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Da dove viene il male?

Sermoni di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 13 maggio, 2012 ---- cmd dv -----
Parole chiave: male, da dove viene il male, perché il male.

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Quante benedizioni ci sono nella vita. Quante cose belle nel mondo.

Però, non ci sono solo cose belle. Ci sono tanti mali nel mondo, tanta sofferenza, e anche la morte. Ci sono calamità naturali che fanno soffrire tante persone, come un terremoto, uno tsunami, un tornado, la siccità e il diluvio, o come un'invasione di locuste. Questi mali possono portare sofferenza e anche la morte di migliaia di persone.

Poi, ci sono mali naturali che colpiscono individualmente, come per esempio un tumore, o un ictus, e tante altre malattie. In realtà, questi mali fanno soffrire e anche morire molte più persone che le calamità.

Poi, ci sono mali causati dai peccati di altri, come la guerra, che colpisce tanti, o come l'omicidio, lo stupro, e tante altre forme di cattiveria.

Non possiamo sapere né quali mali arriveranno nella nostra vita, né quando. Allora, come possiamo avere pace nel cuore alla luce di tutti questi mali?

Per aver pace, abbiamo bisogno di capire da dove vengono i mali. In realtà, ci sono tre possibilità. O vengono per caso, o arrivano perché Satana li manda, oppure, in qualche modo, vengono da Dio. Dobbiamo capire per poter avere pace.

Per capire da dove vengono i mali, non dobbiamo fidarci dei nostri ragionamenti. I nostri ragionamenti, essendo noi limitati, non ci porteranno mai a capire la verità, perché i nostri pensieri non sono i pensieri di Dio, come leggiamo in Isaia 55:8,9.

“8 "poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie," dice l’Eterno. 9 "come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.” (Isaia 55:8-9 LND)

Non dobbiamo fidarci dei nostri ragionamenti, e chiaramente, nemmeno dei ragionamenti di altri uomini. I pensieri di Dio sono troppo grandi per noi per arrivare a comprenderli con i nostri ragionamenti.

Piuttosto, dobbiamo fidarci di Dio, e di quello che Egli ci dichiara nella Bibbia, anche quando il nostro ragionamento non arriva a comprendere tutto. Dobbiamo umiliarci davanti a Dio, e accettare quello che Egli ci rivela.

Allora, in base a quello che ci insegna la Bibbia, da dove viene il male?

Prima di tutto, quando parlo di male, intendo tutto quello che provoca qualunque tipo di sofferenza, dalla fatica, al dolore, alla morte. Da dove vengono queste cose?

Da dove vengono tutte le cose che ci fanno soffrire? Chi le manda nella nostra vita? Chi ha il potere e l'autorità di decidere quando ci arriva o quando non ci arriva qualcosa che ci fa del male, che ci fa soffrire?

Genesi 3 ci spiega

Troviamo la risposta in Genesi 3. In Genesi 2, Dio aveva comandato all'uomo di non mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male. Leggo Genesi 2:16,17

“16 E l’Eterno DIO comandò l’uomo dicendo: "mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; 17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai".” (Genesi 2:16-17)

Poi in Genesi 3, leggiamo che l'uomo e la donna si ribellano a Dio, mangiando da quell'albero, scegliendo di credere al serpente anziché a Dio. Leggiamo quali sono state le conseguenze della loro ribellione in Genesi 3. Leggo da Genesi 3:6.

“6 E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò. 7 Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi. 8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino. 9 Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: "dove sei?". 10 Egli rispose: "ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto". 11 E DIO disse: "chi ti ha mostrato che eri nudo? hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?". 12 L’uomo rispose: "la donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato". 13 E l’Eterno DIO disse alla donna: "perché hai fatto questo?". La donna rispose: "il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato". 14 Allora l’Eterno DIO disse al serpente: "poiché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le fiere dei campi! tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno". 16 Alla donna disse: "io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te". 17 Poi disse ad Adamo: "poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: "non ne mangiare," il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. 18 Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi; 19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai".” (Genesi 3:6-19 LND)

In questo brano, vediamo l'origine del male. Vediamo l'origine della sofferenza e del dolore. Tutto il male e la sofferenza è dovuto al fatto che Dio ha maledetto il mondo a causa del peccato dell'uomo.

Dio specificamente dichiara che Egli farà soffrire grandemente la donna durante la gravidanza e il parto. All'uomo Dio spiega che Egli maledice il suolo, e per volontà di Dio ci saranno spine e triboli. Questo è vero non solo per chi è agricoltore, ma per ogni tipo di lavoro. Poi, Dio dichiara che l'uomo tornerà alla terra, ovvero, che morirà. La morte arriva dalla mano di Dio, è la sua volontà. La morte arriva in tanti modi, arriva con le guerre, la malattia, le sciagure naturali. Però, è sempre da Dio. La vita e la morte appartengono a Dio solo.

Quindi in questo brano, impariamo che il male del mondo, e la sofferenza, vengono da Dio. Fa parte della maledizione dovuta al peccato dell'uomo. La morte, nelle sue tante forme, viene da Dio.

Nel Salmo 139, leggiamo che Dio ha stabilito la lunghezza della vita di ogni uomo. Prima della nascita di un uomo, i suoi giorni sono già scritti nel libro di Dio Quindi è Dio che decide quando debba morire una persona! Leggo Salmo 139:15,16. Parla il Salmista.

“15 le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me anche se nessuno di essi esisteva ancora.” (Salmo 139:15-16 LND)

Dio ha fissato la lunghezza di vita di ogni uomo, e perciò la morte arriva solo quando Dio la manda. La morte dei santi, ovvero, dei credenti, è una cosa preziosa a Dio, come leggiamo in Salmo 116

“È preziosa agli occhi dell’Eterno la morte dei suoi santi.” (Salmo 116:15 LND)

Dio stabilisce la morte di ogni persona, e stabilisce il modo in cui ogni persona debba morire. Visto che la morte fa parte della maledizione del mondo, i mezzi che Dio usa per la morte sono i mali che riempiono il nostro mondo. Sono sotto il controllo di Dio. Dio decide quando mandare le sofferenze, e quando mandare la morte. Dio è in controllo.

Quindi, già in Genesi 3 vediamo che la maledizione del mondo viene da Dio, e questa è la causa della sofferenza e della morte che riempiono il nostro mondo. Questa verità viene ripetuta volta dopo volta nella Bibbia. Andiamo avanti a vedere qualche brano.

Giobbe

Il libro di Giobbe ci conferma che Dio è la fonte delle sofferenze nel mondo, e ci aiuta a capire che Dio le usa per compiere la sua opera. Conosciamo la storia, Giobbe aveva una vita molto benedetta, ma poi Satana chiese il permesso a Dio di fargli del male, e Dio diede questo permesso a Satana. È importante notare che Satana non poteva fare nulla per iniziativa sua, doveva avere il permesso di Dio. Questo ci aiuta a capire che Satana non può decidere di mandare questo o quell'altro male. Dio decide esattamente quali mali devono arrivare nella vita di ogni persona.

Poi, il libro di Giobbe ci insegna che il male è stato usato da Dio per purificare il cuore di Giobbe. Infatti, Satana non viene più menzionato dopo Giobbe capitolo 2.

Dio era dietro i mali che sono arrivati a Giobbe, come Giobbe stesso dichiara, dopo la morte dei suoi figli e la perdita dei suoi beni. Leggo le parole di Giobbe Giobbe 1:19-21. Un servo spiega a Giobbe:

“19 quand’ecco un vento impetuoso, venuto dal deserto, ha investito i quattro angoli della casa che è caduta sui giovani, ed essi sono morti. io solo sono scampato per venire a dirtelo". 20 Allora Giobbe si alzò, si stracciò il suo mantello e si rase il capo; poi cadde a terra e adorò, 21 e disse: "nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò. L’Eterno ha dato e l’Eterno ha tolto. Sia benedetto il nome dell’Eterno".” (Giobbe 1:19-21 LND)

L'Eterno ha dato e l'Eterno ha tolto. Giobbe capiva che era stato l'Eterno, Dio stesso, a dare ogni benedizione e a togliere ogni benedizione al momento stabilito da Dio.

Alla fine del libro di Giobbe, Dio guidò l'autore a dichiarare la verità di quello che era successo, tramite la bocca dei suoi fratelli. Leggo Giobbe 42:11.

“tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua; essi lo confortarono e lo consolarono di tutte le avversità che l’Eterno aveva mandato su di lui; quindi ognuno di essi gli diede un pezzo d’argento e un anello d’oro.” (Giobbe 42:11 LND)

Notate che anche qui viene dichiarato che tutte le avversità erano state mandate dall'Eterno. Certamente, c'è un aspetto dove Satana era coinvolto, ma qui le Scritture ci fanno capire che in realtà tutto è secondo la volontà di Dio. Dio ha scelto queste prove per Giobbe per purificare il cuore di Giobbe, e infatti, Giobbe si ravvede dal suo peccato alla fine del libro. Anche oggi, Dio manda il male nella vita di ogni credente per purificare quel credente, affinché diventi santo e irreprensibile nella presenza di Dio nell'amore per tutta l'eternità. Dio si serve di Satana, ma Satana non sa che quello che lui fa è veramente la volontà di Dio per portare avanti l'opera di Dio. Quindi, la vera causa dei mali non è mai Satana, ma è Dio, sovrano su tutto.

Le calamità

Ci sono tanti, tanti brani nella Bibbia che ci aiutano a capire che Dio è in controllo su ogni male che succede nel mondo. Per esempio, leggo Amos 3:6, che parla di alcune calamità causate da guerre.

“se in città si suona la tromba, non si spaventerà forse il popolo? Se in una città accade una sciagura, non l’ha forse causata l’Eterno?” (Amos 3:6 LND)

Ogni sciagura è causata da Dio. Notate anche la chiara dichiarazione che Dio fa in Isaia 45:7.

“Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e creo la calamità. Io l’Eterno, faccio tutte queste cose".” (Isaia 45:7 LND)

Dio è Colui che fa il benessere, e Dio crea anche la calamità. Dio è l'autore di ogni calamità, servendosi di tanti mezzi. Leggiamo poi in Lamentazione 3:37,38 che sia il bene che il male procedono dalla bocca di Dio. Leggo Lamentazioni 3:37,38.

“37 Chi mai dice qualcosa che poi si avvera, se il Signore non la comandato? 38 il male e il bene non procedono forse dalla bocca dell’Altissimo?” (Lamentazioni 3:37-38 LND)

Sia il male che il bene procedono dalla bocca dell'Eterno. È Dio che stabilisce il male, come stabilisce il bene.

In Deuteronomio, leggiamo ancora che è Dio che dà la vita e che fa morire.

“ora vedete che io, io sono lui, e che non vi è altro DIO accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e non vi è nessuno che possa liberare dalla mia mano.” (Deuteronomio 32:39 LND)

Dio, e Dio solo, fa vivere e fa morire. Dio ferisce, e Dio risana. Ogni cosa bella e ogni cosa brutta, vengono dalla mano di Dio. Dio usa tanti mezzi, ma tutto viene da Dio.

Persecuzione

In 1Pietro, Pietro ci avverte della possibilità che soffriremo per la nostra fede dalle mani di uomini malvagi. Eppure, dichiara che se succederà, sarà secondo la volontà di Dio. Leggo 1Pietro 3:17.

“È meglio infatti, se tale è la volontà di Dio, soffrire facendo il bene piuttosto che facendo il male” (1Pietro 3:17 LND)

Se soffriamo facendo il bene, e quindi, se soffriamo persecuzioni, è la volontà di Dio.

Vari brani

Ci sono tanti, tanti altri brani che mostrano che Dio è in controllo su tutto quello che succede. Dio controlla gli uomini per portare avanti il suo buon piano. Leggo solo alcuni brani, senza tanti commenti.

“le disposizioni del cuore appartengono all’uomo, ma la risposta della lingua viene dall’Eterno.” (Proverbi 16:1 LND)
“il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi.” (Proverbi 16:9 LND)
“si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione dipende dall’Eterno.” (Proverbi 16:33 LND)

Dio è in controllo sulle parole che l'uomo dice, sui passi dell'uomo, e su quello che chiamiamo la sorte o il caso. Non esiste il caso, non esiste il destino. Esiste Dio, che è in controllo su tutto, per portare avanti il suo perfetto piano. Dio si serve sia del male che del bene, come tanti altri brani ci mostrano. Dio dirige la via di ogni uomo, come leggiamo in Geremia 10:23.

“O Eterno, io so che la via dell’uomo non è in suo potere e non è in potere dell’uomo che cammina il dirigere i suoi passi” (Geremia 10:23 LND)

Per quanto un uomo pensi di decidere tutto autonomamente, in realtà è Dio che dirige i passi di ogni uomo, per portare avanti il suo piano. Dio controlla tutto, come Gesù dichiara in Matteo 10.

“non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure neanche uno di loro cade a terra senza il volere del Padre vostro.” (Matteo 10:29 LND)

Ogni avvenimento nel mondo è sotto il controllo di Dio. Notate quello che l'Eterno stesso dichiara di se stesso e come Egli è in controllo su tutto in Isaia 46:9,10.

“9 ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, 10 che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace," 11 che chiamo dall’est un uccello da preda e da una terra lontana l’uomo che eseguirà il mio disegno. Sì, ho parlato e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e lo eseguirò.” (Isaia 46:9-11 LND)

Il piano di Dio sussiste, Dio fa tutto quello che gli piace. In questo brano parla di chiamare uno dall'est, per portare avanti il suo disegno, il suo piano. Dio sta parlando di Ciro, il re dei persiani, che Dio ha innalzato per distruggere Babilonia, e così portare a termine i settant'anni di esilio del popolo di Dio. Dio aveva mandato il terribile male dell'esilio al suo popolo, e al tempo stabilito, Dio ha liberato loro. Il male e il bene vengono da Dio, secondo il suo piano perfetto. Dio decide tutto, e nessuno può ostacolare Dio. Leggo Daniele 4:35.

“tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli "che cosa fai?".” (Daniele 4:35 LND)

Nessuno può ostacolare Dio dalla sua volontà. Gli uomini non possono ostacolare Dio; la natura, che appartiene a Dio, non può ostacolare Dio. E Satana, che è una creatura di Dio, non può in alcun modo ostacolare il suo Creatore. Se Dio vuole mandare del bene, nessuno può mandare il male. Se Dio vuole mandare del male, nessuno può mandare del bene. Dio non ha rivali.

Dio gestisce i dettagli e Dio gestisce le cose in grande, come i confini e le epoche per ogni nazione, come leggiamo in Atti 17.

“or Egli ha tratto da uno solo tutte le stirpi degli uomini, perché abitassero sopra tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche prestabilite e i confini della loro abitazione,” (Atti 17:26 LND)

Dio ha determinato le epoche e i confini di ogni nazione sulla terra. Solitamente, le nazioni crescono e muoiono tramite guerre, e tutto questo è stabilito da Dio. Dio manda il bene e Dio manda il male, tutto secondo il suo piano eterno. Dio fa tutto quello che gli piace, come leggiamo in Salmo 115:3.

“ma il nostro DIO è nei cieli e fa tutto ciò che gli piace.” (Salmo 115:3 LND)

Dio controlla tutto.

Le due volontà di Dio

È importante capire che anche se Dio manda sia il bene che il male, Dio non trova piacere nella morte delle persone. Leggo Ezechiele 18:32

“io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore," dice il Signore, l’Eterno. "convertitevi dunque e vivrete".” (Ezechiele 18:32 LND)

Se Dio non trova piacere nella morte delle persone, perché manda la morte, chi per vecchiaia, chi per malattia, chi per fame e chi per guerra?

Ricordate che dal tempo di Adamo, il mondo è sotto maledizione, e la maledizione comprende la sofferenza e la morte. Però, c'è un altro aspetto da notare, che spesso manchiamo.

Quando noi pensiamo alla sofferenza, solitamente ci fermiamo a pensare alla sofferenza in sé. Qui è dove sbagliamo.

Dio invece guarda la sofferenza come una piccola parte del suo piano eterno. Dio non guarda solo all'atto individuale, ma guarda al suo grande piano, e quello che egli sta facendo in milioni di atti messi insieme. Dio vede il male che manda come parte dell'immenso mosaico di tutto quello che Egli sta facendo nel mondo con risultati eterni.

Noi facciamo questo quando vediamo il dolore provocato da un intervento, che però salva la vita. Dio vede i mali nel mondo alla alla luce del suo piano eterno.

Ogni tanto Dio ci rivela abbastanza da poter capire qualcosa del grande piano di Dio. Per esempio, pensate a Giuseppe, uno dei 12 figli di Giacobbe.

Se ricordate, Dio fece fare a Giuseppe dei sogni per i quali i suoi fratelli lo odiarono. I fratelli avevano deciso di ucciderlo, ma alla fine lo vendettero come schiavo ad una carovana. Giuseppe fu portato in Egitto e venduto come schiavo a Potifar, un ufficiale del faraone. Dio aveva gestito ogni dettaglio, in modo da far arrivare Giuseppe nella prigione, e poi, dopo vari anni, lo fece diventare appena sotto il faraone in potere. Dopo aver mandato sette anni di abbondanza, Dio mandò sette anni di carestia, che usò per portare la famiglia di Giuseppe in Egitto, dove secondo il piano di Dio dovevano stabilirsi. Vi leggo quello che Giuseppe dichiara ai suoi fratelli, in Genesi 50.

“voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso.” (Genesi 50:20 LND)

Il terribile male che i fratelli avevano compiuto contro Giuseppe, e anche tutti gli altri mali, facevano parte del piano di Dio. I mali e i peccati sono strumenti nelle mani di Dio, che Egli usa per portare avanti il suo piano eterno.

Infatti, era il piano di Dio che i discendenti di Giacobbe, il popolo d'Israele, diventassero schiavi in Egitto, perché nel piano di Dio dovevano essere liberati in modo da dare grande gloria a Dio!

Quindi, se guardiamo il male vedendo solamente quell'atto in sé, non potremmo comprendere come Dio decreta il male. Invece, se guardiamo il male come parte del piano di Dio di glorificarsi e di salvare e purificare il suo popolo, allora possiamo capire che fa parte del piano di Dio, anche se non siamo capaci di capire quello che Dio sta facendo in un dato momento.

Il male è un avvertimento

È anche importante ricordare che ogni male che Dio manda ora, prima del giudizio, è una forma di misericordia. Ogni male che porta sofferenza o la morte è un avvertimento da parte di Dio, per spingere le persone a ravvedersi in vista del giudizio che sta per arrivare.

Gesù ci insegna questo nel Vangelo di Luca 13:4,5. Alcune persone erano venute a Gesù per raccontare che Pilato aveva ucciso sette persone insieme al loro sacrificio. Gesù risponde menzionando la torre di Siloe che era caduta, uccidendo 18 persone. Gesù spiega che il male serve come avvertimento agli altri per ravvedersi, perché il giudizio sta per arrivare su tutti. Leggo le parole di Gesù in Luca 13.

“4 oppure pensate voi che quei diciotto, sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo". (Luca 13:4-5 LND)

I mali sono ricordi del giudizio che sta arrivando. Chi siamo noi per criticare Dio quando sceglie di far morire certi mentre sono giovani, e lascia altri vivere fino alla vecchiaia? Queste cose sono le decisioni di Dio, e a noi non spetta dire niente in proposito. Egli ha scritti i nostri giorni nel suo libro, è una decisione sua. Dio usa i mali per avvertire le persone della realtà del giudizio. I mali sono per il bene del mondo.

Ricordate anche che i peggiori mali di questa vita non sono minimamente paragonabili al male del tormento eterno, che viene da Dio. Le sofferenze che possono arrivare adesso non sono assolutamente nulla in confronto con le sofferenze che ci saranno quando Gesù Cristo arriverà per giudicare il mondo! Se ci è difficile accettare il fatto che Dio manda il male adesso, cosa diremo quando vedremo la sofferenza eterna che Dio manderà nel giudizio?

Dio non Pecca e non Tenta

È importante ricordare che anche se Dio manda il male, Dio non pecca mai, e non tenta mai nessuno. Dio è tre volte santo, come Isaia descrive in Isaia 6:3 quando descrive quello che vide quando fu permesso di vedere Dio sul suo trono.

“1 Nell’anno della morte del re Uzziah, io vidi il Signore assiso sopra un trono alto ed elevato, e i lembi del suo manto riempivano il tempio. 2 Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno di essi aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. 3 L’uno gridava all’altro e diceva: "santo, santo, santo è l’Eterno degli eserciti. tutta la terra è piena della sua gloria".” (Isaia 6:1-3 LND)

Il Dio tre volte santo non può peccare, e non tenta nessuno, come leggiamo in Giacomo 1:13:

“Nessuno, quando è tentato dica: "io sono tentato da Dio" , perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno.” (Giacomo 1:13 LND)

Dio usa il male, senza esserne contaminato. Lo usa per portare avanti il suo piano santo e perfetto.

L'alternativa non è possibile

Allora, alla luce di tutto questo: Dio manda il male, o solo permette il male? Abbiamo letto brano dopo brano che Dio manda il male, il male e il bene procedono entrambi da Dio. È Dio C ha maledetto il mondo, è Dio che fa vivere e fa morire.

Il piano di Dio comprende il bene e il male. Volta dopo volta vediamo Dio mandare la pioggia, ed altre volte la siccità. Dio manda la tempesta e il sole. Manda le locuste, e tira via le locuste. Manda nemico dopo nemico contro il suo popolo, e innalza e abbassa i regni del mondo, secondo il suo piano perfetto.

Dire che Dio solo permette il male implica che qualcun altro può decidere di mandare il male, e che poi Dio solo permette quello che quel qualcuno decide. Presume un'altra volontà, che gestisce certi aspetti del mondo. Implica che Dio non sia pienamente in controllo, in quanto non avrebbe Egli mandato questo o quel male. Solo lo permette.

Questo è il contrario di tutto quello che abbiamo letto nella Bibbia finora, e non rispecchia quello che troviamo nella Bibbia.

In realtà, non esiste nessuno, né uomo, né Satana, che ha il potere di mandare un male se quel male non era stabilito da Dio.

In realtà, il male esiste nel mondo perché il mondo è sotto la maledizione di Dio.

Il nostro problema è che non comprendiamo la gravità del peccato, e la severità del giudizio di Dio. Non comprendiamo che tutti i mali del mondo messi insieme non sono minimamente paragonabili al male eterno che ci sarà per chi viene mandato nel lago di fuoco. Dio è l'autore del più grande male che esista, il male che durerà per tutta l'eternità, il lago di fuoco. Perciò, i mali di questa vita non sono nulla in confronto a quel male, che è da Dio.

Grazie a Dio che Egli è in controllo sul male del mondo. Questo è una grandissima consolazione, perché vuol dire che possiamo riposarci nella cura di Dio, sapendo che Egli sa quello che fa. Ecco perché tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio.

La morte di Cristo

Ho tenuto il punto più importante per ultimo. Dalla Bibbia, è chiaro che è Dio che manda il male, come Dio manda il bene. Dio stabilisce il male e anche il peccato come parte della sua volontà, perché fa parte del suo piano eterno.

Il punto importante da ricordare è che il male più terribile che Dio abbia mai mandato, lo ha mandato non sugli uomini peccatori, ma sul suo Unigenito Figlio, Gesù Cristo.

Dio ha stabilito la morte del suo Figlio, e tutti i dettagli che erano legati a quella morte, e quei dettagli comprendevano il peccato di tanti contro Cristo. Era un peccato accusare Gesù Cristo falsamente. Era un peccato quando i soldati oltraggiarono terribilmente Gesù, e quelli del sinedrio gli sputarono addosso; era un peccato quando la folla chiese che fosse crocifisso; era un peccato quando i soldati inchiodarono Gesù alla croce; era un peccato quando le persone sotto la croce disprezzavano Gesù; era un peccato quando Giuda lo tradì e quando Pietro lo rinnegò. Era un peccato per la folla di chiedere che fosse crocifisso. Era un peccato per i soldati di inchiodare Gesù alla croce, era un peccato per le persone di stare sotto la croce disprezzando Gesù. Era un peccato per Giuda di tradirlo, era un peccato per Pietro di rinnegarlo. Eppure tutte queste cose facevano parte del piano di Dio, e sono avvenute per la precisa volontà di Dio, come la chiesa a Gerusalemme prega in Atti 4.

“27 poiché proprio contro il tuo santo figlio Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d’Israele, 28 per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.” (Atti 4:27-28 LND)

In realtà, in tutti quei mali, Dio stava percuotendo Gesù, per poter salvare noi, come leggiamo in Isaia 53.

“ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.” (Isaia 53:10 LND)

Dio Padre ha fatto arrivare il male su Gesù, anche tramite i peccati degli uomini, per procurare la salvezza per noi.

Conclusione

Allora, alla domanda: da dove viene il male? La vera risposta è: a causa del peccato dell'uomo, Dio ha maledetto il mondo, e perciò, il male viene da Dio. Però, il male che Dio manda serve per portare le persone alla salvezza, e alla santificazione.

Ricordate che il peggiore di tutti i mali Dio lo ha mandato non sugli uomini, ma sul suo unigenito Figlio, quando ha mandato Gesù Cristo alla croce. Gesù Cristo, Figlio di Dio, è stato fatto peccato per giustificare noi che eravamo peccatori. Gesù Cristo, il santo di Dio, è stato maledetto per poter benedire noi che eravamo sotto la maledizione. Perciò, quando consideriamo il fatto che Dio manda il male, dobbiamo ricordare che Dio ha mandato il male peggiore su suo figlio Gesù Cristo, per poter salvarci dal male eterno.

Capire che Dio è in controllo su ogni male che succede nel mondo è un'immensa consolazione. Se non fosse così, vorrebbe dire che la nostra vita non sarebbe veramente sotto il controllo di Dio. Vorrebbe dire che potrebbero succederci cose brutte che non erano la volontà di Dio per noi. Grazie a Dio che non è così. Grazie a Dio che i mali della vita sono strumenti nelle mani di Dio per portare il vero bene a tutti coloro che Dio salverà, e per glorificare Dio.

Non siamo capaci di capire il perché di ogni male, ma possiamo sapere che Dio è in controllo. Ringraziamo Dio per questa verità. Ecco perché in Cristo, possiamo avere la pace che supera ogni intelligenza, anche in mezzo ai mali più terribili. Possiamo sapere che Dio è in controllo, e che fa cooperare tutto al bene di coloro che amano Dio.

Lodiamo Dio per il suo sovrano controllo, ringraziamo Dio per la sua cura perfetta.