Aiuto Biblico

Confidare in Dio – Isaia 26

Studio di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per mercoledì, 27 maggio, 2009 ---- cmd pm -----
parole chiavi: pace, fede, Isaia, come studiare la Bibbia, il giudizio di Dio

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La Bibbia ci aiuta a ricordare che questa vita è tanto breve e che ci aspetta l'eternità. Le cose di oggi passeranno. Stai investendo per l'eternità?

In questo studio, vogliamo scavare un po' nelle profonde ricchezze del libro di Isaia. Questo è uno studio semplice, per aiutarvi a poter capire meglio un brano di questo tipo da soli.

La Bibbia non è da leggere un passo qua, un altro passo là. Per comprendere un brano, è importante capirlo nel suo contesto.

In questo studio, vogliamo considerare alcune delle verità di Isaia 26. Per capirlo di più nel suo contesto, vogliamo prima leggere Isaia 25.

Isaia 25: giudizio dei malvagi, salvezza di coloro che hanno fede in Dio.

** ** * leggere Isaia 25 prima di continuare questo sermone ** **

Il capitolo 25 descrive il “in quel giorno” di Isaia 26:1:

“1 In quel giorno si canterà questo cantico nel paese di Giuda: "Noi abbiamo una città forte; Dio vi ha posto la salvezza per mura e per bastioni. 2 Aprite le porte ed entri la nazione giusta, che mantiene la fedeltà".

La vera vita in Cristo è una vita di fede, fede che Dio farà quello che ha detto di fare. Questa è una profezia, che parla della gioia che ci sarà nel futuro, quando Dio giudicherà il mondo, salvando coloro che hanno fede in Lui.

Chi ha il perdono e la salvezza in Gesù Cristo può gioire, sapendo che in quel giorno Gesù Cristo ritornerà nel mondo per giudicare tutti coloro che non si sono inginocchiati davanti a lui, e per salvare coloro che Lo stanno aspettando come Salvatore.

Città forte: è un linguaggio poetico, le mura e i bastioni rappresentano la salvezza come rifugio sicuro, in quanto la salvezza di Dio diventa una città forte, un rifugio sicuro.

Non esiste alcun rifugio sicuro nelle cose del mondo. Per esempio, tante persone cercano rifugio nei soldi, ma i soldi non possono proteggere dalla malattia, né dagli incidenti, né dalla morte. Lo stesso vale con gli amici, o se si confida nella forza o nell'intelligenza umana, oppure nella religione. Non sono rifugi sicuri contro i pericoli che esistono in questa vita. Tanto meno le cose del mondo sono un rifugio contro il pericolo più terribile di tutti: l'ira di Dio!

Contro l'ira di Dio, nel giudizio, non ci sarà alcun rifugio sicuro fra le cose terrene e le cose umane.

L'unico rifugio contro l'ira di Dio è la salvezza di Dio in Gesù Cristo. Chi è salvato si trova nella città sicura, avendo la salvezza come mura e bastioni.

È una città che non sarà mai scossa.

Chi può entrare in questa città? La nazione giusta, ovvero, le persone che camminano per fede in Dio.

Vera Pace per chi spera in Dio

3 Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te. 4 Confidate nell’Eterno per sempre perché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia eterna.

Fermati a pensare con me: che vita è se non hai la vera pace? Se hai una buona salute ma non hai la vera pace nel cuore, come starai? Se possiedi tante belle cose e non hai nessun problema di soldi, ma non hai la vera pace del cuore, come starai? Se hai l'approvazione di tutti, se sei visto bene dagli altri, ma non hai la vera pace nel cuore, come starai? Il fatto è che più di ogni cosa, l'uomo ha bisogno di vera pace nel cuore. E, a prescindere da quanto sia potente un uomo, egli non può creare la vera pace nel suo cuore, perché la vera pace viene da Dio, quando c'è vera pace con Dio.

Allora, chi ha vera pace? E perché ha vera pace?

Questi versetti ci dichiarano che chi ha vera pace è colui che confida nell'Eterno.

Inoltre, è Dio stesso ad infondere quella pace nel cuore di una persona ed è Lui che conserva la pace in lei. Infatti, non esiste vera pace se non in Dio, e quando Dio crea la pace in qualcuno, nulla può togliergli quella pace.

Un brano molto conosciuto del Nuovo Testamento, che parla di come possiamo avere pace con Dio, è Romani 5:1,2:

“1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.” (Rom 5:1-2 LND)

Quando il nostro peccato è stato perdonato e siamo stati giustificati per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo, allora, abbiamo pace presso Dio, ovvero, pace con Dio stesso, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore!

Allora, possiamo stare veramente bene, qualunque sia la nostra situazione. Allora, possiamo conoscere la pace perfetta, che viene da Dio solo.

Notate l'esortazione stupenda del v.4:

“Confidate nell’Eterno per sempre perché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia eterna.” (Isa 26:4 LND)

Qua, Dio ci esorta a confidare nell'Eterno per sempre, e poi ci spiega perché. Possiamo, dobbiamo, confidare nell'Eterno perché Egli è la roccia eterna. Egli non cambia mai, non vacilla in alcun modo. Tutto quello che fa parte del mondo cambia e vacilla. Gli uomini più potenti si ritrovano davanti alla morte e non possono scappare. Tutto cambia, ma Dio non cambia mai. Egli è la roccia eterna. Chi confida in Lui, non sarà mai deluso; Dio rimane sempre uguale. Il suo piano sussiste in eterno.

Leggo Isaia 40:30.

“30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono, 31 ma quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze, s’innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.” (Is 40:30-31 LND)

Chi spera nell'Eterno sarà curato dall'Eterno e arriverà alla fine della propria vita vittorioso sulla morte, per entrare per sempre nella presenza di Dio.

Leggo anche Lamentazioni 3:25:

“L’Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l’anima che lo cerca.” (La 3:25 LND)

Coloro che sperano veramente in Dio, che confidano in lui, anziché nei loro ragionamenti, nella religione, in altri uomini, o nell'approvazione degli altri, saranno curati da Dio, conosceranno la bontà di Dio.

Quindi, ti invito, ti esorto, confida nell'Eterno. Non confidare nei tuoi ragionamenti. Non confidare in alcuna altra cosa o persona, in un gruppo o in un'altra speranza. Confida nell'Eterno, il che vuol dire umiliati davanti a lui, riconosci che Egli è Dio, accetta la sua volontà nella tua vita.

Giudizio di Dio

Andiamo avanti in questo brano, per capire di più come andranno le cose qua sulla terra, nel nostro mondo. Leggo i vv.5,6. Questi versetti parlano di come Dio giudicherà gli uomini, anche i più potenti. Nel mondo attuale, spesso i potenti riescono in qualche modo ad evitare varie brutte conseguenze terrene. Con la furbizia con la potenza o con i soldi, riescono a non pagare le conseguenze terrene di alcune delle loro azioni. Però, in realtà, tutto quello che fanno e che anche noi facciamo è registrato nei libri di Dio. Al giudizio finale, ognuno dovrà rendere conto a Dio. Tutti coloro che rifiutano ora di umiliarsi e ravvedersi veramente di cuore davanti a Gesù Cristo saranno umiliati, saranno abbassati. Leggo ora i vv.5,6.

5 Egli ha umiliato quelli che stavano in alto, ha abbassato la città elevata, l’ha abbassata fino a terra, l’ha gettata nella polvere; 6 i piedi la calpestano, i piedi stessi del povero e i passi dei meschini.

Questi versetti parlano dei grandi, di quelli che stanno in alto, usando l'esempio della città elevata. Dio umilierà tutti coloro che vogliono restare in alto, che vivono senza arrendersi a Lui.

Dio abbasserà queste persone fino a terra, gettandole nella polvere. In altre parole, Egli abbasserà moltissimo tutti coloro che non hanno ricevuto il perdono durante la loro vita.

Cura per i giusti

Andando avanti, leggiamo i vv.7-9. Questi versetti parlano di come Dio cura i giusti, e descrivono la vita di coloro che sono veramente stati giustificati per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo. Quando una persona confida veramente in Dio, quando una persona si è veramente ravveduta e ha vera fede in Gesù Cristo, essa vivrà come descrive il brano seguente. Ve lo leggo.

7 La via del giusto è diritta; o giusto Dio, tu appiani il sentiero del giusto. 8 Sì, nella via dei tuoi giudizi, o Eterno, noi ti abbiamo aspettato. Il desiderio della nostra anima si volge al tuo nome e al tuo ricordo 9 Con la mia anima ti desidero di notte, sì, con lo spirito che è dentro di me ti cerco al mattino presto; poiché quando i tuoi giudizi si manifestano sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia

La via del giusto è diritta, perché Dio appiana il sentiero del giusto. Dio opera per far sì che i giusti vadano sempre avanti fino ad arrivare nella Sua presenza. Non esiste alcuna montagna troppo alta che Dio non possa appianare.

Consideriamo ora come vivono i giusti, come vive colui che ha vera fede in Cristo Gesù.

Eterno, noi ti abbiamo aspettato.” Quando uno ha vera fede in Dio, aspetta Dio, non cerca altrove, confida che Dio opererà al momento giusto.

Il desiderio della nostra anima si volge al tuo nome e al tuo ricordo”: vera fede in Dio vuol dire desiderare veramente Dio.

“Desiderare Dio la notte e il giorno”: (v.9)

La vera fede in Gesù Cristo porta a desiderare Dio giorno e notte, sapendo che solo Dio può soddisfare l'anima.

“poiché quando i tuoi giudizi si manifesteranno sulla terra...”: chi veramente ha fede in Gesù Cristo sa che Dio giudicherà il mondo, e che Egli sarà glorificato davanti a tutti. Chi ha fede vive in attesa di quel giorno.

la stoltezza degli empi

I vv. 10-11 parlano della stoltezza degli empi.

Gli empi sono coloro che pur sentendo di Dio, non imparano la giustizia.

10 Se si fa grazia all’empio, egli non imparerà la giustizia; agirà perversamente nel paese della rettitudine e non potrà vedere la maestà dell’Eterno. 11 O Eterno, la tua mano è levata, ma essi non la scorgono. Essi però vedranno il tuo zelo per il tuo popolo e saranno confusi; sì, il fuoco dei tuoi nemici li divorerà

Dio fa grazia ai giusti e anche agli empi. Gesù parla di questo in Luca 6:35.

“Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi.” (Lu 6:35 LND)

Quindi, egli fa grazia agli empi, ma gli empi non imparano la giustizia, continuano ad agire con perversità, con malvagità. E perciò, per tutta l'eternità saranno lontani dalla gloria di Dio..

Nel v.11 leggiamo:

“O Eterno, la tua mano è levata, ma essi non la scorgono. Essi però vedranno il tuo zelo per il tuo popolo e saranno confusi; sì, il fuoco dei tuoi nemici li divorerà” (Is 26:11 LND)

Dio sta operando potentemente oggi, salvando persone, trasformandole, portando avanti il suo piano. Tuttavia, gli empi, coloro che sono senza Dio, non scorgono la mano di Dio che è all'opera.

Non riconoscono la potente mano di Dio. Un brano che ci ricorda questa verità è 1Giovanni 3:1-2:

“1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui, 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.” (1Gv 3:1-2 LND)

Dio sta facendo diventare figli di Dio alcun individui, eppure questa trasformazione miracolosa ed eterna è invisibile agli occhi delle persone del mondo. Queste non riconoscono la potente mano di Dio nella salvezza.

Però, come dichiara il v.11 di Isaia 26, esse vedranno lo zelo di Dio per il suo popolo e saranno confuse. In altre parole, quando Gesù Cristo ritornerà per salvare coloro che hanno fede in lui e per giudicare il mondo, tutti vedranno lo zelo del Signore per il suo popolo. La confusione menzionata in questo versetto significa che quegli uomini avranno un grande terrore, ma non avranno alcun modo di scappare. Questo fatto viene menzionato ad esempio in Apocalisse 6:12-17:

“12 Poi vidi quando egli aperse il sesto sigillo; ed ecco, si fece un grande terremoto, e il sole divenne nero come un sacco di crine, e la luna divenne come sangue; 13 e le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi. 14 Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo. 15 E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, 16 e dicevano ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, 17 perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?".” (Ap 6:12-17 LND)

Ora, gli uomini che non si ravvedono e non credono in Gesù Cristo per la salvezza non riconoscono la potente mano di Dio. Però, nel giorno in cui Gesù Cristo ritornerà sulla terra, essi vedranno il suo zelo e la sua grande ira contro ogni peccato, ma non ci sarà scampo.

Fede nell'opera futura di Dio

Nei prossimi versetti, vediamo una dichiarazione di fede nell'opera futura di Dio!

12 O Eterno, tu stabilirai la pace per noi, perché tu compi per noi ogni nostra opera 13 O Eterno, DIO nostro, altri signori, all’infuori di te, ci hanno dominato; ma solo per te ricordiamo il tuo nome. 14 I morti non rivivranno più; i trapassati non risorgeranno più, perciò tu li hai puniti, li hai distrutti e hai fatto sparire ogni loro ricordo. 15 Tu hai accresciuto la nazione, o Eterno, hai accresciuto la nazione, ti sei glorificato; hai esteso tutti i confini del paese

Nella vita si incontrano delle difficoltà, come vediamo nel v. 13, nell'espressione: “altri signori ci hanno dominati”.

Tuttavia, tutti i peccatori, ovvero tutti coloro che non si ravvedono per ricevere il perdono in Cristo, saranno giudicati, condannati e puniti eternamente.

Saranno puniti con la distruzione eterna.

Nel giudizio finale, Dio si glorificherà.

Fede in Dio in mezzo alle prove

Fede in mezzo alle prove.

Spesso, cerchiamo Dio solamente quando Egli permette che attraversiamo sofferenze e difficoltà.

16 O Eterno, nell’avversità si sono ricordati di te, hanno effuso una preghiera, quando il tuo castigo li colpiva. 17 Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida nelle sue doglie, così siamo stati noi davanti a te, o Eterno 18 Abbiamo concepito, abbiamo sentito le doglie, come se dovessimo partorire, ma era solo vento; non abbiamo recato alcuna salvezza al paese e gli abitanti del mondo non sono caduti

“Non abbiamo recato alcuna salvezza al paese” :per conto nostro, non possiamo salvare né noi stessi, né gli altri.

Speranza per il futuro

Dal v.19, incontriamo una dichiarazione, per fede, della risurrezione. Giungerà il giudizio sul mondo, ci sarà un periodo difficile, ma poi i giusti, ossia coloro che si sono ravveduti e hanno creduto in Cristo, saranno accolti da Dio.

Leggo. Notiamo che il giudizio sarà terribile.

19 I tuoi morti rivivranno, assieme al mio cadavere risorgeranno. Svegliatevi ed esultate o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è come la rugiada di una luce sfavillante e la terra darà alla luce i morti. 20 Va o popolo mio, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l’indignazione. 21 Poiché ecco, l’Eterno esce dalla sua dimora per punire l’iniquità degli abitanti della terra; la terra metterà allo scoperto il suo sangue versato e non nasconderà più i suoi uccisi.”

Quanto sarà terribile il giudizio! Non ci sarà scampo. Quando l'Eterno uscirà per punire l'iniquità del mondo, sarà terribile. Chi è in Cristo avrà il rifugio di Cristo, e sarà al sicuro. Chi non è in Cristo, sarà condannato al tormento eterno.

Applicazione

Come possiamo avere fede? La fede è fondata sul carattere della persona in cui si ha fede.

Ad esempio, si può aver fede in un pilota di aereo perché da anni guida bene gli aerei, dimostrandosi affidabile.

Si ha fede in un dottore perché da tempo si è dimostrato capace e fedele.

Noi abbiamo fede in tanti tipi di uomini. Quanto più possiamo avere fede in Dio. Nessun uomo è così onesto come Dio. Dio mantiene sempre la sua parola. Nessun uomo è onnipotente come Dio, nulla può ostacolare Dio dall'adempiere tutto quello che ha detto di fare. Dio è onnisciente, e perciò non può succedere nulla che Egli non sapesse già in anticipo, nulla può essere una sorpresa per lui, nulla può cambiare i suoi piani.

Perciò, conviene veramente avere fede in Dio. Infatti, alla luce di chi è Dio, alla luce del fatto che lui ha sempre fatto esattamente come ha detto, alla luce del fatto che egli è sovrano su tutto e tutti, è una vera stoltezza non avere fede in Dio.

Ricordiamo poi il v.3:

3 Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te. 4 Confidate nell’Eterno per sempre perché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia eterna.

Perché cercare altre cose? Confida nell'Eterno e conoscerai la sua pace.