Aiuto Biblico

La Luce del Mondo

Otto meditazioni bibliche che ci preparano per la Pasqua

scritto da Noel Piper, 29 marzo, 2007 | tradotto e preparato per www.aiutobiblico.org, febbraio 2020

n.b. i testi biblici sono tratti da La Nuova Diodati. Le meditazioni sono da essere usate quotidianamente iniziando 8 giorni prima della Pasqua.

Introduzione

Usando queste meditazioni

Ogni lettura comincia con poche frasi che riassumono il pensiero per il giorno. Tutto il resto è Scrittura – permettendo a Dio di parlarci direttamente dalla Sua Parola.

Suggeriamo di usare queste meditazioni quotidianamente iniziando poco più di una settimana prima della Pasqua. Precisamente, la prima lettura dovrebbe iniziare il sabato del fine settimana prima del fine settimana della Pasqua. Utilizzando questa tempistica si ottiene che il sabato prima della Pasqua rimanga senza una meditazione, per ricordare il vuoto sperimentato dai seguaci di Gesù tra la Sua morte e la Sua risurrezione.

Senza Candele

Queste pagine possono semplicemente essere usate per la lettura personale o per la lettura e meditazione in famiglia in preparazione alla Pasqua, senza utilizzare la simbologia delle candele. In questo caso, ignora le istruzioni che le riguardano poste tra parentesi all'interno di ogni lettura.

Con Candele

Queste letture possono essere altresì usate contemporaneamente all’utilizzo di sette candele, che rappresentano la Luce del Mondo. Il primo giorno, prima della lettura della prima meditazione, tutte e sette le candele dovrebbero essere accese. Le istruzioni della candela tra parentesi all'interno di ogni lettura ti indicheranno quando sarà il momento di spegnere una candela. Il secondo giorno, sei candele saranno accese prima di cominciare la lettura, e si dovrà spegnere una candela quando sarà scritto di farlo, e così via. Il venerdì prima della Pasqua, l'ultima candela verrà spenta. Poi il giorno della Pasqua, ci saranno le istruzioni all'interno della lettura per quando accendere tutte e sette le candele.

Il Simbolismo delle Sette Candele

E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa.” (Giovanni 1:5)

Però per un tempo sembrava che le tenebre stessero vincendo –– per tanto tempo.

Le tue sette candele simbolizzano la Luce del Mondo—la Luce che è la gloria di Dio e che illumina Dio per noi — quella Luce che, alla fine, sembrava di essere stata ottenebrata. Mentre viviamo la stagione che precede la Pasqua, le candele saranno spente una ad una, fino a quando al venerdì tutte saranno spente, quando cioè Gesù morì e la Terra fu coperta dal buio. Le tenebre a questo punto della storia apparentemente avevano vinto. La Luce del Mondo era stata spenta. Era tutto finito.

Ma NO! La Pasqua porta la risurrezione! La vita! Il ritorno dalla morte! La Luce ha vinto e tutte le candele bruciano mentre noi Lo lodiamo—la Luce del Mondo, la Lucente Stella del Mattino, la Gloria di Dio.

Prima Lettura

Il sabato del fine settimana prima del fine settimana della Pasqua

[Tutte e sette candele sono accese prima della lettura]

Dio ha creato l'universo— dalle galassie agli afidi. Egli ha creato la brezza che ci calma e l'uragano che ci terrorizza. Tutto questo per dimostrarci come Egli è, per mostrare la Sua gloria e il Suo carattere.

Però la gente si è lasciata essere accecata e non riconosce la verità. Alcune persone prendono la creazione di Dio per scontata e dicono che è apparsa solo per caso—non c'è bisogno di Dio. Altri lodano le cose che sono state create e non riconoscono Dio come il Creatore di esse.

1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. 2 Egli (la Parola) era nel principio con Dio. 3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. 4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa. (Giovanni 1:1-5)
1 Nel principio DIO creò i cieli e la terra ... 31 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono … (Genesi 1:1, 31)
2:1 Così furono terminati i cieli e la terra e tutto il loro esercito. 2 Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l’opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l’opera che aveva fatto. 3 E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l’opera che aveva creato e fatto. (Genesi 2:1-3)
18 Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia, 19 poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato. 20 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. 22 Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti, 23 e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili …. (Romani 1:18-23)

[Spegni una candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

25 Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore che è benedetto in eterno. Amen. (Romani 1:25)

(Preso da Giovanni 1:1-5, Genesi 1:1 – 2:3, Romani 1:18-25)

Seconda Lettura

La domenica prima della Pasqua

[Sei candele sono accese prima della lettura]

Dio ha creato le persone per darGli gloria. E Dio aveva creato un posto perfetto per gli uomini, un posto che rispecchiava la Sua gloria. Dio aveva dato loro tutto ciò che sarebbe servito o che avrebbero desiderato per la loro felicità.

MA gli uomini hanno ascoltato il nemico di Dio. Non hanno creduto veramente che i doni di Dio dati a loro erano sufficienti. Perciò hanno girato le spalle a Dio, e hanno perso il loro posto perfetto per vivere e, ancor più grave, hanno perso la loro amicizia perfetta con Dio. E da allora iniziarono ad avere dolore, fatiche e morte nel loro futuro.

8 Poi l’Eterno DIO piantò un giardino in Eden, ad est, e vi pose l’uomo che aveva formato. 9 E l’Eterno DIO fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e i cui frutti erano buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino, e l’albero della conoscenza del bene e del male …. (Genesi 2:8-9)
16 E l’Eterno DIO comandò l’uomo dicendo: "Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; 17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morirai" …. (Genesi 2:16-17)
3:1 Ora il serpente era il più astuto di tutte le bestie della campagna che l’Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: "Ha DIO veramente detto: "Non mangiate di tutti gli alberi del giardino?"....
6 E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò …
8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino. 9 Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: "Dove sei?". 10 Egli rispose: "Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto". 11 E DIO disse: "Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?". 12 L’uomo rispose: "La donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato". 13 E l’Eterno DIO disse alla donna: "Che cosa è questo che tu hai fatto?". La donna rispose: "Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato"....
16 Alla donna disse: "Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli ….17 Poi disse ad Adamo: "…. il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita ….
19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai". (Genesi 3:1, 6, 8-13, 16-17, 19)

[Spegni la prossima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, e così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato; (Romani 5:12)

(Preso da Genesi 2:8 – 3:19, Romani 5:12)

Terza Lettura

Il lunedì prima della Pasqua

[Cinque candele accese prima della lettura]

Di solito Dio trattiene la Sua ira e non punisce subito chi pecca. Ma una volta l'ha rilasciata, affinché sapessimo quanto è grave girare le nostre spalle da Lui e verso la tenebre, e affinché sapessimo quanto grande è la Sua ira contro il peccato.

MA non ha completamente distrutto la Sua creazione. Lui ci ha dimostrato anche la Sua grande misericordia, tramite Noè.

“5 Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. 6 E l’Eterno si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7 Così l’Eterno disse: "Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato ….".
8 Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno. 9 …. Noè fu uomo giusto e irreprensibile nella sua generazione, e Noè camminò con DIO.” (Genesi 6:5-9)
“11 Ora la terra era corrotta davanti a DIO. e la terra era ripiena di violenza. 12 Ora DIO guardò sulla terra ed ecco, era corrotta. perché ogni carne sulla terra aveva corrotto la sua via. 13 DIO disse a Noè: "Davanti a me la fine di ogni carne è giunta, perché la terra a motivo degli uomini è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme alla terra. 14 Fatti un’arca di legno di gofer ….” (Genesi 6:11-14)

[Spegni la prossima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

“17 Ed ecco, io stesso farò venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra morirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te e tu entrerai nell’arca ….19 E di tutto ciò che vive di ogni carne fanne entrare nell’arca due di ogni specie per conservarli in vita con te ...". 22 E Noè fece così, fece esattamente tutto ciò che DIO gli aveva comandato.” (Genesi 6:17-19, 22)
“12 E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. … 17 E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che si alzò in alto sopra la terra ….. 23 E tutti gli esseri viventi che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame ai rettili e agli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e non scampò che Noè con quelli che erano con lui nell’arca.” (Genesi 7:12,17, 23)
“Poi DIO si ricordò di Noè …. e DIO fece passare un vento sulla terra, e le acque si abbassarono …. Così Noè usci ...” (Genesi 8:1, 18)
“... l’Eterno disse in cuor suo: "Io non maledirò più la terra a motivo dell’uomo, perché i disegni del cuore dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto ...” (Genesi 8:21)
“12 Poi DIO disse: "Questo è il segno del patto che io faccio tra me e voi, e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. 13 Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra.” (Genesi 9:12-13)

(Preso da Genesi 6-9)

Quarta Lettura

Il martedì prima della Pasqua

[Quattro candele accese prima della lettura]

Anche prima che il mondo fosse creato, Dio sapeva che Gesù sarebbe stato la Via, la Verità e la Vita per tutti coloro che avrebbero creduto in Lui. Ma Dio non ha ignorato le persone che vissero prima della venuta di Gesù, solo aspettando la Sua venuta. No, Dio ha dato anche a loro una via per poter essere perdonate. Se quelle persone avessero offerto dei sacrifici dati con un cuore riconoscente e pieno di lode a Dio, avrebbero potuto rinnovare la loro amicizia con Dio mentre dimostravano con quei sacrifici quanto erano dipendenti da Lui, quanto avevano bisogno di Dio per la salvezza.

MA il popolo non dipendeva da Dio. Alcuni non seguivano la Sua via di sacrificio e adorazione. In più c'era un problema ancora più profondo. Molti avevano seguito il rituale esteriore, ma non si fidavano di Dio nei loro cuori. Non Lo amavano. Facevano le cose “giuste” ma con un cuore malvagio e caparbio. Non vivevano vite che riflettevano la Sua gloria.

“1 L’Eterno chiamò Mosè e gli parlò dalla tenda di convegno, dic6endo: 2 "Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando uno di voi porta un’offerta all’Eterno, portate come vostra offerta un animale preso dalla mandria o dal gregge.
3 … lo porterà all’ingresso della tenda di convegno di sua spontanea volontà davanti all’Eterno. 4 Poserà quindi la sua mano sulla testa dell’olocausto, che sarà gradito al suo posto, per fare l’espiazione per lui.” (Levitico 1:1-4)
“16 Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l’offrirei, né gradisci l’olocausto. 17 I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito.” (Salmi 51:16-17)
6 Con che cosa verso davanti all’Eterno e mi inchinerò davanti al DIO eccelso? Verrò davanti a lui con olocausti, con vitelli di un anno? 7 Gradirà l’Eterno migliaia di montoni o miriadi di rivi d’olio? Darò il mio primogenito, per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il peccato della mia anima? 8 O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO?” (Michea 6:6-8)
“21 Così dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele … 22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun ordine, quando li feci uscire dal paese d’Egitto, riguardo agli olocausti e sacrifici; 23 ma questo comandai loro: "Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro DIO e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che vi ho comandato, affinché ne venga del bene a voi". 24 Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, ma camminarono secondo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e andarono indietro e non avanti. 25 Dal giorno in cui i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino a quest’oggi, vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti ogni giorno con urgenza ed insistenza. 26 Essi però non mi hanno ascoltato né hanno prestato orecchio, ma hanno indurito il loro collo e si sono comportati peggio dei loro padri. (Geremia 7:21-26)

[Spegni la prossima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

27 Perciò tu dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. 28 Così dirai loro: "Questa è la nazione che non ascolta la voce dell’Eterno, il suo DIO, né accetta correzione; la verità è scomparsa ed è stata eliminata dalla loro bocca".” (Geremia 7:27-28)

(Preso da Levitico 1:1-4, Salmi 51:16-17, Michea 6:6-8, Geremia 7:21-28)

Quinta Lettura

Il mercoledì prima della Pasqua

[Tre candele accese prima della lettura]

Dio vuole che il Suo popolo abbia gioia. E l'unico modo in cui possiamo avere gioia è per mezzo dell'ubbidienza, cioè possiamo avere gioia solo se seguiamo le Sue istruzioni, i Suoi comandamenti. Dunque Dio ci ha dato la sua Parola, la sua Parola scritta, per farci capire in modo molto chiaro da dove viene la nostra vita e come possiamo custodirla.

Però, nel nostro orgoglio, volta dopo volta crediamo che le nostre idee siano migliori di quelle di Dio. E così scegliamo la morte anziché la vita.

“7 La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice. 8 I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore, il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi. 9 Il timore dell’Eterno è puro, rimane in eterno; i giudizi dell’Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti; 10 essi sono più desiderabili dell’oro, sì, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi. 11 Anche il tuo servo è da essi istruito vi è grande ricompensa ad osservarli.” (Salmi 19:7-11)
4 Così io [Daniele] feci la mia preghiera e confessione all’Eterno, il mio DIO, dicendo: "O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, 5 noi abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti. 6 Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese. (Daniele 9:4-6)

[Spegni la prossima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

7 O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia …. 8 …. perché abbiamo peccato contro di te. 9 Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui, 10 e non abbiamo ascoltato la voce dell’Eterno, il nostro DIO, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti. 11 Sì, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce .... (Daniele 9:7-11)

(Preso da Salmi 19:7-11, Daniele 9:4-11)

Sesta Lettura

Il giovedì prima della Pasqua

[Due candele accese prima della lettura]

Dio ha reso molto sicuro il fatto che potevamo capire chi è: come Lui è, ciò che Lui vuole per noi e ciò che Lui vuole da noi. Lui ha fatto tutto questo mandando il Suo Figlio, Gesù. Ora non abbiamo solo la Parola scritta, ma abbiamo la Parola Vivente—una vera persona. Quando la gente guardava e ascoltava Gesù, stava vedendo e ascoltando Dio.

MA persino Dio stesso, Dio di persona, Gesù Cristo in carne e ossa, fu rifiutato. La gente Lo ha odiato e ha rigettato il Suo messaggio da parte di Dio.

Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
6 Così mentre erano là, giunse per lei il tempo del parto. 7 Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, e lo fasciò e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. (Luca 2:6-7)
3 Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna. (Isaia 53:3)

[Spegni la prossima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

32 …. Ed egli, presi nuovamente i dodici in disparte, incominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: 33 "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; ed essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno nelle mani dei gentili, 34 i quali lo scherniranno, lo flagelleranno, gli sputeranno addosso e l’uccideranno ...". (Marco 10:32-34)

(Preso da Giovanni 3:16, Luca 2:6-7, Isaia 53:3, Marco 10:32-34)

Settima Lettura

Il venerdì prima della Pasqua

[Una candela accesa prima della lettura]

Questo è il giorno più buio di tutta la storia dell'umanità. Il Figlio di Dio stesso, Gesù, fu ucciso dalle persone che non si accontentarono semplicemente di rifiutarLo, piuttosto, non solo non Lo vollero personalmente, ma non tollerarono neppure la Sua esistenza, non volendo che Cristo, Dio incarnato, regnasse su di loro. Pensavano così che con la Sua morte si potevano liberare di Dio.

22 Poi condussero Gesù al luogo detto Golgota che significa: Luogo del Teschio. 23 E gli diedero da bere del vino mescolato con mirra, ma egli non lo prese. 24 E, dopo averlo crocifisso ...” (Marco 15:22-24)
51 Uomini di collo duro … voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. 52 Quale dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori; 53 voi che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l’avete osservata!".” (Atti 7:51-53)
22 Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù il Nazareno, uomo accreditato da Dio tra di voi per mezzo di opere potenti, prodigi e segni che Dio fece tra di voi per mezzo di lui, come anche voi sapete, 23 egli, dico, secondo il determinato consiglio e la prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo inchiodaste alla croce e lo uccideste, (Atti 2:22-23)

[Spegni l'ultima candela. Non accenderla di nuovo fino a Pasqua]

4 Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. 5 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. 6 Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. (Isaia 53:4-6)

(Preso da Marco 15:22-24, Atti 7:51-53, Atti 2:22-23, Isaia 53:4-6)

Ottava Lettura

La Pasqua (domenica)

[Inizia senza le candele accese.]

EGLI È DIO! Non può rimanere morto. EGLI VIVE. La vera Gloria di Dio brilla nel mondo. La Luce ha vinto! La Luce Eterna! La Lucente Stella del Mattino! La Luce del Mondo!

5 ma l’angelo, rivolgendosi alle donne, disse loro: "Non temete, perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risorto, come aveva detto; venite, vedete il luogo dove giaceva il Signore. (Matteo 28:5-6)

[Accendi tutte le candele.]

15 Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: sia troni o signorie o principati o potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Ed egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa,
19 perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, 20 e di riconciliare a sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tante le cose che sono sulla terra, tanto quelle che sono nei cieli. 21 E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie, 22 ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa, 23 se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi senza essere smossi dalla speranza dell’evangelo che voi avete udito, che è stato predicato ad ogni creatura che è sotto il cielo …. (Colossesi 1:15-23)
3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, conservata nei cieli per voi, (1Pietro 1:3-4)

(Preso da Matteo 28:5-6, Colossesi 1:15-23, 1 Pietro 1:3-4)

Il Signore è risorto!

Il Signore è risorto, davvero! E’ risorto per noi! Alleluia!

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