Aiuto Biblico

Vivere i nostri Ruoli Giustamente, parte 3

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 18 settembre 2016, – mdf ag –
parole chiave: ruolo, ruoli, vita cristiana, ostacoli alla crescita, sprecare tempo, trascurare

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Chi sei? Negli ultimi sermoni, stiamo considerando chi siamo, e i ruoli che abbiamo nella vita.

In quei sermoni, abbiamo considerato il fatto che Dio ci ha dato vari ruoli nella vita, ruoli in cui è giusto trovare un aspetto della nostra identità. Però, la nostra vera identità, quella che va oltre qualsiasi ruolo, quella che dura anche quando ogni altro ruolo non ci sarà più, è il fatto di essere in Cristo. La nostra vera identità è di essere in Cristo. Ciò che dichiara l’Apostolo Paolo in Galati 2:20 è vero per ogni vero credente. Vi leggo le sue parole:

“Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.” (Galati 2:20 LND)

La nostra vita non è più la nostra vita. Siamo stati comprati a caro prezzo, non apparteniamo più a noi stessi. Apparteniamo totalmente a Dio.

Alla luce di questa realtà, ora che siamo in Cristo, lo scopo della nostra vita è di essere la luce del mondo, vivendo ogni nostro ruolo in modo da glorificare Dio. Per esempio, in Colossesi 3:17 leggiamo:

“E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.” (Colossesi 3:17)

In qualunque cosa che facciamo, dobbiamo farla nel nome di Gesù Cristo, il nostro Signore, ovvero, dobbiamo fare tutto per la Sua gloria. Troviamo la stessa verità in 1Corinzi 10:31. Ve lo leggo:

“Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.” (1Corinzi 10:31 LND)

Facciamo tutte le cose alla gloria di Dio. Vivere i ruoli che Dio ci ha dato dovrebbe essere la cosa principale che facciamo nella vita. Infatti, vivere i ruoli che Dio ci ha dato proprio come Dio ci ha comandato è una parte centrale del vivere per la gloria di Dio.

Cioè, Dio ci comanda come vivere i ruoli che Egli ci dà. Se non li viviamo come Dio ci comanda, è impossibile glorificare Dio. Quindi, vivere i nostri ruoli come Dio ci insegna è un aspetto fondamentale di come possiamo fare tutto alla gloria di Dio.

Questo ci porta ad una domanda importante: Come possiamo vivere i nostri ruoli come Dio ci comanda?

Prima di tutto, dobbiamo capire che vivere i ruoli che Dio ci ha dato nel modo in cui Dio ci comanda è un lavoro a tempo pieno! Richiede tutto quello che siamo, e tutto quello che facciamo.

Per farlo, come ho detto nel primo sermone di questa serie, ci servono due cose.

--- Prima di tutto, dobbiamo conoscere i ruoli che Dio ci ha dato, e poi, riconoscerci, o meglio dire identificarci, nei ruoli che Dio ci ha dato. Se un padre non si identifica veramente come padre, non vivrà mai quel ruolo come Dio intende. Se un credente non trova la sua identità quella di essere parte del corpo di Cristo, non vivrà mai il suo ruolo con altri credenti come Dio intende. Quindi, dobbiamo conoscere e identificarci nei ruoli che Dio ci ha dato.

---Secondo, dobbiamo conoscere ciò che Dio ci comanda per quanto riguarda come vivere ogni ruolo. Cioè se io so che io sono un marito, e trovo molto della mia identità nell'essere un marito, ma non so bene ciò che Dio comanda per quanto riguarda come vivere quel ruolo, non vivrò quel ruolo in modo giusto. Quindi, non basta identificarci nei ruoli che Dio ci ha dato, dobbiamo anche capire ciò che Dio ci comanda in ognuno di quei ruoli.

Vi avevo chiesto di prendere del tempo ad elencare i vari ruoli che avete nella vita, e poi di valutare se vi state impegnando in modo giusto nei ruoli che Dio vi ha dato, oppure, se state trascurando qualche ruolo.

A ciascuno dico: tu, ti identifichi pienamente nei ruoli che Dio ti ha dato? In altre parole, ogni giorni, pensi a chi sei? Prima di tutto, pensi al fatto di essere in Cristo? Questa è la base di tutto. Poi, pensi al fatto di essere una parte del corpo di Cristo, e quindi un fratello o una sorella con altri credenti? Pensi ai tuoi ruoli in famiglia, e a quanto sono importanti? Pensa ai tuoi ruoli al lavoro, e nella società, e a ciò che Dio ti comanda per quanto riguardano essi?

Riconosci qualche ruolo che stai trascurando?

Un Metro da Seguire

Come base per valutare come stiamo vivendo, considerate la verità che troviamo in Tito 2:11,12. Questo brano parla del fatto che siamo stati salvati per grazia, e ci insegna come vivere ora che siamo perdonati e giustificati in Gesù Cristo. Seguite mentre leggo Tito 2:11,12.

“11 Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini, 12 e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente,” (Tito 2:11-12 LND)

Dobbiamo rinunziare, che vuol dire abbandonare totalmente, l'empietà e le mondane concupiscenze. L’empietà descrive una vita in cui non si pensa a Dio. È una vita in cui si prendono decisioni senza considerare la presenza di Dio e i comandamenti di Dio. Non significa necessariamente commetti peccati grandi, è semplicemente vivere senza avere timore e riverenza per Dio. Le concupiscenze rappresentano peccati di ogni tipo. Dobbiamo rinunciare ad ogni tipo di peccato.

Poi, dobbiamo vivere nella presente età, cioè nel tempo ancora sulla terra, saggiamente, giustamente, è piamente.

Vivere saggiamente vuol dire vivere in modo tale da portare frutto per l'eternità, investendo in quello che veramente conta. L'unico modo di vivere così è di vivere i ruoli che Dio ci ha dato nel modo che Dio ci comanda.

Vivere giustamente vuol dire vivere secondo gli insegnamenti di Dio in ogni aspetto della vita. Questo riguarda specificatamente vivere i ruoli della vita nel modo che Dio comanda. Questo modo di vivere e di essere porta gloria a Dio e ci fa essere la luce del mondo.

Vivere piamente vuol dire vivere pienamente cosciente della presenza di Dio, e perciò vivere con reverenza per Dio e timore di Dio. Anche in questo caso, ci porta a vivere ogni ruolo che Dio ci ha dato secondo i suoi comandamenti.

Consideriamo come possiamo vivere i nostri ruoli giustamente.

Come Vivere i nostri ruoli giustamente

Il fatto che dobbiamo vivere i ruoli che Dio ci dà secondo i suoi comandamenti è chiaro. Eppure, se siamo onesti, molto spesso siamo mancanti in questo. Molto spesso, non viviamo i nostri ruoli come Dio ci comanda. A volte, infatti troppo spesso, tendiamo a trascurare i ruoli che Dio ci ha dato. Vediamo questa trascuratezza nei ruoli in famiglia, e la troviamo molto di più nei nostri ruoli nella Chiesa, come parte della famiglia di Dio. Spesso ci impegniamo poco in ciò che Dio ci ha dato da fare.

E poi, tendiamo a non impegnarci nel modo che Dio ci comanda. Cioè, a volte ci impegniamo in un ruolo, ma non come Dio comanda. Per esempio, un uomo può essere molto coinvolto nella sua famiglia, ma senza dare la vera guida di cui la famiglia ha bisogno. Oppure, una donna può dedicarsi moltissimo alla sua famiglia, però, anziché dare la guida di cui hanno bisogno i figli, per esempio, può viziare i figli, e non insegnare loro ad avere l'onore e il rispetto che devono avere per poter essere benedetti da Dio.

Un pastore può essere molto coinvolto nel ministero, ma trascurare la cura pastorale delle pecore, oppure trascurare l'insegnamento, impegnandosi in tante altre cose.

Quindi, principalmente ci sono due modi che possiamo non vivere i nostri ruoli in modo giusto. Il primo è di trascurare un ruolo, impegnandoci in altre cose anziché in quel ruolo. L'altro è di impegnarci, ma non nel modo che Dio ci insegna. In entrambi i casi, stiamo peccando gravemente, e sprecando la vita che Dio ci ha dato.

Perché Trascuriamo Certi Ruoli

Perché non viviamo i nostri ruoli come Dio ci comanda? Perché trascuriamo certi ruoli che Dio ci ha dato?

Uno dei motivi più comuni per cui trascuriamo certi ruoli che Dio ci ha dato è perché investiamo troppo tempo o troppo impegno in qualche altro ruolo, o che sia un ruolo da Dio o che sia un ruolo che abbiamo solo scelto noi.

È importante capire che Dio ci dà tutto nella giusta misura. Ci ha dato il tempo giusto per compiere tutto ciò che Egli vuole che compiamo. Ci ha dato la forza giusta per compiere tutto ciò che Egli vuole che facciamo. Ci ha dato i soldi giusti per tutti i veri bisogni che Egli ci dà.

Consideriamo l’uso del nostro tempo. Ognuno ha ricevuto il tempo giusto da Dio per compiere tutto ciò che Dio intende. Cioè, Dio ci dà il tempo per compiere gli impegni che Egli ha stabilito per noi di compiere. Non ci dà più tempo di quello necessario.

Dio ci ha creati con certi bisogni, per esempio ci serve il sonno e ci serve mangiare, dobbiamo lavorare e curarci e tante altre cose. Però, allo stesso tempo, abbiamo da Dio l'incarico di utilizzare i nostri doni spirituali per edificare gli altri credenti. Abbiamo bisogno di dedicare tempo alle nostre famiglie. E abbiamo anche altri ruoli. Dio ci ha dato il tempo giusto da compiere tutto quello che ci ha dato da fare. Certo, ci permette di arrivare al punto di avere grande bisogno di Lui, questo affinché possiamo imparare a dipendere da Dio. Però, abbiamo il tempo giusto, solo se lo investiamo nelle cose giuste.

Il Peccato di Sprecare Tempo

Attenzione però!

Se io scelgo di usare una parte del mio tempo per qualcosa che Dio non mi ha dato, io non avrò abbastanza tempo per ciò che Dio mi ha dato da fare. Vivere un ruolo che Dio non mi ha dato mi farà trascurare un ruolo che Dio mi ha dato. Parleremo di questo in avanti.

È anche importante capire che un terribile nemico nostro è l’abitudine di sprecare tempo. Cioè, se io sto facendo un lavoro che potrei compiere in un'ora, ma visto che mi distraggo facilmente lo termino in un'ora e mezza, io mancherò mezz'ora per fare qualcos'altro che avrei dovuto fare. Se io mi distraggo più volte al giorno, facilmente potrò arrivare a non avere più a disposizione varie ore al giorno.

Quindi, se io non imparo a concentrare su ciò che sto facendo, ad avere autocontrollo, per poter utilizzare bene il mio tempo, io sprecherò e non avrò più a disposizione il tempo che mi serviva per fare altre cose essenziali.

A quel punto, io potrei dire che onestamente, vorrei fare questo o quell'altro, ma che non ho il tempo. E per quanto riguarda il tempo che mi è rimasto, è vero, non ho il tempo di fare tutto.

Ma questa dichiarazione, pur essendo vera in sé, è una forma di menzogna, perché sto implicando che è stata la provvidenza di Dio che non mi ha dato abbastanza tempo per fare tutto. In realtà, non sto ammettendo che è stato il mio spreco tempo che mi ha portato a non avere abbastanza tempo. Il fatto di non dire che non ho speso bene il mio tempo implica che non sia colpa mia, ma che solamente è che non c'è abbastanza tempo. Ma in realtà, la colpa è mia.

Perciò, affermare che non ho abbastanza tempo senza dire anche che il motivo per cui non ce l’ho è perché io l’ho sprecato, è un parlare non veritiero. Implico una cosa falsa. Se penso o parlo così, ho bisogno di confessare il mio peccato.

Perciò, se vogliamo compiere tutto ciò che Dio ci ha dato da compiere, un primo passo è di essere più onesti con noi stessi. Finché non riconosciamo i nostri peccati, anche quelli meno visibili, quelli che possono essere anche abitudini, non possiamo avere la gioia di portare il frutto nella vita che potremmo portare. Vivere così è sprecare la vita.

Perciò, voglio invitare ciascuno, iniziando con me stesso, a valutare se stai dedicando più tempo di quello che serve a certi impegni.

Investire Troppo Tempo in Qualcosa

C’è un altro modo che possiamo spendere male il nostro tempo, oltre a solo sprecare tempo. Ed è investire troppo tempo in qualcosa di quanto sarebbe giusto dedicare, ovvero, più tempo di quello che Dio intende per quell’impegno.

Per esempio, tante persone possono essere troppo perfezionisti in certi impegni. Cioè, possiamo impegnarci in qualcosa più di quanto veramente quella cosa merita. Spesso, agiamo così a causa del nostro orgoglio. Magari vogliamo fare bella figura, e così ci impegniamo tantissimo in un certo campo, anche se in realtà quel campo non merita quell'impegno. Quando avevo la mia prima macchina, io lavavo la macchina molto spesso, e la tenevo quasi perfetta. Certamente va più che bene lavare la macchina quando è molto sporca. Ma per quanto mi riguarda, è stato il mio orgoglio che mi ha spinto ad essere troppo attaccato alla mia macchina. Le tante ore che ho investito tenendo la macchina così pulita erano ore che avrei dovuto investire per la gloria di Dio. Ho trascurato i ruoli che Dio mi aveva dato, per qualcosa che Dio non mi aveva dato. Quello era peccato da parte mia.

Un altro esempio di questo principio sarebbe una donna che non solo tiene la casa pulita, ma si impegna così tanto che trascura altri ruoli che Dio le ha dato. Per quella donna, è inconcepibile non avere la casa immacolata. Ma il costo di avere una casa così è molto alto. Per forza lei pecca, mancando di impegnarsi in altri ruoli che Dio le ha dato.

Questi sono solo due esempi, ma ce ne sarebbero tanti altri di come possiamo dedicare più tempo a qualcosa di quanto Dio intenda, e perciò, di come possiamo trascurare i ruoli che Dio ci ha dato. Questo è peccato.

Divertimento

Nel mondo moderno in cui viviamo, probabilmente il modo più comune in cui spendiamo più tempo di quello che è giusto, portandoci a non avere il tempo per compiere ciò che Dio intende è quello di spendere molto tempo in varie forme di divertimento.

Per esempio, oggi, è facilissimo passare ore in Internet. Oggi, è facile investire tanto tempo in vari hobbys, oggi, si può passare il tempo leggendo per piacere, o guardando film, o facendo tante altre cose.

Ho sentito varie persone dire che la Bibbia non condanna il divertimento. In realtà questo è perché la Bibbia parla pochissimo del divertimento, perché secondo la Bibbia, ciò che ci è comandato da Dio è così impegnativo che lascia pochissimo tempo per divertimento.

Cioè, abbiamo visto in uno studio precedente che la Bibbia parla ripetutamente del fatto che la vita cristiana è una vita in cui siamo chiamati ad essere zelanti nelle buone opere. Essere zelanti in qualcosa vuol dire che quella cosa è la nostra passione. Vuol dire che lo che facciamo con tutto il nostro cuore, il più possibile. Siamo stati creati in Cristo Gesù per camminare nelle buone opere che Dio ha precedentemente preparate per noi. Se siamo zelanti nelle buone opere, se vediamo la gloria di Dio in Gesù Cristo, se il nostro cuore arde per avere più stretta comunione con Cristo, non avremo il desiderio di riempire la vita con varie forme di divertimento o di hobby. Vorremo spendere il nostro tempo per il nostro Signore.

Riempire la vita con qualche forma di divertimento indica un cuore che non capisce il valore della salvezza e non vede Gesù come prezioso.

Certamente, ci sono altri modi in cui possiamo dedicarci troppo a cose diverse dai ruoli che Dio ci ha dato. Per esempio, ci sono persone che sono presi con il desiderio di guadagnare. A tutti i costi vogliono avere più successo nel campo del lavoro, vogliono guadagnare più soldi, vogliono più cose materiali. E perciò, si impegnano in quel campo trascurando ciò che Dio ha dato loro da fare.

Il mio punto in tutto questo discorso è che Dio ci comanda di vivere totalmente per la sua gloria, come abbiamo letto in 1Corinzi 10:31.

“Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.” (1Corinzi 10:31 LND)

E perciò, quando valutiamo come spendere il nostro tempo, dobbiamo valutare se stiamo investendo in ciò che Dio ci ha dato da fare, oppure, se stiamo facendo quello che vogliamo noi, così non vivendo pienamente i ruoli che Dio ci ha dato nel mondo e che Dio ci comanda di vivere.

Fratelli e sorelle, quando viviamo come vogliamo noi, ed è facile vivere così, stiamo peccando contro Dio! Questo è un grave peccato, e ci porta a sprecare la nostra vita, e ad avere grandi rimpianti.

Quanto è importante riconoscere questo peccato, confessarlo, e poi, cambiare direzione!

L’Inganno del Peccato

La realtà è che spesso ci impegniamo in cose nostre, e così, senza pensarci, trascuriamo ciò che Dio ci ha dato da fare.

Abbiamo tutti visto questo modo di agire, in altri, e in noi stessi.

Per esempio, quante volte succede che stiamo facendo qualcosa, e dentro di noi, sappiamo che non è un buon investimento di tempo, ma nella carne non vogliamo lasciarlo, e così, andiamo avanti, anche se spesso, in realtà, non soddisfa nemmeno la nostra carne.

Come esempio, per chi guarda la televisione, potrebbe essere guardare un film. Potrebbe essere fare un gioco. Potrebbe essere fare qualcosa legato ad un hobby. Potrebbe essere stare con amici, divertendosi, ma in realtà sprecando tempo.

Il punto non è che quello che si fa è sempre peccato in sé, il punto è che spesso, la nostra coscienza spesso ci parla, e ci fa capire che quello che stiamo facendo non è l'uso migliore del nostro tempo. Dentro di noi, spesso sappiamo che stiamo trascurando quello che dovremmo fare. Ma diamo spazio alla carne. E così, sprechiamo quel dono prezioso che Dio ci dà, il nostro tempo.

Quanto è terribile sprecare tempo! Il nostro tempo è un dono immenso, un dono con il quale possiamo compiere grandissime cose, nella potenza di Dio, se lo usiamo fedelmente giorno per giorno.

Quindi, sprecare tempo è un terribile nemico, che ci fa male, e ci fa sprecare la vita. Com’è che sprechiamo tempo?

Ricordate che il nostro tempo non ci viene dato in grandi blocchi, piuttosto, ci viene dato in tanti piccoli pezzi, che noi chiamiamo minuti e anche secondi. Solitamente, non sprechiamo ore, sprechiamo tanti minuti, che insieme possono fare ore, che si accumulano e diventano giorni e mesi e anni.

Vi faccio un semplice esempio. Se uno dorme otto ore al giorno, è sveglio 16 ore al giorno. Se ogni ora sulla media spreca 11 o 12 minuti, non sembra più di tanto. Cioè, un minuto qua, quattro minuti di là, tre minuti qua, e facilmente si può sprecare 11 minuti in un'ora. A volte si spreca più tempo in un’ora, altre volte meno. Ma facilmente si può sprecare sulla media 11 o 12 minuti all'ora.

Quello fa tre ore al giorno. Tre ore sprecate ogni giorno! In un anno, quello fa 1095 ore sprecate. Nell'arco di 60 anni, magari da 15 anni a 75 anni, quelle diventano circa 65.700 ore sprecate.

Oppure, per dirlo in un altro modo, sprecando poco più di 11 minuti all'ora per 16 ore è sprecare tre ore al giorno, che vuol dire sprecare 21 ore ogni settimana.

Che cosa potresti tu fare per vivere meglio i ruoli che Dio ti ha dato con 20 ore alla settimana in più a disposizione?

E se tu dici che non sprechi 11 minuti all’ora, se sprechi solo 5 minuti all’ora, comunque è più di un’ora al giorno sprecata.

Fratelli e sorelle, uno dei motivo principali per cui noi non viviamo bene i ruoli che Dio ci ha dato è perché ci lasciamo distrarre da tante sciocchezze. Non abbiamo il senso delle priorità giuste. Dentro di noi, sappiamo che tante cose non importano, ma così facilmente ci lasciamo trascinare dalla carne e dal mondo intorno a noi!

Cosa Fare quando pecchiamo

La prima cosa che dobbiamo fare in questo caso, come in qualunque caso in cui pecchiamo, è non di cercare di migliorare. Se la prima cosa che facciamo quando riconosciamo di essere nel peccato è di cercare di migliorare, stiamo peccando di orgoglio.

La prima cosa che dobbiamo fare è di riconoscere la gravità del nostro peccato e confessarlo. Dobbiamo confessare il peccato come peccato prima di cercare di migliorare.

Quindi, se tu riconosci che stai trascurando i ruoli che Dio ti ha dato, riconosci che è un problema molto grave, ed è un peccato. Vuol dire sprecare la tua vita, vuol dire non compiere le buone opere che Dio ha preparato per te. Peccare così ti porterà grande tristezza e rimpianto quando vedremo il nostro prezioso e glorioso Signore Gesù Cristo!

Motivi per cui trascuriamo i nostri ruoli

Vi faccio una domanda importante. Perché ci impegniamo in cose che non dovrebbero essere una priorità, così trascurando ciò che dovrebbe essere una priorità?

In parola semplice: perché guardiamo troppo al mondo, e troppo poco a Gesù Cristo.

Come Adamo ed Eva, spesso il peccato sembra attraente. Ci promette di darci la sensazione che in realtà solo Dio può darci.

Ogni giorno, il mondo ci offre tanti modi di investire il nostro tempo e i nostri pensieri. Tenere gli occhi su Dio vuol dire combattere questa tentazione, e guardare a Cristo, giorno dopo giorno. Veramente vivere come Dio ci chiama a vivere vuol dire andare contro corrente.

La compagnia sbagliata influisce molto, come leggiamo in1Corinzi 15:33:

“Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.” (1Corinzi 15:33 LND)

La compagnia sbagliata può essere le persone con cui passiamo il tempo, o può essere la televisione o l’Internet, o un’altra influenza.

Per esempio, se un marito passa tempo con altri mariti che non si impegnano come Dio insegna nei loro ruoli di essere mariti e padri, è quasi inevitabile che quel marito sarà influenzato in senso negativo da loro, e trascurerà anche lui i ruoli fondamentali che Dio gli ha dato.

Se scegliamo come compagnia dei credenti che sono focalizzati sulla propria famiglia e trascurano il ruolo di essere coinvolti nella vita di altri credenti, sarà un’influenza negativa.

Se scegliamo come compagnia il mondo di Internet, ci influenzerà moltissimo in senso negativo, portandoci a trascurare i ruoli che Dio ci ha dato.

Il mondo ci offre innumerevoli scelte di come investire il nostro tempo. Dio ci dà pochi ruoli importanti. Il mondo dice che quei ruoli ci limitano, e non possono soddisfarci. Dio ci dichiara che il nostro cuore troverà soddisfazione solo in Lui.

Fratelli e sorelle: a chi crediamo? Al mondo, o a Dio? Quale vita vogliamo avere? Quale vita veramente vale? Quale vita ci porterà più vicini a Dio, e porterà frutto che durerà per l’eternità?

Vi esorto a non solo andare avanti nella vostra vita. Abbiamo bisogno di fermarci, fermarci per valutare come stiamo vivendo i ruoli che Dio ci ha dato.

Vivere i ruoli che Dio ci ha dato inizia col trovare la nostra identità in Cristo. Poi, possiamo cercare la nostra soddisfazione in Cristo. Questo ci permette di dedicarci pienamente in ciò che Dio ci ha dato da fare, adempiendo pienamente i ruoli che abbiamo ricevuto da Dio.

Non vivere bene i ruoli che Dio ci ha dato vuol dire sprecare la vita. Vuol dire avere tanti profondi rimpianti. Vuol dire soffrire inutilmente. Vivere bene i ruoli che abbiamo da Dio porta ad una gioia profonda, ora, e per l’eternità.

Quindi, voglio chiedere a ciascuno di esaminare la propria vita. Quali sono le cose che ti ostacolano dal vivere ogni tuo ruolo pienamente per Cristo? Sono ruoli che hai scelto tu, che Dio non ti ha dato, che prendono il tuo tempo? Oppure, tendi a sprecare tempo, un minuto qua, vari minuti là, e alla fine, sprechi una o più ore al giorno?

Hai una compagnia sbagliata, forse persone, o forse quello con cui passi il tempo, tipo l’Internet, o ciò che leggi, ascolti o guardi?

Eravamo sotto condanna, vivevamo nelle tenebre. La nostra vita era totalmente sprecata, eravamo schiavi dei nostri peccati, destinati al tormento eterno.

Dio ci ha salvati, ci ha redenti in Gesù Cristo, ci ha trasportati nel regno della luce del suo Figlio.

Viviamo nella luce. Camminiamo nella luce. Fissiamo i nostri occhi su Cristo Gesù, camminando sempre in avanti, cercando le cose del cielo, pensando alle cose eterne, desiderando e aspettando il ritorno di Cristo. Solo pensando all’eternità, possiamo vivere in questo tempo sulla terra in modo da glorificare Cristo, la nostra vita!