Aiuto Biblico

Lodiamo Dio con le Nostre Parole

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica 4 ottobre 2015, – cmd ag –
parole chiave: testimoniare, testimonianza, parlare di Dio, lodare, glorificare, magnificare.

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Quanto sono grandi i tuoi problemi? Quanto possono essere grandi i problemi della vita? I problemi sono tanti, e spesso sono più grandi di noi.

Chi è l'uomo che può vincere un tumore, se la medicina non riesce a fermarlo?

Chi è quel padre, che avendo trascurato un figlio, può cambiare il cuore del figlio, ormai adulto, che non lo ama più?

In realtà, ci sono tantissime situazioni nella vita di tanti tipi che sono più grandi di noi. Basta pensare a tutte le cose brutte che succedono nel mondo, ed è ovvio che l'uomo non può risolvere tantissime situazioni. Per quanto un uomo possa essere forte, o intelligente, o furbo, o veloce, o ricco, ci sarà sempre chi è più forte di lui, chi è più intelligente di lui, chi è più veloce di lui, e ci saranno sempre problemi che le sue ricchezze non riescono a risolvere. L'uomo non sarà mai capace di risolvere ogni problema. Possiamo risolvere certi problemi, ma le nostre capacità sono limitate, e ci saranno situazioni che non possiamo superare con le nostre forze. Perciò, quando confidiamo nell'uomo, in noi stessi o negli altri, questo vuol dire che resteremo delusi. Il problema più terribile di tutti è il problema del nostro destino eterno. Siamo tutti peccatori, e nessun uomo riesce a salvare se stesso, quanto di più qualcun altro.

Non possiamo salvare noi stessi, e non possiamo salvare altri. Un brano fra tanti che ci ricorda di questa realtà è Salmo 33:16,17. Ve lo leggo:

“16 Il re non è salvato da un grande esercito; il prode non scampa per la sua grande forza. 17 Il cavallo è una speranza vana per salvare e con la sua grande forza non può scampare alcuno dal pericolo.” (Salmo 33:16-17 LND).

Quanto è importante che ci rendiamo conto che non possiamo salvarci da noi stessi. Di solito sappiamo questo. Ma può capitare che , soprattutto se siamo giovani nella fede, possiamo credere di farcela da soli, ma man mano che andiamo avanti, dopo varie cadute, dopo varie situazioni in cui non riusciamo a farcela, cominciamo a renderci conto che non ce la facciamo. Ci rendiamo conto che le nostre forze non ci bastano.

A quel punto, ci domandiamo: “cosa facciamo?”. Come viviamo, quando ci rendiamo conto che le nostre forze non bastano?

Ci sono coloro che comunque si ostinano a credere di farcela. Chi vive così resterà terribilmente deluso. Cioè, chi crede di poter risolvere i propri problemi con la forza umana, o con la fortuna, avrà profondo dolore quando poi le cose andranno male durante la vita. E quando si troverà davanti il giudizio finale, non ci saranno parole per l'orrore che avrà, vedendosi gettato nel lago di fuoco e di zolfo.

Ma quando riconosciamo che noi non abbiamo la capacità e la forza e l'intelligenza di superare i nostri problemi, allora, come possiamo vivere? Se restiamo solo a quel punto, staremo molto, molto male. Vedendo solo questo aspetto, la vita diventa una terribile delusione, perché riconosciamo di non farcela da soli. Allora, che vita è?

Grazie a Dio, se siamo in Cristo, non siamo soli. Dio è con noi, e Dio è pienamente in controllo di ogni nostra situazione.

Certamente, Dio ci ha creati incapaci a superare le difficoltà da soli. Però, è anche vero che Dio ci ha creato per avere fede in Lui. Dio vuole che noi abbiamo fede in Lui, in modo che ricevendo la cura da Dio, viviamo lodando e adorando Dio, e ringraziandoLo.

La vita benedetta è una vita di fede, cioè, una vita in cui riconosciamo costantemente il nostro bisogno di Dio, teniamo gli occhi su Lui, e così veniamo curati da Dio e da parte nostra, viviamo glorificando Dio. Questa è la vita benedetta! Questa è la vita in cui possiamo avere pace in ogni prova, questa è la vita in cui possiamo avere gioia in ogni prova! Questa è la vita a cui Dio ci chiama!

Però, spesso, non viviamo così. Spesso, manchiamo la fede. Spesso, abbiamo il cuore turbato o siamo pieni di ansietà.

E così, onestamente, spesso viviamo male, a volte molto male. Spesso, non abbiamo pace, ci sentiamo schiacciati dai problemi o dalle difficoltà che dobbiamo affrontare che sono più grandi di noi. Possiamo arrivare ad essere amareggiati, o possiamo vivere pieni di dubbi e di paura.

Visto che realmente abbiamo problemi più grandi di noi, come possiamo stare bene? Abbiamo già detto che per avere pace in mezzo alle difficoltà, per affrontare situazioni difficili senza avere ansia, e senza avere timore, e senza avere un cuore turbato, dobbiamo avere fede in Dio. La chiave della via cristiana è di vivere per fede.

Ci sono tantissimi brani che ci ricordano questa verità, ve ne leggo solo pochi. Prima, leggo le parole di Gesù in Giovanni 14:1.

“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND).

Qui, Gesù Cristo dichiara che il modo per non avere un cuore turbato è di avere fede in Dio, sia nel Padre che nel Figlio. Questo è il messaggio di tutta la Bibbia: abbiate fede in Dio.

Un altro brano che dice la stessa cosa con parole diverse è Filippesi 4:6,7. Lo leggo, e poi consideriamo come esso stia realmente dicendo la stessa cosa.

“6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:6-7 LND).

Qui, Dio ci comanda di non essere in ansietà, e il modo per non essere in ansietà è di guardare a Dio con fede, portando ogni richiesta a lui, ma anche ringraziandoLo, che vuol dire riconoscendo la sua cura. Questo è un altro modo di dire di avere fede in Dio. Quindi possiamo avere un cuore tranquillo quando guardiamo a Dio con fede, confidando nella sua cura perfetta, e portando ogni peso a lui, aspettando poi la sua cura nel suo tempo.

Tutto questo è chiaro. Ma perché non sempre viviamo così? Cioè, noi tutti sappiamo che dobbiamo vivere per fede. Ma allora, perché ci è così difficile vivere per fede?

Effettivamente, la nostra fede non può essere più forte di quanto noi fissiamo i nostri occhi su Dio. Cioè, se noi non stiamo guardando a Dio, non possiamo avere fede. E se stiamo guardando poco a Dio, avremo poca fede.

Quindi, la nostra fede sarà forte solo in proporzione a quanto stiamo guardando a Dio.

Visto che è proprio la fede che ci permette di avere gioia e pace nelle prove, ed è anche la fede che ci permette di vivere per la gloria di Dio, e di portare frutto alla sua gloria, la domanda è : “Come possiamo avere più fede?”.

Come Avere Più Fede

Effettivamente, la risposta a questa domanda è molto semplice. Dio, nella sua bontà come Creatore, e specificatamente con il suo amore come Padre, ha stabilito che il modo per avere più fede è alla portata di tutti. Non richiede qualche conoscenza riservata a pochi, non richiede qualcosa che solamente pochi possono raggiungere. Invece, avere più fede è disponibile alla persona più semplice come alla persona più intelligente. È disponibile ad un giovane credente come anche ad uno che è credente da anni.

Detto in parole molto semplici, per avere più fede in Dio dobbiamo guardare di più a Dio. Quando leggiamo la Bibbia, lo scopo principale non deve essere quello di capire come vivere, per quanto sia importante. Piuttosto, lo scopo quando leggiamo la Bibbia deve essere conoscere Dio di più. Cioè, spesso quando leggiamo la Bibbia, la leggiamo come un testo scolastico. Oppure, la leggiamo per capire meglio come dobbiamo vivere. Certamente, è molto importante comprendere i comandamenti di Dio su come vivere. Però, lo scopo principale della lettura della Bibbia non è di capire meglio i comandamenti di Dio. Lo scopo principale di leggere la Bibbia è di conoscere Dio di più, in modo da avere sempre più fede in Lui.

Un versetto che ci aiuta a capire questo principio è Romani 10:17.

“La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla Parola di Dio.” (Romani 10:17 LND).

La fede descritta in questo brano non è solamente la fede che serve per arrivare alla salvezza. Questo brano descrive anche la fede che serve per andare avanti nel cammino.

Quindi, abbiamo bisogno della Parola di Dio, perché in essa vediamo di più la persona di Dio, vediamo il cuore di Dio, vediamo le opere di Dio. La nostra fede è fondata su quanto vediamo di Dio. E perciò, ci serve la Parola!

È per questo motivo che è importante che ogni credente prenda del tempo ogni giorno per leggere la Parola, e poi, per meditare su ciò che ha letto. Chi crede di non avere tempo per leggere la Parola di Dio non ha capito che ha bisogno di Dio più di quanto ha bisogno della vita stessa. E quindi, è fondamentale prendere del tempo ogni giorno per cibare le nostre anime con la Parola di Dio.

Dobbiamo Parlare Gli Uni con Gli Altri

Ma abbiamo anche bisogno di sentire gli uni dagli altri. Ognuno vede verità diverse nella Parola di Dio. La Parola di Dio è come un diamante meraviglioso, che riflette colori diversi da ogni angolo da cui viene visto. Io la sto guardando da una direzione, e vedo certi colori, ovvero, certi aspetti di Dio. Tu la guardi da un altro angolo, e vedi altri aspetti di Dio, ed altre opere di Dio. Qualcun altro la vede da un altro punto di vista ancora, e vede altre verità di Dio. E quindi, quando noi mettiamo insieme le varie verità di Dio che vediamo, tutti quanti veniamo arricchiti. Quando portiamo tutti quanti ciò che abbiamo visto di Dio e della sua opera e della sua persona e delle sue promesse, tutto il corpo viene edificato! La fede di tutti viene fortificata.

Quindi, voglio ripetere ciò che ho già detto. Per poter vivere vittoriosamente, abbiamo bisogno di avere sempre più fede. E per avere sempre più fede, abbiamo bisogno di vedere sempre più di Dio. E quindi, abbiamo bisogno della Parola di Dio, e abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Quando possiamo edificarci così? Il culto è un momento stabilito da Dio in cui possiamo tutti quanti essere edificati, quando ognuno porta qualcosa che ha visto di Dio nella Parola. È giusto che abbiamo tutti qualcosa da condividere. Questo è perché ognuno avrà visto qualcosa che può essere utile a tutti gli altri.

Sentite come l'apostolo Paolo descrive il culto in 1Corinzi 14:26.

“Che conviene dunque fare, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi, chi un salmo, chi un insegnamento, chi parole in altra lingua, chi una rivelazione, chi un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione.” (1Corinzi 14:26 LND).

In questo versetto, è importante notare la parola “ciascuno”. Quindi, ogni singolo credente. Il culto non è un'attività che si fa come spettatori. Il culto è quando ciascun credente porta qualche verità che glorifica Dio ed edifica gli altri credenti.

L'ultima frase di questo versetto è un imperativo, è un comandamento. "Si faccia ogni cosa per l'edificazione." Lo scopo del culto, quello che Dio ci comanda di fare, è di edificare gli uni gli altri. Quanto è importante che comprendiamo che le nostre condivisioni devono essere fatte in modo che edifichino! Quindi, non devono essere racconti di noi stessi, ma devono essere cose che glorificano Dio. Non è difficile glorificare Dio. Quando noi leggiamo la Parola, e vediamo qualcosa di Dio, o della sua verità, o delle sue opere, o delle sue promesse, o come ha agito, quelle sono verità che possono edificare gli altri.

Quindi, per avere più fede dobbiamo essere un popolo della Parola, individualmente giorno per giorno, e poi dobbiamo portare le verità che abbiamo visto al culto per edificare gli uni gli altri. Questo è ciò che fortifica la nostra fede.

È anche molto utile che usiamo le verità che vediamo dalla Parola di Dio per edificare gli uni degli altri anche durante la settimana, nel nostro contatto a tu per tu. Quindi, quando ci vediamo, è importante parlare gli uni con gli altri delle verità di Dio. Questo può essere quando ci vediamo di persona, può essere tramite una telefonata, può essere tramite una posta elettronica. La cosa importante è che abbiamo bisogno di edificare gli uni gli altri, e lo facciamo condividendo le verità di Dio gli uni con gli altri.

Voglio leggere adesso 1Corinzi 14:4. La parola “profetizzare” vuol dire: annunciare le verità di Dio. Notiamo che parlare delle verità di Dio edifica gli altri. Leggo 1Corinzi 14:4.

“Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la chiesa.” (1Corinzi 14:4 LND)

Profetizzare è proclamare le verità di Dio, ed è proprio quello che facciamo quando condividiamo ciò che abbiamo visto nella Parola di Dio ogni domenica al culto, e spero, giorno per giorno a tu per tu durante la settimana. Parlare delle cose di Dio con altri edifica, e siamo chiamati proprio a questo. Se tu sei in Cristo, ovvero, se tu sei un figlio di Dio, salvato per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo, Dio ti chiama ad amare i tuoi fratelli e le tue sorelle, impegnandoti ad abbondare per la loro edificazione. Questo è il comandamento di 1Corinzi 14:12.

“Così anche voi, poiché siete desiderosi di avere doni spirituali, cercate di abbondarne per l’edificazione della chiesa.” (1Corinzi 14:12 LND)

Dobbiamo impegnarci per l'edificazione della chiesa. L'unico momento in cui ci vediamo tutti insieme con la possibilità per tutti di condividere con gli altri è solo la domenica. Ricordate che ognuno di noi ha ricevuto una manifestazione dello Spirito Santo. In altre parole, ogni vero credente ha ricevuto lo Spirito Santo, che opera in lui, in modo che può capire la Bibbia, e capendo la Bibbia, può parlare delle verità che ha visto con gli altri credenti. Ogni credente ha ricevuto questo dono dallo Spirito Santo, e serve per il bene di tutti. Vediamo questa verità in 1Corinzi 12:7. Ve lo leggo:

“Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l’utilità comune.” (1Corinzi 12:7 LND)

Abbiamo una grande responsabilità, come credenti, di usare quello che abbiamo ricevuto per edificare gli altri. Questo è il piano di Dio per noi. Questo edifica tutta la chiesa, aiutando tutti gli altri ad avere più fede, e gli altri aiutano noi ad avere più fede.

Quindi, per avere più fede in Dio, e quanto abbiamo bisogno di più fede in Dio, dobbiamo vedere più di Dio, dobbiamo meditare più su ciò che vediamo, e per rinforzare ciò che abbiamo visto dobbiamo condividerlo.

È estremamente importante che comprendiamo che una verità che teniamo per noi stessi ci colpisce e ci influenza molto meno di una verità che condividiamo con gli altri. Se tu vuoi essere influenzato dalle verità di Dio, è fondamentale che ti impegni a condividere quelle verità con gli altri. Questo rende le verità più vere, e più potenti nella tua vita!

Quindi, Dio ci comanda, ripetutamente, di proclamare le verità di Dio gli uni agli altri. Questo serve per l'edificazione della chiesa. Quando ci riuniamo, come abbiamo letto, ciascuno dovrebbe portare una verità da condividere. Così tutta la chiesa cresce nella fede.

Vivendo così, avremo più fede in Dio, e questa è la chiave nella vita cristiana!

Dio Merita Questo

Finora, abbiamo parlato del fatto che per avere più fede in Dio, abbiamo bisogno di sentire gli uni dagli altri, e questo vuol dire necessariamente che abbiamo bisogno di parlare gli uni con gli altri. Questo è il comandamento di Dio, perché questo è uno dei modi essenziali e principali che Dio usa per edificarci in Cristo.

Però, c'è un altro motivo per cui abbiamo bisogno di parlare di Dio gli uni con gli altri. È importantissimo, è fondamentale parlare gli uni con gli altri di Dio, soprattutto di quello che vediamo di Dio nella Bibbia, perché Dio è degno di gloria, e questo è uno dei modi principali che noi glorifichiamo Dio. Cioè, è importante parlare gli uni con gli altri delle cose di Dio, per esempio al culto, e anche quando ci sentiamo giorno per giorno, per edificare gli uni gli altri. Però, è anche importante parlare di Dio perché questo glorifica Dio, e Dio ci comanda ripetutamente di glorificarLo.

Infatti, lo scopo principale della vita è di glorificare Dio! Dio ci ha creati per glorificarLo. Quello che Dio fa, lo fa per glorificarSi. Tutta la creazione, e tutta l'opera di Dio porterà gloria a Dio per tutta l'eternità. E quindi, non dobbiamo tacere, dobbiamo parlare di Dio, sia insieme, sia anche con quelli del mondo.

La Bibbia è piena di brani che ci esortano, o vero ci comandano, di glorificare Dio, parlando di Lui davanti agli altri. Solo come esempio, leggo alcuni versetti da alcuni Salmi. Però, come dico, questo è solo un piccolissimo esempio di quello che troviamo ripetutamente.

Per primo, leggo Salmo 34:1-3, scritto da Davide, sotto l'ispirazione dello Spirito Santo.

“1 Io benedirò l’Eterno in ogni tempo, la sua lode sarà sempre sulla mia bocca. 2 L’anima mia si glorierà nell’Eterno; gli umili l’udranno e si rallegreranno. 3 Magnificate con me l’Eterno ed esaltiamo tutti insieme il suo nome.” (Salmo 34:1-3 LND)

Questo brano non ha bisogno di spiegazioni. Qui, Dio ci comanda come vivere. Questa è la vita cristiana. Dobbiamo lodare e magnificare Dio, e lo si fa parlando di Dio.

Un altro esempio, Salmo 40:16:

“Si rallegrino e gioiscano in te tutti quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: "Magnificato sia l’Eterno,"” (Salmo 40:16)

Questo è un comandamento per ogni credente. Dobbiamo dire sempre: “Magnificato sia l'Eterno!”. Questo non vuol dire solo ripetere quelle parole, ma vuol dire proclamare ad altri delle parole che magnificano l'Eterno. E quali sono le parole che magnificano l'Eterno? Sono parole che parlano di Dio, della Sua persona, e delle Sue opere, e della Sua potenza, e della Sua sapienza, e della Sua santità, e di altri attributi Suoi.

Dovremmo fare questo in due modi: con canti e parlando, come leggiamo nel Salmo 69:30.

“Io celebrerò il nome di DIO con un canto, e lo magnificherò con le lodi.” (Salmo 69:30 LND)

Questo Salmo parla di lodare Dio in due modi: prima, con il canto. Poi, con le lodi, che riguarda principalmente ciò che dichiariamo di Dio e delle sue opere.

Cioè, lodare Dio vuol dire proclamare gli attributi di Dio e le opere di Dio. Si loda Dio quando si parla di Lui in modo da innalzare i Suoi attributi e le Sue opere, così attribuendo gloria e lode a Dio.

Perciò, le nostre parole sono essenziali per lodare Dio. Sono le nostre parole che danno lode e gloria a Dio. Quindi, è essenziale per ogni credente di avere la pratica di parlare di Dio, per lodarLo.

Salmo 66:8 parla di questo:

“Voi popoli, benedite il nostro DIO; e proclamate ad alta voce la sua lode.” (Salmo 66:8 LND)

Questo versetto è un comandamento di proclamare ad alta voce la lode di Dio. Dovrebbe essere una parte regolare della nostra vita quella di parlare ad alta voce, ovvero, parlare con altri, dichiarando le verità di Dio per dare lode a Lui. Come credenti, dovremmo fare questo quando parliamo a tu per tu, e dovremmo fare questo come credenti quando ci troviamo insieme per il culto di adorazione. Dio ci comanda di proclamare ad alta voce le lodi di Dio.

Il Privilegio di Fare Questo

Potrei leggere tanti altri versetti che sono comandamenti di lodare Dio davanti agli altri. Ma credo che abbiamo già capito che è un chiaro comandamento, che è così importante che viene ripetuto tante volte.

Quindi, è essenziale che parliamo gli uni con gli altri delle verità di Dio che scopriamo nella Bibbia. Questo è uno dei mezzi principali che Dio usa per fortificare la nostra fede. E quanto è importante che la nostra fede sia fortificata! Parlare delle cose di Dio con gli altri credenti è una parte essenziale della vita cristiana. Serve per avere più fede.

Abbiamo anche visto che serve perché Dio è degno di gloria, e parlare di Dio ad alta voce dà gloria a Dio. Quindi, dobbiamo fare questo per edificare gli uni gli altri, che è un atto di amore, e dobbiamo fare questo per glorificare e magnificare Dio. Questa è la nostra responsabilità davanti a Dio.

Ma più che solo responsabilità, che immenso privilegio! Che immenso privilegio che abbiamo noi, nonostante quanto siamo deboli e mancanti, di essere usati da Dio come strumenti nelle sue mani per edificare la Chiesa di Gesù Cristo! Questo è un immenso privilegio. Questo rende la nostra vita una vita beata, una vita soddisfacente, una vita in cui possiamo rallegrare! Pensate, mentre senza Cristo ogni persona si impegna per tesori che perderà per sempre, in Cristo Gesù noi possiamo impegnarci per qualcosa che durerà per tutta l'eternità. Noi possiamo essere usati da Dio per portare a compimento l'opera di Dio nel corpo di Cristo!

Quanto il privilegio di annunciare le verità di Dio settimana per settimana, in anticipazione di proclamarle in cielo per tutta l'eternità, è un immenso privilegio! Che immensa grazia da parte di Dio, che noi possiamo parlare di Lui! Nulla nel mondo è paragonabile ad essere strumenti nelle mani di Dio per edificare il corpo di Cristo!

È un privilegio poter parlare delle verità di Dio, perché il fatto stesso che vediamo queste verità è una grazia.

Per l'uomo naturale, le verità di Dio sono follia. Infatti, l'uomo naturale non può ricevere le cose dello Spirito di Dio. Non le può conoscere. Le verità più meravigliose di Dio riguardano la salvezza. Nella salvezza, vediamo la assoluta santità di Dio, vediamo la giustizia di Dio, vediamo la sapienza di Dio e la misericordia di Dio e tante altre qualità. L'opera della salvezza mette in evidenza la gloria di Dio. Tutte queste cose l'uomo naturale non le può conoscere, non riesce a comprenderle. E perciò, moltissime di quelle cose per cui possiamo lodare Dio e innalzare il suo nome e glorificarLo sono cose che l'uomo naturale non può vedere e quindi, non può proclamare.

Inoltre, l'uomo naturale è schiavo del suo peccato. E quindi, il suo cuore è indurito contro Dio. Non può vivere alla gloria di Dio. È schiavo del suo peccato.

Per grazia, noi siamo stati liberati dal nostro peccato. Per grazia, Dio ci ha aperto gli occhi a vedere la sua gloria in Gesù Cristo. Noi possiamo comprendere le verità di Dio che lo Spirito Santo ci rivela nella Bibbia. E quindi, ora, per opera di Dio, non solo dobbiamo proclamare le verità di Dio, ma possiamo proclamare le verità di Dio. Questo è un immenso privilegio che nessuno uomo naturale ha. Io prego che noi possiamo riconoscere l'immensità di questo privilegio.

Vi do un povero paragone. Ogni quattro anni quando ci sono i giochi olimpici. Alcune persone vengono scelte per portare la fiamma, che è considerato un immenso privilegio. Ma effettivamente, sono servi, ciò che fanno non è innalzare loro stessi, ma è innalzare i giochi olimpici. Eppure, è considerato un immenso privilegio.

Simile, ma infinitamente più grande, è il privilegio di poter lodare Dio, proclamando ad alta voce le Sue verità. Sono pochi i salvati, e appartenere a quel piccolo numero, e perciò avere il privilegio di poter proclamare Dio per lodarLo e magnificarLo, è un immenso ed eterno privilegio, che supera ogni privilegio che il mondo potrebbe mai darci.

Perciò, quando consideriamo l'importanza di testimoniare di Dio per poter edificare gli uni gli altri, ricordiamoci che è un comandamento che Dio ci dà, ma non dimentichiamo che è anche un meraviglioso ed immenso privilegio. Prego che possiamo tutti avere grande gioia per questo privilegio.

Conclusione

Quindi, alla luce di tutto questo, come dobbiamo vivere?

Ricordiamoci che abbiamo bisogno di fede. La vita è piena di problemi più grandi di noi. Abbiamo bisogno di fede in Dio.

Per avere quella fede, abbiamo bisogno di vedere più di Dio. La nostra fede sarà forte in proporzione a quanto stiamo vedendo Dio.

Ciò che vediamo di Dio viene dalla Parola di Dio. E Dio ci comanda di edificare gli uni gli altri, parlando gli uni con gli altri della verità di Dio. Prego che riconosceremo che questa è una parte essenziale della vita cristiana, ed è un atto di amore da non trascurare.

Non solo il parlare gli uni con gli altri edifica, ma è un comandamento, perché Dio è degno di gloria.

Però, soprattutto, vogliamo ricordare che parlare di Dio, al culto, e a tu per tu, con i credenti, e anche con i non credenti, è un immenso privilegio. Questo sarà la nostra gioia per tutta l'eternità. Grazie a Dio che possiamo farlo anche ora. Viviamo per la gloria di Dio!