Aiuto Biblico

Le meravigliose promesse di Dio

sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per mercoledì, 27 febbraio, 2008 cmd
parole chiave: promesse, fede, speranza, promesse di Dio, salvezza, Vangelo, giudizio

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Quanto sono meravigliose le promesse di Dio

Che cosa vale più di una bella casa o di una bella macchina, più di un buon lavoro, più di ottima salute, più di buoni amici, e più perfino di una famiglia preziosa?

Tutte queste cose, per quanto possano essere doni da Dio, sono tutte cose che si possono perdere, anzi, sono tutte cose che si perderanno.

Certamente, si può perdere una casa o una macchina. Un buon lavoro non dura per sempre. La salute può essere ottima oggi, e terribile domani. Si possono perdere buoni amici, e persone care, tramite la morte, e anche in altri modi.

Inoltre, per quante quelle cose possono essere buone, non riescono a soddisfare il cuore. Infatti, c'è da dire che tante persone hanno un buon lavoro, hanno buona salute, hanno buoni amici e una buona famiglia, ma il loro cuore non è soddisfatto. In fondo, anche se non ci pensano, sanno che perderanno tutte quelle cose.

Quello che vale più di tutte quelle cose, è qualcosa che non si può perdere, e soddisfa il cuore.

Quello che vorrei considerare insieme sono le promesse di Dio.

Fra le cose più meravigliose e preziose del mondo, qualcosa che vale più di tante altre cose sono le promesse di Dio.

Le promesse di Dio vengono da DIO, il Creatore di tutto. Egli è il sovrano Signore dell'universo.

Le promesse di Dio sono certe, più di quanto è certo che il sole si leva nell'est e si pone nell'ovest.

Consideriamo perché le promesse di Dio sono certe.

Prima di tutto, perché Dio non cambia

“8 Ricordate questo e mostratevi uomini! Richiamatelo alla mente, o trasgressori. 9 Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun’altro; sono DIO e nessuno è simile a me, 10 che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace,"” (Is 46:8-10 LND)
Malachia 3:6 "Io sono l’Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati.
Romani 11:29 perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento.
Ebrei 1:11 Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
Ebrei 1:12 e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno".
Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
“ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.” (Gm 1:17 LND)

Dio non cambia mai. Le persone cambiano. Cambiano idea, imparano nuove cose che cambiano la situazione, cambiano voglia. Le persone sono soggette alle circostanze. Le persone più forti oggi, possono diventare deboli un domani. Dio invece è onnipotente. Nulla può ostacolarLo. Dio è onnisciente. Non c'è nulla che non sa, perciò, non deve mai cambiare idea. Inoltre, la sua conoscenza è assoluta e perfetta, perciò, non può sbagliare in quello che dice.

Dio non può mentire:

Non solo Dio non può cambiare, ma Dio non può mentire.

Dio è verità.

“Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero. nel suo Figlio Gesù Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna.” (1Gv 5:20 LND)
“Gesù gli disse: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Gv 14:6 LND)
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia” (Ap 19:11 LND)

Visto che Dio è verità, non può mentire.

1Samuele 15:29 La Gloria d’Israele non mentirà e non si pentirà, perché egli non è un uomo a che si pente".
Numeri 23:19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?
“nella speranza della vita eterna, promessa prima di tutte le età da Dio, che non può mentire,” (Tt 1:2 LND)

Allora, visto che Dio non può mentire, e Dio non può cambiare, possiamo essere assolutamente certi che Dio manterrà ognuna delle sue promesse.

C'è da notare: per qual mezzo Dio manterrà ognuna delle sue promesse?

“19 Perché il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che è stato fra voi predicato da noi cioè da me, da Silvano e da Timoteo non è stato "sì" e "no," ma è stato "sì" in lui. 20 Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il "sì" e "l’amen," alla gloria di Dio per mezzo di noi.” (2Cor 1:19-20 LND)

Esempi delle promesse di Dio

Avendo considerato che le promesse di Dio sono assolutamente certe e costanti, consideriamo alcune di queste promesse. In realtà, per tempo, non possiamo vedere che la minima parte delle promesse di Dio. Vogliamo solo vedere quel po' che ci permetterà di riconoscere quanto siano meravigliose e preziose.

Un brano che parla di quanto le promesse di Dio sono meravigliose:

“3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, 4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.” (2Pietro 1:3-4 LND)

Come sono le promesse, alla luce di questo brano?

Alcune promesse:

“28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. 29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. 31 Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi, 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?” (Romani 8:28-35 LND)
“5 Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "Io non ti lascerò e non ti abbandonerò". 6 Così possiamo dire con fiducia: "Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?".” (Ebrei 13:5-6 LND)
“Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27 LND)
“Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.” (1Co 10:13 LND)
“e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira a venire.” (1Tess 1:10 LND)
“6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno, 7 gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Pi 5:6-7 LND)

Altre vostre promesse preferite?


Quanto sono meravigliose queste promesse? Superano qualsiasi altra cosa nella vita. Parlano di perdono, di pace, di salvezza dall'ira che durerà tutta l'eternità. Parlano di avere l'amore di Dio per sempre, parlano di avere la cura di Dio per sempre.

Per chi sono?

Non c'è dubbio che le promesse di Dio sono assolutamente meravigliose. Chi ha le promesse di Dio può avere pace in mezzo alla situazione più pesante, può dormire tranquillo in mezzo a qualsiasi tempesta della vita, può affrontare la morte con pace, sapendo che nemmeno la morte lo separerà dall'amore di Dio in Cristo Gesù.

--- Però, c'è qualcosa di estremamente importante da capire: per chi sono le promesse di Dio?

Cioè, se le promesse di Dio sono per te, e tu non le conosci, mancherai la pace e la gioia che potresti avere, e che Dio vuole darti tramite esse. Quindi, se le promesse di Dio sono per te, è molto importante conoscerle.

Però, è altrettanto vero che se NON sono per te, ma tu presumi che siano per te, avrai una delusione che durerà per tutta l'eternità. Peggio ancora, se presumi che le promesse di Dio siano per te, ma in realtà non lo sono, ma avresti potuto averle per te, allora, credendo che siano già per te, non farai il necessario per averle, e quella sarà la delusione più terribile della vita e dell'eternità.

Quindi, in questo studio, vogliamo capire per chi sono le promesse di Dio.

Dall'Antico Testamento:

Dio fa tante promesse nella Bibbia. Ma a CHI le fa? Le fa in modo vago, a chiunque, oppure le fa a persone specifiche ed esclusivamente a quelle persone? Le fa con condizioni, in modo che si adempiano solo se quelle condizioni vengano soddisfatte, oppure, sono fatte senza alcuna condizione?

Queste sono domande estremamente importanti. Se non vuoi essere deluso, anzi, più che deluso, se non vuoi trovarti fra coloro che arrivano al giudizio tranquilli, per scoprire però che non erano pronti come avevano pensato, fai molta attenzione a quello che il tuo Creatore, il Signore, dichiara nella Sua Parola.

Leggiamo di persone così, che credevano di essere a posto con Dio, e quindi, credevano che le promesse di Dio erano per loro, ma sbagliavano.

“21 Non chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?" 23 E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità".” (Mt 7:21-23 LND)
“23 Or un tale gli chiese: "Signore, sono pochi coloro che si salvano?". Egli disse loro: 24 "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. 25 Una volta che il padrone di casa si è alzato ed ha chiuso la porta, voi allora, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta dicendo: Signore, Signore, aprici ma egli, rispondendo, vi dirà: "Io non so da dove venite". 26 Allora comincerete a dire: "Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze". 27 Ma egli dirà: "Io vi dico che non so da dove venite, via da me voi tutti operatori d’iniquità 28 Lì sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, mentre voi ne sarete cacciati fuori.” (Luca13:23-28 LND)

Saranno tanti che saranno salvati, o pochi? Ovvero, tanti andranno in cielo, per stare nella gioia, nella presenza di Dio, o saranno pochi? Chi non va in cielo andrà nel tormento eterno.

Tanti non saranno salvati, e perciò, le promesse di Dio non sono per tutti. Tanti non saranno salvati dall'ira che verrà. Tanti non conosceranno l'amore di Dio per sempre.

Nell'Antico Testamento, ci sono tanti brano che rendono chiaro che le promesse di Dio non sono per tutti.

Appartengono ad Israele (Romani 9:4)

Solo a coloro che Lo amano: Giacomo 1:12; Giacomo 2:5

Anche Romani 8:28 dichiara la stessa verità.

Sono per i credenti, coloro che sono salvati per fede.

“Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesù Cristo.” (Galati 3:22 LND)

Sono per coloro che hanno la fede:

“affinché non diventiate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante fede e pazienza ereditano le promesse.” (Eb 6:12 LND)
“E così, Abrahamo, avendo aspettato con pazienza, ottenne la promessa.” (Ebrei 6:15 LND)
“Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio otteniate ciò che vi è stato promesso.” (Ebrei 10:36 LND)

A chi è stato scritto 1Giovanni?

“E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.” (1Giov 2:25 LND)

A chi si riferisce il “ci”?

“1 Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della Parola della vita 2 (e la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che è stata manifestata a noi), 3 quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi, e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo,” (1Giov 1:1-3 LND)

A chi è stata scritta 2Corinzi?

“Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.” (2Corinzi 7:1 LND)
“1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, insieme a tutti i santi che sono in tutta l’Acaia: 2 grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. 3 Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione,” (2Co 1:1-3 LND)

A chi è stata scritta 2Pietro?

Promessa:

“Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.” (2Pietro 3:13 LND)
“1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore. 3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù,” (2Pietro 1:1-3 LND)

A chi è stata scritta Galati?

“Ora noi, fratelli, alla maniera di Isacco, siamo figli della promessa.” (Galati 4:28 LND)
“1 Paolo, apostolo (non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma tramite Gesù Cristo e Dio Padre, che lo ha risuscitato dai morti), 2 e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia: 3 grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo,” (Galati 1:1-3 LND)

MOLTO IMPORTANTE:

Come possono i gentili, ovvero, coloro che non sono giudei, e quindi, non sono il popolo di Dio, diventare eredi delle promesse di Dio?

Prima di tutto, il fatto che devono diventare eredi delle promesse vuol dire che NON sono già eredi. Le promesse di Dio non sono per loro.

Devono “diventare” eredi delle promesse, ovvero, passare dallo stato di NON esserne erede, all'ESSERNE erede.

Come avviene questo?

“1 Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesù per voi gentili, 2 se pure avete sentito della dispensazione della grazia di Dio, che mi è stata affidata per voi; 3 come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima ne scrissi in breve. 4 Nel leggere questo, voi potete capire quale sia la mia intelligenza del mistero di Cristo, 5 che non fu fatto conoscere nelle altre età ai figli degli uomini, come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo dello Spirito, 6 affinché i gentili siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Cristo mediante l’evangelo,” (Ef 3:1-6 LND)

Notate bene il v.6:

“affinché i gentili siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Cristo mediante l’evangelo,” (Ef 3:6 LND)

I gentili possono diventare partecipi della promessa di Dio in Cristo mediante il Vangelo.

La condizione prima della salvezza per mezzo del Vangelo.

Chi non viene salvato per mezzo del Vangelo, rimane escluso dalle promesse di Dio.

---- importante, da ripetere------

Chi non riceve la salvezza per mezzo del Vangelo, NON è accluso nelle promesse di Dio.

Detto in un altro modo, le promesse NON sono per tutti.

Se tu non sei stato salvato, per mezzo del ravvedimento e della fede in Gesù Cristo, allora, tutte le meravigliose promesse di Dio non sono per te.

Gesù, nella sua preghiera al Padre la notte prima della croce, dichiara che non pregava per tutti, ma solo per coloro che sarebbero stati salvati. Leggiamo una parte di quella preghiera, in Giovanni 17

Notiamo che Gesù Cristo fa una netta distinzione fra i salvati, che chiama “coloro che Tu mi hai dato”, e il mondo. Cioè, Gesù fa una distinzione fra coloro che saranno salvati, e coloro che non saranno salvati.

“1 Queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: "Padre, l’ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, 2 poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato, 4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l’opera che tu mi hai dato da fare, 5 Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. 6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7 Ora essi hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai dato vengono da te, 8 perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. 10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Ora io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi, 12 Mentre ero con loro nel mondo io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura. 13 Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro. 14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo, 15 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella tua verità, la tua parola è verità,” (Giovanni 17:1-17 LND)

Nuovo Testamento:

.-- prima: a chi sono state scritte le Epistole? A chi parlava Gesù? Egli faceva distinzione, o parlava con tutti nello stesso modo?

---- a voi è stato dato di conoscere....

distinzione fra “voi” e il mondo.

Quindi:

se non sei un figlio di Dio, le promesse NON sono per te!

NON sarai salvato dall'ira che verrà, se rimani nella tua condizione attuale.

Le promesse di Dio sono per i salvati. Leggiamo un brano che parla di coloro che NON sono salvati, e del loro futuro. Anziché essere salvati dall'ira che verrà, subiranno l'ira che verrà, per sempre. Leggo da Apocalisse 6.:

“e dicevano ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello,” (Apocalisse 6:16 LND)

Queste persone, che rappresentano tutti i non salvati, hanno terrore di Gesù, perché Egli verrà nella sua ira a punire tutti coloro che non si sono ravveduti e hanno creduto in Cristo per ricevere il dono della salvezza.

Un altro versetto che parla del ritorno di Cristo è 2Tessalonicesi 1:7-10

“7 e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, 8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. 9 Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta.” (2Te 1:7-10 LND)

Quando Cristo Gesù ritornerà nella sua gloria, i salvati avranno grande gioia, mentre i non salvati avranno terrore.

Come far parte dei figli di Dio

Se tu ti trovi fra coloro che NON sono figli di Dio, non deve assolutamente pensare che le promesse di Dio siano per te. Nella tua condizione attuale, non sono per te. Per te c'è solo la promessa del giudizio finale.

Per te, non ci sarà scampo. La tua condizione è terribile, più di quanto siamo capaci a comprendere.

Allora, se tu ti trovi fra coloro che NON sono figli di Dio, è tutto perso? Sei senza speranza?

Nella tua condizione attuale, sì, sei senza speranza!

Qualsiasi speranza nella tua condizione attuale sarebbe una speranza falsa.

La buona notizia

Però, Dio ti comanda di non rimanere nella tua condizione attuale.

Fermati a considerare quello che sto per dire. È la notizia più importante della tua vita, perché riguarda la tua eternità!

Il tuo Creatore, il Signore dei signori, Colui davanti al quale dovrai apparire per il giudizio finale, nonostante che tu sia un peccatore, un ribelle, nonostante che Lo hai trascurato, nonostante che il tuo cuore è stato freddo, Egli vuole la tua salvezza, e non solo, Egli ti COMANDA di ricevere la salvezza!

Volta dopo volta nella Bibbia, troviamo il comandamento di ravvedersi e di credere.

Questo era il messaggio che Gesù predicava già all'inizio del suo ministero.

“14 Ora, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea predicando l’evangelo del regno di Dio 15 e dicendo: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all’evangelo".” (Marco 1:14-15 LND)

Questo era il messaggio che gli Apostoli predicavano:

“37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?". 38 Allora Pietro disse loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.” (Atti 2:37-38 LND)

Ti comanda di ravvederti, e di credere in Gesù Cristo come Salvatore e Signore.

“Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore,” (Atti 3:19 LND)
“Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati.” (Atti 5:31 LND)
“Ma ora, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano.” (Atti 17:30 LND)
“Ma prima a quelli in Damasco, poi a Gerusalemme. in tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.” (Atti 26:20 LND)
“3 E pensi forse, o uomo che giudichi coloro che fanno tali cose e tu pure le fai, di scampare al giudizio di Dio? 4 Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?” (Rom 2:3-4 LND)
“La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte.” (2Cor 7:10 LND)

Quindi, OGGI è il giorno della salvezza. Non fare i tuoi ragionamenti, non cercare scuse. Renditi conto che sei escluso dalle promesse di Dio, escluso dalla speranza viva. Renditi conto che sei sotto condanna, e se non ricevi la salvezza, avrai da affrontare la terribile ira di Dio.

Però, non devi restare in questo situazione! Puoi riconoscere oggi stesso che sei in una condizione disperata. Puoi

“perché egli dice: "Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza". Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza.” (2Co 6:2 LND)

Quindi, la salvezza ti aspetta. Ravvediti, vieni a Cristo.