Aiuto Biblico

Chi è Gesù per te? - 1Pietro 2:4

11° sermone della serie su 1Pietro

filename: 60-02-04.06e.odt di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per 21 maggio, 2006 cmd
parole chiave: Gesù Cristo, pietra vivente, sacerdozio, salvezza, pietra angolare

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La domanda che determina l'eternità

In un certo senso, l'eternità di ogni persona dipende dalla sua risposta a questa domanda: Chi è Gesù Cristo per te?

Certamente, non si tratta di una risposta superficiale. La vera risposta a questa domanda, la risposta che rispecchia il cuore, determinerà l'eternità di ogni persona.

Chi è Gesù per te?

La Bibbia ci insegna che in realtà, esistono solamente due possibili risposte. Gli uomini dicono tante cose diverse ma, tralasciando le tante belle parole e arrivando al cuore, esistono solamente due risposte.

In questo sermone, continuiamo il nostro studio dell'Epistola di 1Pietro. Il brano che vogliamo considerare oggi e anche nel prossimo sermone ci spiega le due risposte a questa domanda, e ci spiega il risultato che produrranno nella vita di ognuno.

Dai sermoni su 1Pietro che abbiamo studiato finora, abbiamo potuto constatare che Pietro scrive a veri credenti. Egli spiega che Dio ci ha fatto rinascere ad una speranza viva. Quindi, ora, siamo figli di Dio, e cittadini del cielo. Perciò, siamo forestieri in questo mondo. Avendo questo immenso privilegio, dobbiamo camminare in santità, ed amarci intensamente gli uni gli altri.

Nel brano che vogliamo esaminare oggi, Pietro parla ancora della nostra salvezza, o più specificatamente, di Gesù Cristo, l'autore della nostra salvezza. Pietro spiega chi è Gesù in realtà per un vero credente, e chi è per coloro rifiutano di credere. Inoltre, Pietro elenca alcuni dei meravigliosi benefici che hanno coloro che sono in Cristo. Dio volendo, considereremo quest'ultimo discorso nel prossimo sermone.

Allora, ci sono tre verità principali che voglio considerare. La prima è: chi è Gesù Cristo per il credente? La seconda è: chi è Gesù Cristo per gli increduli? Ed infine, considereremo nel prossimo sermone quello che sono coloro che sono in Cristo.

Il brano che vogliamo considerare è 1Pietro 2:4-10. Leggiamolo.

“4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 6 Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso». 7 Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, 8 pietra d’inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. 9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.” (1Piet 2:4-10 NRV)

Analizziamo questo brano insieme, per capire chi è Cristo per il credente, chi è Cristo per gli increduli, e la prossima volta quello che sono coloro che sono in Cristo.

Chi è Cristo Gesù per un vero credente

Iniziamo considerando chi è Cristo Gesù per un vero credente.

Questo brano inizia con un invito, nel v.4. Leggiamolo.

“Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa,” (1Pi 2:4 NRV)

Accostandovi a LUI

Volta dopo volta nella Bibbia, Dio ci invita, con autorità divina, ad accostarci a Cristo. La parola tradotta qui con “accostandovi” è una parola che nel Greco è composta da una preposizione che ha il significato di “verso, vicino, o accanto”, e poi dal verbo che significa “venire”. Quindi, è una parola che significa “venire vicino.”

Più volte, Gesù usa il verbo “venire” per invitare gli uomini a venire a Lui per la salvezza. Per esempio, in Giovanni 7:37

“Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.” (Giov 7:37)

In Giovanni 6:37, Gesù dà una stupenda promessa a coloro che vengono a Lui.

“...colui che viene a me, non lo caccerò fuori;” (Giov 6:37 NRV)

Chi viene a Gesù, resterà con Gesù per tutta l'eternità!

La vera salvezza non consiste nel credere solamente intellettualmente ai fatti che riguardano Gesù, ma consiste nel venire a Cristo con tutto il cuore, considerandoLo come Colui che può salvarti, e come Colui che ha diritto di regnare su di te. Quindi, la salvezza è porre la fede in Lui in modo da affidarGli totalmente la propria vita e l'eternità.

Venire a Gesù Cristo equivale a venire a Dio, perché è per mezzo di Cristo che andiamo al Padre. L'uomo naturale, ovvero l'uomo senza Dio, sotto il giogo del peccato, non viene a Dio, perché ha timore di Dio, e vuole restare nelle tenebre per continuare a peccare. Quando Adamo ed Eva peccarono, ebbero paura di Dio, e iniziarono a nascondersi da Lui.

Però quando lo Spirito Santo opera nel cuore di un uomo e lo rigenera, quell'uomo scopre che Dio è buono. Infatti, Pietro aveva appena scritto, in 1Pietro 2:3

“se davvero avete gustato che il Signore è buono.” (1Pie 2:3 NRV)

Abbiamo visto nell'ultimo sermone che la grammatica di quella dichiarazione è tale che significa: “visto che avete gustato che il Signore è buono!” Quando Dio ci apre gli occhi, e ci mostra il nostro peccato e la salvezza in Cristo Gesù, comprendiamo la sua bontà e misericordia e grazia, tutto per mezzo di Cristo. E così, veniamo a Cristo. Ci accostiamo a LUI. “Accostarci a Cristo” significa lasciare quello che era il nostro tesoro e l'oggetto della nostra fede, e fissare il nostro cuore su Cristo, trovando in Lui la nostra speranza e l'oggetto della nostra fede.

Per venire a Cristo di cuore, bisogna capire chi LUI sia veramente! Proseguiamo nel brano per capire ancora di più chi è il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

Scelta e preziosa

Questo versetto ci invita ad accostarci a Gesù, pietra vivente, scelta e preziosa a Dio. Gesù è la pietra vivente! Vedremo più a fondo questa verità fra qualche momento. Per ora, consideriamo che davanti a Dio questa pietra è scelta e preziosa.

Gesù è Scelto

Gesù è scelto! La parola Greca è “eklektos”, che viene tradotta altrove con “eletta”. Gesù è stato eletto, ovvero è stato scelto, da Dio, come Salvatore. Abbiamo visto in 1Pietro 1:20 che Gesù è stato designato, o preconosciuto, prima della creazione del mondo. Prima ancora di aver creato il mondo, Dio aveva già deciso di salvarsi un popolo tramite il sacrificio di Gesù Cristo. La salvezza per la fede in Gesù è il piano di Dio da sempre! Non esiste altra salvezza. Come Pietro dichiara in Atti 4:12, parlando di Gesù:

“In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati».” (Atti 4:12)

Gesù è l'unico mezzo attraverso il quale l'uomo può essere salvato. Dio ha stabilito la salvezza per mezzo di Gesù, e non ce n'è alcun altro. Gesù è l'unica via, nessuno viene al Padre se non per mezzo di Lui.

Gesù è prezioso

Oltre ad essere scelto, Gesù è anche prezioso! La parola tradotta con “prezioso” deriva dalla parola “onore, o grande valore”.

Si usa la parola “prezioso” per descrivere quello che è considerato di immenso valore, sono preziose quelle cose assolutamente più stimate e più care e più importanti.

Gesù è prezioso, perché Gesù vale più di ogni altro tesoro. Gesù è di grandissimo valore, Gesù è pregiato! Gesù è onorato sopra ogni altro nome, Gesù è più prezioso di qualsiasi cosa nell'universo! Infatti, per quanto le cose che Dio ha creato siano stupende, nessuna creatura è paragonabile a Gesù Cristo, il Creatore di tutto. Gesù è oltremodo prezioso! Gesù vale più di qualsiasi cosa, di qualsiasi benedizione, di qualsiasi esperienza. Nulla o nessuno può soddisfare il nostro cuore come Gesù. Egli è prezioso! Più Lo conosciamo, più scopriamo quanto è prezioso!

Infatti, chiunque è veramente salvato considera Gesù come prezioso, perché un aspetto della vera salvezza è di stimare Cristo come più prezioso di qualsiasi altra cosa nella vita. Questo è un aspetto del porre la fede in Lui.

Questo è ciò che ci insegna Gesù in Matteo 10:37

“Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me.” (Mat 10:37 NRV)

La vera salvezza arriva a chi stima Gesù come Colui che è più prezioso di ogni altra cosa, di ogni persona, e di ogni esperienza! Più prezioso della propria famiglia, più prezioso della casa, più prezioso della salute, più prezioso perfino della vita fisica.

È essenziale stimare Gesù così, perché Gesù è più prezioso di tutto! Apprezzare qualcosa come se fosse più prezioso di Gesù, quindi, significa avere una visione distorta. Solo Gesù può soddisfare il tuo cuore. Se non stimi Gesù più prezioso di tutto, hai bisogno di guardarLo più attentamente!

Pietra Vivente

Tornando al nostro versetto, Pietro dichiara che Gesù è la pietra vivente. La Bibbia usa questa stessa parola “pietra” per descrivere le enormi pietre usate per costruire il Tempio a Gerusalemme. Il Nuovo Testamento parla del Tempio spirituale, di cui i credenti fanno parte.

Gesù Cristo è la pietra vivente. In Lui c'è la vita. Egli è la fonte della vita. Solo chi dimora in Cristo ha vita spirituale. In Giovanni, leggiamo due brani che parlano di Gesù come fonte di vita.

In Giovanni 5:21, Gesù dichiara che è Lui che vivifica, che dà vita.

“Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole.” (Giov 5:21)

Poi, pregando al Padre, e parlando di Sé in terza persona, Gesù dichiara in Giovanni 17:2

“giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati.” (Giov 17:2 NRV)

Gesù è la pietra vivente, e come tale, dà la vita.

Pietra angolare

Il versetto 6 ci rivela un'altra caratteristica di Gesù Cristo come pietra.

“Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso».” (1Piet 2:6 NRV)

Gesù Cristo è la pietra angolare! Consideriamo questa grande verità.

Notiamo per prima cosa che qui si sta citando Isaia 28:16, in cui è il Signore che parla. Il Signore pone la pietra angolare in Sion, ovvero, è Dio che ha posto Gesù Cristo come fondamento della Chiesa. Gesù è l'unico fondamento della chiesa, e quindi, è l'unico fondamento della salvezza. L'Apostolo Paolo dichiara questa stessa verità anche in 1Corinzi 3:11

“poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.” (1Cor 3:11 NRV)

Troviamo la stessa verità in Matteo 16:18, in cui Gesù dichiara:

“E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.” (Mat 16:18 NRV)

Qual è la pietra sulla quale Gesù edifica la sua chiesa? Pietro aveva appena riconosciuto, per la prima volta, che Gesù è il Cristo. E questa verità, cioè che Gesù è il Cristo, è la pietra, il fondamento, sul quale Gesù edifica la Chiesa! Cioè, Gesù stesso, il Cristo, è il fondamento della Chiesa.

La pietra posta in Sion

Il Signore ha posto questa pietra angolare in Sion, che è uno dei nome per indicare Gerusalemme. Nella Bibbia, “Gerusalemme” spesso rappresenta i Giudei, il popolo di Dio. La Chiesa è fondata sui Giudei.

Questa è la verità che Gesù dichiara alla donna Samaritana al pozzo, in Giovanni 4. Le disse:

“21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori.” (Giov 4:21-23 NRV)

Gesù dichiara che la salvezza proviene dai Giudei. Consideriamone il modo. Per esempio, sono le Scritture che Dio ha dato ai Giudei che parlano del Cristo che doveva venire. Inoltre, Gesù Cristo è la progenie promessa ad Abraamo, il padre degli Giudei. Gesù è il discendente del re Davide, ed adempie la promessa fatta a Davide che Dio avrebbe stabilito un suo discendente sul trono per sempre. Gesù è l'adempimento della legge e dei profeti. Quindi, Dio ha posto la pietra angolare in Sion. La Chiesa è fondata sull'opera che Dio ha compiuto nei Giudei.

Gesù è la pietra angolare, che significa che è la pietra sulla quale tutto l'edificio è costruito. Abbiamo già considerato che Gesù è l'unico fondamento. Inoltre, Gesù Cristo è Colui che unisce tutto l'edificio. Tutti coloro che Dio salva sono uniti in Cristo, Giudei e Gentili. Esiste solamente una pietra angolare, ed è Gesù Cristo.

Chi crede non resterà confuso

Un'altra verità che troviamo in questo versetto è che chiunque crede in Cristo non resterà confuso. Questa è una verità meravigliosa che vogliamo esaminare nel prossimo sermone.

Allora, riassumendo, Gesù è prezioso per tutti coloro che veramente credono in Lui. Egli è il loro tesoro più grande. Egli è la pietra vivente sulla quale i veri credenti sono edificati.

Chi è Gesù per gli increduli

Avendo considerato un po' di quanto Cristo è un tesoro per chi crede in Lui, e dico un po' perché è un tesoro del quale c'è sempre più da scoprire, iniziamo ora a considerare chi è Gesù per gli increduli, per coloro che non hanno vera fede in Lui.

Prima di tutto, per capire correttamente questo brano, e il resto della Bibbia, quando parliamo di credere in Gesù per la salvezza, stiamo parlando di una fede che coinvolge tutta la persona, e non significa solamente accettare certi fatti intellettualmente. Tante persone credono in Gesù in senso intellettuale, ma non hanno la vera fede che salva. Come esempio di questa verità, ricordatevi le persone di cui leggiamo in Matteo 7, che arriveranno al giudizio sicuri di sé, convinti di ottenere la salvezza eterna, che però poi sentiranno Gesù dichiarare che non li aveva mai conosciuti. Queste persone credevano in Gesù in senso solamente intellettuale, ma non avevano la vera fede che salva. Non sono mai venuti a Gesù riconoscendosi come peccatori, coscienti del loro bisogno di salvezza, e vedendo in Cristo Gesù l'unico Salvatore. Perciò, pur credendo in Gesù intellettualmente, pur accettando i fatti della sua vita e della sua morte e della sua risurrezione, sono increduli. Non rifiutano Gesù in modo diretto, ma sono comunque increduli, perché non hanno la vera fede in Gesù come loro Salvatore e Signore.

Chiaramente, sono increduli anche le persone che rifiutano Gesù in modo diretto e totale. Per esempio, tanti Giudei, pur avendo visto Gesù, o sentito di Lui, rifiutarono di credere che fosse il Messia, il Cristo. Ci sono tante persone oggi che sentono qualcosa di Gesù, ma non vogliono saperne altro. Se ricevono della letteratura che parla di Gesù, se sentono qualche discorso su Gesù, non gli interessa e non ascoltano. Sono increduli.

Poi ci sono coloro che ascoltano, e credono con la testa, ma non con tutto il cuore. Magari hanno grande gioia iniziale per quello che sentono, e per qualche tempo, sembra che credono. Però, quando arrivano le prove a causa della Parola, si tirano indietro. Oppure, quella che sembrava vera fede viene soffocata dalle preoccupazioni e dalle ricchezze della vita, e così, si verifica che non era mai stata una vera fede. Anche queste persone sono incredule, secondo il metro di Dio.

Avendo capito chi sono gli increduli, consideriamo come le persone incredule stimano Gesù. Per gli increduli, Gesù non è veramente prezioso. Per nessuno di loro Gesù è la cosa più preziosa della vita. Hanno altre cose che per loro sono più preziose. Alcuni increduli odiano Gesù, come Lo odiavano tanti Giudei. Per delle persone così, Gesù non è assolutamente prezioso.

Però ci sono altri che parlano bene di Gesù, e magari dicono che Lui è importante per loro, ma in realtà, sono altre le loro cose più importanti. Possono essere persone molto religiose, ma quando si arriva a veramente vedere il frutto del loro cuore, diventa evidente che Gesù non è la loro cosa più preziosa. Qualcos'altro è il loro tesoro. Forse la famiglia, o qualche rapporto, o il lavoro, o la casa, o forse qualche cosiddetto “santo”, o forse l'approvazione degli altri, o forse qualche rito o esperienza, o qualche piacere, o qualche bene, o qualche divertimento o qualche hobbys. Però, per queste persone, anche se dicono delle belle cose di Cristo, Egli non è il loro tesoro più grande. Gesù non è veramente prezioso a loro.

Tristemente, ci sono increduli anche nelle vere chiese. Possono essere persone che frequentano una chiesa, che leggono la Bibbia, forse hanno piacere di parlare con gli altri di Gesù. Però, in realtà, hanno qualcos'altro al primo posto nel loro cuore. Gesù non è la loro cosa più preziosa. Quindi, in realtà, sono increduli.

Chi non stima Gesù Cristo come la cosa più preziosa della propria vita, costruisce la sua vita su di un altro fondamento, non sulla pietra angolare vivente e preziosa. Perciò, è vero quello che leggiamo al riguardo di queste persone in 1Pietro 2:7,8

“7 Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, 8 pietra d’inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.” (1Piet 2:7-8 NRV)

In un certo senso, ogni uomo è un costruttore, perché costruisce la propria vita. Il termine “costruttori” principalmente si applica al riguardo dei capi dei Giudei, che rigettavano Gesù Cristo come il Cristo.

Ma possiamo anche ampliare questa parola a chiunque cerca di stabilire una religione, o fondare la propria vita. Chi non pone Gesù Cristo come pietra angolare, il Capo, e il centro, rigetta la pietra angolare.

Attenzione, questo vale non solo per coloro che cercano di stabilire una religione per tante persone, ma vale anche per chi si stabilisce una religione personale.

Per tanti secoli, la massa di persone seguivano le poche grandi religioni, come tanti lo fanno tuttora. I capi di quelle religioni sono i costruttori che rigettano la pietra angolare.

Qualunque religione in cui Cristo non è assolutamente centrale e non è la priorità, è una falsa religione, sia che si auto-definisca cristiana o meno. Tristemente, anche tanti religiosi che si chiamano cristiani in realtà non hanno Cristo al centro e nel ruolo più importante in assoluto. Chi costruisce una religione così rifiuta Cristo come pietra angolare.

Per esempio, ci sono tanti che pur dicendo di seguire Cristo, in realtà insegnano una salvezza che dipende o parzialmente o totalmente dalle opere buone, o dai sacramenti, o dai meriti di qualche mediatore o mediatrice oltre a Cristo, mentre la Bibbia dichiara categoricamente che Gesù Cristo è l'unico mediatore. Le religioni che insegnano queste cose, pur dicendo di credere in Cristo, non Lo accettano per Chi è realmente: l'unico fondamento. E quindi, questi costruttori rifiutano Cristo.

Però, come ho detto prima, oggi, tante persone costruiscono una religione personale, credono di poter inventare la propria religione. Credono che esistano tante vie che portano a Dio, tutte valide, pur essendo contrastanti fra di loro.

Chi pensa così è pieno di orgoglio, ed è anche stolto. Spesso, si sente uno che crede così dire che rispetta tutte le verità degli altri, ma preferisce una verità sua. Questa è una forma di costruire una verità “fai-da-te”. Chi crede così rifiuta Cristo come sovrano Signore e Salvatore. Rifiuta di inginocchiarsi davanti a Lui, rifiuta di riconoscere che non ha nulla da offrire a Dio, perché è un peccatore, sotto condanna. Non considera Cristo come l'unica possibilità di salvezza. Vuole creare la sua propria verità, anziché aggrapparsi all'unica verità, che è Gesù Cristo.

Quindi, si può rifiutare Gesù in tanti modi. Però, alla fine, non cambia niente. Chiunque rifiuta Cristo, sia in modo diretto, sia in modo indiretto, avrà la stessa condanna. Leggo ancora il v.7,8

“7...per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, 8 pietra d’inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.” (1Piet 2:7-8 NRV)

Per chi non crede veramente in Cristo, Egli è una pietra di inciampo e un sasso di ostacolo. Chi non si aggrappa a Cristo, cadrà a causa di Cristo. Inciamperà, per tutta l'eternità.

In Matteo 21:42-44, Gesù cita la stessa Scrittura che ha citato Pietro, per parlare della condanna di chi non Lo avrà accettato di cuore. Ve lo leggo:

“42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"? 43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti. 44 Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».” (Mat 21:42-44 NRV)

Notiamo l'ultima frase: Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato, ed essa stritolerà colui sul quale cadrà.

Queste sono parole estremamente dure e terribili. Chi non si ravvede e crede di cuore in Gesù, sarà terribilmente schiacciato e distrutto da Gesù. Questo è un riferimento alla severità del giudizio finale. Al giudizio eterno, coloro che non avranno creduto in Gesù di vero cuore, ovvero, tutti coloro per i quali Gesù non sarà stato il loro tesoro, la loro cosa più preziosa, saranno condannati al tormento eterno da Gesù stesso. Il tormento eterno sarà peggiore di qualsiasi male o tormento di questo mondo. Chi rifiuta Cristo, ha davanti a sé solo questo tormento e, avendo rifiutato Gesù come unico Salvatore e Signore, Lo conoscerà come Giudice.

A questo sono stati anche destinati

Il versetto 8 conclude dicendo: a questo sono stati anche destinati. Tutto quello che succede nel mondo fa parte del piano eterno di Dio. Eppure, Dio non è mai la causa del peccato, come leggiamo in Giacomo 1:13

“Nessuno, quand’è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;” (Giacomo 1:13 NRV)

Dio non spinge mai nessuno a peccare.

Però, allo stesso tempo, Dio ha stabilito che coloro che rifiutano Cristo sono destinati al tormento eterno. La sua gloria e santità richiede questo. Come ha stabilito l'eternità con Lui per coloro che credono di cuore in Cristo, Dio ha stabilito anche il lago di fuoco per gli increduli. Nonostante che Dio abbia fatto tutto il possibile per offrire all'uomo il perdono, mandando Gesù Cristo a morire sulla croce, la maggioranza degli uomini rifiutano di credere di cuore in Cristo. Perciò, la pietra che avrebbe potuto diventare la loro salvezza, diventa la pietra che li fa cadere nella rovina eterna. Tutto questo è secondo il piano di Dio. Questo è il destino per chi rifiuta Cristo.

Sarà terribile il destino eterno per coloro che rifiutano di credere di cuore in Cristo. Quindi, quanto è importante impegnarci ad esortare le persone a ravvedersi, finché c'è tempo! Porta gloria a Dio quando annunciamo il giudizio e la salvezza in Cristo Gesù.

Conclusione, applicazione

Abbiamo ancora molto da considerare su questo brano, ma dovremo aspettare fino al prossimo sermone, Dio volendo.

Per ora, ricordiamoci le verità principali che abbiamo visto oggi. Abbiamo visto che Gesù è prezioso e scelto. Egli è prezioso, più prezioso di qualsiasi cosa nel mondo. Stimare Gesù come più prezioso di qualsiasi altro cosa nella vita è un aspetto della vera salvezza.

Gesù è la pietra angolare. Tutta la Chiesa è fondata su Cristo. Non c'è alcun altro fondamento. Quindi, la vita di ogni vero credente è fondato su Cristo. Chi veramente crede in Cristo fonda la propria vita e l'eternità in Lui.

Invece, chi non crede veramente in Cristo, chi non considera Gesù come la cosa più preziosa della vita, chi non fonda la propria vita su Cristo, anche se dice di credere, inciamperà nella Parola, ovvero, avendo rifiutato Gesù come Salvatore e Signore, sarà giudicato da Gesù stesso, e condannato da Lui al tormento eterno.

Quindi, la domanda che ognuno dovrebbe farsi è: chi è Gesù per me? È la cosa più preziosa della mia vita? Anche se lo dico con le parole, Lo è veramente di cuore? Gesù mi è più prezioso di quanto lo è la mia famiglia, e la mia salute, e ogni altra cosa?

Quanto è importante che la risposta a quella domanda sia “sì”!

Anche chi è un vero credente può facilmente cominciare a fissare lo sguardo su qualcos'altro. Oh che ogni vero credente possa esaminarsi ogni giorno, per riconoscere se qualsiasi cosa sta cominciando a prendere il posto di Gesù Cristo!

Oh che possiamo tutti riconoscere sempre di più quanto Gesù è scelto e prezioso! Oh che possiamo avere Gesù come il fondamento di tutta la nostra vita!