Aiuto Biblico

Come essere beato

Salmo 128

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 22 gennaio 2023, – cmd dmp –

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Vuoi stare bene, intendo veramente e profondamente bene? Vuoi essere veramente benedetto?

Certo, tutti vorrebbero stare veramente bene. Tutti vorrebbero essere beati. Ma che cosa vuol dire essere veramente beati? Vuol dire avere il cuore veramente soddisfatto. Vuol dire avere vera gioia. Vuol dire avere profonda e costante pace. Quindi, in realtà, ogni essere umano desidera essere beato, anche se non usa quel termine. Ma cerchiamo di essere beati in tanti modi diversi. Cioè, ci sono tanti modi attraverso i quali l'uomo cerca le benedizioni. In realtà, tranne uno, tutti i modi utilizzati dall'uomo per cercare di avere un cuore veramente soddisfatto, di avere la gioia e la pace, e quindi per cercare di essere beato, tutti lasciano delusi. Esiste solo un modo per essere veramente beato. Ed è quello che vogliamo vedere oggi.

Quindi, trovate con me Salmo 128. L’introduzione spiega che è un “canto dei pellegrinaggi”. Questo è un Salmo per coloro che sono pellegrini, in viaggio verso il Signore. Noi siamo pellegrini in questo mondo. Ripetutamente la Bibbia ci ricorda che siamo forestieri, stranieri, che questo mondo non è la nostra casa. Ci insegna che siamo pellegrini in viaggio verso il cielo. Quindi, questo Salmo è molto appropriato per noi, in questo cammino in un mondo di tenebre, pieno di difficoltà, di prove e di afflizioni. Questo Salmo ci insegna come essere veramente beati nel cammino verso il Signore, verso la nostra eterna dimora.

Seguite mentre leggo Salmo 128:1

“1 «Canto dei pellegrinaggi.» Beato chiunque teme l’Eterno e cammina nelle sue vie. (Salmo 128:1 LND)

Abbiamo già visto che essere beato è quello che desidera ogni uomo. Questo versetto ci spiega l'unica via che ci porterà alla vera benedizione. Avete visto chi è che sarà beato? Notate attentamente, perché questo è l'unico modo in cui noi possiamo essere veramente beati.

Chi sarà beato? Chiunque teme l'Eterno e cammina nelle sue vie. La prima cosa da tenere in mente è che quando la Bibbia dichiara qualcosa, per esempio quando parla di chi teme l'Eterno e cammina nelle sue vie, vuol dire che lo fa veramente e sinceramente. Quello che Dio dichiara, deve essere fatto sempre di cuore. Allora, solo chi teme veramente Dio e cammina nelle sue vie sarà beato.

Consideriamo questi due concetti, perché sono strettamente legati.

Chiunque teme l'Eterno sarà beato. Cosa vuol dire temere l'Eterno?

Temere Dio vuol dire prima di tutto sapere che solo Dio può benedire. E perciò, vuol dire fare di tutto per restare vicino a Dio per avere la sua benedizione. Se ci pensate, noi pecchiamo quando crediamo alla menzogna che il peccato ci porterà il bene. Temere Dio vuol dire sapere che solo Dio può portarci il vero bene. E quindi, temere Dio vuol dire, tra l'altro, sapere che ogni disubbidienza è una grave offesa a Dio, per quanto potrebbe sembrare un piccolo peccato agli occhi del mondo. Davanti a Dio, non esistono piccoli peccati. Temere Dio è vedere ogni nostro peccato come gravissimo. Quindi, una parte del temere Dio è quella di stare molto in guardia per non peccare contro Dio.

Inoltre, visto che temere Dio vuol dire sapere che solo Dio può benedire, vuol dire fare di tutto per restare in stretta comunione con Dio. Quindi, vuol dire camminare in santità, e vuol dire anche confessare i nostri peccati umilmente e sinceramente. Vuol dire cercare per primo il regno di Dio, vuol dire valutare ogni decisione per scegliere quella che porta gloria a Dio ed è secondo la Sua volontà. Quindi, temere Dio guida ogni aspetto della vita di chi teme Dio.

Camminare nelle sue vie

Poi, il versetto dichiara che è beato chiunque teme l'Eterno e cammina nelle sue vie. Cosa vuol dire camminare nelle vie dell'Eterno? In realtà, questo è solo l'aspetto pratico del temere Dio. Chi teme Dio tiene gli occhi su Dio e fa di tutto per vivere vicino a Dio. Perciò, questo determina come cammina in tutte le sue vie. Camminare è una descrizione del modo in cui viviamo, giorno per giorno, nelle grandi e nelle piccole decisioni. Comprende ogni aspetto della vita. Quindi, beato è chiunque cammina nelle vie dell'Eterno in ogni campo della sua vita. Questo vuol dire che non esiste alcun campo della vita in cui si può dare spazio alla carne per decidere come si vuole fare. Piuttosto, in ogni campo, in ogni decisione, grande o piccola, si fa tutto secondo quello che Dio ci insegna nella sua parola.

Pensiamo ad alcuni campi della vita in cui una persona, che vuole la vera benedizione, vive così. Per esempio, nel cammino personale con Dio, una persona cammina nelle vie del Signore in ogni cosa. Cammina con purezza, in un mondo di impurezza. Cammina con autocontrollo nell'uso del tempo, nell'uso dei soldi, nel modo di mangiare, e in ogni altro campo della vita. Cammina confessando tutti i suoi peccati giorno per giorno.

Camminare nelle vie del Signore riguarda i ruoli in famiglia, come uno vive con i membri della sua famiglia, con il marito, o con la moglie, o con i genitori o con i figli. Vuol dire vivere i propri ruoli pienamente in conformità agli insegnamenti di Dio. Per un marito, questo vuol dire essere un marito che rispecchia pienamente, in ogni campo del matrimonio, quello che Dio ci insegna, non vivendo mai per la carne, ma camminando nello Spirito come vero esempio di Cristo con la moglie.

Per un genitore, questo vuol dire non seguire l'andazzo del mondo, non fare come fanno tutti gli altri genitori, ma valutare ogni decisione come genitore per fare quanto più possibile per allevare i figli nell'ammonizione e nella disciplina dell'Eterno.

Camminare nelle vie del Signore riguarda i nostri rapporti con gli altri credenti. Vuol dire sopportarci e perdonarci gli uni gli altri, vuol dire amare gli altri, vuol dire preferire gli altri, vuol dire stimare gli altri più di noi stessi. Vuol dire mettere i propri doni spirituali a servizio degli altri. Perciò, per camminare nelle vie dell'Eterno un credente deve vivere come membro del corpo di Cristo con il cuore che Dio ci insegna ad avere.

Camminare nelle vie dell'Eterno riguarda anche come viviamo nel mondo, con i non credenti. Infatti, un credente dovrebbe essere una luce in questo mondo, comportandosi con giustizia e bontà verso tutti. Anche questo fa parte di come camminare nelle vie dell'Eterno. Quindi, riguarda ogni campo della vita, tutto quello che siamo e che facciamo.

Perciò, riassumendo quello che abbiamo visto, chi è veramente benedetto dall'Eterno? Sarà colui che teme l'Eterno, e perciò cammina veramente e costantemente nelle sue vie. Perciò, è tutta un'altra cosa che essere solo più religioso, o più attivo in chiesa. Piuttosto è camminare in stretta comunione con Dio in ogni aspetto della vita. Così si comporta chi sarà veramente benedetto da Dio.

Descrizione dell’essere beato

Abbiamo parlato di cosa vuol dire essere beato. Vuol dire avere il cuore veramente soddisfatto con vera gioia e pace, e questo perché la persona beata è in stretta comunione con Dio. Nei versetti 2 e 3, troviamo una descrizione pratica di un esempio di vita beata. Questi versetti ci aiutano a capire qual è la vera benedizione. Seguite mentre li leggo.

2 Allora mangerai della fatica delle tue mani, sarai felice e godrai prosperità. 3 Tua moglie sarà come una vite fruttifera nell’intimità della tua casa, i tuoi figli come piante d’olivo intorno alla tua mensa! (Salmo 128:2,3)

Prima di tutto, nel versetto 2 leggiamo che se tu sei beato, mangerai della fatica delle tue mani. In altre parole, i tuoi impegni porteranno frutto. Non andranno persi. Poi dice che sarai felice, cioè avrai il cuore leggero e contento. E poi dichiara che godrai prosperità. Questa prosperità non vuol dire ricchezza economica, vuol dire una vita in cui i tuoi impegni prospereranno. Anziché lavorare senza frutto, quello che farai porterà buoni frutti.

Ricordate il Salmo 1 quando parla dell'uomo beato, che medita sulla parola di Dio giorno e notte. Il Salmo dichiara che tutto quello che farà prospererà. La cosa importante è capire che cosa farà? In cosa si impegna una persona che medita sulla Parola di Dio giorno e notte? Cosa desidera, per cosa vive?

In 1Giovanni 5, leggiamo che quello che chiediamo a Dio secondo la sua volontà, sarà esaudito. Ma che cosa chiederemo a Dio se stiamo pregando secondo la sua volontà?

Che cosa farà, come vivrà, quale sarà il desiderio di chi veramente teme l'Eterno e cammina nelle sue vie in ogni campo della vita?

Una persona così non cercherà ricchezze. Non cercherà gloria dagli uomini. Non cercherà l'approvazione degli uomini. Non cercherà i piaceri che il mondo offre. Una persona che veramente teme l'Eterno, e cammina in tutte le sue vie, non desidererà quello che il mondo offre. Non si impegnerà per quello che il mondo offre. Non cercherà quello che il mondo offre. Piuttosto, desidererà la gloria di Dio, desidererà vedere il regno di Dio crescere. E così, si impegnerà per la gloria di Dio. E godrà grande prosperità. Dio benedirà le opere delle sue mani, perché lui si impegnerà per la gloria di Dio.

Camminando nelle vie del Eterno in ogni campo della vita, la sua vita sarà benedetta. E perciò, il versetto 3 dichiara:

Tua moglie sarà come una vite fruttifera nell'intimità della tua casa, i tuoi figli come piante di olivo intorno alla tua mensa! (Salmo 128:3).

L'uomo che veramente teme l'Eterno in tutte le sue vie, cammina nelle vie del Signore in tutto quello che fa, solitamente avrà una famiglia grandemente benedetta. Quell'uomo sarà un buon marito, avrà grande amore ed una cura tenera per sua moglie. Sarà un ottimo padre, e avrà un grande impegno nel guidare molto bene i suoi figli, proteggendoli dall'influenza del mondo, trasmettendo sia con l'insegnamento, e molto di più con il suo esempio, la realtà di Dio. E perciò, la sua famiglia sarà grandemente benedetta. Questo non vuol dire che non avrà prove, ma vuol dire che sarà una famiglia beata con la presenza di Cristo.

Quanto è diverso questo tipo di prosperità e benedizione da quello che il mondo cerca. Il mondo cerca quello che soddisfa la carne, il mondo cerca quello che innalza l'orgoglio, il mondo cerca quello che è terreno. Ma la vera benedizione non è riempire la vita con cose terrene, ma è riempire la vita con quello che porta gloria a Dio. L'uomo che teme Dio vuole più di Dio, e perciò l'uomo che teme Dio sarà benedetto ricevendo più di Dio. E quando vive veramente così, solitamente anche la sua famiglia avrà più di Dio.

Ma per vivere così, si deve dire no alla propria carne, giorno per giorno. Bisogna camminare umilmente, bisogna valutare ogni decisione non in base a quello che è normale nella società, ma in base a quello che è veramente secondo i principi di Dio.

Si ripete il messaggio

Il versetto 4 ribadisce quello che abbiamo appena visto. Lo leggo.

Ecco, così sarà benedetto l’uomo che teme l’Eterno. (Salmo 128:4)

In questo versetto, Dio ci ripete la stessa verità, perché è importantissimo che comprendiamo quale è l'unica via per essere veramente beati. E come dichiara il versetto, l'unica via per essere veramente beati è quella di temere l'Eterno, tenerci veramente stretti con Dio, camminare veramente nelle vie dell'Eterno in ogni campo della vita, nelle cose grandi ed in quelle piccole. Dio vuole che comprendiamo questo, così lo ripete. L'uomo che teme l’Eterno sarà benedetto con una vita piena di vere benedizioni, non con quello che il mondo cerca.

Una preghiera per l'ascoltatore

Nei versetti 5 e 6, troviamo una preghiera, con la quale il salmista prega per l'ascoltatore. Questa è un'ottima preghiera per noi da rivolgere a Dio perché vuol dire pregare per le vere benedizioni per chi teme l’Eterno e cammina nelle sue vie. Seguite mentre leggo questa preghiera, e poi, consideriamo il suo significato.

5 L’Eterno ti benedica da Sion, e possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita. 6 Sì, possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Sia pace sopra Israele,” (Salmo 128:1-6 LND)

Prima di tutto, questa preghiera ci ricorda che è l'Eterno che può benedire. Quindi, questa preghiera è una richiesta fatta a Dio di benedire l'ascoltatore da Sion. Ricordate che Sion è un altro nome di Gerusalemme. Nell'Antico Testamento, rappresenta la presenza di Dio, in quanto il tempio era a Gerusalemme. Quindi, questa preghiera ci ricorda che ogni benedizione viene da Dio.

Tutta la Bibbia ci insegna che tutte le vere benedizioni vengono solo da Dio, e da Dio solo. Quindi, pregare per la benedizione vuol dire chiedere a Dio di benedire.

Nel mondo, si cercano benedizioni in tanti modi: c'è chi crede nella fortuna, chi nei santi, chi nelle ricchezze, chi nella scienza, chi in altre cose. Ma solo l'Eterno può benedire.

Poi il Salmista chiede all’Eterno che l'ascoltatore possa vedere la prosperità di Gerusalemme tutti i giorni della sua vita.

Il Salmista non prega per quello che il mondo cerca. Anziché chiedere ricchezze, anziché chiedere buona salute, anziché chiedere una lunga vita, il salmista chiede qualcosa di più grande, chiede di vedere la prosperità di Gerusalemme tutti i giorni della sua vita. Perché questo è più grande di tutto quello che il mondo cerca?

Gerusalemme rappresenta la dimora di Dio. Perciò, vedere la prosperità di Gerusalemme vuol dire vedere il progresso e l'avanzamento del regno di Dio. Se ricordate, questo è quello per cui dovremmo pregare nelle nostre preghiere, come Gesù ci ha insegnato nel Padre Nostro in Matteo 6. Vi leggo la prima parte di quella preghiera.

“Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. (Matteo 6:9-10 LND).

Notate in questa preghiera che le richieste più importanti sono affinché sia santificato il nome di Dio, per l'avanzamento del suo regno e per l'adempimento della sua volontà. Questo è il significato di vedere la prosperità di Gerusalemme. Gerusalemme rappresenta la Chiesa, la presenza di Dio sulla terra. La più grande benedizione che possiamo avere è quella di vedere il progresso del regno di Dio. Nulla soddisferà il nostro cuore quanto questo.

Se vuoi la vera gioia, se vuoi un cuore soddisfatto, non cercare soddisfazione nelle cose terrene. Cerca piuttosto la gloria di Dio, e l'avanzamento del suo regno. Vedrai Dio all'opera, e questo ti darà grande gioia nel cuore. Il salmista prega questo per loro. O che possiamo pregare questo per noi stessi, e gli uni per gli altri.

Nel versetto 6 il salmista approfondisce questa richiesta, pregando affinché l'ascoltatore possa vedere più generazioni. Se riconosciamo che, come Israele era il popolo di Dio, ed oggi, i salvati sono il popolo di Dio, questa preghiera significa vedere una discendenza spirituale, che poi vedremo trasmettere ad una generazione successiva.

Non c'è benedizione terrena più grande di quella di poter essere usati da Dio nella salvezza di altre persone. Se poi questo porta a vedere quelle persone evangelizzarne altre, che Dio salva, questa sarà un’immensa benedizione. Nulla che il mondo potrebbe offrire è minimamente paragonabile a questa benedizione.

Quindi, se vuoi pregare per la vera benedizione per te stesso e per gli altri, prega che Dio possa servirsi di te per l'avanzamento del Suo regno, portando altri alla salvezza e che a loro volta possano essere strumenti nelle mani di Dio per portarne ancora altri.

Questa preghiera si conclude con la richiesta che ci sia pace sopra Israele. Israele nell'Antico Testamento rappresenta il popolo di Dio, perciò per noi sarebbe come pregare che la pace sia sopra la vera Chiesa. Pace sia sopra i veri credenti. La vera pace di Dio riempia i cuori dei veri credenti.

All'inizio, abbiamo detto che un aspetto della vera benedizione è quello di avere la vera pace del cuore. E qui, il salmista chiude la sua preghiera chiedendo questa pace per il popolo di Dio. Non dobbiamo cercare la pace freneticamente. Dobbiamo piuttosto avvicinarci a Dio, perché la pace viene da lui.

Riassunto

Allora oggi, in questo Salmo, abbiamo visto la via, l’unica via, per essere veramente beati. Abbiamo visto che per essere beati dobbiamo temere Dio, che vuol dire vivere focalizzati su Dio, e come conseguenza, camminare in ogni campo della vita nelle vie di Dio.

Vogliamo essere beati. Dio ci ha creati così. Smettiamo di cercare la benedizione nei posti sbagliati. Smettiamo di camminare secondo quello che a noi sembra giusto. Smettiamo di dare spazio alla carne. Guardiamo a Dio. In ogni campo della vita, esaminiamo quello che è accettevole al Signore. Camminiamo nelle vie del Signore in ogni campo della nostra vita. Viviamo con il giusto timore di Dio, desiderando, più di ogni altra cosa, l'avanzamento del suo regno.

Se viviamo così, saremo beati. Avremo la vera prosperità. Avremo la gioia e la pace del Signore.

Grazie a Dio che ci offre tutto questo in Gesù Cristo.