Come stai?
Attenzione, non te lo sto chiedendo come forma di saluto. Ti sto chiedendo di veramente fermarti e valutare: Come stai?
Non ti sto chiedendo come stai fisicamente, in quanto, in realtà, la salute fisica importa poco.
Ti sto chiedendo come stai di cuore, di anima.
Hai vera pace? Hai la gioia del Signore? Il tuo cuore è tranquillo?
Hai la coscienza pulita?
Stai vedendo Dio operare tramite te portando buon frutto nella vita degli altri?
Coloro che sono più vicini a te, quelli di casa tua, si sentono benedetti e incoraggiati da te? Qui, la vera risposta non è quello che pensi tu, ma quello che pensano loro. Ti stanno dicendo, in questo giorni, che sono incoraggiati da te? Ti stanno dicendo che ringraziano Dio per te, e per la crescita che vedono in te?
Hai la gioia del Signore? La gioia di Dio è infinitamente più profonda della felicità del mondo. È qualcosa che riempie il cuore.
Alcuni di voi non avete mai conosciuto questa vera pace e questa gioia, perché non conoscete Dio personalmente.
Altri di voi invece conoscete Dio, ma in questo momento della vita, non state camminando bene, non siete in comunione con Dio, e non avete la gioia del Signore.
Quindi, in questa condizione di peccato, state seminando male. Ricordatevi che non ci si può beffare di Dio: quello che l'uomo avrà seminato, quello mieterà.
Come mai viviamo in modo da non avere la gioia di Dio? Che senso ha?
Voi che siete senza Dio: ..... ---- orgoglio?????.
Voi che avete Cristo, ma che in questo momento state vivendo male e non avete la gioia di Dio, non state camminando bene. Perché? E' a causa del vostro orgoglio.
Inizio
Vogliamo meditare insieme su un brano in 1Pietro.
Il passo che precede il brano che vogliamo meditare stasera, spiega la cosa più terribile possibile e la cosa più meravigliosa possibile. La cosa più terribile possibile è di avere Dio contro di te, e abbiamo visto che Dio è contro, ovvero resiste, ai superbi. Che orribile avere il Signore dell'universo contro di te! Non c'è alcun nascondiglio in tutto l'universo per chi ha Dio contro di lui. Dio stesso è contro i superbi, gli orgogliosi.
Invece, la cosa più meravigliosa possibile, più di quanto la possiamo concepire, è di ricevere la preziosa grazia di Dio. Dio dà la sua grazia agli umili. Leggo di nuovo 1Pietro 5:5
“Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.” (1Piet 5:5 LND)
Oggi, vogliamo continuare a considerare questo brano, e capire di più quello che Dio vuole insegnarci tramite esso. Quindi, leggo ancora il v.5, aggiungendo anche i vv.6,7, che costituiscono il nostro brano di oggi.
“5 Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno, 7 gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Piet 5:5-7)
v. 6 Perciò, come vivere
Iniziamo considerando la prima parte del v.6: “Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno...”
Il “dunque” qui si riferisce al fatto che Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Alla luce di questa verità, come dobbiamo vivere? Come dobbiamo vivere per godere la grazia di Dio?
Dobbiamo umiliarci sotto la mano potente di Dio. Notate che prima, Dio ci spiega la benedizione riservata a chi si umilia, e poi, ci comanda di umiliarci sotto la sua potente mano. In realtà, Dio ci comanda di agire in modo tale da poter essere benedetti da Lui.
Il fatto stesso che Dio ci comanda di comportarci così, ci mostra il suo cuore: Dio vuole benedirci! Potrebbe solo lasciarci nel nostro peccato, senza mostrarci la via del perdono e come ricevere la sua grazia. Invece, nella sua misericordia, Dio ci spiega qual è la via delle benedizioni, e poi ci comanda di camminare in quella via, affinché ci possa benedire! Che amore e bontà nei nostri confronti!
Quindi, per ricevere la grazia di Dio, dobbiamo umiliarci sotto la sua potente mano.
Cosa vuol dire, in pratica, umiliarsi sotto la mano di Dio?
-- 1) L'umiltà in sé non è qualcosa che si fa, è piuttosto quello che si è. La vera umiltà inizia con il riconoscere che non meritiamo alcun bene. Dio è la fonte di ogni bene, e noi non meritiamo alcun bene da Dio.
Siamo peccatori, abbiamo offeso Dio tante volte, abbiamo trascurato la sua legge, non Gli abbiamo dato la gloria che avremmo dovuto, abbiamo scelto il peccato anziché l'ubbidienza.
Tenere questa realtà sempre in mente è la base dell'umiltà.
Quando siamo umili, accettiamo di cuore qualsiasi cosa che la provvidenza di Dio ci dà, in bene o in male, come fece Giobbe.
Se ci lamentiamo, stiamo brontolando contro Dio per come ha provveduto quella cosa o situazione per noi in quel momento. Questo è un grave peccato!
Se invece siamo veramente umili, possiamo accettare il bene e il male con pace, fidandoci di Dio.
---- 2) “Umiliarci sotto la mano di Dio” vuol dire anche vivere per la gloria di Dio, e non per la nostra.
Una persona veramente umile non si preoccupa di quello che pensano gli altri di lui. Si preoccupa solo di vivere alla gloria di Dio.
Chi si sente offeso, chi si sente ferito di quello che pensano o fanno gli altri, non sta cercando la gloria di Dio, e, sarà abbassato da Dio.
--- 3) Un altro aspetto di umiliarsi sotto la potente mano di Dio è di essere umili nei confronti degli altri, sapendo che non abbiamo nessun merito o capacità nostri che non abbiamo ricevuto da Dio, e perciò non abbiamo nulla che ci fa essere superiori agli altri.
Quindi, essere umile significa accettare il male con un cuore tranquillo, vivere per la gloria di Dio, ed essere umile nei confronti degli altri.
Sotto la potente mano di Dio
Per poterci umiliare con gioia sotto la mano di Dio, dobbiamo ricordare che dobbiamo umiliarci sotto la potente mano di Dio. Chi si umilia davanti a Dio, sarà curato perfettamente da Dio.
Dio innalza chi si umilia
Che cosa succederà quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio? Il risultato sarà più meraviglioso di quanto possiamo immaginare. Leggo ancora il v.6
“Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno,” (1Piet 5:6 LND)
Notiamo la scelta:
--- Se cerchiamo di innalzarci da soli, dando spazio al nostro orgoglio, cadremo sicuramente, anzi, sarà Dio stesso a resisterci.
---Al contrario, quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio, quando noi ci abbassiamo, sarà DIO stesso ad innalzarci. Quando Dio ti innalza, nessuno potrà abbatterti. Non esiste alcuna forza in tutto l'universo che può abbattere colui che Dio ha innalzato!
Non dovrai affaticarti per restare in piedi, perché sarà Dio stesso a tenerti in piedi. Perciò, puoi riposarti in Cristo e godere le benedizioni di Dio senza alcuna paura di cadere. Queste sono le conseguenze di chi viene innalzato da Dio.
Al momento opportuno
È meraviglioso quando Dio ci innalza. Però, dobbiamo stare attenti, perché se non teniamo bene in mente le verità che questo versetto ci insegna, possiamo essere scoraggiati inutilmente.
Dio innalza chi si umilia davanti a Lui, ma lo fa al momento opportuno.
Dio ci innalzerà al momento opportuno, al momento giusto. Dio non ci innalza quando decidiamo noi. Non ci innalza quando crediamo noi che sia il momento opportuno. Egli ci innalza al momento giusto, che sa solo Lui.
Però, dobbiamo assolutamente ricordare che la cura di Dio è costante, anche quando non ci ha ancora innalzato. Egli ci innalza al momento opportuno, ma ci cura in ogni istante.
Nel suo piano perfetto, prima c'è l'umiliazione da parte nostra, e poi, l'innalzamento da parte di Dio.
Noi non conosciamo i tempi di Dio. Noi vorremmo essere innalzati subito, però Dio ha il suo progetto perfetto. Lo scopo di Dio non è di darci una vita facile, ma qualcosa di infinitamente più grande. Lo scopo di Dio è di prepararci per un'eternità con Lui. Egli ci sta conformando all'immagine di Cristo. Però, abbiamo bisogno di una stagione di umiliazione, prima che Dio ci innalzi.
Ricordatevi che abbiamo l'esempio perfetto di questo in Cristo Gesù. Egli si è umiliato davanti a Dio Padre, è stato ubbidiente fino alla croce e poi, al tempo stabilito da Dio, Dio Lo ha sovranamente innalzato. Vi leggo da Filippesi 2
“5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio, 7 ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. 9 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.” (Fil 2:5-11 LND)
Con la sua umiliazione, Gesù ha acquistato la salvezza per tutti coloro che si umiliano davanti a Dio e credono in Lui.
Umiliarsi sotto mano di Dio vuol dire, in realtà, fidarsi di Dio, e perciò, non combattere più per avere i propri diritti.
Umiliarsi sotto la mano di Dio vuol dire essere umile con gli altri, vuol dire ascoltare quando gli altri ti parlano dei tuoi peccati, vuol dire non lamentarti, vuol dire accettare quello che la provvidenza di Dio ti manda.
v. 7 Gettando ogni sollecitudine su di Dio
Quando ci umiliamo sotto la potente mano di Dio, Dio accoglierà la nostra fede, e avrà una perfetta, amorevole cura di noi. E perciò, se ci umiliamo di cuore, possiamo gettare tutti i nostri pesi e preoccupazioni su Dio. Sarà Dio a curarci perfettamente.
Questa è la preziosa verità del v.7. Leggiamola.
“gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Pi 5:7 LND)
Se ci umiliamo sotto la mano di Dio, possiamo gettare ogni nostra sollecitudine su di Lui. E lo possiamo fare perché Dio ha una perfetta cura di tutti i suoi figli. Egli è pienamente in controllo, e chi è veramente umile, può dormire tranquillo.
Esortazione a stare sobri v.8
Arriviamo ora al v.8. Questo brano ci avverte che abbiamo un nemico, un nemico terribile, che vuole farci del male.
Questo nemico è Satana.
Satana esiste, e può farci tanto, tanto male. Quindi, dobbiamo sapere come possiamo rimanere al sicuro. Ascoltate attentamente ciò che Dio ci insegna tramite Pietro. Leggiamo il v.8
“Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” (1Pi 5:8 LND)
In questo brano, Pietro ci esorta ad essere sobri ed a vegliare, proprio perché abbiamo un terribile avversario.
Il nostro avversario
Dobbiamo essere sobri perché abbiamo un potente nemico che vuole farci tanto male. Satana è il nostro avversario, egli ci odia e si impegna con tutte le sue forze per farci il male più grande possibile.
Per capire l'importanza di stare sempre sobri, dobbiamo capire che tipo di avversario è Satana.
Satana è il nostro avversario. Egli è contro di noi. Nessun avversario umano ci odia come Satana ci odia. Egli odia Dio con tutto il suo essere, e perciò, odia gli uomini, che sono stati creati nell'immagine di Dio.
Satana si impegna a tenere coloro che non conoscono Dio lontani da Dio.
Per quanto riguarda coloro che conoscono Dio, Satana si impegna a tentare il credente, e a mettere dei falsi pensieri nella sua mente, e se uno non è in guardia, queste tattiche possono farlo cadere gravemente nel peccato.
Per farci capire quanto è pericoloso e quanto dobbiamo stare in guardia, Pietro ci spiega che Satana va girando attorno come un leone ruggente.
Per capire la grandezza di questo pericolo, ricordiamoci che la Bibbia ci descrive come pecore. Chiaramente, per le pecore il leone è l'animale più pericoloso. In sé, una pecora non ha alcuna difesa contro un leone. E Satana è come un leone che va girando attorno alle pecore, cercando chi può divorare.
Qual è il senso della parola “può”, nel versetto che dichiara che Satana cerca chi può divorare?
Qual è quella pecora che il leone può divorare? Evidentemente, ci sono le pecore che il leone NON può divorare, e ci sono quelle che invece può divorare. È estremamente importante capire come essere fra le pecore che egli non può divorare.
Dobbiamo ricordare che Gesù Cristo è il Buon Pastore. Egli protegge le sue pecore che restano sotto la sua cura. Il leone non riesce a divorare alcuna pecora che rimane vicina a Cristo.
Infatti, ci sono due tipi di pecore che Satana può divorare.
---- Chi non è una pecora di Gesù Cristo non avrà la protezione di Cristo. Non avrà alcuna difesa contro Satana in questa vita. Peggio ancora, non avrà la protezione di Gesù Cristo al giorno del giudizio.
--- Anche uno che appartiene a Cristo può essere divorato, ovvero, danneggiato, molto da Satana. Se una pecora sceglie di NON stare vicina a Cristo, se una pecora si allontana da Cristo, anche per poco tempo, non avrà la protezione di Cristo. Allora, il leone potrà divorare quella pecora.
In altre parole, le pecore che restano vicine al Buon Pastore saranno al sicuro. Invece le pecore che si allontanano dal Buon Pastore sono quelle che il leone può divorare.
Quel credente che si allontana anche solo un po' da Cristo, facilmente cadrà preda delle tentazioni di Satana, e commetterà peccati che lo danneggeranno anche per tutta la sua vita, e che spesso verranno trasmessi anche ai suoi figli e ad altri che egli influenza. Quei peccati gli potranno causare grandi sofferenze, e potranno portare anche altri a cadere nel peccato.
Come ci si può allontanare da Cristo?
È tanto semplice: basta lasciare spazio al tuo orgoglio, e automaticamente, il tuo orgoglio ti porterà lontano da Cristo!
Quindi, è essenziale stare il più vicino possibile a Cristo.
Infatti, il modo principale di restare svegli e sobri, è di stare attenti ad essere vicini a Cristo.
Stare Sobri e Vegliare
Quindi, avendo un avversario così terribile, dobbiamo stare sobri, dobbiamo vegliare. Pietro usa due sinonimi per rendere più forte il suo avvertimento. Ci sono gravi pericoli spirituali che ruotano tutti attorno a noi. Dobbiamo stare sempre in guardia!
Pietro non sta parlando di vegliare fisicamente. Infatti, se tu hai vera fede in Gesù Cristo, e se sei veramente umile, puoi coricarti in pace ogni notte, e dormire veramente tranquillamente, sapendo che Dio ti sta curando.
Però, mentre possiamo dormire fisicamente in tranquillità, non dobbiamo mai dormire spiritualmente. Non dobbiamo mai mettere giù la nostra guardia. Non dobbiamo mai avere l'atteggiamento di volerci solamente rilassare, senza pensare agli eventuali pericoli spirituali. Piuttosto, dobbiamo sempre ricordarci che, finché siamo in questo mondo, siamo in una guerra, e Satana non smetterà mai di cercare il momento opportuno per farci tanto male. La nostra carne è sempre pronta a peccare, perciò dobbiamo sempre stare in guardia.
Come stare vicini a Cristo
Spero che ciascuno di voi abbia capito quanto è assolutamente importante stare vicini a Cristo.
Se non stai vicino a Cristo, non hai protezione contro Satana, ed è una cosa terribile.
Peggio ancora, non hai protezione contro la disciplina di Dio in questa vita, se sei credente, e contro il giudizio di Dio eternamente, se non appartieni a Cristo.
Allora, COME puoi stare vicino a Cristo, come puoi essere sobrio, per non subire terribili conseguenze?
È necessario essere “in Cristo”
Se tu NON hai un rapporto personale con Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore, allora, hai bisogno di Cristo. Hai bisogno di umiliarti, e di cercare Dio con tutto il tuo cuore, per mezzo di Cristo.
----- Se tu sei “In Cristo”, allora servono varie cose, per non trovarti lontano da Cristo, e per non essere una facile preda di Satana.
--- Bisogna evitare di avere il cuore pieno delle faccende della vita. Non possiamo essere svegli spiritualmente, se siamo tutti presi con le preoccupazioni della vita. Perciò, è essenziale gettare ogni sollecitudine su Dio.
----- Per essere sobri, e quindi vicini a Cristo, dobbiamo avere un cuore puro, che vuol dire, fra l'altro, essere subito pronti a riconoscere e ad abbandonare ogni peccato.
Voglio chiedere a ciascuno di voi: come rispondi quando uno ti parla di un peccato? Ascolti umilmente, senza difenderti? Visto che nella maggioranza delle volte, chi ci parla di un peccato avrà ragione, riconosci il tuo peccato, e ti ravvedi, e umilmente ti metti da fare per cambiare?
--- Una chiara evidenza che sei nel peccato è quando ti dà fastidio, o ti far stare male, se gli altri ti parlano del tuo peccato.
Che cosa ti importa di più: come gli altri ti giudicano, oppure, come puoi fare per camminare di più in santità?
Sei hai dei figli, essi possono dire che sei un uomo o una donna umile?
Il tuo coniuge può dire, veramente, che sei umile?
Per restare vicini a Cristo, il Santo di Dio, dobbiamo avere un cuore umile, che è pronto ad abbandonare ogni peccato.
--- Per stare vicini a Cristo, dobbiamo camminare secondo i suoi comandamenti in ogni campo della vita.
Un marito deve onorare sua moglie, e deve guidare bene la sua famiglia. Una moglie deve essere sottomessa a suo marito, e deve essere una donna pura e modesta.
Un giovane o una giovane devono avere una vita pura, devono non seguire il mondo, ma seguire Cristo.
Solo così, si può stare vicini a Cristo, e stare al sicuro, sotto la protezione del Buon Pastore!
Questo è il modo per stare in guardia e per restare sobri.
Quindi, ricordiamoci che Satana è sempre in agguato. Non dobbiamo mai addormentarci spiritualmente. Non dobbiamo mai dimenticare che Satana cerca sempre in noi un momento di pigrizia spirituale, perché è proprio in quel momento che può farci tanto, tanto male. Dobbiamo sempre stare in guardia per non allontanarci da Cristo, in qualsiasi campo, perché saremo sicuri solamente quando restiamo vicini a Cristo.
Resistergli, stando fermi nella fede v.9
Oltre ad essere sempre sobri e a vegliare, dobbiamo anche sapere resistere a Satana. Dio ci comanda di resistergli. E perciò, Pietro continua, e spiega come possiamo resistere a Satana. Leggo i vv. 8,9.
“8 Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.” (1Pi 5:8-9 LND)
Dobbiamo resistere a Satana. E come possiamo resistergli? È estremamente importante capirlo. Possiamo resistere a Satana stando fermi nella fede.
Resistiamo a Satana stando fermi nella fede. Ma cosa vuol dire questa frase in pratica? Come possiamo stare fermi nella fede?
Dobbiamo capire bene questo insegnamento, perché se non sappiamo resistere a Satana, cadremo spesso nel peccato, con molta sofferenza inutile, perderemo molta della ricompensa che avremmo potuto offrire a Cristo e, molto tristemente, potremo causare gravi danni spirituali alle persone a noi care.
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Notiamo attentamente qual è il modo con cui dobbiamo resistere a Satana, in base all'insegnamento di questo brano. Leggo ancora la prima parte del v.9.
“Resistetegli, stando fermi nella fede....”
Dobbiamo resistere a Satana stando fermi nella fede!
Oh carissimi, dobbiamo stare fermi nelle fede, perché dalla nostra fermezza dipende la nostra salute spirituale. Solamente stando fermi nella fede potremo evitare le terribili cadute che Satana vuole provocarci.
Fede come dottrina: le verità di Dio
Nel NT, la parola “fede” viene usata per indicare due cose. Prima di tutto, vuol dire “confidare in Dio”. Poi, in diversi brani, la parola “fede” indica la “dottrina del Vangelo, le verità di Dio”. Per resistere a Satana, dobbiamo stare fermi nella fede in entrambi i sensi.
Quindi, per stare fermi nella fede, dobbiamo stare fermi nelle verità di Dio, nelle dottrine di Dio. Dobbiamo conoscere quello che Dio ci insegna nella Bibbia, e dobbiamo crederlo. Non solo, ma dobbiamo esaminare i nostri ragionamenti, per vedere se sono veramente conformi alle verità di Dio. Se non sottomettiamo i nostri pensieri alle verità di Dio, allora, non potremo stare fermi nella fede, e subiremo dei danni da Satana.
Ci sono tanti esempi di come si può avere ragionamenti sbagliati.
Per esempio: se un marito ha un concetto sbagliato di cosa vuol dire essere capo famiglia, questo suo concetto gli causerà dei grandi problemi in casa. Porterà grossi problemi nella vita con sua moglie, e con i suoi figli.
Se un credente fa ragionamenti per giustificare quello che in realtà è orgoglio, si allontanerà da Dio. Anziché avere la pace di Dio, avrà un cuore turbato, e da lì cadrà sempre più profondamente nel peccato, finché non capirà e si ravvederà dal suo errore di base, cioè, dal suo orgoglio.
Vi do un ulteriore esempio di come possiamo stare fermi nella fede, conformando ogni pensiero, ogni ragionamento e ogni dottrina alle verità di Dio.
Se un credente ha un concetto sbagliato del perdono, pensando che deve meritarlo, allora, sarà sempre un credente abbattuto, non sentendosi mai libero dai suoi peccati. Solo se capisce che il perdono è un dono di Dio, che abbiamo per mezzo dell'opera di Cristo, quel credente potrà avere una vita cristiana vittoriosa!
Potrei andare avanti con tanti altri esempi, ma spero che il punto sia chiaro. Stare fermi nella fede vuol dire stare fermi nelle verità di Dio, che Lui stesso ci ha lasciato nella Sua Parola. Questo comprende sia le dottrine in sé, sia i nostri ragionamenti. Se noi vacilliamo, e crediamo a delle cose che sono false, allora, ci stiamo allontanando da Cristo e dalla sua protezione, e allora, Satana sarà libero di farci molto male, come un leone è libero di fare molto male ad una pecora che si allontana dal suo pastore. Quanto è importante, perciò, rimanere fermi nella fede, ovvero, sottomettere ogni nostro pensiero e ogni nostra dottrina alla Parola di Dio! Questo è un aspetto essenziale del stare fermi nella fede, che è l'unico modo che abbiamo a disposizione per resistere a Satana.
Fede come fiducia nel Signore
L'altro aspetto di come stare fermi nella fede è di non vacillare nel confidare nel Signore.
Un vero credente cammina per fede, non per visione. Vediamo in tutta la Bibbia che ciò che Dio desidera dall'uomo è la fede. La fede ci fa fissare lo sguardo su Dio. La vita di fede è una vita di umiltà, perché l'orgoglio e la fede non possono convivere. “Fede” vuol dire sapere che ogni nostro bene viene da Dio per mezzo di Cristo. Perciò, la fede dà tutta la gloria a Dio.
In termini semplici, la fede vuol dire guardare a Dio, fiduciosi nella cura che Egli ci darà a suo tempo.
Stare fermi nella fede in Dio vuol dire NON porre la nostre fede in noi stessi. Esclude il porre la nostra fede nei beni materiali, o nell'approvazione degli uomini.
Quando camminiamo per fede, possiamo avere pace, anche se le cose non vanno come avremmo voluto, perché abbiamo fede nella cura perfetta di Dio, sapendo che Egli è in controllo.
Quando NON abbiamo fede, allora, apriamo una porta a Satana di mettere tanti pensieri falsi nella nostra mente, che ci porteranno a tanti peccati e a grandi cadute, con molto danno spirituale.
Se non stiamo fermi nella fede che abbiamo in Dio e nella sua cura, potremo ritrovarci pieni di paura e di ansia, anziché di pace.
Se non abbiamo fede nella giustizia di Dio, potremo trovarci pieni di amarezza, dimenticando che Dio renderà giustizia al giudizio finale.
Se non abbiamo fede che anche noi saremo giudicati da Dio, potremo cadere nel peccato dell'orgoglio, e innalzarci, e questi peccati ci causeranno una brutta caduta.
Se non abbiamo fede in Dio, potremo cercare anche di risolvere certi problemi in modo non biblico, e in quel caso, anziché avere benedizioni, avremo grossi problemi.
Se non abbiamo fede in Dio per quanto riguarda il modo in cui dobbiamo vivere i rapporti di famiglia, potremo cercare di fare cose in modo nostro, e porteremo grandi dolori in famiglia, quando invece avremmo potuto godere grandi benedizioni.
Per evitare i grandi danni che Satana vuole farci, dobbiamo stare fermi nella fede, in ogni campo della vita.
Questo è il senso di Efesini 6:10-18, che ci esorta ad indossare tutta l'armatura di Dio.
“10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo 12 poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. 14 State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15 e avendo i piedi calzati con la prontezza dell’evangelo della pace, 16 soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio, 18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi,” (Efe 6:10-18 LND)
Dobbiamo indossare la completa armatura di Dio, che vuol dire stare fermi nella fede in ogni campo della vita. Solo così, potremo resistere a Satana, e stare saldi nel giorno malvagio.
Conclusione
Voglio chiudere qua, e chiedere a ciascuno di voi di considerare la propria condizione davanti a Dio.
Prima di tutto, ricordate che Dio resiste ai superbi. Il tuo nemico peggiore è il tuo orgoglio. Lascia stare altri nemici, renditi conto che il tuo nemico è il tuo orgoglio! Umiliati! Dio dà grazia a chi si umilia!
Ricordati poi che hai un terribile nemico nella persona di Satana. Tu non puoi difenderti da solo! Solo Cristo Gesù può difenderti! Quindi, se non hai Cristo nella tua vita come Signore e Salvatore, ravvediti, e corri a Cristo!
Se tu hai Cristo, ma se ti sei lasciato andare, e il tuo cuore è pieno di orgoglio, ravvediti! Confessa il tuo peccato, e ritorna a Cristo. Altrimenti, sarai gravemente ferito da Satana, che farà male a te e a coloro che ami.
Ricordati che l'unica difesa che abbiamo contro Satana è di stare fermi nella fede, che vuol dire, sottomettere ogni nostro pensiero e ragionamento a Cristo. Vuol dire veramente camminare per fede, che si può fare solamente con umiltà.
Che meraviglioso, quando siamo umili, e aggrappati a Cristo! Dio ci cura con una cura perfetta, e avremo la sua pace e la sua gioia.
Invece, quando lasciamo spazio al nostro orgoglio, esso ci tiene lontani da Cristo, e allora, non abbiamo più alcuna difesa contro Satana.
Umiliatevi, e confidate in Cristo!