Chi è più grande e più forte: te, o i tuoi problemi?
Nella vita, ci troviamo spesso in situazioni difficili. A volte, ci troviamo con non credenti che ci creano problemi, a volte, problemi gravi e dolorosi.
Noi siamo piccoli, i problemi sono grandi. Spesso, ci sono situazioni in cui altre persone hanno il potere di crearci problemi e difficoltà.
Come possiamo avere pace, se ci troviamo in situazioni in cui noi siamo piccoli, noi siamo deboli, ed altri ci fanno del male. Com’è possibile avere pace in questi casi?
La risposta è semplice, ed è la stessa risposta che serve per superare quasi ogni difficoltà della vita.
Per avere pace nelle difficoltà, dobbiamo conoscere Dio di più, per poter fidarci di Lui. L’unico modo di avere pace nelle prove è di avere fede in Dio, una fede più grande della prova. L’unico modo di avere una fede forte è di conoscere Dio sempre di più. Dobbiamo conoscere Dio, e conoscere il suo cuore per noi, conoscere il suo potere, conoscere la sua sovranità, e conoscere il suo piano di farci del bene.
Oggi, vorrei prendere alcuni minuti a considerare un brano in cui Dio si presenta a noi. Dio vuole che Lo conosciamo sempre di più, in modo che la nostra fede sarà forte.
Il Sovrano Controllo di Dio
Trovate con me Isaia 41.
Dio inizia chiamando le isole di stare in silenzio. Poi parla ai popoli. Questo rappresenta i vari popoli del mondo, quelli senza Dio. Ascoltate quello che Dio dichiara a loro:
“1 Isole, state in silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si avvicinino e poi parlino. Raduniamoci insieme a giudizio! (Isaia 41:1)
Dio si presenta come il Sovrano Signore, davanti al quale tutti devono presentarsi.
Quanto è importante che ricordiamo che tutti, ogni persona nel mondo, dovrà presentarsi davanti a Dio.
Dio suscita un liberatore
Quando Dio siamo tutti al giudizio, tutti devono stare in silenzio. Nessuno sarà permesso di aprire bocca. Tutti dovranno tacere, per ascoltare la sentenza di Dio. Quindi, in questo brano io si presenta come il sovrano Signore di tutto il mondo. Ed è importante per noi di ricordare chi è il nostro Dio.
Poi, nei versetti 2 a 4, Dio si presenta come colui che gestisce gli uomini. In questi versetti, parla di come è lui che ha suscitato uno dall'est. Andando avanti in Isaia, comprendiamo che quest'uno è Ciro, il re a cui Dio ha dato grande vittoria sui babilonesi. Poi, Dio si è servito di Ciro per far ritornare nella terra promessa il suo popolo. Quindi, è stato Dio a rilanciare Ciro, è stato Dio a dare a lui la vittoria su tutti i suoi nemici. È stato Dio ad operare questo punto seguite mentre leggo Isaia 41:2-4.
“2 “Chi ha suscitato uno dall’est, chiamandolo ai suoi piedi? Chi gli ha consegnato le nazioni e sottomesso i re? Egli li dà come polvere alla sua spada e come stoppia dispersa al suo arco. 3 Egli li insegue e procede sicuro per una strada sulla quale i suoi piedi non sono mai passati. 4 Chi ha operato e compiuto questo, chiamando le generazioni fin dal principio?” (Isaia 41:2,3 LND)
Quando andiamo avanti in Isaia, in Isaia 44, 45 e 46 leggiamo che Dio ha suscitato Ciro dall'est. Leggo alcuni versetti che parlano di Ciro.
“28 Dico di Ciro: "Egli è il mio pastore!" e compirà tutti i miei desideri, dicendo a Gerusalemme: "Sarai ricostruita!" e al tempio: "Sarai stabilito!".
45:1 "Così dice l’Eterno al suo unto, a Ciro, che io ho preso per la destra per atterrare davanti a lui le nazioni: Sì, io scioglierò le cinture ai lombi, dei re, per aprire davanti a lui le porte a due battenti e perché le porte non rimangano chiuse.” (Isaia 44:28-45:1 LND)
“9 Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, 10 che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace," 11 che chiamo dall’est un uccello da preda e da una terra lontana l’uomo che eseguirà il mio disegno. Sì, ho parlato e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e lo eseguirò.” (Isaia 46:9-11 LND)
Se ricordate, Dio aveva innalzato la nazione di Babilonia per punire il suo popolo Giuda. I babilonesi avevano distrutto Gerusalemme, e portato di Giudei in cattività. Però, Dio aveva annunciato che la cattività sarebbe durata settant'anni. Alla fine dei settant'anni, Dio suscitò Ciro, e gli diede vittoria sui babilonesi. Così, fu uno strumento di Dio per portare avanti l'opera di Dio, liberando i Giudei dai babilonesi.
È importante capire che Ciro, come ogni re in tutta la storia, è diventato forte ed era vittorioso perché Dio lo aveva messo in quella posizione. È Dio che rende forte, è Dio che dà la vittoria. Tramite la forza di Dio, Ciro ha proceduto sicuro per una strada che non aveva mai passato.
Tornando al nostro brano in Isaia 41:2-4, Dio conclude la dichiarazione che era lui che aveva suscitato Ciro, con la domanda:
chi ha operato e compiuto questo, chiamando le generazioni fin dal principio?
Con questa domanda, Dio rende chiaro che non solo aveva suscitato Ciro, ma lui chiama le generazioni fin dal principio del mondo. Dio è stato sovrano dall'inizio della storia.
E come Dio è stato sovrano fin dal principio, Dio è il sovrano nella tua vita. Dio è sovrano su tutte le persone della tua vita. Quindi, Dio pone la domanda chi è stato questo. Nel versetto quattro, Dio risponde alla domanda.
“Io, l’Eterno, sono il primo e con gli ultimi sarò sempre lo stesso”.” (Isaia 41:4 LND)
Dio è il primo, e con gli ultimi sarà sempre lo stesso. In altre parole, Dio è eterno. Dio non cambia mai. Nulla e nessuno può cambiare Dio, nulla e nessuno può influenzare Dio. Dio è eterno, ed è sempre lo stesso. Dio è immutabile, che vuol dire che non cambia mai.
Quando tu pensi ai tuoi problemi, ti fermi a pensare al fatto che il tuo Dio è sovranamente sopra ogni problema, ed è sempre lo stesso, e nulla può cambiarlo? Tu pensi al fatto che Dio è pienamente in controllo di ogni dettaglio della tua situazione? Se tu vuoi pace, devi riconoscere e ricordare questo di Dio.
Ogni persona cambia, le circoscrizioni cambiano, Dio è sempre lo stesso. Perciò, con fede in Dio, e non sarà mai deluso.
Gli Uomini Senza Dio
Passiamo ora a considerare i versetti 5,6, e 7. In questi versetti, Dio ci fa capire come fanno gli uomini senza Dio. Loro cercano di auto convincersi che tutto andrà bene. Cerco di superare la paura solo con parole vuote, e con idoli. Seguite mentre leggo dal versetto 5.
“5 Le isole lo vedono e sono prese da paura, le estremità della terra tremano; si avvicinano e vengono. 6 Ognuno aiuta il suo compagno e dice al proprio fratello: "Coraggio!". 7 Il fabbro incoraggia l’orafo e chi rifinisce col martello incoraggia chi batte l’incudine e dice della saldatura: "Va bene" e la rinforza con chiodi, perché non si smuova.” (Isaia 41:5-7 LND)
Prima di tutto, vediamo che i popoli del mondo senza Dio, perché questo è il significato di questi termini, sono presi da paura, e pieni di timore. Senza Dio, c'è motivo di avere paura. Senza Dio, le difficoltà e i pericoli sono troppo grandi per noi. E quindi, è giusto avere paura. Infatti, senza Dio, non c'è nessun vero rifugio.
Avendo paura, e non avendo nessun vero rifugio, cosa fanno gli uomini? Cercano di auto convincersi che tutto andrà bene. E per questo che leggiamo nel versetto 6:
“6 Ognuno aiuta il suo compagno e dice al proprio fratello: "Coraggio!".” (Isaia 41:6 LND)
Queste sono parole normali, ma sono parole vuote. Se non c'è vera speranza, e senza Dio non c'è vera speranza, che senso ha dire " coraggio"? Sono parole totalmente vuote.
Poi, gli uomini fanno idoli. A volte, questi idoli sono statue, a volte sono portafortuna, a volte sono ideali, a volte sono sacramenti, a volte è la scienza. Gli uomini credono in tante cose. Ma come rende chiaro il versetto 7, quella che gli uomini costruiscono non può salvare l'uomo. E quindi, è tutto un inganno. È tutto inutile. L'uomo non può salvare se stesso dalla sciagura. L'uomo non può salvare se stesso dal giudizio. Effettivamente, l'uomo è debole, si trova davanti un terribile pericolo, e non può salvarsi. Questo è la condizione dell'uomo.
Quindi, quando tu consideri la tua situazione, renditi conto che in realtà, non sei tu che sei messo male, sono coloro che sono senza Dio che sono messi male. Spesso, non riconoscono la loro condizione. Spesso, vogliono credere di stare bene, perché non riconoscono quello che hanno davanti. Non sanno che davanti a loro c'è il giudizio. Non sanno che devono apparire a Dio. Non sanno che tutto quello in cui sperano sarà perso, e si troveranno senza alcun rifugio.
Chi siamo per Dio
Quanto è diverso per chi è un figlio di Dio. È totalmente diverso, e Dio vuole che sappiamo ci stiamo per Dio. Quindi, leggo i versetti 9 e 10, e notate che siamo per Dio.
“8 "Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe, che io ho scelto, progenie di Abrahamo mio amico, 9 che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dagli angoli più remoti di essa e ti ho detto: "Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato.” (Isaia 41:8-9 LND)
Qui, Israele e Giacobbe sono solo sinonimi per il popolo di Dio. Dio sta parlando al suo popolo, e se tu sei in Gesù Cristo, allora tu sei parte del popolo di Dio. Dio parla a loro come progenie di Abrahamo. Nel Nuovo Testamento, impariamo che chi ha fede in Gesù è progenie di Abrahamo.
Allora, notiamo quello che Dio dichiara a noi che siamo i suoi in Gesù Cristo.
Prima di tutto, ci chiama il suo servo. Il servo apparteneva al suo padrone. E noi apparteniamo a Dio. Siamo in suo possesso. Un padrone era impegnato a curare e proteggere i suoi servi. E Dio è impegnato a curare e proteggere noi.
Poi Dio dichiara del suo popolo:
che io ho scelto.
Dio ci ha scelto. Quando Dio salvo una persona, non è perché la persona ha scelto Dio, ma è perché Dio ha scelto quella persona. Perciò, ogni persona che è salvata e preziosa a Dio, ed è stata scelta personalmente da Dio. Dio non abbandona mai uno che ha scelto. Dio voleva salvarti.
Poi leggiamo: progenie di Abrahamo mio amico.
Dio chiama Abrahamo e il suo amico, e chiama noi la progenie di Abrahamo. Questo vuol dire che anche noi siamo gli amici di Dio, amati e curati da Dio. Questo vuol dire che come Dio aveva fatto un patto con Abrahamo, anche noi siamo legati a Dio con un patto eterno.
Poi, Dio dichiara nel versetto 9:
“9 che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dagli angoli più remoti di essa e ti ho detto: "Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato.” (Isaia 41:9 LND)
Dio aveva scelto Abrahamo da un paese lontano dalla terra promessa. Poi, avevo preso il suo popolo d'Israele dall'Egitto. Nel nostro caso, Dio ci ha scelti dalle tenebre per portarci nel regno del suo figlio. E quindi, questa dichiarazione è un ricordo che eravamo lontani da Dio, ed è stato Dio a prenderci e portarci a sé. Questo versetto ci ricorda la verità in Colossesi 1:13. Me lo leggo.
“Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio” (Colossesi 1:13 LND)
Ricordati che tu sei stato scelto da Dio. Poi, Dio conclude questo versetto dichiarando:
"Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato.” (Isaia 41:9 LND)
Noi apparteniamo a Dio, perché Dio ci ha scelto. Dio non ci ha rigettato. Noi siamo i suoi per scelta sua, e perciò siamo i suoi per sempre.
Quello che Dio farà per noi
Alla luce di tutto questo, Dio ci esorta a non temere. E poi, ci ricorda quello che farà per noi, visto che siamo così preziose a lui. Seguite mentre leggo il versetto 10.
“10 Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.” (Isaia 41:10 LND)
Quando consideriamo che è Dio, pensando come si è presentato in questo brano, pensando al fatto che egli è sovrano su tutto, pensando che era egli che gestisce tutto nel mondo, e poi, ricordando chi siamo noi per Dio, che siamo preziosi e amati e scelti da Dio, alla luce di tutto questo, Dio ci esorta a non temere. Non dobbiamo temere, il sovrano Dio dell'universo è con noi e noi siamo i suoi.
Dio ci esorta a non temere, proprio perché egli è con noi. Ci esorta a non sparirci, perché egli è il nostro Dio.
Poi, Dio ci dà la meravigliosa promessa che egli ci fortifica, e ci aiuta, e si sostiene con la sua destra, la destra della sua giustizia.
Dio è più grande e più forte di tutto e di tutti. Perciò, se Dio è con noi, se Dio ci fortifica, se Dio ci aiuta, se Dio ci sostiene, allora, siamo sicuri. Nulla può succedere se non è la volontà di Dio per noi. Dio è pienamente in controlli tutto, e Dio usa il suo controllo per curarci.
Io invito ciascuno di voi che è un figlio di Dio a riconoscere chi è Dio per te.
Quello che succederà a chi ci fa del male
Per incoraggiarci ancora di più, Dio ci ricorda del giudizio finale, di quello che succederà per tutti coloro che ci fanno del male che non si ravvedono e credono in Gesù Cristo. Ascoltate mentre leggo i versetti 11 e 12. Ricordate che questo sta parlando a noi, per coloro trattano con l'ingiustizia, se non hanno Cristo.
“11 Ecco, tutti quelli che si sono infuriati contro di te saranno svergognati e confusi; quelli che combattono contro di te saranno ridotti a nulla e periranno. 12 Tu li cercherai ma non troverai più quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste più.” (Isaia 41:11-12 LND)
C'è poco da dire. Gesù Cristo sta per ritornare, e giudicherà ogni persona. Il giudizio sarà terribile. Non ci sarà scampo. E senza Cristo sarà punito eternamente per i suoi peccati. Tutti coloro che ci hanno trattato con ingiustizia saranno puniti eternamente. Dio porta la giustizia in ogni situazione che abbiamo mai vissuto.
La fine di coloro che peccano contro di noi se non hanno Cristo sarà terribile. Non ci sarà alcun scampo per loro. Saranno svergognati e confusi. Saranno ridotti a nulla. Si troveranno nel tormento esterno del lago di fuoco.
Tutta la potenza e forza che hanno oggi sarà tolto eternamente da loro. Saranno come nulla.
Quanto è importante per noi di ricordare che ci sarà giustizia nel mondo. Dobbiamo avere pazienza, ma quella giustizia arriverà sicuramente. Dio lo ha dichiarato.
La Tenera Cura di Dio per Noi
Poi, nel versetto 13 Dio dichiara di nuovo che non dobbiamo temere, perché egli ci aiuta. Leggo il versetto 13.
“13 Poiché io, l’Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto"” (Isaia 41:13 LND)
Chi è che è con noi? Chi è che ci aiuta? È l'Eterno, il nostro Dio, colui che è sovrano su tutto e su tutti.
Egli ci dichiara:
“Non temere, io ti aiuto” (Isaia 41:13b LND)
Se tu sei in Gesù Cristo, non devi temere, perché Dio stesso ti aiuta, Tu puoi stare tranquillo, tu puoi avere pace al tuo cuore, perché il sovrano Dio è pienamente in controllo della tua vita, e ti aiuta.
Conclusione
Quindi, non concentriamo sulle difficoltà, o su coloro che ci creano problemi. Guardiamo al nostro Signore e Dio, Gesù Cristo, e confidiamo in Lui. Egli è sovrano, Egli è in controllo di tutto, e noi siamo preziosi per Lui.