Chi ha mai visto un bambino piccolo cercare di nascondere ai suoi genitori qualcosa di sbagliato che stava facendo?
Chiunque abbia a che fare con i bambini ha visto questo. C'è qualcosa nella nostra natura peccaminosa che ci spinge a fare le cose di nascosto. Con i bambini piccoli, solitamente quello che fanno è facile da scoprire. Cioè, è molto ovvio. Se vedi un bimbo che cerca di nascondere qualcosa, sai che ha fatto qualcosa che sapeva di non dover fare.
Però, non sono solo i bambini che cercano di nascondere le cose agli altri. Anche i figli, e anche gli adulti cercano di nascondere le cose quando sanno di aver fatto qualcosa che non bisognava fare.
Esempi: figli, il marito con la moglie, la moglie con il marito. A lavoro.
Perché facciamo questo? È la nostra coscienza, che ci pesa.
Quando facciamo qualcosa che sappiamo essere sbagliato, spesso cerchiamo di nascondere quello che facciamo.
La Bibbia descrive questo come opere delle tenebre. Il concetto biblico è che Dio è luce, e quindi, camminare in santità vuol dire camminare nella luce.
“8 Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce. 9 poiché il frutto dello Spirito consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità, 10 esaminando ciò che è accettevole al Signore. 11 E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele, 12 perché è persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto. 13 Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poiché tutto ciò che è manifestato è luce.” (Efesini 5:8-13 LND)
Quando cerchiamo di tenere qualcosa segreto, è quasi sempre perché la nostra coscienza ci affligge.
E quindi, vogliamo evitare la luce. Vogliamo fare quello che facciamo senza essere visti, sia dagli altri, ma in realtà, non vogliamo essere visti da Dio.
C'è un altro modo in cui facciamo le opere nelle tenebre. È quando cerchiamo di non pensarci. Cioè, possiamo fare qualcosa, e coscientemente cercare di nascondere quel atto ad altri. Però, a volte ciò che facciamo è nascondere il fatto sbagliato a noi stessi.
Cioè, spesso, abbiamo un comportamento, o un modo di fare le cose, o un modo di parlare, che non va bene. Però, non lo vediamo così, perché lo facciamo senza pensarci. Evitiamo di pensarci, e così, restiamo NOI nelle tenebre. Così, la nostra coscienza non ci pesa.
Quindi, quando parliamo di opere delle tenebre, può essere qualcosa che facciamo sapendo che va male, e cercando di tenerla nascosta agli altri, oppure, possono essere opere che non vediamo come male, perché non ci pensiamo. Purtroppo, spesso viviamo così, rifiutando di pensare a vari aspetti della nostra vita, e perciò, stiamo facendo le opere delle tenebre, senza renderci conto.
Quanto è importante valutare tutto quello che facciamo, tutti i nostri modi di vivere. È importante che pensiamo a tutto, scegliendo quello che va bene, e rifiutando quello che va male, come leggiamo in 1Tessalonicesi 5:21,22.
“21 Provate ogni cosa, ritenete il bene. 22 Astenetevi da ogni apparenza di male.” (1Tessalonicesi 5:21-22)
Dio vede tutto
È vero che nascondiamo certe cose agli uomini, almeno per un certo tempo, ed è vero che nascondiamo le cose a noi stessi, rifiutando di pensare a quelle cose. Però, nulla è nascosta a Dio. Dio vede tutto.
Vediamo questo in tutta la Bibbia. Quanto è importante per noi riconoscere che Dio vede tutto. Egli vede quello che cerchiamo di nascondere agli altri, e vede quello che ignoriamo in noi stessi.
Genesi 2,3
Vediamo che Dio vede tutto già in Genesi 3, quando Adamo ed Eva avevano peccato. Leggiamo quello che succede quando Dio arriva per parlare con loro. Notiamo che Dio già sapeva tutto. Domanda ad Adamo che cosa aveva fatto, per permettere ad Adamo di chiedere perdono. Però, fa questa domanda già sapendo esattamente quello che era successo. Leggiamo Genesi 3:8-11.
“8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino. 9Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: "Dove sei?". 10 Egli rispose: "Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto". 11E DIO disse: "Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?".” (Genesi 3:8-11 LND)
Dio aveva visto tutto, Dio vede tutto quello che facciamo. Nulla è nascosto a Dio.
Numeri 32:23
Quando pecchiamo, dobbiamo capire che è impossibile nascondere quel peccato per sempre.
In Numeri 32, tramite Mosè Dio avverte gli uomini che è impossibile nascondere un peccato per sempre. Vi leggo Numeri 32:23.
“Ma se non fate così, allora peccherete contro l’Eterno; e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà.” (Numeri 32:23 LND)
State pur certi che il vostro peccato vi ritroverà. il nostro cuore ci inganna, cercando di farci credere che possiamo nascondere il peccato agli altri, e così passarla liscia, oppure, ignorarlo, come se in qualche modo, così non ci porterà brutte conseguenze.
In realtà, nessun peccato rimarrà nascosto per sempre. Prima o poi, ogni peccato tornerà a produrre brutte conseguenze per noi. Come dichiara questo versetto: State pur certi che il vostro peccato vi ritroverà.
Quanto è importante che riconosciamo la verità di questo versetto. Possiamo nascondere i nostri peccati oggi, ma domani, ritorneranno nella nostra vita. Ci ritroveranno. È impossibile scappare dai nostri peccati. Ed è per questo che dobbiamo portarli alla luce, confessandoli apertamente a Dio. Solo così possiamo essere perdonati e liberati.
Ebrei
Un altro brano che ci ricorda che Dio vede tutto è Ebrei 4:12,13. Nulla è nascosto a Dio. Tutto è pienamente visibile a Dio. Leggo questo brano, e pensiamo ai peccati che cerchiamo di nascondere e poi, ai peccati che ignoriamo. Tutto è visibile a Dio.
“12 La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore. 13 E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.” (Ebrei 4:12-13 LND)
Tutto è scoperto davanti a Dio, e dobbiamo rendere conto a Dio di ogni cosa. Saremo giudicati per ogni atto, ogni parola e ogni mancanza.
E' stoltezza per noi cercare di nascondere i peccati. È come stare in una stanza da soli, non sapendo che c'è una telecamera che registra ogni nostra azione. Il fatto che non vediamo nessuno nella stanza, non vuol dire che quello che facciamo è nascosto. In realtà, è tutto registrato, e sarà tutto girato nel giorno di giudizio. Tutto è nudo e scoperto agli occhi di Dio.
Altri brani
Ci sono tanti brani che parlano del fatto che Dio guarda tutto. Per esempio, Salmo 33:13-15.
“13 L’Eterno guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini, 14 Dal luogo della sua dimora egli osserva tutti gli abitanti della terra. 15 Egli è colui che ha formato il cuore di tutti, che comprende tutte le loro opere.” (Salmo 33:13-15 LND)
Dio non solo vede quello che facciamo, ma vede anche il nostro cuore. Nulla è nascosto a Dio. Vede quello che facciamo, ma vede anche quello che pensiamo. Vede e comprende tutto le nostre opere.
Alla luce di questo, è una grande stoltezza cercare di nascondere un peccato, o ignorare un peccato.
Quanto è assurdo credere che stiamo facendo qualcosa di nascosto. Tutti i nostri peccati sono pienamente visibili a Dio, come leggiamo in Salmo 90:8.
“Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.” (Salmo 90:8 LND)
Quanto è importante che impariamo questo, perché così possiamo smettere di auto ingannarci, riconoscendo che Dio vede tutto.
Dio vede tutti i nostri peccati, perciò, l'unica soluzione è riconoscere e confessare i nostri peccati. Solo così possiamo ricevere il perdono che ci serve. Solo così, possiamo seminare bene, per non raccogliere il male che ci sarà per chi semina secondo la carne.
Fare di Nascosto è Seminare Male
È importante capire che quando facciamo qualcosa di nascosto, umanamente parlando, stiamo seminando male. Stiamo seminando secondo la carne, ovvero, dando ascolto alla nostra carne. Lo stesso vale quando ignoriamo peccati. Seminiamo secondo la carne.
In tutta la Bibbia, da Adamo ed Eva fino ad Apocalisse, vediamo che quando qualcuno semina secondo la carne, raccoglie corruzione. Seminare secondo la carne produce sempre una raccolta brutta.
Vediamo questo in Adamo ed Eva. Vediamo questo in Caino, vediamo questo in Saul, e vediamo questo in Davide. Vediamo questo nel popolo di Israele come popolo. Quando l'uomo semina secondo la carne, raccoglie brutte cose.
Troviamo questo principio in tutta la Bibbia, per esempio, in Galati 6
“7 Non v’ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l’uomo semina quello pure raccoglierà. 8 Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito. dallo Spirito raccoglierà vita eterna.” (Galati 6:7-8 LND)
Seminare secondo la carne è vivere secondo quello che sentiamo di fare.
Infatti, è importante capire che seminare secondo la carne può essere qualche atto palesemente malvagio, come può essere qualcosa che è molto meno evidente come peccato.
Esempi di Seminare Secondo la Carne
Quando pensiamo a seminare secondo la carne, cosa ci viene in mente? In realtà, ci sono tanti modi in cui possiamo seminare secondo la carne. Vivere una vita di immoralità è vivere secondo la carne. Vivere una vita di violenza, facendo tante rapine, sarebbe vivere secondo la carne. Essere un bugiardo, mentendo giorno per giorno, è vivere secondo la carne.
Però, pensare a questi esempi, pur essendo esempi veri, può ostacolarci dal riconoscere quanto facilmente anche noi possiamo vivere secondo la carne. In realtà, vivere secondo la carne vuol dire vivere, in qualsiasi campo della vita.
Autocontrollo
Quindi, se pensiamo agli esempi più normali, non avere autocontrollo è vivere secondo la carne. Ricordiamo i comandamenti come per esempio 2Pietro 1:5-7, in cui troviamo un elenco di qualità che Dio ci comanda di aggiungere alla nostra fede. Notate che l'autocontrollo fa parte di questo elenco. Ve lo leggo.
“5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.” (2Pietro 1:5-7 LND)
Vediamo qua che dobbiamo avere autocontrollo. In Galati 5, impariamo che l'autocontrollo è un frutto dello Spirito. Perciò, NON avere autocontrollo è vivere secondo la carne.
L'autocontrollo serve in ogni campo della vita. Per uno studente, serve autocontrollo nel fare i compiti. Per una casalinga, l'autocontrollo serve per gestire bene i lavori di casa. Per un genitore, l'autocontrollo serve per essere costante nell'allevare i figli. Dobbiamo avere autocontrollo nell'uso del nostro tempo, e nell'uso dei nostri soldi. L'autocontrollo riguarda come curiamo i nostri cuori, per esempio, anche se andiamo a letto abbastanza presto per dormire abbastanza, e se stiamo attenti a quello che mangiamo e a quanto mangiamo. Ci sono tanti campi in cui serve autocontrollo.
Il punto è questo: se io ho nella mia vita qualunque campo, qualunque cosa, in cui non ho autocontrollo, allora, io sto vivendo secondo la carne in quel campo. Quello che faccio è un'opera delle tenebre. Magari lo so, e non voglio pensarci. Cerco di nasconderlo agli altri. Oppure, non ci penso, ignoro questo comportamento, non mi viene quasi mai in mente.
Sia che so pienamente che è sbagliato, e cerco di nasconderlo agli altri, sia che non ci penso nemmeno, ignorando che è peccato, non cambia il fatto che io sto camminando secondo la carne in quel campo, e quindi, sto seminando secondo la carne. Raccoglierò corruzione.
Questo vale non solo per l'autocontrollo, ma per tutte le altre qualità che abbiamo letto in quell'elenco, come per ogni altro comandamento. Vi leggo ancora quel brano.
“5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.” (2Pietro 1:5-7 LND)
Se noi viviamo in modo da trascurare queste qualità nella nostra vita, stiamo seminando secondo la carne. Quindi, per esempio, se non stiamo crescendo nella conoscenza di Dio, stiamo seminando per la carne. Se non stiamo crescendo nella pietà, che descrive una vita di santità, stiamo seminando secondo la carne. Se non abbiamo amore fraterno, seminiamo secondo la carne.
Quello che vogliamo aiutarci a capire è che le opere delle tenebre comprendono, non solo gravi peccati, che sono facili a riconoscere, ma qualsiasi disubbidienza ai comandamenti di Dio.
Vorrei elencare alcuni altri comandamenti, per aiutarci a capire quanto facilmente possiamo seminare secondo la carne.
Lamentarci – Non Abbondare in Ringraziamento
La Bibbia ci comanda di abbondare nel ringraziamento, e ci comanda di non lamentarci mai. In realtà, questi due comandamenti sono due lati della stessa medaglia. Se stiamo ringraziando, non possiamo lamentarci. Se ci stiamo lamentando, non stiamo ringraziando.
Leggo solo due versetti, ce ne sono molti altri.
“Fate ogni cosa senza mormorare e senza dispute,” (Filippesi 2:14 LND)
“In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.” (1Tessalonicesi 5:18 LND)
Quindi, alla luce di questi comandamenti, qualunque giorno in cui non stiamo ringraziando, o qualunque volta in cui non stiamo ringraziando, stiamo seminando secondo la carne. Stiamo peccando. Dio vede questo nostro peccato, e questo peccato ci farà raccoglier male.
Anzi, pensando al peccato di non essere riconoscenti, e di lamentarci, è facile cadere in questo peccato, che ci contamina molto, e ci porterà molto, molto male. Inoltre, influisce sulle persone che fanno pare della nostra vita. Una parola per voi che siete genitori: un genitore che si lamenta, e che manca di essere veramente riconoscente, ha una forte influenza negativa sui suoi figli. Li spinge a imitare questa modo di vivere. È come versare negativismo nei loro cuori.
Genitore: se ti rendi conto che negli anni, hai avuto questo peccato, e non hai mai chiesto perdono a Dio, e nemmeno al tuo coniuge, e ai tuoi figli, ti esorto, nel nome di Cristo. Riconosci che hai seminato male, e chiedi perdono, senza scuse, a Dio, e anche alla tua famiglia.
Dio ti perdonerà, grazie all'opera di Cristo. Forse, avrà misericordia, e toglierà alcune delle conseguenze che derivano dall'aver seminato male.
Esorto ciascuno di voi a non cadere in questo terribile peccato di lamentarci. Piuttosto, abbondate nel ringraziamento.
Non Allevare i Figli Secondo Dio
Un altro esempio di un peccato in cui è facile cadere, e che è una forma di seminare secondo la carne è non allevare i figli secondo gli insegnamenti che Dio ci dà.
Per esempio, in Efesini 6 leggiamo:
“E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.” (Efesini 6:4 LND)
Non c'è tempo di parlare a fondo su cosa vuol dire nella pratica questo, e tanti altri insegnamenti per genitori. Abbiamo tanti sermoni su questo argomento, che sono disponibili sul sito. Però, pensando al nostro discorso di oggi, è molto facile per un genitore trascurare qualche aspetto del suo ruolo di genitore. È facile provocare un figlio ad ira. Uno dei modi più comuni per un genitore di peccare come genitore è di non essere costante nella disciplina. Non essere costante è un'opera delle tenebre, ed è seminare secondo la carne. Infatti, il fatto che un genitore non è costante significa che lascia spazio alla sua carne.
Similmente, quando un genitore non si impegna ad allevare i figli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore, non è solo una mancanza. È un'opera delle tenebre, perché va contro il camminare nella luce.
Finché vediamo i nostri peccati come semplici mancanze, o, finché ignoriamo i nostri peccati, non pensandoci, non possiamo conoscere il perdono di cui abbiamo bisogno.
Quindi, se tu, come genitore, stai ignorando o scusando quello che in realtà è un grave peccato, perché non sei costante nell' allevare i figli, riconosci questo come peccato, confessalo a Dio, e riprendi la via dell'ubbidienza.
Non Essere il Marito o la Moglie che Cristo Comanda
Lo stesso principio è vero per quanto riguarda essere marito e moglie. Dio comanda alla moglie di essere sottomessa a suo marito, e di amare il marito e i figli, di essere casta e modesta, e dedita alla casa. Se la moglie non è così, non è una questione di personalità, è un peccato. Se tu sei una moglie, e non rispecchi quello che Dio comanda, tu sei nel peccato, e hai bisogno di confessare questo come peccato.
Similmente, al marito Dio dà diversi comandamenti. Comanda al marito di amare la moglie come Cristo ama la chiesa, lo comanda di onorare la moglie. Se tu come marito non vivi così, se tu sei egoista, e fai le tue cose, se non curi teneramente tua moglie, se non onori tua moglie, anche se non ci pensi, tu stai seminando secondo la carne. Tu stai vivendo con le opere delle tenebre. Questo porterà brutti risultati nella tua vita.
Spesso, quando un marito vive così, non ci pensa molto. Ci sono tanti mariti che cercano di nascondere i loro peccati agli altri. Magari un marito è cattivo con la moglie in privato, ma gentile davanti gli altri. Forse nella sua mente, nasconde il suo peccato, ma come abbiamo visto, il suo peccato è pienamente visibile a Dio.
Marito, o che tu cerchi di nascondere i tuoi peccati, o che tu ignori i tuoi peccati, ti esorto, nel nome di Cristo: riconosci il tuo peccato, confessalo apertamente a Dio, e anche a tua moglie. Solo così sarai veramente perdonato per aver seminato secondo la carne. Solo quando portiamo i nostri peccati pienamente alla luce, possiamo essere perdonati, per poi godere della luce di Dio.
Non Evangelizzare
Vorrei menzionare un altro peccato che spesso facciamo, senza pensarci. Un altro modo in cui seminiamo secondo la carne è quando non evangelizziamo.
La Bibbia è piena di comandamenti in merito all'evangelizzazione. Noi siamo la luce del mondo. Dobbiamo proclamare il Vangelo di Cristo ad ogni persona.
Alla luce di questo, NON parlare con altri di Cristo è un peccato. Ma come tanti altri peccati, abbiamo la tendenza a non pensarci. Certo, forse sappiamo, dentro, che dovremmo parlare di più di Cristo. Però, non vogliamo pensarci, ignoriamo quanto stiamo mancando di ubbidire a Dio. Pensiamo a tante scuse, per non sentire la nostra colpa.
In tutto questo, stiamo cercando di nascondere la nostra colpa a noi stessi. Però, nascondere la colpa non toglie la colpa.
L'unico modo per essere liberati dalla colpa è confessare il nostro peccato.
Quindi, se tu sei colpevole di non evangelizzare, non ignorare questo peccato. Non scusarti. Riconosci questo peccato come peccato, confessalo, e poi, prendi la via per camminare in ubbidienza a Dio.
Altri Peccati
Ci sono tanti altri esempi di peccati che cerchiamo di nascondere, o ignoriamo, che è una forma per nasconderli da noi stessi. Ma Dio vede tutto. Quindi, vogliamo ricordare questo.
Quando noi nascondiamo i peccati, o quando ignoriamo i peccati, stiamo seminando male, stiamo seminando secondo la carne. Per quanto possiamo impegnarci per il Signore in altri campi della vita, questi peccati ci porteranno del male, e faranno sì che non dimoriamo in Cristo, e perciò, non potremmo portare vero frutto che dura.
La soluzione da Dio
Grazie a Dio, c'è una soluzione, una soluzione che non avremmo mai potuto creare noi. Dio stesso ci ha provveduto questa soluzione, l'unica soluzione possibile.
La soluzione è il perdono che Dio ci offre in Gesù Cristo. Gesù Cristo è venuto sulla terra, e si è caricato dei nostri peccati, in modo che Dio può perdonarci.
Per avere questo perdono, dobbiamo confessare, di cuore, i nostri peccati.
Quando noi confessiamo il nostro peccato, Dio è fedele e giusto da perdonarci il peccato e purificarci da ogni iniquità.
Il fatto di cercare di nascondere un peccato agli altri, o di ignorarlo,, è come avere un terribile tumore nei polmoni, e rifiutare di guardare le lastre. Il fatto che non vogliamo sapere, non cambia il danno che farà.
Similmente con il peccato, il fatto di non riconoscere un peccato, non cambia il danno che quel peccato farà nella nostra vita, se non viene tolto.
O che possiamo comprendere quanto male il nostro peccato ci fa. Ci ostacola dall'avere la gioia di Dio. Fa tanto male alle persone che amiamo. Ci ostacola dall'avere la pace di Dio. Ci ostacola dal portare vero frutto che dura. Rende la nostra vita vuota, rende la nostra anima arida. Il nostro peccato è il nostro vero nemico.
Più comprendiamo questo, più possiamo comprendere l'immensità del dono del perdono.
Grazie a Dio, quando ci umiliamo e confessiamo il nostro peccato, Dio è fedele e giusto, da perdonarci e purificarci da ogni iniquità.
Questo perché abbiamo Gesù Cristo!
Abbiamo Gesù Cristo, il nostro Sommo Sacerdote. Il MOTIVO per cui Dio può perdonarci è perché Gesù Cristo ha pagato la nostra condanna. Gesù Cristo è il nostro Avvocato: sta alla destra del Padre, e intercede per noi. Gesù Cristo prega per noi, Gesù Cristo ci dà libero accesso al trono della grazia. Gesù Cristo. Gesù Cristo ci cura. Gesù Cristo è il nostro Signore e il nostro Salvatore, Egli è la nostra pace, Egli è la nostra forza. In Cristo Gesù, possiamo ogni cosa.
Quindi
Quindi, cosa farai nella tua vita? Quando ascoltiamo la Parola di Dio, e ci colpisce, ma poi non ne facciamo nulla, siamo stolti, Non fare così. Ricorda la verità in Giacomo 1:22-25.
“22 E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi. 23 Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; 24 egli osserva se stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era. 25 Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare.” (Giacomo 1:22-25 LND)
Se oggi, hai riconosciuto un peccato che stavi cercando di nascondere, o che stavi ignorando, non basta riconoscerlo. Confessalo, e riprendi la via della santità. Così, anche tu sarai di nuovo beato.
Dio ci offre il perdono in Cristo. Utilizziamo questo dono meraviglioso. Confessiamo ogni peccato. Abbandoniamo ogni opera delle tenebre, smettiamola di seminare per la carne. Camminiamo per lo Spirito, camminiamo in novità di vita. Dio vede tutto, camminiamo nella luce, per godere della nostra salvezza.