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Salmo 19 – la Gloria di Dio nella Creazione e nella Bibbia

Sermoni di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 11 ottobre, 2009 poi 17-6-2012---- cmd na revisioni non corrette ----
Parole chiave: creazione, natura, la Parola di Dio, come riconoscere il peccato.

Siamo stati creati per glorificare Dio, e per essere in rapporto con Lui. Questa è l'unica vita che vale. Per vivere così, abbiamo bisogno di vedere sempre di più della gloria di Dio e abbiamo bisogno di riconoscere di più l'immenso tesoro che è la Parola di Dio. Inoltre, hai bisogno di riconoscere i tuoi peccati, quelli visibili e quelli più nascosti.

Oggi vogliamo meditare insieme il Salmo 19 che ci aiuta in tutti questi campi. Possiamo dividere questo Salmo in tre parti: prima di tutto il Salmo ci parla di come la creazione manifesta la gloria di Dio. Poi ci parla della Parola di Dio come immenso tesoro. Infine ci mostra il tipo di cuore che dobbiamo avere per riconoscere i nostri peccati, affinché possiamo esserne perdonati e purificati per godere Dio.

vv.1-6: La creazione glorifica Dio

Iniziamo leggendo i vv.1-6 del Salmo 19.

Ricordate che Davide, l'autore di questo Salmo, quando era giovane era un pastore di pecore e perciò viveva all’aperto per vari mesi all’anno con le pecore. Per questo motivo Davide aveva uno stretto contatto con la creazione di Dio. Se abbiamo occhi aperti, anche noi siamo circondati dalla creazione. Leggo i vv. 1-6. Notate ciò che la creazione ci dichiara.

“1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’Opera delle sue mani. 2 un giorno proferisce parole all’altro, e una notte rivela conoscenza all’altra. 3 Non hanno favella, né parole; la loro voce non s’ode; 4 ma la loro armonia si diffonde per tutta la terra e il loro messaggio giunge fino all’estremità del mondo; nei cieli Dio ha posto una tenda per il sole; 5 ed esso è come uno sposo che esce dalla sua camera di nozze, esulta come un prode che percorre la sua via. 6 Esso sorge da una estremità dei cieli, e il suo giro giunge fino all’altra estremità; niente è nascosto al suo calore.” (Salmo 19:1-6 LND).

Il v.1 dichiara che i cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'opera delle Sue mani. Basta avere gli occhi aperti, e ovunque guardiamo, la creazione proclama la gloria di Dio.

Pensate all'universo: i cieli, le innumerevoli stelle e le piante, ognuna messo precisamente al suo posto da Dio, raccontano la gloria di Dio. Le stelle sono immense, ognuna costituisce una sfera di energia incredibile, ognuna è stata creata dal nulla. Il sole, che è la fonte di quasi tutta l'energia del mondo, la luna, che è messa in posizione precisa per influenzare il tempo e le stagioni, il tutto nel suo insieme dichiara la potente opera delle mani dell'Eterno.

Pensate al giorno e alla notte: Dio li ha creati in modo perfetto per darci un tempo per ogni cosa e per mantenere la temperatura giusta per sostenere la vita; perciò anche in questo vediamo qualcosa della gloria e della sapienza eterna di Dio.

E poi, nonostante che tutti questi aspetti della creazione non hanno favella, cioè, non hanno parole umane, essi comunque trasmettono la conoscenza di Dio.

Infatti, considerata nella sua totalità, la creazione è come una grande orchestra divina, formata da innumerevoli strumenti che, suonando tutti insieme, riproducono un'armonia perfetta, una musica divina che si diffonde per tutta la terra. Non esiste posto sulla terra dove questa armonia non sia arrivata.

Infatti, il v.4 dichiara:

“4 ma la loro armonia si diffonde per tutta la terra e il loro messaggio giunge fino all’estremità del mondo;

I versetti 5-6 parlano del sole che è visibile da ogni angolo della terra, da un'estremità all'altra. Perciò, anche in questo, ogni uomo, in ogni luogo, può riconoscere la gloria e le opere di Dio. Quindi ogni uomo è responsabile di glorificare e ringraziare Dio.

Ogni persona ha ampia evidenza della gloria e della potenza di Dio nella creazione ed è dunque responsabile di glorificare e ringraziare Dio. Questo è il punto di ciò che leggiamo in Romani 1 dal v.18:

“18 Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia, 19 poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato. 20 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.” (Romani 1:18-21 LND)

Glorificare Dio è lo scopo per cui siamo stati creati! Ogni uomo, in ogni luogo, in tutta la storia, può vedere ed ha visto la gloria di Dio manifestata nella natura. Perciò non adorare e non ringraziare Dio è un grave peccato.

Tu stai glorificando Dio nella tua vita, giorno per giorno? Tieni i tuoi occhi aperti per riconoscere sempre di più della gloria di Dio nella creazione! Non vivere così è peccato, da confessare.

La Parola di Dio, la Legge dell'Eterno

Dopo aver parlato di come la creazione glorifica Dio, Davide inizia, nei vv. 7-11, a parlare dell'immenso valore della Parola di Dio.

La creazione ci fa sapere dell'esistenza di Dio e ci mostra qualcosa della sua gloria, ma è solamente la Bibbia che ci fa conoscere Dio per mezzo di Cristo Gesù.

In questi versetti troviamo tante descrizioni della Parola di Dio, e sono necessarie tante descrizioni, perché la Parola di Dio non è un libro umano, è la Parola di Dio in cui Dio stesso ci parla. Questi versetti ci forniscono delle descrizioni di ciò che la Parola di Dio è e di quello che fa in noi quando la accogliamo come tesoro e viviamo secondo Essa.

Leggo i versetti da 7 a 11, e poi notiamo ciò che la Parola di Dio è e ciò che fa.

Tenete in mente che tutte le descrizioni riportate in questi versetti rappresentano la Parola di Dio:

“7 La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice. 8 I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore, il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi. 9 Il timore dell’Eterno è puro, rimane in eterno; i giudizi dell’Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti; 10 essi sono più desiderabili dell’oro, sì, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi. 11 Anche il tuo servo è da essi istruito; vi è grande ricompensa ad osservarli.” (Salmo 19:7-11 LND).

Consideriamo ora ciò che la Parola di Dio è e ciò che fa in noi.

La Parola di Dio è perfetta e ristora l'anima

Leggo ancora il v.7:

“La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice.” (Salmo 19:7 LND)

La legge dell'Eterno, ovvero la Parola di Dio, è perfetta e ristora l’anima. Ogni aspetto della Parola di Dio è perfetto. Il giudizio dei peccatori, la condanna eterna, la salvezza per grazia, ogni parte della Legge di Dio è perfetta. Ogni volta che l'uomo mette i suoi pensieri o le sue tradizioni al posto della Parola di Dio pecca perché solo la Parola di Dio è assolutamente e totalmente perfetta.

La Parola di Dio ristora l'anima. L'anima di chi? Essa ristora l'anima a chi conosce, crede e ubbidisce alla legge di Dio. La parola “ristora” vuol dire tornare e perciò la Parola di Dio ci fa tornare a Dio, e ci fa ritornare nella buona via che porta tante benedizioni. Senza la legge di Dio, siamo lontani da Dio e rimaniamo nel nostro peccato!

Dio si serve della sua Parola per farci tornare a Dio. Così, Essa ristora l’anima perché la nostra anima trova riposo solamente in Dio.

Quando ti trovi lontano da Dio, o perché non Lo conosci ancora, oppure perché hai dei peccati non confessati nella tua vita, l'unico modo di ritornare a Dio è ascoltando e seguendo le verità della Parola di Dio. Solo così la tua anima troverà ristoro, e tu tornerai a Dio. O fratelli, non manchiamo di ascoltare, credere e seguire la legge di Dio! Solo così ritorniamo a Dio.

v.7b: “la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice.”

Notiamo anche la seconda parte di v.7:

“la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice.”

La testimonianza dell'Eterno, ovvero tutto ciò che Egli dichiara nella Sua Parola, è verace, eternamente e totalmente vera, in ogni suo dettaglio. Essa testimonia della santità di Dio e testimonia contro il nostro peccato. Essa testimonia del giudizio, della condanna eterna e della salvezza per grazia per mezzo della fede in Gesù Cristo. La testimonianza dell'Eterno non cambia mai perché Dio non cambia mai, proprio come leggiamo in Giacomo 1:

“ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.” (Giacomo 1:17 LND).

In Dio non c'è mutamento né ombra di rivolgimento, che vuol dire che Dio non cambia mai. Gesù Cristo è Dio, e la Bibbia dichiara che Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno (Ebrei 13:8).

Possiamo fidarci totalmente della Parola di Dio perché la Sua testimonianza è verace. Essa ci mostra la verità di Dio, ci rivela la nostra vera condizione, il nostro peccato e ci fa conoscere le promesse di Dio.

È importante capire che di natura, per quanto riguarda le verità di Dio e della vita eterna, siamo semplici, ovvero, siamo ignoranti. La Bibbia dichiara che il timore di Dio è il principio della conoscenza. Senza il timore di Dio, siamo molto semplici, non comprendiamo le verità.

Quando invece abbiamo vero timore di Dio, e perciò viviamo in base alla Parola di Dio, avendo fede in Dio, quando siamo umili e ubbidienti a ciò che impariamo dalla Parola di Dio, allora la Parola di Dio ci rende saggi, ci dà la vera saggezza. Il Salmo 119:99 dichiara:

“Ho maggior intendimento di tutti i miei maestri, perché i tuoi comandamenti sono la mia meditazione.” (Salmo 119:99 LND).

Gli uomini che non hanno timore di Dio, e che perciò non seguono la Parola di Dio, credono di essere saggi ma sono stolti. Il timore dell'Eterno è il principio della conoscenza. E perciò la vera sapienza sta nel credere e seguire la Parola di Dio. Dio comincia a darci sapienza quando ci salva. Vi leggo Efesini 1:7,8 che parla della sapienza e dell'intelligenza spirituale che Dio ci dà quando ci salva, nel momento in cui apre i nostri occhi per credere alle verità del peccato e della salvezza in Gesù Cristo:

“7 ...il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza,” (Efesini 1:7-8 LND).

Se vuoi avere vera saggezza, impegnati a conoscere, a credere e ad ubbidire sempre di più alla Parola di Dio.

v.8: “I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore,

Passiamo ora alla prima parte del v.8:

“I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore....” (Salmo 19:8 LND).

I precetti, ovvero quello che l'Eterno ha dichiarato, sono giusti. Cioè essi sono tutti veraci, sono tutti secondo la giustizia di Dio e, in più, sono esattamente ciò che serve all’uomo, e sono ciò che serve a te e a me. È come avere la medicina perfetta quando stai male: se ne fai uso essa ti porta alla guarigione. Così fanno i precetti del Signore: essi sono giusti per l’uomo, in ogni situazione della vita.

I precetti dell'Eterno non possono essere che giusti perché vengono da Lui ed Egli è giusto, giusto in ogni Suo attributo. La giustizia è un attributo di Dio, proprio come leggiamo nel Salmo 84:

“Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto.” (Salmo 89:14 LND).

I precetti dell'Eterno sono giusti perché l'Eterno è giusto in tutto ciò che fa! Tu, credi e vivi secondo i precetti di Dio? Vivi in modo giusto?

I precetti di Dio rallegrano il cuore

Quando seguiamo i giusti precetti del Signore, essi rallegrano il nostro cuore, il che è un altro modo di descrivere la gioia e l'avere un cuore soddisfatto in Cristo. Il mondo ci offre una felicità superficiale, mai quella vera e profonda. I piaceri del mondo passano molto velocemente. Invece chi segue i precetti del Signore sarà rallegrato nella profondità del suo cuore, per tutta l'eternità.

Il mondo e la nostra carne ci offrono un cuore allegro, ma non possono mai darci ciò che ci promettono. Essi non possono soddisfare mai il nostro cuore.

Invece Dio ci dà un cuore veramente rallegrato quando crediamo e viviamo secondo i Suoi precetti.

Se vuoi un cuore veramente soddisfatto impegnati a conoscere e a vivere i precetti di Dio: allora sarai allegro nel profondo del tuo cuore e avrai la vera gioia di Dio!

v.8: il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi.”

Il versetto 8 continua e dichiara:

“...il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi.” (Salmo 19:8 LND).

Tutto ciò che Dio dichiara è puro, in netto contrasto con quello che gli uomini dichiarano, che non è puro. Gli insegnamenti degli uomini sono fatti con interesse, non sono mai puri o limpidi, e perciò portano alla morte eterna! Invece il comandamento di Dio è puro ed è perfetto, senza alcuna ombra: esso non cambia e non ha alcuna macchia.

Essendo puro, il comandamento di Dio illumina gli occhi di chi cammina nella sua luce. Di natura, viviamo nelle tenebre ma la Parola di Dio ci illumina e ci fa vedere la verità di Dio, per non inciampare nel cammino della vita. Il Salmo 119:105 ci ricorda proprio questa cosa:

“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.” (Salmo 119:105 LND).

Senza la Parola di Dio, l'uomo è nelle tenebre e non vede la via giusta, non vede Gesù Cristo. Pensa di vedere, ma è cieco. Di natura i nostri ragionamenti sono storti e noi non vediamo le cose in modo giusto. Ci serve la Parola di Dio, giorno per giorno, per essere illuminati!

Solo la Parola di Dio può illuminarci. Impegniamoci a conoscere sempre di più la Parola di Dio e a camminare nella luce della Parola. Aiutiamo anche i nostri figli a conoscere la Parola di Dio affinché anche loro possano essere illuminati. Proclamiamo le verità della Parola, affinché anche altre persone possano essere da Essa illuminate.

v.9: “il timore dell'Eterno è puro, rimane in eterno.

Ora passiamo alla prima parte del v.9. Ve lo leggo:

“Il timore dell’Eterno è puro, rimane in eterno;” (Salmo 19:9 LND).

Quando uno riconosce di cuore che la Parola di Dio è perfetta, verace, giusta, pura, e poi come conseguenza cammina nella luce della Parola, allora quella persona ha timore dell'Eterno: il timore dell'Eterno è puro.

Aver timore non è la stessa cosa dell'avere paura: il timore è la riverenza e il rispetto che sono dovuti a Dio. Possiamo capire la differenza fra timore e paura quando consideriamo gli uomini che lavorano per trovare e togliere le mine che rimangono dopo una guerra. Per fare il loro lavoro, non possono avere paura, però, conoscendo il pericolo a cui vanno incontro, hanno timore e sono molto attenti. Essi hanno un timore giusto, cioè hanno il massimo del rispetto e sono estremamente attenti nel seguire tutte quante le normative necessarie per assicurarsi sicurezza e tranquillità. Non scherzano mai, non fanno mai le cose con leggerezza. Hanno timore, rispetto e ce l'hanno nel modo giusto.

Similmente, avere timore dell'Eterno vuol dire riconoscere chi è Dio e vivere con il totale rispetto che Dio merita. Il timore dell'Eterno è puro, nel senso di pulito, cioè, chi ha questo timore di Dio che la Parola di Dio ci insegna ad avere, ha una vita pura, senza macchia, perché sottopone ogni aspetto della sua vita all'Eterno.

Il timore dell'Eterno rimane per sempre. Il mondo e tutto quello che è in esso, sarò distrutto. Il peccato dell’uomo sarà distrutto. Tutte le benedizioni terrene passeranno. Invece, anche in cielo, per tutta l'eternità, il timore dell'Eterno rimarrà mentre loderemo Dio per sempre!

Beata quella persona, veramente beata, che possiede già il timore dell'Eterno, cioè che nutre assoluto rispetto, riverenza e onore verso Dio.

v.9: i giudizi sono verità, tutti quanti sono giusti;”

Leggo ora la seconda parte del v.9:

“...i giudizi dell’Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti;” (Salmo 19:9 LND)

I giudizi dell'Eterno sono le verità che Dio dichiara nella Sua Parola e, pertanto, ritroviamo ancora qui un altro modo per descrivere la Parola di Dio. La Parola di Dio è verità, assoluta verità. Non solo contiene verità, ma i giudizi dell'Eterno sono verità!

Ricordiamo che Gesù dichiara: “IO sono la via, LA verità, e la vita.” I Giudizi di Dio non sono solamente veri ma sono verità.

Perciò, se vuoi fondare la tua vita sulla Rocca che è stabile e ferma, devi fondarla sulla Parola di Dio. Non fidarti della tua propria intelligenza o del tuo discernimento, non fidarti degli altri uomini né dei tuoi ragionamenti, né di qualsiasi altra cosa. Fidati di Dio, della Sua Parola e allora non sarai deluso.

È importante notare qui che tutti quanti i giudizi di Dio sono giusti. Tutti! Gli uomini cercano di dividere le verità di Dio e accettare solamente quelle che fanno loro comodo. Ma tutti quanti i giudizi di Dio sono giusti. Fidati di tutto ciò che Dio ci insegna! Chi non accetta tutti i giudizi di Dio sta rifiutando Dio stesso.

v10: i giudizi sono più desiderabili dell’oro

Il versetto 10, parlando ancora dei giudizi di Dio, dichiara:

“essi sono più desiderabili dell’oro, sì, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi.” (Salmo 19:10 LND)

L'oro rappresenta la più preziosa delle cose materiali. Perciò i giudizi dell'Eterno, ovvero la Parola di Dio, vale più di qualsiasi cosa di questo mondo. O che possiamo comprendere di più questa verità quando siamo tentati a desiderare qualcosa del mondo che in realtà non può mai soddisfare il nostro cuore!

Il versetto dichiara che i giudizi dell'Eterno sono più dolci del miele, anche del miele migliore.

Il miele è spesso menzionato nella Bibbia come un cibo che soddisfa profondamente. Perciò esso rappresenta il meglio di ciò che il mondo può offrirci. La Parola di Dio è più dolce del miglior miele: Essa può soddisfarci a fondo, più di qualsiasi cosa al mondo.

Spesso ciò che il mondo ci offre può sembrare dolce ma poi lascia dell'amarezza nella vita. Al contrario, a volte la Parola di Dio può sembrare amara all’inizio ma poi diventa dolce nella profondità dell’anima.

Dove cerchi la tua soddisfazione? Trovi la vera soddisfazione solamente nelle verità di Dio?

v11: i giudizi del SIGNORE mi ammaestrano.

Davide conclude questa parte del Salmo dicendo che non solo la Parola di Dio è tutto questo dal principio, ma che egli stesso è ammaestrato dai giudizi di Dio, ovvero dalla Parola di Dio. Leggo il v.11:

“Anche il tuo servo è da essi istruito, vi è grande ricompensa ad osservarli.” (Salmo 19:11 LND).

Chi desidera conoscere, credere e vivere la Parola di Dio, sarà istruito nella verità da Essa e troverà una grande, immensa ricompensa, non solo in questa vita, ma per tutta l'eternità.

Chi vive così avrà le benedizioni di Dio, avrà la gioia che solo Dio dà, avrà la pace di Dio, sarà benedetto in questa vita e anche nell’eternità. Tu osservi i giudizi di Dio? Vivi secondo le verità della Parola di Dio?

Una preghiera per grazia (v.12-14)

Finora abbiamo considerato come la creazione dimostra la gloria di Dio, anche se non può farti arrivare a conoscerLo personalmente. Poi abbiamo considerato l'infinita ricchezza della Parola di Dio e i benefici per chi La crede e segue. La Parola rivela Dio personalmente.

Ora passiamo alla terza parte di questo Salmo, i vv. 12-14, in cui Davide prega l'Eterno, chiedendo a Lui di mostrargli qualsiasi peccato nella sua vita. Questo è perché il peccato ci separa da Dio, ostacola la nostra comunione con Dio, e quindi, ci ostacola anche dalle sue benedizioni.

Davide voleva camminare nella verità, voleva camminare in ubbidienza a Dio. Ogni vero credente vuole e deve avere questo stesso cuore.

Eppure, Davide, come ognuno di noi, sapeva di essere molto portato a peccare, e perciò, in questi versetti, Davide prega e chiede a Dio di proteggerlo dal peccato. Ognuno di noi ha bisogno di pregare le stesse cose. Leggo i vv.12-14:

“12 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. 13 Preserva inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa che non signoreggino su di me; allora io sarò integro e sarò puro da grandi trasgressioni. 14 Siano gradite davanti a te le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore, o Eterno, mia rocca e mio redentore.” (Salmo 19:12-14).

Consideriamo questa preghiera affinché possiamo farla nostra, giorno per giorno.

v.12: mostrami i peccati che non vedo

Davide inizia, con il v.12, chiedendo a Dio di mostrargli il peccato che non vede da solo. Leggo:

“Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.” (Salmo 19:12 LND).

Chi conosce i suoi errori? Chi conosce tutti i suoi peccati? Di natura, nessuno di noi! Tanti peccati ci sembrano normali, di natura non sembrano peccati. Sono occulti a noi.

Ricordiamo che il nostro cuore è ingannevole, al punto che non vediamo facilmente i nostri peccati. In Geremia 17:9 leggiamo:

“Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?” (Geremia 17:9 LND).

Spesso non vediamo i nostri peccati perché il nostro cuore ci inganna, ci acceca. L'unico modo di esserne purificati è quando Dio ce li fa vedere affinché possiamo confessarli per essere allora perdonati e purificati.

In che modo Dio ci fa vedere i nostri peccati? A volte Dio ci fa vedere i nostri peccati tramite la lettura della Bibbia. In altre occasioni ci fa vedere peccati che erano a noi occulti tramite l'insegnamento che Egli ci provvede. Spesso Dio ci fa vedere peccati che sono a noi nascosti tramite un altro credente che ci parla del nostro peccato.

È una grande benedizione quando Dio ci fa vedere il nostro peccato perché ci permette di confessare e abbandonare quel peccato e, così, esserne perdonati e purificati. Quanto è importante che anche noi preghiamo così e desideriamo veramente di vedere i nostri peccati! Tu, preghi così, e poi, quando Dio ti mostra un peccato, lo confessi?

v13: preservami dai peccati volontari.

Tornando a Davide, conoscendo il proprio cuore e la sua propensione a peccare, Davide continua la sua preghiera a Dio. Leggo il v.13:

“Preserva inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa che non signoreggino su di me; allora io sarò integro e sarò puro da grandi trasgressioni.” (Salmo 19:13).

Non solo abbiamo peccati che spesso ci sono occulti, ma abbiamo anche peccati volontari, peccati che riconosciamo come tali prima di commetterli.

Grazie a Dio, essendo in Cristo, possiamo evitare i peccati volontari. Cioè, nella salvezza, abbiamo ricevuto in Cristo la forza di poter resistere ai peccati volontari. Non dobbiamo mai peccare volontariamente! Infatti questa è la preghiera di Davide: Signore, preserva il Tuo servo dai peccati volontari. Colpisci la mia coscienza, fa' qualsiasi cosa necessaria ma non permettermi di peccare volontariamente. Chi pecca volontariamente diventa schiavo dei suoi peccati e quei peccati signoreggiano su di lui. Per questo bisogna pregare chiedendo a Dio di fare il necessario per non permettere questo.

Quando abbiamo questo cuore, pregando così con umiltà, Dio ci mostrerà i nostri peccati che possiamo dunque confessare e, allora, saremo integri e saremo puri da grandi trasgressioni perché il peccato volontario è una grande trasgressione. Solo così la nostra vita porterà gloria a Dio e saremo pieni dello Spirito Santo, utili per il regno di Dio. Solo così la nostra vita avrà senso e avrà il vero scopo che vale tutto.

Conclusione

Ora che siamo arrivati alla fine di questo meraviglioso Salmo, prego che ognuno di voi possa avere occhi aperti per riconoscere la maestà e la gloria di Dio nella creazione in modo da poterLo lodare e ringraziare ogni giorno.

Prego che ognuno di voi possa avere non solo una grande sete per la Parola di Dio, ma che possa pure vedere sempre di più quanto Egli è perfetto, puro, pienamente verace e desiderabile di gran lunga più delle maggiori ricchezze terrene. O che possiamo riconoscere tutti gli immensi benefici che Dio ha per noi nella Sua Parola!

Con la Sua Parola, Dio ristora la nostra anima, ci rende saggi, rallegra il nostro cuore, ci illumina, ci soddisfa profondamente, ci insegna la via secondo la quale camminare. Però non avremo tutti questi benefici se non ci impegniamo a leggere, a studiare, ad amare, a credere e ad ubbidire alla Parola di Dio, come frutto delle fede in Dio. Prego che ognuno possa vedere la Parola di Dio come quel gran tesoro che Essa è.

Infine prego che possiamo comprendere sempre di più quanto Dio è Santo e quindi quanto sia essenziale odiare, confessare e abbandonare il nostro peccato. Come parte di questo, preghiamo spesso Dio di mostrarci i nostri peccati, in qualsiasi modo Egli voglia, sia tramite la lettura che tramite l'insegnamento, che tramite altri fratelli o sorelle che ci parlano del nostro peccato. Preghiamo di avere un cuore tenero, pronto a riconoscere e a confessare il peccato.

Tutto questo è possibile solamente per chi ha Gesù Cristo come Salvatore e Signore. Ringraziamo Dio per questo dono ineffabile e camminiamo nella luce che abbiamo per mezzo dello Spirito Santo.