Aiuto Biblico

Discernimento nelle nostre decisioni: l’esempio del film Guerra Stellare (Star Wars)

filename: discernimento.odt di Marco deFelice www.aiutobiblico.org

Questo studio parla dell’importanza di valutare ogni nostra decisione in base ai principi biblici. Usa come esempio di come fare questo una valutazione del film STAR WARS (Guerra Stellare).

Uno dei miei desideri più profondi come pastore è di vivere ed insegnare in modo che voi possiate diventare dei credenti con molto discernimento. In altre parole, voglio che siate in grado, per conto vostro, di valutare le decisioni della vita alla luce delle verità della Parola di Dio.

Se fosse possibile, ma non lo è, che io riuscissi a dirvi la cosa giusta da fare in ogni decisione che dovete prendere, tutto andrebbe bene solo fino a quando io starei con voi. Dal momento in cui andassi via e non fossi più presente, voi sareste sempre in dubbio su ogni decisione da prendere della vostra vita.

Sarebbe veramente un disastro spirituale.

Quindi, anziché dirvi solamente che cosa sia giusto e che cosa sia sbagliato, voglio cercare di aiutarvi a conoscere i principi biblici, in modo che sarete capaci da soli a valutare le decisioni della vita in base ai principi di Dio.

Se conoscerete i principi della Bibbia, e avrete l’abitudine di valutare ogni decisione in base ai principi biblici, allora, non avrete bisogno di me per capire quale sia la volontà di Dio nelle situazioni nuove che arrivano nella vita.

Tristemente, tanti credenti oggi non hanno l’abitudine di valutare le decisioni di ogni giorno alla luce dei principi biblici.

Voglio menzionare un pericolo che esiste per chi fa la cosa giusta, ma senza capire il perché. All’inizio tutto può andare bene. Anzi, solitamente una persona appena salvata da Dio non ha una conoscenza biblica profonda abbastanza da poter valutare bene le sue decisioni. Avrà quindi bisogno di credenti più maturi che l’ aiutino a sapere che certe cose sono peccati.

Però, se questa persona non impara a capire man mano per conto proprio i principi biblici che servono per valutare le proprie azioni, sarà molto probabile che si stancherà di evitare quei peccati, e potrà facilmente ritornare a praticare quelle cose.

Similmente, se i genitori impongono certi regole ai figli, dicendo che certe attività sono peccati (e sono realmente peccati), però, NON aiutano i figli a riconoscere i principi biblici che sono alla base di quelle regole, molto probabilmente, quando i figli diventeranno più grandi, vedranno quelle regole come gravose, e smetteranno di seguire quegli insegnamenti.

Se invece i genitori insegnano le regole mentre i figli sono piccoli, ma poi, aiutano i figli a conoscere bene i principi biblici, in modo che possano arrivare a capire il perché di ogni regola, è molto più probabile che i figli continuino a camminare in ubbidienza a Dio tutta la vita.

Quindi, sia come chiesa, sia come famiglie, è importante imparare a valutare ogni decisione alla luce dei principi biblici. Dovrebbe diventare proprio un’ abitudine, il modo normale con cui prendiamo le nostre decisioni. Perciò io, come pastore, voglio aiutarvi ad avere questa mentalità. Prego che anche voi che siete genitori abbiate questa mentalità, cercando di aiutare i vostri figli a considerare sempre i principi biblici, e non solamente a rispettare le regole senza capire il perchè.

un’ applicazione

Spesso, per insegnare un principio, è utile usare un esempio vero. Quindi, per imparare a valutare le decisioni di ogni giorno alla luce dei principi biblici, valutiamo insieme una decisione che riguarda una situazione attuale. (scritto giugno 2005)

Da mesi, si è parlato del nuovo film “Star Wars” (Guerre Stellare”), e finalmente è uscito con tantissima pubblicità. È stato il film più visto nella prima settimana di proiezione di qualsiasi altro film nella storia. Visto che il film è costato una cifra gigantesca, gli effetti speciali sono davvero spettacolari. Tanti parlano di questo film. È naturale che in questa situazione, nasce la curiosità di andare a vederlo.

Quindi, ci troviamo in una situazione in cui ogni credente si trova con una decisione da prendere. In questo caso, la decisione riguarda se andare o non andare a vedere questo film. Ci sono decisioni da prendere tutti i giorni. Vogliamo imparare a valutare le nostre decisioni alla luce dei principi biblici.

Perciò, valutiamo insieme se un credente dovrebbe andare a vedere questo film o meno.

È molto triste, ma in realtà, tanti credenti, davanti ad una decisione di questo tipo, non si fermano a valutare minimamente i principi biblici. Valutano solamente se avrebbero o non avrebbero piacere di vedere il film, e se pensano di sì vanno a vederlo.

Questo modo di prendere le nostre decisioni, cioè, valutando solamente quale sia la nostra volontà e la nostra voglia, è molto sbagliato per un credente.

Anziché decidere in base a quella che è la nostra volontà, dovremmo fare quello che dichiara Efesini 5:17

“Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore.” (Efe 5:17 NRV)

Dobbiamo impegnarci a capire molto bene quale sia la volontà del Signore. Non fare così è agire con leggerezza, ovvero, con stoltezza, anziché con saggezza.

Perché è stoltezza non capire quale sia la volontà del Signore?

Prima di tutto, perché solo Dio può benedirci. Se ignoriamo la Sua volontà, e facciamo quello che vogliamo noi, ci allontaniamo da Colui che può benedirci. Inoltre, ci mettiamo in condizione di rischiare la Sua severa disciplina. Peggio di tutto, agire così vuol dire considerare qualcosa di più grande valore di Dio, in altre parole, inalzare quello che vogliamo come un idolo nel nostro cuore. È vera stoltezza prendere le nostre decisione senza impegnarci a capire quale sia la volontà del Signore.

Come possiamo capire la volontà di Dio per quanto riguarda una decisione specifica?

Dobbiamo capire quali principi biblici riguardano quella decisione. Ma spesso, questo modo di agire richiede impegno, richiede ricerche, e può darsi che richieda anche il bisogno di aiuto di altri credenti che conoscono la Bibbia meglio di noi.

Allora, usando questo principio, valutiamo qual’ è la volontà del Signore per quanto riguarda andare o meno a vedere il film Star Wars.

la violenza nel film

Prima di tutto, certe cose sono facili da capire subito, appena si inizia a valutare il film.

A questo film è stata data la sigla, in USA, di PG-13, che vuol dire che è un film vietato ai ragazzi che hanno meno di 13 anni, se non sono accompagnati da un adulto. Questo film appartiene ad una categoria abbastanza grave, e ricordiamo, che sono uomini non credenti che hanno dato questa classificazione!! In altre parole, la visione di questo film, a causa dell’estrema violenza che contiene, violenza molto grafica e dettagliata, è sconsigliata ai ragazzini.

Questo è il giudizio sul film visto dal mondo. Che cosa ci fa capire come credenti? Quali principi biblici potrebbero essere applicati ad un film di questo genere?

La violenza è un’opera di bene, o di male? La Bibbia ci dice qualcosa per quanto riguarda osservare, in modo dettagliato e da vicino, la malvagità in forma di violenza? Se sì, quali sono alcuni brani che ne parlano?

“3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; 4 né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento. 5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. 6 Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli. 7 Non siate dunque loro compagni; 8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce 9 -poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità- 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore. 11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; 12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto.” (Efe 5:3-12 NRV)

Genesi 49:5-7, in cui è citata la dichiarazione di Giacobbe per quanto riguarda la violenza di Simeone e Levi. Giacobbe sta per morire, e guidato dallo Spirito Santo, sta dando benedezioni e una profezia per ciasucno dei suoi dodici figli. Notiamo la forte condanna su Simeone e Levi, per la violenza che avevano commesso quando la sorella era stata rapita e violentata.

“5 Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza. 6 Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori. 7 Maledetta la loro ira, perché è stata violenta e il loro furore perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele.” (Ge 49:5-7 NRV)
“Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori;” (Sal 1:1 NRV)
“Detesto l’assemblea dei malvagi, non vado a sedermi tra gli empi.” (Sal 26:5 NRV)
“19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».” (Giov 3:19-21 NRV)
“28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.” (Rom 1:28-32 NRV)
“La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.” (Rom 13:12 NRV)

Alla luce dell’estrema violenza di questo film, che è un’opera delle tenebre, e alla luce dell’insegnamento di questi brani, vi chiedo: dovrebbe un credente, che appartiene alla luce, scegliere un film così per trascorrere una serata di divertimento? Dovrebbe un credente sedersi in compagnia di uomini così?

Ricordiamo che un credente non solo dovrebbe capire i principi di Dio, ma poi, dovrebbe applicarli alla decisione che deve affrontare.

Negare l’esistenza di Dio

Per quanto la violenza del film è un’abominazione a Dio, ed è qualcosa che un figlio di Dio dovrebbe evitare, c’è un altro aspetto del film molto peggio.

Questo film presenta una religione falsa, una religione che nega l’esistenza di Dio.

Questo film è la storia epica della guerra fra il bene e il male nell’ universo.

Nell’ universo descritto dal film, esiste il bene, e il male. Però, il “bene” nel film non è legato minimamente a Dio, perché nel film, non esiste Dio, almeno nessun dio minimamente simile al Dio vero che si è rivelato nella Bibbia. In altre parole, questo film presenta un mondo senza Dio, e perciò, senza peccato, e senza il giudizio. Nei vari film che fanno parte di Star Wars, c’è una persona che muore, ma che continua ad apparire dopo la morte, per dare guida e potere a Luca, il protagonista. E così, il film nega totalmente l’insegnamento biblico che gli uomini muoiono una volta sola, dopo di che c’è il giudizio.

Allora, teniamo in mente che nel film Star Wars, esiste il bene, ma quel “bene” non viene da Dio, perché Dio non esiste nel film.

Ma allora che cosa vuol dire, che nel film esiste il bene e il male, ma senza l’esistenza di Dio? Vuol dire che questo film presenta una religione. La religione di Star Wars è molto simile a tante false religioni nel mondo, che presentano un mondo in cui c’è una grande battaglia fra il bene e il male, escludendo la presenza di Dio. Troviamo questo concetto molto spesso nelle religioni orientali.

Chiaramente, proprio come le religioni false non danno a Dio la gloria che Gli è dovuta, anche questo film ruba gloria da Dio, perché fa sembrare che può esistere il bene senza Dio, e fa sembrare che non ci sia il giudizio per il peccato. Chiaramente, questa è la menzogna che il serpente disse ad Eva nel giardino. Notiamo anche che nel film, gli uomini hanno poteri sovrannaturali, che ci ricorda della menzogna del serpente ad Eva, che le disse che se avesse mangiato il frutto, sarebbe diventata come Dio, l’Unico che può ogni cosa.

Quindi, per valutare questo film alla luce dei principi biblici, dobbiamo tenere in mente che il film presenta una falsa religione, in cui c’è il bene e il male, ma non c’è Dio.

Come dovremmo vedere un film così

Come dovrebbe un credente considerare un film che presenta un mondo senza Dio? Attenzione: un documentario sulla vita di un certo animale potrebbe non menzionare Dio, ma non nega la Sua esistenza, perché non tratta alcun argomento spirituale. Invece, questo film, Star Wars, tratta il bene e il male, che è un tema spirituale, presentando un mondo senza Dio.

Di nuovo: come dovrebbe un credente considerare un film che in realtà, presenta una falsa religione? Quali sono i principi biblici che riguardano questo tipo di film?

Come vede Dio le religioni false? Come vede Dio una presentazione del bene che esclude Dio? Dio è geloso della Sua gloria? Come vede Dio una presentazione della vita dopo la morte, senza il giudizio, quindi, una presentazione che nega il giudizio di Dio?

Brani biblici

Consideriamo alcuni brani biblici, che ci aiutano a capire come Dio vede qualsiasi cosa che Gli toglie gloria. Come vede Dio la presentazione di un universo in cui Dio è escluso, attribuendo il bene a qualcosa diverso da Dio? Come vede Dio un universo in cui Egli non è Colui che ha il potere di controllare tutto, di far morire e di far vivere? Teniamo queste domande in mente mentre leggiamo alcuni versetti.

“Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.” (Deut 32:39 NRV)
“Io sono il SIGNORE, e non ce n’è alcun altro; fuori di me non c’è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscevi,” (Isaia 45:5 NRV)
“Cieli, stillate dall’alto; le nuvole facciano piovere la giustizia! Si apra la terra e sia feconda di salvezza; faccia germogliare la giustizia al tempo stesso. Io, il SIGNORE, creo tutto questo.” (Isaia 45:8 NRV)
“Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro.” (Isaia 45:22 NRV)
“11 Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome? Io non darò la mia gloria a un altro. 12 Ascoltami, Giacobbe, e tu, Israele, che io ho chiamato. Io sono; io sono il primo e sono pure l’ultimo. 13 La mia mano ha fondato la terra, la mia destra ha spiegato i cieli; quando io li chiamo, si presentano assieme. 14 Adunatevi tutti quanti e ascoltate! Chi di voi ha annunziato queste cose? Colui che il SIGNORE ama eseguirà il suo volere contro Babilonia, alzerà il suo braccio contro i Caldei. 15 Io, io ho parlato, io l’ho chiamato; io l’ho fatto venire e la sua impresa riuscirà.” (Isaia 48:11-15 NRV)
“Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire.” (1Sam 2:6 NRV)
“Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò; chi potrà impedire la mia opera?” (Isaia 43:13 NRV)

Nel Vangelo di Giovanni, troviamo una dichiarazione di Gesù Cristo. Ricordiamo che Gesù è Dio, e più volte, Egli si è identificato con il nome di Dio, “IO SONO”. Notiamo la dichiarazione di Gesù in Giovanni 8:24

“Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».” (Giov 8:24 NRV)

Il fatto di non credere che Gesù sia IO SONO, il Dio dell’universo, è il più grave peccato, che porta alla morte eterna.

Visto che questo film presenta un mondo in cui non esiste Gesù Cristo, e quindi, in cui non si accetta che Gesù è Dio, il film contraddice direttamente la verità di Dio.

Domanda: è lecito parlare del bene, senza parlare di Dio? Ovvero, è lecito presentare un’ immagine del mondo, come se ci fosse il beneche però è separato da Dio?

Anche qua, non dobbiamo dare il nostro parere, ma dobbiamo vedere quello che dichiara la Parola di Dio.

Esiste il bene senza Dio? È lecito presentare un mondo in cui c’è il bene che però è separato da Dio?

“10 com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno. 11 Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno».” (Rom 3:10-12 NRV)
“Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio». Sono corrotti, commettono iniquità, non c’è nessuno che faccia il bene.” (Sal 53:1 NRV)
“Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento.” (Isa 64:6 NRV)
“16 Non v’ingannate, fratelli miei carissimi; 17 ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento.” (Giacomo 1:16-17 NRV)
“17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.” (Marco 10:17-18 NRV)

In base a questi versetti, è lecito presentare un mondo in cui c’è del bene senza attribuirlo a Dio? Non sarebbe questo modo di pensare un “non dare a Dio la gloria dovuta al suo nome”?

Dai brani che abbiamo letto, Dio è geloso della Sua gloria?

Come dovremmo vedere un film come questo

Cari, spero che sia estremamente chiaro che un film che presenta un mondo in cui c’è una guerra fra il bene e il male, ma Dio è escluso dal bene, è una falsa religione, che ruba gloria a Dio. L’ira di Dio contro le religioni false è tremenda.

Allora, resta la domanda: come dovrebbe un vero credente considerare un film di questo tipo?

Anche qua, dovremmo vedere cosa ne dice la Bibbia. Come ho detto all’inizio, il mio scopo non è tanto quello di insegnarci se dovremmo o non dovremmo vedere questo film. Il mio scopo è di incoraggiarci a sottomettere ogni nostra decisione alla volontà di Dio.

Allora, che cosa ci insegna la Bibbia, per quanto riguarda come dovremmo considerare un film così, che presenta un mondo senza Dio?

Che brano vi viene in mente?

A me viene subito in mente l’esempio dell’Apostolo Paolo. Ricordiamo che Paolo, guidato dallo Spirito Santo, ci scrive di imitare lui, come lui imita Cristo.

“Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.” (1Cor 11:1 NRV)

Allora, Paolo si è mai trovato in una situazione in cui si trovava davanti una falsa religione, una situazione in cui le persone intorno a lui credevano nel bene e nel male, ma non credevano nel vero Dio?

Sì, più volte. Leggiamo della reazione di Paolo in due casi, sapendo che la sua reazione era guidata dallo Spirito, ed è quella che dovremmo avere noi.

“8 A Listra c’era un uomo che, paralizzato ai piedi, se ne stava sempre seduto e, siccome era zoppo fin dalla nascita, non aveva mai potuto camminare. 9 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito, 10 disse ad alta voce: «Alzati in piedi». Ed egli saltò su, e si mise a camminare. 11 La folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi hanno preso forma umana, e sono scesi fino a noi». 12 E chiamavano Barnaba Giove, e Paolo Mercurio, perché era lui che teneva il discorso. 13 Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all’entrata della città, condusse davanti alle porte tori e ghirlande, e voleva offrire un sacrificio con la folla. 14 Ma gli apostoli Paolo e Barnaba, udito ciò, si strapparono le vesti, e balzarono in mezzo alla folla, gridando: 15 «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.” (Atti 14:8-15 NRV)

Che cosa fece Paolo davanti a questa manifestazione di una falsa religione, che attribuiva un’opera potente a qualcosa di diverso da Dio, proprio come Star Wars che fa vedere uomini aventi poteri miracolosi, che però non vengono da Dio?

Paolo fu turbato nel suo cuore, ed insieme a Barnaba, si strappò le sue vesti, gridando alla folla di fermare tale azione, e annunciando che esiste un Dio solo, Sovrano Creatore di tutto.

Passiamo ad un altro esempio. Paolo si trovava ad Atene, che era una città molto importante in quell’ epoca. Questa città aveva tanti altari, ognuno dei quali era dedicato a qualche falso dio. Quindi, le persone di Atene credevano in un universo senza il vero Dio, e attribuivano il bene e il male ad altre forze spirituali, proprio come fa il film Star Wars.

Paolo doveva aspettare ad Atene i suoi colleghi, e così, girava in città, osservando i vari altari. Leggiamo da Atti 17, e notiamo il cuore di Paolo davanti a una tale manifestazione di false religioni.

“Mentre Paolo li aspettava ad Atene, lo spirito gli s’inacerbiva dentro nel vedere la città piena di idoli.” (Atti 17:16 NRV)

Lo spirito di Paolo era profondamente turbato in lui, nel vedere questa idolatria, questa falsa religione, che ignorava il vero Dio.

e noi?

Alla luce di questo, come dovremmo noi reagire, sentendo di un film che presenta un mondo senza Dio, un mondo pieno di poteri, un mondo in cui c’è il bene e il male, ma in cui non esiste Dio, non esiste il giudizio, non esiste Gesù Cristo?

Se siamo veramente salvati, e se abbiamo lo Spirito Santo, e se non abbiamo spento lo Spirito Santo, allora, come Paolo, il nostro spirito dovrebbe essere gravemente turbato da una tale manifestazione di idolatria. Un film così diffuso che presenta un mondo senza Dio dovrebbe turbarci profondamente. Dovremmo avere grande tristezza di sapere quanta gente va a vedere un film così.

Il nostro dolore nei riguardi di un film così abominevole dovrebbe essere così profondo che il pensiero di scegliere di guardare un film così come divertimento dovrebbe essere inconcepibile. Dovremmo aver talmente a cuore la gloria del nostro Dio e Salvatore che ci dovrebbe fare molto male vedere la presentazione di un mondo in cui non Dio non esiste.

Faccio un confronto. Guardare un film che presenta il bene, come una forza che lotta contro il male, mentre esclude l’esistenza di Dio, sarebbe come guardare un film che presenta rapporti sessuali come qualcosa di gioioso e benedetto al di fuori dal matrimonio.

Non esiste benedizione nei rapporti intimi fuori dal matrimonio, e non esiste il bene che non ha la sua origine in Dio.

Sia l’uno che l’altro dovrebbe essere un’ abominazione per un credente, e assolutamente qualcosa da non guardare come divertimento.

Dobbiamo amare quello che glorifica Dio, e odiare quello che nega a Dio la gloria che Gli è dovuta. Una battaglia fra il bene e il male in cui non esiste Dio nega a Dio la gloria che è Sua.

Quindi

Allora, avendo valutato questo film alla luce dei principi biblici, qual’ è stato l’esito della nostra valutazione?

Dovrebbe un figlio di Dio scegliere di andare a vedere un film così, per trascorrere una serata di divertimento?

Pensando sempre a principi biblici, dovremmo amare quello che glorifica Dio, e odiare quello che nega a Lui la gloria che Gli è dovuta.

Un film che descrive la battaglia fra il bene e il male, escludendo l’esistenza di Dio, nega a Dio la gloria che è Sua.

Allora, qual’è l’esito di una valutazione biblica di un film così? Avendo valutato questo film in base ai principi biblici, un credente dovrebbe andare a vederlo?

Viviamo così

Cari amici, lo scopo di questo studio non è di dirvi di andare o meno a vedere un film particolare. Oggi bisogna decidere se vedere o no quel film. Domani dovremo decidere qualcos’altro.

Il mio scopo con questo studio è stato quello di aiutarci ad avere più discernimento. Specificatamente, voglio aiutarci ad imparare a sottoporre ogni nostra decisione ai principi che Dio ci dà nella Bibbia. Come abbiamo letto in Efesini 5:17, Dio ci chiama a non agire con leggerezza, ma a cercare di ben capire quale sia la volontà del Signore.

Prego che possiamo essere un popolo che prende l’abitudine di sottoporre ogni nostra decisione ai principi di Dio. Prego che non avremo mai la tendenza di dire “secondo me”, o “io non vedo alcun male”, ma invece, prego che ci impegneremo a conoscere i principi di Dio che riguardano la decisione del momento.

Questo è il mio traguardo personale. Questo è il mio impegno anche nei vostri riguardi.

Nei casi in cui non seguiamo quella che è la decisione della maggioranza delle persone intorno a noi, prego che possiamo essere in grado di spiegare con chiarezza ai nostri colleghi e amici e parenti perché non facciamo certe cose.

Per quanto riguarda il film Star Wars, sarebbe buono spiegare ai nostri amici e colleghi che non ci interessa un film che parla della battaglia fra il bene e il male, perché noi facciamo parte della vera battaglia fra il bene e il male. Però, dovremmo specificare che il bene è DIO, e il bene è la LUCE, e il male sono le tenebre. Dovremmo spiegare che una volta, vivevamo nelle tenebre, ma che ora, Dio ci ha salvato, e ci ha trasportato nel regno del suo Figlio, Gesù Cristo, che è la Luce del mondo. Dovremmo spiegare che ora, per mezzo di Cristo, siamo figli della Luce.

Amici, Gesù Cristo sta per arrivare. Verrà al mondo, non più come umile Salvatore, ma come potente Giudice. Egli giudicherà ogni iniquità. Viviamo in modo da essere trovati da Lui santi ed immacolati, senza macchia o difetto. Fissiamo i nostri pensieri e i nostri cuori su Cristo Gesù. Camminiamo nella luce.