Qualche secolo fa, in un posto non tanto lontano da te, c’erano delle persone molto simili a te. Avevano tante speranze, come te, e problemi, come li hai tu. La loro vita era piena di impegni e pensieri, così come la tua vita oggi. Essi pensavano molto al loro “oggi” e al loro “domani”. Ma non pensavano molto al “dopo”.
Nonostante non ci pensassero molto, il “dopo” arrivò. Infatti essi, come tutti gli uomini, con il passare degli anni morirono. Alcuni sono morti nella vecchiaia, altri mentre erano ancora giovani; nessuno potè scampare alla morte.
Ma la loro storia è finita là?
Assolutamente no! È vero che sono morti fisicamente, ma esistono ancora, pienamente coscienti. Infatti c’è la vita dopo la morte! Ci sono tante idee e tanti pensieri su come sia l’esistenza dopo la morte, ma non dobbiamo accontentarci di indovinare. Il nostro Creatore spiega con certezza cosa succederà dopo la morte. Se L’ascoltiamo, potremo saperlo con certezza.
Dio infatti dichiara che dopo la morte l’esistenza della maggior parte delle persone sarà terribile.
Tornando alle persone menzionate prima, alcune di loro avevano una vita abbastanza bella. Altre invece avevano una vita tanto difficile. Ormai però non importa come fossero i loro pochi anni sulla terra. Ciò che importa è l’eternità che stanno vivendo e che avranno per sempre.
Da secoli infatti la maggioranza di loro sta in un terribile tormento, senza la minima speranza di poter uscire da quella condizione. Ora essi capiscono che tutte le cose che sembravano importanti nella loro vita terrena, in realtà avevano ben poca importanza.
Ma non è così per tutti. Dio ci rivela infatti un’altra verità: non tutti avranno un’eternità di tormento!
Alcuni di loro si trovano oggi in una situazione di gioia e di benedizioni molto più grande di quanto le parole umane possano esprimere. Si trovano alla presenza di Dio stesso! Nella loro vita terrena essi avevano fede che la loro eternità sarebbe stata meravigliosa, ma la realtà che stanno vivendo supera quello che immaginavano.
Caro lettore: nei prossimi 100 anni anche tu ti troverai a vivere la tua condizione eterna. Dopo 1.000 anni ti troverai ancora là; dopo 10.000 anni sarai nella stessa condizione.
Allora qual’è la cosa più importante?
L’importante è passare l’eternità nella presenza di Dio, con la gioia che si trova in Lui solo. Da cosa dipende?
Come possiamo andare alla meravigliosa presenza di Dio, anzichè essere separati da Lui, condannati eternamente ai tormenti?
Dio, il Creatore e Sovrano di tutto, dichiara che ci ha creati per vivere in comunione con Lui. Egli ci ha dato la sua legge da seguire, ma noi l’abbiamo trasgredita peccando contro di Lui. Perciò dovremo essere tutti giudicati da Lui alla fine della nostra vita.
Leggi attentamente un brano delle Sacre Scritture che descrive la tua situazione. È l’Apostolo Paolo che parla (i numeri sono l’indicazione dei versetti e non vanno letti insieme al testo).
22 Allora Paolo, stando in piedi in mezzo all’Areopago, disse: "Ateniesi, io vi trovo in ogni cosa fin troppo religiosi. 23 Poiché, passando in rassegna e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: AL DIO SCONOSCIUTO. Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d’uomo, 25 e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa; 26 or egli ha tratto da uno solo tutte le stirpi degli uomini, perché abitassero sopra tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche prestabilite e i confini della loro abitazione, 27 affinché cercassero il Signore, se mai riuscissero a trovarlo come a tastoni, benché egli non sia lontano da ognuno di noi. 28 Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come persino alcuni dei vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua progenie". 29 Essendo dunque noi progenie di Dio, non dobbiamo stimare che la deità sia simile all’oro o all’argento o alla pietra o alla scultura d’arte e d’invenzione umana. 30 Ma ora, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano. 31 Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti". (Atti 17:22-31)
Hai notato che Dio è il Sovrano Creatore di tutto? Egli non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di Lui per tutto. Anche se non ci rendiamo conto, dipendiamo da Lui per ogni cosa.
Il nostro Creatore non abita in templi costruiti dagli uomini, e non ha bisogno di essere servito dagli uomini. Le religioni inventate dagli uomini non riusciranno mai a farci arrivare a Dio. Anziché ascoltare gli uomini, dobbiamo ascoltare e credere alla Parola che Dio ha lasciato.
Perché Dio ci ha creato? N.B. vers. 27. “Affinché cercassero il Signore”. Dio ci ha creati affinché Lo cerchiamo. Nel versetto 30 leggiamo: “Ma ora, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano.” Ora che abbiamo la Parola di Dio, siamo senza scusa. Il tempo dell’ignoranza è passato. Ora dobbiamo ravvederci, cioè, riconoscere e ammettere che finora non abbiamo seguito Dio. Abbiamo bisogno del suo perdono, e della meravigliosa salvezza che ci offre in Gesù Cristo.
Il posto da iniziare è capire chi è Dio. Abbiamo preparato delle lezioni che possono aiutarti in questo. Visita il sito www.veravita.org per iniziare un percorso per conoscere Dio personalmente, per mezzo di Gesù Cristo.
Dopo aver fatto quel percorso, nei Vangeli troviamo la parola e l’opera di Gesù, il Figlio di Dio. In particolare nel Vangelo di Giovanni abbiamo un resoconto dettagliato degli insegnamenti che Egli fece. Ti invitiamo perciò a leggere il messaggio di Dio scaricando i primi capitoli del Vangelo di Giovanni, corredati da una guida che ti aiuterà a scoprirne il messaggio principale.
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Ti suggerisco anche di leggere il messaggio “Gesù è il Buon Pastore” che trovi qua.
Caro lettore, impegnati nella cosa più importante: capire come ricevere il dono del perdono e della vita eterna che Dio ti offre!
Buona lettura
pastore Marco deFelice