Aiuto Biblico

Lodiamo l'Eterno

Salmo 146

sermone di Leonardo Bevilacqua, www.AiutoBiblico.org per domenica, 25 giugno 2023

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Lodare l’Eterno

Che cos’è lodare? Lodare è vedere l’eccellenza di qualcosa, e parlare di quello. Dio ci ha creati per lodare. Ogni persona loda. Tanti lodano il loro cantante o gruppo musicale preferito. Altri lodano la bellezza della natura. Altri ancora lodano, o innalzano, la forza o la capacità di un atleta. E ci sono tante altre cose che possiamo lodare.

Però, tutto quello che l’uomo loda, viene da Dio. Dio è la fonte di tutto. Perciò, in realtà, tutta la nostra lode dovrebbe andare a Dio. Come paragone, pensate a quanto assurdo sarebbe lodare l’ombra, anziché lodare l’oggetto stesso.

Una parte di avere la gioia della salvezza è di lodare Dio con tutto il nostro cuore. Oggi, vogliamo considerare insieme Salmo 146, che ci esorta a lodare l’Eterno, ma molto di più, ci aiuta a riconoscere i motivi che abbiamo per lodare Dio.

Seguite mentre leggo Salmo 146:1,2.

“1 Alleluia. Anima mia, loda l’Eterno. 2 Io loderò l’Eterno finché ho vita, canterò le lodi del mio DIO per tutta la mia esistenza.” (Salmo 146:1-2 LND)

Il Salmista in inizia, esortando la propria anima a lodare l’Eterno. Poi, dichiara che loderà l’Eterno per tutta la vita. Capiva quanto Dio è degno di lode. Lodare Dio non è solo qualcosa da fare ogni tanto, dovrebbe riempire la nostra vita tutti i giorni.

Confidare nell’Eterno

Quanto è importante e fondamentale che lodiamo Dio, e che combattiamo per avere un cuore che vuole lodare Dio. Ora, guardiamo il resto del Salmo, che ci dà vari motivi per lodare Dio.

Iniziando dal versetto 3, il salmista inizia a parlare della fede, in chi o in cosa confidiamo. Ogni persona, e ogni cosa terrena, finirà, e non sono degne della nostra fede. Solo Dio è eterno e degno di fede.

Seguite mentre leggo i versetti 3 a 5, e notate: in chi dobbiamo confidare?

“3 Non confidate nei principi né in alcun figlio d’uomo, che non può salvare. 4 Quando il suo spirito se ne va, egli ritorna alla terra, e in quello stesso giorno i suoi progetti periscono. 5 Beato colui che ha il DIO di Giacobbe per suo aiuto, la cui speranza è nell’Eterno, il suo DIO,” (Salmo 146:3-5 LND)

Ognuno di noi pone la sua fede in qualcuno o in qualcosa. Questo perché dentro di noi, sappiamo di non farcela da soli. La domanda è: in chi, o in che cosa, confidi?

Questo brano ci ricorda che non dobbiamo confidare negli uomini, perché ogni uomo è limitato, e in più, ogni uomo morirà. Per quanto un uomo può sembrare forte, forse perché ha tanti soldi, o tanta intelligenza, o tante capacità, o altro, in realtà, quando arriva qualche prova grande o pesante, lo mette a terra.

Quando il Salmo parla di “principi”, sta parlando degli uomini più forti e più capaci. Ma gli uomini, per quanto possono essere grandi e avere potere, non possono veramente salvare. E certamente, se gli uomini potenti non possono salvare, quanto di meno gli altri uomini come noi! Sono loro stessi limitati e bisognosi, e loro stessi cercano in chi confidare. Gli uomini sono tutti limitati, e hanno ostacoli che non possono superare da soli. Il primo ostacolo, il più grande di tutti, è il proprio peccato. Gli uomini in cui confidiamo non sempre hanno il cuore di volerci aiutare. Altre volte, invece, hanno il cuore, vogliono aiutarci, ma possono essere impediti da qualcosa di più grande di loro. Basta una malattia, un incidente, un problema imprevisto, e subito gli uomini in cui confidiamo non possono più aiutarci.

E poi, la cosa che accomuna tutti gli uomini, è che tutti sono mortali. Nel giorno stabilito da Dio, tutti muoiono. E quando muoiono, muoiono con loro anche tutti i loro progetti. Se ci pensate, gli uomini non hanno il potere di portare a termine neanche i loro stessi progetti, figuriamoci se possono portare a termine i nostri.

Gli uomini potenti, anche di solo cinquanta o trenta anni fa, ormai sono già dimenticati. Chi appartiene a quella generazione se li ricorda, ma per chi fa parte delle nuove generazioni, SE li conosce, sono solo un nome nei libri di storia.

Ma nel mondo di oggi, non speriamo solo negli uomini. Oggi tanti sperano nella scienza, che è fatta da uomini. Ma la scienza non può salvare. La morte arriva comunque. Nonostante che oggi, più che mai nella storia, abbiamo un livello molto più alto di igiene, abbiamo medicine, abbiamo cure mediche avanzate, comunque la morte arriva.

Oppure, altri sperano nello Stato, che li protegga e provveda loro quello di cui hanno bisogno. Ma lo Stato non può risolvere i nostri problemi, soprattutto, i veri problemi, i problemi dell’anima. Non è vero?

L’UNICO vero aiuto e speranza sono in Dio. SOLO in Dio possiamo confidare e non essere delusi. Solo Dio può veramente benedirci. Solo Dio può veramente aiutarci. E solo Dio è la nostra speranza di salvezza, che non delude mai.

Per esempio, Dio può guarire, anche quando la scienza dice che è impossibile. Per Dio nulla è impossibile. Ma, ancora più grande della guarigione, Dio dà pace quando sceglie di non guarire. E quanto grande e profonda e stabile è la pace che Dio da!

Dio ci sostiene e ci rincuora quando abbiamo timore, resta accanto a noi e ci rassicura. Dio ci protegge nei pericoli della vita, pericoli fisici e pericoli spirituali. Il nostro Dio è il nostro Buon Pastore che non lascia mai le sue pecore da sole.

Il nostro Dio ci consola, quando abbiamo dolore nel cuore, quando qualcosa ci rattrista, Lui è vicino a noi e ci consola.

Fratelli, il nostro Dio è grande, infinitamente più grande degli uomini, anche degli uomini più potenti. E solo in Lui possiamo confidare senza essere MAI delusi.

E come il brano dichiara: BEATO colui la cui speranza è nell’Eterno. Speriamo in Dio.

Aspetti di Dio: cuore e opere

Pensa con me a questa situazione. Se tu avessi grandissimi bisogni economici, e ci fosse un uomo ricchissimo nella tua città, che potrebbe risolvere i tuoi problemi in un attimo, se tu non conoscessi questo uomo, confideresti in lui? Se no, perché no?

Neanche io confiderei in questo uomo. Per poter confidare in qualcuno dobbiamo, per forza, conoscere la persona. Solo così possiamo conoscere le sue capacità, ma anche il suo cuore e la sua prontezza di volerci aiutare. Se non conosci una persona è impossibile confidare in quella persona. Invece, al contrario, se conosci una persona, soprattutto se la conosci a fondo, e se conosci non solo le sue capacità ma anche il suo cuore e il suo desiderio di aiutarti, allora puoi confidare in quella persona, che ti aiuterà nel tuo bisogno.

Similmente, per poter confidare in Dio, e per poter lodare Dio di cuore, abbiamo bisogno di conoscere Dio, le sue capacità e il suo cuore.

Nei prossimi versetti del Salmo 146 troviamo vari aspetti di chi è Dio, del suo cuore e carattere. Sentire queste verità ci serve per conoscere Dio di più e per fortificare la nostra fede in Lui.

Avere fede in Dio è fondamentale per ogni vero credente. Ma per poter avere la fede che ci serve, abbiamo bisogno di conoscere Dio di più.

Allora, leggiamo con attenzione per conoscere il nostro Dio di più.

Creatore

Chi è Dio? Una parte di conoscere Dio è di capire quello che ha fatto. Leggo i versetti 5-6, che parlano della potenza di Dio.

“5 Beato colui che ha il DIO di Giacobbe per suo aiuto, la cui speranza è nell’Eterno, il suo DIO, 6 che ha fatto i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi,” (Salmo 146:5-6 LND)

Dio è il Creatore. Lui ha fatto tutto. Tutto quello che vediamo intorno a noi nella Creazione, l’ha fatto Lui. Tutte le cose belle di cui godiamo, da un bel paesaggio, al vento, al cibo, alle persone che ci ha dato, ha fatto tutto Lui.

La Creazione è una meraviglia, stupenda ed estremamente complessa. Dio ha creato la Terra in modo perfetto affinché potessimo viverci. Dio ha creato le piante, di tanti tipi diversi, che danno ciascuna il proprio frutto, nella propria stagione. Dio ha creato gli animali e i pesci. Dio ha creato i mari e i laghi, e tutto il ciclo dell’acqua, così che potessimo avere l’acqua che ci serve per la vita. Tutta la creazione di Dio mostra la gloria di Dio, la sua intelligenza e la sua potenza. Solo Dio poteva creare ogni cosa, e solo Lui poteva fare tutto bene.

Tutto quello che ci circonda, e che vediamo di bello, nella creazione viene da Dio. Dio è il GRANDE Creatore. Osservare la creazione ci mostra più della potenza di Dio. Dio è potente da fare tutto. Nulla è difficile per Dio.

La potenza di Dio che vediamo nella creazione, è la stessa potenza che è all’opera anche nella nostra vita. Il Dio che disse “sia la luce” e la luce fu, ha fatto risplendere la sua luce nei nostri cuori, per mostrare il nostro peccato.

Dio, in quanto Creatore, ha pieno potere e controllo sulla natura, e su di noi. Perciò, Lui ha pieno potere anche su tutto quello che succede nella tua vita, e non permette che succeda nulla che non sia per il tuo vero bene.

Un altro esempio della potenza di Dio nella nostra vita, che è tra i modi più grandi e chiari in cui vediamo la potenza di Dio, è quando ci fa superare un peccato, soprattutto un peccato di carattere. Se non fosse per la potenza di Dio che opera nella nostra debolezza, nessuno di noi potrebbe mai superare i propri peccati. Soprattutto i peccati di carattere, che sono radicati nel nostro cuore. Ma, Dio, con la sua potenza, può fare anche questo.

Questi sono solo pochissimi esempi di come vediamo la potenza di Dio che opera nella nostra vita. Ce ne sono tanti altri. Ma il punto è chiaro: vedendo e conoscendo la potenza di Dio, possiamo aggrapparci alla sua potenza, che opera nella nostra debolezza. Noi siamo deboli e incapaci, è vero, ma Dio è potente e perfettamente capace. Lodiamo Dio per la sua potenza.

Grazie a Dio per questo, e grazie a Dio che possiamo aggrapparci alla sua potenza.

Fedele

Dio non è solo potente, ma Dio è anche fedele. Leggo la prossima parte del versetto.

“che serba la fedeltà in eterno,” (Salmo 146:6b LND)

Dio è fedele, in eterno. Possiamo lodare Dio per la sua fedeltà.

Ma cosa significa dire che qualcuno è fedele?

Di solito, quando pensiamo alla fedeltà tendiamo a pensare alla fedeltà nel matrimonio. E nel matrimonio, che un coniuge è fedele vuol dire che osserva fedelmente il patto che ha fatto con il suo coniuge il giorno del matrimonio. Perciò, vive in base a quel patto. Nel caso di un marito, questo vuol dire che ama, cura e protegge, fedelmente, la propria moglie. Per una moglie, questo vuol dire che continua, fedelmente, ad amare, curare, onorare il proprio marito. Come vedete, la fedeltà nel matrimonio va molto oltre il non avere un’amante. Essere fedeli nel matrimonio vuol dire osservare il patto del matrimonio, e anche, non tradire la fiducia dell’altro coniuge.

È simile nel nostro rapporto con Dio. Infatti, Dio ci ha dato il matrimonio, fra l’altro, anche per aiutarci a capire di più il nostro rapporto con Lui.

Dio è fedele con noi, che siamo il suo popolo, infinitamente di più del più fedele coniuge umano. E Lui serba, cioè mantiene, la sua fedeltà in eterno. Dio non smette mai di essere fedele.

Consideriamo alcuni esempi della fedeltà di Dio.

Per esempio, Dio è fedele perché, come ha cominciato una buona opera in noi, Lui la completerà, fino alla fine. Leggo in Filippesi 1:6.

“6 essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo.” (Filippesi 1:6 LND)

Dio è fedele perché non lascia la sua opera incompiuta, e non smette di portarla avanti prima di averla completata.

Poi, Dio è fedele perché Lui non ci lascia e non ci abbandona. E questa è una verità che ci dà pace e consolazione in mezzo alle prove più pesanti. Leggo in Ebrei 13:5-6.

“5 Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "Io non ti lascerò e non ti abbandonerò". 6 Così possiamo dire con fiducia: "Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?"” (Ebrei 13:5-6 LND)

Dio ha fatto un patto con noi, e l’ha sigillato con il sangue di Cristo. Dio ci ha fatti diventare suoi figli per mezzo di Gesù Cristo, e Lui non ci lascia e non ci abbandona. A volte crediamo che Dio ci abbia lasciato, ma Lui non ci lascia MAI. Grazie a Dio!

Come parte del non lasciarci e non abbandonarci, Dio resta con noi in mezzo alle prove più dure della vita. Leggo Isaia 43:1-2.

“1 Ma ora così dice l’Eterno, che ti ha creato, o Giacobbe, è Colui che ti ha formato, o Israele: "Non temere, perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu sei mio. 2 Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o quando attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.” (Isaia 43:1-2 LND)

A volte ci troviamo in mezzo alle acque profonde, e a volte dobbiamo camminare in mezzo al fuoco. Ma Dio è con noi, e sarà sempre al nostro fianco, nell’acqua e nel fuoco. Nell’acqua non annegheremo, perché Lui è con noi; nel fuoco non bruceremo, perché Lui è con noi. Ecco un altro esempio della fedeltà di Dio, che resta con noi, anche in mezzo alle prove più pesanti della vita.

Fratelli e sorelle, Dio è fedele!

La nostra fedeltà è molto mancante, perché pecchiamo ancora. Ma anche quando il nostro cuore è giusto, ci sono situazioni che ci ostacolano. Quindi, a volte ci manca il cuore di essere fedeli, e a volte ci manca la capacità. Invece, Dio, Lui rimane SEMPRE fedele, in eterno.

Il Salmo 100:4-5, dice:

“4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode, celebratelo, benedite il suo nome. 5 Poiché l’Eterno è buono; la sua benignità dura in eterno e la sua fedeltà per ogni generazione.” (Salmo 100:4-5 LND)

Per ogni vero credente, la fedeltà di Dio è una costante nella vita. Fratelli e sorelle, è buono fermarci a ricordare la fedeltà di Dio nel passato. Anzi, non è solo buono, è FONDAMENTALE per poter avere fede in Dio nel presente e nel futuro.

Possiamo confidare in Dio perché Lui È fedele, Lui non cambia mai il suo cuore verso di noi. Ma se non conosciamo Dio, se non conosciamo sempre di più le sue opere e il suo cuore, e se non ricordiamo specificamente la sua fedeltà nel passato, non avremo fede per confidare in Lui.

Riflettiamo e meditiamo di più sulla fedeltà di Dio, ricordando esempi specifici, e la nostra fede sarà ravvivata. Lodiamo Dio, giorno per giorno, per la sua fedeltà.

Rende giustizia – ciba – libera

Il v.7 ci parla di qualche aspetto della fedeltà di Dio verso coloro che Lo temono. Seguite mentre leggo il versetto 7. Sta parlando dell’Eterno. Ci dà altri motivi per lodare Dio.

“7 che rende giustizia agli oppressi e dà il cibo agli affamati. L’Eterno libera i prigionieri.” (Salmo 146:7 LND)

Dio soccorre quelli che sono afflitti e bisognosi. Quello che Dio fa rivela il suo cuore. Tu sei mai afflitto? Tu sei mai bisognoso?

Dio rende giustizia agli oppressi, che non possono rendersi giustizia da soli. Questo è vero per quanto riguarda i rapporti in questa vita. Nessuno qua vive una situazione in cui è oppresso. Ma questo è molto normale nel mondo. Ci sono tante persone, sia come individui, sia come famiglie, o come popoli, che sono oppressi. Dio rende giustizia agli oppressi, e li libera dall’oppressione. Ma, in realtà, l’oppressione più grande e più grave è l’oppressione del nostro peccato.

Pensate, fratelli. Dio ci ha salvati quando eravamo oppressi dal nostro peccato. Eravamo sotto la dura schiavitù del peccato, ma Dio ci ha reso giustizia, salvandoci. E ancora possiamo essere oppressi dal nostro peccato, quando ci allontaniamo da Dio e non ci ravvediamo, ma scegliamo di rimanere nel nostro peccato. Il peccato ci opprime, ci schiaccia, ci porta lontano da Dio, ci ruba la pace e la gioia e le benedizioni di Dio. L’oppressione del peccato è una durissima oppressione. Ma l’Eterno rende giustizia agli oppressi. E ha fatto questo, soprattutto, dandoci Gesù Cristo, il nostro Salvatore, che ha dato sé stesso sulla croce, come sacrificio, per comprarci la salvezza e la giustificazione dai nostri peccati.

Grazie a Dio per questo! Lodiamo Dio per questa giustizia.

Poi, il versetto dice che Dio “dà cibo agli affamati”. Questo è vero sia in senso materiale, grazie a Dio! Ma, soprattutto, è vero in senso spirituale. Dio ciba le anime che sono affamate e assetate di giustizia.

Vi leggo alcuni brani che conosciamo. Il primo è in Matteo5:6, quando Gesù parla di chi è beato, e descrive quali sono i passi della salvezza. E nel versetto 6 dice:

“6 Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati.” (Matteo 5:6 LND)

E poi, un altro brano simile, che parla della stessa cosa, in Isaia 55:1-3.

“1 "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Sì, venite e comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti. 3 Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e l’anima vostra vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide.” (Isaia 55:1-3 LND)

Prego che abbiate visto il cuore di Dio qua. Dio ha questo cuore, pieno di amore, di grazia e di compassione. Dio vuole cibare le anime che sono affamate e assetate.

Ciascuno di noi qua presenti, di natura, ha un’anima affamata e assetata. E solo Dio può saziare questa fame e sete. E il cibo che Lui ci dà per placare questa fame è darci più di sé stesso, e comunione con Lui. Questo è quello che soddisfa la nostra anima.

Noi cerchiamo di essere soddisfatti riempiendoci con tante cose diverse: cose materiali, soldi, una vita tranquilla, piaceri, intrattenimento… Ma, in realtà, niente di tutto questo può soddisfarci. Solo Dio può. E Lui lo fa! Grazie a Dio! Lodiamo il nostro Dio che ha provveduto per saziare le anime affamate.

Poi, il versetto in Salmo 146 dice che l’Eterno libera i prigionieri. Questo è simile a rendere giustizia agli oppressi. Dio libera coloro che sono prigionieri dei propri peccati. Dio offre perdono e liberazione, per mezzo del sacrificio di suo Figlio Gesù Cristo. Lodiamo Dio per questa liberazione, che Egli ha provveduto tramite il suo Figlio, Gesù Cristo.

Potremmo riassumere tutti questi aspetti in una frase. Dio opera facendo quello che sarebbe impossibile per noi. Se tu sei un figlio di Dio, Dio ha fatto tutto questo nella tua vita, salvandoti, ma anche continua ad operare nella tua vita, giorno per giorno.

Che grande cuore di misericordia e compassione Dio ha avuto verso di noi!

Dà la vista

Quanto è grande quello che abbiamo visto finora! Le opere e il cuore di Dio sono incredibili… ma non sono finiscono qua. Leggiamo di più, dal versetto 8. Seguite mentre leggo un altro esempio di quello che Dio fa, che ci mostra il suo cuore.

“8 L’Eterno apre gli occhi ai ciechi,” (Salmo 146:8 LND)

Pensate: un cieco non può decidere di iniziare a vedere. Non è possibile. Di solito, se sei cieco, rimani cieco. Solo Dio, con la sua potenza, può dare la vista a chi non ci vede.

Questo è vero a livello fisico, in quanto Dio può veramente guarire dalla cecità. E lo vediamo, per esempio, negli Evangeli, quando Gesù, che è Dio, guariva vari ciechi. Dio ha potere sulla cecità in senso fisico.

Ma l’essere cieco fisicamente, per quanto è bruttissimo e difficile, in realtà non è nulla in confronto con l’essere cieco spiritualmente.

Fratelli, di natura, NOI eravamo tutti spiritualmente ciechi. Non potevamo vedere nulla. In quella condizione non vedevamo il nostro peccato, la nostra condizione davanti a Dio, la condanna che avevamo davanti, e non vedevamo Cristo che poteva salvarci. Non solo, ma essendo in quella condizione, non potevamo neanche guarirci da soli. Solo Dio poteva fare quel miracolo. Solo Dio può dare la vista fisica, e solo Dio può aprire gli occhi del cuore. E, per la sua grazia, Egli ci ha guariti, ci ha aperto gli occhi del cuore, e adesso ci vediamo. Dio ci ha aperto gli occhi a vedere il nostro peccato, la nostra condizione davanti a Dio, e la condanna che ci stava davanti. Non solo, ma poi ci ha anche mostrato Cristo, che ha pagato per noi, in modo che potessimo essere salvati.

Lode a Dio per questo miracolo che Dio ha fatto in noi!

Eravamo spiritualmente ciechi, ma Dio ci ha dato la vista! Un altro esempio del cuore di Dio per noi.

Rialza gli abbattuti

Poi, il salmista va avanti e dice, sempre nel versetto 8:

“… l’Eterno rialza quelli che sono abbattuti, ...” (Salmo 146:8 LND)

Ti capita mai di essere abbattuto, o scoraggiato? Ti capita mai di sentirti a terra? Certo, conosciamo tutti cosa vuol dire essere abbattuto o scoraggiato.

Dio è colui che rialza quelli che sono abbattuti. Quando siamo abbattuti, quando siamo scoraggiati, quando ci sentiamo di non farcela più, l’Eterno ci prende per mano e ci rialza.

Grazie a Dio per questo! Questo è incredibile! Lodiamo Dio anche per questo. Quanti motivi ci sono per lodare Dio!

Il cuore di Dio

Ma quello che mi colpisce è: perché Dio cura uno come me? Perché cura te? Io, nella mia vita, ho peccato tanto contro Dio. Tu, nella tua vita, hai peccato tanto contro Dio. Chi siamo noi, che Dio si interessa di noi, e si prende cura di noi?! Non siamo nessuno, se non beneficiari della grazia di Dio. Ecco un altro esempio del cuore di Dio verso di noi!

Ama i giusti

Stiamo vedendo vari aspetti del cuore di Dio per noi. Ma, fra tutti, qual è uno degli aspetti più incredibili e meravigliosi? Il suo amore per noi. Leggo l’ultima parte del versetto 8.

“… l’Eterno ama i giusti.” (Salmo 146:8 LND)

Fra tutto quello che Dio fa, la cosa più grande di tutte è che Lui ci ama. E se consideriamo il nostro cuore, e quanto manchiamo davanti a Dio, il fatto che Lui ci ama è incredibile! L’amore di Dio è perfetto, è assolutamente incondizionato, e va molto al di là della nostra idea di amore, che è umana e molto limitata.

MA l’Eterno ama…chi? Il versetto dice che “l’Eterno ama I GIUSTI”. Dio non ama tutti, indistintamente. C’è una grande distinzione: l’Eterno ama i giusti.

Però, ricordiamo che nessuno è giusto per conto suo. Che vuol dire: nessuno può mai meritare l’amore di Dio. L’amore di Dio è solo per grazia, viene al 100% da Dio, ed è per quelli che sono resi giusti per mezzo del sacrificio di Cristo.

Però, è anche importante ricordare che un vero credente CAMMINA nella via di Dio. Ogni vero credente cadrà, ma non resterà nel peccato. Un vero credente ha un cammino di giustizia. Avendo ricevuto un nuovo cuore, cammina in giustizia, ed è un giusto.

In 1Giovanni 2:3-4, leggiamo di questo:

“3 E da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice: «lo l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.” (1Giovanni 2:3-4 LND)

Il fatto di camminare nella via di Dio, che vuol dire, osservare i suoi comandamenti, è un frutto della vera salvezza. Chi non cammina così non ha frutto di essere salvato.

Dio ama i giusti. Ed è Dio che rende uno giusto. Che amore! Che grande motivo di lodare Dio!

Protegge e soccorre, sovverte la via degli empi

Da un lato, se siamo salvati, dobbiamo camminare nella via di Dio, e questo è un frutto della vera salvezza. E dall’altro lato non è perché camminiamo bene che siamo salvati. Infatti, nessuno di noi potrebbe mai camminare abbastanza bene. Siamo deboli, siamo bisognosi.

Ma com’è il cuore di Dio per chi è debole e bisognoso? Seguite mentre leggo il versetto 9.

“9 L’Eterno protegge i forestieri, soccorre l’orfano e la vedova, ma sovverte la via degli empi.” (Salmo 146:9 LND)

Il forestiero è chi si trova lontano dalla sua patria, in un paese straniero. Il forestiero non aveva diritti, non aveva parenti. Era indifeso, bisognoso, e senza l’aiuto che avrebbe avuto nel proprio paese. Questo rappresenta chi è grandemente nel bisogno. Dio protegge i forestieri.

Fratelli, NOI siamo forestieri in questa vita, perché non siamo di questo mondo. La nostra cittadinanza è nei cieli, come leggiamo in Filippesi 3:20:

“20 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo, ” (Filippesi 3:20 LND)

Siamo forestieri in questo mondo, perché la nostra cittadinanza è nei cieli, alla presenza di Dio. Un giorno saremo nella presenza di Dio. Adesso, ancora per un po’, siamo su questa terra, forestieri. E perciò, è vero per noi quello che dice Salmo 146:9: Dio ci protegge in questo mondo.

Poi, notate che il versetto parla dell’orfano e della vedova. L’orfano e la vedova sono quelli che hanno bisogno di soccorso perché sono bisognosi e non possono provvedere per i propri bisogni. Dio soccorre l’orfano e la vedova, cioè, di nuovo, Dio soccorre chi è nel bisogno.

Forestieri, orfani e vedove, descrivono le persone più deboli, bisognose, in pericolo. Dio ha un cuore per questo tipo di persone. Spiritualmente, per conto nostro, noi siamo così. Siamo bisognosi. Ma Dio ha un cuore per noi.

Però, Dio non aiuta tutti. Notate l’ultima parte del versetto. Lo rileggo:

“9 L’Eterno protegge i forestieri, soccorre l’orfano e la vedova, ma sovverte la via degli empi.” (Salmo 146:9 LND)

C’è un contrasto qua. Se da un lato Dio ha un cuore per i più bisognosi, dall’altro Dio sovverte la via degli empi.

Da un lato, Dio benedice, cura, ama, protegge i suoi, ma dall’altro lato sovverte la via degli empi. Gli empi sono coloro che camminano lontano da Lui, non avendo timore di Lui. “Sovvertire” vuol dire sconvolgere, turbare. Gli empi hanno i loro progetti, ma fanno i loro progetti senza avere timore di Dio. Dio sconvolge quei piani, e quella via.

Spesso, in questa vita, questo si vede fino a un certo punto. Ma al giudizio finale sarà chiarissimo. Al giudizio finale, Dio sovvertirà la via degli empi condannandoli al tormento eterno. A volte, in questa vita, sembra che i malvagi stiano bene, e che riescano a completare i loro progetti, e ad adempiere i loro desideri. Ma non finisce tutto qua. Ci sarà il giudizio. Dio giudicherà ciascuno che è mai vissuto, e Lui sovvertirà la via di quelli che non l’anno temuto in questa vita. Lodiamo il nostro Dio per il suo soccorso e aiuto e protezione.

Fratelli e sorelle, non fermiamoci a quello che vediamo, guardiamo in avanti al giudizio e all’eternità, per vivere avendo timore di Dio.

L’Eterno regna per sempre

L’ultima verità che il salmista menziona in questo Salmo, se la teniamo in mente, può darci grande pace in mezzo alla vita di tutti i giorni. Ed è la verità che Dio regna per sempre. Questo è un grande motivo per lodare l’Eterno.

Infatti, anche se non sempre lo vediamo chiaramente, grazie a Dio, in realtà, Dio regna per sempre. Seguite mentre leggo il versetto 10

“10 L’Eterno regna per sempre, il tuo DIO, o Sion, per tutte le generazioni. Alleluia.” (Salmo 146:10 LND)

L’Eterno regna per sempre. Dio è sul trono. Niente e nessuno può mai sfuggire dal suo controllo. Che grande consolazione!

Di tutto quello che ci succede nelle nostre vite, NIENTE è per caso. TUTTO è gestito da Dio, e in modo perfetto. Niente è per caso, e niente è fuori controllo. Dio controlla e gestisce tutto, in ogni momento. Che grande consolazione sapere questo! Se teniamo in mente la sovranità di Dio, e anche il cuore di Dio per noi, e qual è il suo piano per noi, possiamo avere grande pace e consolazione in mezzo a tutte le situazioni della vita.

Grazie a Dio per queste verità preziose, che rinfrancano la nostra anima! Lodiamo Dio come il Sovrano Dio di tutto, che regna per sempre.

Conclusione

Come avete visto, abbiamo tanti, tanti, motivi per lodare Dio. In questo Salmo abbiamo visto solo alcuni motivi, alcuni tra i più grandi, ma ce ne sono tantissimi altri.

Prego che studiare questo Salmo abbia portato due benefici a ciascuno di noi. Primo, prego che ci abbia ricordato e rinfrescato nella mente alcuni motivi meravigliosi per cui possiamo lodare Dio. E prego che andremo a casa lodando Dio per questi motivi.

E poi, il secondo beneficio, è che prego che questo Salmo ci abbia stimolato a voler continuare questo elenco, e che loderemo Dio non solo per i motivi che abbiamo visto oggi, ma anche tanti altri.

Ringrazio Dio per chi è per noi, e per il privilegio che abbiamo di poterlo lodare. Grazie a Dio!