiamo il nostro tempo, la nostra forza, i nostri impegni, le nostre fatiche in tanti modi per cercare di soddisfare il nostro cuore, ma sono tutti inganni, e peggio ancora, ci ostacolano dal cercare la vera soddisfazione in Dio.
Il cuore di Dio
Dio non vuole che sprechiamo la nostra vita così. E perciò, ascoltiamo quello che Dio ci dichiara nella seconda parte del versetto 2:
... Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti. (Isaia 55:2)
Dio ci comanda ad ascoltare attentamente. Guardate il cuore di Dio qua. Dio vuole che consideriamo attentamente quello che ci sta dicendo , affinché riconosciamo l'inganno del peccato, l'inganno dei nostri pensieri, l'inganno di tutto quello che promette di soddisfarci, ma che non può mai veramente soddisfarci.
Dio ci chiama ad ascoltare attentamente quello che ci dichiara, perché se ascoltiamo attentamente, che nella Bibbia vuol dire ascoltare sempre e prendere a cuore per poi vivere così, se ascoltiamo di cuore, dice che mangeremo ciò che è buono, e che l'anima nostra, quindi proprio nel profondo dell'anima, gusterà cibi succulenti. In altre parole, la nostra anima sarà pienamente soddisfatta. “Cibi succulenti”simbolizzano quello che può veramente soddisfare i nostri cuori.
Ci affatichiamo per quello che non può mai soddisfare. Dio ci chiama a lasciare tutto quello, e a cercare in LUI quello che può soddisfarci profondamente. Usando l'esempio dei cibi, Dio dichiara che se ascoltiamo lui, anziché mangiare quello che non è vero cibo, quello che non può mai saziare, possiamo mangiare il vero cibo, che è buono, che soddisferà pienamente il nostro cuore, e la nostra anima.
Alla luce di questo, come vivrai? Dove cercherai la tua soddisfazione?
Il cuore di Dio v.3
Il cuore di Dio è incredibile. Abbiamo peccato tantissimo contro Dio, eppure, Dio continua a chiamarci ad ascoltarlo per essere riccamente benedetti. Dio vuole colmarci con benedizioni, con la sua grazia, di se stesso, per soddisfare a fondo il nostro cuore.
Perciò, vado avanti e leggo il versetto 3, che ci mostra ancora di più del cuore di Dio. Seguite.
Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e l’anima vostra vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide. (Isaia 55:3)
Di nuovo, Dio ci esorta ad ascoltarlo. Dio ama salvare, Dio ama benedire. Perché cerchiamo altrove, anziché cercare tutto in Dio? In questo versetto, Dio ci chiama ad ascoltarlo, dichiarando che così l'anima vostra vivrà. Sta parlando della vera vita, la vita benedetta. Gesù Cristo dichiara una cosa simile in Giovanni 10:10. Ve lo leggo.
10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. (Giovanni 10:10)
Dio ama darci la vera vita, la vita in abbondanza. Ma per avere la vera vita, dobbiamo andare a Dio in Cristo, dobbiamo smettere di cercare altrove quello che soddisfa il cuore, perché nient’altro può soddisfare i nostri cuori. Dobbiamo riconoscere che solo Dio può soddisfare il nostro cuore. In questo versetto in Isaia, Dio parla anche di stabilire con coloro che vanno a lui un patto eterno. Questo è il patto di cui Dio aveva parlato ripetutamente nell'Antico Testamento, il patto che poi si è adempiuto in Gesù Cristo. Questo è il patto per mezzo del quale uno viene giustificato in Gesù Cristo, e diventa un vero figlio di Dio.
Se tu vuoi il tuo cuore soddisfatto, e ognuno di noi vuole il proprio cuore soddisfatto, Dio ci ha creato per avere un cuore soddisfatto. Sappi che tutto quello che il mondo offre per soddisfare il cuore è solo un inganno. Solo Gesù Cristo può soddisfare il tuo cuore. Ed Egli può soddisfarlo pienamente.
Cercate l'Eterno
Tutto questo è un offerta meravigliosa, fatta con amore da Dio. Però, c’è un ostacolo. Il nostro peccato è un ostacolo. Per venire a Dio, dobbiamo lasciare i nostri peccati. Per venire a Dio, dobbiamo smettere di cercare la soddisfazione in quello che in realtà sono idoli. Per venire a Dio, dobbiamo desiderare Dio, e non l'approvazione degli uomini. Dobbiamo avere timore di Dio, e non timore degli uomini.
Ricordate com'è il cuore di Dio. Dio ama salvare, Dio ama benedire. Dio ama soddisfare i nostri cuori con Se stesso. Chi va a Dio con umiltà, sarà accolto da Dio. Seguite mentre leggo i versetti 6 e 7.
6 Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. 7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. (Isaia 55:6,7)
Finora, Dio ci ha parlato di quello che veramente soddisferà i nostri cuori. Dio ci ha parlato dei doni meravigliosi che possiamo trovare in Lui, che possono darci un cuore soddisfatto, pienamente soddisfatto. Ma ci ha mostrato che l'ostacolo per avere tutto questo è cercare negli idoli quello che dovremmo cercare in Dio solo.
Adesso, in questi versetti, Dio ci esorta a cercarlo, che vuol dire cercarlo con tutto il nostro cuore. Più volte Dio ci esorta a cercarLo con tutto il nostro cuore. Ci esorta ad invocarLo, che vuol dire guardare a Dio, anziché a tutto quello in cui prima abbiamo cercato la soddisfazione .
Di natura, cerchiamo di soddisfare il nostro cuore con alcune cose, tramite il nostro orgoglio, cercando l'approvazione degli uomini, temendo gli uomini, e in altri campi. Tutto questo non è solo stoltezza, è peccato. E perciò, in questi versetti Dio ci spiega come cercare Dio, come invocare Dio. Vuol dire lasciare la nostra via di peccato, lasciare i falsi pensieri che possiamo essere soddisfatti in altro, e piuttosto ritornare con tutto il nostro cuore a Dio, confessando i nostri peccati.
Cerchiamo la soddisfazione nei posti sbagliati perché abbiamo pensieri storti, crediamo alla menzogna che quelle cose possano soddisfarci. Ma niente oltre a Dio stesso può soddisfarci. Dobbiamo riconoscere il nostro peccato in questo, e lasciare quella via, lasciare quei pensieri, e ritornare a Dio. Dobbiamo ritornare a Dio con tutto il nostro cuore, dobbiamo cercare Dio e invocare Dio con tutto il nostro cuore.
Onestamente, se pensiamo a quanto abbiamo peccato contro Dio, può facilmente arrivare il pensiero che forse Dio non ci accetterà. Possiamo avere timore, credendo che forse Dio ci respingerà. Possono essere scoraggiati. E perciò, Dio ci mostra il suo cuore. Mentre leggo ancora il versetto 7, notate il cuore di Dio.
7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. (Isaia 55:7)
Il cuore di Dio è pieno di compassione, Dio è prontissimo a perdonare completamente chi va a lui. Certamente, abbiamo peccato contro Dio. Certamente, i nostri peccati sono gravi. Certamente, Dio sarebbe giusto se rifiutasse di accoglierci. Ma quello non è il cuore di Dio. Dio è prontissimo ad avere compassione e a perdonare chiunque lascia la sua via iniqua, lascia i suoi pensieri falsi, e cerca Dio di cuore.
Prego che possiamo comprendere di più la grandezza di quello che abbiamo appena letto. Prego che possiamo essere colpiti dal cuore di Dio. Prego che capire il cuore di Dio ci spingerà ad andare a Dio per trovare in lui il perdono, per trovare in lui quello che soddisfa il nostro cuore.
Allora
Allora, alla luce di tutto questo, che cosa farai? Io prego che ognuno di noi possa esaminare la propria vita.
A ciascuno dico: DOVE stai cercando la tua soddisfazione? In che cosa stai cercando di riempire il tuo cuore?
O che possiamo capire che è tutto un inganno. Nulla tranne Cristo ci soddisferà. Chiaramente, tutti coloro senza Cristo non fanno altro che cercare in quello che il mondo offre. Ma noi sappiamo.
E quindi, se riconosci che stai cercando di soddisfarti in qualcosa oltre a Cristo, confessa il tuo peccato, e torna a cercare solo in Cristo.
Una domanda: come puoi sapere che stai cercando la tua gioia in qualcosa?
Se qualcosa ti viene tolta, oppure, se c’è la possibilità che ti sarà tolta, e questo ti agita, questo ti turba, allora, quella cosa è un tesoro per te. Se qualcosa ti viene tolta, e non ti turba, quella cosa non è un idolo per te. Però, se ti turba, se ti agita, quella cosa è troppo importante per te.
Un altro punto: COME possiamo vedere più del valore di Cristo? Scegliere di guardare di più a Lui. Un uomo non può vedere il grande valore di sua moglie, se non sceglie di passare tempo con lei. Più tempo passa, più pensa a lei, più vedrà il suo valore.
Similmente, per avere un cuore soddisfatto, pienamente soddisfatto in Cristo, dobbiamo togliere quello in cui cercavamo la soddisfazione, e dobbiamo cercare in Dio. Chi cerca, troverà. Chi bussa, gli sarà aperto. Se andiamo a Dio, Egli ci darà quello che soddisferà i nostri cuori. Egli ci darà Se stesso.
Grazie a Dio per questo. Grazie a Dio per il suo amore, Egli ci ama, Egli ama salvare, ama benedire, ama darci Se stesso. Cerchiamo Dio, in Gesù Cristo. Questa è la vita cristiana.